18 October 2024

Al via dal 6 marzo l’ottava edizione della Mangia’s Academy dedicata ai dipendenti della compagnia

[ 0 ]

Partirà il prossimo 6 marzo l’ottava edizione della Mangia’s Academy: un percorso di alta formazione alberghiera che, attraverso il coinvolgimento di partner internazionali e formatori professionisti, vedrà impegnati 200 dipendenti per tre settimane. “Il nostro gruppo è da sempre impegnato nella creazione di valore per la compagnia ed è imprescindibile investire risorse importanti per la formazione del principale asset dell’azienda: il capitale umano – spiega Marcello Mangia, ceo e presidente del gruppo Aeroviaggi, la holding a cui fa capo il brand Mangia’s -. Accrescere la professionalità dei nostri compagni di viaggio in azienda ci permette di rispondere alle nuove sfide di un mercato in costante evoluzione e alla ricerca di qualità del servizio. Si vive sempre più la vacanza come esperienza dei momenti trascorsi nei resort. E la formazione è alla base del successo aziendale”.

L’accademia, totalmente gratuita, è rivolta ai dipendenti Mangia’s, sia quelli già assunti da tempo sia i nuovi arrivati, segnalati dai manager dei diversi alberghi. Le lezioni si svolgeranno a Sciacca, sulla costa sud-occidentale della Sicilia, e l’Academy si concluderà con una celebrazione ad hoc presso il Mangia’s Torre del Barone Resort, che inaugura la stagione 2023 a 5 stelle. I corsi attivati per questa edizione sono cucina, sushi, pasticceria, bar, staff di sala, team di intrattenimento, receptionist, guest agent, bell boy, housekeeping, controller e general manager. A ciò si aggiunge la serie d’incontri “Riscoprire le life skills per vivere in equilibrio”. Ogni corso a sua volta è strutturato in diversi moduli formativi in base alla specializzazione e prevede anche un tirocinio finale della durata di una settimana.

La nuova edizione dell’Academy si inserisce in un contesto di generale crescita aziendale. Mangia’s prevede di allargare il proprio team a un totale di 1.300 risorse entro il 2023, con una percentuale del 70% di occupati a livello locale, a dimostrazione dell’impegno verso la comunità e il territorio.

Condividi



Articoli che potrebbero interessarti:

Array ( [0] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 476985 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => Nuova sede a Roma per il Gruppo Bluvacanze. Situati in Lungotevere Gassman 22, gli uffici ospitano oltre 100 dipendenti e accolgono le tre legal entities del gruppo, tra cui anche Cisalpina Tours, la cui evoluzione degli ultimi 3 anni è stata protagonista di un incontro con la stampa di settore.  La nuova sede è infatti destinata a diventare un punto strategico per la crescita e lo sviluppo ulteriore del business travel internazionale di Cisalpina che, negli ultimi mesi, ha subito una accelerazione. “Abbiamo creato un ufficio che mira a migliorare significativamente le sinergie tra il nostro staff, i clienti e i partner - esordisce Domenico Pellegrino, ceo del Gruppo Bluvacanze -. La qualità delle interazioni umane e l’impegno verso la personalizzazione dei prodotti e dei servizi sono fondamentali per il nostro modello di business, sia nel corporate travel che nel leisure”. Il business travel Il mercato del business travel è in netta ripresa: secondo le previsioni della Global Business Travel Association (GbtA), il settore entro il 2025 registrerà un valore globale stimato di 1,4 trilioni di dollari (vicino al picco pre-pandemia del 2019, quando aveva raggiunto il record storico di 1,43 trilioni di dollari). Cisalpina Tours si è inserita in questo trend con una strategia mirata che sfrutta l’evoluzione tecnologica e l’internazionalizzazione delle operazioni. Non solo capitale umano altamente qualificato, quindi, per il quale sono stati lanciati importanti programmi di formazione nelle Blu Academy, ma anche tecnologia e innovazione. “Abbiamo dotato le nostre piattaforme di sistemi di intelligenza artificiale per semplificare i processi di prenotazione - spiega il ceo - che ora vengono elaborati in pochi secondi e sono domiciliabili presso l'agenzia di riferimento o immediatamente prenotabili”. Lo sviluppo dell'internazionalizzazione La spinta verso l’espansione internazionale di Cisalpina Tours è iniziata due anni fa, con l'apertura di nuove sedi operative negli Stati Uniti a New York, in Brasile a Santos, a Cipro, in Turchia con due uffici, in Germania ad Amburgo, in Svizzera a Ginevra, in Francia a Parigi, nel Regno Unito a Londra e in Spagna a Madrid. Questo ha permesso a Cisalpina di affermarsi come la prima travel management company italiana con un piano di espansione internazionale così ampio. "Abbiamo avviato il primo pilot a New York nel 2022 e continuato a fondare società con capitale italiano all'estero in ben 9 Paesi- spiega Pellegrino -. Il progetto, che abbiamo chiamato Cisalpina Tour International, vede 100 persone assunte che stanno già operando sul mercato". L'intenzione è quella di consolidare e continuare lo sviluppo sui mercati internazionali nei prossimi anni. "In diciotto mesi abbiamo fatto passi molto importanti - racconta il ceo -, come acquisire una certificazione Iata molto esclusiva, Go Global. Ci siamo lanciati in questa avventura perché crediamo fermamente nel valore dell'Italia e pensiamo di poter giocare un ruolo importante anche all'estero, offrendo al mercato incoming del segmento lusso un valore aggiunto importante". La divisione Going2Italy si occupa infatti di proporre l’Italia come destinazione di lusso per i mercati esteri. "Portiamo l'italianità nel mondo - aggiunge Giorgio Garcea, ccoo Cisalpina Tours -, quindi problem solving, flessibilità di un servizio, personalizzazione e tutta la cura del tailor made, perché in questo siamo vincenti". Oggi il consumatore non vuole "un prodotto standardizzato - continua - ma chiede esperienze personalizzate. È proprio per questo motivo che abbiamo creato la piattaforma dedicata, Going4You, che permette alle agenzie di creare pacchetti turistici su misura utilizzando i nostri servizi e l’intelligenza artificiale”.   [post_title] => Bluvacanze apre la nuova sede a Roma e racconta l'evoluzione di Cisalpina Tours [post_date] => 2024-10-17T13:42:16+00:00 [category] => Array ( [0] => mercato_e_tecnologie ) [category_name] => Array ( [0] => Mercato e tecnologie ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1729172536000 ) ) [1] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 476712 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => L’integrazione tra travel e fleet management è oggi una necessità urgente per le aziende che vogliono essere competitive e sostenibili. Le due sfide cruciali per il prossimo futuro sono rappresentate dalla gestione dei costi in costante crescita e dalla transizione energetica. Sono questi alcuni tra i principali spunti emersi nel corso del talk show  promosso da Business Mobility.Travel alla fiera di Rimini, dal titolo Travel&Fleet: sarà l’anno della verità per l’integrazione tra le due funzioni? L’ottimizzazione dei trasporti nel business travel. Il meeting è stata occasione per la presentazione del Business travel lounge lab: l’osservatorio, costituito nel 2023, ha illustrato i risultati di una sua prima analisi, che fotografa lo stato attuale della gestione delle funzioni di business travel e fleet management all’interno delle aziende. Si scopre così che oggi in soli tre casi su dieci il fleet manager ricopre anche il ruolo di travel manager. Come accennato sopra, le due principali sfide, nell’adattarsi a nuove forme di mobilità, segnalate dal campione intervistato sono rappresentante dall’aumento dei costi (indicato dal 76% del campione), nonché dalla sostenibilità e dalla trasformazione energetica (62%). Gli intervistati hanno poi indicato i principali vantaggi derivanti da una maggiore integrazione di queste due funzioni: una visione strategica e coordinata (79% delle risposte); un’integrazione ottimizzata tra travel e fleet management per i viaggi dei dipendenti (59%) e le strategie integrate per la sostenibilità. Passando poi al mondo del noleggio, punto di incontro tra i mondi fleet and travel, il rent a car viene utilizzato dalle aziende sia per auto pre-lease/sostitutiva, sia per viaggi di lavoro di breve durata. “L’integrazione tra fleet e travel rappresenta un'evoluzione naturale per le aziende che mirano a ottimizzare i costi e a migliorare l'efficienza operativa - ha confermato durante la tavola rotonda la travel mobility manager Enereco, Liliana Rojas - . Questa sinergia permette una gestione unificata sia dei veicoli aziendali sia delle trasferte, offrendo un controllo centralizzato su spese, utilizzo delle risorse e impatto ambientale. Grazie a soluzioni digitali avanzate, le aziende possono ora tracciare in tempo reale i viaggi e l’utilizzo della flotta, riducendo il rischio di sprechi e migliorando la sostenibilità”. In piena sintonia Elena Saracino, head of Italy Pliant, che ha sottolineato come proprio tale integrazione rappresenti "una strategia innovativa per ottimizzare la gestione dei viaggi aziendali e delle flotte di veicoli. Unificando questi due aspetti, le aziende possono migliorare l'efficienza operativa, ridurre i costi e semplificare i processi. In questo contesto, noi di Pliant, in collaborazione con Visa, stiamo sviluppando le carte Fleet 2.0. Le aziende avranno quindi la possibilità di emettere e gestire carte travel e carte fleet su un'unica piattaforma”.   [post_title] => Il futuro dei viaggi corporate è nell'integrazione tra travel e fleet management [post_date] => 2024-10-15T10:02:49+00:00 [category] => Array ( [0] => mercato_e_tecnologie ) [category_name] => Array ( [0] => Mercato e tecnologie ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1728986569000 ) ) [2] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 476692 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => La società di consulenza e servizi immobiliari Ipi chiama Emilio Valdameri a guidare l'appena costituita business unit hospitality. Conseguita la laurea in ingegneria civile al Politecnico di Milano e l'Mba alla Sda Bocconi, Valdameri entra in Edilnord (Gruppo Fininvest) come responsabile delle iniziative turistiche fino alla dismissione da parte del gruppo delle attività immobiliari; successivamente, in qualità di consulente di società e fondi immobiliari, si occupa dello sviluppo di svariate operazioni immobiliari turistiche e ricettive, sia in Italia sia all’estero. Più di recente, ha ricoperto il ruolo di head of hotels & leisure in Colliers Italia e di head of hospitality in Gabetti. Ha inoltre svolto diversi ruoli istituzionali: dal 2002 al 2011 è stato infatti presidente nazionale di Rescasa (Federazione italiana residence) e membro di giunta di Confturismo (Confcommercio); dal 2005 al 2011, presidente della commissione turismo Uni per la normazione internazionale del settore. Dal 2011 al 2014, presidente della commissione turismo di Federimmobiliare. E’ stato infine docente del master in turismo internazionale dello Iulm e dell’università Bicocca di Milano. “Essere parte di Ipi è per me un grande privilegio e orgoglio, oltre che rappresentare la sintesi ideale delle numerose esperienze maturate nel corso della mia vita professionale - sottolinea lo stesso Valdameri -. La nuova business unit Hospitality si propone infatti di valorizzare e incrementare, oltre alle attività di agency e brokerage, anche i servizi specialistici al real estate e il management alberghiero già operativo nella varie società specializzate del gruppo. Con il mio inserimento, in particolare, tutte le attività immobiliari a declinazione turistico-ricettiva vengono ora monitorate e coordinate dalla sede centrale, dove si valutano i criteri di fattibilità di ogni intervento, sia esso un complesso processo di sviluppo, sia una semplice transazione o compravendita. Solo nel primo mese sono state analizzate e valutate oltre 20 iniziative, grazie alla preziosa collaborazione di tutti i responsabili delle sedi sul territorio e dei tecnici specializzati già presenti in azienda". Ipi è una delle più importanti realtà immobiliari del Paese. Fondata nel 1970 da Toro Assicurazioni, entra nella galassia Fiat nel 1984 fino al 2004, anno della quotazione in Borsa. Dal 2009 fa capo alla famiglia Segre di Torino e da allora ha iniziato la sua espansione fino a diventare quella di oggi: nove sedi sul territorio, 260 fra dipendenti e collaboratori, oltre 250 milioni di euro di patrimonio immobiliare, 100 di patrimonio netto e un fatturato di quasi 22 milioni di euro distribuiti su varie linee di business immobiliari cui da oggi si aggiunge anche l'hospitality. La holding detiene anche il 100% della Lingotto Hotels, che gestisce due strutture a marchio Nh e Hilton, sta sviluppando un resort in Toscana e intende espandersi presto con ulteriori nuove aperture. [post_title] => Ipi chiama Emilio Valdameri a guidare la nuova business unit hospitality [post_date] => 2024-10-15T09:07:49+00:00 [category] => Array ( [0] => alberghi ) [category_name] => Array ( [0] => Alberghi ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1728983269000 ) ) [3] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 476650 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => Jan De Raeymaeker è il nuovo chief financial officer di easyJet: De Raeymaeker subentra a Kenton Jarvis che, come già annunciato, assumerà il ruolo di chief executive dal 1° gennaio 2025, raccogliendo il testimone da Johan Lundgren. Attualmente, Jan De Raeymaeker è cfo di Lineas, il più grande operatore privato di trasporto ferroviario merci in Europa, dove è responsabile dei team Finance, Legal e Purchasing. In precedenza, ha ricoperto il ruolo di cfo presso Brussels Airlines, dove ha giocato un ruolo chiave nella trasformazione della funzione finanziaria dell’azienda, contribuendo alla crescita significativa del numero di passeggeri nell'ambito del riposizionamento strategico della compagnia aerea. «Jan De Raeymaeker porta con sé una vasta esperienza nei settori delle compagnie aeree e dei trasporti, oltre a un'ottima conoscenza del mercato europeo continentale - ha commentato Stephen Hester, presidente di easyJet -. Sono impaziente di lavorare con Jan e Kenton per realizzare la nostra ambizione di diventare la prima compagnia aerea in Europa, con benefici per i nostri clienti, stakeholder e dipendenti». «La profonda conoscenza di Jan del settore dei trasporti e delle compagnie aeree sarà di grande valore per easyJet e la sua competenza finanziaria e commerciale sarà essenziale mentre continuiamo a lavorare per raggiungere i nostri obiettivi e perseguire la nostra missione di rendere i viaggi low-cost più semplici per tutti» ha aggiunto Jarvis». [post_title] => EasyJet ha scelto Jan De Raeymaeker come nuovo chief financial officer [post_date] => 2024-10-14T11:16:55+00:00 [category] => Array ( [0] => trasporti ) [category_name] => Array ( [0] => Trasporti ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1728904615000 ) ) [4] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 476645 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => [caption id="attachment_476649" align="alignleft" width="300"] Alessandro Bartolucci[/caption] BeSafe Group raddoppia in un anno il volume delle prenotazioni assicurate sul canale diretto, raggiungendo in questo modo quota 100 milioni di euro di valore complessivo delle operazioni di booking gestite. Sono le stime di chiusura 2024 per l'insurtech specializzata nella digitalizzazione dei servizi assicurativi. “Il 2024 è stato un anno di trasformazione per noi. La nostra capacità di offrire soluzioni assicurative tecnologiche con certezza di rimborso entro sette giorni ha confermato il proprio appeal in Italia e all’estero - sottolinea il ceo e co-fondatore, Alessandro Bartolucci -. Il nostro obiettivo è chiaro: sostituire per sempre la classica tariffa non rimborsabile presente sul sito diretto degli hotel con la BeSafe Rate. Come? Attraverso lo studio costante di nuove soluzioni, rimanendo così sempre un passo avanti ai nostri competitor”. Ma la compagnia ha registrato una forte crescita anche nell’acquisizione di clienti del comparto tour operator, Ota e agenzie di viaggio, grazie soprattutto all’introduzione della polizza sanitaria mondo su mondo. "Ciò ha reso le nostre soluzioni particolarmente attraenti per i viaggiatori, rafforzando anche le partnership esistenti e attirandone di nuove". BeSafe ha quindi rinnovato e consolidato accordi con 2 mila aziende in portafoglio, quali Voihotels, Club Esse e Arbatax Park. Di pari passo ha ampliato la propria rete di partner con 600 nuovi affiliati e importanti accordi come Mangia’s, Garibaldi e Lindbergh Hotels. A livello internazionale ha inoltre raggiunto le 100 strutture in Grecia (Chc Group, Eurohotel, Optima Lodgings, Pelotel Hotel, Stella Hotels), nonché stretto partnership a Dubai (Vogo e Roda Hotel), Cipro (Tsokkos Hotels & Resorts), Spagna, Portogallo, Nord America, Messico e altri 25 paesi nel mondo. “Il nostro obiettivo è consolidare il posizionamento a livello internazionale dell’azienda - conclude il cfo e co-founder, Francesco Brusco -. Siamo forti dei risultati che ci confermano come la nostra visione originaria soddisfi perfettamente l'evoluzione delle esigenze del mercato turistico globale. In questa fase, il nostro team è costantemente impegnato alla realizzazione del piano industriale su cui abbiamo allocato importanti investimenti per lo sviluppo e la diffusione all'estero di un prodotto altamente tecnologico, totalmente made in Italy e fruibile ovunque nel mondo”. [post_title] => Cresce il mercato di BeSafe con 600 nuovi affiliati nel 2024 [post_date] => 2024-10-14T11:09:30+00:00 [category] => Array ( [0] => mercato_e_tecnologie ) [category_name] => Array ( [0] => Mercato e tecnologie ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1728904170000 ) ) [5] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 476586 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => Savona, candidata a Capitale italiana della cultura 2027, è la prima destinazione italiana ad aver aderito a Turismi AI: una città in movimento che guarda all’innovazione, al futuro e alle sfide globali, ma che ha già avviato una serie di attività per valorizzare e promuovere le eccellenze che testimoniano la sua forte vocazione turistica provinciale. Savona è la prima provincia turistica in Liguria, con il 32% dei pernottamenti totali. È la prima provincia in Italia per Bandiere Blu (15 totali). È l’ottava provincia italiana e prima in Liguria per tasso di turisticità, con 19,6 giornate medie di presenza per abitante. È la seconda in Italia per numero di ristoranti per abitante e la settima per numero di alberghi per abitante. È anche il quinto porto turistico in Italia, al primo posto tra i porti crocieristici italiani per destagionalizzazione. È inoltre la città che si propone come “Laboratorio del turismo nel Mediterraneo” che insieme ai 40 Comuni della provincia che sostengono la candidatura, all’Agenzia InLiguria e alle partnership avviate con 9 città del Nord-ovest e 9 del Mediterraneo affronterà le nuove sfide del turismo globale e locale. ITra gli obiettivi la volontà di collaborare insieme su obiettivi turistici comuni: il “turismo blu” con il Golfo dell’Isola e il “turismo green”, legato all’outdoor, con Finale Ligure.     [post_title] => Savona prima destinazione italiana che aderisce a Turismi.AI [post_date] => 2024-10-11T13:53:57+00:00 [category] => Array ( [0] => enti_istituzioni_e_territorio ) [category_name] => Array ( [0] => Enti, istituzioni e territorio ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1728654837000 ) ) [6] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 476513 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => Dare vita ad un sistema turistico accessibile ed inclusivo del Lago Trasimeno attraverso un intervento sistemico basato sull’approccio del turismo per tutti, coerente con la Convenzione dei diritti delle persone con disabilità e che possa essere apripista e modello anche per altri territori della Regione Umbria. Con questo obiettivo è stato ideato “Trasimeno per Tutti” realizzato dall’Assessorato al Turismo in collaborazione con Sviluppumbria, Anci Umbria, Felcos Umbria e con il contributo della Presidenza del Consiglio dei ministri – Ministro per la disabilità. Il progetto “Trasimeno per Tutti” è stato presentato al TTG di Rimini dopo un percorso durato oltre un anno e mezzo, coinvolgendo diversi aspetti del sistema turistico locale. Inizialmente, è stata condotta un’attività da parte di tutti i soggetti economici, sociali e istituzionali del territorio per valutare l’accessibilità delle principali attrazioni e strutture turistiche, i servizi di sistema (come trasporti pubblici e privati, servizi bancari) e l’uso di applicazioni multilingua e accessibili. Si è poi svolta una fase di potenziamento in termini di accessibilità degli attrattori turistici e dell’ecosistema digitale. A essere coinvolta è stata la Ciclovia del Trasimeno con la progettazione, realizzazione e installazione di una segnaletica orientativa e informativa. Infine, sono stati creati i contenuti multimediali relativi alle caratteristiche dettagliate di accessibilità e percorribilità, pubblicati sul portale UmbriaTourism, dal quale si accede tramite QRCode e NFC. I luoghi della cultura, collegati alle opere del Perugino, oltre a quattro musei particolarmente rilevanti - Museo del Tulle, Collezione Mariottini, Museo della Sbarra a Panicale e il Museo del Vetro a Piegaro - sono stati invece arricchiti con testi in lingua italiana, inglese e braille, con riproduzioni tattili delle opere per non vedenti e ipovedenti, contenuti semplificati in Caa (Comunicazione aumentativa e alternativa), audioguide per bambini, video in versione Lis (Lingua italiana dei segni) e Is per non udenti accessibili tramite QR code da una App appositamente creata. Prevista poi un’app per la gestione joelette e trekking accessibile. Grazie a un contributo a fondo perduto sono stati finanziati 12 interventi finalizzati a sostenere progetti di investimento da parte delle imprese ricettive e di servizi connessi al turismo. Tra questi l’acquisto di pulmini accessibili, di triciclette e di joelette, e interventi per l’accessibilità delle informazioni sul web, e la realizzazione di un laboratorio idoneo ad ospitare corsi di cucina per persone disabili. Il progetto non ha riguardato solo l’aspetto materiale dei fabbisogni del territorio ma anche quello legato alle esigenze della formazione di numerose figure, tra cui dipendenti dei Comuni ma anche di coloro che lavorano nel settore turistico. Si è intervenuti anche sull’inserimento lavorativo e la promozione di imprese inclusive. In collaborazione con Arpal Umbria, e tramite vari avvisi pubblici, sono stati selezionati dieci enti ospitanti, tra imprese del settore turistico del Lago Trasimeno e altri soggetti pubblici coinvolti nel progetto. Inoltre, sono stati individuati dieci giovani con disabilità per partecipare a tirocini extracurriculari, con l’obiettivo di sviluppare competenze professionali nel settore turistico. Per la comunicazione dell'iniziativa, invece, il portale turistico regionale, Umbriatourism, è stato reso conforme agli standard per l’accessibilità. È stato introdotto un chatbot alimentato dall'Intelligenza artificiale, che offre un nuovo metodo di consultazione dei contenuti. Numerosi i luoghi di interesse arricchiti con informazioni utili; la Ciclovia del Trasimeno, infine, è ora dotata di un nuovo sistema di gestione dei percorsi, e di informazioni utili per chi desidera esplorare questi itinerari in maniera accessibile e sicura.   [post_title] => Turismo accessibile e inclusivo nel cuore dell’Umbria con "Trasimeno per tutti" [post_date] => 2024-10-11T10:12:29+00:00 [category] => Array ( [0] => enti_istituzioni_e_territorio ) [category_name] => Array ( [0] => Enti, istituzioni e territorio ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1728641549000 ) ) [7] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 476298 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => Un anno ancora in crescita per il gruppo Travel, che stima di chiudere il 2024 con un incremento in doppia cifra percentuale, in linea peraltro con le previsioni di budget. “Considerati i primi mesi spumeggianti avremmo sperato di fare ancora di più - ammette il fondatore e presidente, Franco Gattinoni -. L’estate ha però risentito del caro prezzi, in particolare del trasporto aereo. Ma nelle ultime due settimane siamo tornati a registrare un bel movimento e questo ci fa ben sperare per il forecast di fine anno”. Il trend positivo ha coinvolto tutte e tre le divisioni in cui si è riorganizzato qualche mese fa il gruppo, la Travel, la Business Travel e la Events: “Un’evoluzione dovuta, per una realtà come la nostra che da inizio 2023 a oggi ha visto crescere il numero dei propri dipendenti da 380 a quasi 800, per arrivare a superare quota mille se si includono anche le società al di fuori del perimetro del gruppo in senso stretto”. Molte le novità in arrivo per il 2025 che per la compagnia sarà un anno di ulteriore spinta sul fronte della crescita. L’obiettivo è ambizioso: raggiungere la soglia del miliardo di euro entro un biennio, a partire dalla base di oltre 700 milioni di quest’anno. Tra le iniziative in cantiere, merita in particolare segnalare un inedito progetto dedicato al luxury, che riguarderà una serie di agenzie selezionate e in particolare agli agenti di viaggiodotati di maggiore potenzialità per il segmento più alto di mercato, a cui saranno riservati programmi specifici di formazione lato prodotto e gestione dei clienti. “Abbiamo inoltre già pubblicato il nuovo catalogo Gattinoni Travel Experience - racconta l’a.d. della business unit Travel, Mario Vercesi -. Si chiama Orizzonti di Luce e per la prima volta è un monovolume dedicato alle destinazioni più esclusive. Entro la fine dell’anno distribuiremo poi il catalogo sui tour, che comprenderà gli Explore con accompagnatore e gli Experience, tailor made a partenza garantita. Quest’anno abbiamo in particolare deciso di arricchire gli itinerari Explore con la presenza di esperti ad hoc”.  [post_title] => Prosegue la crescita di Gattinoni: nel 2024 aumento in doppia cifra percentuale  [post_date] => 2024-10-09T12:23:12+00:00 [category] => Array ( [0] => mercato_e_tecnologie ) [category_name] => Array ( [0] => Mercato e tecnologie ) [post_tag] => Array ( [0] => in-evidenza ) [post_tag_name] => Array ( [0] => In evidenza ) ) [sort] => Array ( [0] => 1728476592000 ) ) [8] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 476078 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => Il Milano Scala è il primo hotel in Italia a ottenere la certificazione Well Health Safety Rating e il primo al mondo a conseguire il protocollo Well Performance rating. Ottenuto inoltre il Leed O+M v4.1. Sono tre i riconoscimenti assegnati alla struttura meneghina dall’International Well Building Institute: l’organizzazione che sovrintende il Well building standard e il Green business certification (Gbci). Nel dettaglio, il Well Health Safety Rating significa garantire la protezione dei propri ospiti, dipendenti e stakeholder, tramite spazi sicuri, sani e salubri. Il Well Performance Rating, invece, garantisce un monitoraggio continuo e costante della qualità dell’aria, dell’acqua e del comfort termico, acustico, e relativo all’illuminazione e all’esperienza di chi vi transita. Infine, il Leed O+M v4.1 presuppone un monitoraggio continuo dei consumi energetici, idrici e dei rifiuti, migliorando la qualità dell'aria interna e il benessere di chi vive gli spazi. “Le certificazioni aiutano a comunicare con il cliente - ha spiegato l'a.d. dell'hotel, Vittorio Modena, nel corso di un evento di presentazione della novità -. Nel nostro sono di grande importanza, poiché raccontano il lavoro di 15 anni per rendere la nostra struttura eco-sostenibile a 360 gradi. Aver ottenuto quattro certificazioni autonome (c'è anche la Green Globe, standard internazionale per il turismo sostenibile, ricevuto sempre quest'anno), tutte da enti importanti, dimostra che il nostro lavoro viene riconosciuto in tutto il mondo”. “Questo traguardo è il giusto riconoscimento alla lungimiranza di Vittorio Modena - aggiunge Cristiana Fragola, head of Esg & sustainability solutions Italy di Cbre, che ha supportato il Milano Scala nel percorso -. Il nostro contributo è consistito nell'aiutare la struttura a valorizzare investimenti già fatti e a creare ambienti in grado di rendere la customer experience sempre più orientata al benessere. Le certificazioni ottenute valorizzano non solo l’immobile, ma pure il legame tra uomo e natura, permettendo di sperimentare benessere nel cuore storico di una delle maggiori metropoli europee”. [post_title] => Pioggia di certificazioni green per il Milano Scala [post_date] => 2024-10-07T11:50:46+00:00 [category] => Array ( [0] => alberghi ) [category_name] => Array ( [0] => Alberghi ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1728301846000 ) ) ) { "size": 9, "query": { "filtered": { "query": { "fuzzy_like_this": { "like_text" : "al via dal 6 marzo lottava edizione della mangias academy dedicata ai dipendenti della compagnia" } }, "filter": { "range": { "post_date": { "gte": "now-2y", "lte": "now", "time_zone": "+1:00" } } } } }, "sort": { "post_date": { "order": "desc" } } }{"took":96,"timed_out":false,"_shards":{"total":5,"successful":5,"failed":0},"hits":{"total":503,"max_score":null,"hits":[{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"476985","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Nuova sede a Roma per il Gruppo Bluvacanze.\r\n\r\nSituati in Lungotevere Gassman 22, gli uffici ospitano oltre 100 dipendenti e accolgono le tre legal entities del gruppo, tra cui anche Cisalpina Tours, la cui evoluzione degli ultimi 3 anni è stata protagonista di un incontro con la stampa di settore.  La nuova sede è infatti destinata a diventare un punto strategico per la crescita e lo sviluppo ulteriore del business travel internazionale di Cisalpina che, negli ultimi mesi, ha subito una accelerazione.\r\n\r\n“Abbiamo creato un ufficio che mira a migliorare significativamente le sinergie tra il nostro staff, i clienti e i partner - esordisce Domenico Pellegrino, ceo del Gruppo Bluvacanze -. La qualità delle interazioni umane e l’impegno verso la personalizzazione dei prodotti e dei servizi sono fondamentali per il nostro modello di business, sia nel corporate travel che nel leisure”.\r\n\r\nIl business travel\r\n\r\nIl mercato del business travel è in netta ripresa: secondo le previsioni della Global Business Travel Association (GbtA), il settore entro il 2025 registrerà un valore globale stimato di 1,4 trilioni di dollari (vicino al picco pre-pandemia del 2019, quando aveva raggiunto il record storico di 1,43 trilioni di dollari). Cisalpina Tours si è inserita in questo trend con una strategia mirata che sfrutta l’evoluzione tecnologica e l’internazionalizzazione delle operazioni.\r\n\r\nNon solo capitale umano altamente qualificato, quindi, per il quale sono stati lanciati importanti programmi di formazione nelle Blu Academy, ma anche tecnologia e innovazione. “Abbiamo dotato le nostre piattaforme di sistemi di intelligenza artificiale per semplificare i processi di prenotazione - spiega il ceo - che ora vengono elaborati in pochi secondi e sono domiciliabili presso l'agenzia di riferimento o immediatamente prenotabili”.\r\n\r\nLo sviluppo dell'internazionalizzazione\r\n\r\nLa spinta verso l’espansione internazionale di Cisalpina Tours è iniziata due anni fa, con l'apertura di nuove sedi operative negli Stati Uniti a New York, in Brasile a Santos, a Cipro, in Turchia con due uffici, in Germania ad Amburgo, in Svizzera a Ginevra, in Francia a Parigi, nel Regno Unito a Londra e in Spagna a Madrid. Questo ha permesso a Cisalpina di affermarsi come la prima travel management company italiana con un piano di espansione internazionale così ampio.\r\n\r\n\"Abbiamo avviato il primo pilot a New York nel 2022 e continuato a fondare società con capitale italiano all'estero in ben 9 Paesi- spiega Pellegrino -. Il progetto, che abbiamo chiamato Cisalpina Tour International, vede 100 persone assunte che stanno già operando sul mercato\".\r\n\r\nL'intenzione è quella di consolidare e continuare lo sviluppo sui mercati internazionali nei prossimi anni. \"In diciotto mesi abbiamo fatto passi molto importanti - racconta il ceo -, come acquisire una certificazione Iata molto esclusiva, Go Global. Ci siamo lanciati in questa avventura perché crediamo fermamente nel valore dell'Italia e pensiamo di poter giocare un ruolo importante anche all'estero, offrendo al mercato incoming del segmento lusso un valore aggiunto importante\".\r\n\r\nLa divisione Going2Italy si occupa infatti di proporre l’Italia come destinazione di lusso per i mercati esteri. \"Portiamo l'italianità nel mondo - aggiunge Giorgio Garcea, ccoo Cisalpina Tours -, quindi problem solving, flessibilità di un servizio, personalizzazione e tutta la cura del tailor made, perché in questo siamo vincenti\".\r\n\r\nOggi il consumatore non vuole \"un prodotto standardizzato - continua - ma chiede esperienze personalizzate. È proprio per questo motivo che abbiamo creato la piattaforma dedicata, Going4You, che permette alle agenzie di creare pacchetti turistici su misura utilizzando i nostri servizi e l’intelligenza artificiale”.\r\n\r\n ","post_title":"Bluvacanze apre la nuova sede a Roma e racconta l'evoluzione di Cisalpina Tours","post_date":"2024-10-17T13:42:16+00:00","category":["mercato_e_tecnologie"],"category_name":["Mercato e tecnologie"],"post_tag":[]},"sort":[1729172536000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"476712","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"L’integrazione tra travel e fleet management è oggi una necessità urgente per le aziende che vogliono essere competitive e sostenibili. Le due sfide cruciali per il prossimo futuro sono rappresentate dalla gestione dei costi in costante crescita e dalla transizione energetica. Sono questi alcuni tra i principali spunti emersi nel corso del talk show  promosso da Business Mobility.Travel alla fiera di Rimini, dal titolo Travel&Fleet: sarà l’anno della verità per l’integrazione tra le due funzioni? L’ottimizzazione dei trasporti nel business travel.\r\n\r\nIl meeting è stata occasione per la presentazione del Business travel lounge lab: l’osservatorio, costituito nel 2023, ha illustrato i risultati di una sua prima analisi, che fotografa lo stato attuale della gestione delle funzioni di business travel e fleet management all’interno delle aziende. Si scopre così che oggi in soli tre casi su dieci il fleet manager ricopre anche il ruolo di travel manager. Come accennato sopra, le due principali sfide, nell’adattarsi a nuove forme di mobilità, segnalate dal campione intervistato sono rappresentante dall’aumento dei costi (indicato dal 76% del campione), nonché dalla sostenibilità e dalla trasformazione energetica (62%).\r\n\r\nGli intervistati hanno poi indicato i principali vantaggi derivanti da una maggiore integrazione di queste due funzioni: una visione strategica e coordinata (79% delle risposte); un’integrazione ottimizzata tra travel e fleet management per i viaggi dei dipendenti (59%) e le strategie integrate per la sostenibilità. Passando poi al mondo del noleggio, punto di incontro tra i mondi fleet and travel, il rent a car viene utilizzato dalle aziende sia per auto pre-lease/sostitutiva, sia per viaggi di lavoro di breve durata.\r\n\r\n“L’integrazione tra fleet e travel rappresenta un'evoluzione naturale per le aziende che mirano a ottimizzare i costi e a migliorare l'efficienza operativa - ha confermato durante la tavola rotonda la travel mobility manager Enereco, Liliana Rojas - . Questa sinergia permette una gestione unificata sia dei veicoli aziendali sia delle trasferte, offrendo un controllo centralizzato su spese, utilizzo delle risorse e impatto ambientale. Grazie a soluzioni digitali avanzate, le aziende possono ora tracciare in tempo reale i viaggi e l’utilizzo della flotta, riducendo il rischio di sprechi e migliorando la sostenibilità”.\r\n\r\nIn piena sintonia Elena Saracino, head of Italy Pliant, che ha sottolineato come proprio tale integrazione rappresenti \"una strategia innovativa per ottimizzare la gestione dei viaggi aziendali e delle flotte di veicoli. Unificando questi due aspetti, le aziende possono migliorare l'efficienza operativa, ridurre i costi e semplificare i processi. In questo contesto, noi di Pliant, in collaborazione con Visa, stiamo sviluppando le carte Fleet 2.0. Le aziende avranno quindi la possibilità di emettere e gestire carte travel e carte fleet su un'unica piattaforma”.\r\n\r\n ","post_title":"Il futuro dei viaggi corporate è nell'integrazione tra travel e fleet management","post_date":"2024-10-15T10:02:49+00:00","category":["mercato_e_tecnologie"],"category_name":["Mercato e tecnologie"],"post_tag":[]},"sort":[1728986569000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"476692","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"La società di consulenza e servizi immobiliari Ipi chiama Emilio Valdameri a guidare l'appena costituita business unit hospitality. Conseguita la laurea in ingegneria civile al Politecnico di Milano e l'Mba alla Sda Bocconi, Valdameri entra in Edilnord (Gruppo Fininvest) come responsabile delle iniziative turistiche fino alla dismissione da parte del gruppo delle attività immobiliari; successivamente, in qualità di consulente di società e fondi immobiliari, si occupa dello sviluppo di svariate operazioni immobiliari turistiche e ricettive, sia in Italia sia all’estero. Più di recente, ha ricoperto il ruolo di head of hotels & leisure in Colliers Italia e di head of hospitality in Gabetti. Ha inoltre svolto diversi ruoli istituzionali: dal 2002 al 2011 è stato infatti presidente nazionale di Rescasa (Federazione italiana residence) e membro di giunta di Confturismo (Confcommercio); dal 2005 al 2011, presidente della commissione turismo Uni per la normazione internazionale del settore. Dal 2011 al 2014, presidente della commissione turismo di Federimmobiliare. E’ stato infine docente del master in turismo internazionale dello Iulm e dell’università Bicocca di Milano.\r\n\r\n“Essere parte di Ipi è per me un grande privilegio e orgoglio, oltre che rappresentare la sintesi ideale delle numerose esperienze maturate nel corso della mia vita professionale - sottolinea lo stesso Valdameri -. La nuova business unit Hospitality si propone infatti di valorizzare e incrementare, oltre alle attività di agency e brokerage, anche i servizi specialistici al real estate e il management alberghiero già operativo nella varie società specializzate del gruppo. Con il mio inserimento, in particolare, tutte le attività immobiliari a declinazione turistico-ricettiva vengono ora monitorate e coordinate dalla sede centrale, dove si valutano i criteri di fattibilità di ogni intervento, sia esso un complesso processo di sviluppo, sia una semplice transazione o compravendita. Solo nel primo mese sono state analizzate e valutate oltre 20 iniziative, grazie alla preziosa collaborazione di tutti i responsabili delle sedi sul territorio e dei tecnici specializzati già presenti in azienda\".\r\n\r\nIpi è una delle più importanti realtà immobiliari del Paese. Fondata nel 1970 da Toro Assicurazioni, entra nella galassia Fiat nel 1984 fino al 2004, anno della quotazione in Borsa. Dal 2009 fa capo alla famiglia Segre di Torino e da allora ha iniziato la sua espansione fino a diventare quella di oggi: nove sedi sul territorio, 260 fra dipendenti e collaboratori, oltre 250 milioni di euro di patrimonio immobiliare, 100 di patrimonio netto e un fatturato di quasi 22 milioni di euro distribuiti su varie linee di business immobiliari cui da oggi si aggiunge anche l'hospitality. La holding detiene anche il 100% della Lingotto Hotels, che gestisce due strutture a marchio Nh e Hilton, sta sviluppando un resort in Toscana e intende espandersi presto con ulteriori nuove aperture.","post_title":"Ipi chiama Emilio Valdameri a guidare la nuova business unit hospitality","post_date":"2024-10-15T09:07:49+00:00","category":["alberghi"],"category_name":["Alberghi"],"post_tag":[]},"sort":[1728983269000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"476650","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Jan De Raeymaeker è il nuovo chief financial officer di easyJet: De Raeymaeker subentra a Kenton Jarvis che, come già annunciato, assumerà il ruolo di chief executive dal 1° gennaio 2025, raccogliendo il testimone da Johan Lundgren.\r\nAttualmente, Jan De Raeymaeker è cfo di Lineas, il più grande operatore privato di trasporto ferroviario merci in Europa, dove è responsabile dei team Finance, Legal e Purchasing.\r\nIn precedenza, ha ricoperto il ruolo di cfo presso Brussels Airlines, dove ha giocato un ruolo chiave nella trasformazione della funzione finanziaria dell’azienda, contribuendo alla crescita significativa del numero di passeggeri nell'ambito del riposizionamento strategico della compagnia aerea.\r\n«Jan De Raeymaeker porta con sé una vasta esperienza nei settori delle compagnie aeree e dei trasporti, oltre a un'ottima conoscenza del mercato europeo continentale - ha commentato Stephen Hester, presidente di easyJet -. Sono impaziente di lavorare con Jan e Kenton per realizzare la nostra ambizione di diventare la prima compagnia aerea in Europa, con benefici per i nostri clienti, stakeholder e dipendenti».\r\n«La profonda conoscenza di Jan del settore dei trasporti e delle compagnie aeree sarà di grande valore per easyJet e la sua competenza finanziaria e commerciale sarà essenziale mentre continuiamo a lavorare per raggiungere i nostri obiettivi e perseguire la nostra missione di rendere i viaggi low-cost più semplici per tutti» ha aggiunto Jarvis».","post_title":"EasyJet ha scelto Jan De Raeymaeker come nuovo chief financial officer","post_date":"2024-10-14T11:16:55+00:00","category":["trasporti"],"category_name":["Trasporti"],"post_tag":[]},"sort":[1728904615000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"476645","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"[caption id=\"attachment_476649\" align=\"alignleft\" width=\"300\"] Alessandro Bartolucci[/caption]\r\n\r\nBeSafe Group raddoppia in un anno il volume delle prenotazioni assicurate sul canale diretto, raggiungendo in questo modo quota 100 milioni di euro di valore complessivo delle operazioni di booking gestite. Sono le stime di chiusura 2024 per l'insurtech specializzata nella digitalizzazione dei servizi assicurativi.\r\n\r\n“Il 2024 è stato un anno di trasformazione per noi. La nostra capacità di offrire soluzioni assicurative tecnologiche con certezza di rimborso entro sette giorni ha confermato il proprio appeal in Italia e all’estero - sottolinea il ceo e co-fondatore, Alessandro Bartolucci -. Il nostro obiettivo è chiaro: sostituire per sempre la classica tariffa non rimborsabile presente sul sito diretto degli hotel con la BeSafe Rate. Come? Attraverso lo studio costante di nuove soluzioni, rimanendo così sempre un passo avanti ai nostri competitor”.\r\n\r\nMa la compagnia ha registrato una forte crescita anche nell’acquisizione di clienti del comparto tour operator, Ota e agenzie di viaggio, grazie soprattutto all’introduzione della polizza sanitaria mondo su mondo. \"Ciò ha reso le nostre soluzioni particolarmente attraenti per i viaggiatori, rafforzando anche le partnership esistenti e attirandone di nuove\".\r\n\r\nBeSafe ha quindi rinnovato e consolidato accordi con 2 mila aziende in portafoglio, quali Voihotels, Club Esse e Arbatax Park. Di pari passo ha ampliato la propria rete di partner con 600 nuovi affiliati e importanti accordi come Mangia’s, Garibaldi e Lindbergh Hotels. A livello internazionale ha inoltre raggiunto le 100 strutture in Grecia (Chc Group, Eurohotel, Optima Lodgings, Pelotel Hotel, Stella Hotels), nonché stretto partnership a Dubai (Vogo e Roda Hotel), Cipro (Tsokkos Hotels & Resorts), Spagna, Portogallo, Nord America, Messico e altri 25 paesi nel mondo.\r\n\r\n“Il nostro obiettivo è consolidare il posizionamento a livello internazionale dell’azienda - conclude il cfo e co-founder, Francesco Brusco -. Siamo forti dei risultati che ci confermano come la nostra visione originaria soddisfi perfettamente l'evoluzione delle esigenze del mercato turistico globale. In questa fase, il nostro team è costantemente impegnato alla realizzazione del piano industriale su cui abbiamo allocato importanti investimenti per lo sviluppo e la diffusione all'estero di un prodotto altamente tecnologico, totalmente made in Italy e fruibile ovunque nel mondo”.","post_title":"Cresce il mercato di BeSafe con 600 nuovi affiliati nel 2024","post_date":"2024-10-14T11:09:30+00:00","category":["mercato_e_tecnologie"],"category_name":["Mercato e tecnologie"],"post_tag":[]},"sort":[1728904170000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"476586","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Savona, candidata a Capitale italiana della cultura 2027, è la prima destinazione italiana ad aver aderito a Turismi AI: una città in movimento che guarda all’innovazione, al futuro e alle sfide globali, ma che ha già avviato una serie di attività per valorizzare e promuovere le eccellenze che testimoniano la sua forte vocazione turistica provinciale.\r\n\r\nSavona è la prima provincia turistica in Liguria, con il 32% dei pernottamenti totali. È la prima provincia in Italia per Bandiere Blu (15 totali). È l’ottava provincia italiana e prima in Liguria per tasso di turisticità, con 19,6 giornate medie di presenza per abitante. È la seconda in Italia per numero di ristoranti per abitante e la settima per numero di alberghi per abitante. È anche il quinto porto turistico in Italia, al primo posto tra i porti crocieristici italiani per destagionalizzazione.\r\n\r\nÈ inoltre la città che si propone come “Laboratorio del turismo nel Mediterraneo” che insieme ai 40 Comuni della provincia che sostengono la candidatura, all’Agenzia InLiguria e alle partnership avviate con 9 città del Nord-ovest e 9 del Mediterraneo affronterà le nuove sfide del turismo globale e locale. ITra gli obiettivi la volontà di collaborare insieme su obiettivi turistici comuni: il “turismo blu” con il Golfo dell’Isola e il “turismo green”, legato all’outdoor, con Finale Ligure.\r\n\r\n \r\n\r\n ","post_title":"Savona prima destinazione italiana che aderisce a Turismi.AI","post_date":"2024-10-11T13:53:57+00:00","category":["enti_istituzioni_e_territorio"],"category_name":["Enti, istituzioni e territorio"],"post_tag":[]},"sort":[1728654837000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"476513","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Dare vita ad un sistema turistico accessibile ed inclusivo del Lago Trasimeno attraverso un intervento sistemico basato sull’approccio del turismo per tutti, coerente con la Convenzione dei diritti delle persone con disabilità e che possa essere apripista e modello anche per altri territori della Regione Umbria. Con questo obiettivo è stato ideato “Trasimeno per Tutti” realizzato dall’Assessorato al Turismo in collaborazione con Sviluppumbria, Anci Umbria, Felcos Umbria e con il contributo della Presidenza del Consiglio dei ministri – Ministro per la disabilità.\r\n\r\nIl progetto “Trasimeno per Tutti” è stato presentato al TTG di Rimini dopo un percorso durato oltre un anno e mezzo, coinvolgendo diversi aspetti del sistema turistico locale.\r\nInizialmente, è stata condotta un’attività da parte di tutti i soggetti economici, sociali e istituzionali del territorio per valutare l’accessibilità delle principali attrazioni e strutture turistiche, i servizi di sistema (come trasporti pubblici e privati, servizi bancari) e l’uso di applicazioni multilingua e accessibili.\r\n\r\nSi è poi svolta una fase di potenziamento in termini di accessibilità degli attrattori turistici e dell’ecosistema digitale.\r\n\r\nA essere coinvolta è stata la Ciclovia del Trasimeno con la progettazione, realizzazione e installazione di una segnaletica orientativa e informativa. Infine, sono stati creati i contenuti multimediali relativi alle caratteristiche dettagliate di accessibilità e percorribilità, pubblicati sul portale UmbriaTourism, dal quale si accede tramite QRCode e NFC. I luoghi della cultura, collegati alle opere del Perugino, oltre a quattro musei particolarmente rilevanti - Museo del Tulle, Collezione Mariottini, Museo della Sbarra a Panicale e il Museo del Vetro a Piegaro - sono stati invece arricchiti con testi in lingua italiana, inglese e braille, con riproduzioni tattili delle opere per non vedenti e ipovedenti, contenuti semplificati in Caa (Comunicazione aumentativa e alternativa), audioguide per bambini, video in versione Lis (Lingua italiana dei segni) e Is per non udenti accessibili tramite QR code da una App appositamente creata.\r\n\r\nPrevista poi un’app per la gestione joelette e trekking accessibile. Grazie a un contributo a fondo perduto sono stati finanziati 12 interventi finalizzati a sostenere progetti di investimento da parte delle imprese ricettive e di servizi connessi al turismo. Tra questi l’acquisto di pulmini accessibili, di triciclette e di joelette, e interventi per l’accessibilità delle informazioni sul web, e la realizzazione di un laboratorio idoneo ad ospitare corsi di cucina per persone disabili.\r\n\r\nIl progetto non ha riguardato solo l’aspetto materiale dei fabbisogni del territorio ma anche quello legato alle esigenze della formazione di numerose figure, tra cui dipendenti dei Comuni ma anche di coloro che lavorano nel settore turistico. Si è intervenuti anche sull’inserimento lavorativo e la promozione di imprese inclusive. In collaborazione con Arpal Umbria, e tramite vari avvisi pubblici, sono stati selezionati dieci enti ospitanti, tra imprese del settore turistico del Lago Trasimeno e altri soggetti pubblici coinvolti nel progetto. Inoltre, sono stati individuati dieci giovani con disabilità per partecipare a tirocini extracurriculari, con l’obiettivo di sviluppare competenze professionali nel settore turistico.\r\n\r\nPer la comunicazione dell'iniziativa, invece, il portale turistico regionale, Umbriatourism, è stato reso conforme agli standard per l’accessibilità. È stato introdotto un chatbot alimentato dall'Intelligenza artificiale, che offre un nuovo metodo di consultazione dei contenuti. Numerosi i luoghi di interesse arricchiti con informazioni utili; la Ciclovia del Trasimeno, infine, è ora dotata di un nuovo sistema di gestione dei percorsi, e di informazioni utili per chi desidera esplorare questi itinerari in maniera accessibile e sicura.\r\n\r\n ","post_title":"Turismo accessibile e inclusivo nel cuore dell’Umbria con \"Trasimeno per tutti\"","post_date":"2024-10-11T10:12:29+00:00","category":["enti_istituzioni_e_territorio"],"category_name":["Enti, istituzioni e territorio"],"post_tag":[]},"sort":[1728641549000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"476298","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Un anno ancora in crescita per il gruppo Travel, che stima di chiudere il 2024 con un incremento in doppia cifra percentuale, in linea peraltro con le previsioni di budget. “Considerati i primi mesi spumeggianti avremmo sperato di fare ancora di più - ammette il fondatore e presidente, Franco Gattinoni -. L’estate ha però risentito del caro prezzi, in particolare del trasporto aereo. Ma nelle ultime due settimane siamo tornati a registrare un bel movimento e questo ci fa ben sperare per il forecast di fine anno”.\r\nIl trend positivo ha coinvolto tutte e tre le divisioni in cui si è riorganizzato qualche mese fa il gruppo, la Travel, la Business Travel e la Events: “Un’evoluzione dovuta, per una realtà come la nostra che da inizio 2023 a oggi ha visto crescere il numero dei propri dipendenti da 380 a quasi 800, per arrivare a superare quota mille se si includono anche le società al di fuori del perimetro del gruppo in senso stretto”.\r\nMolte le novità in arrivo per il 2025 che per la compagnia sarà un anno di ulteriore spinta sul fronte della crescita. L’obiettivo è ambizioso: raggiungere la soglia del miliardo di euro entro un biennio, a partire dalla base di oltre 700 milioni di quest’anno. Tra le iniziative in cantiere, merita in particolare segnalare un inedito progetto dedicato al luxury, che riguarderà una serie di agenzie selezionate e in particolare agli agenti di viaggiodotati di maggiore potenzialità per il segmento più alto di mercato, a cui saranno riservati programmi specifici di formazione lato prodotto e gestione dei clienti.\r\n“Abbiamo inoltre già pubblicato il nuovo catalogo Gattinoni Travel Experience - racconta l’a.d. della business unit Travel, Mario Vercesi -. Si chiama Orizzonti di Luce e per la prima volta è un monovolume dedicato alle destinazioni più esclusive. Entro la fine dell’anno distribuiremo poi il catalogo sui tour, che comprenderà gli Explore con accompagnatore e gli Experience, tailor made a partenza garantita. Quest’anno abbiamo in particolare deciso di arricchire gli itinerari Explore con la presenza di esperti ad hoc”. ","post_title":"Prosegue la crescita di Gattinoni: nel 2024 aumento in doppia cifra percentuale ","post_date":"2024-10-09T12:23:12+00:00","category":["mercato_e_tecnologie"],"category_name":["Mercato e tecnologie"],"post_tag":["in-evidenza"],"post_tag_name":["In evidenza"]},"sort":[1728476592000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"476078","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Il Milano Scala è il primo hotel in Italia a ottenere la certificazione Well Health Safety Rating e il primo al mondo a conseguire il protocollo Well Performance rating. Ottenuto inoltre il Leed O+M v4.1. Sono tre i riconoscimenti assegnati alla struttura meneghina dall’International Well Building Institute: l’organizzazione che sovrintende il Well building standard e il Green business certification (Gbci).\r\n\r\nNel dettaglio, il Well Health Safety Rating significa garantire la protezione dei propri ospiti, dipendenti e stakeholder, tramite spazi sicuri, sani e salubri. Il Well Performance Rating, invece, garantisce un monitoraggio continuo e costante della qualità dell’aria, dell’acqua e del comfort termico, acustico, e relativo all’illuminazione e all’esperienza di chi vi transita. Infine, il Leed O+M v4.1 presuppone un monitoraggio continuo dei consumi energetici, idrici e dei rifiuti, migliorando la qualità dell'aria interna e il benessere di chi vive gli spazi.\r\n\r\n“Le certificazioni aiutano a comunicare con il cliente - ha spiegato l'a.d. dell'hotel, Vittorio Modena, nel corso di un evento di presentazione della novità -. Nel nostro sono di grande importanza, poiché raccontano il lavoro di 15 anni per rendere la nostra struttura eco-sostenibile a 360 gradi. Aver ottenuto quattro certificazioni autonome (c'è anche la Green Globe, standard internazionale per il turismo sostenibile, ricevuto sempre quest'anno), tutte da enti importanti, dimostra che il nostro lavoro viene riconosciuto in tutto il mondo”.\r\n\r\n“Questo traguardo è il giusto riconoscimento alla lungimiranza di Vittorio Modena - aggiunge Cristiana Fragola, head of Esg & sustainability solutions Italy di Cbre, che ha supportato il Milano Scala nel percorso -. Il nostro contributo è consistito nell'aiutare la struttura a valorizzare investimenti già fatti e a creare ambienti in grado di rendere la customer experience sempre più orientata al benessere. Le certificazioni ottenute valorizzano non solo l’immobile, ma pure il legame tra uomo e natura, permettendo di sperimentare benessere nel cuore storico di una delle maggiori metropoli europee”.","post_title":"Pioggia di certificazioni green per il Milano Scala","post_date":"2024-10-07T11:50:46+00:00","category":["alberghi"],"category_name":["Alberghi"],"post_tag":[]},"sort":[1728301846000]}]}}

Clicca per lasciare un commento e visualizzare gli altri commenti