6 agosto 2024 10:08
Un protocollo d’intesa per tutelare le tartarughe marine che nidificano sui litorali italiani. Nell’ambito del progetto europeo Life Turtlenest, Th Resorts e Legambiente si sono impegnate a collaborare per l’attuazione di un programma comune, che prevede l’adozione di un codice di condotta, rivolto agli operatori turistici in ambito balneare per una corretta gestione delle spiagge e finalizzato alla tutela delle tartarughe marine e dei loro nidi.
“Il nostro impegno verso la sostenibilità e la tutela delle coste è al centro della nostra missione aziendale – sottolinea il sustainability manager Th Resorts, Giacomo Fasitta -. La collaborazione con Legambiente è nata quando abbiamo scoperto che le tartarughe marine avevano scelto l’anno scorso alcune delle nostre spiagge per nidificare. Questo evento ci ha spinto a prendere parte attivamente al progetto Life Turtlenest. Crediamo infatti fermamente che la salvaguardia delle tartarughe Caretta caretta sia una responsabilità condivisa e siamo orgogliosi di contribuire alla protezione di questi preziosi habitat. Attraverso l’adozione di pratiche sostenibili e la sensibilizzazione dei nostri ospiti, ci impegniamo a preservare l’ambiente naturale per le generazioni future”.
Le realtà coinvolte nel progetto Life Turtlenest hanno in particolare ottenuto il riconoscimento di Lidi amici delle tartarughe marine, a testimonianza del loro impegno. Legambiente ha inoltre concesso un’apposita bandiera, che deve essere esposta in loco. Nello specifico, i resorts Th che hanno preso parte all’iniziativa si trovano a Ostuni, Ortano, Marina di Sibari, Marina di Pisticci, Capo Rizzuto e Le Castella. Coinvolti nel progetto anche i villaggi Touring gestiti da Th presso le isole Tremiti, La Maddalena e Marina di Camerota.
Il protocollo prevede che gli operatori balneari vengano formati per riconoscere le tracce di tartaruga marina e adottare le regole da seguire in caso di presenza di nidi o di piccoli. Vengono istruiti anche a diffondere le informazioni corrette ai turisti sui comportamenti più idonei per non danneggiare i nidi e non spaventare gli esemplari in cerca di un luogo appartato.
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[post_content] => Da Gaspare, Melchiorre e Baldassarre a Serengeti, Ngorongoro e Tarangire: una triade natalizia speciale, quella dei parchi nazionali della Tanzania da attraversare con African Explorer a bordo di un veicolo fuoristrada con tettuccio apribile. E' una delle proposte che il to milanese offre a chi soffre di holidays blues, ovvero di quel profondo senso di malinconia che accompagna sempre più persone nel periodo delle festività, soprattutto quelle cariche di significato e aspettative come il Natale e il Capodanno.
Il pacchetto Tanzania Explorer e Zanzibar prevede la partenza il 23 dicembre, per un viaggio di 15 giorni e 12 notti per ammirare un “presepe” fatto di crateri vulcanici abitati dai grandi felini africani, laghi azzurri dove incontrare ippopotami, gnu e quasi 500 specie di uccelli. E dopo aver attraversato alcuni villaggi Masai, sarà possibile vedere praterie e savane del Serengeti dall’alto, in mongolfiera. Niente maglioni con i rombi nemmeno nella seconda parte del tour, che condurrà sull'isola di Zanzibar, dove iniziare il 2025 all’insegna della bellezza in costume da bagno e infradito.
Un'altra opzione è poi il Kenya dal Mara al mare, al via il 22 dicembre per un itinerario di 16 giorni e 13 notti: lasciata Nairobi il giorno della Vigilia si passerà la notte nelle strutture del Mara Sopa lodge, nella riserva del Masai Mara, per poi partire, l’indomani, per il primo fotosafari di questo viaggio. Non sarà l’unico, ma il safari di Natale è speciale: non tanto perché è Natale, ma perché c’è la possibilità, facoltativamente, di svolgerlo in mongolfiera. E a Capodanno? In spiaggia nella candida Diani Beach.
Il tour Namibia Explorer (26 dicembre – 13 notti e dieci giorni) parte il giorno di Santo Stefano alla scoperte delle dune color albicocca delle ampie distese desertiche del Namib e del Kalahari. Prima ancora, si visiterà il primo dell’anno l’area del Damarland, tra le incisioni rupestri del Twyfelfontein (la più grande collezione dell’Africa australe) e le ardite conformazioni geologiche di Burnt Mountain, dalle cosiddette canne d’organo alla petrified forest.
Il tour Marocco Smart è quindi in programma il 28 dicembre per una durata di otto giorni e sette notti: dai vicoli di blu intenso di Chefchaouen a quelli della medina di Fez, capitale spirituale del paese, fino al color ocra di un tramonto nella vivacissima piazza Djemaa El Fna, cuore di Marrakech, tra artisti d’ogni genere e incantatori di serpenti. Per gli amanti del grande cinema, invece, il Capodanno di Marocco Magic (26 dicembre – sette giorni sei notti) raggiunge la località di Ait Benhaddou, nella cui kasbah sono stati girati capolavori del calibro di Lawrence d’Arabia, il Gioiello del Nilo, il Thè nel deserto e il Gladiatore.
Infine con il Sudafrica Explorer (26 dicembre – undici giorni e otto notti), lasciata Città del Capo e le sue winelands, la Table Mountain e la visita al centro di ricerca e tutela Elephant Whispers, sarà la volta della Panorama Route e dei canyon, come il Blyde River, il terzo più grande al mondo. È qui che si vedrà la prima alba del nuovo anno con una vista invidiabile.
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[post_content] => Quest’anno le stelle di Msc Crociere hanno brillato a bordo della Divina durante la mini crociera Napoli-Civitavecchia-Genova. Per la diciottesima edizione dell’evento All Stars of The Sea, nel giorno di tutti i Santi, erano presenti all’appuntamento 600 agenzie di viaggio delle oltre 6.800 codificate. Un momento di confronto e formazione con focus sulla programmazione del 2025 e per festeggiare i risultati raggiunti.
L’evento è stato anche l’occasione per premiare partner e agenti di viaggio che durante l’anno hanno performato meglio. E per la stampa trade il riconoscimento è andato proprio a noi di Travel Quotidiano. Sono state inoltre riconfermate Best producer 2024 le agenzie Vivere e Viaggiare Pisa (per il Nord) e Groupintown (Sud), e Fanaro Viaggi (Centro - new entry), che da sole fatturano per Msc cifre a sei zeri in costante crescita. Per la vendita del segmento lusso, come Best Explora Journeys Seller si è distinta Ticketcrociere.it, mentre per lo Yacht Club, Cividin Viaggi (Nord), Business Class (Centro) e Sciamanin Viaggi (Sud). Sull’online travel agency, Crociere.com, Crocierissime.it e Cruisetopic.it. Tra le Best Social Media Travel Agency, Fersinaviaggi.it, Zuma Travel e Crocierepiù.it. Nel World Cruise, Dream e Travel, Ticketcrociere.it e Offerte-Crociere.com. Come migliore Partnership, Europe Assistance, Ita Airways, Qatar Airways, Italo e Air Europa. Per i Best Tour Operator, C&c Viaggi, Idee per Viaggiare, Mds Tour Operator e Going. Per i Network si è distinto anche quest’anno Gattinoni Group.
Il 2024 è stato un nuovo anno record per le crociere in generale e per Msc Crociere con una crescita sensibile dei passeggeri ma molto importante sulla redditività. “A fine anno arriveremo a 4,2 milioni di passeggeri movimentati sul mercato italiano rispetto ai 4 milioni del 2023 (+5%) - ha dichiarato il vice presidente Sud Europa di Msc Crociere, Leonardo Massa -. È cresciuta soprattutto la redditività in virtù dell’aumento del prezzo medio delle crociere, del 18%. Il tutto si è cosi tradotto in un incremento di marginalità anche per le adv, importante rete capillare che conosce le esigenze del mercato italiano”. Nuove navi, nuovi brand e nuovi itinerari sono parte del progetto strategico che guarda al futuro, per un aumento di destinazioni e della gamma di prodotti da proporre in agenzia: “L’industria delle crociere non è satura. C’è ancora un grande margine di crescita. Nel 2000 erano appena 10 mila i croceristi, nel 2023 sono stati 34 milioni”.
Punto della situazione e strategie
Il prodotto crociere di Msc oggi è parte della Cruise Division del gruppo con due brand, Msc Crociere ed Explora Journeys, con tre segmenti di prodotto così distinti: Msc Crociere, Explora Journeys e Yacht Club. Il tutto con 44 mila camere per 90 mila ospiti a settimana su 22 navi. Sono poi in arrivo la Msc World America per aprile 2025 e altre quattro navi della serie Explora in cantiere entro il 2028.
“Ora puntiamo a crescere anche sul mercato americano facendoci spazio tra i maggiori brand del mercato, Carnival e Royal Caribbean. - ha aggiunto Massa - A breve, infatti, la World America entrerà a far parte di questa strategia, insieme all’isola Ocean Cay Marine Reserve e all’apertura nel 2025 del nuovo terminal crocieristico di Miami, operazione da 400 milioni di euro realizzata con la partecipazione di Fincantieri e Snav”.
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[post_content] => “La sentenza del Tar Piemonte ci deve spingere a riflettere e intervenire su una situazione nella quale non è garantita l’effettiva tutela dei viaggiatori e delle agenzie di viaggio che li rappresentano”. Lo osserva Franco Gattinoni, presidente della Federazione turismo organizzato di Confcommercio, a commento della sentenza del Tribunale amministrativo regionale piemontese secondo cui non è vincolante e obbligatorio un tentativo di conciliazione prima di proporre ricorso in sede giurisdizionale nelle controversie riguardanti gli indennizzi forfettari riconosciuti dal Regolamento CE 261-2004 in caso di negato imbarco sul volo, cancellazione dello stesso o ritardo prolungato.
“L’attuale processo di conciliazione non è efficace – prosegue Gattinoni – per la carenza di conciliatori rispetto alle domande presentate, ma anche per il ruolo del mediatore stesso che non richiede evidenze documentali alle compagnie aeree per giustificare eventuali circostanze straordinarie e, non ultimo, per l’atteggiamento di alcuni vettori che non rispondono o per l’assenza di altri dalla piattaforma Conciliaweb. Senza dimenticare cavilli pretestuosi come l’onere della presentazione della carta d’imbarco, nonostante sia una informazione già disponibile alla compagna”.
“Conciliaweb sarebbe anche un buono strumento, ma la mole di reclami rende spesso i pochi mediatori non proattivi nella ricerca di uno sbocco. Così, di frequente ci si limita a ratificare il mancato accordo tra le parti”, aggiunge il presidente Fto.
Vettori senza pec
Poi precisa: “Se si tratta di compensazioni pecuniarie, è inutile un tentativo di conciliazione su cifre stabilite dal regolamento comunitario, in assenza di un ruolo attivo e un potere effettivo del mediatore per verificare eventuali circostanze straordinarie. Peraltro, se la compagnia nega tale diritto già in fase stragiudiziale, per quale motivo il passeggero è tenuto a ripetere la procedura dopo il reclamo dinanzi a Conciliaweb? È chiaro che il vettore non cambierà idea. Per quanto riguarda invece gli oneri di riprotezione, la mediazione potrebbe essere utile”.
“Attualmente, alla luce della riforma Cartabia che impone il tentativo di conciliazione come condizione di procedibilità, ci si limita a procrastinare un eventuale giudizio nella speranza che il viaggiatore desista e rinunci alle proprie rivendicazioni”, prosegue Gattinoni. “Sarebbe invece utile un tavolo di confronto con l’Authority dei trasporti, Enac e i vettori per rendere più efficiente il processo, anche alla luce della revisione in corso delle regole comunitarie, così da tutelare realmente i passeggeri.
“Non è accettabile che vi siano vettori che volano in Italia sprovvisti di pec e che acquisiscono reclami tramite form sui loro siti, moduli che non possono costituire prove legali per un eventuale procedimento. Così come sarebbe utile – conclude il presidente Fto – che le eventuali sanzioni di Enac scaturissero da controlli più rapidi e automatizzati e non fossero legate soltanto all’iniziativa del malcapitato viaggiatore. Ricordiamo, non a caso, che negli Usa è stato appena introdotto l’obbligo di rimborso automatico per cancellazioni e ritardi”.
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[post_content] => Ben 34 destinazioni fuori dalle rotte più battute, molte delle quali non raggiunte nemmeno da altre compagnie di crociera di spedizione. Swan Hellenic ha annunciato gli ultimi itinerari per il 2025-2026. Tra le mete toccate ecco allora Hermanus in Sudafrica, una cittadina a sud-est di Città del Capo che finora non è mai stata visitata da nessuna flotta di navi da crociera. La Diana di Swan Hellenic farà il suo approdo inaugurale qui nel novembre 2025 e tornerà nel 2026, consentendo ai propri ospiti di esplorare i suoi paesaggi, la vita marittima, lo storico villaggio di pescatori e il vecchio porto. I programmi includono la riserva naturale di Fernkloof nelle montagne Kleinrivier, famosa per la sua flora, e un percorso di 12 chilometri lungo la scogliera, con vista sulle migrazioni stagionali delle balene e sulle vivaci colonie di pinguini.
L'annuncio di queste ultime crociere arriva mentre la Vega raggiunge il Brasile, dove esplorerà per la prima volta le bellezze di Trancoso, Itacaré, Morro de São Paulo e dell'arcipelago di Abrolhos: un paradiso naturale che si distingue per un ecosistema marino senza pari e una vegetazione ricca di molte specie endemiche e tipicamente tropicali. Tutte mete che saranno visitate nuovamente nel 2025, mentre altre destinazioni della costa brasiliana seguiranno nel 2026.
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[post_content] => Debutto croato per il soft brand Curio Collection di casa Hilton: inaugurato lo scorso 25 ottobre, il Keight Hotel di Opatija è una proprietà di 54 camere con terrazza solarium panoramica comprensiva di piscina e vista sul Quarnaro, nonché centro benessere provvisto di un'altra piscina indoor per trattamenti rilassanti e saune. A completare l'offerta una sala riunioni polivalente di 100 metri quadrati e un parcheggio privato. Presente anche il ristorante bistrot Pierrot, che offre piatti della tradizione croata.
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[post_content] => Salvatore Sozzo è il nuovo general manager del toscano Fonteverde Lifestyle & Thermal Retreat di San Casciano dei Bagni. Con un’esperienza internazionale nel settore dell’ospitalità di lusso, Sozzo porta con sé tre decenni di professionalità maturata in prestigiosi hotel e resort. Il suo percorso, contraddistinto da una solida formazione nel settore food & beverage, è iniziato nel Regno Unito, dove ha affinato quelle abilità chiave nella gestione operativa che lo hanno riportato in Italia, andando a ricoprire ruoli di leadership in importanti realtà come il Forte Village Resort in Sardegna, il gruppo Marcegaglia Hotels & Resorts e, da ultimo, Palazzo Doglio Cagliari, hotel 5 stelle lusso di cui è stato general manager fino al nuovo incarico nella proprietà toscana dell'Italian Hospitality Collection.
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In Finlandia, la sauna rappresenta molto più di un semplice momento di benessere: è un'autentica immersione nella cultura locale, una rinascita per corpo e mente.
Visit Finland ha selezionato le saune più curiose che non solo rappresentano la quintessenza del relax, ma promettono anche di vivere avventure indimenticabili.
La Skysauna a Helsinki offre un'esperienza unica. Situata all’interno di una delle cabine dell’iconica SkyWheel, la ruota panoramica che sorge nel centro storico di Helsinki, questa straordinaria sauna può ospitare fino a cinque persone e offre corse da cinque a sette minuti. Qui anche la pausa per rinfrescarsi è memorabile: si può scegliere se godersi il fresco sulla terrazza, in una lounge privata o se rilassarsi in una vasca idromassaggio con vista.
In Lapponia, Pyhäpiilo Sauna World offre la possibilità di rilassarsi all’interno di una sauna costruita interamente con neve e ghiaccio. Questa fusione di caldo e freddo non solo è un piacere fisico, ma stimola anche il rilascio di ormoni della felicità, rendendo l’esperienza un vero toccasana per corpo e mente.
A Ylläs, nella magica Lapponia finlandese, esiste una sauna pure all’interno di una cabinovia. Sorvolando panorami artici mozzafiato, gli ospiti possono immergersi nel caldo abbraccio di un’autentica sauna finlandese, per momenti di puro benessere a oltre 700 metri di altitudine. Questa cabinovia accoglie fino a quattro persone alla volta e offre tre tour di circa 20 minuti. Durante i percorsi, non ci si può esimere dal fare una doccia rigenerante o semplicemente rilassarsi davanti al caminetto e nella vasca idromassaggio, il tutto mentre ammira il meraviglioso paesaggio innevato.
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[post_content] => Sono Numa, B&B Hotels, Bwh, Marriott International, Th Resorts e Amapa i vincitori della prima volta degli Hotel Chains Awards, la cui premiazione si è svolta in occasione della sesta edizione dell'Italian Hospitality Investment Conference, organizzata a Roma da Thrends e Teamwork.
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A B&B Hotels (ceo Italia, Liliana Comitini) e Marriott International (direttore sviluppo Italia, Filippo Papa) sono infine andati due premi a testa. La compagnia francese è in particolare sia la Largest hotel chain in the midscale segment, con 61 hotel e 5.640 camere, sia la Fastest growing international hotel chain (2015 – Settembre 2024), grazie all’aggiunta nel suo portfolio di 53 strutture tra il 2015 settembre del 2024. La compagnia Usa è invece la Largest hotel chain in the luxury segment, con 26 hotel e 3.623 camere, nonché l'International hotel chain with the largest pipeline, con 27 hotel in apertura nei prossimi tre anni.
"Questa sesta edizione di Ithic è stata quella più internazionale di sempre, con il 22% dei partecipanti provenienti dall'estero e il 64% di società internazionali", commenta Giorgio Ribaudo, managing director di Thrends. "Il mercato italiano - aggiunge la senior analyst, Irina Hernandez - è di crescente interesse per le catene alberghiere, poiché offre ancora ampie opportunità di espansione. La penetrazione delle catene alberghiere in Italia è infatti significativamente inferiore rispetto ad altri Paesi europei, come Spagna, Portogallo e Croazia, solo per citarne alcuni".
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[post_content] => Un progetto che mira a supportare il settore turistico locale e internazionale, creando figure professionali altamente qualificate, favorendo lo scambio di competenze tra Italia ed Egitto, e collocandosi quindi nella più ampia ottica di cooperazione e sviluppo sostenibile con i Paesi africani. E' stata inaugurata oggi a Hurghada la sede locale della Scuola italiana di ospitalità, nata nel 2019 grazie all’impegno di Fondazione Cdp e Th Resorts.
L’iniziativa, nata nel contesto del piano Mattei per l’Africa promosso dal governo italiano, tanto che il progetto si chiama campus Enrico Mattei, è stata realizzata con il supporto del ministero del Turismo tricolore, nonché di Federturismo Confindustria, dell’ambasciata d’Italia in Egitto, del gruppo alberghiero Pickalbatros Holding e del dicastero del Turismo egiziano.
"Cento studenti partecipanti, oltre 600 ore di formazione teorico/pratica con la stessa metodologia di learning by doing che applichiamo in Italia, attraverso l'alternanza di lezioni dimostrative, laboratori e tirocini con tutoraggio - racconta il direttore generale della Scuola italiana di ospitalità, Giulio Contini -. E con la consapevolezza dell'impatto sociale derivante dall'inclusione dei giovani locali in progetti di formazione e inserimento lavorativo. Siamo grati al ministero del Turismo e a tutti i partner che hanno collaborato affinché questo progetto si potesse realizzare”.
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