20 maggio 2020 10:15
Masuria Lago Mamry _ fot. M. Achtel
Il 10 giugno alle ore 15:00 si svolgerà il webinar “Polonia: voglia di (ri)partire” organizzato dall’Ente Nazionale Polacco per il Turismo in collaborazione con Travel Quotidiano.
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La Polonia è un paese dalla natura straordinaria, ricco di parchi nazionali, riserve e paesaggi variegati, specie di piante a animali uniche in tutto il mondo. Da nord a sud, il paesaggio della Polonia è incredibilmente variegato e sorprendente per un turista italiano, offrendo biodiversità e ricchezza di stimoli, tra pianure boschive, montagne, laghi e sabbie bianche del Baltico.
Con tanta voglia di ripartire e una forte consapevolezza del bisogno di assicurare al viaggiatore sostenibilità e sicurezza, la Polonia si propone con degli itinerari che attraversano luoghi di natura incontaminata e ampi spazi in cui rilassarsi, ma raggiungibili dalle maggiori città polacche.
Barbara Minczewa, direttrice a.i. dell’Ente Nazionale Polacco per il Turismo, presenterà le proposte di percorsi fra natura selvaggia, tradizioni e gastronomia locali a pochi passi dalle maggiori città polacche, con un occhio di riguardo al nord della Polonia, con il suo patrimonio naturalistico, le tradizioni e ai sapori genuini della cucina locale.
Non mancheranno aggiornamenti sulla situazione del turismo in Polonia, sulle misure e le certificazioni che l’Ente ha elaborato in collaborazione con l’ispettorato sanitario nazionale per garantire una ripartenza in sicurezza.
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Entrambi i lati della fusoliera dell’A380 sono stati decorati con vivaci strisce rosse e nere, ispirate al logo del Milan, caratterizzato dalla bandiera del club, l’acronimo Acm e l’anno di fondazione, posizionato accanto alla scritta ‘Milan 125’. Ad accompagnare il design, la sagoma di un giocatore della squadra con la maglia Emirates ‘Fly Better’, mentre calcia un pallone in aria, simboleggiando lo spirito di ambizione e innovazione della partnership tra la squadra e la compagnia aerea.
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Emirates ha firmato il primo accordo di sponsorizzazione con l'Ac Milan nel settembre 2007. L'anno successivo, la collaborazione è stata elevata a Top Institutional Sponsor. Il prestigioso accordo di sponsorizzazione sulla maglia è stato visibile per la prima volta durante la stagione 2010/2011, collegando Emirates ad oltre 500 milioni di tifosi Rossoneri in tutto il mondo. Da allora, Emirates è stata visibile sulle maglie del Milan durante le partite ufficiali e le competizioni, con quasi 1000 gol segnati dai giocatori che indossano la maglia con il logo della compagnia aerea
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[post_content] => Ryanair minaccia di ridurre del cinquanta per cento i suoi voli in Francia, a causa della forte tassazione appena approvata per il prossimo anno. Ciò significherebbe abbandonare completamente dieci aeroporti regionali.
Ryanair a volte si limita a minacciare, ma altre volte mantiene ciò che promette, come sta accadendo in Germania, dove ha ridotto la propria presenza. Adesso è il turno della Francia, che ha approvato un forte aumento delle tasse sull'aviazione commerciale a partire da gennaio del prossimo anno.
La tassa di solidarietà, come la chiamano loro, entra in vigore il 1° gennaio, ma ha degli effetti. "Dobbiamo chiudere le rotte perché a questi ritmi non sono più economicamente sostenibili", ha affermato Jason McGuinness, delegato irlandese in Francia.
Affermazione
Oggi in Francia un volo europeo paga 2,63 euro di tasse, che saliranno a 9,5 euro. Proprio mentre Air France deve accettarla, Ryanair afferma inequivocabilmente che "i nostri aerei voleranno in paesi come la Spagna o la Polonia, dove questa tassa non esiste, o come l'Italia, l'Ungheria o la Svezia, che l'hanno abolita", aggiunge la compagnia.
La Francia ha già le prove che Ryanair a volte mette in atto le sue minacce perché ha chiuso definitivamente la sua base a Bordeaux, a causa dell'aumento dei prezzi aeroportuali.
La low cost irlandese vola su 22 aeroporti regionali, di cui potrebbe restare solo in dodici. In alcuni casi questa decisione potrebbe essere costosa, come a Carcassonne dove nessun altro vola o a Limoges, dove vola solo un'altra compagnia aerea, ma con voli occasionali.
Tuttavia, i tribunali francesi hanno interrogato molti aeroporti regionali che chiedono sussidi per rimanere aperti e poi sovvenzionano Ryanair per mantenere i suoi voli.
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[post_content] => Oltre 300 candidature e 45 nomination per 15 categorie a cui sarà riservato il riconoscimento: sono i numeri dell’Oscar del Turismo, il premio ideato da Mhr e dedicato ai protagonisti di uno dei settori che contribuiscono al Pil italiano per il 13%. Il riconoscimento sarà consegnato martedì 10 dicembre nel corso di una cerimonia che si svolgerà nei saloni del The St Regis Rome.
“L’Oscar del Turismo è il punto di arrivo dei nostri awards e il punto di partenza di un nuovo progetto che intende premiare davvero tutte le eccellenze italiane in questo fondamentale comparto dell’economia - sottolinea il ceo di Mhr, Deborah Garlando -. Il know how da noi acquisito in questi anni attraverso gli incontri radio e video con i protagonisti del turismo per parlare di hospitality e travel, ci ha rivelato un’imprenditoria dinamica, vivace e con tanta voglia di fare e di raccontarsi. Il turismo italiano è fatto di migliaia di persone che lavorano con impegno, ingegno e passione, che fanno onore al nostro Paese e che vogliamo premiare con quello che idealmente rappresenta il titolo più ambito, l’Oscar, mutuandone il fascino universale da quello reso celebre dal mondo del cinema".
“I candidati agli Oscar del Turismo sono tutti quei professionisti, aziende e istituzioni che operano nel settore e che hanno realizzato, o stanno realizzando, progetti eccellenti nel corso degli ultimi 12 mesi - aggiunge il presidente della giuria degli Oscar del Turismo, Palmiro Noschese -: 15 sono le categorie in cui sono stati suddivisi i candidati al premio, che vanno dalle istituzioni alle destinazioni italiane, dagli hotel ai ristoranti stellati passando per strutture wellness e spa, dai trasporti ai grandi eventi. Non mancano spazi per innovazione, sostenibilità e formazione. Abbiamo voluto anche la categoria Donna del turismo: un premio alla memoria di Elena David, eccellente manager prematuramente scomparsa nell'agosto 2023. La giuria ha esaminato con attenzione le categorie, valutando diversi criteri (che per la maggior parte restano segreti, come quelli di una buona ricetta), ma che sicuramente comprendono presenza, reputazione e riconoscimenti ufficiali dei candidati”.
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Per un’esperienza esclusiva nel cuore delle Dolomiti, il Vigilius Mountain Resort, offre ai suoi ospiti soggiorni a 5 stelle all’insegna della natura, della sostenibilità e del benessere fisico e mentale.
Il resort di eco-design si trova a Lana, vicino Merano. Situata a 1500 m di altezza, la struttura, che ha recentemente ottenuto Una Chiave Michelin per la qualità e unicità dell’esperienza di soggiorno offerta, è raggiungibile unicamente con la funivia, garantendo già dall’arrivo un soggiorno a stretto contatto con la natura. Ad attendere gli ospiti, un’architettura e un’esperienza di soggiorno in simbiosi con la natura, caratterizzate dall’uso di materiali sostenibili e da un design raffinato. Gli ambienti, molti caratterizzati da ampie vetrate, offrono una connessione immersiva con il paesaggio circostante.
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Un soggiorno “digital free”
Il Vigilius Mountain Resort offre l'esperienza unica di quasi totale disconnessione digitale. Le aree comuni sono “zone digital free”, mentre il Wi-Fi viene disattivato alle 23:00. Le camere sono prive di televisore per favorire un riposo migliore e gli ospiti che lo desiderassero, possono addirittura lasciare il proprio smartphone alla reception o nelle cassette di sicurezza a disposizione.
Esperienze esclusive per il benessere fisico e mentale
Il Monte San Vigilio cambia volto con il passare delle stagioni, offrendo esperienze uniche tutto l'anno: ciaspolate, sci e pattinaggio sul ghiaccio in inverno; escursioni e scoperta della flora alpina in estate. Vigilius Mountain Resort fornisce anche attrezzature a noleggio come ramponcini, ciaspole e slittini nei mesi più freddi, fino a mountain bike ed e-bike per le avventure estive. Il resort offre ai suoi ospiti una ricca varietà di attività tutto l’anno, sia all'aperto che all'interno della struttura, pensate per ritrovare un profondo contatto con la natura e con se stessi, con un’attenzione alle usanze locali, favorendo il benessere fisico e menatale dell’individuo.
Fra le esperienze organizzate dalla struttura, la Camminata delle erbe è un'occasione per conoscere le erbe spontanee che crescono sul Monte San Vigilio, le loro proprietà e i loro usi tradizionali. Laboratori e meditazione per entrare in armonia con il mondo circostante con Avventura tra gli Elementi o esperienze alla scoperta dei chakra per riconnettersi con se stessi. Imparare a respirare immersi nel bosco, esercizi per migliorare la consapevolezza del proprio corpo, Meditazione con campane tibetane. Tra le proposte, anche Boccia & Wine, per giocare a bocce degustando un calice di vino, il tiro con l’arco, yoga e molto altro per arricchire la propria esperienza di benessere e relax.
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Due piani di benessere nell’Aquiléia Spa
Dallo scorso giugno, il resort accoglie gli ospiti nella rinnovata Aquiléia Spa: 1200 metri quadrati di benessere immersi nelle Dolomiti, due piani di relax dove potersi rigenerare a contatto con la natura. Si distinguono fra le attività e i trattamenti proposti il massaggio ai bastoncini di cembro riscaldati, l’ideale per alleviare tensioni muscolari e stimolare la circolazione, come anche lo Schafwollbehandlung, che utilizza la lana di pecora per un bagno caldo dalle proprietà antinfiammatorie.
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Una cucina innovativa e tradizionale
Al Vigilius Mountain Resort il Ristorante 1500, incastonato fra le montagne, offre un'esperienza culinaria d’eccezione in cui tradizione e materie prime a km zero sposano l’innovazione e la filosofia dello Chef Daniel Sanin. La Stube Ida accoglie anche ospiti giornalieri, proponendo piatti stagionali da gustare sia all'interno che sulla terrazza soleggiata con vista sulle Dolomiti.
Attività a Monte San Vigilio e dintorni
Numerosissime le attività a cui è possibile prendere parte nei dintorni di Vigilius Mountain Resort. In estate il Südtirol Jazzfestival Alto Adige, MeranoOjazz o le Settimane Musicali Meranesi che intrattengono gli appassionati con concerti di musica classica e musicisti di fama internazionale. LanaLive è, invece, un festival culturale transdisciplinare che si tiene a Lana e dintorni e si concentra in maniera tematica sul territorio. A Castel Trauttmansdorff il Touriseum e i Giardini accolgono i visitatori tutto l’anno, come anche i musei del circuito Messner Mountain Museum, dedicati alla montagna e a chi la ama. Rally di auto d'epoca per gli appassionati dei motori e manifestazioni per gli amanti del vino come la Vernatsch Cup presso il Vigilius Mountain Resort.
Di Elisa Biagioli
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[post_content] => Visit Maldives investe ancora sul mercato Italia con l'obiettivo di attrarre un maggior numero di visitatori: “Discover Maldives” è l'ultima iniziativa lanciata in tal senso, che prevede una serie di webinar che prenderà il via giovedì 28 novembre.
Rivolto ai professionisti del turismo italiano, offrirà approfondimenti sulle numerose proposte turistiche delle Maldive. Il tema del webinar è 'Adventure & Sustainability' e vedrà la partecipazione di The Barefoot Eco Hotel, Hummingbird Travel, The Residence Maldives e Centara Grand Island Resort. Grazie alle presentazioni dei partner, il webinar permetterà di approfondire le caratteristiche distintive della destinazione, le esperienze uniche e le proposte esclusive.
L'obiettivo è consolidare la reputazione delle Maldive come destinazione di eccellenza per i viaggiatori italiani, fornendo informazioni di valore e rafforzando le collaborazioni con i professionisti del settore. Inoltre, la serie di webinar punta a mettere in evidenza la varietà dei prodotti turistici e delle esperienze disponibili, per attirare viaggiatori con gusti e preferenze differenti.
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[post_content] => Un itinerario originale che consente di tuffarsi nello spirito più autentico del Paese. Kibo presenta Sudafrica Explorer. Il tour è pensato per coppie, gruppi di amici e anche famiglie, con la guida di tutte le escursioni sempre in italiano. Si arriva a Città del Capo e si soggiorna qui per tre notti al Boutique Hotel Cape Milner, situato proprio in centro. Le giornate sono dedicate alla visita di Cape Town e della sua penisola, ai rigogliosi giardini e a villaggi vittoriani che hanno conservato intatti il proprio fascino. Con un po’ di fortuna si può riuscire ad avvistare anche i pinguini, che qui hanno loro colonie. Una delle serate è riservata al folclore locale, con uno spettacolo di djambè accompagnato da un banchetto composto di ben 14 portate.
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[post_content] => Saranno oltre 80 i partner che si riuniranno presso l'agriturismo toscano Villa Petriolo per il lancio ufficiale dell'Hub delle Nazioni unite per la moda e il lifestyle dal 21 al 22 novembre. Durante l'evento inaugurale, aziende locali e regionali, istituzioni pubbliche, organizzazioni culturali, media, mondo accademico e rappresentanti Onu si riuniranno per mostrare come i settori della moda, del lifestyle e del turismo possano sviluppare soluzioni scalabili e creare impatti positivi e duraturi per le persone e il pianeta. I partecipanti prenderanno parte a discussioni informali, sessioni di approfondimento ed eventi culturali immersivi. In queste attività esploreranno come promuovere pratiche sostenibili, la circolarità, il consumo responsabile, la tecnologia e scelte di vita migliori.
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[post_content] => Viaggiatori sempre più propensi a spostarsi per un evento, ma allo stesso modo apprezzano l'idea di trascorrere più tempo nell'hotel che hanno prenotato. Sono alcune delle caratteristiche del cosiddetto Everything Traveller: il nuovo profilo di turista che emerge nell'edizione 2025 del Changing Traveller Report 2025 realizzato da SiteMinder. I nuovi viaggiatori sono inoltre attratti dalle destinazioni di tendenza, ma non escludono quelle più consolidate. Sono attenti al budget ma disposti a spendere per eventi, servizi extra, esperienze e sistemazioni eco-sostenibili.
Molti tratti delle diverse sfaccettature dell’Everything Traveller si ritrovano peraltro pure nel profilo dei viaggiatori italiani, che non rinunciano ai viaggi e a qualche extra, stando attenti a risparmiare, per esempio, sulla tipologia di camera. Ecco alcuni delle evidenze più salienti della ricerca.
Viaggi internazionali: se nel 2025 il 72% degli intervistati a livello globale prevede di viaggiare all’estero, dato in aumento rispetto al 65% dell’anno precedente, in Italia i turisti che puntano esclusivamente a destinazioni estere sono il 19%; chi invece sta pianificando viaggi sia nazionali, sia internazionali raggiunge il 56%. C’è quindi un 25% degli italiani per i quali il Bel Paese resta la meta principale quando si tratta di pianificare un viaggio nei prossimi 12 mesi. Al di fuori dei confini nazionali, le mete più gettonate per gli italiani sono Spagna (17%), Francia (14%), Grecia (10%), Austria (7%) e Germania (6%). La prima destinazione al di fuori dell’Europa, gli Stati Uniti (6%).
Destinazioni nazionali: tra gli italiani che scelgono il proprio Paese per i viaggi dei prossimi 12 mesi, il 21% sceglie la Sicilia seguita da Toscana (18%), Puglia, Sardegna e Lombardia (queste ultime tutte pari merito con il 15%).
Nuove esperienze: i viaggi sono sinonimo di avventura e novità; posti nuovi, sapori inediti, voglia di provare a fare cose mai fatte prima e ricerca di tempo dedicato al relax. Le esperienze più ricercate dagli italiani durante il soggiorno includono servizi spa (35%), musica dal vivo (35%), cene gourmet o wine tasting (34%), danze e tradizioni locali (15%), lezioni di yoga e meditazione (13%), lezioni di cucina tradizionale (12%), lezioni di lingue straniere (10%), attività di giardinaggio e agricoltura (10%).
Comfort essenziali: tra gli elementi imprescindibili ricercati in una camera d’albergo, gli italiani considerano prioritari la comodità di letto e cuscini (65%), a seguire la vista (50%), la possibilità di controllare la temperatura (38%), una buona tv o impianto audio (32%) e infine l’opportunità di gestire la pressione della doccia (28%). Il minibar, un tempo considerato un must-have, attualmente è rilevante solo per il 15% degli ospiti nazionali.
Fattori di fidelizzazione: tra le ragioni che spingono gli italiani a tornare nella stessa struttura il rapporto qualità/prezzo (74%) è al primo posto. Seguono: la location (51%), la qualità dello staff e del servizio clienti (48%), eventuali omaggi come la colazione o il merchandise (33%), esperienze indimenticabili legate al soggiorno (30%), la connessione con la cultura locale (27%), l’unicità e lo stile (22%) e i programmi fedeltà (14%).
Budget e sostenibilità ambientale: emerge sicuramente una grande attenzione ai costi quando è il momento di prenotare. Il 55% degli Italiani punta a una camera standard come prima opzione. Questo approccio è evidente anche dal fatto che non solo la maggior parte degli intervistati tricolori (62%) dichiara di voler spendere la stessa somma per l'alloggio rispetto all'anno precedente, ma anche che una quota significativa (25%) afferma di voler optare per una camera più economica per risparmiare, mentre il 19% prevede di ridurre la spesa complessiva accorciando la durata del soggiorno. Tuttavia, il 42% degli italiani è disposto a pagare fino al 10% in più per una accomodation che rispetti l’ambiente; il 14% spenderebbe fino al 25% in più e il 10% fino al 50% in più. C’è comunque voglia di trascorrere momenti di qualità quando si viaggia: gli Italiani sono, infatti, pronti a concedersi dei servizi aggiuntivi. Per esempio, se non è inclusa, la colazione è l’extra per il quale il 42% degli Italiani è disposto a spendere, seguita dal parcheggio (26%), il transfer per l’aeroporto (26%), la vista (21%) e il balcone (19%).
Lavoro in vacanza: per quanto riguarda la combinazione tra lavoro e vacanza, sdoganata con la pandemia, il report di SiteMinder rivela che il 35% dei viaggiatori italiani prevede di lavorare durante il prossimo viaggio. Sebbene questa cifra sia inferiore alla media globale del 41%, rappresenta un aumento rispetto al 29% del 2024.
Eventi e concerti: se paragonato all’anno scorso c’è una maggiore predisposizione da parte degli italiani a spostarsi per una manifestazione. Il 61% ha risposto che sì, se serve, viaggia volentieri per eventi come concerti/festival (21%), ritrovi familiari per occasioni speciali (18%), eventi sportivi (12%) o altro ancora. In caso di concerti della band preferita in un’altra città o nazione, il 51% prenota una sistemazione subito o entro una settimana dall’acquisto dei biglietti.
Flessibilità nelle date di viaggio: l’82% degli italiani è disposto a modificare le date del proprio viaggio se ciò consente di evitare l’alta stagione, di ottenere condizioni di prenotazione più vantaggiose, o di accedere a stanze di categoria superiore.
Intelligenza artificiale e servizi alberghieri: gli italiani sono aperti a interagire con l’intelligenza artificiale per la gestione di vari aspetti del soggiorno. Il 32% la utilizzerebbe per comunicare con la struttura prima dell'arrivo, un altro 32% per esplorare opzioni di alloggio online, il 22% per gestire il check-in/check-out e il 20% per dialogare con l’hotel durante il soggiorno. Tuttavia, una consistente percentuale di intervistati (26%) preferirebbe non utilizzare l’Ia in nessuno di questi ambiti. Sono, inoltre, pochi gli italiani che delegherebbero volentieri all’automazione (macchine, robot) compiti come il servizio di concierge o la preparazione di cocktail. In particolare, il 48% preferisce che la preparazione dei pasti resti affidata a personale umano, così come il servizio di concierge (41%), la gestione del bar (37%), i servizi spa e intrattenimento (31%), il servizio in camera (27%) e il check-in/check-out (23%).
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[post_content] => 7mila visitatori e 10mila presenze al 33° Merano WineFestival. L’evento più glamour del settore enogastronomico dall’8 al 12 novembre ha celebrato le eccellenze nazionali e internazionali. «È stata un’edizione bellissima e siamo molto soddisfatti di com’è andata - afferma Helmuth Köcher, patron della manifestazione - Abbiamo raggiunto i 7000 ingressi, un dato in linea con gli anni passati, che segna il consolidamento del nostro successo verso un pubblico di qualità tra buyers, operatori di settore, giornalisti e la platea di appassionati e wine lovers. Tra visitatori, produttori, partner, giornalisti e collaboratori un volume complessivo di 10mila persone, per un evento che genera un indotto di oltre 6 milioni nel territorio meranese».
Tanti gli eventi che hanno caratterizzato la manifestazione, a partire dalla cerimonia di premiazione dei The WineHunter Award Platinum, massimo riconoscimento della guida The WineHunter assegnato agli 86 prodotti che nell’edizione 2024 della guida.
Inoltre, sul palco del Pavillon des Fleurs all’interno dell’iconico Kurhaus, il patron di Merano WineFestival Helmuth Köcher e il giornalista Andrea Radic hanno conferito i 5 Honour Awards assegnati alle persone e alle aziende che si sono contraddistinte per gli elementi di Genialità, Famiglia, Innovazione, Conquista e Territorio. A seguire, la presentazione dei 14 WineHunter Ambassador, che portano alto il nome di Merano WineFestival e della guida The WineHunter in tutto il mondo.
L’interrogativo “Quo Vadis?”, tema di questa edizione di Merano WineFestival, è stato oggetto del Summit “Respiro e Grido della Terra”: nelle giornate di venerdì 8 e sabato 9 novembre, il Cinema Ariston di Merano ha ospitato 6 talk scientifici curati dall’International Viticulture and Enology Society e la tavola rotonda “Abruzzo sostenibile, Molise green”: occasioni di approfondimento sui temi della sostenibilità ambientale nel settore vitivinicolo, e più in generale agricolo, alle prese con la sfida del cambiamento climatico.
Tra i tanti momenti che hanno caratterizzato il 33° Merano WineFestival, l'apertura con la rassegna bio&dynamica & more che ha dato spazio al mondo dei vini biologici, biodinamici, naturali, orange, PIWI, da agricoltura integrata, nonché ai vini con affinamento in anfora e underwater. Uno spazio importante nel contesto del festival dedicato a 160 produttori italiani che con il loro lavoro e i loro prodotti riescono a rappresentare in maniera genuina i loro territori.
Nella giornata conclusiva di martedì 12 novembre è andato in scena Catwalk Champagne&More con 50 maison francesi di Champagne e 75 produttori italiani di metodo classico all’interno del Kurhaus e la sciabolata conclusiva sulla passerella Lenoir di una magnum di Champagne P. Vallée di Vallepicciola, con Helmuth Köcher e tutto il team di Merano WineFestival.
7.000 visitatori e 10.000 presenze totali nelle 5 giornate del festival ideato da The WineHunter Helmuth Köcher, più di 1000 espositori presenti tra Wine, Food, Spirits, Beer, oltre 3000 vini in degustazione, 250 etichette nella The Winehunter Area, 36 bottiglie sciabolate, oltre 5400 WineHunter Awards, 39 masterclass, 6 talk al Summit “Quo Vadis? - Respiro e Grido della Terra”. Una manifestazione dalla dimensione sempre più internazionale anche grazie ai 14 WineHunter Ambassadors e ai buyer arrivati da 25 paesi diversi.
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Tra visitatori, produttori, partner, giornalisti e collaboratori un volume complessivo di 10mila persone, per un evento che genera un indotto di oltre 6 milioni nel territorio meranese».\r\n \r\nTanti gli eventi che hanno caratterizzato la manifestazione, a partire dalla cerimonia di premiazione dei The WineHunter Award Platinum, massimo riconoscimento della guida The WineHunter assegnato agli 86 prodotti che nell’edizione 2024 della guida.\r\n\r\nInoltre, sul palco del Pavillon des Fleurs all’interno dell’iconico Kurhaus, il patron di Merano WineFestival Helmuth Köcher e il giornalista Andrea Radic hanno conferito i 5 Honour Awards assegnati alle persone e alle aziende che si sono contraddistinte per gli elementi di Genialità, Famiglia, Innovazione, Conquista e Territorio. A seguire, la presentazione dei 14 WineHunter Ambassador, che portano alto il nome di Merano WineFestival e della guida The WineHunter in tutto il mondo.\r\n\r\nL’interrogativo “Quo Vadis?”, tema di questa edizione di Merano WineFestival, è stato oggetto del Summit “Respiro e Grido della Terra”: nelle giornate di venerdì 8 e sabato 9 novembre, il Cinema Ariston di Merano ha ospitato 6 talk scientifici curati dall’International Viticulture and Enology Society e la tavola rotonda “Abruzzo sostenibile, Molise green”: occasioni di approfondimento sui temi della sostenibilità ambientale nel settore vitivinicolo, e più in generale agricolo, alle prese con la sfida del cambiamento climatico.\r\n\r\nTra i tanti momenti che hanno caratterizzato il 33° Merano WineFestival, l'apertura con la rassegna bio&dynamica & more che ha dato spazio al mondo dei vini biologici, biodinamici, naturali, orange, PIWI, da agricoltura integrata, nonché ai vini con affinamento in anfora e underwater. 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