9 ottobre 2015 16:28
Il 25 ottobre Alitalia modificherà gli orari dei voli Venezia-Abu Dhabi in concomitanza con l’inizio della stagione invernale del trasporto aereo. La partenza da Venezia verrà anticipata alle ore 10.55 del mattino, con arrivo ad Abu Dhabi alle ore 19.50 locali. Da Abu Dhabi, l’orario di partenza del volo Alitalia per Venezia sarà anticipato alle ore 2.30 (orario locale) della notte, con atterraggio al “Marco Polo” alle ore 6.30. Grazie ai nuovi orari, i passeggeri Alitalia in partenza da Venezia e dal Nord Est godranno di tempi di connessione più rapidi per proseguire da Abu Dhabi, con i voli Etihad Airways, verso 33 destinazioni in Medio Oriente, Africa, Subcontinente Indiano, Estremo Oriente e Australia. Oltre al cambiamento dell’orario dei voli, Alitalia lancia in questi giorni su Venezia un’importante offerta promozionale per raggiungere Abu Dhabi e proseguire sul network globale Etihad Airways. Fino al 15 ottobre sono in vendita 4.000 posti a tariffe promozionali, sia di Economy che di Business Class, per volare dal 25 ottobre al 31 marzo 2016. Inoltre, grazie alla partnership con Etihad Airways, dall’aeroporto “Marco Polo” si potrà volare a prezzi vantaggiosi, via Abu Dhabi, ad esempio, su Hong Kong a partire da 499€ (andata e ritorno, tutto incluso) in Economy Class o da 1.999 € in Business Class, oppure su Singapore da 559€ in Economy Class e da 1.779 € in Business Class.
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[post_content] => L'estate 2025 di Ryanair dal Veneto conta quest'anno sei aeromobili basati - di cui quattro a Venezia e due a Treviso - che serviranno un network di 83 rotte in totale (25 a Venezia, 17 a Verona e 41 a Treviso), con l'obiettivo di trasportare 6,9 milioni di passeggeri all'anno.
«Purtroppo, l’addizionale municipale, ulteriormente aumentata per gli aeroporti più grandi dal 1 aprile 2025, continua a limitare il potenziale del Veneto e dell'Italia - commenta Fabrizio Francioni, head of communications Italy della low cost irlandese -. Questo ulteriore aumento renderà il Veneto, e l'Italia nel suo complesso, meno competitivi rispetto ad altri Paesi europei, come Ungheria e Svezia, che stanno abolendo o riducendo le tasse sull'aviazione e abbassando i costi di accesso per promuovere la crescita del traffico".
Ryanair, nuovamente, rilancia il proprio appello al governo italiano chiedendo di rivedere la decisione di «aumentare le tasse sui passeggeri nei principali aeroporti italiani nel 2025, e di abolire completamente l’addizionale municipale in tutti gli aeroporti italiani, proprio come hanno già fatto le regioni di Friuli-Venezia Giulia, Calabria e Abruzzo. Ciò permetterebbe agli aeroporti italiani di beneficiare di una rapida crescita del traffico, del turismo e dei posti di lavoro nei prossimi anni, poiché Ryanair risponderebbe con un investimento di 4 miliardi di dollari in Italia, aggiungendo 40 nuovi aeromobili, oltre 20 milioni di passeggeri all'anno su 250 nuove rotte e 1.500 nuovi posti di lavoro Ryanair nelle regioni italiane".
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[post_content] => Rotta sulla Francia per il network Volotea dal Salerno Costa d'Amalfi: la compagnia spagnola si focalizza infatti su collegamenti internazionali per l'estate 2025, a sfavore di quelli domestici inclusi nell'operativo di lancio dello scalo campano (Catania e Verona, che saranno disponibili ancora fino a giugno, ndr).
Volotea opererà quindi tre collegamenti diretti tra la Francia e Salerno: prima novità della summer la rotta su Lione che, a partire dal 4 luglio, verrà operata due volte a settimana, il lunedì e il venerdì. La seconda nuova rotta collegherà Salerno con Marsiglia: annunciato lo scorso dicembre, il collegamento in esclusiva la città marittima nel sud della Francia sarà operato dal 6 luglio ogni mercoledì e ogni domenica. Il martedì e il venerdì, invece, da Salerno si potrà raggiungere Nantes, una soluzione di viaggio che, oltre ad essere stata prolungata fino alla fine di ottobre 2025, si aggiunge alle quattro frequenze settimanali già disponibili da Napoli.
«La scelta di Volotea di spostare il focus dal mercato nazionale per concentrarsi su quello internazionale nasce dalla volontà di favorire il turismo incoming e generare un impatto economico positivo per la regione - afferma Carlos Muñoz, fondatore e ceo di Volotea -. I viaggiatori francesi rappresentano un segmento di mercato strategico che si è già rivelato più efficace sia per la compagnia che per il territorio, con un’elevata capacità di spesa e un forte interesse per le mete culturali e paesaggistiche italiane. Puntare sulle rotte internazionali, ci permette di intercettare una domanda turistica crescente e di contribuire in modo concreto allo sviluppo economico locale. Salerno ha un potenziale enorme e crediamo che il rafforzamento della connettività con la Francia possa offrire nuove opportunità al territorio, sia in termini di turismo che di valorizzazione delle eccellenze locali».
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Aumenta il numero dei passeggeri italiani che nel 2024 hanno scelto di viaggiare con Turkish Airlines: lo scorso anno la compagnia ha infatti trasportato un totale di 2.137.212 passeggeri dal nostro paese, con un incremento del 6% rispetto al 2023.
Tra questi viaggiatori, il 19% ha scelto Istanbul come destinazione principale, segnando una crescita del 5,4% sull’anno precedente. Inoltre, il numero di passeggeri italiani che hanno optato per uno scalo a Istanbul prima di proseguire verso altre destinazioni finali del network di Turkish Airlines è cresciuto del 7% rispetto al 2023. Il Programma Stopover İstanbul offre soggiorni in hotel gratuiti ai passeggeri in transito con un periodo di connessione di almeno 20 ore, mentre il Programma Tourİstanbul propone visite guidate gratuite ai principali siti storici della città per coloro che hanno uno scalo tra le 6 e le 24 ore.
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[post_content] => “Mi dedicherò molto alle staff house, le case per i lavoratori. Così da fornire un aiuto agli imprenditori, perché comunque pagare la casa ai propri dipendenti stagionali comporta un costo. E al contempo dare la possibilità ai giovani di rinnamorarsi del turismo, anche perché la casa è un componente importante per la qualità della vita di ciascuno di noi”. Lo afferma il ministro del turismo, Daniela Santanchè.
Bene, queste le dichiarazioni del ministro. Ora però vengono in mente alcune domande.
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I lavoratori non sono costi
Seconda: invece di aiutare sempre gli imprenditori e di vedere i lavoratori come costi, sarebbe meglio fare pressione per aumentare gli stipendi così i lavoratori possono prendere in affitto anche un monolocale ma che sia un monolocale scelto da loro e non imposto dall'azienda.
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[post_content] => L’ex rifugio Quintino Sella, dopo una breve pausa per lavori, riapre al pubblico con un nuovo allestimento multimediale, un percorso senza precedenti che trasporterà il visitatore indietro nel tempo fino agli anni quaranta, trasformando la memoria storica in un viaggio interattivo e coinvolgente.
Nei mesi scorsi l’amministrazione Peracchini aveva approvato un protocollo di partenariato pubblico privato tra comune della Spezia e associazione Senza Tempo alla quale è stata affidata la gestione della galleria.
Nello specifico l’ associazione si è occupata di realizzare un progetto di valorizzazione della struttura che include investimenti in attrezzature di realtà virtuale e si occuperà della gestione della biglietteria e delle aperture della galleria Quintino Sella, garantendo la fruibilità 7 giorni su 7 con i seguenti orari minimi:
L’associazione inoltre si occuperà di organizzare le visite guidate, che dovranno essere realizzate da guide certificate, garantire le pulizie di gestione ordinaria della struttura e apporre apposita cartellonistica all’esterno della galleria.
«L’ex Rifugio Antiaereo Quintino Sella rientra nel progetto “La Spezia Forte” grazie al quale in questi anni abbiamo riconsegnato agli spezzini siti storici e culturali dimenticati come la batteria Valdilocchi, il convento delle Clarisse, il parco delle Mura e il parco della Rimembranza. – dichiara il sindaco della Spezia Pierluigi Peracchini – Questo è un luogo della memoria, testimone di eventi bellici che hanno scosso la nostra città e che oggi intende trasmettere un messaggio di pace, come testimoniato anche dall’opera di Ozmo che abbiamo voluto venisse realizzata all’ingresso della galleria, per un futuro che non ripeta più gli errori del passato. Con l’affidamento della gestione all’associazione Senza Tempo, che ringrazio, la galleria sarà ancora più fruibile e l’esperienza immersiva ancora più intensa, tramite un nuovo riallestimento che utilizza le tecnologie di realtà virtuale per creare un legame tra passato e presente».
«Il percorso espositivo comincia subito all’ingresso – aggiunge Francesco Pucciarelli, direttore artistico di Senza Tempo - con un’atmosfera autentica della prima metà del 900 e una biglietteria dallo stile vintage. Ogni angolo è curato con particolare attenzione ai dettagli, che valorizzano una collezione unica di reperti civili e militari organizzati per aree tematiche. Grazie ad una tecnologia d’avanguardia, unica in tutta Italia, sarà possibile interagire con un assistente digitale, addestrato dall’intelligenza artificiale, l’avatar di un Unpa, il volontario dell’unione nazionale protezione antiaerea, che risponderà alle domande dei visitatori, accogliendoli nella riproduzione di una casa spezzina in tempo di guerra. Il percorso proseguirà nella realtà virtuale immersiva, per rivivere in prima persona i bombardamenti della Raf del 13 e 14 aprile 1943, sulla città della Spezia: mentre la volta della galleria, grazie a potenti videoproiettori, verrà illuminata dalla riproduzione di sorvoli aerei».
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E' stato il ministro turco della Cultura e del Turismo, Mehmet Nuri Ersoy, a tracciare la vision strategica del Paese durante la recente Itb di Berlino. Dopo il successo del 2024, che ha registrato 62,3 milioni di visitatori e 61,1 miliardi di dollari di entrate turistiche, la destinazione alza ulteriormente l'asticella, non solo in termini di arrivi, ma concentrandosi sia sulla qualità sia sulla quantità della propria offerta.
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[post_content] => Da mercoledì 14 a sabato 17 maggio Livorno ospiterà un evento di portata nazionale e internazionale dedicato alle sfide e alle opportunità che riguardano le aree costiere. Blu Livorno – biennale del mare e dell’acqua, in questa prima edizione avrà per sottotitolo “La sottile linea blu”. Obiettivo, capire come affrontare in modo efficace le criticità emergenti per le aree costiere e rendere più sostenibile il rapporto fra uomo, mare e acqua.
Promossa dal comune di Livorno e diverse realtà cittadine, oltre che numerose istituzioni pubbliche e private, la biennale vedrà la partecipazione di rappresentanti del governo, della regione Toscana, di enti di ricerca, università e organizzazioni internazionali. L’evento si svolgerà interamente “sul mare”, in luoghi come l’Accademia navale, i centri di ricerca presso lo Scoglio della Regina, spazi espositivi come gli Hangar creativi, l’Acquario di Livorno, e vedrà la storica terrazza Mascagni trasformarsi in un viillaggio del mare.
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[post_content] => Le Associazioni di categoria Aiav, Aidit Confindustria, Assoviaggi Confesercenti, Astoi Confindustria Viaggi, Fiavet Confcommercio, Fto e Maavi hanno scritto una nota congiunta a tutti gli eurodeputati italiani, al presidente Ue, alla presidenza del Consiglio dei ministri italiana, al ministero del turismo ed a Ectaa in merito al Draft Report dello scorso 25 febbraio dell’eurodeputato Alex Agius Saliba, relatore in Parlamento della proposta di modifica della Direttiva pacchetti.
Nei mesi scorsi la proposta di revisione della Commissione pubblicata lo scorso novembre è approdata a soluzioni di compromesso a seguito delle interlocuzioni delle Associazioni di categoria con il Governo italiano, tramite il Ministero del Turismo, e a seguito del negoziato avvenuto tra la Commissione Europea e il Consiglio dell’Unione, votata poi dal COREPER a dicembre 2024.
In questa occasione erano stati eliminati dal testo gli elementi più discutibili, che rendevano la proposta inattuabile per il mercato, mantenendo un equilibrio tra gli interessi dell’industria turistica e quelli dei consumatori.
Tra gli emendamenti proposti nella relazione del Deputato Saliba, che sono contestati dalle Associazioni, vi è principalmente l’articolo 5 bis della direttiva che vorrebbe reintrodurre, rispetto alle bozze del precedente negoziato, il limite del 25% per gli acconti dei pacchetti turistici e la richiesta del saldo non prima di 28 giorni dall’inizio del pacchetto stesso, nonché la facoltà per ogni Paese membro dell’Unione europea di imporre la costituzione di un conto vincolato per gli acconti dei consumatori.
Libera concorrenza
Questo uniformerebbe a livello europeo i termini economici di vendita dei pacchetti, violando, di fatto, la libera concorrenza di mercato. Ma l’aspetto più preoccupante è quello economico: molti operatori non sarebbero in grado di gestire l’advanced booking, divenuta una leva essenziale al mercato turistico odierno, e quasi tutti avrebbero difficoltà finanziarie nello sviluppo del proprio business potendo incassare il saldo di ciò che hanno venduto solo a 28 giorni dalla partenza, anticipando di propria tasca le spese che sono a tutti gli effetti del consumatore.
Preoccupante anche l’ipotesi dell’apertura di un conto vincolato, un ulteriore onere, che si somma a quello cui già sono tenuti gli operatori del turismo organizzato che prestano garanzia per insolvenza e fallimento con un fondo che già copre il rischio dei consumatori.
Recesso
Altro aspetto già segnalato in precedenza dalle Associazioni è l’ipotesi di recesso per circostanze straordinarie per il quale non è proposto alcun emendamento che specifichi che queste circostanze sono limitate alle sole catastrofi naturali, pandemie etc, con il rischio che potrebbe essere interpretato come ricomprendente qualsiasi ipotesi di impedimento personale del consumatore. Inoltre, viene proposto l’inserimento di un nuovo comma nell’articolo 12 che prevede la possibilità di annullare il viaggio con il rimborso integrale dei pagamenti effettuati in virtù di un avviso di sicurezza dell’Autorità - “official travel warning” - emanato 28 giorni prima del viaggio.
Si apre, infine, in questa revisione, anche una nuova ipotesi di gestione dei reclami con obbligo di risposta entro 21 giorni, con sanzioni pecuniare spropositate che arrivano fino al 4% del fatturato annuo dell’operatore turistico.
Piccole e medie imprese
Secondo le Associazioni questa revisione è ispirata a esigenze sorte in occasione di eventi straordinari, come la pandemia Covid 19 o il fallimento di Thomas Cook, che non rappresentano un parametro equo e indicativo delle dinamiche ordinarie del mercato dei pacchetti turistici.
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[post_content] => Wizz Air ha aperto sabato la nuova rotta da Venezia a Budapest, che a marzo viene operata due volte alla settimana, il martedì e il sabato; poi, da aprile, verrà aggiunto un collegamento il giovedì, facendo salire a tre le frequenze settimanali.
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“La crescita di Wizz Air in Italia continua e Venezia si conferma al centro della strategia di potenziamento della compagnia aerea nel nord est del paese - afferma Salvatore Gabriele Imperiale, corporate communications manager di Wizz Air -. Lo scorso dicembre abbiamo annunciato 5 nuove rotte da Venezia e l’aggiunta di un secondo A321neo nel capoluogo veneto. Ora abbiamo voluto dare la possibilità agli abitanti della regione Veneto di poter usufruire di un collegamento verso Budapest, una delle città più affascinanti dell’est Europa".
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