18 October 2024

Flybe chiude i voli. Chiesto il fallimento

[ 0 ]

Flybe chiude le operazioni e chiede il fallimento appena due mesi dopo un contestato tentativo di salvataggio da parte del governo di Londra. Il tracollo di quella che la più grande compagnia regionale europea, basata a Exeter, è stato provocato dall’impatto del coronavirus sulle prenotazioni. Il governo, come riporta Italia Oggi, era intervenuto con 100 milioni di sterline due mesi fa per risolvere la crisi del vettore, che copre il 40% delle rotte interne britanniche, ma l’operazione era stata congelata. Stanotte l’Autorità britannica per l’aviazione civile ha annunciato che la compagnia è entrata in amministrazione controllata, che tutti i suoi voli sono cancellati e ha invitato i passeggeri a non recarsi in aeroporto.

Condividi



Articoli che potrebbero interessarti:

Array ( [0] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 476985 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => Nuova sede a Roma per il Gruppo Bluvacanze. Situati in Lungotevere Gassman 22, gli uffici ospitano oltre 100 dipendenti e accolgono le tre legal entities del gruppo, tra cui anche Cisalpina Tours, la cui evoluzione degli ultimi 3 anni è stata protagonista di un incontro con la stampa di settore.  La nuova sede è infatti destinata a diventare un punto strategico per la crescita e lo sviluppo ulteriore del business travel internazionale di Cisalpina che, negli ultimi mesi, ha subito una accelerazione. “Abbiamo creato un ufficio che mira a migliorare significativamente le sinergie tra il nostro staff, i clienti e i partner - esordisce Domenico Pellegrino, ceo del Gruppo Bluvacanze -. La qualità delle interazioni umane e l’impegno verso la personalizzazione dei prodotti e dei servizi sono fondamentali per il nostro modello di business, sia nel corporate travel che nel leisure”. Il business travel Il mercato del business travel è in netta ripresa: secondo le previsioni della Global Business Travel Association (GbtA), il settore entro il 2025 registrerà un valore globale stimato di 1,4 trilioni di dollari (vicino al picco pre-pandemia del 2019, quando aveva raggiunto il record storico di 1,43 trilioni di dollari). Cisalpina Tours si è inserita in questo trend con una strategia mirata che sfrutta l’evoluzione tecnologica e l’internazionalizzazione delle operazioni. Non solo capitale umano altamente qualificato, quindi, per il quale sono stati lanciati importanti programmi di formazione nelle Blu Academy, ma anche tecnologia e innovazione. “Abbiamo dotato le nostre piattaforme di sistemi di intelligenza artificiale per semplificare i processi di prenotazione - spiega il ceo - che ora vengono elaborati in pochi secondi e sono domiciliabili presso l'agenzia di riferimento o immediatamente prenotabili”. Lo sviluppo dell'internazionalizzazione La spinta verso l’espansione internazionale di Cisalpina Tours è iniziata due anni fa, con l'apertura di nuove sedi operative negli Stati Uniti a New York, in Brasile a Santos, a Cipro, in Turchia con due uffici, in Germania ad Amburgo, in Svizzera a Ginevra, in Francia a Parigi, nel Regno Unito a Londra e in Spagna a Madrid. Questo ha permesso a Cisalpina di affermarsi come la prima travel management company italiana con un piano di espansione internazionale così ampio. "Abbiamo avviato il primo pilot a New York nel 2022 e continuato a fondare società con capitale italiano all'estero in ben 9 Paesi- spiega Pellegrino -. Il progetto, che abbiamo chiamato Cisalpina Tour International, vede 100 persone assunte che stanno già operando sul mercato". L'intenzione è quella di consolidare e continuare lo sviluppo sui mercati internazionali nei prossimi anni. "In diciotto mesi abbiamo fatto passi molto importanti - racconta il ceo -, come acquisire una certificazione Iata molto esclusiva, Go Global. Ci siamo lanciati in questa avventura perché crediamo fermamente nel valore dell'Italia e pensiamo di poter giocare un ruolo importante anche all'estero, offrendo al mercato incoming del segmento lusso un valore aggiunto importante". La divisione Going2Italy si occupa infatti di proporre l’Italia come destinazione di lusso per i mercati esteri. "Portiamo l'italianità nel mondo - aggiunge Giorgio Garcea, ccoo Cisalpina Tours -, quindi problem solving, flessibilità di un servizio, personalizzazione e tutta la cura del tailor made, perché in questo siamo vincenti". Oggi il consumatore non vuole "un prodotto standardizzato - continua - ma chiede esperienze personalizzate. È proprio per questo motivo che abbiamo creato la piattaforma dedicata, Going4You, che permette alle agenzie di creare pacchetti turistici su misura utilizzando i nostri servizi e l’intelligenza artificiale”.   [post_title] => Bluvacanze apre la nuova sede a Roma e racconta l'evoluzione di Cisalpina Tours [post_date] => 2024-10-17T13:42:16+00:00 [category] => Array ( [0] => mercato_e_tecnologie ) [category_name] => Array ( [0] => Mercato e tecnologie ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1729172536000 ) ) [1] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 476846 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => La scelta di easyJet come vettore che rileverà i trenta slot giornalieri che Ita Airways e Lufthansa devono cedere all'aeroporto di Milano Linate raccoglie i favori della Commissione Ue. Secondo quanto riferito dall'Ansa, che cita fonti della stassa Ue, la low cost britannica è vista come un buon vettore per tutelare la concorrenza, con un profilo migliore rispetto alla concorrente Volotea. Il closing definitivo all'operazione Ita-Lufthansa potrebbe quindi arrivare entro fine novembre. Nell'hub lombardo le parti si sono impegnate a cedere 192 slot settimanali nella stagione invernale e 204 in quella estiva (pari a circa 15 coppie di slot giornaliere, ovvero 30 voli tra andata e ritorno), garantendo che almeno un altro vettore possa subentrare e stabilirsi in maniera più strutturata nello scalo, operando anche nuovi voli. Per assicurarsi gli slot, easyJet deve presentare a Bruxelles un business plan "solido". La compagnie potrebbe poi prendere il posto della di Ita-Lufthansa anche sulle rotte di corto raggio considerate a rischio verso l'Europa centrale per un periodo minimo di tre anni, sempre per evitare il monopolio o duopolio. La questione lungo raggio da Roma Fiumicino In parallelo le trattative con l'antitrust Ue proseguono poi anche sul fronte dei voli di lungo raggio da Roma Fiumicino con destinazione Nord America - Washington, San Francisco e Toronto -, al centro di un lungo braccio di ferro durante la primavera scorsa. In questo caso è richiesto l'ingresso di una concorrente capace di offrire voli diretti o, in alternativa, di due di vettori già presenti in grado di operare collegamenti indiretti con uno scalo nei loro hub europei (come Parigi, Madrid, Amsterdam, Lisbona), garantendo però prezzi competitivi, un tempo di coincidenza di non più di due ore e una durata totale di volo di non oltre tre ore più lungo delle traversate dirette. I nomi più accreditati sono quelli di British Airways ed Air France. Con l'ingresso dei tedeschi nel capitale di Ita, ci sarà poi il passaggio in Star Alliance e nella joint venture A++ che da anni vede collaborare Lufthansa con United Airlines ed Air Canada.   [post_title] => Ita-Lh: la scelta di easyJet come remedy taker piace all'Ue. Closing a novembre [post_date] => 2024-10-16T10:35:45+00:00 [category] => Array ( [0] => trasporti ) [category_name] => Array ( [0] => Trasporti ) [post_tag] => Array ( [0] => in-evidenza ) [post_tag_name] => Array ( [0] => In evidenza ) ) [sort] => Array ( [0] => 1729074945000 ) ) [2] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 476575 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => Delta Air Lines sconta le conseguenze del CrowdStrike che ha metà luglio a costretto alla cancellazione di migliaia di voli e chiude un terzo trimestre 2024 con un utile netto adjusted di 971 milioni, in calo del 26% rispetto agli oltre 1,3 miliardi dell'anno precedente; l'utile operativo ha subito un calo del 30% a 1,37 miliardi di dollari. I ricavi sono invece aumentati dell'1% a 15,68 miliardi di dollari, incremento anche per i costi, con un +6% a quota 14,28 miliardi.  Per il trimestre in corso, Delta prevede una crescita dei ricavi compresa tra il 2% e il 4% e un margine operativo all'11-13%. Il vettore segnala che in occasione delle elezioni presidenziali del 5 novembre si potrebbe verificare una diminuzione di un punto percentuale dei ricavi nel trimestre e l’incertezza legata alle elezioni potrebbe pesare sulla domanda di viaggi per circa due settimane intorno al 5 novembre, per poi riprendersi nelle settimane successive.       [post_title] => Delta Air Lines: profitti a -26% penalizzati dal crash tecnologico di luglio [post_date] => 2024-10-11T12:41:15+00:00 [category] => Array ( [0] => trasporti ) [category_name] => Array ( [0] => Trasporti ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1728650475000 ) ) [3] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 476381 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => Un quadro desolante e preoccupante quello delineato da Franco Gattinoni, presidente della Federazione Turismo Organizzato di Confcommercio, durante il suo intervento all’evento di apertura del TTG Travel Experience 2024, intitolato “The Year of Veritas. Scelte imprenditoriali e strategie di sviluppo fra intelligenza generativa e sensibilità crescenti”. Gattinoni, imprenditore di lungo corso nel settore del turismo, ha messo in luce le difficoltà strutturali che affliggono il comparto, denunciando la presenza di operatori abusivi e una normativa che penalizza chi lavora nel rispetto delle regole. “Si parla tanto di tecnologia e di intelligenza artificiale - spiega -; io ho la fortuna di essere un imprenditore che, partendo da zero, ha costruito una grande azienda e presiede una delle maggiori associazioni del Turismo organizzato italiano Noi investiamo tanti soldi in tecnologia, ma sono tutte risorse nostre, perché gli aiuti non ci sono oppure, quando ci sono, implicano procedure troppo complesse e spesso finiscono ai più furbi”. “Nonostante i nostri investimenti, rimaniamo azzoppati da lacci, lacciuoli, complicazioni italiane ed europee – rincara Gattinoni –. E di questo beneficiano soltanto le grandi piattaforme internazionali e gli abusivi che nell’era del digitale prosperano come non mai. Per fare un esempio, se voglio vendere un pacchetto viaggio, io devo avere un direttore tecnico, un fondo di garanzia, una copertura assicurativa professionale, una licenza, una squadra di persone alle mie dipendenze e devo pagare tutte le tasse in Italia. Poi scopro che chiunque fa illegittimamente il mio stesso mestiere senza questi oneri”. Il presidente Fto ha puntato il dito contro “la piattaforma estera che paga un decimo delle mie tasse, l’associazione improvvisata che non garantisce i propri clienti, l’influencer che non risponde al fisco, ma anche la compagnia aerea che, nonostante le centinaia di fallimenti degli ultimi anni, non dispone di un fondo di garanzia”. “Il turismo organizzato – ha proseguito Gattinoni – porta valore e dovrebbe essere tutelato, ma così non è. Se porto un grande evento o anche solo un americano che spende 20mila euro in Italia, oggi devo vedermela con la carenza e i prezzi folli per trovare guide abilitate, Ncc, ingressi nei musei maggiori. E inoltre rischio che, in quanto acquisto io come operatore il biglietto aereo per suo conto, all’americano di turno venga chiesto un riconoscimento facciale per volare da Milano alle Isole maggiori". Gattinoni ha espresso quindi un forte senso di frustrazione per il peso della burocrazia italiana ed europea e le normative in costante mutamento, che non permettono al settore turistico di tenere il passo con l’innovazione e le dinamiche globali. "Così è veramente troppo faticoso – conclude il presidente Fto –. E se è difficile per me, pensate alle migliaia di piccoli imprenditori che rappresentano l’anima del turismo italiano”. [post_title] => FTO, Gattinoni: "Duro lavorare in Italia con abusivi e deficit di sistema" [post_date] => 2024-10-11T08:19:13+00:00 [category] => Array ( [0] => mercato_e_tecnologie ) [category_name] => Array ( [0] => Mercato e tecnologie ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1728634753000 ) ) [4] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 476286 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => Nuovo accordo tra Trenitalia (Gruppo FS) e SkyTeam per offrire itinerari combinati “aereo + treno” in un’unica prenotazione. La partnership permetterà a chi arriva in Italia con un volo di una compagnia aerea parte di SkyTeam di raggiungere un’ampia gamma di destinazioni in tutto il Paese con i treni ad alta velocità di Trenitalia. Ad esempio, i viaggiatori potranno volare da New York-JFK a Roma Fiumicino, ritirare i bagagli, salire a bordo di un Frecciarossa e raggiungere una delle destinazioni servite. «Siamo lieti di unire le forze con Trenitalia, rinforzando così la strategia di viaggio intermodale di SkyTeam per offrire collegamenti ferroviari ad alta velocità e di alta qualità che mettono a disposizione maggiore flessibilità e scelta per i clienti, sostenendo al contempo il nostro obiettivo di fornire viaggi all’avanguardia - ha affermato Patrick Roux, CEO di SkyTeam - L’Italia è un importante mercato globale per i viaggiatori d’affari e leisure e, grazie alla collaborazione con Trenitalia, possiamo offrire ai clienti più opzioni per andare dove vogliono, come vogliono, usufruendo al tempo stesso dei numerosi vantaggi per cui SkyTeam è conosciuta». «La collaborazione con SkyTeam avvicina Trenitalia alla nostra visione di essere uno dei principali attori nel mercato europeo del trasporto ferroviario, proponendo ai clienti viaggi in treno affidabili e di alta qualità integrati con gli orari dei voli internazionali - ha affermato Mario Alovisi, Direttore Marketing di Trenitalia e CEO di Italia Loyalty - Siamo entusiasti di intraprendere un viaggio insieme a SkyTeam in una missione condivisa per rendere i viaggi più intermodali e non vediamo l’ora di accogliere i clienti SkyTeam nel vasto network Frecciarossa in tutta Italia».  Una volta che la partnership sarà effettiva, i membri frequent flyer di SkyTeam potranno guadagnare e spendere miglia quando viaggiano su corse Frecciarossa selezionate; allo stesso modo, i membri di CartaFRECCIA, il programma fedeltà per i viaggiatori di Trenitalia, che ha superato i 10 milioni di iscritti, potranno guadagnare e spendere punti viaggiando su voli SkyTeam selezionati. I servizi SkyPriority saranno offerti, laddove possibile, nelle stazioni ferroviarie, a vantaggio dei membri SkyTeam Elite ed Elite Plus e dei membri CartaFRECCIA Platinum e Gold di Trenitalia.     [post_title] => Trenitalia e SkyTeam, collegamenti aerei e ferroviari in un'unica prenotazione [post_date] => 2024-10-10T12:05:24+00:00 [category] => Array ( [0] => trasporti ) [category_name] => Array ( [0] => Trasporti ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1728561924000 ) ) [5] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 476078 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => Il Milano Scala è il primo hotel in Italia a ottenere la certificazione Well Health Safety Rating e il primo al mondo a conseguire il protocollo Well Performance rating. Ottenuto inoltre il Leed O+M v4.1. Sono tre i riconoscimenti assegnati alla struttura meneghina dall’International Well Building Institute: l’organizzazione che sovrintende il Well building standard e il Green business certification (Gbci). Nel dettaglio, il Well Health Safety Rating significa garantire la protezione dei propri ospiti, dipendenti e stakeholder, tramite spazi sicuri, sani e salubri. Il Well Performance Rating, invece, garantisce un monitoraggio continuo e costante della qualità dell’aria, dell’acqua e del comfort termico, acustico, e relativo all’illuminazione e all’esperienza di chi vi transita. Infine, il Leed O+M v4.1 presuppone un monitoraggio continuo dei consumi energetici, idrici e dei rifiuti, migliorando la qualità dell'aria interna e il benessere di chi vive gli spazi. “Le certificazioni aiutano a comunicare con il cliente - ha spiegato l'a.d. dell'hotel, Vittorio Modena, nel corso di un evento di presentazione della novità -. Nel nostro sono di grande importanza, poiché raccontano il lavoro di 15 anni per rendere la nostra struttura eco-sostenibile a 360 gradi. Aver ottenuto quattro certificazioni autonome (c'è anche la Green Globe, standard internazionale per il turismo sostenibile, ricevuto sempre quest'anno), tutte da enti importanti, dimostra che il nostro lavoro viene riconosciuto in tutto il mondo”. “Questo traguardo è il giusto riconoscimento alla lungimiranza di Vittorio Modena - aggiunge Cristiana Fragola, head of Esg & sustainability solutions Italy di Cbre, che ha supportato il Milano Scala nel percorso -. Il nostro contributo è consistito nell'aiutare la struttura a valorizzare investimenti già fatti e a creare ambienti in grado di rendere la customer experience sempre più orientata al benessere. Le certificazioni ottenute valorizzano non solo l’immobile, ma pure il legame tra uomo e natura, permettendo di sperimentare benessere nel cuore storico di una delle maggiori metropoli europee”. [post_title] => Pioggia di certificazioni green per il Milano Scala [post_date] => 2024-10-07T11:50:46+00:00 [category] => Array ( [0] => alberghi ) [category_name] => Array ( [0] => Alberghi ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1728301846000 ) ) [6] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 475956 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => Un anno particolare, ricco di sfide ma anche di soddisfazioni per Arcadia Tour Operator & Dmc. “Grazie alle numerose partnership strette con clienti internazionali tra cui tour operator, network, Ota e bedbanks, durante l’estate abbiamo registrato una crescita dei volumi del 50%. Ma avremmo anche potuto raddoppiare i ricavi, se non fosse stato per il fallimento a fine maggio di Fti, storicamente il nostro cliente principale”, racconta Matteo Mambelli, portavoce dell’operatore con base a Cesenatico. Anche per Arcadia il mercato ha inoltre mostrato una certa polarizzazione delle tempistiche di prenotazione: “Durante i primi mesi dell’anno viaggiavamo a un ritmo di 200-250 conversioni al giorno. A maggio e giugno siamo scesi a 150, mentre da luglio il trend ha ripreso decisamente a salire e ora registriamo già una domanda consistente anche per il 2025”. Arcadia al momento lavora su quattro destinazioni. Oltre all’Italia, con 3 mila strutture alberghiere contrattualizzate, c’è la Croazia con 250, la Slovenia con 50 e Cuba con 300. “Serviamo il comparto turistico mondiale. In Europa i nostri principali bacini di domanda sono i paesi di lingua tedesca, la cosiddetta area Dach, nonché la Repubblica Ceca, l’Ungheria, la Polonia, la Spagna e l’Inghilterra. Ma è estremamente importante anche il mercato asiatico, che sviluppa con noi flussi di incoming veramente consistenti, così come avviene per Usa e gli Emirati Arabi”. Nonostante i numeri positivi, in Arcadia non manca però la consapevolezza delle criticità che l’incoming Italia deve affrontare: “Oggi nel mondo esistono moltissime nuove destinazioni turistiche che fino a 20-30 anni fa erano praticamente inesistenti, ma che hanno saputo rinnovarsi e valorizzare l’offerta, aumentando notevolmente la concorrenza e attirando tra l’altro parte della nostra domanda domestica. Non solo: gli stessi alberghi oggi fanno sempre più fatica a far fronte ai costi, così come a reperire personale qualificato. L’offerta è in sofferenza. D’altra parte, però, possiamo contare su un prodotto unico, che varia dal mare alla montagna, passando per le più ricercate città d’arte, per una proposta termale che andrebbe ulteriormente valorizzata e soprattutto per le esperienze e le attrazioni turistiche del territorio: food and wine, sport, musei, arte in generale». Non manca insomma la fiducia per un futuro che Arcadia affronta aumentando ogni anno di circa il 20% il proprio prodotto alberghiero: “A ciò si aggiungono le esperienze e le activities, che sono ormai un nostro tassello importantissimo: dai parchi divertimento nazionali come Mirabilandia a Ravenna, Magicland a Roma, Fiabilandia a Rimini e Poseidon a Ischia, alle grandi realtà espositive, fino ad arrivare a tutto il prodotto legato alla Motorvalley (Ferrari, Lamborghini, Ducati…), delle cui fabbriche e musei siamo esclusivisti e che distribuiamo in tutto il mondo, comprese realtà quali Booking, Expedia o TripAdvisor”. Per il 2025 l’operatore romagnolo prevede quindi un’ulteriore crescita: “Il tutto grazie soprattutto allo scouting di nuovi importanti clienti internazionali – conclude Mambelli -. Siamo inoltre impegnati a cercare di aumentare le operazioni charter, che ci vedono già protagonisti su diverse regioni italiane”. [post_title] => Estate a +50% per Arcadia To & Dmc. Volumi trainati dall'area Dach [post_date] => 2024-10-04T12:11:13+00:00 [category] => Array ( [0] => tour_operator ) [category_name] => Array ( [0] => Tour Operator ) [post_tag] => Array ( [0] => in-evidenza ) [post_tag_name] => Array ( [0] => In evidenza ) ) [sort] => Array ( [0] => 1728043873000 ) ) [7] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 475941 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => Nuova collezione di itinerari individuali per il brand Turisanda1924. Si chiama Travelling e mira a venire incontro a chi cerca un’alternativa ai tour di gruppo e vuole viaggiare in autonomia, senza rinunciare alla distintività e alle proposte autentiche. Nati dall’idea di rendere individuale l’esperienza dei Voyager, altra linea del brand, i programmi Travelling sono studiati in ogni minimo dettaglio: dalla definizione dell’itinerario alla prenotazione di trasferimenti, dai pernottamenti alle esperienze più esclusive. I viaggiatori potranno partire in totale indipendenza, in compagnia di chi desiderano, seguendo i propri ritmi e interessi, vivendo la destinazione in totale libertà. Le partenze sono pensate per piccoli gruppi che, pur alloggiando nelle stesse strutture, potranno godere della massima autonomia e, in aggiunta a un programma di esperienze uniche già incluse nel pacchetto, avranno a disposizione tanto tempo libero da gestire a proprio piacimento. Presente pure un assistente dedicato, che accoglierà gli ospiti sin dal primo giorno, in hotel o in aeroporto, illustrando a ognuno le tappe del proprio viaggio e fornendo supporto in ogni momento della vacanza. Le prime partenze Travelling prenderanno il via il prossimo dicembre, concentrandosi però maggiormente tra la tarda primavera e l’estate. Le mete protagoniste saranno gli Stati Uniti, con New York e la West Coast, il Messico, il Perù, l’Egitto, il Sudafrica, la Namibia, la Thailandia, il Giappone, l’Indonesia e Singapore. Dieci destinazioni e 21 itinerari concepiti per vivere un viaggio intimo ed esclusivo con esperienze autentiche attraverso la scoperta di nuove culture e l’incontro con le popolazioni locali, per conoscerne usi e costumi, accompagnati da servizi distintivi. Dalla visita in Sudafrica con Christo Brand, ex guardia carceraria e amico di Nelson Mandela, all’incontro e interazione con una giovane maiko (apprendista geisha) a Kyoto, fino all’aperitivo al tramonto all’interno di una capsula del Singapore Flyer... Le novità Turisanda1924 per la nuova stagione però non finiscono qui e si arricchiscono di mete inedite, tra cui la Corea del Sud firmata Voyager, per un viaggio della durata di nove giorni e sette notti, con partenze previste da maggio a ottobre 2025, per un minimo garantito di due partecipanti e un massimo di 16. Altra destinazione che va ad aggiungersi al catalogo Turisanda1924 è l’isola di Rodrigues, al largo delle coste di Mauritius. Il prossimo anno vedrà anche il ritorno della Cina, con tre itinerari Voyager e partenze programmate da aprile a ottobre 2025. Infine, dopo il successo del grande basket Nba dello scorso anno, l’offerta di Made by Turisanda dedicata agli eventi sportivi si arricchisce, includendo anche tennis, Formula 1 e MotoGp. [post_title] => Turisanda lancia la linea Travelling: itinerari tailor made per piccoli gruppi [post_date] => 2024-10-04T11:00:48+00:00 [category] => Array ( [0] => tour_operator ) [category_name] => Array ( [0] => Tour Operator ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1728039648000 ) ) [8] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 475850 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => Trainato da un buon mare Italia, grazie soprattutto alle strutture a gestione diretta, e dagli ottimi risultati sul lungo raggio, Mapo Travel si appresta a chiudere il 2024 con una crescita complessiva vicina al +50% e si prepara ad un 2025 ricco di novità. “Il mare Italia – spiega la general manager Barbara Marangi - è sicuramente il cuore delle nostre proposte, con le nostre quattro strutture, il Mapo Hotel Santa Lucia di Santa Cesarea Terme, il Mapo Village Plaia di Ostuni, il Mapo Resort Villa Hermosa di Porto Cesareo e il Residence San Bull di Metaponto, che continuano a registrare riscontri positivi e sulle quali puntiamo molto”. Tra le sorprese dell’estate, da segnalare pure le destinazioni del medio raggio: Egitto, Turchia e Marocco. “Quest'ultimo, con il tour delle città imperiali, è la new entry vincente del nostro catalogo 2024. Insieme alla Turchia e al sempre apprezzato Egitto, è una delle mete che i viaggiatori italiani hanno preferito in questi ultimi mesi. Si tratta di luoghi che riescono a mixare mare e cultura, storia e relax in atmosfere e paesaggi suggestivi”. Anche il brand Mapo World, dedicato al lungo raggio, si avvia a una chiusura di 2024 con un fatturato di oltre 6,5 milioni di euro, ben al di sopra delle aspettative di inizio anno. “Il nuovo marchio ha compiuto da poco 18 mesi: i risultati continuano a premiare l’idea che a marzo 2023 ci ha convinto a puntare sui viaggi intercontinentali - aggiunge il direttore commerciale Fabrizio Celeghin -. Tra le novità più emozionanti del 2025, ci saranno i viaggi di gruppo con corso fotografico, accompagnati da Franco Cappellari, master photographer della Nikon School, che inaugureremo con un tour in Sudafrica. Si tratta di un viaggio adatto a tutti: dal fotoamatore alle prime armi al fotografo più evoluto che abbia necessità di approfondire alcune tematiche o che solo desideri conoscere nuove location in compagnia di altri appassionati”. Al centro del progetto Mapo anche e soprattutto le agenzie di viaggio con incontri e momenti di formazione su tutto il territorio nazionale. Prima tappa di un roadshow che toccherà tante città italiane è la fiera di Rimini dove, dal 9 all’11 ottobre, l'operatore pugliese (padiglione A3, stand 503) presenterà tutte le proposte e le novità per la fine dell’anno e per il 2025. [post_title] => Mapo Travel chiude il 2024 a +50%. Bene il mare Italia, ottimo il lungo raggio [post_date] => 2024-10-03T10:03:15+00:00 [category] => Array ( [0] => tour_operator ) [category_name] => Array ( [0] => Tour Operator ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1727949795000 ) ) ) { "size": 9, "query": { "filtered": { "query": { "fuzzy_like_this": { "like_text" : "flybe chiude i voli chiesto il fallimento" } }, "filter": { "range": { "post_date": { "gte": "now-2y", "lte": "now", "time_zone": "+1:00" } } } } }, "sort": { "post_date": { "order": "desc" } } }{"took":42,"timed_out":false,"_shards":{"total":5,"successful":5,"failed":0},"hits":{"total":545,"max_score":null,"hits":[{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"476985","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Nuova sede a Roma per il Gruppo Bluvacanze.\r\n\r\nSituati in Lungotevere Gassman 22, gli uffici ospitano oltre 100 dipendenti e accolgono le tre legal entities del gruppo, tra cui anche Cisalpina Tours, la cui evoluzione degli ultimi 3 anni è stata protagonista di un incontro con la stampa di settore.  La nuova sede è infatti destinata a diventare un punto strategico per la crescita e lo sviluppo ulteriore del business travel internazionale di Cisalpina che, negli ultimi mesi, ha subito una accelerazione.\r\n\r\n“Abbiamo creato un ufficio che mira a migliorare significativamente le sinergie tra il nostro staff, i clienti e i partner - esordisce Domenico Pellegrino, ceo del Gruppo Bluvacanze -. La qualità delle interazioni umane e l’impegno verso la personalizzazione dei prodotti e dei servizi sono fondamentali per il nostro modello di business, sia nel corporate travel che nel leisure”.\r\n\r\nIl business travel\r\n\r\nIl mercato del business travel è in netta ripresa: secondo le previsioni della Global Business Travel Association (GbtA), il settore entro il 2025 registrerà un valore globale stimato di 1,4 trilioni di dollari (vicino al picco pre-pandemia del 2019, quando aveva raggiunto il record storico di 1,43 trilioni di dollari). Cisalpina Tours si è inserita in questo trend con una strategia mirata che sfrutta l’evoluzione tecnologica e l’internazionalizzazione delle operazioni.\r\n\r\nNon solo capitale umano altamente qualificato, quindi, per il quale sono stati lanciati importanti programmi di formazione nelle Blu Academy, ma anche tecnologia e innovazione. “Abbiamo dotato le nostre piattaforme di sistemi di intelligenza artificiale per semplificare i processi di prenotazione - spiega il ceo - che ora vengono elaborati in pochi secondi e sono domiciliabili presso l'agenzia di riferimento o immediatamente prenotabili”.\r\n\r\nLo sviluppo dell'internazionalizzazione\r\n\r\nLa spinta verso l’espansione internazionale di Cisalpina Tours è iniziata due anni fa, con l'apertura di nuove sedi operative negli Stati Uniti a New York, in Brasile a Santos, a Cipro, in Turchia con due uffici, in Germania ad Amburgo, in Svizzera a Ginevra, in Francia a Parigi, nel Regno Unito a Londra e in Spagna a Madrid. Questo ha permesso a Cisalpina di affermarsi come la prima travel management company italiana con un piano di espansione internazionale così ampio.\r\n\r\n\"Abbiamo avviato il primo pilot a New York nel 2022 e continuato a fondare società con capitale italiano all'estero in ben 9 Paesi- spiega Pellegrino -. Il progetto, che abbiamo chiamato Cisalpina Tour International, vede 100 persone assunte che stanno già operando sul mercato\".\r\n\r\nL'intenzione è quella di consolidare e continuare lo sviluppo sui mercati internazionali nei prossimi anni. \"In diciotto mesi abbiamo fatto passi molto importanti - racconta il ceo -, come acquisire una certificazione Iata molto esclusiva, Go Global. Ci siamo lanciati in questa avventura perché crediamo fermamente nel valore dell'Italia e pensiamo di poter giocare un ruolo importante anche all'estero, offrendo al mercato incoming del segmento lusso un valore aggiunto importante\".\r\n\r\nLa divisione Going2Italy si occupa infatti di proporre l’Italia come destinazione di lusso per i mercati esteri. \"Portiamo l'italianità nel mondo - aggiunge Giorgio Garcea, ccoo Cisalpina Tours -, quindi problem solving, flessibilità di un servizio, personalizzazione e tutta la cura del tailor made, perché in questo siamo vincenti\".\r\n\r\nOggi il consumatore non vuole \"un prodotto standardizzato - continua - ma chiede esperienze personalizzate. È proprio per questo motivo che abbiamo creato la piattaforma dedicata, Going4You, che permette alle agenzie di creare pacchetti turistici su misura utilizzando i nostri servizi e l’intelligenza artificiale”.\r\n\r\n ","post_title":"Bluvacanze apre la nuova sede a Roma e racconta l'evoluzione di Cisalpina Tours","post_date":"2024-10-17T13:42:16+00:00","category":["mercato_e_tecnologie"],"category_name":["Mercato e tecnologie"],"post_tag":[]},"sort":[1729172536000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"476846","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"La scelta di easyJet come vettore che rileverà i trenta slot giornalieri che Ita Airways e Lufthansa devono cedere all'aeroporto di Milano Linate raccoglie i favori della Commissione Ue. Secondo quanto riferito dall'Ansa, che cita fonti della stassa Ue, la low cost britannica è vista come un buon vettore per tutelare la concorrenza, con un profilo migliore rispetto alla concorrente Volotea.\r\n\r\nIl closing definitivo all'operazione Ita-Lufthansa potrebbe quindi arrivare entro fine novembre.\r\n\r\nNell'hub lombardo le parti si sono impegnate a cedere 192 slot settimanali nella stagione invernale e 204 in quella estiva (pari a circa 15 coppie di slot giornaliere, ovvero 30 voli tra andata e ritorno), garantendo che almeno un altro vettore possa subentrare e stabilirsi in maniera più strutturata nello scalo, operando anche nuovi voli. Per assicurarsi gli slot, easyJet deve presentare a Bruxelles un business plan \"solido\".\r\n\r\nLa compagnie potrebbe poi prendere il posto della di Ita-Lufthansa anche sulle rotte di corto raggio considerate a rischio verso l'Europa centrale per un periodo minimo di tre anni, sempre per evitare il monopolio o duopolio.\r\n\r\nLa questione lungo raggio da Roma Fiumicino\r\n\r\nIn parallelo le trattative con l'antitrust Ue proseguono poi anche sul fronte dei voli di lungo raggio da Roma Fiumicino con destinazione Nord America - Washington, San Francisco e Toronto -, al centro di un lungo braccio di ferro durante la primavera scorsa. In questo caso è richiesto l'ingresso di una concorrente capace di offrire voli diretti o, in alternativa, di due di vettori già presenti in grado di operare collegamenti indiretti con uno scalo nei loro hub europei (come Parigi, Madrid, Amsterdam, Lisbona), garantendo però prezzi competitivi, un tempo di coincidenza di non più di due ore e una durata totale di volo di non oltre tre ore più lungo delle traversate dirette. I nomi più accreditati sono quelli di British Airways ed Air France.\r\n\r\nCon l'ingresso dei tedeschi nel capitale di Ita, ci sarà poi il passaggio in Star Alliance e nella joint venture A++ che da anni vede collaborare Lufthansa con United Airlines ed Air Canada.\r\n\r\n ","post_title":"Ita-Lh: la scelta di easyJet come remedy taker piace all'Ue. Closing a novembre","post_date":"2024-10-16T10:35:45+00:00","category":["trasporti"],"category_name":["Trasporti"],"post_tag":["in-evidenza"],"post_tag_name":["In evidenza"]},"sort":[1729074945000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"476575","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Delta Air Lines sconta le conseguenze del CrowdStrike che ha metà luglio a costretto alla cancellazione di migliaia di voli e chiude un terzo trimestre 2024 con un utile netto adjusted di 971 milioni, in calo del 26% rispetto agli oltre 1,3 miliardi dell'anno precedente; l'utile operativo ha subito un calo del 30% a 1,37 miliardi di dollari.\r\n\r\n\r\n\r\n\r\n\r\n\r\nI ricavi sono invece aumentati dell'1% a 15,68 miliardi di dollari, incremento anche per i costi, con un +6% a quota 14,28 miliardi. \r\n\r\nPer il trimestre in corso, Delta prevede una crescita dei ricavi compresa tra il 2% e il 4% e un margine operativo all'11-13%. Il vettore segnala che in occasione delle elezioni presidenziali del 5 novembre si potrebbe verificare una diminuzione di un punto percentuale dei ricavi nel trimestre e l’incertezza legata alle elezioni potrebbe pesare sulla domanda di viaggi per circa due settimane intorno al 5 novembre, per poi riprendersi nelle settimane successive.\r\n\r\n\r\n \r\n\r\n\r\n \r\n\r\n ","post_title":"Delta Air Lines: profitti a -26% penalizzati dal crash tecnologico di luglio","post_date":"2024-10-11T12:41:15+00:00","category":["trasporti"],"category_name":["Trasporti"],"post_tag":[]},"sort":[1728650475000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"476381","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Un quadro desolante e preoccupante quello delineato da Franco Gattinoni, presidente della Federazione Turismo Organizzato di Confcommercio, durante il suo intervento all’evento di apertura del TTG Travel Experience 2024, intitolato “The Year of Veritas. Scelte imprenditoriali e strategie di sviluppo fra intelligenza generativa e sensibilità crescenti”. Gattinoni, imprenditore di lungo corso nel settore del turismo, ha messo in luce le difficoltà strutturali che affliggono il comparto, denunciando la presenza di operatori abusivi e una normativa che penalizza chi lavora nel rispetto delle regole.\r\n\r\n“Si parla tanto di tecnologia e di intelligenza artificiale - spiega -; io ho la fortuna di essere un imprenditore che, partendo da zero, ha costruito una grande azienda e presiede una delle maggiori associazioni del Turismo organizzato italiano Noi investiamo tanti soldi in tecnologia, ma sono tutte risorse nostre, perché gli aiuti non ci sono oppure, quando ci sono, implicano procedure troppo complesse e spesso finiscono ai più furbi”.\r\n\r\n“Nonostante i nostri investimenti, rimaniamo azzoppati da lacci, lacciuoli, complicazioni italiane ed europee – rincara Gattinoni –. E di questo beneficiano soltanto le grandi piattaforme internazionali e gli abusivi che nell’era del digitale prosperano come non mai. Per fare un esempio, se voglio vendere un pacchetto viaggio, io devo avere un direttore tecnico, un fondo di garanzia, una copertura assicurativa professionale, una licenza, una squadra di persone alle mie dipendenze e devo pagare tutte le tasse in Italia. Poi scopro che chiunque fa illegittimamente il mio stesso mestiere senza questi oneri”.\r\n\r\nIl presidente Fto ha puntato il dito contro “la piattaforma estera che paga un decimo delle mie tasse, l’associazione improvvisata che non garantisce i propri clienti, l’influencer che non risponde al fisco, ma anche la compagnia aerea che, nonostante le centinaia di fallimenti degli ultimi anni, non dispone di un fondo di garanzia”.\r\n\r\n“Il turismo organizzato – ha proseguito Gattinoni – porta valore e dovrebbe essere tutelato, ma così non è. Se porto un grande evento o anche solo un americano che spende 20mila euro in Italia, oggi devo vedermela con la carenza e i prezzi folli per trovare guide abilitate, Ncc, ingressi nei musei maggiori. E inoltre rischio che, in quanto acquisto io come operatore il biglietto aereo per suo conto, all’americano di turno venga chiesto un riconoscimento facciale per volare da Milano alle Isole maggiori\".\r\n\r\nGattinoni ha espresso quindi un forte senso di frustrazione per il peso della burocrazia italiana ed europea e le normative in costante mutamento, che non permettono al settore turistico di tenere il passo con l’innovazione e le dinamiche globali. \"Così è veramente troppo faticoso – conclude il presidente Fto –. E se è difficile per me, pensate alle migliaia di piccoli imprenditori che rappresentano l’anima del turismo italiano”.","post_title":"FTO, Gattinoni: \"Duro lavorare in Italia con abusivi e deficit di sistema\"","post_date":"2024-10-11T08:19:13+00:00","category":["mercato_e_tecnologie"],"category_name":["Mercato e tecnologie"],"post_tag":[]},"sort":[1728634753000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"476286","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Nuovo accordo tra Trenitalia (Gruppo FS) e SkyTeam per offrire itinerari combinati “aereo + treno” in un’unica prenotazione.\r\n\r\nLa partnership permetterà a chi arriva in Italia con un volo di una compagnia aerea parte di SkyTeam di raggiungere un’ampia gamma di destinazioni in tutto il Paese con i treni ad alta velocità di Trenitalia. Ad esempio, i viaggiatori potranno volare da New York-JFK a Roma Fiumicino, ritirare i bagagli, salire a bordo di un Frecciarossa e raggiungere una delle destinazioni servite.\r\n\r\n«Siamo lieti di unire le forze con Trenitalia, rinforzando così la strategia di viaggio intermodale di SkyTeam per offrire collegamenti ferroviari ad alta velocità e di alta qualità che mettono a disposizione maggiore flessibilità e scelta per i clienti, sostenendo al contempo il nostro obiettivo di fornire viaggi all’avanguardia - ha affermato Patrick Roux, CEO di SkyTeam - L’Italia è un importante mercato globale per i viaggiatori d’affari e leisure e, grazie alla collaborazione con Trenitalia, possiamo offrire ai clienti più opzioni per andare dove vogliono, come vogliono, usufruendo al tempo stesso dei numerosi vantaggi per cui SkyTeam è conosciuta».\r\n\r\n«La collaborazione con SkyTeam avvicina Trenitalia alla nostra visione di essere uno dei principali attori nel mercato europeo del trasporto ferroviario, proponendo ai clienti viaggi in treno affidabili e di alta qualità integrati con gli orari dei voli internazionali - ha affermato Mario Alovisi, Direttore Marketing di Trenitalia e CEO di Italia Loyalty - Siamo entusiasti di intraprendere un viaggio insieme a SkyTeam in una missione condivisa per rendere i viaggi più intermodali e non vediamo l’ora di accogliere i clienti SkyTeam nel vasto network Frecciarossa in tutta Italia». \r\n\r\nUna volta che la partnership sarà effettiva, i membri frequent flyer di SkyTeam potranno guadagnare e spendere miglia quando viaggiano su corse Frecciarossa selezionate; allo stesso modo, i membri di CartaFRECCIA, il programma fedeltà per i viaggiatori di Trenitalia, che ha superato i 10 milioni di iscritti, potranno guadagnare e spendere punti viaggiando su voli SkyTeam selezionati. I servizi SkyPriority saranno offerti, laddove possibile, nelle stazioni ferroviarie, a vantaggio dei membri SkyTeam Elite ed Elite Plus e dei membri CartaFRECCIA Platinum e Gold di Trenitalia.\r\n\r\n \r\n\r\n ","post_title":"Trenitalia e SkyTeam, collegamenti aerei e ferroviari in un'unica prenotazione","post_date":"2024-10-10T12:05:24+00:00","category":["trasporti"],"category_name":["Trasporti"],"post_tag":[]},"sort":[1728561924000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"476078","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Il Milano Scala è il primo hotel in Italia a ottenere la certificazione Well Health Safety Rating e il primo al mondo a conseguire il protocollo Well Performance rating. Ottenuto inoltre il Leed O+M v4.1. Sono tre i riconoscimenti assegnati alla struttura meneghina dall’International Well Building Institute: l’organizzazione che sovrintende il Well building standard e il Green business certification (Gbci).\r\n\r\nNel dettaglio, il Well Health Safety Rating significa garantire la protezione dei propri ospiti, dipendenti e stakeholder, tramite spazi sicuri, sani e salubri. Il Well Performance Rating, invece, garantisce un monitoraggio continuo e costante della qualità dell’aria, dell’acqua e del comfort termico, acustico, e relativo all’illuminazione e all’esperienza di chi vi transita. Infine, il Leed O+M v4.1 presuppone un monitoraggio continuo dei consumi energetici, idrici e dei rifiuti, migliorando la qualità dell'aria interna e il benessere di chi vive gli spazi.\r\n\r\n“Le certificazioni aiutano a comunicare con il cliente - ha spiegato l'a.d. dell'hotel, Vittorio Modena, nel corso di un evento di presentazione della novità -. Nel nostro sono di grande importanza, poiché raccontano il lavoro di 15 anni per rendere la nostra struttura eco-sostenibile a 360 gradi. Aver ottenuto quattro certificazioni autonome (c'è anche la Green Globe, standard internazionale per il turismo sostenibile, ricevuto sempre quest'anno), tutte da enti importanti, dimostra che il nostro lavoro viene riconosciuto in tutto il mondo”.\r\n\r\n“Questo traguardo è il giusto riconoscimento alla lungimiranza di Vittorio Modena - aggiunge Cristiana Fragola, head of Esg & sustainability solutions Italy di Cbre, che ha supportato il Milano Scala nel percorso -. Il nostro contributo è consistito nell'aiutare la struttura a valorizzare investimenti già fatti e a creare ambienti in grado di rendere la customer experience sempre più orientata al benessere. Le certificazioni ottenute valorizzano non solo l’immobile, ma pure il legame tra uomo e natura, permettendo di sperimentare benessere nel cuore storico di una delle maggiori metropoli europee”.","post_title":"Pioggia di certificazioni green per il Milano Scala","post_date":"2024-10-07T11:50:46+00:00","category":["alberghi"],"category_name":["Alberghi"],"post_tag":[]},"sort":[1728301846000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"475956","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Un anno particolare, ricco di sfide ma anche di soddisfazioni per Arcadia Tour Operator & Dmc. “Grazie alle numerose partnership strette con clienti internazionali tra cui tour operator, network, Ota e bedbanks, durante l’estate abbiamo registrato una crescita dei volumi del 50%. Ma avremmo anche potuto raddoppiare i ricavi, se non fosse stato per il fallimento a fine maggio di Fti, storicamente il nostro cliente principale”, racconta Matteo Mambelli, portavoce dell’operatore con base a Cesenatico.\r\n\r\nAnche per Arcadia il mercato ha inoltre mostrato una certa polarizzazione delle tempistiche di prenotazione: “Durante i primi mesi dell’anno viaggiavamo a un ritmo di 200-250 conversioni al giorno. A maggio e giugno siamo scesi a 150, mentre da luglio il trend ha ripreso decisamente a salire e ora registriamo già una domanda consistente anche per il 2025”.\r\n\r\nArcadia al momento lavora su quattro destinazioni. Oltre all’Italia, con 3 mila strutture alberghiere contrattualizzate, c’è la Croazia con 250, la Slovenia con 50 e Cuba con 300. “Serviamo il comparto turistico mondiale. In Europa i nostri principali bacini di domanda sono i paesi di lingua tedesca, la cosiddetta area Dach, nonché la Repubblica Ceca, l’Ungheria, la Polonia, la Spagna e l’Inghilterra. Ma è estremamente importante anche il mercato asiatico, che sviluppa con noi flussi di incoming veramente consistenti, così come avviene per Usa e gli Emirati Arabi”.\r\n\r\nNonostante i numeri positivi, in Arcadia non manca però la consapevolezza delle criticità che l’incoming Italia deve affrontare: “Oggi nel mondo esistono moltissime nuove destinazioni turistiche che fino a 20-30 anni fa erano praticamente inesistenti, ma che hanno saputo rinnovarsi e valorizzare l’offerta, aumentando notevolmente la concorrenza e attirando tra l’altro parte della nostra domanda domestica. Non solo: gli stessi alberghi oggi fanno sempre più fatica a far fronte ai costi, così come a reperire personale qualificato. L’offerta è in sofferenza. D’altra parte, però, possiamo contare su un prodotto unico, che varia dal mare alla montagna, passando per le più ricercate città d’arte, per una proposta termale che andrebbe ulteriormente valorizzata e soprattutto per le esperienze e le attrazioni turistiche del territorio: food and wine, sport, musei, arte in generale».\r\n\r\nNon manca insomma la fiducia per un futuro che Arcadia affronta aumentando ogni anno di circa il 20% il proprio prodotto alberghiero: “A ciò si aggiungono le esperienze e le activities, che sono ormai un nostro tassello importantissimo: dai parchi divertimento nazionali come Mirabilandia a Ravenna, Magicland a Roma, Fiabilandia a Rimini e Poseidon a Ischia, alle grandi realtà espositive, fino ad arrivare a tutto il prodotto legato alla Motorvalley (Ferrari, Lamborghini, Ducati…), delle cui fabbriche e musei siamo esclusivisti e che distribuiamo in tutto il mondo, comprese realtà quali Booking, Expedia o TripAdvisor”.\r\n\r\nPer il 2025 l’operatore romagnolo prevede quindi un’ulteriore crescita: “Il tutto grazie soprattutto allo scouting di nuovi importanti clienti internazionali – conclude Mambelli -. Siamo inoltre impegnati a cercare di aumentare le operazioni charter, che ci vedono già protagonisti su diverse regioni italiane”.","post_title":"Estate a +50% per Arcadia To & Dmc. Volumi trainati dall'area Dach","post_date":"2024-10-04T12:11:13+00:00","category":["tour_operator"],"category_name":["Tour Operator"],"post_tag":["in-evidenza"],"post_tag_name":["In evidenza"]},"sort":[1728043873000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"475941","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Nuova collezione di itinerari individuali per il brand Turisanda1924. Si chiama Travelling e mira a venire incontro a chi cerca un’alternativa ai tour di gruppo e vuole viaggiare in autonomia, senza rinunciare alla distintività e alle proposte autentiche. Nati dall’idea di rendere individuale l’esperienza dei Voyager, altra linea del brand, i programmi Travelling sono studiati in ogni minimo dettaglio: dalla definizione dell’itinerario alla prenotazione di trasferimenti, dai pernottamenti alle esperienze più esclusive.\r\n\r\nI viaggiatori potranno partire in totale indipendenza, in compagnia di chi desiderano, seguendo i propri ritmi e interessi, vivendo la destinazione in totale libertà. Le partenze sono pensate per piccoli gruppi che, pur alloggiando nelle stesse strutture, potranno godere della massima autonomia e, in aggiunta a un programma di esperienze uniche già incluse nel pacchetto, avranno a disposizione tanto tempo libero da gestire a proprio piacimento. Presente pure un assistente dedicato, che accoglierà gli ospiti sin dal primo giorno, in hotel o in aeroporto, illustrando a ognuno le tappe del proprio viaggio e fornendo supporto in ogni momento della vacanza.\r\n\r\nLe prime partenze Travelling prenderanno il via il prossimo dicembre, concentrandosi però maggiormente tra la tarda primavera e l’estate. Le mete protagoniste saranno gli Stati Uniti, con New York e la West Coast, il Messico, il Perù, l’Egitto, il Sudafrica, la Namibia, la Thailandia, il Giappone, l’Indonesia e Singapore. Dieci destinazioni e 21 itinerari concepiti per vivere un viaggio intimo ed esclusivo con esperienze autentiche attraverso la scoperta di nuove culture e l’incontro con le popolazioni locali, per conoscerne usi e costumi, accompagnati da servizi distintivi. Dalla visita in Sudafrica con Christo Brand, ex guardia carceraria e amico di Nelson Mandela, all’incontro e interazione con una giovane maiko (apprendista geisha) a Kyoto, fino all’aperitivo al tramonto all’interno di una capsula del Singapore Flyer...\r\n\r\nLe novità Turisanda1924 per la nuova stagione però non finiscono qui e si arricchiscono di mete inedite, tra cui la Corea del Sud firmata Voyager, per un viaggio della durata di nove giorni e sette notti, con partenze previste da maggio a ottobre 2025, per un minimo garantito di due partecipanti e un massimo di 16. Altra destinazione che va ad aggiungersi al catalogo Turisanda1924 è l’isola di Rodrigues, al largo delle coste di Mauritius. Il prossimo anno vedrà anche il ritorno della Cina, con tre itinerari Voyager e partenze programmate da aprile a ottobre 2025. Infine, dopo il successo del grande basket Nba dello scorso anno, l’offerta di Made by Turisanda dedicata agli eventi sportivi si arricchisce, includendo anche tennis, Formula 1 e MotoGp.","post_title":"Turisanda lancia la linea Travelling: itinerari tailor made per piccoli gruppi","post_date":"2024-10-04T11:00:48+00:00","category":["tour_operator"],"category_name":["Tour Operator"],"post_tag":[]},"sort":[1728039648000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"475850","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Trainato da un buon mare Italia, grazie soprattutto alle strutture a gestione diretta, e dagli ottimi risultati sul lungo raggio, Mapo Travel si appresta a chiudere il 2024 con una crescita complessiva vicina al +50% e si prepara ad un 2025 ricco di novità. “Il mare Italia – spiega la general manager Barbara Marangi - è sicuramente il cuore delle nostre proposte, con le nostre quattro strutture, il Mapo Hotel Santa Lucia di Santa Cesarea Terme, il Mapo Village Plaia di Ostuni, il Mapo Resort Villa Hermosa di Porto Cesareo e il Residence San Bull di Metaponto, che continuano a registrare riscontri positivi e sulle quali puntiamo molto”.\r\n\r\nTra le sorprese dell’estate, da segnalare pure le destinazioni del medio raggio: Egitto, Turchia e Marocco. “Quest'ultimo, con il tour delle città imperiali, è la new entry vincente del nostro catalogo 2024. Insieme alla Turchia e al sempre apprezzato Egitto, è una delle mete che i viaggiatori italiani hanno preferito in questi ultimi mesi. Si tratta di luoghi che riescono a mixare mare e cultura, storia e relax in atmosfere e paesaggi suggestivi”.\r\n\r\nAnche il brand Mapo World, dedicato al lungo raggio, si avvia a una chiusura di 2024 con un fatturato di oltre 6,5 milioni di euro, ben al di sopra delle aspettative di inizio anno. “Il nuovo marchio ha compiuto da poco 18 mesi: i risultati continuano a premiare l’idea che a marzo 2023 ci ha convinto a puntare sui viaggi intercontinentali - aggiunge il direttore commerciale Fabrizio Celeghin -. Tra le novità più emozionanti del 2025, ci saranno i viaggi di gruppo con corso fotografico, accompagnati da Franco Cappellari, master photographer della Nikon School, che inaugureremo con un tour in Sudafrica. Si tratta di un viaggio adatto a tutti: dal fotoamatore alle prime armi al fotografo più evoluto che abbia necessità di approfondire alcune tematiche o che solo desideri conoscere nuove location in compagnia di altri appassionati”.\r\n\r\nAl centro del progetto Mapo anche e soprattutto le agenzie di viaggio con incontri e momenti di formazione su tutto il territorio nazionale. Prima tappa di un roadshow che toccherà tante città italiane è la fiera di Rimini dove, dal 9 all’11 ottobre, l'operatore pugliese (padiglione A3, stand 503) presenterà tutte le proposte e le novità per la fine dell’anno e per il 2025.","post_title":"Mapo Travel chiude il 2024 a +50%. Bene il mare Italia, ottimo il lungo raggio","post_date":"2024-10-03T10:03:15+00:00","category":["tour_operator"],"category_name":["Tour Operator"],"post_tag":[]},"sort":[1727949795000]}]}}

Clicca per lasciare un commento e visualizzare gli altri commenti