14 March 2025

Chef De Ambrosis di Azemar: «Il cuoco oggi deve fare anche pr»

[ 0 ]

Giovanni De Ambrosis, versione arancio

Quarantadue anni, da Varese, Giovanni De Ambrosis ha un’importante storia nel mondo della ristorazione che, attraverso una lunga carriera di consulenze e start-up, lo ha portato a divenire il corporate chef di Azemar: «Ho iniziato tanti anni fa e poi mi sono trasferito a Dubai che, per il mio lavoro,  è sia un punto di arrivo sia di partenza – spiega De Ambrosis – Ho fatto molta esperienza soprattutto cercando di capire cosa stia dietro alla creazione di un concept di cucina. Uno chef, o cuoco che dir si voglia, deve essere in grado di cucinare bene a prescindere; questa è la base; quello che lo rende di qualità differente è proprio la personalizzazione, secondo la sua natura della cucina: una caratterizzazione che a volte potrebbe essere estrema, ma che paga».

De Ambrosis versione fucsia

Infatti se è vero che a Dubai aprono quattro ristoranti al giorno, è anche vero che l’esperienza in questo ambiente rutilante che De Ambrosis definisce il centro del mondo (oggi) è un grande trampolino di lancio. «Il fatto che io non abbia legami mi ha consentito di incontrare persone e modi differenti e di affinare una peculiarità che sentivo già mia – prosegue – per la creazione di un prodotto tecnicamente avanzato ma permeato di personalità. Credo che uno chef non si debba limitare a cucinare o a organizzare la brigata. Sono certo che debba mettersi in gioco sul “front”, essere a contatto costante con la clientela, dare un volto umano a ciò che viene servito, essere protagonista di un dialogo fra il serio e il faceto con gli ospiti, cui dare peso e attenzione per dimostrare che un resort, come sono quelli di Azemar altamente personalizzati, è un luogo con una marcia in più».

Show cooking, versione verde acido

Insomma un cuoco che faccia pr e non impiatti, solamente. L’incontro con Alessandro Azzola è stato importante per ambedue, per la proprietà dei due resort Cocoon e You & Me, alle Maldive (ma anche il Gold di Zanzibar): «Il mio rapporto con Azzola nasce nel 2013. Lavoravo da tempo a Zanzibar e mi contattarono grazie al direttore del Gold per mettere a regime un paio di cose in cucina. Al tempo lavoravo al TriBeCa di Dubai, ristorante gluten free green con divertimento annesso, il mio contratto era in scadenza e così abbiamo iniziato a mettere le basi della odierna collaborazione – continua De Ambrosis, una delle cui caratteristiche sono le divise policrome – Da lì ho accettato questa sfida “maldiviana” con una permanenza limitata… E invece sono tre anni che sono qui a seguire queste due perle dell’accoglienza: il Cocoon prima, ormai consolidato sui mercati di mezzo mondo e questa novità, dal 1° marzo, lo You & Me by Cocoon».

De Ambrosis e la pasticceria, in bianco

Un carattere gioviale, spiritoso, aperto, propositivo, declinato al dialogo con l’ospite, alla risoluzione dei problemi e alla creatività è il segreto del grande gradimento non solo della cucina, ineccepibile, ma anche della persona che le sta dietro, che sta trasmettendo capacità, passione e dedizione a due giovani promesse: Davide Bassi da Milano e Daniele Provezza da Brescia, entrambi venticinquenni. E’ su di loro che si basa, per la loro abnegazione e professionalità, nonostante la giovane età, il fatto che in cucina vi sia un team molto affiatato.
«Credo che oggi la cucina sia una questione di empatia, spettacolo, quasi uno show, oltre alla qualità che non può mancare – conclude De Ambrosis -. E in questa azienda, cui tengo molto, credo di avere espresso ciò che sono e che mi piace trasmettere.

De Ambrosis in grigio

Non ho progetti futuri nel senso di ristoranti in Italia o altrove, ma vedo in questa avventura ancora da completare, magari con un altro progetto da avviare, l’immediato futuro. E, credetemi, questa cosa dà una soddisfazione immensa, perché è davvero “farina del tuo sacco”!».

Condividi



Articoli che potrebbero interessarti:

Array ( [0] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 486516 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => Numeri da record e progetti ad ampio raggio per celebrare i 2.500 anni della città e l’avvio di un anno a dir poco straordinario. Napoli, terza città più visitata d’Italia, apprezzata da boomers e millennials, tra il 20 aprile e il 4 maggio prevede l’arrivo di un milione di visitatori e stima di attirare per il Giubileo ben 4 milioni di pellegrini, fino a superare i 14,5 milioni nel 2025. Un momento d’oro presentato alla Btm da Teresa Armato, assessora al Turismo e alle Attività produttive del capoluogo partenopeo. “Napoli è sempre più attrattiva, vivibile e sicura, capace di soddisfare le esigenze di un pubblico eterogeneo e internazionale” – ha dichiarato l’Armato – Nel 2025 turismo, cultura e accoglienza saranno il vòlano di un percorso di crescita che farà di Napoli una delle destinazioni più affascinanti e dinamiche d’Europa. Il nostro obiettivo è rafforzare e potenziare ulteriormente il sistema turistico locale, intercettando anche nuovi target di viaggiatori, come quelli altospendenti. Il lusso è infatti è uno dei mercati a cui la città vuole puntare”.   Pochi giorni prima, all’Itb di Berlino, l’assessora Armato aveva illustrato una strategia di internazionalizzazione di lungo periodo, rivolta ai mercati più consolidati - Spagna, Francia, Germania, Regno Unito e Stati Uniti, - ma attenta ai mercati emergenti "Con la Germania abbiamo un legame speciale, di affezione, dovuto alla tipologia di viaggiatore che giunge in città, culturalmente sensibile e favorito anche dai numerosi collegamenti aerei diretti con Francoforte, Monaco e Berlino. Terza destinazione italiana preferita dai tedeschi per arrivi aeroportuali, subito dopo Roma e Milano, Napoli è meta dal 3% dei viaggiatori provenienti da Francoforte, con una permanenza media è di 5 notti, preferibilmente in hotel esclusivi”. Per stare al passo, grandi nomi dell’hotellerie di alta gamma stanno aprendo in zone chiave, come Chiaia e Piazza Municipio. La città intanto sta portando da 4 a 7 gli infopoint così da garantire assistenza e informazioni in tutta l’area urbana, affinando la preparazione degli operatori grazie a programmi di alternanza scuola-lavoro, prolungando gli orari serali di metro e funicolari, investendo nella definizione di soggiorni personalizzati, tour privati esclusivi ed autentici, itinerari tematici incentrati sul turismo artigianale, gastronomico e naturalistico, relax sulle spiagge cittadine sempre più fruibili. In linea con la domanda di un turismo più consapevole e rispettoso delle peculiarità del territorio  A fianco dell’assessorato, la dmo istituita lo scorso giugno ha creato cataloghi di prodotto permanenti, mirati ad attrarre target con interessi specifici. Tra i segmenti individuati, spiccano il Mice, il lusso, il destination wedding e la musica, superando la tradizionale visione di Napoli come città d’arte.   Il calendario di Napoli 2500 Sarà “Napoli Milionaria” ad aprire le celebrazioni di Napoli 2500, seguita dalla prima assoluta di "Partenope" su musiche di Ennio Morricone, una mostra dedicata a Roberto De Simone al Museo Memus del Teatro San Carlo e iniziative che coinvolgeranno Palazzo Reale, il Mann, il Museo di Capodimonte, l’Archivio di Stato, il Porto di Napoli e il Complesso Monumentale dei Girolamini. Fino al 21 dicembre "Donne di fede, carità e speranza. Percorsi giubilari nei conventi e monasteri di Napoli", proporrà 8 percorsi di scoperta attraverso la storia e la spiritualità della città. "Vedi Napoli e poi torni", clou della programmazione dell’Assessorato al Turismo, invita poi a vivere nel corso dell’anno esperienze tematiche diffuse su tutto il territorio cittadino. Dall'11 aprile, "Vedi Napoli e poi Mangia", viaggio nell’arte culinaria partenopea accompagnati da esperti, chef rinomati e testimonianze di personaggi appassionati di cucina; da luglio a settembre  "Vedi Napoli d’estate e poi torni", tour ed esplorazioni di luoghi esclusivi accompagnati da testimonial d’eccezione. In autunno "Vedi Napoli Sacra e Misteriosa e poi torni", e da novembre a gennaio a "Vedi Napoli a Natale e poi torni". Il Maschio Angioino a breve diventerà il Museo della Città, con l’apertura di vari spazi che, insieme alla Cappella Palatina, ospiteranno mostre di artisti nazionali e internazionali. Fino al 7 luglio un’opera di Rubens, sarà ospite al Museo di Capodimonte. (f.d.l.) [post_title] => Napoli gioca al rialzo: numeri da record per i 2500 anni della città e il Giubileo [post_date] => 2025-03-14T09:17:40+00:00 [category] => Array ( [0] => enti_istituzioni_e_territorio ) [category_name] => Array ( [0] => Enti, istituzioni e territorio ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1741943860000 ) ) [1] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 486488 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => Nuova rotta verso la Polonia per l'aeroporto di Catania: dal 31 marzo maggio 2026, grazie alla collaborazione con la compagnia WizzAir, verrà lanciata la nuova tratta Catania-Wroclaw (Breslavia), che collegherà con due voli a settimana la Sicilia con la Polonia. «La nuova tratta Catania-Wrotca rappresenta un’importante tappa per lo sviluppo del nostro aeroporto e per l'intera Sicilia - dichiara Nico Torrisi, amministratore delegato di Sac, società di gestione dello scalo siciliano -. Il collegamento diretto con la Polonia avrà un impatto positivo sull'economia locale, attirando visitatori interessati a scoprire le bellezze della nostra isola. Questa operazione conferma dunque lo scalo etneo come punto di riferimento per i collegamenti internazionali, capace di adattarsi a un mercato in continua evoluzione e di sostenere la crescita della Sicilia». «Con questa nuova rotta diretta unica da Catania a Wroclaw, rendendo i viaggi ancora più accessibili ed economici per i nostri passeggeri siciliani. Questa nuova rotta rafforza i collegamenti tra la Sicilia e la Polonia, integrandosi con i voli già esistenti per Katowice e Varsavia, e ampliando la nostra rete da Catania a 19 rotte verso 11 paesi» ha dichiarato Gabriele Imperiale, corporate communications manager della low cost ungherese. [post_title] => Wizz Air aprirà una nuova rotta da Catania per Breslavia, dal marzo 2026 [post_date] => 2025-03-14T09:15:13+00:00 [category] => Array ( [0] => trasporti ) [category_name] => Array ( [0] => Trasporti ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1741943713000 ) ) [2] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 486430 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => Borgo San Felice Resort, albergo diffuso cinque stelle in Toscana, riapre il 9 aprile celebrando il benessere, la cultura e le tradizione toscana con una rinnovata proposta a cinque stelle. Tra i nuovi servizi e le attività proposte, il Borgo offre un’ampia scelta per qualsiasi esigenza. A disposizione The Botanic Spa, con la sua linea esclusiva di trattamenti firmati Codage: un’esperienza di rigenerazione unica, in profonda armonia con la natura del Chianti​. Non solo: è possibile prenotare visite esclusive alla scoperta dei luoghi patrimonio dell’Unesco, oppure assistere al celebre Palio di Siena, in corsa il 2 luglio e il 16 agosto, da una posizione privilegiata in piazza del Campo, con un posto in prima fila per uno degli eventi culturali più famosi d'Italia. Molti gli eventi dedicati alla cultura e alla gastronomia: la Pasqua e l'estate vedranno concerti esclusivi in collaborazione con l'accademia Chigiana, una delle istituzioni musicali più prestigiose d'Italia. Inoltre, il ristorante stellato Poggio Rosso presenterà nuove iniziative che arricchiranno ulteriormente l’esperienza gastronomica. Gli ospiti potranno anche visitare l’Orto Felice, per scoprire gli ingredienti biologici a chilometro zero utilizzati dall’executive chef Juan Quintero nei ristoranti del Borgo. Il restauro di un forno in pietra del XIX secolo, un tempo utilizzato dagli abitanti del Borgo per la produzione del pane, è una testimonianza dell'impegno del resort nella conservazione del patrimonio culturale del territorio in cui è insediato. Dopo un processo di recupero, il forno è stato riportato al suo antico splendore ed è ora completamente operativo per gli ospiti, che potranno utilizzarlo per cuocere pane e pizza. Situato vicino all'oliveto, il forno è affiancato da un'area pranzo all'aperto con tavoli e sedie, che permettono di vivere un'esperienza culinaria autentica e immersiva. [post_title] => Borgo San Felice, le novità della stagione 2025 tra benessere, cultura e tradizione toscana [post_date] => 2025-03-14T09:03:56+00:00 [category] => Array ( [0] => alberghi ) [category_name] => Array ( [0] => Alberghi ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1741943036000 ) ) [3] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 486499 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => Ad inaugurare la ventottesima edizione della Bmt alla Mostra d’Oltremare di Napoli, il  ministro del turismo Daniela Santanchè, che ha voluto porre l’accento evidenziato la crescita del turismo di alta gamma in Italia, con un aumento del 9% rispetto al 5% del turismo generale. “Tra le regioni che più hanno investito sulla qualità dei servizi figurano Lombardia, Campania, Sardegna e Lazio”, ha sottolineato la ministra, spiegando che il turismo di lusso rappresenta una fetta sempre più rilevante del mercato nazionale. Santanchè ha anche parlato del posizionamento internazionale dell’Italia, che ha superato la Francia per presenze turistiche, diventando la seconda nazione in Europa dopo la Spagna. “L’obiettivo è diventare primi, ma per farlo dobbiamo puntare sulla destagionalizzazione e sulla gestione dei flussi. L’AI può essere uno strumento prezioso in questa direzione”. Guardando al futuro, le previsioni per il 2025 indicano una crescita superiore al 2% rispetto all’anno precedente, confermando il trend positivo del settore. A sostenere questa visione è stato Gianluca Caramanna, deputato di FdI e consigliere della ministra del Turismo sottolinea il ruolo del ministero anche nei confronti dei piccoli centri e dei borghi, insistendo sul fatto che il prezzo medio che il turista lascia in Campania è superiore alle altre regioni e che questo significa turismo di qualità. “La nostra città si sta posizionando sempre di più come meta preferita dei turisti e questo perché sappiamo come promuoverci” rivela Teresa Armato, assessora al turismo e alle Aatività produttive del comune di Napoli. Fra le iniziative della promozione “organizziamo numerosi fam trip anche settoriali: wedding, lusso e tanti altri segmenti che vogliamo diventino una presenza continua nella nostra città”. Evidenziate anche le criticità del settore da Felice Casucci, assessore al turismo della regione Campania: “la complicazione dell’occuparsi di turismo è data dal suo essere multiforme poiché il settore è legato a molte altre aree come sicurezza, innovazione o ambiente”.  Alessandra Priante, presidente Enit, si dimostra a fianco del sud. “È il prodotto più interessante da narrare all’estero. Le fiere continuano ad essere centrali e a rappresentare un importante punto di incontro. La nuova Enit è strutturata diversamente ed è più dinamica. È una grande squadra composta all’80% da donne” Nel 2024 il Mezzogiorno ha visto una crescita delle presenze turistiche del 2,8% rispetto al 2019, totalizzando quasi 89 mln di pernottamenti. Il settore turistico ha generato nell’anno da poco concluso un valore aggiunto di circa 103,6 miliardi di euro, contribuendo al 5,9% del PIL nazionale. Considerando l’indotto, l’impatto complessivo raggiunge il 10,8% del PIL. E'intervenuto anche Angioletto de Negri, patron di Bmt, che ha ribadito l'importanza del turismo di qualità. Di Elisa Biagioli [post_title] => Aperta la ventottesima edizione di Bmt. Il valore del turismo nel Mezzogiorno [post_date] => 2025-03-13T15:15:27+00:00 [category] => Array ( [0] => enti_istituzioni_e_territorio ) [category_name] => Array ( [0] => Enti, istituzioni e territorio ) [post_tag] => Array ( [0] => in-evidenza ) [post_tag_name] => Array ( [0] => In evidenza ) ) [sort] => Array ( [0] => 1741878927000 ) ) [4] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 486469 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => In linea con un turismo sempre più inclusivo, la Valle d’Aosta sta orientando sempre più la propria offerta puntando alla naturale verticalità di un territorio che vanta ben 4 cime over 4000m e panorami unici in Italia, fra i quali la scenografia del Monte Bianco che si ammira dallo Skyway, già considerata l'ottava meraviglia del Mondo. Senza dimenticare cultura e storia: dall’area megalitica nel cuore di Aosta, museo open air dove si ripercorrono 6000 anni di storia della regione, al Forte di Bard, vedetta all’imbocco della Valle che ora accoglie un grande centro culturale ed espositivo. “Nel 2024, abbiamo sfondato i 4 milioni di presenze: 50% italiano e 50% straniere in inverno, quota quest’ultima, del 40% in altre stagioni - dichiara Giulio Grosjacques, assessore regionale al turismo, sport e commercio (nella foto) -. Oggi, oltre al Regno Unito e ai paesi francofoni, da sempre nostri mercati prioritari, stiamo aprendoci alla Scandinavia e a Paesi, come gli Usa, che stanno crescendo “spontaneamente” e al momento transitano in Valle d’Aosta all’interno di tour più ampi”. Per trasformarsi da tappa in destinazione a pieno titolo, si sta diversificando un’offerta che a bassa, media ed alta quota possa intercettare discipline outdoor alla portata di tutti “A bassa e media quota si snodano passeggiate, gite in mountain bike o a cavallo su 5.000 km di sentieri e mulattiere in parte fruibili, in parte in via di adeguamento della segnaletica e messa in sicurezza nei tratti di proprietà privata. Da mezza costa fino ai 1330 metri d’altitudine molto battuto è il Cammino Balteo che si dipana fra vigneti, pascoli, prati e che consente piacevoli intermezzi gastronomici”. Vini sempre più apprezzati, frutto di una viticultura eroica che caratterizza le terrazzate scoscese del fondovalle e i quattro prodotti Dop della Valle: lo Jambon de Bosses, un prosciutto crudo le cui origini risalgono al 1397; la fontina, nel 2016 inserita dal Wall Street Jourmal tra i 26 formaggi del mondo da consigliare; il lardo di Arnad e il fromadzo, particolarità casearia prodotta in un unico caseificio della regione. Le Alte Vie, censite, segnalate scandite da soste in rifugi e bivacchi oltre che attrazioni per i turisti più esperti sono ribalta di gare mondiali di trail in quota. “Seguita in streaming nei Cinque Continenti, il Tor des Géants è un appuntamento tra più importanti del circuito mondiale – spiega Grosjacques - .Ogni anno, in settembre, vi partecipano 2500 appassionati da tutto il mondo che per una settimana si sfidano sul tracciato tradizionale di 330 km o sul percorso di 450 km che vede autentici campioni inerpicarsi fra i ghiacciai”. Un evento che consolida la visibilità internazionale della Valle d’Aosta e che rappresenta un significativo indotto, considerando che oltre agli atleti, che necessitano di periodi di acclimatamento, in valle soggiornano famiglie e sostenitori al seguito. Sport e accessibilità delineano anche strategie a lungo termine. “Nel 2030, secondo le stime l’Europa sarà meta di circa 100 milioni di visitatori con disabilità, il più delle volte accompagnati. Noi ci stiamo preparando per accoglierli al meglio. Già da tempo puntiamo a far vivere a 360° piste e montagne a persone con disabilità fisiche, sensoriali e cognitive. Investiamo su ausili e sugli impianti a fune, formiamo accompagnatori di media montagna, maestri di sci e guide alpine. Allo stesso tempo stiamo adattando il circuito dei beni culturali, così come le attività e le strutture del territorio. Una strada che prevede anche alcuni progetti Interreg e farà della Valle d’Aosta una destinazione praticabile da tutti”. (f.d.l.) [post_title] => Valle d’Aosta sempre più inclusiva: discipline outdoor alla portata di tutti [post_date] => 2025-03-13T12:42:15+00:00 [category] => Array ( [0] => enti_istituzioni_e_territorio ) [category_name] => Array ( [0] => Enti, istituzioni e territorio ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1741869735000 ) ) [5] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 486454 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => Cresce la programmazione Dimensione Sicilia, che si presenta ai nastri di partenza della nuova stagione sulla scia di un ottimo 2024. «Anche quest'anno si apre con segnali positivi – rivela Julian Zappalà, general manager dell'operatore –. Tutto ciò ci spinge a proseguire nel proporre itinerari che raccontano l'autenticità e la bellezza dell'isola. La forza del nostro prodotto di punta, Sicilian Secrets, è determinata proprio dalla regolarità delle partenze settimanali, che ci permette di offrire tour di gruppo pensati per garantire ai nostri clienti, provenienti da tutto il mondo, un’esperienza di viaggio serena e flessibile, in programma ogni settimana dall’8 marzo al 18 novembre». La programmazione Sicilian Secrets 2025 si presenta infatti ancora più ricca e articolata, con un calendario che include 12 itinerari diversi, oltre 30 destinazioni e più di 70 partenze garantite. I tour mirano a fare da sintesi tra arte, cultura, tradizione e paesaggi. «Un plus indiscusso di molti dei nostri itinerari è l’esperienza in formula privata alle cantine Florio, che proponiamo già da prima del boom della celebre serie. Si tratta di un valore aggiunto speciale per questo segmento di prodotto, capace di offrire ai nostri clienti momenti esclusivi anche all’interno di tour regolari, rendendo l’esperienza ancora più autentica». A completare l’offerta Sicilian Secrets, si aggiungono poi le partenze invernali già pubblicate, con quattro itinerari speciali dedicati alle festività: Immacolata, Capodanno, Sant’Agata e Carnevale. «Naturalmente riserviamo sempre un’attenzione speciale alle nostre agenzie partner, che possono contare su condizioni dedicate e supporto costante». Parallelamente, continua a crescere con ottimi riscontri anche il prodotto dedicato alle isole Eolie: «Il successo dei nostri tour – conclude Zappalà – ci ha motivati a investire anche nel settore nautico, con un prodotto diventato anch’esso uno dei nostri punti di forza: la crociera in caicco alle Eolie, con partenze garantite ogni sabato dal 31 maggio al 27 settembre». Disponibile sia in formula cabin charter, sia in esclusiva, la crociera propone un’esperienza di otto giorni alla scoperta delle sette perle del Mediterraneo. A bordo, gli ospiti possono godere anche di uno chef dedicato e di momenti quali la possibilità di ammirare le eruzioni dello Stromboli direttamente dal mare. [post_title] => Cresce l'offerta Dimensione Sicilia: 70 le partenze garantite più le crociere alle Eolie [post_date] => 2025-03-13T12:17:27+00:00 [category] => Array ( [0] => tour_operator ) [category_name] => Array ( [0] => Tour Operator ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1741868247000 ) ) [6] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 486452 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => AirBaltic è pronta alla quotazione alla Borsa di Londra nel secondo trimestre 2025: secondo quanto riferisce Bloomberg citando le previsioni del vettore lettone dello scorso settembre, l'Ipo iniziale potrebbe raccogliere fino a 300 milioni di euro. All'inizio di quest'anno, Lufthansa ha accettato di acquisire un'azione convertibile che rappresenta una partecipazione del 10% in AirBaltic per 14 milioni di euro. L'accordo dovrebbe concludersi nel secondo trimestre. Lufthansa sarà in grado di scambiare le sue azioni convertibili in azioni ordinarie al momento di un'Ipo. «Restiamo impegnati nella crescita sostenibile, ottimizzando la nostra flotta e potenziando il network per rafforzare la posizione di airBaltic per il futuro, inclusa una potenziale Ipo», ha dichiarato Martin Gauss, ceo della compagnia a margine della presentazione dei risultati 2024. Esercizio che si è concluso con il fatturato annuo più alto di sempre, quasi 748 milioni di euro, e più 12% rispetto al 2023; l'ultima riga di bilancio è però negativa, con una perdita netta di 118 milioni di euro, dovuta principalmente a fattori esterni, tra cui compare anche il deprezzamento dei motori Pratt & Whitney. Attualmente airBaltic gestisce una delle flotte più giovani d'Europa, composta da 50 aeromobili Airbus A220-300, e impiega oltre 2.800 persone.  [post_title] => AirBaltic potrebbe debuttare alla Borsa di Londra nel secondo trimestre 2025 [post_date] => 2025-03-13T12:13:51+00:00 [category] => Array ( [0] => trasporti ) [category_name] => Array ( [0] => Trasporti ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1741868031000 ) ) [7] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 486418 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => Saranno online tra aprile e maggio i quattro episodi della nuova serie web il Testimonial perfetto di Club del Sole, che vedrà come protagonista l'imprenditore e volto noto della televisione, Paride Vitale. La campagna è stata pensata per promuovere la prossima stagione estiva e il concept Full life holidays. Dopo il primo video teaser, già disponibile, Paride condividerà l’avventura con ospiti d’eccezione: insieme ai Not Ordinary Family, una coppia di Millenials con la testa da Gen Z, quattro figli e tre gatti, racconterà perché Club del Sole è la vacanza perfetta per famiglie; protagonisti dell’episodio con il travel creator Giovanni Arena saranno invece gli amici a quattro zampe dei due influencer, ovvero Salvatore, Ornella ed Ettore che metteranno alla prova tutti i servizi dog-friendly; poi sarà il turno della puntata con lo chef e influencer Davide Nanni alla scoperta delle innumerevoli proposte food di Club del Sole; l’attrice e volto televisivo Natasha Stefanenko e la figlia Sasha Sabbioni cercheranno infine di trasformare Paride in un amante della vacanza attiva. Ci riusciranno? “Con il Testimonial perfetto vogliamo dare vita a un racconto autentico e coinvolgente che va oltre la pubblicità tradizionale e rappresenta l’essenza del nostro brand - spiega Francesco Giondi, amministratore delegato di Club del Sole -. Il nostro Club del Sole è un brand vicino e connesso ai nostri clienti tutto l’anno. La Full life holidays è la nostra promessa: una vacanza completa in cui natura e comfort convivono. La serialità della web serie ci permette di raccontare questo nuovo modello di vacanza con leggerezza e ironia, raggiungendo nuovi pubblici e mostrando l’unicità del prodotto”. Le scene della web serie, che verrà trasmessa sui canali social del gruppo (Instagram, Facebook, YouTube, TikTok), sono state girate in quattro location di Club del Sole in Emilia-Romagna: il Romagna Family Village di Riccione; il Rimini Family Village; lo Spina Family Camping Village al Lido di Spina; il Pini Beach Village di Punta Marina Terme. [post_title] => Paride Vitale nuovo brand ambassador Club del Sole per la serie web il Testimonial perfetto [post_date] => 2025-03-13T10:25:29+00:00 [category] => Array ( [0] => alberghi ) [category_name] => Array ( [0] => Alberghi ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1741861529000 ) ) [8] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 486399 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => E’ stato il ministro della cultura Alessandro Giuli ad annunciare l’assegnazione del riconoscimento al comune di Pordenone. Questa la motivazione che ha portato all’assegnazione del titolo: «Il dossier propone un modello di valorizzazione culturale innovativo e inclusivo, capace di coniugare tradizione e contemporaneità. L’approccio strategico mira a rafforzare l’identità del territorio attraverso progetti che intrecciano patrimonio storico, arti visive, cinema e partecipazione attiva della comunità. Particolarmente apprezzata la capacità di attivare un processo di coinvolgimento diffuso che reinterpreta il legame tra memoria, territorio e creatività. Il progetto si distingue per la volontà di rendere la cultura un motore di sviluppo sostenibile con un programma articolato lungo l’intero anno, capace di attrarre un pubblico ampio e diversificato. La strategia di investimento è solida e coerente con gli obiettivi, con un impatto atteso significativo sul tessuto socio-economico. Apprezzata inoltre l’integrazione tra istituzioni culturali, sistema museale, universitario e realtà associative, che garantisce una rete solida e partecipativa. La particolare attenzione rivolta ai giovani, non soltanto come fruitori ma come protagonisti del processo creativo, conferma la visione dinamica e inclusiva del progetto. Il dossier soddisfa gli indicatori del bando ponendosi come un modello di progettazione culturale innovativa e condivisa. Il giudizio è eccellente». Pordenone beneficerà di un finanziamento di un milione di euro per realizzare le iniziative previste nel dossier di candidatura. L’iniziativa, promossa dal Ministero della Cultura, mira a valorizzare il patrimonio culturale italiano e a incentivare la progettualità delle città nel segno della cultura come motore di sviluppo e innovazione. Alla corsa per il titolo di Capitale italiana della Cultura 2027 hanno partecipato: Alberobello (Puglia), Aliano (Basilicata), Brindisi (Puglia), Gallipoli (Puglia), La Spezia (Liguria), Pompei (Campania), Reggio Calabria (Calabria), Sant’Andrea di Conza (Campania), Savona (Liguria). Il riconoscimento di Capitale italiana della cultura, istituto nel 2014, è stato detenuto nel 2015 dalle città di Cagliari, Lecce, Perugia, Ravenna e Siena, che hanno condiviso l’esperienza nell’edizione d’esordio che ha attribuito il titolo alle finaliste del titolo di Capitale europea della Cultura vinto da Matera per il 2019. Successivamente è stato attribuito a Mantova (2016), Pistoia (2017), Palermo (2018), Parma per il 2020, poi esteso anche al 2021 a causa dell’emergenza sanitaria, e Procida (2022). Per il 2023 Bergamo e Brescia hanno condiviso il titolo di Capitale italiana della Cultura, una scelta del Parlamento a favore dei territori duramente colpiti dalla prima fase emergenziale della pandemia da Covid-19. Nel 2024 la Capitale italiana della Cultura è stata Pesaro, la città designata per il 2025 è Agrigento e per il 2026 sarà L'Aquila. [post_title] => Pordenone è la capitale italiana della cultura 2027 [post_date] => 2025-03-13T10:05:27+00:00 [category] => Array ( [0] => enti_istituzioni_e_territorio ) [category_name] => Array ( [0] => Enti, istituzioni e territorio ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1741860327000 ) ) ) { "size": 9, "query": { "filtered": { "query": { "fuzzy_like_this": { "like_text" : "azemar giovanni de ambrosis limportanza del corporate chef nella commercializzazione dei resort" } }, "filter": { "range": { "post_date": { "gte": "now-2y", "lte": "now", "time_zone": "+1:00" } } } } }, "sort": { "post_date": { "order": "desc" } } }{"took":65,"timed_out":false,"_shards":{"total":5,"successful":5,"failed":0},"hits":{"total":1978,"max_score":null,"hits":[{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"486516","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Numeri da record e progetti ad ampio raggio per celebrare i 2.500 anni della città e l’avvio di un anno a dir poco straordinario. Napoli, terza città più visitata d’Italia, apprezzata da boomers e millennials, tra il 20 aprile e il 4 maggio prevede l’arrivo di un milione di visitatori e stima di attirare per il Giubileo ben 4 milioni di pellegrini, fino a superare i 14,5 milioni nel 2025. \r\n\r\nUn momento d’oro presentato alla Btm da Teresa Armato, assessora al Turismo e alle Attività produttive del capoluogo partenopeo. “Napoli è sempre più attrattiva, vivibile e sicura, capace di soddisfare le esigenze di un pubblico eterogeneo e internazionale” – ha dichiarato l’Armato – Nel 2025 turismo, cultura e accoglienza saranno il vòlano di un percorso di crescita che farà di Napoli una delle destinazioni più affascinanti e dinamiche d’Europa. Il nostro obiettivo è rafforzare e potenziare ulteriormente il sistema turistico locale, intercettando anche nuovi target di viaggiatori, come quelli altospendenti. Il lusso è infatti è uno dei mercati a cui la città vuole puntare”.  \r\n\r\nPochi giorni prima, all’Itb di Berlino, l’assessora Armato aveva illustrato una strategia di internazionalizzazione di lungo periodo, rivolta ai mercati più consolidati - Spagna, Francia, Germania, Regno Unito e Stati Uniti, - ma attenta ai mercati emergenti \"Con la Germania abbiamo un legame speciale, di affezione, dovuto alla tipologia di viaggiatore che giunge in città, culturalmente sensibile e favorito anche dai numerosi collegamenti aerei diretti con Francoforte, Monaco e Berlino. Terza destinazione italiana preferita dai tedeschi per arrivi aeroportuali, subito dopo Roma e Milano, Napoli è meta dal 3% dei viaggiatori provenienti da Francoforte, con una permanenza media è di 5 notti, preferibilmente in hotel esclusivi”.\r\n\r\nPer stare al passo, grandi nomi dell’hotellerie di alta gamma stanno aprendo in zone chiave, come Chiaia e Piazza Municipio. La città intanto sta portando da 4 a 7 gli infopoint così da garantire assistenza e informazioni in tutta l’area urbana, affinando la preparazione degli operatori grazie a programmi di alternanza scuola-lavoro, prolungando gli orari serali di metro e funicolari, investendo nella definizione di soggiorni personalizzati, tour privati esclusivi ed autentici, itinerari tematici incentrati sul turismo artigianale, gastronomico e naturalistico, relax sulle spiagge cittadine sempre più fruibili. In linea con la domanda di un turismo più consapevole e rispettoso delle peculiarità del territorio \r\n\r\nA fianco dell’assessorato, la dmo istituita lo scorso giugno ha creato cataloghi di prodotto permanenti, mirati ad attrarre target con interessi specifici. Tra i segmenti individuati, spiccano il Mice, il lusso, il destination wedding e la musica, superando la tradizionale visione di Napoli come città d’arte.  \r\n\r\nIl calendario di Napoli 2500\r\n\r\nSarà “Napoli Milionaria” ad aprire le celebrazioni di Napoli 2500, seguita dalla prima assoluta di \"Partenope\" su musiche di Ennio Morricone, una mostra dedicata a Roberto De Simone al Museo Memus del Teatro San Carlo e iniziative che coinvolgeranno Palazzo Reale, il Mann, il Museo di Capodimonte, l’Archivio di Stato, il Porto di Napoli e il Complesso Monumentale dei Girolamini.\r\n\r\nFino al 21 dicembre \"Donne di fede, carità e speranza. Percorsi giubilari nei conventi e monasteri di Napoli\", proporrà 8 percorsi di scoperta attraverso la storia e la spiritualità della città. \"Vedi Napoli e poi torni\", clou della programmazione dell’Assessorato al Turismo, invita poi a vivere nel corso dell’anno esperienze tematiche diffuse su tutto il territorio cittadino. Dall'11 aprile, \"Vedi Napoli e poi Mangia\", viaggio nell’arte culinaria partenopea accompagnati da esperti, chef rinomati e testimonianze di personaggi appassionati di cucina; da luglio a settembre  \"Vedi Napoli d’estate e poi torni\", tour ed esplorazioni di luoghi esclusivi accompagnati da testimonial d’eccezione.\r\n\r\nIn autunno \"Vedi Napoli Sacra e Misteriosa e poi torni\", e da novembre a gennaio a \"Vedi Napoli a Natale e poi torni\". Il Maschio Angioino a breve diventerà il Museo della Città, con l’apertura di vari spazi che, insieme alla Cappella Palatina, ospiteranno mostre di artisti nazionali e internazionali. Fino al 7 luglio un’opera di Rubens, sarà ospite al Museo di Capodimonte.\r\n\r\n(f.d.l.)","post_title":"Napoli gioca al rialzo: numeri da record per i 2500 anni della città e il Giubileo","post_date":"2025-03-14T09:17:40+00:00","category":["enti_istituzioni_e_territorio"],"category_name":["Enti, istituzioni e territorio"],"post_tag":[]},"sort":[1741943860000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"486488","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Nuova rotta verso la Polonia per l'aeroporto di Catania: dal 31 marzo maggio 2026, grazie alla collaborazione con la compagnia WizzAir, verrà lanciata la nuova tratta Catania-Wroclaw (Breslavia), che collegherà con due voli a settimana la Sicilia con la Polonia.\r\n«La nuova tratta Catania-Wrotca rappresenta un’importante tappa per lo sviluppo del nostro aeroporto e per l'intera Sicilia - dichiara Nico Torrisi, amministratore delegato di Sac, società di gestione dello scalo siciliano -. Il collegamento diretto con la Polonia avrà un impatto positivo sull'economia locale, attirando visitatori interessati a scoprire le bellezze della nostra isola. Questa operazione conferma dunque lo scalo etneo come punto di riferimento per i collegamenti internazionali, capace di adattarsi a un mercato in continua evoluzione e di sostenere la crescita della Sicilia».\r\n«Con questa nuova rotta diretta unica da Catania a Wroclaw, rendendo i viaggi ancora più accessibili ed economici per i nostri passeggeri siciliani. Questa nuova rotta rafforza i collegamenti tra la Sicilia e la Polonia, integrandosi con i voli già esistenti per Katowice e Varsavia, e ampliando la nostra rete da Catania a 19 rotte verso 11 paesi» ha dichiarato Gabriele Imperiale, corporate communications manager della low cost ungherese.","post_title":"Wizz Air aprirà una nuova rotta da Catania per Breslavia, dal marzo 2026","post_date":"2025-03-14T09:15:13+00:00","category":["trasporti"],"category_name":["Trasporti"],"post_tag":[]},"sort":[1741943713000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"486430","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Borgo San Felice Resort, albergo diffuso cinque stelle in Toscana, riapre il 9 aprile celebrando il benessere, la cultura e le tradizione toscana con una rinnovata proposta a cinque stelle. Tra i nuovi servizi e le attività proposte, il Borgo offre un’ampia scelta per qualsiasi esigenza.\r\n\r\nA disposizione The Botanic Spa, con la sua linea esclusiva di trattamenti firmati Codage: un’esperienza di rigenerazione unica, in profonda armonia con la natura del Chianti​. Non solo: è possibile prenotare visite esclusive alla scoperta dei luoghi patrimonio dell’Unesco, oppure assistere al celebre Palio di Siena, in corsa il 2 luglio e il 16 agosto, da una posizione privilegiata in piazza del Campo, con un posto in prima fila per uno degli eventi culturali più famosi d'Italia.\r\n\r\nMolti gli eventi dedicati alla cultura e alla gastronomia: la Pasqua e l'estate vedranno concerti esclusivi in collaborazione con l'accademia Chigiana, una delle istituzioni musicali più prestigiose d'Italia. Inoltre, il ristorante stellato Poggio Rosso presenterà nuove iniziative che arricchiranno ulteriormente l’esperienza gastronomica. Gli ospiti potranno anche visitare l’Orto Felice, per scoprire gli ingredienti biologici a chilometro zero utilizzati dall’executive chef Juan Quintero nei ristoranti del Borgo.\r\n\r\nIl restauro di un forno in pietra del XIX secolo, un tempo utilizzato dagli abitanti del Borgo per la produzione del pane, è una testimonianza dell'impegno del resort nella conservazione del patrimonio culturale del territorio in cui è insediato. Dopo un processo di recupero, il forno è stato riportato al suo antico splendore ed è ora completamente operativo per gli ospiti, che potranno utilizzarlo per cuocere pane e pizza. Situato vicino all'oliveto, il forno è affiancato da un'area pranzo all'aperto con tavoli e sedie, che permettono di vivere un'esperienza culinaria autentica e immersiva.","post_title":"Borgo San Felice, le novità della stagione 2025 tra benessere, cultura e tradizione toscana","post_date":"2025-03-14T09:03:56+00:00","category":["alberghi"],"category_name":["Alberghi"],"post_tag":[]},"sort":[1741943036000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"486499","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Ad inaugurare la ventottesima edizione della Bmt alla Mostra d’Oltremare di Napoli, il  ministro del turismo Daniela Santanchè, che ha voluto porre l’accento evidenziato la crescita del turismo di alta gamma in Italia, con un aumento del 9% rispetto al 5% del turismo generale.\r\n“Tra le regioni che più hanno investito sulla qualità dei servizi figurano Lombardia, Campania, Sardegna e Lazio”, ha sottolineato la ministra, spiegando che il turismo di lusso rappresenta una fetta sempre più rilevante del mercato nazionale.\r\nSantanchè ha anche parlato del posizionamento internazionale dell’Italia, che ha superato la Francia per presenze turistiche, diventando la seconda nazione in Europa dopo la Spagna. “L’obiettivo è diventare primi, ma per farlo dobbiamo puntare sulla destagionalizzazione e sulla gestione dei flussi. L’AI può essere uno strumento prezioso in questa direzione”.\r\nGuardando al futuro, le previsioni per il 2025 indicano una crescita superiore al 2% rispetto all’anno precedente, confermando il trend positivo del settore.\r\nA sostenere questa visione è stato Gianluca Caramanna, deputato di FdI e consigliere della ministra del Turismo sottolinea il ruolo del ministero anche nei confronti dei piccoli centri e dei borghi, insistendo sul fatto che il prezzo medio che il turista lascia in Campania è superiore alle altre regioni e che questo significa turismo di qualità.\r\n“La nostra città si sta posizionando sempre di più come meta preferita dei turisti e questo perché sappiamo come promuoverci” rivela Teresa Armato, assessora al turismo e alle Aatività produttive del comune di Napoli. Fra le iniziative della promozione “organizziamo numerosi fam trip anche settoriali: wedding, lusso e tanti altri segmenti che vogliamo diventino una presenza continua nella nostra città”.\r\nEvidenziate anche le criticità del settore da Felice Casucci, assessore al turismo della regione Campania: “la complicazione dell’occuparsi di turismo è data dal suo essere multiforme poiché il settore è legato a molte altre aree come sicurezza, innovazione o ambiente”. \r\nAlessandra Priante, presidente Enit, si dimostra a fianco del sud. “È il prodotto più interessante da narrare all’estero. Le fiere continuano ad essere centrali e a rappresentare un importante punto di incontro. La nuova Enit è strutturata diversamente ed è più dinamica. È una grande squadra composta all’80% da donne”\r\nNel 2024 il Mezzogiorno ha visto una crescita delle presenze turistiche del 2,8% rispetto al 2019, totalizzando quasi 89 mln di pernottamenti. Il settore turistico ha generato nell’anno da poco concluso un valore aggiunto di circa 103,6 miliardi di euro, contribuendo al 5,9% del PIL nazionale. Considerando l’indotto, l’impatto complessivo raggiunge il 10,8% del PIL.\r\nE'intervenuto anche Angioletto de Negri, patron di Bmt, che ha ribadito l'importanza del turismo di qualità.\r\nDi Elisa Biagioli","post_title":"Aperta la ventottesima edizione di Bmt. Il valore del turismo nel Mezzogiorno","post_date":"2025-03-13T15:15:27+00:00","category":["enti_istituzioni_e_territorio"],"category_name":["Enti, istituzioni e territorio"],"post_tag":["in-evidenza"],"post_tag_name":["In evidenza"]},"sort":[1741878927000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"486469","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"In linea con un turismo sempre più inclusivo, la Valle d’Aosta sta orientando sempre più la propria offerta puntando alla naturale verticalità di un territorio che vanta ben 4 cime over 4000m e panorami unici in Italia, fra i quali la scenografia del Monte Bianco che si ammira dallo Skyway, già considerata l'ottava meraviglia del Mondo. Senza dimenticare cultura e storia: dall’area megalitica nel cuore di Aosta, museo open air dove si ripercorrono 6000 anni di storia della regione, al Forte di Bard, vedetta all’imbocco della Valle che ora accoglie un grande centro culturale ed espositivo.\r\n\r\n“Nel 2024, abbiamo sfondato i 4 milioni di presenze: 50% italiano e 50% straniere in inverno, quota quest’ultima, del 40% in altre stagioni - dichiara Giulio Grosjacques, assessore regionale al turismo, sport e commercio (nella foto) -. Oggi, oltre al Regno Unito e ai paesi francofoni, da sempre nostri mercati prioritari, stiamo aprendoci alla Scandinavia e a Paesi, come gli Usa, che stanno crescendo “spontaneamente” e al momento transitano in Valle d’Aosta all’interno di tour più ampi”.\r\n\r\nPer trasformarsi da tappa in destinazione a pieno titolo, si sta diversificando un’offerta che a bassa, media ed alta quota possa intercettare discipline outdoor alla portata di tutti “A bassa e media quota si snodano passeggiate, gite in mountain bike o a cavallo su 5.000 km di sentieri e mulattiere in parte fruibili, in parte in via di adeguamento della segnaletica e messa in sicurezza nei tratti di proprietà privata. Da mezza costa fino ai 1330 metri d’altitudine molto battuto è il Cammino Balteo che si dipana fra vigneti, pascoli, prati e che consente piacevoli intermezzi gastronomici”. Vini sempre più apprezzati, frutto di una viticultura eroica che caratterizza le terrazzate scoscese del fondovalle e i quattro prodotti Dop della Valle: lo Jambon de Bosses, un prosciutto crudo le cui origini risalgono al 1397; la fontina, nel 2016 inserita dal Wall Street Jourmal tra i 26 formaggi del mondo da consigliare; il lardo di Arnad e il fromadzo, particolarità casearia prodotta in un unico caseificio della regione.\r\n\r\nLe Alte Vie, censite, segnalate scandite da soste in rifugi e bivacchi oltre che attrazioni per i turisti più esperti sono ribalta di gare mondiali di trail in quota. “Seguita in streaming nei Cinque Continenti, il Tor des Géants è un appuntamento tra più importanti del circuito mondiale – spiega Grosjacques - .Ogni anno, in settembre, vi partecipano 2500 appassionati da tutto il mondo che per una settimana si sfidano sul tracciato tradizionale di 330 km o sul percorso di 450 km che vede autentici campioni inerpicarsi fra i ghiacciai”. Un evento che consolida la visibilità internazionale della Valle d’Aosta e che rappresenta un significativo indotto, considerando che oltre agli atleti, che necessitano di periodi di acclimatamento, in valle soggiornano famiglie e sostenitori al seguito.\r\n\r\nSport e accessibilità delineano anche strategie a lungo termine. “Nel 2030, secondo le stime l’Europa sarà meta di circa 100 milioni di visitatori con disabilità, il più delle volte accompagnati. Noi ci stiamo preparando per accoglierli al meglio. Già da tempo puntiamo a far vivere a 360° piste e montagne a persone con disabilità fisiche, sensoriali e cognitive. Investiamo su ausili e sugli impianti a fune, formiamo accompagnatori di media montagna, maestri di sci e guide alpine. Allo stesso tempo stiamo adattando il circuito dei beni culturali, così come le attività e le strutture del territorio. Una strada che prevede anche alcuni progetti Interreg e farà della Valle d’Aosta una destinazione praticabile da tutti”.\r\n\r\n(f.d.l.)","post_title":"Valle d’Aosta sempre più inclusiva: discipline outdoor alla portata di tutti","post_date":"2025-03-13T12:42:15+00:00","category":["enti_istituzioni_e_territorio"],"category_name":["Enti, istituzioni e territorio"],"post_tag":[]},"sort":[1741869735000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"486454","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Cresce la programmazione Dimensione Sicilia, che si presenta ai nastri di partenza della nuova stagione sulla scia di un ottimo 2024. «Anche quest'anno si apre con segnali positivi – rivela Julian Zappalà, general manager dell'operatore –. Tutto ciò ci spinge a proseguire nel proporre itinerari che raccontano l'autenticità e la bellezza dell'isola. La forza del nostro prodotto di punta, Sicilian Secrets, è determinata proprio dalla regolarità delle partenze settimanali, che ci permette di offrire tour di gruppo pensati per garantire ai nostri clienti, provenienti da tutto il mondo, un’esperienza di viaggio serena e flessibile, in programma ogni settimana dall’8 marzo al 18 novembre».\r\n\r\nLa programmazione Sicilian Secrets 2025 si presenta infatti ancora più ricca e articolata, con un calendario che include 12 itinerari diversi, oltre 30 destinazioni e più di 70 partenze garantite. I tour mirano a fare da sintesi tra arte, cultura, tradizione e paesaggi. «Un plus indiscusso di molti dei nostri itinerari è l’esperienza in formula privata alle cantine Florio, che proponiamo già da prima del boom della celebre serie. Si tratta di un valore aggiunto speciale per questo segmento di prodotto, capace di offrire ai nostri clienti momenti esclusivi anche all’interno di tour regolari, rendendo l’esperienza ancora più autentica». A completare l’offerta Sicilian Secrets, si aggiungono poi le partenze invernali già pubblicate, con quattro itinerari speciali dedicati alle festività: Immacolata, Capodanno, Sant’Agata e Carnevale. «Naturalmente riserviamo sempre un’attenzione speciale alle nostre agenzie partner, che possono contare su condizioni dedicate e supporto costante».\r\n\r\nParallelamente, continua a crescere con ottimi riscontri anche il prodotto dedicato alle isole Eolie: «Il successo dei nostri tour – conclude Zappalà – ci ha motivati a investire anche nel settore nautico, con un prodotto diventato anch’esso uno dei nostri punti di forza: la crociera in caicco alle Eolie, con partenze garantite ogni sabato dal 31 maggio al 27 settembre». Disponibile sia in formula cabin charter, sia in esclusiva, la crociera propone un’esperienza di otto giorni alla scoperta delle sette perle del Mediterraneo. A bordo, gli ospiti possono godere anche di uno chef dedicato e di momenti quali la possibilità di ammirare le eruzioni dello Stromboli direttamente dal mare.","post_title":"Cresce l'offerta Dimensione Sicilia: 70 le partenze garantite più le crociere alle Eolie","post_date":"2025-03-13T12:17:27+00:00","category":["tour_operator"],"category_name":["Tour Operator"],"post_tag":[]},"sort":[1741868247000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"486452","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"AirBaltic è pronta alla quotazione alla Borsa di Londra nel secondo trimestre 2025: secondo quanto riferisce Bloomberg citando le previsioni del vettore lettone dello scorso settembre, l'Ipo iniziale potrebbe raccogliere fino a 300 milioni di euro.\r\n\r\nAll'inizio di quest'anno, Lufthansa ha accettato di acquisire un'azione convertibile che rappresenta una partecipazione del 10% in AirBaltic per 14 milioni di euro. L'accordo dovrebbe concludersi nel secondo trimestre. Lufthansa sarà in grado di scambiare le sue azioni convertibili in azioni ordinarie al momento di un'Ipo.\r\n\r\n«Restiamo impegnati nella crescita sostenibile, ottimizzando la nostra flotta e potenziando il network per rafforzare la posizione di airBaltic per il futuro, inclusa una potenziale Ipo», ha dichiarato Martin Gauss, ceo della compagnia a margine della presentazione dei risultati 2024.\r\n\r\nEsercizio che si è concluso con il fatturato annuo più alto di sempre, quasi 748 milioni di euro, e più 12% rispetto al 2023; l'ultima riga di bilancio è però negativa, con una perdita netta di 118 milioni di euro, dovuta principalmente a fattori esterni, tra cui compare anche il deprezzamento dei motori Pratt & Whitney.\r\n\r\nAttualmente airBaltic gestisce una delle flotte più giovani d'Europa, composta da 50 aeromobili Airbus A220-300, e impiega oltre 2.800 persone. ","post_title":"AirBaltic potrebbe debuttare alla Borsa di Londra nel secondo trimestre 2025","post_date":"2025-03-13T12:13:51+00:00","category":["trasporti"],"category_name":["Trasporti"],"post_tag":[]},"sort":[1741868031000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"486418","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Saranno online tra aprile e maggio i quattro episodi della nuova serie web il Testimonial perfetto di Club del Sole, che vedrà come protagonista l'imprenditore e volto noto della televisione, Paride Vitale. La campagna è stata pensata per promuovere la prossima stagione estiva e il concept Full life holidays.\r\n\r\nDopo il primo video teaser, già disponibile, Paride condividerà l’avventura con ospiti d’eccezione: insieme ai Not Ordinary Family, una coppia di Millenials con la testa da Gen Z, quattro figli e tre gatti, racconterà perché Club del Sole è la vacanza perfetta per famiglie; protagonisti dell’episodio con il travel creator Giovanni Arena saranno invece gli amici a quattro zampe dei due influencer, ovvero Salvatore, Ornella ed Ettore che metteranno alla prova tutti i servizi dog-friendly; poi sarà il turno della puntata con lo chef e influencer Davide Nanni alla scoperta delle innumerevoli proposte food di Club del Sole; l’attrice e volto televisivo Natasha Stefanenko e la figlia Sasha Sabbioni cercheranno infine di trasformare Paride in un amante della vacanza attiva. Ci riusciranno?\r\n\r\n“Con il Testimonial perfetto vogliamo dare vita a un racconto autentico e coinvolgente che va oltre la pubblicità tradizionale e rappresenta l’essenza del nostro brand - spiega Francesco Giondi, amministratore delegato di Club del Sole -. Il nostro Club del Sole è un brand vicino e connesso ai nostri clienti tutto l’anno. La Full life holidays è la nostra promessa: una vacanza completa in cui natura e comfort convivono. La serialità della web serie ci permette di raccontare questo nuovo modello di vacanza con leggerezza e ironia, raggiungendo nuovi pubblici e mostrando l’unicità del prodotto”.\r\n\r\nLe scene della web serie, che verrà trasmessa sui canali social del gruppo (Instagram, Facebook, YouTube, TikTok), sono state girate in quattro location di Club del Sole in Emilia-Romagna: il Romagna Family Village di Riccione; il Rimini Family Village; lo Spina Family Camping Village al Lido di Spina; il Pini Beach Village di Punta Marina Terme.","post_title":"Paride Vitale nuovo brand ambassador Club del Sole per la serie web il Testimonial perfetto","post_date":"2025-03-13T10:25:29+00:00","category":["alberghi"],"category_name":["Alberghi"],"post_tag":[]},"sort":[1741861529000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"486399","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"E’ stato il ministro della cultura Alessandro Giuli ad annunciare l’assegnazione del riconoscimento al comune di Pordenone.\r\n\r\nQuesta la motivazione che ha portato all’assegnazione del titolo:\r\n\r\n«Il dossier propone un modello di valorizzazione culturale innovativo e inclusivo, capace di coniugare tradizione e contemporaneità. L’approccio strategico mira a rafforzare l’identità del territorio attraverso progetti che intrecciano patrimonio storico, arti visive, cinema e partecipazione attiva della comunità. Particolarmente apprezzata la capacità di attivare un processo di coinvolgimento diffuso che reinterpreta il legame tra memoria, territorio e creatività. Il progetto si distingue per la volontà di rendere la cultura un motore di sviluppo sostenibile con un programma articolato lungo l’intero anno, capace di attrarre un pubblico ampio e diversificato. La strategia di investimento è solida e coerente con gli obiettivi, con un impatto atteso significativo sul tessuto socio-economico. Apprezzata inoltre l’integrazione tra istituzioni culturali, sistema museale, universitario e realtà associative, che garantisce una rete solida e partecipativa. La particolare attenzione rivolta ai giovani, non soltanto come fruitori ma come protagonisti del processo creativo, conferma la visione dinamica e inclusiva del progetto. Il dossier soddisfa gli indicatori del bando ponendosi come un modello di progettazione culturale innovativa e condivisa. Il giudizio è eccellente».\r\n\r\nPordenone beneficerà di un finanziamento di un milione di euro per realizzare le iniziative previste nel dossier di candidatura.\r\n\r\nL’iniziativa, promossa dal Ministero della Cultura, mira a valorizzare il patrimonio culturale italiano e a incentivare la progettualità delle città nel segno della cultura come motore di sviluppo e innovazione.\r\n\r\nAlla corsa per il titolo di Capitale italiana della Cultura 2027 hanno partecipato: Alberobello (Puglia), Aliano (Basilicata), Brindisi (Puglia), Gallipoli (Puglia), La Spezia (Liguria), Pompei (Campania), Reggio Calabria (Calabria), Sant’Andrea di Conza (Campania), Savona (Liguria).\r\n\r\nIl riconoscimento di Capitale italiana della cultura, istituto nel 2014, è stato detenuto nel 2015 dalle città di Cagliari, Lecce, Perugia, Ravenna e Siena, che hanno condiviso l’esperienza nell’edizione d’esordio che ha attribuito il titolo alle finaliste del titolo di Capitale europea della Cultura vinto da Matera per il 2019. Successivamente è stato attribuito a Mantova (2016), Pistoia (2017), Palermo (2018), Parma per il 2020, poi esteso anche al 2021 a causa dell’emergenza sanitaria, e Procida (2022). Per il 2023 Bergamo e Brescia hanno condiviso il titolo di Capitale italiana della Cultura, una scelta del Parlamento a favore dei territori duramente colpiti dalla prima fase emergenziale della pandemia da Covid-19. Nel 2024 la Capitale italiana della Cultura è stata Pesaro, la città designata per il 2025 è Agrigento e per il 2026 sarà L'Aquila.","post_title":"Pordenone è la capitale italiana della cultura 2027","post_date":"2025-03-13T10:05:27+00:00","category":["enti_istituzioni_e_territorio"],"category_name":["Enti, istituzioni e territorio"],"post_tag":[]},"sort":[1741860327000]}]}}

Clicca per lasciare un commento e visualizzare gli altri commenti