13 February 2025

My Take It: il lancio ufficiale della nuova Ota previsto per il 17 gennaio

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Aprirà ufficialmente il prossimo 17 gennaio My Take It, la piattaforma online che punta a entrare nell’affollato mercato delle Ota con un modello di business peculiare. Questi permette infatti al viaggiatore di proporre un prezzo per il soggiorno che sta poi all’host nel caso accettare. «Ci rivolgiamo a tutte le tipologie di strutture ricettive: dai bed and breakfast, agli agriturismi e agli hotel, senza distinzione di tipologia e dimensione – racconta il ceo, Tiziano Schiappa, fondatore del portale insieme ai soci Giulio Blasi ed Emanuele Gradi -. Abbiamo aperto la campagna iscrizioni a ottobre 2019 e a oggi il nostro database conta già su oltre 700 strutture. Ovviamente nella prima fase lancio ci focalizzeremo sulle due principali città italiane, Roma e Milano, per poi aprirci successivamente a tutte le destinazioni più importanti della Penisola».

My Take It utilizza un algoritmo che analizza le richieste di disponibilità, le medie prezzi giornaliere, la stagionalità e altre variabili utili a identificare il miglior prezzo di vendita, tenendo conto al contempo di eventuali tariffe minime indicate dagli alberghi. Il portale si sincronizza inoltre con le principali Ota presenti sul mercato per ridurre i casi di overbooking. «Nel mese di marzo – riprende Schiappa – rilasceremo un altro importante aggiornamento per dar modo a tutti gli owner di interfacciarsi con i principali channel manager di mercato. Il nostro obiettivo è quello di limitare al massimo l’invenduto, incassare nell’immediato le prenotazioni e non avere il rischio di cancellazione da parte del cliente. E questo anche grazie a commissioni più basse rispetto ai competitor, che permettono all’albergatore di proporre tariffe maggiormente competitive».
La compagnia ha già circa tre anni di rodaggio alle spalle, che hanno preparato il terreno prima del lancio ufficiale previsto tra una quindicina di giorni. «Siamo partiti con due risorse e ora contiamo su un team di sette persone – conclude Schiappa -. Nonostante siamo ancora piccoli, abbiamo fatto passi da gigante e, ci tengo a dire, senza ricevere nessun tipo di aiuto esterno. Anzi, molti acceleratori di start-up a cui ci siamo rivolti ci hanno chiuso le porte in faccia. Alcuni ora stanno tornando sui loro passi, ma siamo noi a questo punto a dire di no. Certo abbiamo ancora da fare prima di raggiungere il break-even, ma questo è normale per un’impresa ai suoi inizi. E poi noi abbiamo una visione chiara del futuro: vogliamo infatti estendere il modello My Take It anche al mercato dei voli e del noleggio a breve termine. Il tutto con l’obiettivo finale di creare un mercato più responsabile sia lato domanda, sia lato offerta: lato domanda rendendo i soggiorni più accessibili e dando finalmente all’utente viaggiatore la possibilità di avere pieno controllo del suo budget; lato offerta andando a limitare l’invenduto e a generare più vendite tramite il nostro portale»

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