2 November 2024

All’MGallery Habita79 di Pompei la sostenibilità fa rima con tecnologia

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Un sistema geotermico, una centrale di cogenerazione e un sistema di accumulo a glicole, insieme ad altre tecnologie avanzate di termoregolazione, per massimizzare i risparmi energetici e ridurre al minimo l’impatto ambientale. E’ il cuore della vocazione green di Habita79, hotel di Pompei parte della collezione MGallery di casa Accor. 

Si tratta infatti di una combinazione di soluzioni pensata per riscaldare, raffreddare e generare energia in modo efficiente e sostenibile. L’hotel sfrutta in particolare una falda acquifera sotterranea come serbatoio termico per una centrale termofrigorifera a pompa di calore. Ciò consente di utilizzare l’energia naturale del suolo per riscaldare e raffreddare l’edificio, riducendo così il consumo di energia tradizionale e le emissioni di carbonio.

Data l’impossibilità di installare impianti fotovoltaici o solari termici, l’hotel implementa inoltre un sistema di trigenerazione. Questo produce energia elettrica, termica e frigorifera in modo combinato, garantendo un utilizzo efficiente delle risorse e una maggiore autonomia energetica.

Il sistema di accumulo di ghiaccio permette poi di gestire meglio la domanda di energia elettrica, riducendo la potenza di picco richiesta e utilizzando le risorse durante le ore più convenienti. Non solo: un sistema Ddc (Direct digital control) gestisce e ottimizza tutte le operazioni degli impianti, monitorando i parametri operativi e regolando i set point, sempre con l’obiettivo di massimizzare l’efficienza e ridurre i costi energetici. Habita79 promuove infine la sostenibilità anche nella mobilità, offrendo due postazioni di ricarica per auto elettriche gestite da Enel X.

 

 

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