5 November 2024

Al via una collaborazione Th Resorts e Legambiente per la tutela delle tartarughe marine

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Un protocollo d’intesa per tutelare le tartarughe marine che nidificano sui litorali italiani. Nell’ambito del progetto europeo Life Turtlenest, Th Resorts e Legambiente si sono impegnate a collaborare per l’attuazione di un programma comune, che prevede l’adozione di un codice di condotta, rivolto agli operatori turistici in ambito balneare per una corretta gestione delle spiagge e finalizzato alla tutela delle tartarughe marine e dei loro nidi.

“Il nostro impegno verso la sostenibilità e la tutela delle coste è al centro della nostra missione aziendale – sottolinea il sustainability manager Th Resorts,  Giacomo Fasitta -. La collaborazione con Legambiente è nata quando abbiamo scoperto che le tartarughe marine avevano scelto l’anno scorso alcune delle nostre spiagge per nidificare. Questo evento ci ha spinto a prendere parte attivamente al progetto Life Turtlenest. Crediamo infatti fermamente che la salvaguardia delle tartarughe Caretta caretta sia una responsabilità condivisa e siamo orgogliosi di contribuire alla protezione di questi preziosi habitat. Attraverso l’adozione di pratiche sostenibili e la sensibilizzazione dei nostri ospiti, ci impegniamo a preservare l’ambiente naturale per le generazioni future”.

Le realtà coinvolte nel progetto Life Turtlenest hanno in particolare ottenuto il riconoscimento di Lidi amici delle tartarughe marine, a testimonianza del loro impegno. Legambiente ha inoltre concesso un’apposita bandiera, che deve essere esposta in loco. Nello specifico, i resorts Th che hanno preso parte all’iniziativa si trovano a Ostuni, Ortano, Marina di Sibari, Marina di Pisticci, Capo Rizzuto e Le Castella. Coinvolti nel progetto anche i villaggi Touring gestiti da Th presso le isole Tremiti, La Maddalena e Marina di Camerota.

Il protocollo prevede che gli operatori balneari vengano formati per riconoscere le tracce di tartaruga marina e adottare le regole da seguire in caso di presenza di nidi o di piccoli. Vengono istruiti anche a diffondere le informazioni corrette ai turisti sui comportamenti più idonei per non danneggiare i nidi e non spaventare gli esemplari in cerca di un luogo appartato.

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