7 April 2025

Leolandia investe in modo organico sul segmento Mice

[ 0 ]

David Tommaso, direttore marketing & sales di Leolandia

Sono 200.000 metri quadri gli spazi declinabili per ogni tipo di evento, supporto tecnico audio – video professionale, un nutrito cast di performer artistici con regia e sartoria e, soprattutto, un’ottima e rodata organizzazione, pronta a stimolare le idee e la creatività di event planner, registi e operatori del segmento Mice, oltre alle aziende che desiderano allestire una giornata dedicata al proprio team: è la nuova proposta di Leolandia, il parco a tema più importante della Lombardia, situato in posizione strategica sull’autostrada A4 a 30 minuti da Milano e 20 minuti dall’aeroporto di Bergamo Orio al Serio.

Con 8 punti ristoro per un totale di 2.000 posti, 1 arena da 500 sedute attrezzata con ledwall da 28 m2, 2 palcoscenici all’aperto e diverse conference room tematizzate in grado di ospitare fino a 150 persone, il parco offre un’ampia gamma di spazi che si adattano all’organizzazione di team building, family day, meeting aziendali e conferenze.

La storica Minitalia, con 160 riproduzioni dedicate al patrimonio naturale e culturale del Belpaese, e le aree a tema ispirate al mondo della fantasia e dei cartoni animati regalano innumerevoli ambientazioni esclusive, ideali anche come set per videoclip e servizi fotografici.
L’offerta è descritta nella nuova sezione Eventi e location pubblicata sul sito del parco: una comoda base di partenza per la realizzazione di progetti personalizzati, in funzione delle esigenze degli organizzatori.

David Tommaso, direttore marketing e vendite Leolandia, dichiara: «Abbiamo già collaborato con diverse realtà e possiamo contare su un’esperienza consolidata. Spesso le aziende organizzano le convention durante gli orari di apertura al pubblico, lasciando poi gli ospiti liberi di godersi le attrazioni al termine dei panel. Un’altra formula molto richiesta è la prenotazione di aree riservate per cene di gala o serate a tema dopo l’orario di apertura, o ancora la pianificazione di team building nei giorni di chiusura. Per semplificare il lavoro degli organizzatori e fornire una panoramica delle numerose opzioni disponibili, abbiamo già disponibile un listino di massima, ampiamente personalizzabile su richiesta».

A garanzia di un servizio sempre impeccabile, Leolandia collabora con agenzie di eventi, incentive house e altre realtà in grado di creare pacchetti hospitality e di intrattenimento su misura.

Condividi



Articoli che potrebbero interessarti:

Array ( [0] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 488265 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => Sembra che in Spagna le proteste contro il turismo di massa non debbano finire. Tutti sappiamo quello che è accaduto lo scorso anno, ma nel 2025 la situazione si ripeterà e anzi potrà essere anchora più massiccia. Infatti con l’arrivo delle festività pasquali, le manifestazioni sono destinate a intensificarsi. A Maiorca, è stata programmata una significativa protesta per il 5 aprile, dove i residenti chiederanno risposte concrete alla crisi abitativa. L’iniziativa con il motto Mettiamo fine al business immobiliare evidenzia la rabbia crescente nei confronti della speculazione e della gentrificazione. Tensioni Le tensioni non si limitano a Maiorca. Nelle Isole Canarie, il personale del settore alberghiero è pronto a scioperare durante le vacanze di Pasqua. Le richieste includono un aumento salariale per compensare gli alti costi della vita che molti lavoratori affrontano. Secondo i dati dell’Istituto nazionale di statistica della Spagna, un terzo della popolazione delle Isole Canarie vive in condizioni di povertà, evidenziando l’urgenza della situazione. Un vertice a Barcellona, pianificato per il mese prossimo, riunirà attivisti di diverse città europee. L’intenzione è quella di coordinare le proteste contro le pratiche turistiche insostenibili. Il movimento Menys Turisme, Més Vida sta già pianificando azioni per contrastare l’impatto devastante del turismo di massa. [post_title] => Spagna, per Pasqua ricominciano le proteste contro il turismo [post_date] => 2025-04-07T11:41:51+00:00 [category] => Array ( [0] => enti_istituzioni_e_territorio ) [category_name] => Array ( [0] => Enti, istituzioni e territorio ) [post_tag] => Array ( [0] => in-evidenza ) [post_tag_name] => Array ( [0] => In evidenza ) ) [sort] => Array ( [0] => 1744026111000 ) ) [1] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 488196 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => Un percorso da vivere come pionieri in una destinazione che si è aperta al turismo leisure solo nel 2019. Idee per Viaggiare presenta il suo itinerario Classico in Arabia Saudita: "Da vent’anni mi occupo di tutto il Medio Oriente - sottolinea Tiziana Spila, product manager Medio Oriente di IpV -. E posso die che prima di tutto è importante avere degli strumenti per capire come proporre questa meta": per visitare l’Arabia Saudita è quindi necessario il visto, che si può fare sul sito di visitsaudi.it (costa tra i 120 e i 130 euro, ha validità di un anno dal momento dell’emissione, comprende un’assicurazione medica di base obbligatoria e ha multipli accessi, fino a 90 giorni ciascuno). La valuta locale sono i Saudi Riyal e il costo della vita è quello di Milano. Per raggiungere Riyadh e Jeddah si possono scegliere i voli diretti di Ita Airways, in partenza dall’hub di Roma Fiumicino, ma esiste anche la compagnia di bandiera Saudia Airlines, che opera con collegamenti diretti sia da Milano sia da Roma. La seconda lingua del paese è l’inglese. «I nostri tour di gruppo hanno una guida italiana e, una volta giunti a destinazione, incontrano uno storyteller ufficiale del governo saudita che accompagnerà i viaggiatori lungo tutto il percorso» spiega sempre Tiziana Spila che sottolinea anche come la società saudita sia formata da persone di ogni censo, non solo da ricchi: "Sono persone che si incontreranno nella quotidianità di questo viaggio e che accolgono l’ospite con il sorriso. Si parte dalla capitale Riyadh, dove ci si può fermare due notti, perché c’è tanto da vedere, sia di giorno sia di sera. Qui la storia incontra la modernità. A soli 20 chilometri dal centro si percorrono le vie di Diriyah, la città di adobe che è sito archeologico Unesco, mentre a 20 minuti dal centro si può visitare la vivace e colorata Boulevard City. Si arriva poi a Jeddah, sulla costa occidentale, dove, in 24/48h, si possono visitare la Corniche, la moschea Galleggiante, che viene circondata dall’acqua con l’alta marea, e il quartiere storico di Al Balad". Proprio a Jeddah il prossimo 18 aprile si correrà il Gran Premio di Formula Uno. "E noi abbiamo preparato dei pacchetti ad hoc di quattro giorni e tre notti in città, a cui si aggiungono tre giorni di ingresso sul circuito per le prove, le qualifiche e la gara. Per gli appassionati è una cosa in più: si può vedere il Gran Premio e poi proseguire il tour. Lungo i 30 km di costa vicini a Jeddah non si vive il mare come noi lo immaginiamo: i beach club sono circondati da muri protettivi. Quindi per accogliere i turisti, in questi mesi sta aprendo un grande complesso all-inclusive Rixos a soli 30 minuti da Jeddah. L’altra possibilità è quella di intraprendere il viaggio che porta al Red Sea, con le sue acque meravigliose e i suoi alberghi unici". Ma prima prosegue il tour Classico, che da Jeddah sale al nord del paese, verso AlUla: "Si parte con un treno modernissimo e, in business class si arriva a Medina: un’affascinante città spirituale, nella cui moschea si dice siano conservate le reliquie del profeta. Il bianco edificio, affollato di pellegrini, è accessibile solo ai musulmani e non ai turisti. Da Medina si parte per AlUla a bordo di jeep 4x4. L’Arabia Saudita non è solo desertica: ci sono montagne, colline, estese coltivazioni di frutta e ortaggi irrigate con il tradizionale Falaj system, il sistema più antico al mondo. Dopo una sosta a Khaybar Falagi, una inaspettata zona vulcanica circondata da una verde oasi naturale, l’arrivo ad AlUla è davvero magico: una pianura disseminata di strani ciuffi di rocce frastagliate color della sabbia. Qui si può soggiornare in alberghi di ogni tipo: fare glamping, scegliere accommodation dalle 3 alle 5 stelle del Banyan Tree e di Our Habitas, una catena internazionale che realizza strutture in posti unici al mondo. AlUla si trova in mezzo a una vallata ricca di installazioni artistiche e ci si può muovere con biciclette elettriche. È un’esperienza unica che è bello prolungare per una notte in uno dei numerosi resort, che sono lontani uno dall’altro, con inquinamento acustico a livello zero e un cielo che di notte lascia senza parole tanto è luminoso. Si può poi trascorrere una sera nella città vecchia di AlUla. Anche in città ci sono alberghi: il più curioso è il Dar Tantora The House Hotel, dove non c’è elettricità e la sera l’illuminazione viene dalle candele, in un’atmosfera da mille e una notte". Per invogliare i clienti, si possono proporre degli stop-over: "Volando con Ita Airways, ma anche con Emirates, ci si può fermare per esempio a Dubai, da dove parte poi un volo diretto per AlUla. Ma le possibilità di stop-over sono davvero tante, a seconda delle esigenze e aspettative dei clienti. Tutto quello che proponiamo è stato testato. Il limite di oggi è che mancano tariffario e i contratti, perché i sauditi non sono abituati al turismo leisure, e ci vogliono almeno cinque giorni per programmare un viaggio. Noi oggi siamo l’industria del turismo in Arabia saudita ed è un lavoro bellissimo - conclude Tiziana Spila - perché stiamo crescendo insieme, unendo il loro prodotto al nostro know-how». [gallery ids="488203,488202,488200"] [post_title] => Scoprire l’Arabia Saudita con Idee per Viaggiare: il tour Classico [post_date] => 2025-04-07T11:11:45+00:00 [category] => Array ( [0] => tour_operator ) [category_name] => Array ( [0] => Tour Operator ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1744024305000 ) ) [2] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 488225 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => Continua la ripresa delle attività di tour operating della famiglia Aronson, che con le sue quattro agenzie del gruppo l'Astrolabio distribuite tra Milano e Bergamo ha chiuso il 2024 con un incremento del giro d'affari del 15% sul 2023. “L’efficienza e la personalizzazione dei servizi sono la nostra chiave per mantenere alto lo standard qualitativo dei viaggi che progettiamo, a fronte del fatto che le famiglie oggi affrontano maggiori difficoltà economiche e quindi si aspettano un ritorno percepito sull’investimento”, spiega  il general manager Andrea Barbieri. Perfezionarsi sempre più come travel designer contenendo i costi è infatti la sfida che le agenzie del gruppo l’Astrolabio hanno intrapreso da tempo. “Abbiamo capito subito con la crisi pandemica che noi operatori dovevamo riuscire a trovare soluzioni innovative sia nella selezione delle destinazioni, sia internamente, ottimizzando l’organizzazione anche con il supporto delle tecnologie di ultima generazione”. Fondamentale si è rivelata pertanto l’adozione di soluzioni di intelligenza artificiale generativa e di un crm avanzato per lavorare basandosi sui dati. Parallelamente si è investito nella comunicazione digitale. “I numeri ottenuti con il supporto del nostro storico fornitore svizzero Web Lab sono eclatanti, con i siti delle nostre agenzie che complessivamente superano i 200 mila accessi mese. L’Ai ci ha inoltre permesso di migliorare la visibilità, ottimizzare le campagne di advertising e rispondere in tempo reale alle istanze del mercato. Il digitale sta ridefinendo il modo in cui si viaggia e si prenotano i soggiorni turistici. Grazie all’intelligenza artificiale, possiamo anticipare le ricerche dei clienti, migliorare la gestione delle richieste e garantire esperienze all’estero sempre più soddisfacenti. Le misure fin qui adottate ci portano a guardare al futuro con ottimismo, nonostante le marginalità nel settore stiano diventando sempre più ridotte e i costi per l’utente finale continuino ad aumentare”. L’Astrolabio ha recepito infine la tendenza dei viaggiatori ad apprezzare la rateizzazione dei pagamenti. Guardando avanti, il gruppo Aronson prevede una ulteriore integrazione dell’Ai, per migliorare la customer experience dei clienti, un ancora maggiore ricorso all'analisi di dati, l'espansione dei pagamenti flessibili e delle soluzioni di rateizzazione, nonché una crescente attenzione alla sostenibilità e al turismo responsabile. “Il mercato italiano del turismo, e dei viaggi leisure in particolare, sta entrando in una nuova fase di maturità – conclude Barbieri -: innovazione tecnologica, qualità dell’esperienza di viaggio e di vacanza, e accessibilità economica saranno i pilastri fondamentali per attrarre i consumatori". [post_title] => L'Astrolabio chiude un 2024 in crescita. Le chiavi? Personalizzazione e contenimento dei costi [post_date] => 2025-04-07T10:21:05+00:00 [category] => Array ( [0] => tour_operator ) [category_name] => Array ( [0] => Tour Operator ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1744021265000 ) ) [3] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 488021 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => Andamento più che positivo per la Tunisia del gruppo Nicolaus nel primo quadrimestre dell'anno. “Il Paese sta generando numeri importanti e complice l’ottimo lavoro della distribuzione i clienti stanno dimostrando di apprezzare il fascino autentico di una destinazione ricca di storia, natura e sapori autentici, premiando la qualità della nostra offerta a marchio Nicolaus Club e Valtur in località strategiche come Djerba, Mahdia e Hammamet - sottolinea Paola Coccarelli, cpo del gruppo -. Le tre destinazioni sono caratterizzate da asset specifici e le abbiamo scelte anche in relazione a questo, oltre che per la bellezza dei punti mare. La loro particolarità, abbinata ai format esclusivi dei nostri format, si sta rivelando un asset vincente per questa primavera, con un particolare apprezzamento per le proposte che abbracciano il weekend pasquale, con un serie di servizi ad hoc, ma anche per quelle per il ponte del 25 aprile”. Sull’isola di Djerba, fiore all’occhiello dell’offerta è in particolare Valtur Djerba Golf Resort & Spa. Ma la meta include anche un’altra struttura come il Nicolaus Club Helios Beach, gestito dalla catena Vincci. A Mahdia, su uno dei tratti di mare più belli di tutta la Tunisia, è presente il Nicolaus Club El Fatimi & Acquapark Mahdia. Ad Hammamet, infine, si trova il Nicolaus Club Nozha Beach Resort & Spa, affacciato direttamente sul mare e completamente rinnovato nel 2023. Tra le proposte attive, dal 18 al 22 aprile il Valtur Djerba offre un pacchetto speciale di Pasqua a partire da 750 euro per persona, che include il pranzo tradizionale italiano di Pasqua, serate a tema, musica live tutte le sere e l’ingresso alla discoteca Mirage. Gli ospiti potranno inoltre partecipare a un ricco programma sportivo che spazia dal tennis al beach volley, dal mini football al ping pong, fino alle sessioni di yoga. Incluso nel pacchetto pure l’accesso gratuito, su prenotazione in loco, al percorso Salus Golf Spa, che comprende la piscina coperta riscaldata, un ingresso al bagno turco o alla sauna con sala relax oppure, in alternativa, un massaggio rilassante di 30 minuti con utilizzo della sala relax. Dal 18 al 26 aprile, inoltre, Valtur propone un'esperienza che unisce il soggiorno al Djerba Golf & Spa con un mini-tour del Sud tunisino, a partire da 1.199 euro per persone, per un viaggio che combina mare, cultura, avventura e atmosfere tunisine: dopo alcuni giorni di relax in formula all inclusive con serate a tema, musica live, sport, benessere (pacchetto Salus Golf Spa incluso) e il pranzo tradizionale di Pasqua, si parte alla scoperta del Sahara tra villaggi berberi, dune, oasi montane e location di film come Star Wars. Il tour prevede tre notti in pensione completa (bevande escluse), con guida parlante italiano e pernottamenti a Douz e Tozeur. [post_title] => Nicolaus a tutta Tunisia per la Pasqua e il ponte del 25 aprile [post_date] => 2025-04-03T10:36:42+00:00 [category] => Array ( [0] => tour_operator ) [category_name] => Array ( [0] => Tour Operator ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1743676602000 ) ) [4] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 487999 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => [caption id="attachment_488003" align="alignleft" width="300"] Beatriz Guillén e Diego Fernández Ortiz[/caption] Iberia modifica la sua struttura organizzativa, rafforzandola, in vista del lancio del nuovo piano strategico, Flight Plan 2030, che verrà presentato il prossimo giugno. La riorganizzazione prevede il ritorno della direzione clienti sotto l'ombrello del Comitato esecutivo, un ruolo che in precedenza era stato accorpato all'area commerciale. Beatriz Guillén, ex direttore vendite globali e loyalty, sarà ora a capo di questa direzione. Iberia precisa che la direzione supervisionerà tutte le funzioni rivolte al cliente, tra cui Customer experience, Customer commitment, Crm & marketing automation e loyalty. La compagnia sta inoltre creando una nuova unità dedicata a strategia, trasformazione e sostenibilità, che sarà guidata da Diego Fernández Ortiz, precedentemente responsabile della strategia. Anche questa nuova direzione farà parte del Comitato esecutivo e assumerà ulteriori responsabilità da altre aree: la trasformazione, precedentemente nell'area finanza, e la sostenibilità ambientale, finora gestita dalla direzione corporate. L'obiettivo di questa nuova direzione, ha dichiarato la compagnia, è quello di guidare l'implementazione del Flight Plan 2030, con particolare attenzione all'utilizzo del Saf,  considerato da Iberia un pilastro fondamentale per il futuro della compagnia. L'integrazione della sostenibilità in questa direzione fornirà “una visione più strategica” per l'acquisizione e la promozione della produzione di Saf in Spagna. Le iniziative di impatto sociale continueranno ad essere gestite dalla Direzione corporate.   [post_title] => Iberia prepara il lancio del 'Flight Plan 2030' e modifica la struttura organizzativa [post_date] => 2025-04-03T09:22:11+00:00 [category] => Array ( [0] => trasporti ) [category_name] => Array ( [0] => Trasporti ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1743672131000 ) ) [5] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 487939 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => L’evento di riferimento per la promozione del turismo francese a livello internazionale ha fatto tappa quest’anno a Lione, nella regione dell'Alvernia-Rodano-Alpi, confermandosi una importante vetrina per il settore. Nelle giornate del 1 e 2 aprile, la 18a edizione di Rendez-vous en France, organizzato da Atout France, registra numeri importanti: 1.950 professionisti del turismo, tra cui 817 tour operator e buyer provenienti da 62 Paesi, e 704 espositori francesi pronti a presentare le loro offerte. L’agenda prevede oltre 28.150 appuntamenti B2B schedulati, offrendo un’opportunità unica di networking e sviluppo commerciale per gli operatori del settore. [caption id="attachment_487943" align="alignleft" width="225"] Rose Marie Abel, CEO di Atout France[/caption] A sottolineare l’importanza della manifestazione, il contesto di continua crescita del turismo in Francia, come dichiarato anche da Rose Marie Abel, CEO di Atout France, “nel 2024, il Paese ha registrato un fatturato turistico di 71 miliardi di euro, con circa 100 milioni di visitatori. In questo scenario, Rendez-vous en France gioca un ruolo chiave nel rafforzare l'attrattività della destinazione e nell’accelerare la programmazione dell’offerta turistica sui mercati internazionali”. L’edizione 2025 darà ampio spazio alle nuove tendenze del turismo sostenibile, con particolare attenzione ai trasporti ecologici e alla gestione responsabile dei flussi turistici. La manifestazione è resa possibile grazie alla collaborazione tra Atout France e i suoi partner storici, tra cui Air France, i 13 enti turistici regionali e Paris Je t’aime. Con l’obiettivo di implementare la collaborazione con gli operatori del trade, prima e dopo il salone sono stati organizzati anche 53 fam trip, che permetteranno a circa 400 tour operator di scoprire il meglio delle destinazioni francesi, migliorando così la capacità di promuoverle efficacemente nei rispettivi mercati.   Lione, con il supporto di ONLYLYON Tourisme et Congrès e Auvergne-Rhône-Alpes Tourisme, ospita in questi giorni un evento strategico per il futuro del turismo francese, consolidando la posizione della Francia come una delle destinazioni più ambite a livello mondiale. Il mercato italiano [caption id="attachment_487944" align="alignright" width="225"] Sandrine Buffenoir direttrice di Atout France Italia[/caption] Per il 2025 l’obiettivo di Atout France Italia è quello di estendere l’interesse per le destinazioni francesi meno conosciute e spostare i flussi verso stagioni meno frequentate, come primavera e autunno. “Con circa 8 milioni di arrivi all’anno, l’Italia rappresenta per la Francia il quarto mercato internazionale - ha dichiarato Sandrine Buffenoir direttrice di Atout France Italia - Il turismo green sta registrando una crescita importante, riscuotendo particolare interesse nelle nuove generazioni, e questo ci permette di diversificare e distribuire meglio i flussi turistici”. Un 2025 tra cultura, art de vivre e natura Eventi come i Giochi Olimpici, il Tour de France, l’anniversario dello Sbarco in Normandia, e altre grandi manifestazioni hanno contribuito sicuramente a rendere particolarmente positivo il 2024 per il mercato turistico francese. Forte di questi dati, proseguiamo con l'obiettivo di valorizzazione della cultura, del patrimonio, dell’arte di vivere, della gastronomia e delle meraviglie naturali - ha dichiarato la Ministra del Turismo, Nathalie Delattre - Questi saranno i temi centrali di una proposta turistica sempre più sostenibile, attenta all’ambiente e incentrata sulla mobilità dolce. Con uno sguardo già proiettato al futuro, verso i Giochi Olimpici e Paraolimpici del 2030. [gallery ids="487948,487947,487946"] [post_title] => Grandi numeri per la 18° tappa del Rendez-vous en France 2025 [post_date] => 2025-04-02T13:00:37+00:00 [category] => Array ( [0] => estero ) [category_name] => Array ( [0] => Estero ) [post_tag] => Array ( [0] => atout-france [1] => francia [2] => lione ) [post_tag_name] => Array ( [0] => atout france [1] => francia [2] => Lione ) ) [sort] => Array ( [0] => 1743598837000 ) ) [6] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 487925 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => L’Arabia Saudita è un viaggio per viaggiatori. La sua offerta turistica è culturale, archeologica e storica. È una destinazione autentica, che si sta evolvendo per offrire sempre di più. Una meta per pionieri, da vivere a diversi livelli di accoglienza, secondo la richiesta dell’ospite. Idee per Viaggiare ha organizzato un incontro con l’Ente del Turismo dell’Arabia Saudita, Ita Airways e un calligrafo arabo, esperto in un’arte complessa, figlia di una storia antica. Insieme hanno raccontato una terra dinamica e moderna, con un retaggio che risale a 3000 anni fa, quando popoli come i Nabatei hanno lasciato affascinanti testimonianze monumentali. Un paese che ha aperto le porte al turismo leisure tra il 2019 e il 2020 - nel periodo del covid - e che oggi si sta modernizzando. Una territorio molto vasto: oltre 2mln di kmq abitati da 36mln di persone, il 70% dei quali ha circa 35 anni; famiglie con una sola moglie e una media di 5 figli. «I sauditi si stanno aprendo al mondo e vogliono aiutarci a cambiare la percezione del loro paese. - racconta Tiziana Spila, product manager Medio Oriente di Idee per Viaggiare - Abbiamo studiato a lungo l’Arabia Saudita e poi abbiamo iniziato a visitarla, a viverla. Io ho voluto conoscerla da donna, da turista e da viaggiatrice e poi da agente di viaggio, per capire la destinazione e quindi proporla al mercato italiano. Negli ultimi 5 anni il paese si è sviluppato tantissimo. Oggi siamo i pionieri in Arabia Saudita a livello di turismo leisure, un leisure che fino a 5 anni fa non esisteva! I sauditi sono felicissimi di sviluppare insieme a noi la loro destinazione. Non è semplice, perché un preventivo di Arabia Saudita richiede tempo: gli operatori locali si stanno confrontando con nuove modalità di vendita dei loro servizi. La destinazione si può vendere come tour di gruppo e come tour individuale. Si può scoprire la futuristica Riyadh con la sua vivace Boulevard City ed eventi internazionali come la festosa e colorata Riyadh Season, la Supercoppa Italiana e anche gli Atp di tennis, vinti quest’anno da Sinner. Oppure l’antica Jeddah con il suo quartiere Diriyah, tutto in adobe, che è un sito Unesco. Proprio a Jeddah il 18 aprile, lungo il circuito della Corniche, si svolgerà il Gran Premio d’Arabia Saudita di Formula 1 – e Idee per Viaggiare per l’occasione propone dei pacchetti ben organizzati con 4giorni e 3notti a Jeddah, con 3 giorni di ingresso sul circuito per le prove, le qualifiche e la gara. Sono ancora disponibili dei biglietti per i grand stand. Per gli appassionati è una cosa in più: si può vedere il Gran Premio e poi proseguire il tour. Da Jeddah si può infatti viaggiare verso AlUla attraversando territori vulcanici e arrivando a un luogo ricco di mistero e di fascino. Si può anche visitare la spirituale e frequentata Medina e gli appassionati di arrampicata e hiking potranno raggiungere anche la suggestiva formazione rocciosa di Edge of the World. - prosegue Spila - Questo è un viaggio da vivere come pionieri in una terra che si sta aprendo al turismo e che ci riporta indietro nel tempo. Infatti arrivando al Saudi Red Sea si scopre un luogo incontaminato, dove biologi, architetti e ingegneri lavorano in stretta collaborazione per preservare l’ecosistema e realizzare strutture di accoglienza di grande bellezza. Il range di costo di questi resort va dai 1500, 2000 euro a camera a notte del St.Regis ai 3500 in bassa stagione del Ritz Carlton, che oggi è il posto più esclusivo del Red Sea, come il Red Sea è il posto più esclusivo al mondo per i fondali incontaminati. Per anni biologi, ingegneri e architetti hanno studiato come realizzare strutture che non impattassero sull’ecosistema. Questa è l’esclusività di oggi, - conclude Tiziana - con Shebara (con le sue capsule sul mare), St.Regis, Nujuma Ritz Carlton e Six Senses. Nei prossimi due anni apriranno sul Red Sea altri 10 resort, anche di catene più accessibili e family resort, ma sempre di livello esclusivo. Per chi vuole fare un’esperienza unica ha poi aperto da pochi giorni il Desert Rock Resort: un albergo incastonato nelle montagne, con le piscine infinity. Ma l’Arabia Saudita non è solo esclusività: è aperta a tutti, con alberghi anche 3 e 4*, dove anche i 3* sono boutique hotel e i 4* importanti catene come il Ramada. Frattanto arrivano sempre nuovi brand». Numerosi i collegamenti offerti da Ita Airways. «Da anni abbiamo avviato una collaborazione commerciale importante e proficua con Idee per Viaggiare - spiega Roberta Gotti commerciale su Milano di Ita Airways - Ci piace molto la loro filosofia e la nostra relazione a livello di prodotto, ci ha portato a rilasciare elementi importanti, come le tariffe di tour operating e la possibilità di presentare diversi preventivi alle adv concedendo il tempo necessario perché il cliente li accetti. Ita Airways vuole essere ambasciatore nel mondo dell’italianità: il nostro stile, la nostra filosofia. Dalla summer dell’anno scorso abbiamo aggiunto le importanti destinazioni di Riyadh e Jeddah, nelle quali crediamo moltissimo. Per questo abbiamo messo due voli in partenza da Roma Fiumicino e Milano Linate, con 6 frequenze settimanali su Riyad e 3 su Jeddah. Oggi la flotta di Ita Airways è composta da 97 aeromobili. - conclude Gotti - Nel 2027 Ita si prefigge di diventare la compagnia più green a livello europeo, con una diminuzione di co2 nell’atmosfera fino al 20-27% per passeggero».   [gallery ids="487929,487928,487931"] [post_title] => Idee per Viaggiare rivela l’Arabia Saudita: una destinazione da pionieri. Si vola con con Ita [post_date] => 2025-04-02T12:55:47+00:00 [category] => Array ( [0] => tour_operator ) [category_name] => Array ( [0] => Tour Operator ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1743598547000 ) ) [7] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 487919 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => La meeting industry in Italia rappresenta un comparto in forte espansione, in grado di generare una ricaduta economica positiva su strutture e territori coinvolti. “La meeting industry ha un ruolo cruciale per il mondo del turismo nel nostro Paese. L’organizzazione di eventi e congressi attira numerosi partecipanti internazionali che, una volta arrivati in Italia, innescano un circolo virtuoso per il settore e per la nostra economia. Al di là del singolo evento, il viaggiatore investe nel pernotto, negli spostamenti e nelle visite culturali, andando a scoprire le bellezze italiane. La crescita del comparto Mice è significativa e rappresenta una leva di sviluppo per l’intero territorio nazionale” commenta Ivana Jelinic, amministratore delegato di Enit. Come emerge dallo studio promosso da Enit  in collaborazione con Federcongressi&eventi e realizzato da Aseri, Alta Scuola di Economia e Relazioni Internazionali dell’Università Cattolica del Sacro Cuore, il settore Mice in Italia coinvolge annualmente più di 27 milioni di partecipanti provenienti da ogni parte del mondo, equivalente ad una spesa complessiva pari a quasi 9 miliardi di euro. Secondo le ultime stime disponibili (relative all’annualità 2023), il 42% della spesa è rappresentato dall’alloggio (3.750.278.000 euro), il 29,9% è costituito dalla spesa per i trasporti (2.671.069.000 euro) sostenuta in Italia, riguardante sia i trasferimenti interni a lunga percorrenza a livello nazionale e regionale (trasporto aereo, ferroviario e automobilistico), sia gli spostamenti a livello locale (principalmente autobus e taxi). Spesa Il 15,9% è riferito alla spesa per la ristorazione sostenuta al di fuori sia dell’hotel dove il partecipante ha alloggiato, sia della struttura dove è stato ospitato l’evento (1.417.816.000 euro); il restante 12,2% della spesa totale è relativo ad acquisti e altre spese (beni per uso personale e spese per la fruizione di servizi culturali, ricreativi e di intrattenimento) pari a 1.094.020.000 euro. A tutto questo bisogna poi sommare la spesa per la realizzazione di meeting, congressi ed eventi (catering e ristorazione interna, allestimenti e tecnologie, spazi e altri servizi) che vale più di 2 miliardi 800 milioni di euro, portando così il complessivo del contributo economico diretto del mondo Mice in Italia a ben 11 miliardi 746 milioni di euro. Una somma che si traduce in una spesa media giornaliera per singolo partecipante di circa 281€, cifra che aumenta se si considerano gli eventi di durata superiore a un giorno. Spesa media giornaliera che risulta più elevata nel Nord Ovest del Paese, pari a circa 256 euro a livello complessivo, che raggiunge i 328€ al giorno se si prendono in considerazione solamente gli eventi che hanno registrato una durata superiore a un giorno. In quest’area geografica si concentra il 39,7% del totale della spesa per eventi e congressi, seguita dal Centro Italia (27,7%), Nord Est (23,6%) e Sud – Isole (9%). Uno spaccato geografico direttamente proporzionale alla concentrazione delle sedi ospitanti gli eventi (alberghi con sale meeting, centri congressi e sedi fieristico congressuali, dimore storiche e molto altro): il Nord racchiude il 53,2% delle sedi totali e ha ospitato il 59 % degli eventi (crescita del +11,8%), il Centro possiede il 24,8% delle sedi e ha ospitato il 24,7% degli eventi complessivi (+13,4%), il Sud dispone del 13,8% delle sedi e ha ospitato il 10,2% degli eventi (+10%), chiudono le Isole con l’8,2% delle sedi ed il 6,1% degli eventi ospitati (+11,5%). Interventi “Il settore della meeting industry in Italia rappresenta un'importante opportunità di crescita economica e turistica. La significativa spesa generata dagli eventi e congressi non solo sostiene l'economia locale, ma promuove anche le meraviglie della nostra nazione a livello internazionale. È fondamentale continuare a investire in questo comparto strategico, che contribuisce a creare posti di lavoro e a valorizzare il patrimonio culturale italiano. Siamo impegnati a garantire un ambiente favorevole per questa industria, affinché possa prosperare e portare benefici a tutte le regioni del nostro territorio” afferma Daniela Santanchè, Ministro del Turismo. “La pubblicazione di questo studio è molto importante perché certifica il valore dell’industria italiana dei congressi e degli eventi business. Va inoltre sottolineato che, rispetto al dato medio indicato dalla ricerca, il contributo economico del MICE risulta ancora più alto se si considerano gli eventi di più lunga durata e maggiore complessità quali i congressi associativi, soprattutto internazionali. In questo ambito emerge la maggiore capacità di attrattiva da parte delle destinazioni che investono per aumentare la propria competitività e, anche per questo, il congressuale è un settore del turismo con ancora ampi margini di crescita”, dichiara Gabriella Gentile, Presidente di Federcongressi&eventi.  [post_title] => Il Mice in Italia coinvolge annualmente più di 27 milioni di persone [post_date] => 2025-04-02T10:11:31+00:00 [category] => Array ( [0] => enti_istituzioni_e_territorio ) [category_name] => Array ( [0] => Enti, istituzioni e territorio ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1743588691000 ) ) [8] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 487879 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => Svolta per Kenya Airways che per la prima negli ultimi 12 anni archivia un bilancio in utile. La compagnia, focalizzata sul completamento della ristrutturazione del capitale ha infatti centrato nel 2024 un profitto netto di 5,4 miliardi di KShs (41,7 milioni di dollari). Il ceo del gruppo, Allan Kilavuka, ha dichiarato che la compagnia sta ancora cercando un investitore strategico per garantire la sostenibilità a lungo termine. «La nostra strategia di turnaround - Project Kifaru - sta dando risultati positivi» ha dichiarato, insistendo sul fatto che la compagnia aerea sarebbe un «investimento interessante» per un partner strategico. Il vettore investe sul rinnovo della flotta - l'anno scorso ha introdotto due velivoli cargo - e nella modernizzazione delle cabine degli aeromobili già operativi. Proprio grazie al Project Kifaru, nel 2o24 le entrate sono aumentate del 6% a 188,5 miliardi di KShs e il profitto operativo è cresciuto di quasi il 60% fino a 16,6 miliardi di KShs. L'apertura di nuovi collegamenti verso una serie di destinazioni - tra cui Mogadiscio, Eldoret e Maputo - e l'aumento delle frequenze sulle rotte esistenti hanno contribuito alla crescita dei ricavi. «Kenya Airways ha incrementato la capacità del 10% durante l'anno e il numero di passeggeri è aumentato del 4%, mentre il rendimento è rimasto “costante”» spiega una nota ufficiale. Risultati che confermano la «forte vitalità e resilienza operativa» della compagnia aerea, ha osservato il presidente Michael Joseph. Obiettivo dichiarato del vettore è quello di raddoppiare il numero di passeggeri e le entrate entro il 2030 nonché di aumentare la percentuale di attività cargo al 20% del business complessivo.     [post_title] => Kenya Airways avanza lungo la rotta della ristrutturazione e chiude il 2024 in utile [post_date] => 2025-04-02T09:15:22+00:00 [category] => Array ( [0] => trasporti ) [category_name] => Array ( [0] => Trasporti ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1743585322000 ) ) ) { "size": 9, "query": { "filtered": { "query": { "fuzzy_like_this": { "like_text" : "leolandia sta mice" } }, "filter": { "range": { "post_date": { "gte": "now-2y", "lte": "now", "time_zone": "+1:00" } } } } }, "sort": { "post_date": { "order": "desc" } } }{"took":21,"timed_out":false,"_shards":{"total":5,"successful":5,"failed":0},"hits":{"total":1592,"max_score":null,"hits":[{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"488265","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Sembra che in Spagna le proteste contro il turismo di massa non debbano finire. Tutti sappiamo quello che è accaduto lo scorso anno, ma nel 2025 la situazione si ripeterà e anzi potrà essere anchora più massiccia.\r\n\r\nInfatti con l’arrivo delle festività pasquali, le manifestazioni sono destinate a intensificarsi. A Maiorca, è stata programmata una significativa protesta per il 5 aprile, dove i residenti chiederanno risposte concrete alla crisi abitativa. L’iniziativa con il motto Mettiamo fine al business immobiliare evidenzia la rabbia crescente nei confronti della speculazione e della gentrificazione.\r\nTensioni\r\nLe tensioni non si limitano a Maiorca. Nelle Isole Canarie, il personale del settore alberghiero è pronto a scioperare durante le vacanze di Pasqua. Le richieste includono un aumento salariale per compensare gli alti costi della vita che molti lavoratori affrontano. Secondo i dati dell’Istituto nazionale di statistica della Spagna, un terzo della popolazione delle Isole Canarie vive in condizioni di povertà, evidenziando l’urgenza della situazione.\r\n\r\nUn vertice a Barcellona, pianificato per il mese prossimo, riunirà attivisti di diverse città europee. L’intenzione è quella di coordinare le proteste contro le pratiche turistiche insostenibili. Il movimento Menys Turisme, Més Vida sta già pianificando azioni per contrastare l’impatto devastante del turismo di massa.","post_title":"Spagna, per Pasqua ricominciano le proteste contro il turismo","post_date":"2025-04-07T11:41:51+00:00","category":["enti_istituzioni_e_territorio"],"category_name":["Enti, istituzioni e territorio"],"post_tag":["in-evidenza"],"post_tag_name":["In evidenza"]},"sort":[1744026111000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"488196","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Un percorso da vivere come pionieri in una destinazione che si è aperta al turismo leisure solo nel 2019. Idee per Viaggiare presenta il suo itinerario Classico in Arabia Saudita: \"Da vent’anni mi occupo di tutto il Medio Oriente - sottolinea Tiziana Spila, product manager Medio Oriente di IpV -. E posso die che prima di tutto è importante avere degli strumenti per capire come proporre questa meta\": per visitare l’Arabia Saudita è quindi necessario il visto, che si può fare sul sito di visitsaudi.it (costa tra i 120 e i 130 euro, ha validità di un anno dal momento dell’emissione, comprende un’assicurazione medica di base obbligatoria e ha multipli accessi, fino a 90 giorni ciascuno). La valuta locale sono i Saudi Riyal e il costo della vita è quello di Milano. Per raggiungere Riyadh e Jeddah si possono scegliere i voli diretti di Ita Airways, in partenza dall’hub di Roma Fiumicino, ma esiste anche la compagnia di bandiera Saudia Airlines, che opera con collegamenti diretti sia da Milano sia da Roma. La seconda lingua del paese è l’inglese.\r\n\r\n«I nostri tour di gruppo hanno una guida italiana e, una volta giunti a destinazione, incontrano uno storyteller ufficiale del governo saudita che accompagnerà i viaggiatori lungo tutto il percorso» spiega sempre Tiziana Spila che sottolinea anche come la società saudita sia formata da persone di ogni censo, non solo da ricchi: \"Sono persone che si incontreranno nella quotidianità di questo viaggio e che accolgono l’ospite con il sorriso. Si parte dalla capitale Riyadh, dove ci si può fermare due notti, perché c’è tanto da vedere, sia di giorno sia di sera. Qui la storia incontra la modernità. A soli 20 chilometri dal centro si percorrono le vie di Diriyah, la città di adobe che è sito archeologico Unesco, mentre a 20 minuti dal centro si può visitare la vivace e colorata Boulevard City. Si arriva poi a Jeddah, sulla costa occidentale, dove, in 24/48h, si possono visitare la Corniche, la moschea Galleggiante, che viene circondata dall’acqua con l’alta marea, e il quartiere storico di Al Balad\".\r\n\r\nProprio a Jeddah il prossimo 18 aprile si correrà il Gran Premio di Formula Uno. \"E noi abbiamo preparato dei pacchetti ad hoc di quattro giorni e tre notti in città, a cui si aggiungono tre giorni di ingresso sul circuito per le prove, le qualifiche e la gara. Per gli appassionati è una cosa in più: si può vedere il Gran Premio e poi proseguire il tour. Lungo i 30 km di costa vicini a Jeddah non si vive il mare come noi lo immaginiamo: i beach club sono circondati da muri protettivi. Quindi per accogliere i turisti, in questi mesi sta aprendo un grande complesso all-inclusive Rixos a soli 30 minuti da Jeddah. L’altra possibilità è quella di intraprendere il viaggio che porta al Red Sea, con le sue acque meravigliose e i suoi alberghi unici\".\r\n\r\nMa prima prosegue il tour Classico, che da Jeddah sale al nord del paese, verso AlUla: \"Si parte con un treno modernissimo e, in business class si arriva a Medina: un’affascinante città spirituale, nella cui moschea si dice siano conservate le reliquie del profeta. Il bianco edificio, affollato di pellegrini, è accessibile solo ai musulmani e non ai turisti. Da Medina si parte per AlUla a bordo di jeep 4x4. L’Arabia Saudita non è solo desertica: ci sono montagne, colline, estese coltivazioni di frutta e ortaggi irrigate con il tradizionale Falaj system, il sistema più antico al mondo. Dopo una sosta a Khaybar Falagi, una inaspettata zona vulcanica circondata da una verde oasi naturale, l’arrivo ad AlUla è davvero magico: una pianura disseminata di strani ciuffi di rocce frastagliate color della sabbia. Qui si può soggiornare in alberghi di ogni tipo: fare glamping, scegliere accommodation dalle 3 alle 5 stelle del Banyan Tree e di Our Habitas, una catena internazionale che realizza strutture in posti unici al mondo. AlUla si trova in mezzo a una vallata ricca di installazioni artistiche e ci si può muovere con biciclette elettriche. È un’esperienza unica che è bello prolungare per una notte in uno dei numerosi resort, che sono lontani uno dall’altro, con inquinamento acustico a livello zero e un cielo che di notte lascia senza parole tanto è luminoso. Si può poi trascorrere una sera nella città vecchia di AlUla. Anche in città ci sono alberghi: il più curioso è il Dar Tantora The House Hotel, dove non c’è elettricità e la sera l’illuminazione viene dalle candele, in un’atmosfera da mille e una notte\". \r\n\r\nPer invogliare i clienti, si possono proporre degli stop-over: \"Volando con Ita Airways, ma anche con Emirates, ci si può fermare per esempio a Dubai, da dove parte poi un volo diretto per AlUla. Ma le possibilità di stop-over sono davvero tante, a seconda delle esigenze e aspettative dei clienti. Tutto quello che proponiamo è stato testato. Il limite di oggi è che mancano tariffario e i contratti, perché i sauditi non sono abituati al turismo leisure, e ci vogliono almeno cinque giorni per programmare un viaggio. Noi oggi siamo l’industria del turismo in Arabia saudita ed è un lavoro bellissimo - conclude Tiziana Spila - perché stiamo crescendo insieme, unendo il loro prodotto al nostro know-how».\r\n\r\n[gallery ids=\"488203,488202,488200\"]","post_title":"Scoprire l’Arabia Saudita con Idee per Viaggiare: il tour Classico","post_date":"2025-04-07T11:11:45+00:00","category":["tour_operator"],"category_name":["Tour Operator"],"post_tag":[]},"sort":[1744024305000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"488225","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Continua la ripresa delle attività di tour operating della famiglia Aronson, che con le sue quattro agenzie del gruppo l'Astrolabio distribuite tra Milano e Bergamo ha chiuso il 2024 con un incremento del giro d'affari del 15% sul 2023. “L’efficienza e la personalizzazione dei servizi sono la nostra chiave per mantenere alto lo standard qualitativo dei viaggi che progettiamo, a fronte del fatto che le famiglie oggi affrontano maggiori difficoltà economiche e quindi si aspettano un ritorno percepito sull’investimento”, spiega  il general manager Andrea Barbieri.\r\n\r\nPerfezionarsi sempre più come travel designer contenendo i costi è infatti la sfida che le agenzie del gruppo l’Astrolabio hanno intrapreso da tempo. “Abbiamo capito subito con la crisi pandemica che noi operatori dovevamo riuscire a trovare soluzioni innovative sia nella selezione delle destinazioni, sia internamente, ottimizzando l’organizzazione anche con il supporto delle tecnologie di ultima generazione”.\r\n\r\nFondamentale si è rivelata pertanto l’adozione di soluzioni di intelligenza artificiale generativa e di un crm avanzato per lavorare basandosi sui dati. Parallelamente si è investito nella comunicazione digitale. “I numeri ottenuti con il supporto del nostro storico fornitore svizzero Web Lab sono eclatanti, con i siti delle nostre agenzie che complessivamente superano i 200 mila accessi mese. L’Ai ci ha inoltre permesso di migliorare la visibilità, ottimizzare le campagne di advertising e rispondere in tempo reale alle istanze del mercato. Il digitale sta ridefinendo il modo in cui si viaggia e si prenotano i soggiorni turistici. Grazie all’intelligenza artificiale, possiamo anticipare le ricerche dei clienti, migliorare la gestione delle richieste e garantire esperienze all’estero sempre più soddisfacenti. Le misure fin qui adottate ci portano a guardare al futuro con ottimismo, nonostante le marginalità nel settore stiano diventando sempre più ridotte e i costi per l’utente finale continuino ad aumentare”.\r\n\r\nL’Astrolabio ha recepito infine la tendenza dei viaggiatori ad apprezzare la rateizzazione dei pagamenti. Guardando avanti, il gruppo Aronson prevede una ulteriore integrazione dell’Ai, per migliorare la customer experience dei clienti, un ancora maggiore ricorso all'analisi di dati, l'espansione dei pagamenti flessibili e delle soluzioni di rateizzazione, nonché una crescente attenzione alla sostenibilità e al turismo responsabile. “Il mercato italiano del turismo, e dei viaggi leisure in particolare, sta entrando in una nuova fase di maturità – conclude Barbieri -: innovazione tecnologica, qualità dell’esperienza di viaggio e di vacanza, e accessibilità economica saranno i pilastri fondamentali per attrarre i consumatori\".","post_title":"L'Astrolabio chiude un 2024 in crescita. Le chiavi? Personalizzazione e contenimento dei costi","post_date":"2025-04-07T10:21:05+00:00","category":["tour_operator"],"category_name":["Tour Operator"],"post_tag":[]},"sort":[1744021265000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"488021","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Andamento più che positivo per la Tunisia del gruppo Nicolaus nel primo quadrimestre dell'anno. “Il Paese sta generando numeri importanti e complice l’ottimo lavoro della distribuzione i clienti stanno dimostrando di apprezzare il fascino autentico di una destinazione ricca di storia, natura e sapori autentici, premiando la qualità della nostra offerta a marchio Nicolaus Club e Valtur in località strategiche come Djerba, Mahdia e Hammamet - sottolinea Paola Coccarelli, cpo del gruppo -. Le tre destinazioni sono caratterizzate da asset specifici e le abbiamo scelte anche in relazione a questo, oltre che per la bellezza dei punti mare. La loro particolarità, abbinata ai format esclusivi dei nostri format, si sta rivelando un asset vincente per questa primavera, con un particolare apprezzamento per le proposte che abbracciano il weekend pasquale, con un serie di servizi ad hoc, ma anche per quelle per il ponte del 25 aprile”.\r\n\r\nSull’isola di Djerba, fiore all’occhiello dell’offerta è in particolare Valtur Djerba Golf Resort & Spa. Ma la meta include anche un’altra struttura come il Nicolaus Club Helios Beach, gestito dalla catena Vincci. A Mahdia, su uno dei tratti di mare più belli di tutta la Tunisia, è presente il Nicolaus Club El Fatimi & Acquapark Mahdia. Ad Hammamet, infine, si trova il Nicolaus Club Nozha Beach Resort & Spa, affacciato direttamente sul mare e completamente rinnovato nel 2023.\r\n\r\nTra le proposte attive, dal 18 al 22 aprile il Valtur Djerba offre un pacchetto speciale di Pasqua a partire da 750 euro per persona, che include il pranzo tradizionale italiano di Pasqua, serate a tema, musica live tutte le sere e l’ingresso alla discoteca Mirage. Gli ospiti potranno inoltre partecipare a un ricco programma sportivo che spazia dal tennis al beach volley, dal mini football al ping pong, fino alle sessioni di yoga. Incluso nel pacchetto pure l’accesso gratuito, su prenotazione in loco, al percorso Salus Golf Spa, che comprende la piscina coperta riscaldata, un ingresso al bagno turco o alla sauna con sala relax oppure, in alternativa, un massaggio rilassante di 30 minuti con utilizzo della sala relax.\r\n\r\nDal 18 al 26 aprile, inoltre, Valtur propone un'esperienza che unisce il soggiorno al Djerba Golf & Spa con un mini-tour del Sud tunisino, a partire da 1.199 euro per persone, per un viaggio che combina mare, cultura, avventura e atmosfere tunisine: dopo alcuni giorni di relax in formula all inclusive con serate a tema, musica live, sport, benessere (pacchetto Salus Golf Spa incluso) e il pranzo tradizionale di Pasqua, si parte alla scoperta del Sahara tra villaggi berberi, dune, oasi montane e location di film come Star Wars. Il tour prevede tre notti in pensione completa (bevande escluse), con guida parlante italiano e pernottamenti a Douz e Tozeur.","post_title":"Nicolaus a tutta Tunisia per la Pasqua e il ponte del 25 aprile","post_date":"2025-04-03T10:36:42+00:00","category":["tour_operator"],"category_name":["Tour Operator"],"post_tag":[]},"sort":[1743676602000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"487999","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"[caption id=\"attachment_488003\" align=\"alignleft\" width=\"300\"] Beatriz Guillén e Diego Fernández Ortiz[/caption]\r\n\r\nIberia modifica la sua struttura organizzativa, rafforzandola, in vista del lancio del nuovo piano strategico, Flight Plan 2030, che verrà presentato il prossimo giugno.\r\n\r\nLa riorganizzazione prevede il ritorno della direzione clienti sotto l'ombrello del Comitato esecutivo, un ruolo che in precedenza era stato accorpato all'area commerciale. Beatriz Guillén, ex direttore vendite globali e loyalty, sarà ora a capo di questa direzione. Iberia precisa che la direzione supervisionerà tutte le funzioni rivolte al cliente, tra cui Customer experience, Customer commitment, Crm & marketing automation e loyalty.\r\n\r\nLa compagnia sta inoltre creando una nuova unità dedicata a strategia, trasformazione e sostenibilità, che sarà guidata da Diego Fernández Ortiz, precedentemente responsabile della strategia. Anche questa nuova direzione farà parte del Comitato esecutivo e assumerà ulteriori responsabilità da altre aree: la trasformazione, precedentemente nell'area finanza, e la sostenibilità ambientale, finora gestita dalla direzione corporate.\r\n\r\nL'obiettivo di questa nuova direzione, ha dichiarato la compagnia, è quello di guidare l'implementazione del Flight Plan 2030, con particolare attenzione all'utilizzo del Saf,  considerato da Iberia un pilastro fondamentale per il futuro della compagnia. L'integrazione della sostenibilità in questa direzione fornirà “una visione più strategica” per l'acquisizione e la promozione della produzione di Saf in Spagna.\r\n\r\nLe iniziative di impatto sociale continueranno ad essere gestite dalla Direzione corporate.\r\n\r\n ","post_title":"Iberia prepara il lancio del 'Flight Plan 2030' e modifica la struttura organizzativa","post_date":"2025-04-03T09:22:11+00:00","category":["trasporti"],"category_name":["Trasporti"],"post_tag":[]},"sort":[1743672131000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"487939","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"L’evento di riferimento per la promozione del turismo francese a livello internazionale ha fatto tappa quest’anno a Lione, nella regione dell'Alvernia-Rodano-Alpi, confermandosi una importante vetrina per il settore.\r\n\r\nNelle giornate del 1 e 2 aprile, la 18a edizione di Rendez-vous en France, organizzato da Atout France, registra numeri importanti: 1.950 professionisti del turismo, tra cui 817 tour operator e buyer provenienti da 62 Paesi, e 704 espositori francesi pronti a presentare le loro offerte. L’agenda prevede oltre 28.150 appuntamenti B2B schedulati, offrendo un’opportunità unica di networking e sviluppo commerciale per gli operatori del settore.\r\n\r\n[caption id=\"attachment_487943\" align=\"alignleft\" width=\"225\"] Rose Marie Abel, CEO di Atout France[/caption]\r\n\r\nA sottolineare l’importanza della manifestazione, il contesto di continua crescita del turismo in Francia, come dichiarato anche da Rose Marie Abel, CEO di Atout France, “nel 2024, il Paese ha registrato un fatturato turistico di 71 miliardi di euro, con circa 100 milioni di visitatori. In questo scenario, Rendez-vous en France gioca un ruolo chiave nel rafforzare l'attrattività della destinazione e nell’accelerare la programmazione dell’offerta turistica sui mercati internazionali”.\r\n\r\nL’edizione 2025 darà ampio spazio alle nuove tendenze del turismo sostenibile, con particolare attenzione ai trasporti ecologici e alla gestione responsabile dei flussi turistici. La manifestazione è resa possibile grazie alla collaborazione tra Atout France e i suoi partner storici, tra cui Air France, i 13 enti turistici regionali e Paris Je t’aime.\r\n\r\nCon l’obiettivo di implementare la collaborazione con gli operatori del trade, prima e dopo il salone sono stati organizzati anche 53 fam trip, che permetteranno a circa 400 tour operator di scoprire il meglio delle destinazioni francesi, migliorando così la capacità di promuoverle efficacemente nei rispettivi mercati.\r\n\r\n \r\n\r\nLione, con il supporto di ONLYLYON Tourisme et Congrès e Auvergne-Rhône-Alpes Tourisme, ospita in questi giorni un evento strategico per il futuro del turismo francese, consolidando la posizione della Francia come una delle destinazioni più ambite a livello mondiale.\r\nIl mercato italiano\r\n[caption id=\"attachment_487944\" align=\"alignright\" width=\"225\"] Sandrine Buffenoir direttrice di Atout France Italia[/caption]\r\n\r\nPer il 2025 l’obiettivo di Atout France Italia è quello di estendere l’interesse per le destinazioni francesi meno conosciute e spostare i flussi verso stagioni meno frequentate, come primavera e autunno.\r\n\r\n“Con circa 8 milioni di arrivi all’anno, l’Italia rappresenta per la Francia il quarto mercato internazionale - ha dichiarato Sandrine Buffenoir direttrice di Atout France Italia - Il turismo green sta registrando una crescita importante, riscuotendo particolare interesse nelle nuove generazioni, e questo ci permette di diversificare e distribuire meglio i flussi turistici”.\r\n\r\nUn 2025 tra cultura, art de vivre e natura\r\nEventi come i Giochi Olimpici, il Tour de France, l’anniversario dello Sbarco in Normandia, e altre grandi manifestazioni hanno contribuito sicuramente a rendere particolarmente positivo il 2024 per il mercato turistico francese. Forte di questi dati, proseguiamo con l'obiettivo di valorizzazione della cultura, del patrimonio, dell’arte di vivere, della gastronomia e delle meraviglie naturali - ha dichiarato la Ministra del Turismo, Nathalie Delattre - Questi saranno i temi centrali di una proposta turistica sempre più sostenibile, attenta all’ambiente e incentrata sulla mobilità dolce. Con uno sguardo già proiettato al futuro, verso i Giochi Olimpici e Paraolimpici del 2030.\r\n\r\n[gallery ids=\"487948,487947,487946\"]","post_title":"Grandi numeri per la 18° tappa del Rendez-vous en France 2025","post_date":"2025-04-02T13:00:37+00:00","category":["estero"],"category_name":["Estero"],"post_tag":["atout-france","francia","lione"],"post_tag_name":["atout france","francia","Lione"]},"sort":[1743598837000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"487925","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"L’Arabia Saudita è un viaggio per viaggiatori. La sua offerta turistica è culturale, archeologica e storica. È una destinazione autentica, che si sta evolvendo per offrire sempre di più.\r\n\r\nUna meta per pionieri, da vivere a diversi livelli di accoglienza, secondo la richiesta dell’ospite. Idee per Viaggiare ha organizzato un incontro con l’Ente del Turismo dell’Arabia Saudita, Ita Airways e un calligrafo arabo, esperto in un’arte complessa, figlia di una storia antica.\r\n\r\nInsieme hanno raccontato una terra dinamica e moderna, con un retaggio che risale a 3000 anni fa, quando popoli come i Nabatei hanno lasciato affascinanti testimonianze monumentali. Un paese che ha aperto le porte al turismo leisure tra il 2019 e il 2020 - nel periodo del covid - e che oggi si sta modernizzando.\r\n\r\nUna territorio molto vasto: oltre 2mln di kmq abitati da 36mln di persone, il 70% dei quali ha circa 35 anni; famiglie con una sola moglie e una media di 5 figli. «I sauditi si stanno aprendo al mondo e vogliono aiutarci a cambiare la percezione del loro paese. - racconta Tiziana Spila, product manager Medio Oriente di Idee per Viaggiare - Abbiamo studiato a lungo l’Arabia Saudita e poi abbiamo iniziato a visitarla, a viverla. Io ho voluto conoscerla da donna, da turista e da viaggiatrice e poi da agente di viaggio, per capire la destinazione e quindi proporla al mercato italiano.\r\n\r\nNegli ultimi 5 anni il paese si è sviluppato tantissimo. Oggi siamo i pionieri in Arabia Saudita a livello di turismo leisure, un leisure che fino a 5 anni fa non esisteva! I sauditi sono felicissimi di sviluppare insieme a noi la loro destinazione. Non è semplice, perché un preventivo di Arabia Saudita richiede tempo: gli operatori locali si stanno confrontando con nuove modalità di vendita dei loro servizi. La destinazione si può vendere come tour di gruppo e come tour individuale.\r\n\r\nSi può scoprire la futuristica Riyadh con la sua vivace Boulevard City ed eventi internazionali come la festosa e colorata Riyadh Season, la Supercoppa Italiana e anche gli Atp di tennis, vinti quest’anno da Sinner. Oppure l’antica Jeddah con il suo quartiere Diriyah, tutto in adobe, che è un sito Unesco. Proprio a Jeddah il 18 aprile, lungo il circuito della Corniche, si svolgerà il Gran Premio d’Arabia Saudita di Formula 1 – e Idee per Viaggiare per l’occasione propone dei pacchetti ben organizzati con 4giorni e 3notti a Jeddah, con 3 giorni di ingresso sul circuito per le prove, le qualifiche e la gara.\r\n\r\nSono ancora disponibili dei biglietti per i grand stand. Per gli appassionati è una cosa in più: si può vedere il Gran Premio e poi proseguire il tour. Da Jeddah si può infatti viaggiare verso AlUla attraversando territori vulcanici e arrivando a un luogo ricco di mistero e di fascino.\r\n\r\nSi può anche visitare la spirituale e frequentata Medina e gli appassionati di arrampicata e hiking potranno raggiungere anche la suggestiva formazione rocciosa di Edge of the World. - prosegue Spila - Questo è un viaggio da vivere come pionieri in una terra che si sta aprendo al turismo e che ci riporta indietro nel tempo. Infatti arrivando al Saudi Red Sea si scopre un luogo incontaminato, dove biologi, architetti e ingegneri lavorano in stretta collaborazione per preservare l’ecosistema e realizzare strutture di accoglienza di grande bellezza.\r\n\r\nIl range di costo di questi resort va dai 1500, 2000 euro a camera a notte del St.Regis ai 3500 in bassa stagione del Ritz Carlton, che oggi è il posto più esclusivo del Red Sea, come il Red Sea è il posto più esclusivo al mondo per i fondali incontaminati. Per anni biologi, ingegneri e architetti hanno studiato come realizzare strutture che non impattassero sull’ecosistema. Questa è l’esclusività di oggi, - conclude Tiziana - con Shebara (con le sue capsule sul mare), St.Regis, Nujuma Ritz Carlton e Six Senses. Nei prossimi due anni apriranno sul Red Sea altri 10 resort, anche di catene più accessibili e family resort, ma sempre di livello esclusivo.\r\n\r\nPer chi vuole fare un’esperienza unica ha poi aperto da pochi giorni il Desert Rock Resort: un albergo incastonato nelle montagne, con le piscine infinity. Ma l’Arabia Saudita non è solo esclusività: è aperta a tutti, con alberghi anche 3 e 4*, dove anche i 3* sono boutique hotel e i 4* importanti catene come il Ramada. Frattanto arrivano sempre nuovi brand».\r\n\r\nNumerosi i collegamenti offerti da Ita Airways. «Da anni abbiamo avviato una collaborazione commerciale importante e proficua con Idee per Viaggiare - spiega Roberta Gotti commerciale su Milano di Ita Airways - Ci piace molto la loro filosofia e la nostra relazione a livello di prodotto, ci ha portato a rilasciare elementi importanti, come le tariffe di tour operating e la possibilità di presentare diversi preventivi alle adv concedendo il tempo necessario perché il cliente li accetti. Ita Airways vuole essere ambasciatore nel mondo dell’italianità: il nostro stile, la nostra filosofia. Dalla summer dell’anno scorso abbiamo aggiunto le importanti destinazioni di Riyadh e Jeddah, nelle quali crediamo moltissimo.\r\n\r\nPer questo abbiamo messo due voli in partenza da Roma Fiumicino e Milano Linate, con 6 frequenze settimanali su Riyad e 3 su Jeddah. Oggi la flotta di Ita Airways è composta da 97 aeromobili. - conclude Gotti - Nel 2027 Ita si prefigge di diventare la compagnia più green a livello europeo, con una diminuzione di co2 nell’atmosfera fino al 20-27% per passeggero».\r\n\r\n \r\n\r\n[gallery ids=\"487929,487928,487931\"]","post_title":"Idee per Viaggiare rivela l’Arabia Saudita: una destinazione da pionieri. Si vola con con Ita","post_date":"2025-04-02T12:55:47+00:00","category":["tour_operator"],"category_name":["Tour Operator"],"post_tag":[]},"sort":[1743598547000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"487919","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"La meeting industry in Italia rappresenta un comparto in forte espansione, in grado di generare una ricaduta economica positiva su strutture e territori coinvolti.\r\n“La meeting industry ha un ruolo cruciale per il mondo del turismo nel nostro Paese. L’organizzazione di eventi e congressi attira numerosi partecipanti internazionali che, una volta arrivati in Italia, innescano un circolo virtuoso per il settore e per la nostra economia. Al di là del singolo evento, il viaggiatore investe nel pernotto, negli spostamenti e nelle visite culturali, andando a scoprire le bellezze italiane. La crescita del comparto Mice è significativa e rappresenta una leva di sviluppo per l’intero territorio nazionale” commenta Ivana Jelinic, amministratore delegato di Enit.\r\nCome emerge dallo studio promosso da Enit  in collaborazione con Federcongressi&eventi e realizzato da Aseri, Alta Scuola di Economia e Relazioni Internazionali dell’Università Cattolica del Sacro Cuore, il settore Mice in Italia coinvolge annualmente più di 27 milioni di partecipanti provenienti da ogni parte del mondo, equivalente ad una spesa complessiva pari a quasi 9 miliardi di euro.\r\nSecondo le ultime stime disponibili (relative all’annualità 2023), il 42% della spesa è rappresentato dall’alloggio (3.750.278.000 euro), il 29,9% è costituito dalla spesa per i trasporti (2.671.069.000 euro) sostenuta in Italia, riguardante sia i trasferimenti interni a lunga percorrenza a livello nazionale e regionale (trasporto aereo, ferroviario e automobilistico), sia gli spostamenti a livello locale (principalmente autobus e taxi).\r\n\r\nSpesa\r\nIl 15,9% è riferito alla spesa per la ristorazione sostenuta al di fuori sia dell’hotel dove il partecipante ha alloggiato, sia della struttura dove è stato ospitato l’evento (1.417.816.000 euro); il restante 12,2% della spesa totale è relativo ad acquisti e altre spese (beni per uso personale e spese per la fruizione di servizi culturali, ricreativi e di intrattenimento) pari a 1.094.020.000 euro.\r\nA tutto questo bisogna poi sommare la spesa per la realizzazione di meeting, congressi ed eventi (catering e ristorazione interna, allestimenti e tecnologie, spazi e altri servizi) che vale più di 2 miliardi 800 milioni di euro, portando così il complessivo del contributo economico diretto del mondo Mice in Italia a ben 11 miliardi 746 milioni di euro. Una somma che si traduce in una spesa media giornaliera per singolo partecipante di circa 281€, cifra che aumenta se si considerano gli eventi di durata superiore a un giorno.\r\nSpesa media giornaliera che risulta più elevata nel Nord Ovest del Paese, pari a circa 256 euro a livello complessivo, che raggiunge i 328€ al giorno se si prendono in considerazione solamente gli eventi che hanno registrato una durata superiore a un giorno. In quest’area geografica si concentra il 39,7% del totale della spesa per eventi e congressi, seguita dal Centro Italia (27,7%), Nord Est (23,6%) e Sud – Isole (9%).\r\n\r\nUno spaccato geografico direttamente proporzionale alla concentrazione delle sedi ospitanti gli eventi (alberghi con sale meeting, centri congressi e sedi fieristico congressuali, dimore storiche e molto altro): il Nord racchiude il 53,2% delle sedi totali e ha ospitato il 59 % degli eventi (crescita del +11,8%), il Centro possiede il 24,8% delle sedi e ha ospitato il 24,7% degli eventi complessivi (+13,4%), il Sud dispone del 13,8% delle sedi e ha ospitato il 10,2% degli eventi (+10%), chiudono le Isole con l’8,2% delle sedi ed il 6,1% degli eventi ospitati (+11,5%).\r\nInterventi\r\n“Il settore della meeting industry in Italia rappresenta un'importante opportunità di crescita economica e turistica. La significativa spesa generata dagli eventi e congressi non solo sostiene l'economia locale, ma promuove anche le meraviglie della nostra nazione a livello internazionale. È fondamentale continuare a investire in questo comparto strategico, che contribuisce a creare posti di lavoro e a valorizzare il patrimonio culturale italiano. Siamo impegnati a garantire un ambiente favorevole per questa industria, affinché possa prosperare e portare benefici a tutte le regioni del nostro territorio” afferma Daniela Santanchè, Ministro del Turismo.\r\n\r\n“La pubblicazione di questo studio è molto importante perché certifica il valore dell’industria italiana dei congressi e degli eventi business. Va inoltre sottolineato che, rispetto al dato medio indicato dalla ricerca, il contributo economico del MICE risulta ancora più alto se si considerano gli eventi di più lunga durata e maggiore complessità quali i congressi associativi, soprattutto internazionali. In questo ambito emerge la maggiore capacità di attrattiva da parte delle destinazioni che investono per aumentare la propria competitività e, anche per questo, il congressuale è un settore del turismo con ancora ampi margini di crescita”, dichiara Gabriella Gentile, Presidente di Federcongressi&eventi. ","post_title":"Il Mice in Italia coinvolge annualmente più di 27 milioni di persone","post_date":"2025-04-02T10:11:31+00:00","category":["enti_istituzioni_e_territorio"],"category_name":["Enti, istituzioni e territorio"],"post_tag":[]},"sort":[1743588691000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"487879","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Svolta per Kenya Airways che per la prima negli ultimi 12 anni archivia un bilancio in utile. La compagnia, focalizzata sul completamento della ristrutturazione del capitale ha infatti centrato nel 2024 un profitto netto di 5,4 miliardi di KShs (41,7 milioni di dollari).\r\n\r\nIl ceo del gruppo, Allan Kilavuka, ha dichiarato che la compagnia sta ancora cercando un investitore strategico per garantire la sostenibilità a lungo termine. «La nostra strategia di turnaround - Project Kifaru - sta dando risultati positivi» ha dichiarato, insistendo sul fatto che la compagnia aerea sarebbe un «investimento interessante» per un partner strategico.\r\n\r\nIl vettore investe sul rinnovo della flotta - l'anno scorso ha introdotto due velivoli cargo - e nella modernizzazione delle cabine degli aeromobili già operativi. Proprio grazie al Project Kifaru, nel 2o24 le entrate sono aumentate del 6% a 188,5 miliardi di KShs e il profitto operativo è cresciuto di quasi il 60% fino a 16,6 miliardi di KShs.\r\n\r\nL'apertura di nuovi collegamenti verso una serie di destinazioni - tra cui Mogadiscio, Eldoret e Maputo - e l'aumento delle frequenze sulle rotte esistenti hanno contribuito alla crescita dei ricavi. «Kenya Airways ha incrementato la capacità del 10% durante l'anno e il numero di passeggeri è aumentato del 4%, mentre il rendimento è rimasto “costante”» spiega una nota ufficiale. Risultati che confermano la «forte vitalità e resilienza operativa» della compagnia aerea, ha osservato il presidente Michael Joseph.\r\n\r\nObiettivo dichiarato del vettore è quello di raddoppiare il numero di passeggeri e le entrate entro il 2030 nonché di aumentare la percentuale di attività cargo al 20% del business complessivo.\r\n\r\n \r\n\r\n ","post_title":"Kenya Airways avanza lungo la rotta della ristrutturazione e chiude il 2024 in utile","post_date":"2025-04-02T09:15:22+00:00","category":["trasporti"],"category_name":["Trasporti"],"post_tag":[]},"sort":[1743585322000]}]}}

Clicca per lasciare un commento e visualizzare gli altri commenti