17 giugno 2024 14:16
Fulvio Avataneo
In merito alla questione Antitrust-Ryanair, riceviamo da Fulvio Avataneo, presidente di Aiav questa dichiarazione che volentieri pubblichiamo.
“In qualità di promotori del predetto procedimento, teniamo a precisare che l’Antitrust non ha dato ragione a Ryanair e che il procedimento non è affatto chiuso.
L’Antitrust ha semplicemente ritenuto di non applicare a Ryanair, in questo momento, le misure cautelari urgenti richieste dalle Ota, intervenute nel procedimento da noi promosso, e ciò in virtù del fatto che Ryanair potrebbe concludere, con queste, gli accordi commerciali già conclusi con altre Ota.
Il procedimento aperto per abuso di posizione dominante nei confronti delle agenzie di viaggi, tradizionali e online, è tuttora pendente e vedrà la sua conclusione, come stabilito dall’Antitrust, entro il 31/12/2024.
È quindi errato sostenere che “l’Antitrust dà ragione a Ryanair”, perché non è così. Ed è errato affermare che l’Antitrust “rifiuta le azioni legali contro gli abusi di Ryanair”, perché non è vero.
Al contrario, l’Antitrust ha dimostrato grande attenzione al tema e alla difesa delle agenzie di viaggi, aprendo il procedimento che, ribadiamo, è ancora aperto, e vedrà la sua conclusione entro la fine di quest’anno”.
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[post_content] => A seguito della proposta di revisione alla Commissione Europea dello scorso novembre 2024, si è aperto è aperto il negoziato con il Consiglio dell’Unione Europea conclusosi con la votazione da parte Comitato dei rappresentanti permanenti (Coreper) organo del Consiglio dell’Unione Europea che ha approvato la quarta proposta di concordato.
L’Italia ha sollevato perplessità in particolare sulla riscrittura dell’art 12 , che disciplina il recesso per circostanze eccezionali ed imprevedibili, in quanto declinato in forma troppo aperta a interpretazioni soggettive che potrebbero dare adito a contenziosi invece che eluderli. L’estensione del concetto di ‘circostanze straordinarie ed imprevedibili’, che legittima la cancellazione del pacchetto turistico senza penali, in mancanza del diritto di regresso nei confronti dei fornitori da parte delle agenzie di viaggi, sarà foriera di innumerevoli contestazioni e decodificazioni con ricadute negative a danno del turismo organizzato”.
Aiav, Aidit, Assoviaggi Confesercenti, Fiavet Confcommercio e Maavi hanno presentato proposte al tavolo del ministero del turismo italiano, per avere una linea comune equilibrata e tesa a redigere una normativa rispettosa dei diritti dei viaggiatori e delle imprese. Si vuole evitare che si presentino obblighi insostenibili per gli operatori del turismo nella creazione dei pacchetti turistici, obblighi che porterebbero a una regressione del mercato, anziché a un suo sviluppo.
Dichiarano le associazioni di categoria: “Crediamo che mai come in questo caso la linea tracciata dal nostro ministro del turismo di contemperare un bilanciamento degli interessi in campo era, e resta, l’unica soluzione ragionevole e praticabile. Essenziale è stata, durante il Covid, la norma italiana che consentiva all’organizzatore del pacchetto turistico di decidere tra voucher o rimborso pecuniario: una norma che ha salvato l’intero sistema turistico, dando prevalenza agli operatori, ma con l’obiettivo di salvaguardare i diritti dei consumatori che con la rigida applicazione della legge avrebbero rischiato di rimanere virtuali ed inattuati. Siamo i primi a volere un viaggiatore garantito e tutelato, è nel nostro interesse, ma questo non vuol dire che le nuove norme possano rendere insostenibili e irragionevoli gli obblighi di chi lavora nel turismo.
Il nostro auspicio è che continui il dialogo anche in sede Parlamentare”. “ Auspichiamo che lo strumento del voucher torni ad essere nella piena disponibilità degli operatori (agenzie di viaggi e t.o.), che dovrebbero avere la facoltà di scegliere se utilizzarlo come strumento di rimborso per i viaggiatori, in luogo del pagamento in denaro. Non solo, con riferimento invece al Fondo di Garanzia contro l’insolvenza e il fallimento, l’auspicio è quello di non renderlo uno strumento ancora più complicato ed oneroso per gli operatori. Il rischio è infatti quello che le compagnie assicurative facciano marcia indietro, ritirando dal mercato un’offerta che già oggi funziona con parecchi limiti, diminuendo ulteriormente le garanzie a favore dei viaggiatori, anziché incrementarle”.
L’auspicio è che il Parlamento Europeo, che ha l’ultima parola, adotti dei correttivi sulla linea del traguardo nell’interesse di tutte le parti coinvolte, agevolando relazioni di mercato e non ingabbiandole in insostenibili regole.
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[post_content] => Dopo scioperi nazionali, campagne di mobilitazione e lotta sindacale è arrivata la fumata bianca per l’ultimo contratto della filiera turistica in attesa del rinnovo da oltre sei anni.
I sindacati di categoria Filcams Cgil, Fisascat Cisl e Uiltucs e le associazioni datoriali Aica e Federturismo Confindustria, al termine di un serrato confronto concluso nelle prime ore del mattino, hanno siglato l’Ipotesi di accordo sul nuovo Contratto nazionale dell’Industria turistica applicato a migliaia di dipendenti delle aziende della filiera turistica.
Il rinnovo del Ccnl, con vigenza triennale dal 1° gennaio 2025, porta con sé l’atteso adeguamento salariale per lavoratrici e lavoratori, le cui retribuzioni avevano perso da tempo il passo con il costo della vita, insieme ai miglioramenti normativi richiesti con forza dalle organizzazioni sindacali.
L’accordo prevede un aumento salariale a regime di 200 euro, in linea con gli altri contratti del settore, distribuiti in 4 tranche, 5 per le agenzie di viaggio e i tour operator. Riconosciuta anche l’Una tantum di 450 euro, 320 euro per le imprese di viaggio.
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[post_content] => Made of Caribbean è la nuova campagna pubblicitaria globale e multimediale del gruppo Sandals and Beaches Resorts. Sviluppata dalla Leo Burnett, la comunicazione mira a comunicare la pura essenza caraibica a cui oggi intende ispirarsi l'offerta della compagnia, svelando anche un’identità visiva evoluta realizzata in collaborazione con la Wolff Olins.
“La mia famiglia chiama i Caraibi casa da più di sei generazioni e non c’è nessuno che conosca o ami più di noi questa regione - sottolinea Adam Stewart, presidente esecutivo di Sandals Resorts International -. Noi siamo caraibici. Crediamo che i Caraibi ci uniscano tutti, che facciano parte della nostra anima e vogliamo condividere queste esperienze uniche e questa gioia con il mondo intero”.
La campagna omnicanale verrà lanciata in Europa a gennaio 2025 e includerà marketing digitale, social e carta stampata. “I Sandals and Beaches Resorts sono esclusivamente e unicamente Made of Caribbean, ecco chi sono - aggiunge Mikal Pittman, executive vice president, executive creative director presso Leo Burnett -. La piattaforma creativa è stata progettata per celebrare il loro essere autentici e getta le basi per la prossima fase dell'evoluzione del brand”. A questo link si può vedere il video della campagna
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[post_content] => Sandals Resort alza ulteriormente l'asticella della qualità dell'accoglienza con l'introduzione di nuovi livelli di accommodation nelle strutture caraibiche all-inclusive e adult-only.
Da oggi, sono infatti sette le nuove categorie di suite prenotabili attraverso i principali tour operator italiani che commercializzano il prodotto, di cui due categorie possono già accogliere gli ospiti mentre le altre sono disponibili per soggiorni a partire dal 1° febbraio e dal 1° marzo 2025.
.“Queste suite rispecchiano la bellezza naturale e la vivacità dei Caraibi, dalle ville che invitano gli amici a riunirsi alle suite che fondono l’esterno con l’interno - ha affermato Adam Stewart, executive chairman di Sandals Resorts International -. Fanno parte della nuova generazione di Sandals Resorts, che si impegna continuativamente nell’innovazione per mettere in risalto l’anima caraibica che noi chiamiamo casa.”.
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Le nuove sistemazioni includono: una villa con quattro camere da letto e maggiordomo al Sandals Ochi Beach Resort (un “Sandals Firsts” in Giamaica) e una Skypool suite con terrazza panoramica al Sandals Royal Caribbean Resort and Private Island.
Nuove camere anche a Saint Lucia, tra cui le esclusive Rondoval Villas – firmate Sandals – e alcune sistemazioni con vista spiaggia e scogliera, anch’esse rinnovate.
Le nuove One-Bedroom Skypool Butler Suites with Roof Terraces possono essere prenotate al Sandals Royal Caribbean a Montego Bay per soggiorni a partire dal 1° febbraio 2025. Queste nuove sistemazioni portano le Skypool suite a standard più elevati, con viste impareggiabili sull’oceano, ampie zone soggiorno e pranzo e un grande spazio per rilassarsi. Questa espansione è successiva a quella del Sandals Negril che lo scorso anno ha inaugurato queste nuove categorie di suite, dislocate nel nuovo edificio Bamboo Grove, rapidamente diventate una delle categorie più richieste del resort.
Al Sandals Ochi è possibile prenotare le Two-Bedroom e Four-Bedroom Butler Villas with Private Pools (un “Sandals First”) recentemente ammodernate e dotate di piscina privata. Queste nuove ville sono già disponibili ad accogliere ospiti.
Sandals sta inoltre accrescendo il numero di Rondoval Villas nel portfolio, migliorandone il design ed ampliandone gli spazi perché è una delle categorie preferite dagli ospiti.
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Presso il Sandals Regency La Toc di St. Lucia sono oltre 20 le nuove Rondoval Butler Villas with Private Pools prenotabili dal 1° marzo 2025, otto delle quali avranno anche un rooftop privato. Ispirato dal fascino tropicale di Santa Lucia, il design elegante e moderno delle ville presenta toni chiari e ariosi e porta lo scenario esterno, all’interno. Nel Sandals Royal Curaçao, alcune Asombroso Rondoval Butler Villas with Private Pools possono già accogliere gli ospiti, offrendo un soggiorno intimo.
Ulteriori nuove tipologie di camere nel portfolio Sandals includono alcune suite fronte mare rinnovate e ripensate con Tranquility Soaking Tubs all’aperto presso il Sandals Montego Bay e il Sandals South Coast in Giamaica, ville a due piani con patio, piscina privata e vista sulla scogliera al Sandals Regency La Toc e ulteriori swim-up e Skypool suite al Sandals Negril.
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[post_content] => Come previsto, l'Italia targata easyJet compie un balzo in avanti all'indomani delle nozze Ita Airways-Lufthansa e la concretizzazione del ruolo di remedy taker, in linea con le richieste dell'Ue.
Con quattro basi operative (Milano Malpensa, Milano Linate, Roma Fiumicino e Napoli), 38 aeromobili posizionati - cinque in più sul 2024, rispettivamente 22, 5, 3, 8) - e 21 milioni di posti disponibili, "il mercato italiano diventa il secondo per importanza per la compagnia, dopo il Regno Unito e prima della Francia" afferma il country manager Italia Lorenzo Lagorio, questa mattina a Milano per illustrare l'operativo 2025 e, in particolare, le novità da Linate e Fiumicino.
Il city airport milanese - per mesi vero e proprio pomo della discordia tra Ita-Lh e l'antitrust europeo - da fine marzo 2025 conterà 5 velivoli basati, per 1,5 milioni di posti in vendita (+145% rispetto al 2024) e un network di 21 rotte - di cui 16 nuove - verso 12 paesi, numeri che posizionano easyJet a Linate come secondo vettore, con una quota di mercato di oltre il 20%. Da subito avremo 120 tra piloti e assistenti di volo, che poi cresceranno, quando i tre aerei in wet-lease da Ita Airways (come da accordi con l'Ue saranno a disposizione per una stagione e fino ad un massimo di tre) usciranno e saranno sostituiti da nostri velivoli ed equipaggi".
Le nuove destinazioni sono Lisbona, Barcellona, Birmingham, Francoforte, Ibiza, Bruxelles, Lussemburgo, Manchester, Edimburgo, Oslo, Vienna e Copenaghen, Spalato, Figari, Palma di Maiorca e Tenerife.
"Di queste, tre sole sono quelle 'obbligate' dai dettami dell'Ue e precisamente Bruxelles, Francoforte e Vienna - sottolinea Lagorio - , mentre il resto risponde alla domanda sia del traffico leisure sia di quello bt. Spiccano alcune mete prettamente estive, che la Corsica o Tenerife e novità assolute come il collegamento per Barcellona. I collegamenti con Londra Gatwick salgono a 2 giornalieri, mentre Amsterdam e Berlino con fino a 3 voli al giorno. Tra Linate e Parigi (sia Orly che Charles de Gaulle) i voli saranno fino a 4 al giorno, confermando il proprio ruolo di leadership nei collegamenti tra le due città".
Roma Fiumicino vedrà invece "3 aeromobili basati da fine marzo, 1,4 milioni di posti in vendita per l'estate 2025, il 35% in più rispetto all'estate scorsa, e un totale di 16 rotte di cui 5 nuove, verso cinque paesi. Roma, tra gli aeroporti europei dove non abbiamo una base è quello con la maggiore presenza di aerei easyJet". Qui le novità includono: Amburgo, Francoforte, Monaco, Bruxelles e Zurigo.
"Compagnia di riferimento per i milanesi"
Lo sviluppo 2025 non si limita alle nuove basi di Linate e Fiumicino, "ma prosegue su Malpensa, la nostra principale base italiana nonché in Europa continentale, dove abbiamo 22 aeromobili basati che operano 74 rotte e un totale di 6,3 mln posti offerti per la prossima estate. Quattro le nuove rotte dallo scalo varesino verso Amburgo, Dusseldorf, Parigi Orly ed Evenes - Lofoten. Inoltre, i collegamenti da Malpensa verso il Cairo e Tromsø e quelli da Napoli verso Praga e Alicante, tra le novità della stagione invernale di quest’anno, saranno operate anche durante l’estate. La crescita tra i due scali di Linate e Malpensa sarà complementare: vogliamo che easyJet diventi la compagnia di riferimento per i milanesi".
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La base di Napoli
Per l'estate 2025 saranno 8 gli aerei basati, che serviranno un network di 52 rotte, per 2,8 mln di posti offerti, il 5% in più sull'estate scorsa: "Le nuove rotte sono Alicante, Lussemburgo, Praga, Salisburgo e Strasburgo. Confermato, infine, l'operativo da Salerno inaugurato lo scorso 11 luglio e dove fino a novembre abbiamo trasportato 46.000 passeggeri".
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[post_content] => “Costringere l’organizzazione dei viaggi scolastici dentro la gabbia del codice degli appalti senza le necessarie calibrature rischia di uccidere un settore che muove l’economia del turismo e rappresenta una leva di crescita formativa e culturale insostituibile per i nostri ragazzi”. Lo denunciano le associazioni del Turismo organizzato Aiav Cna Turismo, Aidit Confindustria, Assoviaggi Confesercenti, Maavi Conflavoro Pmi, Fto-Federazione turismo organizzato di Confcommercio, (vorrei far notare che manca Fiavet Confcommercio e la cosa non è poco rilevante. Ndr) in merito alle novità normative che impongono agli istituti scolastici di seguire le stesse regole riservate agli appalti pubblici, obbligandole a qualificarsi come stazioni appaltanti per qualsiasi spesa superiore ai 140mila euro.
Risorse di famiglie
“Le gite di istruzione non sono un appalto di servizio tradizionale. La progettazione su misura dei viaggi – proseguono le associazioni – e la variabilità delle condizioni, come numero di adesioni, oscillazione dei prezzi e disponibilità dei servizi turistici, rendono le tempistiche e una continua condivisione delle informazioni fattori critici di successo. Peraltro, non si tratta dell’utilizzo di soldi pubblici, ma di risorse delle famiglie che le scuole devono sfruttare al meglio come mediatori tra i nuclei e le imprese turistiche. Dunque, non possiamo che esprimere una fortissima preoccupazione rispetto al rischio che si rinunci del tutto a questi importanti momenti educativi e didattici”.
Uffici scolastici regionali
“Affidare la gestione delle gare d’appalto e l’organizzazione dei viaggi di istruzione agli Uffici scolastici regionali, strutture oggi non pronte a gestire questa mole di attività, significherebbe far inceppare la macchina. E comunque il rimpallo tra stazione appaltante, istituto scolastico, famiglie e agenzie di viaggi aumenterebbe la complessità delle procedure, con un allungamento delle tempistiche che impatterebbe su prezzi e disponibilità di voli e alberghi. Molti dirigenti scolastici hanno già comunicato che non faranno più viaggi e questa rappresenta una sconfitta per tutti. La scadenza della deroga Anac, i suoi effetti e la ricerca di soluzioni andavano affrontati molto prima”, aggiungono i rappresentanti del turismo organizzato.
Risposte urgenti
“Dopo due anni di lavoro, il tavolo di concertazione con i ministeri di istruzione e turismo per la revisione, armonizzazione e semplificazione delle procedure ha prodotto scarsi risultati. A questo tavolo le associazioni del turismo organizzato hanno sempre offerto disponibilità e presentato proposte. Ma ora necessitiamo di urgenti risposte concrete.
Sollecitiamo dunque un incontro con i ministri Valditara, Santanchè e Salvini per affrontare con urgenza la situazione e non danneggiare studenti, scuole e aziende del turismo. Un incontro – concludono le associazioni – che va aperto a Consip, Anac e rappresentanza dei dirigenti scolastici e che serve peraltro a non disperdere risorse, anche europee, a disposizione. Quest’ultimo sarebbe un paradosso a fronte dello sforzo del ministro Valditara di mettere a disposizione 50 milioni di euro per il bonus in favore delle famiglie disagiate. E sarebbe un paradosso ancor più grave stanziare soldi per quelle gite cui gli istituti decidono in massa di rinunciare”.
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[post_content] => Ieri, l’assemblea generale di Confindustria Alberghi ha visto il passaggio di testimone da Maria Carmela Colaiacovo alla nuova presidente Elisabetta Fabri.
Quest'ultima, presidente di Starhotels, ha assunto con entusiasmo la guida dell'associazione, sottolineando l’importanza strategica del settore dell’ospitalità per il sistema economico italiano. “Per me rappresenta un grande onore e una responsabilità che accolgo con entusiasmo - esordisce -. Credo fermamente che il nostro settore sia un pilastro strategico per il Paese, rappresentando l’eccellenza italiana nel mondo".
Nel suo intervento, la presidente ha ribadito l’urgenza di restituire dignità e visibilità alle istanze del comparto e di riportare il turismo al centro dell’agenda economica, conferendogli la stessa rilevanza di altri settori industriali. Ha evidenziato la necessità di mappare le competenze mancanti e di attuare politiche per attirare giovani talenti, riducendo il costo del lavoro in maniera strategica per favorire l’occupazione nelle fasce giovanili e nei periodi di bassa stagione. Fabri ha posto l’accento sull’importanza di promuovere una gestione ambientale e sociale del turismo italiano, lavorando per contrastare la stagionalità e sviluppare strategie che rendano le destinazioni attrattive tutto l’anno. La nuova presidente ha inoltre sottolineato il bisogno di semplificare la burocrazia e garantire il rispetto delle regole da parte delle nuove forme di ospitalità, ascoltando le proposte degli associati per migliorare ulteriormente l’operato dell’associazione.
Daniela Santanchè, ministro del turismo, è intervenuta all'incontro per evidenziare la resilienza del settore negli ultimi anni e il ruolo chiave del turismo non solo come pilastro economico ma anche come 'ponte di pace' in un mondo segnato da conflitti e incertezze. “Il turismo è stato colpito duramente negli ultimi anni ma oggi possiamo celebrare una ripresa che è merito non delle politica ma degli operatori e delle imprese del settore” dichiara il ministro, sottolineando come il 2023 rappresenti un anno record per il turismo italiano, spartiacque per inaugurare "una nuova era di eccellenza".
Il ministro ha quindi ricordato le misure concrete messe in campo, tra cui lo stanziamento di 1,3 miliardi per l’ammodernamento delle strutture ricettive e per il miglioramento dell'efficienza energetica: "Lavoriamo con le imprese e le associazioni per far sì che l’Italia torni al primo gradino del podio mondiale del turismo. Dobbiamo ricordarci che l'Italia non è un Paese 'di quantità', ma di qualità, la sfida si gioca su un altro campo e stiamo lavorando tanto per cambiare paradigma". Ribadendo l'importanza della valorizzazione dell'eccellenza italiana, il ministro ha posto grande enfasi sul capitolo della formazione, invitando il settore a partecipare ai bandi aperti dal ministero per alzare l'asticella della qualità dei servizi offerti.
Gian Marco Centinaio, vicepresidente del Senato, ha proposto alla tavola rotonda una riflessione sul futuro del settore, evidenziando progressi e criticità. “Oggi vedo un’idea più chiara di dove l’Italia vuole andare nel turismo - ha dichiarato -. Trovo che ci sia più competenza e più visione rispetto al passato”. Centinaio ha quindi ribadito la necessità di lavorare in squadra, evidenziando le difficoltà legate alla frammentazione delle competenze tra Governo e Regioni.
In merito al rapporto tra settore alberghiero ed extralberghiero, Centinaio ha sottolineato l’importanza della reciprocità, invocando regole comuni per garantire equità e sicurezza. Sul tema della tassa di soggiorno, si è detto contrario agli incrementi, ribadendo la necessità di trasformarla in una tassa di scopo, destinata a progetti specifici e non a colmare buchi di bilancio. Critico anche l'approccio recente al problema dell’overtourism, che secondo Centinaio non si combatte con l'aumento dei balzelli per i turisti, ma con strategie di comunicazione turistica innovative, capaci di valorizzare le cosiddette destinazioni minori e il patrimonio meno noto del Paese. “Dobbiamo raccontare un’Italia diversa, dal Brennero a Lampedusa. Solo così potremo combattere efficacemente l'overtourism. Basta continuare a pensare di poter spennare i turisti”.
Ad intervenire alla tavola rotonda, anche Leopoldo Destro, recentemente nominato responsabile dei settori trasporti e turismo di Confindustria, che ha sottolineato l’importanza di inserire il turismo al centro delle strategie economiche nazionali, riconoscendone il ruolo cruciale come motore del PIL italiano. “Per la prima volta Confindustria ha voluto inserire nel proprio organigramma una delega al turismo e questo è significativo - ha esordito -. L’industria del turismo deve essere parte integrante di una visione industriale condivisa, con piani concreti che presenteremo al ministro Santanchè e al premier per dimostrare la rilevanza di risorse adeguate e regole chiare". Destro ha insistito sulla necessità di una maggiore equità e competitività nel settore, con particolare riferimento alle normative per gli affitti brevi; ha quindi evidenziato l’urgenza di un sistema di formazione più strutturato, con scuole di alta specializzazione capaci di preparare i giovani alle sfide del mercato: “Dobbiamo lavorare per creare un ecosistema che supporti non solo le aziende, ma anche le risorse umane, offrendo formazione qualificata e infrastrutture adeguate".
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[post_content] => Kevin Hart è il nuovo brand ambassador di Qatar Airways nonché il protagonista del più recente video sulla sicurezza in volo della compagnia aerea.
Da dicembre 2024, l'attore e imprenditore sarà dunque al fianco di altre star che presenteranno le procedure di sicurezza in volo del vettore in un breve e divertente filmato. Diretto dal regista hollywoodiano Tim Story, il video è stato creato per attirare l'attenzione dei passeggeri e concentrarsi sulle importanti istruzioni di sicurezza.
La top model Rosie Huntington-Whiteley aiuta Kevin a raggiungere nuove altezze - in questo caso, gli armadietti sopraelevati - mentre Anwar e Amal Jibawi gli ricordano di assicurarsi che le cinture di sicurezza siano ben allacciate e tenute agganciate per tutta la durata del volo. Inoltre, Khaby Lame aiuta Kevin Hart a fare ciò gli riesce meglio e Adam Waheed mostra come indossare una maschera d'ossigeno.
“Con l'avanzare della tecnologia, vediamo che sempre più passeggeri non prestano sufficiente attenzione al video di sicurezza in volo, optando invece per i contenuti di intrattenimento sui loro dispositivi - ha sottolineato . Badr Mohammed Al-Meer, ceo del gruppo Qatar Airways -.Abbiamo deciso che non c'era modo migliore di catturare la loro attenzione se non con le loro celebrità e i loro creatori di contenuti preferiti. Per accendere i riflettori e amplificare questo messaggio, siamo orgogliosi di dare il benvenuto a Kevin Hart, il nostro ultimo Global Brand Ambassador, per contribuire a diffondere il messaggio”.
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[post_content] => Il concetto di viaggio è stato, nel corso del tempo, profondamente influenzato dall’evoluzione dei mezzi di trasporto. Se un tempo viaggiare significava percorrere a piedi lunghe distanze o affidarsi alla forza animale, oggi i veicoli sono al centro di ogni esperienza di spostamento. Dalle automobili private ai moderni sistemi di trasporto pubblico, la tecnologia e l’ingegneria hanno trasformato il modo in cui ci muoviamo.
L'importanza del mezzo di trasporto non si limita al semplice spostamento: il comfort, la sicurezza e l’efficienza di un viaggio dipendono in larga misura dalla qualità e dalla preparazione del veicolo scelto.
Vediamo come i veicoli siano diventati un elemento imprescindibile del viaggio moderno, analizzandone le diverse sfaccettature, dai viaggi su strada al trasporto collettivo.
L'auto come simbolo di libertà e personalizzazione del viaggio
Il viaggio in auto rappresenta, per molti, l’essenza della libertà. Essere al volante consente di scegliere il proprio percorso, i tempi e le destinazioni, senza vincoli legati a orari o fermate prestabilite. L’automobile permette di raggiungere mete lontane o poco servite dai mezzi pubblici, rendendola ideale per chi desidera un’esperienza su misura.
Tuttavia, la libertà dell’auto si accompagna a una responsabilità: quella di mantenere il veicolo in condizioni ottimali. Un’auto ben curata non solo riduce il rischio di guasti, ma garantisce anche una maggiore efficienza nei consumi. Elementi come la pressione dei pneumatici, il livello dell’olio motore e lo stato dei freni devono essere controllati regolarmente, soprattutto prima di intraprendere un viaggio lungo.
Un errore comune tra i viaggiatori è sottovalutare l’importanza della manutenzione preventiva. Piccoli interventi, come sostituire i filtri o verificare le pastiglie dei freni, possono evitare disagi e aumentare la sicurezza su strada.
Trasporto pubblico: un'opzione sostenibile e inclusiva
Mentre l’auto privata è sinonimo di personalizzazione, il trasporto pubblico rappresenta una soluzione sostenibile ed economica per molti viaggiatori. Treni, autobus e metropolitane permettono di muoversi comodamente tra città e regioni, eliminando lo stress della guida e riducendo l’impatto ambientale.
Negli ultimi anni, i sistemi di trasporto pubblico si sono evoluti notevolmente per offrire maggior comfort e velocità. I treni ad alta velocità, ad esempio, collegano le principali città europee in tempi record, offrendo servizi di alta qualità a bordo. Inoltre, l’introduzione di veicoli elettrici e ibridi nel trasporto pubblico sta contribuendo a ridurre le emissioni di CO₂, rendendo il viaggio più rispettoso dell’ambiente.
Nonostante i numerosi vantaggi, il trasporto pubblico può presentare alcune sfide, come ritardi o sovraffollamento, che richiedono un’adeguata pianificazione da parte del viaggiatore. La crescente diffusione di applicazioni per smartphone, che forniscono informazioni in tempo reale su orari e percorsi, ha reso più semplice e prevedibile l’utilizzo di questi mezzi.
Il ruolo della tecnologia nella sicurezza del viaggio
Che si tratti di un’auto privata o di un veicolo del trasporto pubblico, la tecnologia gioca un ruolo cruciale nel garantire la sicurezza dei viaggiatori. I sistemi avanzati di assistenza alla guida (ADAS), ormai presenti su molte auto moderne, rappresentano un valido supporto per chi è al volante. Questi dispositivi includono il controllo della stabilità, la frenata automatica di emergenza e il rilevamento dei punti ciechi, riducendo il rischio di incidenti.
Anche i veicoli pubblici beneficiano di tecnologie avanzate. Sensori, telecamere e sistemi di monitoraggio garantiscono la sicurezza dei passeggeri e migliorano l’efficienza operativa. In un contesto dove la sicurezza è prioritaria, l’innovazione tecnologica sta trasformando il modo in cui i mezzi vengono progettati e utilizzati.
La manutenzione come chiave di un viaggio senza problemi
Gli esperti di Tutto Auto Ricambi evidenziano come la manutenzione dei veicoli sia un elemento essenziale per viaggi sicuri e confortevoli. Non si tratta solo di un obbligo, ma di una pratica che migliora la qualità dell’esperienza di viaggio.
Ad esempio, l’uso di componenti di alta qualità, come oli motore ad alte prestazioni o freni affidabili, può fare la differenza in situazioni critiche. Una corretta preparazione del veicolo prima di partire include controlli approfonditi su batteria, luci, pneumatici e livelli di liquidi. Questo non solo assicura che il mezzo sia in condizioni ottimali, ma riduce anche lo stress legato alla possibilità di imprevisti durante il percorso.
Viaggiare nel futuro: integrazione e sostenibilità
Il futuro dei veicoli nel contesto del viaggio appare sempre più orientato verso la sostenibilità e l’integrazione. I veicoli elettrici e le infrastrutture di ricarica stanno guadagnando terreno, rendendo i viaggi a basse emissioni una realtà accessibile a un numero crescente di persone. Parallelamente, il concetto di mobilità condivisa, come car sharing e bike sharing, sta ridefinendo il modo in cui percepiamo il trasporto.
Anche i trasporti pubblici stanno evolvendo per rispondere alle sfide ambientali e alle crescenti esigenze dei viaggiatori. L’implementazione di veicoli autonomi e sistemi di trasporto collettivo su richiesta rappresenta una prospettiva entusiasmante, che promette di rivoluzionare ulteriormente il settore.
In un mondo in cui la mobilità è sempre più connessa, i viaggiatori devono essere pronti ad abbracciare nuove tecnologie e modalità di trasporto. Prepararsi adeguatamente, che si tratti di scegliere il veicolo giusto o di sfruttare i vantaggi delle soluzioni collettive, sarà la chiave per vivere al meglio ogni esperienza di viaggio.
Info di approfondimento per i controlli dell’auto: Maggiori informazioni sul sito web - quixa.it
i.pr.
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Gli interventi di Santanchè e Centinaio","post_date":"2024-12-05T13:42:03+00:00","category":["enti_istituzioni_e_territorio"],"category_name":["Enti, istituzioni e territorio"],"post_tag":[]},"sort":[1733406123000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"480337","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Kevin Hart è il nuovo brand ambassador di Qatar Airways nonché il protagonista del più recente video sulla sicurezza in volo della compagnia aerea.\r\n\r\nDa dicembre 2024, l'attore e imprenditore sarà dunque al fianco di altre star che presenteranno le procedure di sicurezza in volo del vettore in un breve e divertente filmato. Diretto dal regista hollywoodiano Tim Story, il video è stato creato per attirare l'attenzione dei passeggeri e concentrarsi sulle importanti istruzioni di sicurezza.\r\n\r\nLa top model Rosie Huntington-Whiteley aiuta Kevin a raggiungere nuove altezze - in questo caso, gli armadietti sopraelevati - mentre Anwar e Amal Jibawi gli ricordano di assicurarsi che le cinture di sicurezza siano ben allacciate e tenute agganciate per tutta la durata del volo. Inoltre, Khaby Lame aiuta Kevin Hart a fare ciò gli riesce meglio e Adam Waheed mostra come indossare una maschera d'ossigeno. \r\n\r\n“Con l'avanzare della tecnologia, vediamo che sempre più passeggeri non prestano sufficiente attenzione al video di sicurezza in volo, optando invece per i contenuti di intrattenimento sui loro dispositivi - ha sottolineato . 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