14 August 2024

La Commissione Ue vuole imporre l’Iva sugli appartamenti turistici

[ 0 ]

Ci arriva la notizia che la Commissione europea sta portando avanti l’arrivo di un nuovo regolamento che permetterebbe di imporre l’Iva sugli appartamenti turistici nelle regioni con più turisti.

L’idea è quella di controllare la proliferazione degli affitti per le vacanze in luoghi in cui le famiglie sono costrette ad andarsene perché non riescono a trovare un affitto a prezzi accessibili.

L’idea di base è che la legislazione sia più al servizio delle politiche abitative, permettendo a quegli alloggi che oggi vengono utilizzati per il turismo di essere case per accogliere famiglie, studenti, persone che devono sviluppare i loro progetti vitali. 

Mi sembra una presa di posizione giusta, per limita il fenomeno degli affitti brevi e rende più vivibile le città, i luoghi che vengono generalmente invasi dal turismo.

Condividi



Articoli che potrebbero interessarti:

Array ( [0] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 473035 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => Dopo l’assegnazione delle rotte in continuità territoriale C, Cagliari-Milano Linate e Olbia-Milano Linate ad Aeroitalia e Olbia-Roma Fiumicino a Volotea, la Commissione europea ha pubblicato le due nuove procedure di gara per l’affidamento dei collegamenti Alghero-Milano Linate e Alghero-Roma Fiumicino, con offerte da presentare entro 60 giorni da parte delle compagnie aeree. L’assessore regionale ai trasporti della Sardegna, Barbara Manca, ha spiegato che le risorse a disposizione ammontano a 4 milioni di euro. I bandi sono stati pubblicati sulla piattaforma telematica SardegnaCAT e fanno riferimento ai servizi aerei da Alghero per Linate e Fiumicino per il periodo dal 27 ottobre 2024 al 25 ottobre 2025. Per la rotta con Linate, la compensazione finanziaria massima da assumere a base d’asta e’ pari a 3.460.361,77 euro al netto dell’Iva (pari a euro 3.806.397,95 Iva compresa al 10%). Rispetto al bando precedente, l’incremento percentuale è stato del 68,6%. Per la rotta con Fiumicino , la compensazione finanziaria massima e’ di 7.231.446,97 euro al netto dell’Iva (pari a euro 7.954.591,67 Iva compresa al 10%) e corrisponde a un incremento percentuale del 46,1%. [post_title] => Continuità territoriale Sardegna: pubblicate le gare per Alghero [post_date] => 2024-08-09T11:31:17+00:00 [category] => Array ( [0] => trasporti ) [category_name] => Array ( [0] => Trasporti ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1723203077000 ) ) [1] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 472963 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => Agcm e Booking. L'Autorità garante della concorrenza e del mercato ha deciso di disporre la pubblicazione degli impegni presentati dalle società Booking.com, compresa la filiale italiana nell'ambito dell'istruttoria avviata lo scorso marzo per presunto abuso di posizione dominante. Booking avrebbe tentato di escludere dal mercato dei servizi di intermediazione alberghiera online le altre online travel agencies (Ota), sfruttando il proprio potere di mercato nei confronti delle strutture ricettive. "La strategia attuata da Booking, in particolare - spiega l'Autorità - sarebbe consistita nel rendere meno autonome le strutture alberghiere italiane di differenziare le proprie tariffe tra booking.com ed altri canali di vendita online attraverso l'adesione ad alcuni programmi". "Si tratta di partner preferiti e preferiti plus, che presentano vantaggi in termini di visibilità nei risultati di ricerca a fronte del pagamento di commissioni più elevate e dell'impegno a offrire su booking.com prezzi 'competitivi', e del cosiddetto Booking Sponsored Benefit, che consente a Booking di applicare - senza il consenso della struttura - uno sconto per allineare l'offerta sulla sua piattaforma alla migliore tra quelle disponibili online". Termini e risposta Booking.com International B.V., Booking.com B.V., Booking.com (Italia) S.r.l. hanno presentato impegni consistenti nell'assicurare che i prezzi applicati dalle strutture su canali di vendita online diversi da booking.com non vengano presi in considerazione nel funzionamento e nella promozione dei programmi. Eventuali osservazioni sugli impegni presentati da parte di terzi interessati dovranno pervenire all'Autorità entro e non oltre il 13 settembre 2024. Solo al termine di questa procedura, l'Autorità deciderà se accettare o meno gli impegni in questione. Naturalmente Booking ha già formulato una risposta che qui riportiamo: "Abbiamo collaborato con l'Agcm in Italia e abbiamo proposto una serie di impegni per rispondere alle preoccupazioni relative ad alcuni dei nostri prodotti. Siamo contenti che abbiano intenzione di testarli con il settore. Non vediamo l'ora di raggiungere una soluzione che bilanci gli interessi dei nostri partner di alloggio e offra ai clienti più scelta e prezzi migliori". [post_title] => Agcm: inchiesta su Booking. Presunta posizione dominante. Pubblicati impegni [post_date] => 2024-08-08T11:01:08+00:00 [category] => Array ( [0] => enti_istituzioni_e_territorio ) [category_name] => Array ( [0] => Enti, istituzioni e territorio ) [post_tag] => Array ( [0] => in-evidenza ) [post_tag_name] => Array ( [0] => In evidenza ) ) [sort] => Array ( [0] => 1723114868000 ) ) [2] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 472868 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => I problemi di Booking continuano ad aumentare. Come se non bastasse la storica multa di 413 milioni della Commissione spagnola per i mercati e la concorrenza, la cui risoluzione costringe anche il colosso online a porre fine alle sue pratiche considerate abusive, una nuova minaccia incombe sull'azienda di Amsterdam . Molti albergatori infatti,  si preparerebbero a intentare una raffica di cause legali per danni. Se la giustizia ordinaria confermasse la tesi dell'organismo di regolamentazione, gli hotel avrebbero l'opportunità di citare in giudizio una piattaforma che li ha fortemente schiacciati per anni. Non è ancora noto quale potrebbe essere l'importo del risarcimento, il cui ammontare varierebbe a seconda delle condizioni concordate con l'ota, del volume degli affari e del numero di anni in cui Booking ha commesso le infrazioni che hanno portato alla sanzione della Commissione. Clausole dannose I fatti comprovati che potrebbero essere utilizzati dagli albergatori nelle loro cause contro Booking sono, tra gli altri, la clausola che impediva loro di offrire le loro camere sui canali di vendita diretta al di sotto del prezzo offerto dall'ota. L'esistenza di numerose clausole per le quali ha valore legale solo la versione inglese delle Condizioni generale di contratto di prenotazione, la legge applicabile è quella dei Paesi Bassi e i tribunali competenti sono quelli di Amsterdam in caso di conflitto tra le due parti. E infine la mancanza di trasparenza nelle informazioni sull'impatto e sulla redditività dell'iscrizione ad alcuni programmi A seguito della sua indagine, la Commissione ha concluso che Booking ha commesso abusi di posizione dominante almeno dal 1 gennaio 2019 ad oggi, imponendo diverse condizioni commerciali ingiuste agli hotel situati in Spagna che utilizzano i loro servizi di intermediazione delle prenotazioni. [post_title] => Booking: dopo la multa di 413 milioni albergatori vogliono fare causa all'ota [post_date] => 2024-08-07T10:00:28+00:00 [category] => Array ( [0] => mercato_e_tecnologie ) [category_name] => Array ( [0] => Mercato e tecnologie ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1723024828000 ) ) [3] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 472866 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => Fiavet Confcommercio è intervenuta per bloccare la policy recentemente inviata da Air India a tutte le agenzie di viaggio che prevedeva l’applicazione di un supplemento per l’utilizzo di carte di credito come metodo di pagamento per l’acquisto della biglietteria del vettore. “Appena letta la nuova policy abbiamo scritto e preso contatti con la Direzione commerciale del vettore aereo – afferma Claudio Cristofaro, membro della commissione trasporti di Fiavet Confcommercio – spiegando che la normativa italiana ed europea vieta agli operatori commerciali di imporre supplementi per l’utilizzo della carta di credito come strumento di pagamento per l’acquisto di beni e servizi. Con tempestività e correttezza il vettore ha preso atto e ha dichiarato di non voler proseguire nell’applicazione della propria policy a riguardo” “Fiavet Confcommercio è sempre attenta a tutti gli aspetti riguardanti i rapporti con i vettori aerei – afferma il presidente Giuseppe Ciminnisi – questo intervento ne è l’ennesima concreta riprova. Si tratta di interventi su oneri e problematiche che risparmiamo agli agenti di viaggio. Eravamo già intervenuti su temi similari nei confronti di British e Iberia nel 2018, per primi in Italia, ottenendo ugualmente la desistenza da policy analoghe”. [post_title] => Fiavet: stop al supplemento per le carte di credito di Air India [post_date] => 2024-08-06T12:33:15+00:00 [category] => Array ( [0] => enti_istituzioni_e_territorio ) [category_name] => Array ( [0] => Enti, istituzioni e territorio ) [post_tag] => Array ( [0] => in-evidenza ) [post_tag_name] => Array ( [0] => In evidenza ) ) [sort] => Array ( [0] => 1722947595000 ) ) [4] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 472798 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => Federalberghi e tasse. Le imprese del turismo non condividono la proposta di aumentare ulteriormente l’imposta di soggiorno. Il settore, che è tra i primi a contribuire alla crescita del Pil e dell’occupazione, ha da poco rinnovato il Contratto collettivo nazionale di lavoro.  L’obiettivo comune dev’essere quello di sostenerne la crescita, non di frenarla. Con queste parole, Federalberghi commenta la proposta che sta circolando in ambienti governativi, che autorizzerebbe ad applicare l’imposta di soggiorno in tutti i 7.904 comuni italiani (oggi la possono applicare solo i capoluoghi di provincia, le unioni di comuni e i comuni turistici) e ad aumentarne l’importo. Ad esempio, per una camera in un hotel a tre stelle dal prezzo di 100 euro, si pagheranno sino a dieci euro per notte, come se da un giorno all’altro il peso dell’IVA (che è pari al 10%) venisse raddoppiato. La federazione degli albergatori ricorda che sono trascorsi solo pochi mesi da quando, in vista del Giubileo, il tetto massimo dell’imposta di soggiorno è stato elevato del 40%, passando da 5 a 7 euro per notte e per persona ed è stata introdotta la possibilità di utilizzarla per coprire i costi della raccolta rifiuti, snaturando le finalità dell’istituto. Fondo destinato A chi ha la responsabilità di definire la politica nazionale, Federalberghi chiede di imporre una corretta disciplina di bilancio agli enti locali, anziché fornirgli gli strumenti per peggiorare la situazione. La federazione chiede inoltre che venga istituito con legge nazionale un fondo destinato a sostenere in via permanente la riqualificazione delle imprese turistico ricettive, e che ne venga garantito il finanziamento automatico attingendo a una parte del gettito dell’imposta di soggiorno. Federalberghi ribadisce altresì la proposta di finanziare le funzioni svolte dagli enti locali in campo turistico con modalità diverse dall’imposta di soggiorno. Ad esempio, in luogo di una tassa pagata solo dai clienti delle strutture ricettive, si dovrebbe istituire una city tax o attivare una compartecipazione degli enti locali al gettito IVA di tutte le attività produttive che traggono beneficio dall'economia turistica. [post_title] => Federalberghi: sostenere la crescita non frenarla. No aumento tassa di soggiorno [post_date] => 2024-08-05T12:59:53+00:00 [category] => Array ( [0] => enti_istituzioni_e_territorio ) [category_name] => Array ( [0] => Enti, istituzioni e territorio ) [post_tag] => Array ( [0] => in-evidenza ) [post_tag_name] => Array ( [0] => In evidenza ) ) [sort] => Array ( [0] => 1722862793000 ) ) [5] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 472708 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => Le isole Marchesi sono state ufficialmente inserite nella lista dei Patrimoni Mondiali Unesco per il loro valore culturale e naturalistico.  Le isole Marchesi sono infatti un’importante testimonianza di un’antica civiltà giunta qui via mare intorno al 1000 dC e che ha visto il suo sviluppo tra il X ed il XIX secolo. Ancora oggi le isole presentano diversi elementi di grande valore per la cultura polinesiana, dalle sculture in pietra vulcanica emblema della cultura polinesiana, i “tiki”, come quelli di Taaoa sull’isola di Hiva Oa o quelli nella valle di Hatiheu sull’isola di Nuku Hiva, a veri e propri siti archeologici come quello di Upeke (Hiva Oa), Kamuihei (Nuku Hiva) o Tohua Manuia (Ua Pou). Le isole rappresentano inoltre un luogo unico per la biodiversità, che custodisce ecosistemi marini e terrestri insostituibili e conservati in maniera eccezionale, ospitando una variegata flora, diverse specie marine e una delle più grandi concentrazioni di diversi uccelli marini del Sud del Pacifico.  “Ricevere questo riconoscimento rappresenta un'opportunità unica per mostrare l'eccezionale patrimonio culturale e ambientale dell'arcipelago delle Marchesi a livello internazionale e rafforzerà senza dubbio il posizionamento de Le Isole di Tahiti come destinazione turistica inclusiva e sostenibile”, ha affermato Jean-Marc Mocellin, ceo di Tahiti Tourisme. [post_title] => Isole Marchesi nel Patrimonio mondiale Unesco, per il valore culturale e naturalistico [post_date] => 2024-08-02T10:48:11+00:00 [category] => Array ( [0] => estero ) [category_name] => Array ( [0] => Estero ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1722595691000 ) ) [6] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 472723 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => Troppi ostacoli: alla fine il gruppo Iag getta la spugna e rinuncia all’acquisizione di Air Europa, adducendo preoccupazioni di carattere normativo, meno di due mesi dopo aver offerto nuovi rimedi alle autorità antitrust europee per ottenere l'approvazione dell'operazione. La società pagherà una multa 50 milioni di euro per avere abbandonato la transazione mentre rimarrà in possesso della quota di minoranza di Air Europa (20%) acquisita due anni fa. "Non ha senso per i nostri azionisti e questo è il motivo per cui stiamo abbandonando l'operazione", ha dichiarato giovedì il ceo di Iag, Luis Gallego, confermando che la Commissione europea ha ritenuto insufficienti le concessioni offerte dal gruppo. Secondo gli analisti, la decisione di Iag non sorprende, ma lascia spazio a domande sui potenziali nuovi target di acquisizione: in pole position ci potrebbe essere la portoghese Tap (già nel mirino anche di Air France-Klm).   [post_title] => Il gruppo Iag getta la spugna: sfuma l'acquisizione di Air Europa [post_date] => 2024-08-02T10:29:06+00:00 [category] => Array ( [0] => trasporti ) [category_name] => Array ( [0] => Trasporti ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1722594546000 ) ) [7] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 472542 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => Il 2024 di GoOpti porta il segno dell'ampliamento delle operazioni in Italia, con le recenti aperture dei servizi a Torino e in Emilia Romagna, oltre che di un rafforzamento delle relazioni con il trade , con la prossima collaborazione con i network di agenzie. La società specializzata nell'offerta di trasferimenti condivisi in minivan da casa all'aeroporto, oggi opera infatti tra "Friuli Venezia Giulia, Veneto, Lombardia e Piemonte - ricorda Tomaz Lorenzetti, co-founder & Bdo -. Siamo attivi a Torino dallo scorso 1° marzo, con un ottimo riscontro dal mercato: finalmente i viaggiatori possono usufruire di un servizio che consente la partenza da casa all'ora desiderata per raggiungere l'aeroporto, al prezzo di un autobus. Da inizio giugno abbiamo inserito anche l'Emilia Romagna nel nostro network". La competizione però non manca: "La concorrenza indiretta con autobus e treni è piuttosto forte in Nord Italia, ma il servizio GoOpti si distingue perché offre un'esperienza alternativa all'auto privata. I nostri van però, rispetto all'auto, consentono di ottimizzare i costi, aumentare il comfort e soprattutto di ridurre le emissioni di CO2". Il trend è certamente positivo: "Stiamo superando i numeri del 2019 e aumentando la crescita del 30% su base annua". Il sodalizio con il trade è sempre centrale nella distribuzione: "L'agenzia che si registra attivando il suo profilo sul nostro sito www.goopti.com, riceverà una commissione su ogni prenotazione. Ma possono anche applicare un mark-up al costo del transfer che diventa un vero e proprio servizio aggiuntivo per i loro clienti. Agli agenti raccomandiamo di prenotare il transfer contemporaneamente ai biglietti aerei, poiché il prezzo dipende dal momento della prenotazione. Infine, ci sono anche varie iniziative dedicate agli adv, ad esempio con regali speciali, che comunichiamo attraverso la nostra newsletter". Tra le partnership più significative spiccano quelle "con Ita Airways e Alpitour World, ma stiamo per firmarne un'altra, molto importante. Infine, dal prossimo anno, inizieremo a lavorare con i network di agenzie di viaggio, posizionati nel Nord Italia". [gallery ids="472548,472546,472547"]   [post_title] => GoOpti cresce in Italia, tra nuovi collegamenti e accordi con i network [post_date] => 2024-07-31T10:00:10+00:00 [category] => Array ( [0] => mercato_e_tecnologie ) [category_name] => Array ( [0] => Mercato e tecnologie ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1722420010000 ) ) [8] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 472570 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => Il Gruppo Lufthansa archivia il secondo trimestre 2024 con un fatturato in crescita del 7%, a quota 10 miliardi di euro, ma con un utile netto praticamente dimezzato, fermo a 469 milioni di euro, rispetto agli 881 milioni di un anno fa. Una nota del gruppo attribuisce la flessione all'aumento dei costi operativi, dal carburante al personale, nonché alla normalizzazione delle tariffe aeree e all'elevato costo degli scioperi. E si prevede che nel terzo trimestre l'ebit rettificato non raggiungerà il livello del 2023 (1,5 miliardi di euro). In questo solco si inserisce quindi anche il varo di una ristrutturazione nel segno dell'efficientamento dei costi. "La domanda globale di viaggi aerei rimane forte - commenta il ceo del gruppo, Carsten Spohr -. Di conseguenza, nel secondo trimestre abbiamo superato per la prima volta la soglia dei 10 miliardi di euro di fatturato. Tuttavia, a causa dell'aumento della capacità di posti disponibili, nella prima metà dell'anno è proseguita la normalizzazione delle tariffe aeree e dei rendimenti medi in tutti i mercati. In considerazione del contemporaneo aumento dei costi, le aspettative di profitto hanno dovuto essere adeguate in tutto il settore - e anche per noi". Spohr sottolinea, specie per Lufthansa, il peso degli scioperi, così come "gli ulteriori ritardi nelle consegne degli aeromobili, nonché i problemi strutturali della compagnia aerea. Vogliamo quindi accelerare la modernizzazione complessiva di Lufthansa Airlines con un programma di turnaround per farla tornare ad essere il fiore all'occhiello del gruppo". Dal punto di vista strategico, abbiamo compiuto progressi decisivi con quattro progetti importanti: l'introduzione del nostro nuovo prodotto intercontinentale “Allegris”, il lancio di Lufthansa City Airlines, la vendita di AirPlus e l'approvazione della nostra partecipazione in Ita Airways da parte della Commissione europea. Queste ottimizzazioni del nostro modello di business ci aiuteranno a rafforzare la nostra posizione di numero uno in Europa”. La finalizzazione dell'operazione Ita è prevista per il quarto trimestre 2024. Intanto, nei primi sei mesi del 2024 le compagnie aeree del gruppo hanno trasportato oltre 60 milioni di passeggeri, con un aumento del 10% rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente. Solo nel secondo trimestre del 2024, i vettori hanno accolto a bordo circa 36 milioni di passeggeri (rispetto ai 33,3 milioni del secondo trimestre del 2023). La capacità totale del secondo trimestre per le compagnie aeree del gruppo è aumentata dell'11% rispetto al periodo precedente. [post_title] => Lufthansa: il trimestre vola oltre i 10 mld di fatturato, ma l'utile è dimezzato [post_date] => 2024-07-31T09:05:14+00:00 [category] => Array ( [0] => trasporti ) [category_name] => Array ( [0] => Trasporti ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1722416714000 ) ) ) { "size": 9, "query": { "filtered": { "query": { "fuzzy_like_this": { "like_text" : "commissione ue iva turismo" } }, "filter": { "range": { "post_date": { "gte": "now-2y", "lte": "now", "time_zone": "+1:00" } } } } }, "sort": { "post_date": { "order": "desc" } } }{"took":25,"timed_out":false,"_shards":{"total":5,"successful":5,"failed":0},"hits":{"total":505,"max_score":null,"hits":[{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"473035","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Dopo l’assegnazione delle rotte in continuità territoriale C, Cagliari-Milano Linate e Olbia-Milano Linate ad Aeroitalia e Olbia-Roma Fiumicino a Volotea, la Commissione europea ha pubblicato le due nuove procedure di gara per l’affidamento dei collegamenti Alghero-Milano Linate e Alghero-Roma Fiumicino, con offerte da presentare entro 60 giorni da parte delle compagnie aeree.\r\n\r\nL’assessore regionale ai trasporti della Sardegna, Barbara Manca, ha spiegato che le risorse a disposizione ammontano a 4 milioni di euro.\r\n\r\nI bandi sono stati pubblicati sulla piattaforma telematica SardegnaCAT e fanno riferimento ai servizi aerei da Alghero per Linate e Fiumicino per il periodo dal 27 ottobre 2024 al 25 ottobre 2025. Per la rotta con Linate, la compensazione finanziaria massima da assumere a base d’asta e’ pari a 3.460.361,77 euro al netto dell’Iva (pari a euro 3.806.397,95 Iva compresa al 10%). Rispetto al bando precedente, l’incremento percentuale è stato del 68,6%. Per la rotta con Fiumicino , la compensazione finanziaria massima e’ di 7.231.446,97 euro al netto dell’Iva (pari a euro 7.954.591,67 Iva compresa al 10%) e corrisponde a un incremento percentuale del 46,1%.","post_title":"Continuità territoriale Sardegna: pubblicate le gare per Alghero","post_date":"2024-08-09T11:31:17+00:00","category":["trasporti"],"category_name":["Trasporti"],"post_tag":[]},"sort":[1723203077000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"472963","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Agcm e Booking. L'Autorità garante della concorrenza e del mercato ha deciso di disporre la pubblicazione degli impegni presentati dalle società Booking.com, compresa la filiale italiana nell'ambito dell'istruttoria avviata lo scorso marzo per presunto abuso di posizione dominante.\r\n\r\nBooking avrebbe tentato di escludere dal mercato dei servizi di intermediazione alberghiera online le altre online travel agencies (Ota), sfruttando il proprio potere di mercato nei confronti delle strutture ricettive. \"La strategia attuata da Booking, in particolare - spiega l'Autorità - sarebbe consistita nel rendere meno autonome le strutture alberghiere italiane di differenziare le proprie tariffe tra booking.com ed altri canali di vendita online attraverso l'adesione ad alcuni programmi\".\r\n\r\n\"Si tratta di partner preferiti e preferiti plus, che presentano vantaggi in termini di visibilità nei risultati di ricerca a fronte del pagamento di commissioni più elevate e dell'impegno a offrire su booking.com prezzi 'competitivi', e del cosiddetto Booking Sponsored Benefit, che consente a Booking di applicare - senza il consenso della struttura - uno sconto per allineare l'offerta sulla sua piattaforma alla migliore tra quelle disponibili online\".\r\nTermini e risposta\r\nBooking.com International B.V., Booking.com B.V., Booking.com (Italia) S.r.l. hanno presentato impegni consistenti nell'assicurare che i prezzi applicati dalle strutture su canali di vendita online diversi da booking.com non vengano presi in considerazione nel funzionamento e nella promozione dei programmi. Eventuali osservazioni sugli impegni presentati da parte di terzi interessati dovranno pervenire all'Autorità entro e non oltre il 13 settembre 2024. Solo al termine di questa procedura, l'Autorità deciderà se accettare o meno gli impegni in questione.\r\n\r\nNaturalmente Booking ha già formulato una risposta che qui riportiamo: \"Abbiamo collaborato con l'Agcm in Italia e abbiamo proposto una serie di impegni per rispondere alle preoccupazioni relative ad alcuni dei nostri prodotti. Siamo contenti che abbiano intenzione di testarli con il settore. Non vediamo l'ora di raggiungere una soluzione che bilanci gli interessi dei nostri partner di alloggio e offra ai clienti più scelta e prezzi migliori\".","post_title":"Agcm: inchiesta su Booking. Presunta posizione dominante. Pubblicati impegni","post_date":"2024-08-08T11:01:08+00:00","category":["enti_istituzioni_e_territorio"],"category_name":["Enti, istituzioni e territorio"],"post_tag":["in-evidenza"],"post_tag_name":["In evidenza"]},"sort":[1723114868000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"472868","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"I problemi di Booking continuano ad aumentare. Come se non bastasse la storica multa di 413 milioni della Commissione spagnola per i mercati e la concorrenza, la cui risoluzione costringe anche il colosso online a porre fine alle sue pratiche considerate abusive, una nuova minaccia incombe sull'azienda di Amsterdam .\r\n\r\nMolti albergatori infatti,  si preparerebbero a intentare una raffica di cause legali per danni.\r\n\r\nSe la giustizia ordinaria confermasse la tesi dell'organismo di regolamentazione, gli hotel avrebbero l'opportunità di citare in giudizio una piattaforma che li ha fortemente schiacciati per anni. Non è ancora noto quale potrebbe essere l'importo del risarcimento, il cui ammontare varierebbe a seconda delle condizioni concordate con l'ota, del volume degli affari e del numero di anni in cui Booking ha commesso le infrazioni che hanno portato alla sanzione della Commissione.\r\nClausole dannose\r\nI fatti comprovati che potrebbero essere utilizzati dagli albergatori nelle loro cause contro Booking sono, tra gli altri, la clausola che impediva loro di offrire le loro camere sui canali di vendita diretta al di sotto del prezzo offerto dall'ota. L'esistenza di numerose clausole per le quali ha valore legale solo la versione inglese delle Condizioni generale di contratto di prenotazione, la legge applicabile è quella dei Paesi Bassi e i tribunali competenti sono quelli di Amsterdam in caso di conflitto tra le due parti. E infine la mancanza di trasparenza nelle informazioni sull'impatto e sulla redditività dell'iscrizione ad alcuni programmi\r\n\r\nA seguito della sua indagine, la Commissione ha concluso che Booking ha commesso abusi di posizione dominante almeno dal 1 gennaio 2019 ad oggi, imponendo diverse condizioni commerciali ingiuste agli hotel situati in Spagna che utilizzano i loro servizi di intermediazione delle prenotazioni.","post_title":"Booking: dopo la multa di 413 milioni albergatori vogliono fare causa all'ota","post_date":"2024-08-07T10:00:28+00:00","category":["mercato_e_tecnologie"],"category_name":["Mercato e tecnologie"],"post_tag":[]},"sort":[1723024828000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"472866","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Fiavet Confcommercio è intervenuta per bloccare la policy recentemente inviata da Air India a tutte le agenzie di viaggio che prevedeva l’applicazione di un supplemento per l’utilizzo di carte di credito come metodo di pagamento per l’acquisto della biglietteria del vettore.\r\n\r\n“Appena letta la nuova policy abbiamo scritto e preso contatti con la Direzione commerciale del vettore aereo – afferma Claudio Cristofaro, membro della commissione trasporti di Fiavet Confcommercio – spiegando che la normativa italiana ed europea vieta agli operatori commerciali di imporre supplementi per l’utilizzo della carta di credito come strumento di pagamento per l’acquisto di beni e servizi. Con tempestività e correttezza il vettore ha preso atto e ha dichiarato di non voler proseguire nell’applicazione della propria policy a riguardo”\r\n\r\n“Fiavet Confcommercio è sempre attenta a tutti gli aspetti riguardanti i rapporti con i vettori aerei – afferma il presidente Giuseppe Ciminnisi – questo intervento ne è l’ennesima concreta riprova. Si tratta di interventi su oneri e problematiche che risparmiamo agli agenti di viaggio. Eravamo già intervenuti su temi similari nei confronti di British e Iberia nel 2018, per primi in Italia, ottenendo ugualmente la desistenza da policy analoghe”.","post_title":"Fiavet: stop al supplemento per le carte di credito di Air India","post_date":"2024-08-06T12:33:15+00:00","category":["enti_istituzioni_e_territorio"],"category_name":["Enti, istituzioni e territorio"],"post_tag":["in-evidenza"],"post_tag_name":["In evidenza"]},"sort":[1722947595000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"472798","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Federalberghi e tasse. Le imprese del turismo non condividono la proposta di aumentare ulteriormente l’imposta di soggiorno. Il settore, che è tra i primi a contribuire alla crescita del Pil e dell’occupazione, ha da poco rinnovato il Contratto collettivo nazionale di lavoro.  L’obiettivo comune dev’essere quello di sostenerne la crescita, non di frenarla.\r\n\r\nCon queste parole, Federalberghi commenta la proposta che sta circolando in ambienti governativi, che autorizzerebbe ad applicare l’imposta di soggiorno in tutti i 7.904 comuni italiani (oggi la possono applicare solo i capoluoghi di provincia, le unioni di comuni e i comuni turistici) e ad aumentarne l’importo.\r\n\r\nAd esempio, per una camera in un hotel a tre stelle dal prezzo di 100 euro, si pagheranno sino a dieci euro per notte, come se da un giorno all’altro il peso dell’IVA (che è pari al 10%) venisse raddoppiato.\r\n\r\nLa federazione degli albergatori ricorda che sono trascorsi solo pochi mesi da quando, in vista del Giubileo, il tetto massimo dell’imposta di soggiorno è stato elevato del 40%, passando da 5 a 7 euro per notte e per persona ed è stata introdotta la possibilità di utilizzarla per coprire i costi della raccolta rifiuti, snaturando le finalità dell’istituto.\r\nFondo destinato\r\nA chi ha la responsabilità di definire la politica nazionale, Federalberghi chiede di imporre una corretta disciplina di bilancio agli enti locali, anziché fornirgli gli strumenti per peggiorare la situazione.\r\n\r\nLa federazione chiede inoltre che venga istituito con legge nazionale un fondo destinato a sostenere in via permanente la riqualificazione delle imprese turistico ricettive, e che ne venga garantito il finanziamento automatico attingendo a una parte del gettito dell’imposta di soggiorno.\r\n\r\nFederalberghi ribadisce altresì la proposta di finanziare le funzioni svolte dagli enti locali in campo turistico con modalità diverse dall’imposta di soggiorno.\r\n\r\nAd esempio, in luogo di una tassa pagata solo dai clienti delle strutture ricettive, si dovrebbe istituire una city tax o attivare una compartecipazione degli enti locali al gettito IVA di tutte le attività produttive che traggono beneficio dall'economia turistica.","post_title":"Federalberghi: sostenere la crescita non frenarla. No aumento tassa di soggiorno","post_date":"2024-08-05T12:59:53+00:00","category":["enti_istituzioni_e_territorio"],"category_name":["Enti, istituzioni e territorio"],"post_tag":["in-evidenza"],"post_tag_name":["In evidenza"]},"sort":[1722862793000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"472708","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Le isole Marchesi sono state ufficialmente inserite nella lista dei Patrimoni Mondiali Unesco per il loro valore culturale e naturalistico. \r\n\r\nLe isole Marchesi sono infatti un’importante testimonianza di un’antica civiltà giunta qui via mare intorno al 1000 dC e che ha visto il suo sviluppo tra il X ed il XIX secolo.\r\n\r\nAncora oggi le isole presentano diversi elementi di grande valore per la cultura polinesiana, dalle sculture in pietra vulcanica emblema della cultura polinesiana, i “tiki”, come quelli di Taaoa sull’isola di Hiva Oa o quelli nella valle di Hatiheu sull’isola di Nuku Hiva, a veri e propri siti archeologici come quello di Upeke (Hiva Oa), Kamuihei (Nuku Hiva) o Tohua Manuia (Ua Pou).\r\n\r\nLe isole rappresentano inoltre un luogo unico per la biodiversità, che custodisce ecosistemi marini e terrestri insostituibili e conservati in maniera eccezionale, ospitando una variegata flora, diverse specie marine e una delle più grandi concentrazioni di diversi uccelli marini del Sud del Pacifico. \r\n\r\n“Ricevere questo riconoscimento rappresenta un'opportunità unica per mostrare l'eccezionale patrimonio culturale e ambientale dell'arcipelago delle Marchesi a livello internazionale e rafforzerà senza dubbio il posizionamento de Le Isole di Tahiti come destinazione turistica inclusiva e sostenibile”, ha affermato Jean-Marc Mocellin, ceo di Tahiti Tourisme.","post_title":"Isole Marchesi nel Patrimonio mondiale Unesco, per il valore culturale e naturalistico","post_date":"2024-08-02T10:48:11+00:00","category":["estero"],"category_name":["Estero"],"post_tag":[]},"sort":[1722595691000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"472723","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Troppi ostacoli: alla fine il gruppo Iag getta la spugna e rinuncia all’acquisizione di Air Europa, adducendo preoccupazioni di carattere normativo, meno di due mesi dopo aver offerto nuovi rimedi alle autorità antitrust europee per ottenere l'approvazione dell'operazione.\r\nLa società pagherà una multa 50 milioni di euro per avere abbandonato la transazione mentre rimarrà in possesso della quota di minoranza di Air Europa (20%) acquisita due anni fa.\r\n\"Non ha senso per i nostri azionisti e questo è il motivo per cui stiamo abbandonando l'operazione\", ha dichiarato giovedì il ceo di Iag, Luis Gallego, confermando che la Commissione europea ha ritenuto insufficienti le concessioni offerte dal gruppo.\r\nSecondo gli analisti, la decisione di Iag non sorprende, ma lascia spazio a domande sui potenziali nuovi target di acquisizione: in pole position ci potrebbe essere la portoghese Tap (già nel mirino anche di Air France-Klm).\r\n ","post_title":"Il gruppo Iag getta la spugna: sfuma l'acquisizione di Air Europa","post_date":"2024-08-02T10:29:06+00:00","category":["trasporti"],"category_name":["Trasporti"],"post_tag":[]},"sort":[1722594546000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"472542","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":" Il 2024 di GoOpti porta il segno dell'ampliamento delle operazioni in Italia, con le recenti aperture dei servizi a Torino e in Emilia Romagna, oltre che di un rafforzamento delle relazioni con il trade , con la prossima collaborazione con i network di agenzie.\r\n\r\nLa società specializzata nell'offerta di trasferimenti condivisi in minivan da casa all'aeroporto, oggi opera infatti tra \"Friuli Venezia Giulia, Veneto, Lombardia e Piemonte - ricorda Tomaz Lorenzetti, co-founder & Bdo -. Siamo attivi a Torino dallo scorso 1° marzo, con un ottimo riscontro dal mercato: finalmente i viaggiatori possono usufruire di un servizio che consente la partenza da casa all'ora desiderata per raggiungere l'aeroporto, al prezzo di un autobus. Da inizio giugno abbiamo inserito anche l'Emilia Romagna nel nostro network\".\r\n\r\nLa competizione però non manca: \"La concorrenza indiretta con autobus e treni è piuttosto forte in Nord Italia, ma il servizio GoOpti si distingue perché offre un'esperienza alternativa all'auto privata. I nostri van però, rispetto all'auto, consentono di ottimizzare i costi, aumentare il comfort e soprattutto di ridurre le emissioni di CO2\".\r\n\r\nIl trend è certamente positivo: \"Stiamo superando i numeri del 2019 e aumentando la crescita del 30% su base annua\".\r\n\r\nIl sodalizio con il trade è sempre centrale nella distribuzione: \"L'agenzia che si registra attivando il suo profilo sul nostro sito www.goopti.com, riceverà una commissione su ogni prenotazione. Ma possono anche applicare un mark-up al costo del transfer che diventa un vero e proprio servizio aggiuntivo per i loro clienti. Agli agenti raccomandiamo di prenotare il transfer contemporaneamente ai biglietti aerei, poiché il prezzo dipende dal momento della prenotazione. Infine, ci sono anche varie iniziative dedicate agli adv, ad esempio con regali speciali, che comunichiamo attraverso la nostra newsletter\".\r\n\r\nTra le partnership più significative spiccano quelle \"con Ita Airways e Alpitour World, ma stiamo per firmarne un'altra, molto importante. Infine, dal prossimo anno, inizieremo a lavorare con i network di agenzie di viaggio, posizionati nel Nord Italia\".\r\n\r\n[gallery ids=\"472548,472546,472547\"]\r\n\r\n ","post_title":"GoOpti cresce in Italia, tra nuovi collegamenti e accordi con i network","post_date":"2024-07-31T10:00:10+00:00","category":["mercato_e_tecnologie"],"category_name":["Mercato e tecnologie"],"post_tag":[]},"sort":[1722420010000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"472570","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Il Gruppo Lufthansa archivia il secondo trimestre 2024 con un fatturato in crescita del 7%, a quota 10 miliardi di euro, ma con un utile netto praticamente dimezzato, fermo a 469 milioni di euro, rispetto agli 881 milioni di un anno fa.\r\n\r\nUna nota del gruppo attribuisce la flessione all'aumento dei costi operativi, dal carburante al personale, nonché alla normalizzazione delle tariffe aeree e all'elevato costo degli scioperi. E si prevede che nel terzo trimestre l'ebit rettificato non raggiungerà il livello del 2023 (1,5 miliardi di euro). In questo solco si inserisce quindi anche il varo di una ristrutturazione nel segno dell'efficientamento dei costi.\r\n\r\n\"La domanda globale di viaggi aerei rimane forte - commenta il ceo del gruppo, Carsten Spohr -. Di conseguenza, nel secondo trimestre abbiamo superato per la prima volta la soglia dei 10 miliardi di euro di fatturato. Tuttavia, a causa dell'aumento della capacità di posti disponibili, nella prima metà dell'anno è proseguita la normalizzazione delle tariffe aeree e dei rendimenti medi in tutti i mercati. In considerazione del contemporaneo aumento dei costi, le aspettative di profitto hanno dovuto essere adeguate in tutto il settore - e anche per noi\".\r\n\r\nSpohr sottolinea, specie per Lufthansa, il peso degli scioperi, così come \"gli ulteriori ritardi nelle consegne degli aeromobili, nonché i problemi strutturali della compagnia aerea. Vogliamo quindi accelerare la modernizzazione complessiva di Lufthansa Airlines con un programma di turnaround per farla tornare ad essere il fiore all'occhiello del gruppo\".\r\n\r\nDal punto di vista strategico, abbiamo compiuto progressi decisivi con quattro progetti importanti: l'introduzione del nostro nuovo prodotto intercontinentale “Allegris”, il lancio di Lufthansa City Airlines, la vendita di AirPlus e l'approvazione della nostra partecipazione in Ita Airways da parte della Commissione europea. Queste ottimizzazioni del nostro modello di business ci aiuteranno a rafforzare la nostra posizione di numero uno in Europa”.\r\n\r\nLa finalizzazione dell'operazione Ita è prevista per il quarto trimestre 2024.\r\n\r\nIntanto, nei primi sei mesi del 2024 le compagnie aeree del gruppo hanno trasportato oltre 60 milioni di passeggeri, con un aumento del 10% rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente. Solo nel secondo trimestre del 2024, i vettori hanno accolto a bordo circa 36 milioni di passeggeri (rispetto ai 33,3 milioni del secondo trimestre del 2023).\r\n\r\nLa capacità totale del secondo trimestre per le compagnie aeree del gruppo è aumentata dell'11% rispetto al periodo precedente.","post_title":"Lufthansa: il trimestre vola oltre i 10 mld di fatturato, ma l'utile è dimezzato","post_date":"2024-07-31T09:05:14+00:00","category":["trasporti"],"category_name":["Trasporti"],"post_tag":[]},"sort":[1722416714000]}]}}

Clicca per lasciare un commento e visualizzare gli altri commenti