27 marzo 2014 14:00
Il tour operator Vuela propone “Belize diving, Maya e avventura”, un viaggio di 14 giorni/12 notti tra cayos nel Mar dei Caraibi lungo la seconda barriera corallina del mondo, siti archeologici Maya, parchi naturali e fiumi. Il tour inizia a Placencia con un programma che include diverse immersioni al giorno e pranzi in stile Caribe sui cayos. A Silk Caye ci si immerge tra squali balena, tartarughe e mante, mentre a Pompion Caye si scende lungo una parete ricca di granchi, aragoste e tartarughe. Il giorno dopo è la volta di South Water Caye e Grand Channel, tra una miriade di pesci tropicali, squali nutrici e tartarughe, ma anche spugne, coralli, gamberi, pesci angelo. Segue Glovers Reef, patrimonio dell’Unesco, a un’ora e mezza di barca da Placencia e tra le più belle immersioni dei Caraibi occidentali. Si passa poi al Monkey River, fiume ricco di mangrovie e pesci, ma anche di iguane, coccodrilli e uccelli e habitat naturale della scimmia urlatrice. Il viaggio prosegue al Blue Hole National Park, dove vivono molte specie di animali, tra cui il giaguaro, l’ocelot, 200 varietà di volatili e dove si trova l’Inland Blue Hole, una piscina naturale di acqua dolce che cela numerose grotte sommerse. Dalla natura si passa all’archeologia con la visita del sito Maya di Xunantunich e, successivamente, a Caracol, una delle città Maya più estese. Quota con sette pranzi, transfer e voli interni da euro 2.960 euro. Voli intercontinentali calcolati con la migliore tariffa disponibile.
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A moderare l’incontro sarà Marco Cattaneo, direttore di National Geographic Italia, e insieme a lui Massimo Polidoro, giornalista e divulgatore scientifico, che coinvolgerà il pubblico in una serata di racconti e approfondimenti oltre a Dante Bartoli e Alessandro Fumagalli, archeologi ed esperti Kel 12. Si esploreranno i grandi siti archeologici, i segreti custoditi nelle piramidi e la vita lungo le sponde del Nilo navigando a bordo di Eyaru e Nebyt, le tradizionali dahabeya di proprietà di Kel 12.
Un viaggio figurato fatto di racconti, immagini e storie che ricostruiranno la maestosità di una delle più antiche civiltà del mondo. Una serata rivolta agli appassionati di viaggi e agli amanti della storia e della cultura. La partecipazione gratuita con prenotazione obbligatoria. Per riservare il proprio posto, è possibile utilizzare l’app Kel 12 Plus o inviare una e-mail a serate@kel12.com.
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L'evento celebra i 30 anni di relazioni diplomatiche tra la Giordania e la Santa Sede, e coincide con l’Anno del Giubileo, nonché con il 60° anniversario della visita di Papa Paolo VI nella destinazione nel 1964.
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[post_content] => Il Grand Hotel Courmayeur Mont Blanc, costruito tra il 2014 e il 2015, acquistato nel 2023 e poi rinnovato negli interni dalla famiglia Rocchi, è oggi parte della R Collection Hotels ed è pronto a diventare una Destinazione con la D maiuscola. «È il sogno di ogni albergatore fare dell’albergo un luogo dove trascorrere l’intera giornata» afferma infatti Claudio Coriasco, general manager del Montana Lodge&Spa a La Thuile e dello stesso Grand Hotel Courmayeur Mont Blanc.
Costituito da tre edifici collegati, quest'ultimo è dotato di 72 tra camere e suite e offre ai propri ospiti un’ampia spa, una palestra attrezzata, servizio f&b e spettacoli e musica dal vivo il venerdì, il sabato e la domenica. «Siamo a Courmayeur, con un hotel 5 stelle. Cosa si può aggiungere ancora? La nostra attenzione va alla cura del dettaglio e poi al personale: perché un’accoglienza fatta ad arte, con il sorriso, è un elemento vincente. Crediamo nell’eccellenza e nell’italianità di questa destinazione di respiro internazionale. Il Grand Hotel si candida a diventare una delle strutture ricettive dell’area più importanti, raffinate e belle da vivere per il cliente. Siamo a 7 minuti dal centro e questo garantisce notti tranquille anche nei periodi più affollati. Abbiamo aperto a dicembre e le prenotazioni segnano una crescita rispetto al dato consolidato lo scorso anno. Inoltre siamo entrati nel network dei Preferred Hotels & Resorts».
Le camere del Grand Hotel Courmayeur Mont Blanc, rivolte alle montagne e arricchite da elementi di design innovativo vanno dai 27 ai 35 mq, mentre le suite raggiungono i 42 mq della Junior e i 50 della Prestige e della Signature, composte da ambienti separati, area living e balcone, per arrivare sino alla Two Bedroom Suite Vallè (con due camere da letto di 42+32mq e un ampio soggiorno) e alla Grand Suite Mont Blanc di 85mq per sei persone, con due camere da letto con bagno e un’ampia area living privata. Per migliorare l’offerta è poi previsto un raddoppio degli attuali 500 mq del centro benessere Erre Spa, già dotato di solarium e di moderni trattamenti estetici, con l'aggiunta di una jacuzzi e di una piscina outdoor. La struttura offre inoltre una serie di spazi meeting con luce naturale, in grado di accogliere fino a 150 persone. La struttura include anche diversi spazi alternativi e polifunzionali utilizzabili per dar vita a board direttivi o a presentazione di prodotti.
L’offerta ristorativa, curata dall’executive chef Graziano Duca è caratterizzata da una cucina raffinata e una calda ospitalità: «Sono le richieste dei clienti a indicarci la strada - spiega Duca -. Dopo aver lavorato per dieci anni al Grand Hotel Bristol Portofino Coast di Rapallo la famiglia Rocchi mi ha voluto a Courmayeur. È un’incantevole destinazione alpina, dove molti fanno una cucina legata ai prodotti tipici della Val d’Aosta. Per questo al ristorante La Fourchette abbiamo scelto una proposta ristorativa a base di carne e pesce marino, a cui si abbina una selezione di vini pregiati conservati nella ricca cantina dell’hotel».
Mentre si gustano i piatti, dalle ampie vetrate del ristorante si possono ammirare la maestosa catena del Monte Bianco e il suggestivo ghiacciaio della Brenva. A partire dal Grand Hotel Courmayeur gli ospiti amanti dello sport potranno quindi vivere attività coinvolgenti sia nei mesi freddi sia in quelli caldi. L’area è infatti un paradiso degli sport invernali: dallo sci alpino allo snowboard, dallo sci nordico al fondo. I più esperti potranno raggiungere piste esclusive in una giornata di Eliski o sperimentare un volo in mongolfiera. In estate, invece, si percorrono 300 chilometri di sentieri tracciati, scoprendo oltre 100 itinerari adatti a tutti. Si possono vivere anche altri sport: dalle escursioni a piedi alla mountain bike e poi arrampicata, alpinismo, rafting, canyoning, parchi avventura, equitazione, golf. Gli amanti della cultura e della storia hanno poi la possibilità di percorrere le strade della valle, visitando interessanti musei come quello Transfrontaliero del monte Bianco. Non solo: grazie a un percorso di salita con Skyway Monte Bianco, potranno contemplare il panorama dei ghiacciai.
Ma sono tante le attività proposte dal Grand Hotel Courmayeur Mont Blanc, come il programma ricco di eventi e serate a tema dedicate alla musica, tra cui happy hour con dj set dalle ore 17 alle 20 e cene dedicate con dinner show e musica live. «La novità di quest’anno è la prestigiosa Italia Polo Challenge. Si terrà a Courmayeur dal 14 al 18 gennaio: un evento di grande interesse. - prosegue Coriasco –. Quanto alla crescita futura, stiamo cercando di equilibrare le presenze del fine settimana e quelle infrasettimanali offrendo delle alternative ad altri target di mercato. Per questo motivo vorremmo restare aperti più a lungo nei mesi di settembre, ottobre, novembre e maggio. Ora aspettiamo di capire come si muoverà il turismo, anche sugli sci, perché la gente scia meno. Viene in vacanza in montagna ma, secondo i dati raccolti, si scia in media quattro ore e mezzo piuttosto che sei come in passato. Il tempo che resta libero viene dedicato alle passeggiate, ai negozi, alla spa e ad altro: bisogna essere pronti al cambiamento».
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[post_content] => A San Valentino la “classica” cena romantica a lume di candela si rinnova e diventa un’esperienza speciale, tra atmosfere di grande charme, piatti gourmet, etichette prestigiose e location raffinate.
L’incanto della golena del Po con il suo fluire sinuoso sono parte integrante dell'Antica Corte Pallavicina di Polesine Parmense (PR). È un relais da favola ospitato in un castello trecentesco. Nel ristorante omonimo (che per il 14° anno consecutivo ha conquistato la Stella MICHELIN), il camino crepitante attende gli innamorati nella elegante sala le cui vetrate guardano gli argini del Grande Fiume. L'aperitivo si può sorseggiare nelle suggestive cantine di stagionatura più antiche al mondo ancora attive, dove riposano 5000 culatelli da ammirare. E dopo si può trascorrere la notte più romantica dell’anno in una delle 11 raffinate camere del relais.
Basta percorrere pochi km dal centro di Modena e Maranello per assaporare l’ambiente raffinato e contemporaneo di Executive Spa Hotel a Fiorano Modenese (MO), perfetto per un’esperienza romantica unica: a San Valentino, i due ristoranti dell'hotel stupiscono con proposte esclusive. Sul rooftop con vista sugli Appennini, il fine dining ALTO, ha da poco conquistato la sua prima Stella MICHELIN e “3 Cappelli” della Guida de L’Espresso, I 1000 Ristoranti d’Italia 2025. Lo Chef Mattia Trabetti unisce avanguardia e ricerca esprimendole nel massimo rispetto della materia prima e delle stagioni. La notte si trascorre in una delle eleganti camere, con gli arredi ispirati ai maestri del design italiano degli anni ’50.
A Benevento, città dall’anima misteriosa e antica, Antum Hotel incontra il territorio, tra tradizione e contemporaneità, svelando anche un inaspettato giardino all’italiana. La cena più sognata dell’anno è accolta nel suo ristorante AMA Experience in un ambiente chic con arredi di design. Ristorante gourmet, Ama fonde infatti le tradizioni autentiche del territorio rivisitandole con la creatività e la visione personale dello Chef Assunto Piramide tra profumo di erbe aromatiche e olio d’oliva d’eccezione, accompagnato dalla ricca cantina. Non resta poi che il relax esclusivo delle camere, nel cuore del centro storico.
La piazza panoramica di Borgotufi, albergo diffuso di Castel del Giudice (IS), è il punto di incontro perfetto per un dolce rendez-vous con silenzi e rarefatte atmosfere antiche, dove esprimere il più segreto dei desideri sotto un incantevole cielo di stelle. Nel suo ristorante gourmet MIA, dagli spazi signorili e di design, il menu è un’esplorazione gastronomica sorprendente, che trae ispirazione dal territorio di confine fra Molise e Abruzzo. Lo Chef Marco Pasquarelli, fonde l’alta gastronomia con l’arte dei suoi raffinati piatti. E poi le stanze e le suite sognanti per un’esperienza da “Le Mille e una Notte” immersi nella natura degli Appennini.
Da Hebbo Wine & Deli degli Skyview Chalets del Camping Toblacher See sembra di sentire il profumo dei boschi che si affacciano alle vetrate sull’incantevole vista del Lago di Dobbiaco. Un viaggio incantevole nella cucina alpina, con un tocco di urban style in un fine dining unico e raffinato. Una vetrina lunga 5 metri ospita una passerella di ricercate etichette con pregiate bollicine. Sono perfette per accompagnare verso il tetto di stelle degli Skyview Chalets - glass-cube eco chic –, piccoli nidi d’amore immersi nella natura dei boschi ideali per sognare sotto il firmamento che ammicca attraverso i tetti di cristallo.
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“Unesco Türkiye Series” si ispira infatti a sei siti del patrimonio mondiale dell'Unesco del paese e precisamente Nemrut, Göbeklitepe, Cappadocia, Efeso, Ani e Troia, oltre a quattro diverse fantasie di ebru (marmorizzazione turca) e tre motivi di tappeti tradizionali.
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Creata in collaborazione con la Commissione nazionale turca per l'Unesco, questa collezione esclusiva riflette l'impegno di Turkish Airlines non solo a garantire comfort in volo, ma anche a promuovere i valori storici e culturali della Türkiye a livello internazionale.
"Questa collezione rappresenta un esempio concreto dei nostri sforzi per offrire ai passeggeri un’esperienza che unisce la storia millenaria e l’arte dell’Anatolia con un’estetica moderna" ha commentato il chief operations officer della compagnia di bandiera turca, M. Akif Konar.
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Quest’anno, per la prima volta dalla sua riapertura sotto la gestione di Rocco Forte Hotels, Villa Igiea sarà aperta per tutta la stagione invernale, offrendo ai viaggiatori un soggiorno palermitano di lusso lontano dalle folle estive e dalle temperature più calde.
Villa Igiea offre ai suoi ospiti esperienze esclusive come l’accesso al dietro le quinte del Teatro Massimo di Palermo, percorsi culturali e a stretto contatto con la natura via terra e via mare, come l’itinerario in barca a vela con partenza dalla Marina di Villa Igiea, esperienze gastronomiche e di benessere.
Fa gli itinerari alternativi suggeriti dall’hotel, il Set-Jetting, realizzato da Gabriele Muccino accompagna alla scoperta delle location cinematografiche di Palermo e dintorni tra film italiani ed internazionali.
È da Mondello e dal centro storico di Palermo, e dal film Fino alla fine di Gabriele Muccino (2024) che parte l’itinerario cinematografico pensato dal regista italiano. Dalla nota meta balneare di Mondello, con la sua sabbia bianca e le acque cristalline si prosegue perdendosi fra vie e piazze storiche di Palermo, tra cui Vicolo Ponticello, Casa Professa e Piazza Bellini.
Si tocca poi la Tonnara di Scopello, tra Castellammare del Golfo e San Vito lo Capo, nella cornice della Riserva naturale dello Zingaro. Qui sarà possibile passeggiare nella caletta che ha fatto da set a una scena del film Ocean’s Twelve di Steven Soderberg (2004) con George Clooney, Matt Damon, Brad Pitt e Julia Roberts.
Di nuovo a Palermo per visitare Palazzo Gangi, dimora settecentesca dei Principi di Valguarnera resa immortale da Il Gattopardo di Luchino Visconti (1963). Gli appassionati qui ricorderanno la scena del Ballo del Gattopardo, girata in uno dei saloni più eleganti del palazzo. Alain Delon e Claudia Cardinale, soggiornarono proprio a Villa Igiea durante le riprese.
Lontano dai classici percorsi turistici, Palazzo Abatellis, sede della Galleria Regionale, è stato il suggestivo set di Palermo Shooting di Wim Wenders (2008). Qui, attraverso un dipinto, il regista racconta l’anima e le contraddizioni della società palermitana.
Villa Palagonia è l’ultima tappa del percorso che si conclude a Bagheria, vino a Palermo, location scelta da Michelangelo Antonioni per L’Avventura (1960) e da Giuseppe Tornatore per Baarìa (2009). Gli ospiti di Villa Igiea possono scoprirne il viale alberato e i saloni durante un tour guidato da un visual artist siciliano.
Di Elisa Biagioli
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[post_content] => Si chiude con ottimi numeri il 2024 del tour operator salernitano Travel Before, che registra un fatturato outgoing in crescita di oltre il 40%, per più di 15 mila passeggeri movimentati. Un successo attribuibile principalmente all'adozione della nuova piattaforma online b2b2c che, grazie agli strumenti di intelligenza artificiale integrati, ha reso il processo di prenotazione per gli agenti di viaggio completamente digitale e fluido.
“Bisogna sfatare il mito degli agenti di viaggio poco avvezzi alla tecnologia o spaventati dall’intelligenza artificiale che può togliere loro il lavoro - spiega Giancarlo Vitolo, ceo & founder del tour operator -. Al contrario registriamo una crescente quota di adv che utilizzano i nostri strumenti Ai per velocizzare il lavoro di ricerca di una soluzione di viaggio, accorciando i tempi di permanenza in negozio e aumentando il numero di clienti gestibili. Crescono in questo modo anche le richieste per pacchetti tailor made e a più alto valore aggiunto, con un aumento medio della pratica del 20% rispetto all’anno scorso”.
Ma Travel Before ha intensificato anche le attività di incoming, focalizzandosi sull'attrazione di turisti provenienti dal bacino del Mediterraneo, in particolare dalla Grecia, già meta più richiesta del to sull’outgoing. Sul fronte opposto sono stati organizzati itinerari dedicati alla scoperta della Magna Graecia, con visite a siti archeologici di rilievo come Paestum e le altre destinazioni culturali della regione. Il tutto anche grazie alle opportunità offerte dall'aeroporto di Salerno - Costa d'Amalfi, che ha recentemente ripreso le operazioni commerciali e prevede di ampliare ulteriormente la programmazione per la prossima summer.
Guardando al futuro, Travel Before parteciperà con un proprio stand alla prossima Fiera internazionale del turismo (Fitur) che si terrà a Madrid dal 22 al 26 gennaio 2025: la presenza a questo evento mira a rafforzare l'operatore salernitano sul mercato spagnolo, stringendo nuovi rapporti con operatori locali e ampliando la programmazione da e per la penisola iberica.
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Un’esperienza unica che unisce avventura, scoperta e impegno sociale. Dal 4 al 9 marzo 2025 la Giordania diventa protagonista del Wadi Rum run&trek: un percorso non competitivo pensato per runner e camminatori di ogni livello e di ogni età. Comincia al tramonto la prima delle quattro tappe in cui è organizzato l'evento. Al rientro al campo, dopo una sessione di yoga e di massaggi, ci si prepara a contemplare il manto di stelle che ricopre il deserto. Si continua nei giorni seguenti, una tappa al giorno fino a coprire gli 80 chilometri per i runners e i 40 chilometri per i camminatori. Ciascuno al proprio ritmo, assistiti da guide locali esperte e dal direttore tecnico sportivo Gianni Maccagni, veterano delle competizioni nel deserto. I partecipanti faranno base in un campo tendato nel deserto gestito da personale locale che si occuperà dell’assistenza tecnica e avranno a disposizione jeep e staff di supporto. I briefing informativi saranno accompagnati da presentazioni sulla cultura beduina e sull’ambiente naturale.
La prima edizione del Wadi Rum run&trek è stata fortemente voluta da Mahmoud Khasawneh, ceo della dmc Grand Tours: “Non ho mai smesso di sostenere il mio Paese. Vogliamo dare un segnale concreto agli appassionati e ai viaggiatori e trovare sempre nuovi spunti per incoraggiarli a visitare la Giordania”. Con il supporto di Carla Diamanti, autrice di numerose guide e reportages e autorevole esperta della destinazione, è stato quindi messo a punto un programma destinato anche agli accompagnatori degli sportivi e sono stati creati momenti di scambio e di arricchimento culturale: “Chiunque visiti la Giordania rimane affascinato dai siti archeologici ma anche dalla natura e dalle persone. Questo progetto mira a valorizzarle in maniera particolare”.
Ma il Wadi Rum run & trek non è solo sport: è solidarietà e impegno. Durante la cerimonia di chiusura, l’8 marzo, giornata internazionale della Donna, Grand Tours consegnerà infatti parte dell’incasso a un’associazione di donne beduine come contributo tangibile da investire in progetti che abbiano come obiettivo lo sviluppo economico in un’area particolarmente priva di attività destinate all’universo femminile.
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[post_content] => Aries Group si appresta a chiudere un ottimo 2024 con ricavi in crescita del 27%, oltre la soglia dei 54 milioni di euro, e margini operativi lordi in aumento del 48%, fino a superare quota 10 milioni (ebitda). Le presenze nelle strutture ricettive della compagnia hanno quindi oltrepassato il milione di pernottamenti (+8% sul 2023). Numeri che hanno garantito tassi di occupazioni medi attorno all'82%.
Fondato nel 2020, il gruppo vanta oggi un portfolio composto da quattro strutture situate a Milano, Roma e Bologna, per un totale di 1.640 chiavi: il Quark Hotel e il Ripamonti Hotel & Residence nel capoluogo lombardo, Living Place nella città felsinea e l'hotel Villa Pamphili nella capitale. Forte anche l'offerta mice e business travel, grazie ai suoi quattro centri congressi dotati di 65 sale meeting complessive. "Siamo orgogliosi dei risultati ottenuti - sottolinea il ceo di Aries Group, Stefano de Santis -. Sempre mantenendo il focus sulla gestione alberghiera di qualità, guardiamo ora con interesse anche ad altre acquisizioni coerenti con il nostro modello di business, in destinazioni italiane altamente attrattive sia per il segmento business sia per il leisure”,
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