26 December 2024

L’Egitto crede nell’estate: il limite di occupazione degli hotel aumenta al 70%

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L’Egitto crede nell’estate e alza la posta sulla stagione, aumentando i tassi di occupazione degli hotel e dei luoghi di intrattenimento di quasi un quarto, mentre il paese continua con la riapertura graduale del suo settore turistico vitale. Il primo ministro Mostafa Madbouly ha infatti confermato che alberghi, ristoranti, caffè, cinema e teatri possono aumentare la capacità dal 50% al 70%

L’Egitto ha revocato il divieto iniziale sul traffico turistico in entrata 12 mesi fa e ha riaperto il suo mercato turistico in fasi successive, in modo da poter valutare le precauzioni sanitarie e di sicurezza volte ad arginare la diffusione del Covid-19.

In un anno, il Paese è riuscito a recuperare il numero di visitatori. Secondo il Ministero del Turismo e delle Antichità Khaled El-Enany, da luglio 2020 circa 4 milioni di persone hanno visitato l’Egitto e ci si aspetta che il numero di visitatori ritorni ai livelli pre-pandemia entro l’autunno 2022. El-Enany ha affermato che la strategia di riapertura del turismo egiziano “è sulla buona strada” e che il paese è stato in grado di aumentare i tassi di occupazione perché ha seguito attentamente un piano che si è concentrato su una cauta riapertura. “Grazie a rigorose misure di sicurezza igienica, vaccinando tutto il personale del settore hospitality in diversi governatorati e monitorando da vicino hotel e locali, siamo stati in grado di riaprire in modo sicuro”.

In seguito agli sforzi compiuti dall’Egitto per introdurre misure precauzionali, il Wttc ha concesso al paese il suo Safe Travel Stamp, confermando il suo status di destinazione sicura.

I viaggiatori in arrivo devono sottoporsi a un test Pcr e il paese sta inoltre controllando tutti i certificati di vaccinazione all’ingresso.

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