27 giugno 2024 10:18
Importante riconoscimento per il gruppo Bwh Hotels Italia & Malta che ha recentemente ottenuto la certificazione Uni Pdr 125:2022, prassi di riferimento per la parità di genere. Per raggiungere tale obiettivo è stato redatto un nuovo regolamento aziendale. Sono state inoltre studiate le caratteristiche di collaboratori e componenti del consiglio di amministrazione, che ha un perfetto bilanciamento tra uomini e donne. È stata svolta anche un’ampia analisi dei bias sulle scelte iconografiche di sito e canali social media.
Lo studio ha confermato il diffuso clima positivo grazie alle iniziative di welfare dedicate al personale e le attività di BeWe, la commissione clima fondata in azienda nel 2009, con l’obiettivo di creare un ambiente di lavoro positivo. Di recente è stata siglata pure la partnership con Uno Bravo, il servizio di supporto psicologico online. Ma il 2024 è davvero un anno cruciale per il gruppo in ambito di corporate social responsability. Nel mese di gennaio ha preso il via infatti il progetto People Care, nuovo filone di iniziative in ambito hr pensate per gli alberghi grazie a una serie di strumenti concreti per attrarre, selezionare, formare e far crescere il personale, con attenzione al benessere, anche grazie a piani di welfare declinati sulle strutture alberghiere. Sempre a inizio anno è avvenuto il passaggio a società benefit.
“La certificazione di parità di genere è un’importante azione concreta di rilevanza sociale – sottolinea la ceo del gruppo, Sara Digiesi -. Un impegno di responsabilità, profondamente voluto . Il processo attivato per l’ottenimento è stato condiviso con il consiglio di amministrazione, con gli imprenditori associati e con i collaboratori. Non si tratta solo di un traguardo ma di un passo fondamentale nel percorso di consolidamento di un ambiente di lavoro sempre più equo e inclusivo”. Ad accompagnare Bwh nel percorso, il Winning Women Institute, società benefit di consulenza alle aziende nel processo di preparazione alla certificazione, che ha curato i momenti di formazione, di predisposizione della parte documentale e di verifica dell’implementazione delle corrette procedure. Internamente il progetto è stato seguito dal comitato guida formato da risorse interne, da aree differenti con differenti mansioni e responsabilità.
Articoli che potrebbero interessarti:
Array
(
[0] => Array
(
[_index] => travelquotidiano
[_type] => post
[_id] => 485007
[_score] =>
[_source] => Array
(
[blog_id] => 1
[post_content] => Dalle coste incontaminate dell’Alaska alle pittoresche strade delle isole britanniche, fino alle spiagge delle Bahamas passando per le città storiche italiane: Disney Cruise Line presenta i nuovi itinerari dell’estate 2026. Per la prima volta, in particolare, la Dream attraccherà a Cagliari e si dirigerà verso diversi porti in Italia, Grecia, Croazia, Malta, Francia, Spagna, Paesi Bassi, Norvegia, Belgio e Regno Unito. Il primo viaggio dell’estate vedrà infatti la Dream compiere una traversata transatlantica di 14 notti da Fort Lauderdale, in Florida, a Barcellona. Poi, partendo da Barcellona o Civitavecchia, sarà possibile imbarcarsi per una crociera mediterranea di sette o dodici notti. La nave concluderà quindi la stagione di navigazione con viaggi di tre, quattro e sette notti da Southampton ai fiordi norvegesi.
Con l’introduzione di una seconda nave diretta in Alaska, la compagnia torna inoltre con tanti nuovi itinerari nel paesaggio glaciale del Nord America. A partire da maggio, la Magic e la Wonder salperanno per crociere da sette notti da Vancouver lungo itinerari sempre diversi che includeranno scali come Skagway, Juneau e Ketchikan.
I passeggeri in cerca di una vacanza al sole potranno anche partire da Port Canaveral a bordo di tre diverse navi Disney verso le Bahamas e i Caraibi orientali o occidentali, con sosta nelle isole private della compagnia: Castaway Cay e Lookout Cay a Lighthouse Point. Sono disponibili sia viaggi da quattro e cinque notti a bordo della Fantasy, sia di tre e quattro notti sulla Wish, tutti con destinazione Bahamas. Sempre con la Fantasy è in programma una crociera di dieci notti nei Caraibi meridionali. Intanto, la Treasure partirà per un itinerario di sette notti nei Caraibi orientali oppure occidentali, con la possibilità di immergersi nelle acque delle spiagge di Tortola nelle Isole Vergini Britanniche, a Falmouth in Giamaica, Cozumel in Messico, St. Thomas nelle Isole Vergini Americane, Grand Cayman alle Cayman, e Disney Castaway Cay alle Bahamas.
Con un programma di crociere di quattro e cinque notti alle Bahamas e nei Caraibi occidentali in partenza da Fort Lauderdale, la Destiny, che verrà inaugurata a novembre 2025, toccherà quindi Nassau alle Bahamas, nonché Disney Castaway Cay e/o Disney Lookout Cay at Lighthouse Point. Durante la stagione estiva, la Destiny salperà poi per due itinerari di sette notti ai Caraibi orientali e occidentali.
La Adventure, che prenderà il largo a dicembre 2025, offrirà infine una serie di itinerari di tre e quattro notti dal terminal crociere di Marina Bay, a Singapore, a partire da aprile e per tutta l’estate del 2026. Per gli agenti di viaggio è stata inserita una sezione dedicata su Disney Stars con contenuti formativi esclusivi che permettono di conoscere meglio l’universo Disney Cruise Line e di avere a disposizione informazioni e strumenti utili alle vendite, come itinerari, servizi, intrattenimento a bordo e tanto altro.
[post_title] => Nel 2026 Disney Cruise Line debutterà a Cagliari. Tutto il programma dell'estate
[post_date] => 2025-02-19T13:32:17+00:00
[category] => Array
(
[0] => tour_operator
)
[category_name] => Array
(
[0] => Tour Operator
)
[post_tag] => Array
(
)
)
[sort] => Array
(
[0] => 1739971937000
)
)
[1] => Array
(
[_index] => travelquotidiano
[_type] => post
[_id] => 484850
[_score] =>
[_source] => Array
(
[blog_id] => 1
[post_content] => Cresce il fatturato b&b lordo di Bwh Italia & Malta, che nel 2024 raggiunge quota 377 milioni di euro, dai 365 milioni dell'anno precedente. Tali performance sono state trainate dall'incremento dei ricavi medi per camera disponibile (revpar) saliti del 2,7%, con picchi importanti nel Veneto (+11%) e nel Lazio (+8%), nonché nelle città di Verona (+5,2%), Siena (+4,9%), Bologna (+4,6%) e Venezia (+4,5%). A supportare l'espansione del gruppo sono state soprattutto le tariffe medie per camera (adr), aumentate del 3,8% rispetto al 2023. Anche in questo caso alcune destinazioni si sono distinte particolarmente: Roma (+7,8%), Padova (+7,1%), Firenze (+5,6%), Torino (+5,6%), le città del Friuli (+5,5%), Mestre (+4,7%) e Napoli (+4,5%).
In tale contesto di crescita, i valori pre-Covid sono stati ampiamente superati già dallo scorso anno. Gli hotel del gruppo hanno infatti raggiunto livelli totali superiori del 34% in termini di tariffe medie e del 38,5% per revpar rispetto al 2019. "Siamo molto soddisfatti dei risultati conseguiti da tutti i nostri alberghi e dai nostri canali di vendita – sottolinea la ceo di Bwh Hotels Italia & Malta, Sara Digiesi –. L'impegno profuso per garantire esperienze eccellenti in tutti i segmenti serviti dai nostri brand ha portato a una crescita concreta delle performance economiche e della customer satisfaction, nelle oltre 100 destinazioni che copriamo”.
La salute del gruppo è confermata anche da performance superiori alla media di settore rispetto al benchmark di mercato, evidenziate dal Revenue generating index di Str (Rgi): uno degli indicatori di riferimento nell’hospitality evidenzia infatti come nella quasi totalità delle market class in cui la compagnia è presente, i revpar degli hotel Bwh superano la media di mercato (100) raggiungendo complessivamente quota 114. Anche l’on the book attuale segue questo trend positivo, con interessanti anticipi di prenotazione: per il prossimo periodo invernale, si registra a oggi una crescita del 4% in termini di camere occupate e adr, mentre per il periodo primaverile ed estivo sono già prenotate il 10% di stanze in più rispetto allo scorso anno, con un adr superiore del 3%.
Il gruppo ha inoltre concentrato risorse importanti in investimenti per il miglioramento delle strutture e dei servizi: tra il 2024 e il 2025 risultano attivi 42 progetti di ristrutturazione e restyling, in diversi hotel. Altre iniziative hanno riguardato la tecnologia, con oltre 61 upgrade di pms e il miglioramento della digital customer journey. L'anno scorso sono state infine realizzate 12 nuove affiliazioni in altrettante località, mentre sono sei sono quelle di prossima apertura. Tra le destinazioni new entry del 2024 ci sono Matera, Torri del Benaco sul lago di Garda, Lerici, Modica e Porto Palo, per un totale di 769 camere.
[post_title] => Cresce il fatturato di Bwh Italia & Malta che raggiunge quota 377 mln
[post_date] => 2025-02-18T13:06:29+00:00
[category] => Array
(
[0] => alberghi
)
[category_name] => Array
(
[0] => Alberghi
)
[post_tag] => Array
(
)
)
[sort] => Array
(
[0] => 1739883989000
)
)
[2] => Array
(
[_index] => travelquotidiano
[_type] => post
[_id] => 484072
[_score] =>
[_source] => Array
(
[blog_id] => 1
[post_content] => Prosegue il percorso di Travel South Usa in Italia con il racconto di Carolina del Nord, Carolina del Sud e della Louisiana.
Heidi Walters di Visit North Carolina sottolinea che «lo stato ha un ricco patrimonio storico e culturale, percorsi in mezzo alla natura, ospitalità ed eccellenza culinaria: dalle ostriche al Bbq, dalle birrerie alle distillerie. Siamo in una posizione centrale tra New York e Miami. Charlotte ha ottime connessioni con il suo aeroporto internazionale. Il paese si estende dalle lagune degli Outher Bank della Costa Atlantica al Parco Nazionale delle Great Smoky Mountains: è uno dei parchi più visitati degli Stati Uniti, che condividiamo con il Tennessee. Nella Carolina del Nord si può seguire il noto Appalachian Trail, oppure visitare i territori dove vivevano gli indiani Cherokee. Nel 1607 gli inglesi si stabilirono sulle Outher Banks del North Carolina prima di fondare la colonia di Jamestown in Virginia. Anche gli esploratori spagnoli naufragarono in quest’area 500 anni fa e i loro cavalli sono sopravvissuti raggiungendo la riva. Ancora oggi vivono liberi sulle spiagge e i turisti possono ammirarli. Lo stato ha un’offerta variegata: le maggiori città con tanti nuovi resort di lusso si trovano nell’area centrale. Penso alla vivace Releigh, ma anche a Charlotte, dove si svolgono i campionati di Nascar (vi risiedono il 90% dei team). O ad Asheville, dove si può visitare la maestosa Vanderbilt Mansion: una tenuta estiva con 250 camere che è la più grande casa privata in America. La Carolina del Nord è stata anche il punto di partenza del primo volo dei fratelli Wright. Abbiamo uno speciale legame con l’Italia. Il regista Dino de Laurentiis si innamorò della nostra Wilmington è vi costruì gli studi del suo Entertainment Group, che sono attivi ancora oggi». Nei prossimi mesi è in programma l’apertura di un nuovo centro visitatori a sud di Wilmington per ricordare il ruolo cruciale avuto dal territorio nel passaggio dei viveri di prima necessità durante la Guerra Civile.
«È difficile scegliere tre sole ragioni per visitare la Carolina del Sud - afferma poi Jayne Baker di Discover South Carolina - Ci sono la storia, la natura e il nostro lifestyle. Abbiamo oltre 50 parchi statali e il bellissimo parco nazionale di Congaree, che si trova vicino alla capitale Colombia. Nelle nostre città si vive il calore dell’ospitalità del Sud tra tradizioni secolari, gastronomia, festival e oltre 350 campi da golf che si affacciano sui 4634km di litorale. La Carolina del Sud è un paradiso per le attività all’aperto, con le Blue Ridge Mountains e i percorsi sulle pendici dei Monti Appalachi. Lo Stato è noto per le splendide città costiere come Beaufort - dove vivere tante attività a tema equino - e Charleston, che sorge su una penisola tra due fiumi ed è servita da un aeroporto internazionale; una delle sue maggiori attrazioni è ill Museo Internazionale della Cultura Afroamericana e si possono seguire oltre cento festival musicali e gastronomici».
È Veronica Mosgrove di Explore Louisiana a raccontare questo stato, anch’esso ricco di cultura, sport outdoor, musica e gastronomia. «Abbiamo 26 parchi statali e una meravigliosa natura, la nostra è una terra di grandi artisti internazionali, dove sono stati girati numerosi film. Siamo una top-culinary-destination, perché la nostra cucina include tante tradizioni diverse: nativo americana, francesce, spagnola, africana e anche italiana: quest’anno celebreremo The Year of Food. La cultura viene celebrata da 400 festival di ogni genere e dal noto Carnevale con il Mardi Gras che, come accade a New Orleans, invade ogni angolo della Louisiana. Il visitatore - conclude - può scoprire l’intero stato viaggiando per 4,5 ore!».
[post_title] => Travel South Usa: il racconto di Carolina del Nord, Carolina del Sud e della Louisiana
[post_date] => 2025-02-18T09:15:24+00:00
[category] => Array
(
[0] => estero
)
[category_name] => Array
(
[0] => Estero
)
[post_tag] => Array
(
)
)
[sort] => Array
(
[0] => 1739870124000
)
)
[3] => Array
(
[_index] => travelquotidiano
[_type] => post
[_id] => 484586
[_score] =>
[_source] => Array
(
[blog_id] => 1
[post_content] => Messico tutto da scoprire con Viva México Travel: più accessibile, flessibile, all’insegna dell’autenticità messicana e aperto a ogni budget. «Con sede a Città del Messico e a Firenze, offriamo tariffe competitive e convenienti livello dmc, mantenendo al contempo tutte le garanzie di un operatore italiano. Vendiamo in euro senza adeguamenti valutari o di altro genere. E questo crediamo sia un punto molto importante» spiega Marco Guiducci, direttore di Viva México.
La più grande novità del 2025 è l’introduzione del Belize, disponibile dal prossimo autunno: «L’estensione Belize sarà una proposta di soggiorno di tre o quattro notti incentrata sul mare, sullo snorkeling e su attrazioni come la celebre Blue Hole. La destinazione sarà raggiungibile con collegamento diretto in traghetto da Chetumal a San Pedro o a Caye Caulker» rivela.
Una delle principali sfide che Viva Mexico si pone è far comprendere agli agenti di viaggio che il Messico non è solo riviera Maya e Yucatán: «Il paese è molto più ampio e variegato: conta ben 32 stati, ognuno con le proprie peculiarità, e gli itinerari che proponiamo vogliono far scoprire questi luoghi nascosti, incantando gli agenti di viaggio, proprio come è successo a me» conclude il direttore.
Nella programmazione dell’operatore sono cinque le macro-sezioni proposte: i Grandi Itinerari sono tour garantiti a partenza prestabilita per scoprire alcune delle tradizioni messicane più importanti, dal Día de los Muertos alla migrazione delle balene in Baja California, fino alla straordinaria migrazione delle Mariposas Monarcas e alla tradizionale Guelaguetza; Immersione Maya, il prodotto più venduto, con partenze garantite 365 giorni l’anno (eccetto i due tour che comprendono il Guatemala che partono due volte a settimana) a partire da un minimo di due persone, per un itinerario all’insegna di cultura e natura; México Hermoso, che vuole essere uno stimolo e un punto di partenza per incuriosire l’adv sulla destinazione. Soluzioni ideali per chi preferisce una maggiore autonomia spendendo meno ma senza rinunciare a comfort e autenticità sono i tour fly and drive e, grazie all’alto livello delle compagnie di autobus del Paese, fly and bus.
Viva México si impegna a garantire esperienze autentiche affidandosi a strutture ricettive dal carattere tipico messicano, accessibili a tutti i budget. Con programmazioni flessibili, soluzioni tailor-made e consulenza per le adv, l’operatore permette di scoprire il Messico nella sua essenza, con la sicurezza di servizi gestiti direttamente, anche in loco, e soluzioni per ogni esigenza.
di Elisa Biagioli
[post_title] => Il Messico autentico con Viva México Travel; Belize la novità 2025
[post_date] => 2025-02-13T11:15:28+00:00
[category] => Array
(
[0] => tour_operator
)
[category_name] => Array
(
[0] => Tour Operator
)
[post_tag] => Array
(
)
)
[sort] => Array
(
[0] => 1739445328000
)
)
[4] => Array
(
[_index] => travelquotidiano
[_type] => post
[_id] => 484504
[_score] =>
[_source] => Array
(
[blog_id] => 1
[post_content] => Innovazione, autenticità ed esperienze su misura per ogni viaggiatore: sono questi i punti salienti del programma del turismo ligure. Molte le iniziative in cantiere per il 2025 pensate per attrarre visitatori 365 giorni l’anno, con un’offerta che spazia dal turismo sportivo a quello culturale, dall’enogastronomia ai percorsi esperienziali. Tutto senza dimenticare il confronto e la collaborazione tra aree diverse della regione allo scopo di poter offrire nuove esperienze al viaggiatore.
«Alla Bit di Milano abbiamo lanciato un nuovo piatto ideato dallo chef Andrea Besana (Ristorante Andree - La Spezia) - spiega Luca Lombardi, assessore al turismo di regione Liguria - il riso con le ostriche (del Golfo della Spezia) e tartufo (di Millesimo). Questa è la dimostrazione pratica che anche da un nuovo piatto esperienziale può partire un programma di valorizzazione delle aree costiere e dell’ entroterra».
«Per il 2025 - prosegue Lombardi -continueremo nelle politiche di destagionalizzazione e di promozione di tutto il territorio regionale dalla costa all'entroterra, dalle località balneari ai borghi montani. In secondo luogo, svilupperemo le Dmo (destination management organization): organismi, sostenuti e incentivati dalla regione, che dovranno offrire ai territori gli strumenti per una gestione professionale di tutto il processo migliorando la sinergia tra attori pubblici e privati . Queste attività saranno coordinate attraverso la Dms (Destination Management System): un sistema tecnologico volto alla promo-commercializzazione dei prodotti turistici condiviso con strutture ricettive, tour operator, agenzie di viaggio ed operatori per i servizi turistici. Terzo punto il turismo accessibile ed inclusivo: un tema molto sensibile per il quale la regione Liguria si è da sempre dimostrata molto attenta. A tal proposito meritano menzione la ‘guida mare accessibile’, che verrà realizzata anche nel 2025, e la sezione ‘liguria accessibile’ del sito lamialiguria.it».
Per tutto il 2025, inoltre, la Liguria è ufficialmente regione europea dello sport, un riconoscimento che conferma la vocazione outdoor del territorio e rappresenta un importantissimo volano per il turismo.
Eventi, infrastrutture dedicate e nuove esperienze immersive renderanno il 2025 un anno chiave per posizionare la regione tra le mete più dinamiche e attrattive d’Europa.
«Per quanto riguarda gli investimenti – aggiunge l’assessore – negli ultimi 3 anni sono cresciuti di anno in anno. Nel 2024 è stata fatta un'analisi dalla società Happy minds in cui è risultato che la Liguria è la prima tra le regioni italiane per performance economica dell'investimento: il rapporto euro/presenze è 0,18. Vuol dire che attrarre ogni turista in Liguria ci è costato 18 centesimi di euro”.
La promozione della Liguria è partita da tre importanti eventi in Europa: Vakantiebeurs nei Paesi Bassi, per la prima volta TravelXpo in Norvegia e Fitur di Madrid.
«L’obiettivo è essere presenti in tutte le fiere più importanti a livello mondiale – conclude Luca Lombardi - Questo perché se da un lato i dati ci indicano che sono in crescita le presenze di turisti provenienti dai mercati storici per la Liguria come, ad esempio, la Francia e la Gran Bretagna, dall'altro lato è notevole l'aumento di visitatori provenienti da mercati che possiamo definire “emergenti” come la Turchia, la Cina, la Croazia, l'India, la Bulgaria, la Polonia, la Romania e la Nuova Zelanda».
[post_title] => Liguria. Innovazione, autenticità ed esperienze su misura per ogni viaggiatore
[post_date] => 2025-02-12T13:16:40+00:00
[category] => Array
(
[0] => enti_istituzioni_e_territorio
)
[category_name] => Array
(
[0] => Enti, istituzioni e territorio
)
[post_tag] => Array
(
)
)
[sort] => Array
(
[0] => 1739366200000
)
)
[5] => Array
(
[_index] => travelquotidiano
[_type] => post
[_id] => 484503
[_score] =>
[_source] => Array
(
[blog_id] => 1
[post_content] => [caption id="attachment_484517" align="alignleft" width="300"] La tavola rotonda[/caption]
Sport e turismo, un binomio sempre più importante. E non solo perché un numero crescente di operatori oggi include viaggi ed esperienze a tema. Il legame si rafforza anche in tema di partnership, con gli attori del turismo che vedono sempre più lo sport quale contenitore privilegiato per promuovere la propria immagine in Italia e nel mondo.
Lo dimostrano anche i casi del gruppo Bwh e di Idee per Viaggiare, freschi protagonisti di nuove sponsorship rispettivamente con il Giro d’Italia e la Sampdoria. “Per noi le valenze sono molteplici - spiega la chief executive officer di Bwh Italia e Malta, Sara Digiesi a un evento ad hoc alla Bit di Milano -. Avremo infatti la possibilità di lanciare una serie di iniziative social legate ai territori dove sono presenti le nostre strutture, protagoniste di ben undici delle 21 tappe della prossima edizione del Giro. Potremo inoltre puntellare la nostra collaborazione con gli operatori delle aree interessate”.
Non solo: “Essere sponsor di una competizione tanto importante ci permetterà anche di rafforzare la nostra visibilità nei confronti degli sportivi: un target significativo per dimensione e capacità di spesa, che effettua una media di 2,8 viaggi all’anno, spesso in famiglia o in piccoli gruppi, generando una domanda in grado di favorire la destagionalizzazione e non di rado diretta verso destinazioni secondarie o terziarie”.
Per Idee per Viaggiare la motivazione è se possibile ancora più connessa a una questione di brand awareness: “Abbiamo cercato di agganciarci a una realtà quanto più simile alla nostra in termini di originalità ed empatia - ha raccontato il ceo dell’operatore capitolino, Danilo Curzi -. E la Sampdoria, ottava per visibilità tra le squadre italiane di serie A e B, risponde perfettamente a questi requisiti. La sua storia fatta di campioni come Vialli o Mancini, nonché di un allenatore estroso come Boskov, è lì a testimoniarlo. Senza contare che in occasione di un sondaggio recente la maglia della squadra genovese è stata votata come la più bella al mondo”.
Certo, i risultati sono al momento ancora difficili da quantificare per una sponsorship di durata triennale inaugurata da così poco tempo: “Ma ci crediamo così tanto che già in fase di accordo ci siamo lasciati una finestra di opportunità per proseguire nella collaborazione anche dopo la prima scadenza - ha concluso Curzi -. La Sampdoria, insomma, è stata una scelta ponderata. Tanto più che l’entità dell’investimento ci avrebbe dato la possibilità di comparire anche sulle maglie di un club minore di Serie A. E le ricadute, peraltro, già si percepiscono, soprattutto in termini di visibilità social”.
[post_title] => Si rafforza il legame tra sport e turismo: i casi Bwh - Giro d'Italia e IpV - Sampdoria
[post_date] => 2025-02-12T12:40:15+00:00
[category] => Array
(
[0] => mercato_e_tecnologie
)
[category_name] => Array
(
[0] => Mercato e tecnologie
)
[post_tag] => Array
(
)
)
[sort] => Array
(
[0] => 1739364015000
)
)
[6] => Array
(
[_index] => travelquotidiano
[_type] => post
[_id] => 484152
[_score] =>
[_source] => Array
(
[blog_id] => 1
[post_content] => E' di nuovo lo sport a caratterizzare la promozione di Eva Air in Italia nel 2025 e, dopo il rinnovo dell'accordo di partnership con l'AC Monza, ora tocca alla maratona.
"Il 26 ottobre 2025, a Taipei, si terrà la Eva Air Marathon - racconta Eric Hsueh, direttore Italia del vettore -: una corsa certificata organizzata dalla nostra compagnia aerea, che permette alle persone di correre molte distanze in un solo giorno - 42 km, 21 km, 10 km, 3 km -, alla quale possono aderire professionisti, dilettanti o anche da famiglie".
Un evento, ma anche una destinazione ancora poco noti al mercato Italia: "Infatti, e per questo abbiamo due obiettivi paralleli: il primo è la sensibilizzazione verso la gara, che stiamo promuovendo attraverso vari canali come la Bit, la pubblicità in metropolitana a Milano; poi dare alle persone, non solo ai corridori professionisti, un motivo per trascorrere il loro tempo in facendo un'attività sana e divertente insieme".
I risultati della Milano-Taipei
Operativa sulla Milano Malpensa-Taipei dal 2022, attualmente la compagnia impiega sulla rotta i Boeing 787-9 (configurati nelle due classi Royal Laurel Class ed Economy Class) che effettuano quattro frequenze a settimana tra le due città. "L'andamento del volo è positivo, con un load factor che nel 2024 si è attestato intorno al 90%. Tra le destinazioni beyond Taiwan predilette dai viaggiatori italiani spiccano le Filippine con Manila in testa, seguite da Cebu e Clark, il Giappone con Tokyo e Osaka, ma abbiamo visto anche Okinawa aumentare di popolarità. In Giappone voliamo anche su Sapporo, Sendai, Fukuoka. Dal 29 ottobre ci saranno 3 voli settimanali per Aomori, una città molto bella da visitare in autunno e in inverno. Altre destinazioni asiatiche sono in graduale aumento, come Corea del Sud, Vietnam, Malesia, Thailandia".
Per contro, aumenta anche il traffico incoming sull'Italia "che resta una destinazione turistica e per il tempo libero molto importante nel network globale di Eva Air".
[post_title] => Eva Air: trend positivo per i voli da Milano. Appuntamento a Taipei per la maratona
[post_date] => 2025-02-11T09:30:15+00:00
[category] => Array
(
[0] => trasporti
)
[category_name] => Array
(
[0] => Trasporti
)
[post_tag] => Array
(
)
)
[sort] => Array
(
[0] => 1739266215000
)
)
[7] => Array
(
[_index] => travelquotidiano
[_type] => post
[_id] => 484383
[_score] =>
[_source] => Array
(
[blog_id] => 1
[post_content] =>
Primi bilanci per il nuovissimo Bawe Island di casa Azemar - The Cocoon Collection a Zanzibar: “Abbiamo aperto lo scorso luglio e subito riscontrato consensi unanimi dagli ospiti - ha spiegato il titolare del to e della compagnia alberghiera Alessandro Azzola, in occasione di una serata milanese speciale organizzata a Casa Lago, partner storico del gruppo, con la presenza straordinaria dello chef stellato Andrea Berton, già responsabile della ristorazione del locale subacqueo H20 del maldiviano You&Me by Cocoon.
“Certo, una struttura del genere non è facile per Zanzibar, destinazione tradizionalmente abituata alla villaggistica tradizionale - ha aggiunto Azzola, riferendosi al posizionamento lusso informale del Bawe, una novità anche per la Cocoon Collection -. La meta da una decina di anni sta però sperimentando un progressivo riposizionamento dell’offerta, grazie all’apertura di numerosi, piccoli boutique hotel di alto livello. Non solo: l’anno prossimo verrà inaugurato anche un Four Seasons e presto ci sarà pure un Anantara. Parecchi gruppi internazionali hanno messo gli occhi su questa meta. C’è grande potenziale. Anche per noi”.
[post_title] => Azzola, Azemar: il Bawe Island contribuisce al riposizionamento verso l’alto dell’offerta di Zanzibar
[post_date] => 2025-02-11T09:20:13+00:00
[category] => Array
(
[0] => tour_operator
)
[category_name] => Array
(
[0] => Tour Operator
)
[post_tag] => Array
(
)
)
[sort] => Array
(
[0] => 1739265613000
)
)
[8] => Array
(
[_index] => travelquotidiano
[_type] => post
[_id] => 484373
[_score] =>
[_source] => Array
(
[blog_id] => 1
[post_content] =>
[caption id="attachment_484374" align="aligncenter" width="465"] Da sinistra, Graziella Pica, Giovanna Fullin, Mariangela Colasanti, Gianluca Tammaro e Luca Bove[/caption]
Garbage in - garbage out: in parole povere, se inserisci spazzatura, otterrai spazzatura. Sta tutta qui la realtà dell’intelligenza artificiale, per quanto avanzato sia l’algoritmo che la governa. Il re è nudo, verrebbe da dire, ascoltando le parole del fondatore di Local Strategy, Luca Bove, a un recente panel sull’Ai alla Bit di Milano. Non solo: persino i recenti annunci apocalittici di Elon Musk sulla voracità energetica delle tecnologie informatiche più avanzate sarebbe da ridimensionare. E soprattuto da ascrivere, almeno in parte, a pure esigenze speculative: “Lo ha dimostrato in poche settimane dal lancio il modello cinese DeepSeek: efficiente, veloce, potente, ma molto meno costoso ed energivoro dei mega-progetti a stelle e strisce”, ha spiegato Bove.
Questo ovviamente non vuole dire negare che l’Ai sia una tecnologia in grado di cambiare almeno in parte i nostri modelli di consumo. Anche nel mondo del travel. Ma l’approccio di Bove ha il merito di ridimensionare gran parte dell’hype comunicativo che da tempo circonda l’argomento, con toni che a volte sfiorano l’apocalittico - fantascientifico.
In termini pratici, quindi, per ora le applicazioni dell’Ai rimangono utili ma circoscritte ad ambiti precisi, per quanto importanti questi possano risultare: oltre a consentire una profilazione estrema dei consumatori - viaggiatori (con evidenti questioni aperte in tema di privacy però, ndr), uno dei benefici oggi più visibili dell’applicazione dell’intelligenza artificiale nel mondo dei viaggi è per esempio l’abbattimento delle barriere linguistiche, ha raccontato il regional retailing sales manager Emea di Sabre Hospitality, Gianluca Tammaro.
“La chiave sta nel tempo, che è una risorsa limitata - ha aggiunto la corporate strategic advisor Italy di CitizenM, Graziella Pica -. Accedere velocemente alle informazioni sulle preferenze degli ospiti significa avere più margine a disposizione per porsi in maniera pro-attiva nei confronti di chi entra in hotel”. “Il problema semmai sta nel capire quale strumento Ai si adatti meglio alle esigenze degli hotel, in un contesto in cui l’offerta It è davvero un mare magno difficile da navigare - ha sottolineato la head of innovations Bwh Italia e Malta, Mariangela Colasanti -. Tra i nostri compiti principali c’è quindi anche quello di essere selezionatori critici delle soluzioni disponibili. Ma pure di fornire sistemi pronti all’uso, nonché di formare il personale alla raccolta dei dati necessari al funzionamento ottimale degli stessi modelli Ai”.
Un aspetto, quello della formazione, condiviso anche da Giovanna Fullin: “Studiando il mondo del lavoro - ha infatti concluso la docente di sociologia dei processi economici e del lavoro dell’università di Milano Bicocca - mi sono subito accorta di un elemento imprescindibile: qualsiasi profilazione, per quanto dettagliata, conta solamente se le persone che operano direttamente a contatto con gli ospiti sono ben formate e ne sanno fare un utilizzo adeguato”.
di Massimiliano Sarti
[post_title] => L’Ai è già qui. Ma niente scenari fantascientifico-apocalittici per favore
[post_date] => 2025-02-11T08:00:23+00:00
[category] => Array
(
[0] => mercato_e_tecnologie
)
[category_name] => Array
(
[0] => Mercato e tecnologie
)
[post_tag] => Array
(
[0] => in-evidenza
)
[post_tag_name] => Array
(
[0] => In evidenza
)
)
[sort] => Array
(
[0] => 1739260823000
)
)
)
{
"size": 9,
"query": {
"filtered": {
"query": {
"fuzzy_like_this": {
"like_text" : "a bwh hotels italia malta il certificato per la parita di genere"
}
},
"filter": {
"range": {
"post_date": {
"gte": "now-2y",
"lte": "now",
"time_zone": "+1:00"
}
}
}
}
}, "sort": { "post_date": { "order": "desc" } }
}{"took":96,"timed_out":false,"_shards":{"total":5,"successful":5,"failed":0},"hits":{"total":801,"max_score":null,"hits":[{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"485007","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Dalle coste incontaminate dell’Alaska alle pittoresche strade delle isole britanniche, fino alle spiagge delle Bahamas passando per le città storiche italiane: Disney Cruise Line presenta i nuovi itinerari dell’estate 2026. Per la prima volta, in particolare, la Dream attraccherà a Cagliari e si dirigerà verso diversi porti in Italia, Grecia, Croazia, Malta, Francia, Spagna, Paesi Bassi, Norvegia, Belgio e Regno Unito. Il primo viaggio dell’estate vedrà infatti la Dream compiere una traversata transatlantica di 14 notti da Fort Lauderdale, in Florida, a Barcellona. Poi, partendo da Barcellona o Civitavecchia, sarà possibile imbarcarsi per una crociera mediterranea di sette o dodici notti. La nave concluderà quindi la stagione di navigazione con viaggi di tre, quattro e sette notti da Southampton ai fiordi norvegesi.\r\n\r\nCon l’introduzione di una seconda nave diretta in Alaska, la compagnia torna inoltre con tanti nuovi itinerari nel paesaggio glaciale del Nord America. A partire da maggio, la Magic e la Wonder salperanno per crociere da sette notti da Vancouver lungo itinerari sempre diversi che includeranno scali come Skagway, Juneau e Ketchikan.\r\n\r\nI passeggeri in cerca di una vacanza al sole potranno anche partire da Port Canaveral a bordo di tre diverse navi Disney verso le Bahamas e i Caraibi orientali o occidentali, con sosta nelle isole private della compagnia: Castaway Cay e Lookout Cay a Lighthouse Point. Sono disponibili sia viaggi da quattro e cinque notti a bordo della Fantasy, sia di tre e quattro notti sulla Wish, tutti con destinazione Bahamas. Sempre con la Fantasy è in programma una crociera di dieci notti nei Caraibi meridionali. Intanto, la Treasure partirà per un itinerario di sette notti nei Caraibi orientali oppure occidentali, con la possibilità di immergersi nelle acque delle spiagge di Tortola nelle Isole Vergini Britanniche, a Falmouth in Giamaica, Cozumel in Messico, St. Thomas nelle Isole Vergini Americane, Grand Cayman alle Cayman, e Disney Castaway Cay alle Bahamas.\r\n\r\nCon un programma di crociere di quattro e cinque notti alle Bahamas e nei Caraibi occidentali in partenza da Fort Lauderdale, la Destiny, che verrà inaugurata a novembre 2025, toccherà quindi Nassau alle Bahamas, nonché Disney Castaway Cay e/o Disney Lookout Cay at Lighthouse Point. Durante la stagione estiva, la Destiny salperà poi per due itinerari di sette notti ai Caraibi orientali e occidentali.\r\n\r\nLa Adventure, che prenderà il largo a dicembre 2025, offrirà infine una serie di itinerari di tre e quattro notti dal terminal crociere di Marina Bay, a Singapore, a partire da aprile e per tutta l’estate del 2026. Per gli agenti di viaggio è stata inserita una sezione dedicata su Disney Stars con contenuti formativi esclusivi che permettono di conoscere meglio l’universo Disney Cruise Line e di avere a disposizione informazioni e strumenti utili alle vendite, come itinerari, servizi, intrattenimento a bordo e tanto altro.","post_title":"Nel 2026 Disney Cruise Line debutterà a Cagliari. Tutto il programma dell'estate","post_date":"2025-02-19T13:32:17+00:00","category":["tour_operator"],"category_name":["Tour Operator"],"post_tag":[]},"sort":[1739971937000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"484850","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Cresce il fatturato b&b lordo di Bwh Italia & Malta, che nel 2024 raggiunge quota 377 milioni di euro, dai 365 milioni dell'anno precedente. Tali performance sono state trainate dall'incremento dei ricavi medi per camera disponibile (revpar) saliti del 2,7%, con picchi importanti nel Veneto (+11%) e nel Lazio (+8%), nonché nelle città di Verona (+5,2%), Siena (+4,9%), Bologna (+4,6%) e Venezia (+4,5%). A supportare l'espansione del gruppo sono state soprattutto le tariffe medie per camera (adr), aumentate del 3,8% rispetto al 2023. Anche in questo caso alcune destinazioni si sono distinte particolarmente: Roma (+7,8%), Padova (+7,1%), Firenze (+5,6%), Torino (+5,6%), le città del Friuli (+5,5%), Mestre (+4,7%) e Napoli (+4,5%).\r\n\r\nIn tale contesto di crescita, i valori pre-Covid sono stati ampiamente superati già dallo scorso anno. Gli hotel del gruppo hanno infatti raggiunto livelli totali superiori del 34% in termini di tariffe medie e del 38,5% per revpar rispetto al 2019. \"Siamo molto soddisfatti dei risultati conseguiti da tutti i nostri alberghi e dai nostri canali di vendita – sottolinea la ceo di Bwh Hotels Italia & Malta, Sara Digiesi –. L'impegno profuso per garantire esperienze eccellenti in tutti i segmenti serviti dai nostri brand ha portato a una crescita concreta delle performance economiche e della customer satisfaction, nelle oltre 100 destinazioni che copriamo”.\r\n\r\nLa salute del gruppo è confermata anche da performance superiori alla media di settore rispetto al benchmark di mercato, evidenziate dal Revenue generating index di Str (Rgi): uno degli indicatori di riferimento nell’hospitality evidenzia infatti come nella quasi totalità delle market class in cui la compagnia è presente, i revpar degli hotel Bwh superano la media di mercato (100) raggiungendo complessivamente quota 114. Anche l’on the book attuale segue questo trend positivo, con interessanti anticipi di prenotazione: per il prossimo periodo invernale, si registra a oggi una crescita del 4% in termini di camere occupate e adr, mentre per il periodo primaverile ed estivo sono già prenotate il 10% di stanze in più rispetto allo scorso anno, con un adr superiore del 3%.\r\n\r\nIl gruppo ha inoltre concentrato risorse importanti in investimenti per il miglioramento delle strutture e dei servizi: tra il 2024 e il 2025 risultano attivi 42 progetti di ristrutturazione e restyling, in diversi hotel. Altre iniziative hanno riguardato la tecnologia, con oltre 61 upgrade di pms e il miglioramento della digital customer journey. L'anno scorso sono state infine realizzate 12 nuove affiliazioni in altrettante località, mentre sono sei sono quelle di prossima apertura. Tra le destinazioni new entry del 2024 ci sono Matera, Torri del Benaco sul lago di Garda, Lerici, Modica e Porto Palo, per un totale di 769 camere.","post_title":"Cresce il fatturato di Bwh Italia & Malta che raggiunge quota 377 mln","post_date":"2025-02-18T13:06:29+00:00","category":["alberghi"],"category_name":["Alberghi"],"post_tag":[]},"sort":[1739883989000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"484072","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Prosegue il percorso di Travel South Usa in Italia con il racconto di Carolina del Nord, Carolina del Sud e della Louisiana.\r\n\r\nHeidi Walters di Visit North Carolina sottolinea che «lo stato ha un ricco patrimonio storico e culturale, percorsi in mezzo alla natura, ospitalità ed eccellenza culinaria: dalle ostriche al Bbq, dalle birrerie alle distillerie. Siamo in una posizione centrale tra New York e Miami. Charlotte ha ottime connessioni con il suo aeroporto internazionale. Il paese si estende dalle lagune degli Outher Bank della Costa Atlantica al Parco Nazionale delle Great Smoky Mountains: è uno dei parchi più visitati degli Stati Uniti, che condividiamo con il Tennessee. Nella Carolina del Nord si può seguire il noto Appalachian Trail, oppure visitare i territori dove vivevano gli indiani Cherokee. Nel 1607 gli inglesi si stabilirono sulle Outher Banks del North Carolina prima di fondare la colonia di Jamestown in Virginia. Anche gli esploratori spagnoli naufragarono in quest’area 500 anni fa e i loro cavalli sono sopravvissuti raggiungendo la riva. Ancora oggi vivono liberi sulle spiagge e i turisti possono ammirarli. Lo stato ha un’offerta variegata: le maggiori città con tanti nuovi resort di lusso si trovano nell’area centrale. Penso alla vivace Releigh, ma anche a Charlotte, dove si svolgono i campionati di Nascar (vi risiedono il 90% dei team). O ad Asheville, dove si può visitare la maestosa Vanderbilt Mansion: una tenuta estiva con 250 camere che è la più grande casa privata in America. La Carolina del Nord è stata anche il punto di partenza del primo volo dei fratelli Wright. Abbiamo uno speciale legame con l’Italia. Il regista Dino de Laurentiis si innamorò della nostra Wilmington è vi costruì gli studi del suo Entertainment Group, che sono attivi ancora oggi». Nei prossimi mesi è in programma l’apertura di un nuovo centro visitatori a sud di Wilmington per ricordare il ruolo cruciale avuto dal territorio nel passaggio dei viveri di prima necessità durante la Guerra Civile.\r\n\r\n«È difficile scegliere tre sole ragioni per visitare la Carolina del Sud - afferma poi Jayne Baker di Discover South Carolina - Ci sono la storia, la natura e il nostro lifestyle. Abbiamo oltre 50 parchi statali e il bellissimo parco nazionale di Congaree, che si trova vicino alla capitale Colombia. Nelle nostre città si vive il calore dell’ospitalità del Sud tra tradizioni secolari, gastronomia, festival e oltre 350 campi da golf che si affacciano sui 4634km di litorale. La Carolina del Sud è un paradiso per le attività all’aperto, con le Blue Ridge Mountains e i percorsi sulle pendici dei Monti Appalachi. Lo Stato è noto per le splendide città costiere come Beaufort - dove vivere tante attività a tema equino - e Charleston, che sorge su una penisola tra due fiumi ed è servita da un aeroporto internazionale; una delle sue maggiori attrazioni è ill Museo Internazionale della Cultura Afroamericana e si possono seguire oltre cento festival musicali e gastronomici».\r\n\r\nÈ Veronica Mosgrove di Explore Louisiana a raccontare questo stato, anch’esso ricco di cultura, sport outdoor, musica e gastronomia. «Abbiamo 26 parchi statali e una meravigliosa natura, la nostra è una terra di grandi artisti internazionali, dove sono stati girati numerosi film. Siamo una top-culinary-destination, perché la nostra cucina include tante tradizioni diverse: nativo americana, francesce, spagnola, africana e anche italiana: quest’anno celebreremo The Year of Food. La cultura viene celebrata da 400 festival di ogni genere e dal noto Carnevale con il Mardi Gras che, come accade a New Orleans, invade ogni angolo della Louisiana. Il visitatore - conclude - può scoprire l’intero stato viaggiando per 4,5 ore!».","post_title":"Travel South Usa: il racconto di Carolina del Nord, Carolina del Sud e della Louisiana","post_date":"2025-02-18T09:15:24+00:00","category":["estero"],"category_name":["Estero"],"post_tag":[]},"sort":[1739870124000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"484586","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Messico tutto da scoprire con Viva México Travel: più accessibile, flessibile, all’insegna dell’autenticità messicana e aperto a ogni budget. «Con sede a Città del Messico e a Firenze, offriamo tariffe competitive e convenienti livello dmc, mantenendo al contempo tutte le garanzie di un operatore italiano. Vendiamo in euro senza adeguamenti valutari o di altro genere. E questo crediamo sia un punto molto importante» spiega Marco Guiducci, direttore di Viva México.\r\n\r\nLa più grande novità del 2025 è l’introduzione del Belize, disponibile dal prossimo autunno: «L’estensione Belize sarà una proposta di soggiorno di tre o quattro notti incentrata sul mare, sullo snorkeling e su attrazioni come la celebre Blue Hole. La destinazione sarà raggiungibile con collegamento diretto in traghetto da Chetumal a San Pedro o a Caye Caulker» rivela.\r\n\r\nUna delle principali sfide che Viva Mexico si pone è far comprendere agli agenti di viaggio che il Messico non è solo riviera Maya e Yucatán: «Il paese è molto più ampio e variegato: conta ben 32 stati, ognuno con le proprie peculiarità, e gli itinerari che proponiamo vogliono far scoprire questi luoghi nascosti, incantando gli agenti di viaggio, proprio come è successo a me» conclude il direttore.\r\n\r\nNella programmazione dell’operatore sono cinque le macro-sezioni proposte: i Grandi Itinerari sono tour garantiti a partenza prestabilita per scoprire alcune delle tradizioni messicane più importanti, dal Día de los Muertos alla migrazione delle balene in Baja California, fino alla straordinaria migrazione delle Mariposas Monarcas e alla tradizionale Guelaguetza; Immersione Maya, il prodotto più venduto, con partenze garantite 365 giorni l’anno (eccetto i due tour che comprendono il Guatemala che partono due volte a settimana) a partire da un minimo di due persone, per un itinerario all’insegna di cultura e natura; México Hermoso, che vuole essere uno stimolo e un punto di partenza per incuriosire l’adv sulla destinazione. Soluzioni ideali per chi preferisce una maggiore autonomia spendendo meno ma senza rinunciare a comfort e autenticità sono i tour fly and drive e, grazie all’alto livello delle compagnie di autobus del Paese, fly and bus.\r\n\r\nViva México si impegna a garantire esperienze autentiche affidandosi a strutture ricettive dal carattere tipico messicano, accessibili a tutti i budget. Con programmazioni flessibili, soluzioni tailor-made e consulenza per le adv, l’operatore permette di scoprire il Messico nella sua essenza, con la sicurezza di servizi gestiti direttamente, anche in loco, e soluzioni per ogni esigenza.\r\n\r\ndi Elisa Biagioli","post_title":"Il Messico autentico con Viva México Travel; Belize la novità 2025","post_date":"2025-02-13T11:15:28+00:00","category":["tour_operator"],"category_name":["Tour Operator"],"post_tag":[]},"sort":[1739445328000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"484504","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Innovazione, autenticità ed esperienze su misura per ogni viaggiatore: sono questi i punti salienti del programma del turismo ligure. Molte le iniziative in cantiere per il 2025 pensate per attrarre visitatori 365 giorni l’anno, con un’offerta che spazia dal turismo sportivo a quello culturale, dall’enogastronomia ai percorsi esperienziali. Tutto senza dimenticare il confronto e la collaborazione tra aree diverse della regione allo scopo di poter offrire nuove esperienze al viaggiatore.\r\n\r\n«Alla Bit di Milano abbiamo lanciato un nuovo piatto ideato dallo chef Andrea Besana (Ristorante Andree - La Spezia) - spiega Luca Lombardi, assessore al turismo di regione Liguria - il riso con le ostriche (del Golfo della Spezia) e tartufo (di Millesimo). Questa è la dimostrazione pratica che anche da un nuovo piatto esperienziale può partire un programma di valorizzazione delle aree costiere e dell’ entroterra».\r\n\r\n«Per il 2025 - prosegue Lombardi -continueremo nelle politiche di destagionalizzazione e di promozione di tutto il territorio regionale dalla costa all'entroterra, dalle località balneari ai borghi montani. In secondo luogo, svilupperemo le Dmo (destination management organization): organismi, sostenuti e incentivati dalla regione, che dovranno offrire ai territori gli strumenti per una gestione professionale di tutto il processo migliorando la sinergia tra attori pubblici e privati . Queste attività saranno coordinate attraverso la Dms (Destination Management System): un sistema tecnologico volto alla promo-commercializzazione dei prodotti turistici condiviso con strutture ricettive, tour operator, agenzie di viaggio ed operatori per i servizi turistici. Terzo punto il turismo accessibile ed inclusivo: un tema molto sensibile per il quale la regione Liguria si è da sempre dimostrata molto attenta. A tal proposito meritano menzione la ‘guida mare accessibile’, che verrà realizzata anche nel 2025, e la sezione ‘liguria accessibile’ del sito lamialiguria.it».\r\n\r\n Per tutto il 2025, inoltre, la Liguria è ufficialmente regione europea dello sport, un riconoscimento che conferma la vocazione outdoor del territorio e rappresenta un importantissimo volano per il turismo.\r\nEventi, infrastrutture dedicate e nuove esperienze immersive renderanno il 2025 un anno chiave per posizionare la regione tra le mete più dinamiche e attrattive d’Europa.\r\n\r\n«Per quanto riguarda gli investimenti – aggiunge l’assessore – negli ultimi 3 anni sono cresciuti di anno in anno. Nel 2024 è stata fatta un'analisi dalla società Happy minds in cui è risultato che la Liguria è la prima tra le regioni italiane per performance economica dell'investimento: il rapporto euro/presenze è 0,18. Vuol dire che attrarre ogni turista in Liguria ci è costato 18 centesimi di euro”.\r\n\r\nLa promozione della Liguria è partita da tre importanti eventi in Europa: Vakantiebeurs nei Paesi Bassi, per la prima volta TravelXpo in Norvegia e Fitur di Madrid.\r\n\r\n«L’obiettivo è essere presenti in tutte le fiere più importanti a livello mondiale – conclude Luca Lombardi - Questo perché se da un lato i dati ci indicano che sono in crescita le presenze di turisti provenienti dai mercati storici per la Liguria come, ad esempio, la Francia e la Gran Bretagna, dall'altro lato è notevole l'aumento di visitatori provenienti da mercati che possiamo definire “emergenti” come la Turchia, la Cina, la Croazia, l'India, la Bulgaria, la Polonia, la Romania e la Nuova Zelanda».\r\n\r\n \r\n\r\n ","post_title":"Liguria. Innovazione, autenticità ed esperienze su misura per ogni viaggiatore","post_date":"2025-02-12T13:16:40+00:00","category":["enti_istituzioni_e_territorio"],"category_name":["Enti, istituzioni e territorio"],"post_tag":[]},"sort":[1739366200000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"484503","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"[caption id=\"attachment_484517\" align=\"alignleft\" width=\"300\"] La tavola rotonda[/caption]\r\n\r\nSport e turismo, un binomio sempre più importante. E non solo perché un numero crescente di operatori oggi include viaggi ed esperienze a tema. Il legame si rafforza anche in tema di partnership, con gli attori del turismo che vedono sempre più lo sport quale contenitore privilegiato per promuovere la propria immagine in Italia e nel mondo.\r\n\r\nLo dimostrano anche i casi del gruppo Bwh e di Idee per Viaggiare, freschi protagonisti di nuove sponsorship rispettivamente con il Giro d’Italia e la Sampdoria. “Per noi le valenze sono molteplici - spiega la chief executive officer di Bwh Italia e Malta, Sara Digiesi a un evento ad hoc alla Bit di Milano -. Avremo infatti la possibilità di lanciare una serie di iniziative social legate ai territori dove sono presenti le nostre strutture, protagoniste di ben undici delle 21 tappe della prossima edizione del Giro. Potremo inoltre puntellare la nostra collaborazione con gli operatori delle aree interessate”.\r\n\r\nNon solo: “Essere sponsor di una competizione tanto importante ci permetterà anche di rafforzare la nostra visibilità nei confronti degli sportivi: un target significativo per dimensione e capacità di spesa, che effettua una media di 2,8 viaggi all’anno, spesso in famiglia o in piccoli gruppi, generando una domanda in grado di favorire la destagionalizzazione e non di rado diretta verso destinazioni secondarie o terziarie”.\r\n\r\nPer Idee per Viaggiare la motivazione è se possibile ancora più connessa a una questione di brand awareness: “Abbiamo cercato di agganciarci a una realtà quanto più simile alla nostra in termini di originalità ed empatia - ha raccontato il ceo dell’operatore capitolino, Danilo Curzi -. E la Sampdoria, ottava per visibilità tra le squadre italiane di serie A e B, risponde perfettamente a questi requisiti. La sua storia fatta di campioni come Vialli o Mancini, nonché di un allenatore estroso come Boskov, è lì a testimoniarlo. Senza contare che in occasione di un sondaggio recente la maglia della squadra genovese è stata votata come la più bella al mondo”.\r\n\r\nCerto, i risultati sono al momento ancora difficili da quantificare per una sponsorship di durata triennale inaugurata da così poco tempo: “Ma ci crediamo così tanto che già in fase di accordo ci siamo lasciati una finestra di opportunità per proseguire nella collaborazione anche dopo la prima scadenza - ha concluso Curzi -. La Sampdoria, insomma, è stata una scelta ponderata. Tanto più che l’entità dell’investimento ci avrebbe dato la possibilità di comparire anche sulle maglie di un club minore di Serie A. E le ricadute, peraltro, già si percepiscono, soprattutto in termini di visibilità social”.","post_title":"Si rafforza il legame tra sport e turismo: i casi Bwh - Giro d'Italia e IpV - Sampdoria","post_date":"2025-02-12T12:40:15+00:00","category":["mercato_e_tecnologie"],"category_name":["Mercato e tecnologie"],"post_tag":[]},"sort":[1739364015000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"484152","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"E' di nuovo lo sport a caratterizzare la promozione di Eva Air in Italia nel 2025 e, dopo il rinnovo dell'accordo di partnership con l'AC Monza, ora tocca alla maratona.\r\n\r\n\"Il 26 ottobre 2025, a Taipei, si terrà la Eva Air Marathon - racconta Eric Hsueh, direttore Italia del vettore -: una corsa certificata organizzata dalla nostra compagnia aerea, che permette alle persone di correre molte distanze in un solo giorno - 42 km, 21 km, 10 km, 3 km -, alla quale possono aderire professionisti, dilettanti o anche da famiglie\".\r\n\r\nUn evento, ma anche una destinazione ancora poco noti al mercato Italia: \"Infatti, e per questo abbiamo due obiettivi paralleli: il primo è la sensibilizzazione verso la gara, che stiamo promuovendo attraverso vari canali come la Bit, la pubblicità in metropolitana a Milano; poi dare alle persone, non solo ai corridori professionisti, un motivo per trascorrere il loro tempo in facendo un'attività sana e divertente insieme\". \r\n\r\nI risultati della Milano-Taipei\r\n\r\nOperativa sulla Milano Malpensa-Taipei dal 2022, attualmente la compagnia impiega sulla rotta i Boeing 787-9 (configurati nelle due classi Royal Laurel Class ed Economy Class) che effettuano quattro frequenze a settimana tra le due città. \"L'andamento del volo è positivo, con un load factor che nel 2024 si è attestato intorno al 90%. Tra le destinazioni beyond Taiwan predilette dai viaggiatori italiani spiccano le Filippine con Manila in testa, seguite da Cebu e Clark, il Giappone con Tokyo e Osaka, ma abbiamo visto anche Okinawa aumentare di popolarità. In Giappone voliamo anche su Sapporo, Sendai, Fukuoka. Dal 29 ottobre ci saranno 3 voli settimanali per Aomori, una città molto bella da visitare in autunno e in inverno. Altre destinazioni asiatiche sono in graduale aumento, come Corea del Sud, Vietnam, Malesia, Thailandia\".\r\n\r\nPer contro, aumenta anche il traffico incoming sull'Italia \"che resta una destinazione turistica e per il tempo libero molto importante nel network globale di Eva Air\".","post_title":"Eva Air: trend positivo per i voli da Milano. Appuntamento a Taipei per la maratona","post_date":"2025-02-11T09:30:15+00:00","category":["trasporti"],"category_name":["Trasporti"],"post_tag":[]},"sort":[1739266215000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"484383","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"\r\nPrimi bilanci per il nuovissimo Bawe Island di casa Azemar - The Cocoon Collection a Zanzibar: “Abbiamo aperto lo scorso luglio e subito riscontrato consensi unanimi dagli ospiti - ha spiegato il titolare del to e della compagnia alberghiera Alessandro Azzola, in occasione di una serata milanese speciale organizzata a Casa Lago, partner storico del gruppo, con la presenza straordinaria dello chef stellato Andrea Berton, già responsabile della ristorazione del locale subacqueo H20 del maldiviano You&Me by Cocoon.\r\n \r\n“Certo, una struttura del genere non è facile per Zanzibar, destinazione tradizionalmente abituata alla villaggistica tradizionale - ha aggiunto Azzola, riferendosi al posizionamento lusso informale del Bawe, una novità anche per la Cocoon Collection -. La meta da una decina di anni sta però sperimentando un progressivo riposizionamento dell’offerta, grazie all’apertura di numerosi, piccoli boutique hotel di alto livello. Non solo: l’anno prossimo verrà inaugurato anche un Four Seasons e presto ci sarà pure un Anantara. Parecchi gruppi internazionali hanno messo gli occhi su questa meta. C’è grande potenziale. Anche per noi”.\r\n","post_title":"Azzola, Azemar: il Bawe Island contribuisce al riposizionamento verso l’alto dell’offerta di Zanzibar","post_date":"2025-02-11T09:20:13+00:00","category":["tour_operator"],"category_name":["Tour Operator"],"post_tag":[]},"sort":[1739265613000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"484373","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"\r\n\r\n[caption id=\"attachment_484374\" align=\"aligncenter\" width=\"465\"] Da sinistra, Graziella Pica, Giovanna Fullin, Mariangela Colasanti, Gianluca Tammaro e Luca Bove[/caption]\r\n\r\n\r\n\r\nGarbage in - garbage out: in parole povere, se inserisci spazzatura, otterrai spazzatura. Sta tutta qui la realtà dell’intelligenza artificiale, per quanto avanzato sia l’algoritmo che la governa. Il re è nudo, verrebbe da dire, ascoltando le parole del fondatore di Local Strategy, Luca Bove, a un recente panel sull’Ai alla Bit di Milano. Non solo: persino i recenti annunci apocalittici di Elon Musk sulla voracità energetica delle tecnologie informatiche più avanzate sarebbe da ridimensionare. E soprattuto da ascrivere, almeno in parte, a pure esigenze speculative: “Lo ha dimostrato in poche settimane dal lancio il modello cinese DeepSeek: efficiente, veloce, potente, ma molto meno costoso ed energivoro dei mega-progetti a stelle e strisce”, ha spiegato Bove.\r\n\r\nQuesto ovviamente non vuole dire negare che l’Ai sia una tecnologia in grado di cambiare almeno in parte i nostri modelli di consumo. Anche nel mondo del travel. Ma l’approccio di Bove ha il merito di ridimensionare gran parte dell’hype comunicativo che da tempo circonda l’argomento, con toni che a volte sfiorano l’apocalittico - fantascientifico.\r\n\r\nIn termini pratici, quindi, per ora le applicazioni dell’Ai rimangono utili ma circoscritte ad ambiti precisi, per quanto importanti questi possano risultare: oltre a consentire una profilazione estrema dei consumatori - viaggiatori (con evidenti questioni aperte in tema di privacy però, ndr), uno dei benefici oggi più visibili dell’applicazione dell’intelligenza artificiale nel mondo dei viaggi è per esempio l’abbattimento delle barriere linguistiche, ha raccontato il regional retailing sales manager Emea di Sabre Hospitality, Gianluca Tammaro.\r\n\r\n“La chiave sta nel tempo, che è una risorsa limitata - ha aggiunto la corporate strategic advisor Italy di CitizenM, Graziella Pica -. Accedere velocemente alle informazioni sulle preferenze degli ospiti significa avere più margine a disposizione per porsi in maniera pro-attiva nei confronti di chi entra in hotel”. “Il problema semmai sta nel capire quale strumento Ai si adatti meglio alle esigenze degli hotel, in un contesto in cui l’offerta It è davvero un mare magno difficile da navigare - ha sottolineato la head of innovations Bwh Italia e Malta, Mariangela Colasanti -. Tra i nostri compiti principali c’è quindi anche quello di essere selezionatori critici delle soluzioni disponibili. Ma pure di fornire sistemi pronti all’uso, nonché di formare il personale alla raccolta dei dati necessari al funzionamento ottimale degli stessi modelli Ai”.\r\n\r\nUn aspetto, quello della formazione, condiviso anche da Giovanna Fullin: “Studiando il mondo del lavoro - ha infatti concluso la docente di sociologia dei processi economici e del lavoro dell’università di Milano Bicocca - mi sono subito accorta di un elemento imprescindibile: qualsiasi profilazione, per quanto dettagliata, conta solamente se le persone che operano direttamente a contatto con gli ospiti sono ben formate e ne sanno fare un utilizzo adeguato”.\r\n\r\ndi Massimiliano Sarti","post_title":"L’Ai è già qui. Ma niente scenari fantascientifico-apocalittici per favore","post_date":"2025-02-11T08:00:23+00:00","category":["mercato_e_tecnologie"],"category_name":["Mercato e tecnologie"],"post_tag":["in-evidenza"],"post_tag_name":["In evidenza"]},"sort":[1739260823000]}]}}