17 ottobre 2016 11:14
Da un anno a questa parte gli italiani che hanno scelto Turks and Caicos sono cresciuti in maniera significativa, con un incremento di 300 visitatori lo scorso gennaio e un totale di mille 350 arrivi registrati tra l’inizio del 2016 e il 30 settembre contro un totale di mille 559 nel 2015. Ad accendere i riflettori sull’arcipelago è stata l’intensa attività promozionale messa in atto dall’agenzia Interface Tourism, delegata da Turks and Caicos Tourism a rappresentare la destinazione presso tour operator, organi di stampa e agenzie di viaggio italiani. «Siamo molto soddisfatti dei risultati ottenuti finora dai nostri frequenti incontri con il trade in diverse città italiane e restiamo convinti che la strategia di puntare su tour operator di nicchia sia quella vincente» spiega Courtney Robinson (nella foto), dal 1° ottobre direttore dell’ente del turismo di base a Londra e responsabile per il mercato italiano. «L’arcipelago rappresenta un angolo di paradiso per tutti quelli che amano le spiagge coralline, l’ambiente e le attività legate al mare, il tutto accompagnato da soluzioni di vacanza alla portata di tutti, resort e ristoranti di ottimo livello e un clima ideale. In Europa, dove gli arrivi dall’Italia sono secondi solo a quelli dal Regno Unito, i numeri restano però quelli di una destinazione d’élite a causa della mancanza di voli diretti: l’accessibilità è cruciale anche perché da questa dipende il numero di posti letto messi a disposizione dalle strutture alberghiere, più legate al mercato nordamericano».
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“Nel 2024, che è stato un anno record per il turismo in Grecia, per la prima volta il mercato italiano ha raggiunto la terza posizione, subito dopo Germania e Uk: gli italiani che hanno visitato la Grecia sono stati oltre 2 milioni. Il nostro obiettivo è continuare a crescere, puntando in particolare sulla destagionalizzazione e su nuove destinazioni e prodotti”. E anche i primi dati del 2025, relativi a gennaio (+10%), confermano il trend positivo nelle stagioni di spalla, grazie ai collegamenti tutto l’anno da diversi scali italiani per Atene e Salonicco.
Diversificazione del prodotto
Più in generale, accanto al prodotto balneare che rappresenta il fondamento dell’offerta, per il 2025 la Grecia punta a spingere il turismo gastronomico, il turismo del vino e il turismo rurale: “In diverse zone della Grecia si può soggiornare in campagna a poca distanza dal mare e da attrazioni culturali e archeologiche: un mix ideale per la vacanza, non solo d’estate” ha sottolineato Kafalogianni. Un'altra priorità è lo sviluppo del prodotto diving e del turismo nautico, grazie al potenziamento dei servizi offerti dalle marine turistiche già esistenti e a investimenti per future marine.
Sul fronte dei target, la Grecia guarda con interesse al segmento luxury, ma vuole continuare a essere una destinazione adatta a tutte le tasche. “Negli ultimi 10 anni il numero dei cinque stelle è raddoppiato, con grandi investimenti da parte di numerose catene internazionali. Ma pensiamo sia importante mantenere un equilibrato mix di prodotto, dai piccoli alberghi familiari ai resort di lusso.” In particolare, la Grecia punta con decisione a confermare la sua fama di destinazione amata dai più giovani: “Abbiamo in programma una serie di campagne ad hoc sui social più utilizzati dalle nuove generazioni. I ragazzi cercano il sole e il mare, ma amano anche le vacanze attive ed esperienziali”.
[caption id="attachment_488173" align="alignleft" width="300"] Nella foto, da destra, Kyriaki Boulasidou, la ministra del turismo, Olga Kefalogianni, l'uscente direttrice della sede italiana dell'ente, Eleni Gavrilidou, e Antonella Papanicola[/caption]
L’incontro milanese è stata anche l’occasione per il rientro ufficiale in Italia di Kyriaki Boulasidou, che torna nel nostro Paese in qualità di direttore dell’Ente ellenico per il turismo, dopo un passaggio di due anni alla sede di Amsterdam.
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Cresce il volume d'affari Club Med, che nel 2024 raggiunge quota 2,090 miliardi di euro, con un aumento del 7% rispetto all'anno precedente. Un dato positivo che però non si riflette completamente in bottom line: utili operativi dei resort, risultato netto ricorrente al lordo delle imposte, ebitda ricorrente e margine operativo sono infatti rimasti invece invariati. "Dopo un 2023 record - spiega il presidente di Club Med, Henri Giscard d’Estaing - la nostra compagnia ha proseguito lungo il proprio percorso di crescita, grazie a un incremento del 7% nei volumi di business e a performance eccezionali nelle nostre destinazioni montane. In un contesto geopoliticamente sfidante come quello attuale, questi risultati sottolineano la resilienza del nostro modello. L'anno scorso abbiamo inoltre raggiunto un traguardo importante della nostra strategia di riposizionamento verso l'alto del prodotto: dopo un processo durato due decenni, ora tutti i nostri resort appartengono ai segmenti upscale o upper upscale".
Gli altri dati del documento di bilancio Club Med sottolineano inoltre come la capacità sia aumentata del 5%, mentre nel 2024 il tasso medio di occupazione è stato del 75%, per un incremento di 2 punti percentuali. Cresciuta anche la tariffa media, salita a quota 232 euro (+7% a parità di tasso di cambio). Come sottolineato dallo stesso Giscard d’Estaing, particolarmente bene sono inoltre andate le strutture montane, che hanno registrato un aumento del 20% del proprio volume d'affari e ora contribuiscono per il 35% al business globale dell'azienda.
Per quanto riguarda l'Italia, i viaggi individuali sono cresciuti del 9%, anche se il numero complessivo dei clienti tricolori è aumentato a ritmi inferiori (2%). Bene i pernottamenti, che hanno messo a segno un +6%. Tra i resort più richiesti dalla nostra Penisola ci sono Kani alle Maldive, le Seychelles, Turkoise a Turks & Caicos, Saint Moritz in Svizzera, nonché Cefalù e Pragelato Sestriere in Italia.
"Guardando al prossimo futuro - conclude Giscard d’Estaing - stiamo accelerando i nostri progetti di sviluppo con nuovi resort in Borneo, Malesia e Sud Africa, nonché con l'implementazione dell'intelligenza artificiale nei nostri processi di business". Per il 2025, infine, i trend sono incoraggianti: le prenotazioni per il primo semestre sono aumentate del 5,7%, con una crescita a doppia cifra percentuale per la seconda parte dell'anno (al 29 marzo 2025).
[post_title] => Club Med: cresce il fatturato ma i margini operativi rimangono stabili
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[post_content] => Si apre oggi a Tunisi il 14esimo congresso annuale della Cim (Confederazione degli italiani nel mondo), che vede come partner organizzativo Go World Tour Operator. L’iniziativa di tre giorni si propone come momento di condivisione di esperienze, progetti e strategie volte a valorizzare la presenza italiana all’estero e a rafforzare i legami tra le comunità tricolori e i paesi di accoglimento. Il tema di quest’anno è l’Italia di ritorno per lo sviluppo economico del paese di origine e quello di accoglimento.
I nostri connazionali residenti all’estero, secondo l’Aire, sono, nel 2024, circa 6.134.100: una cifra che sale a 80 milioni comprendendo nel novero anche oriundi e discendenti. E addirittura a 260 milioni se si include il numero degli affini con legami parentali, di quanti parlano la nostra lingua o comunque si sentano particolarmente vicini alla nostra cultura, anche per motivi di lavoro.
"Una comunità enorme, che ha voglia di riscoprire le proprie origini e che potrebbe alimentare il cosiddetto turismo delle radici, ossia il turismo basato sulla ricerca delle proprie radici familiari, sul recupero dei luoghi e delle tradizioni del passato - spiega il ceo di Go World, Ludovico Scortichini -. Questo tipo di flusso rappresenta oramai un importante motore per lo sviluppo del sistema turistico italiano, una domanda potenziale di dimensioni sorprendenti che potrebbe portare al nostro Paese circa 8 miliardi di euro aggiuntivi ogni anno. È quindi un grande onore per noi essere parte di questo evento ed essere in prima linea, attraverso il nostro reparto incoming Go in Italy, nello sviluppo e nella proposta di itinerari e pacchetti volti a promuovere il turismo delle radici. Da molti anni si parla di questo fenomeno ma ora è il momento di agire. I numeri sono chiari e sono moltissimi gli italiani all’estero di seconda e terza generazione che hanno voglia di riscoprire i territori, i costumi e le origini delle loro famiglie”.
Il congresso mondiale Cim accoglierà dal 4 al 6 Aprile oltre 2 mila associazioni estere che giungeranno a Tunisi da ogni angolo del mondo, dall’Australia all’Argentina. La destinazione è stata scelta per la sua ubicazione al centro del Mediterraneo.
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Tutti i porti italiani saranno presenti al Seatrade Cruise Global che si terrà a Miami dal 8 all'11 aprile. Sotto il claim unico "CruiseItaly - one country, many destinations" questa iniziativa rappresenta un importante passo per il sistema portuale italiano, che punta a proporre un’offerta unificata del made in Italy all’estero.
«Negli ultimi dieci anni, grazie al coordinamento di Assoporti - spiega il presidente di Assoporti Rodolfo Giampieri - i porti italiani hanno avviato un lavoro sinergico per presentare una proposta integrata e attrattiva ai mercati internazionali. La partecipazione alla fiera di Miami non solo mette in evidenza la bellezza e la diversità delle destinazioni italiane, ma sottolinea anche l'importanza del settore crocieristico per la nostra nazione».
La cerimonia di taglio del nastro si svolgerà l'8 aprile alle ore 12:00 al booth di CruiseItaly, con la presenza di rappresentanti di tutti i porti italiani, operatori del settore e figure istituzionali. Questo momento celebrativo segna l’inizio di un'importante settimana di eventi e incontri, finalizzati a promuovere le potenzialità del turismo crocieristico in Italia, con la convinzione che il turismo è anche programmazione, investimenti e capacità imprenditoriale.
Inoltre, a seguito della recente sottoscrizione del protocollo di intesa con i porti della Florida, saranno presenti diversi manager per discutere le opportunità di collaborazione e sviluppo reciproco. Seguirà un incontro dedicato all’avvio dei lavori del protocollo, che mira a rafforzare i legami tra le due realtà.
Nel 2024, i porti italiani hanno accolto oltre 14,2 milioni di passeggeri, segnando una crescita del 3% rispetto all’anno precedente. Le previsioni degli esperti del settore per il 2025 sono ancora più promettenti, con un incremento stimato di 7,5%, portando il totale a circa 15,3 milioni di passeggeri.
«Quest’anno, CruiseItaly festeggia 10 anni di attività - conclude Giampieri - un traguardo significativo che testimonia l'intuzione prima e l'impegno e la dedizione poi del sistema portuale italiano attraverso le Adsp nel promuovere il turismo crocieristico. Siamo entusiasti di mostrare al mondo le meraviglie delle nostre destinazioni e di continuare a costruire ponti tra culture e mercati».
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[post_content] => Il Qatar si prepara a vivere un anno ricco di eventi con un fitto calendario di appuntamenti che toccherà tematiche chiave nei settori dell'economia e dello sviluppo sostenibile e offrirà momenti di cultura, tradizione, musica e intrattenimento.
L’agenda prende il via con lo sport: dall'11 al 13 aprile, gli amanti della velocità su due ruote potranno seguire il Gran Premio Qatar Airways al Circuito Internazionale di Lusail. Spostandosi a Doha, tra il 14 e il 17 aprile si terrà la Icao Facilitation Conference (Falc 2025): un evento globale con importanti relatori sul tema dell’efficienza, della sicurezza e dell'accessibilità nel trasporto aereo internazionale. Verranno esplorate soluzioni innovative per ottimizzare i processi aeroportuali e ridurre l'impatto ambientale del settore. Dal 22 al 25 aprile il Doha Exhibition and Convention Centre ospiterà l’EcoGreen Expo, un evento dedicato all’innovazione e alla sostenibilità nell’ambito dell’agricoltura. A fine mese, il 30 aprile, gli amanti della musica assisteranno al concerto di Ed Sheeran presso la Lusail Multipurpose Arena.
Dal 1° al 17 maggio ci sarà la possibilità di immergersi nell’universo della letteratura con la 34ª edizione della Doha International Book Fair. Si terrà invece dal 12 al 15 maggio, sempre a Doha, il vertice annuale dell'Organizzazione Internazionale delle Commissioni di Valori Mobiliari, che riunisce regolatori finanziari globali. Al centro dell’incontro le opportunità nei mercati dei capitali e la sfida degli sviluppi tecnologici e digitali, inclusa l'intelligenza artificiale. Il 23 maggio, l’energia dello sport torna in Qatar per la seconda edizione della più grande mezza maratona del mondo, con il Circuito Internazionale di Lusail che si trasformerà in un’arena spettacolare.
Dopo i mesi estivi torna in primo piano la scienza, in particolare la radiologia pediatrica: dal 23 al 26 ottobre il congresso Aospr 2025 riunirà radiologi, tecnici di radiologia, professionisti sanitari e ricercatori per esplorare gli ultimi sviluppi e le innovazioni del settore, accompagnando poi i partecipanti alla scoperta di storia, cultura e tesori nazionali del Qatar.
Dopo la Conferenza Globale del Chartered Institute of Arbitrators (Ciarb) - dal 29 al 30 ottobre - sono in programma due eventi legati alle Nazioni Unite. Tra il 4 e il 6 novembre si terrà il Vertice Mondiale per lo Sviluppo Sociale; dal 15 al 19 novembre è invece in programma l’Undicesima Conferenza delle Parti (CoSP11) della Convenzione delle Nazioni Unite contro la Corruzione.
A fine novembre il focus sarà sulla tradizione, con il Dhow Festival: un evento culturale unico che celebra la storia e l’eredità delle imbarcazioni usate da sempre nel Golfo. In un vivace succedersi di eventi, dal 28 al 30 novembre 2025, il Circuito Internazionale di Lusail ospiterà il Gran Premio del Qatar di Formula 1, il 23° appuntamento della stagione. Nel 2023 il Qatar ha siglato un accordo decennale per ospitare la Formula 1, consolidando così la sua presenza nel calendario della competizione fino al 2032.
Dal 7 al 12 dicembre si parlerà d’arte nella 7^ edizione del Qatar International Art Festival: artisti da tutto il mondo si riuniranno per celebrare la creatività, l’innovazione e le nuove tendenze artistiche. Il festival offrirà mostre, performance dal vivo e workshop interattivi. Le proposte per il 2025 si chiuderanno l’11 dicembre a Doha con un evento di sport estremo appassionante: la finale del Qatar T100 Triathlon World Championship.
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[post_content] => Ryanair ha pubblicato l’edizione di aprile del suo sondaggio sulle ota. In esso si evidenzia come le poche ota non approvate come eDreams e Vola continuano ad applicare sovrapprezzi ai consumatori fino all'80% rispetto ai prezzi della compagnia. Per il secondo mese consecutivo, Vola continua a imporre il mark-up più alto, addebitando quasi il doppio del prezzo del vettore (18,00 euro) per un posto riservato che costa solo 10,00 euro su Ryanair.com. Mentre eDreams addebita ai consumatori 17,88 euro (+49%) per un posto riservato che costa solo 12,00 euro sul sito web della compagnia (+49%).
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Dara Brady
Vediamo cosa ha detto allora, Dara Brady, direttore marketing & digital di Ryanair.
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[post_content] => Con l'approdo della Explora II è stato ufficialmente inaugurato ieri il nuovo Msc Barcelona Cruise terminal. L'infrastruttura è stata è stata progettata dallo studio catalano Ricardo Bofill Taller de Arquitectura e comprende un'area commerciale, una spaziosa sala d'attesa e una sala Vip per gli ospiti premium. All'esterno, il rivestimento in ceramica rende omaggio alla ricca storia artistica di Barcellona ispirata a Gaudì, con un colore che trae ispirazione dal mare.
“Barcellona è un partner strategico per la nostra compagnia da oltre quattro decenni e per Msc Crociere da più di 25 anni. E il nostro impegno è costante - ha sottolineato il presidente esecutivo della divisione crociere del gruppo Msc, Pierfrancesco Vago -. Il nuovo terminal non è solo un investimento in una moderna infrastruttura portuale, ma dimostra che siamo allineati con la strategia della città per un modello di turismo più equilibrato e sostenibile, il tutto portando benefici economici alla regione”.
L'infrastruttura è stata progettata infatti con grande attenzione alle caratteristiche ambientali e all'efficienza energetica, essendo tra l'altro dotata di pannelli solari e di sistemi per l'ottimizzazione della luce naturale, in modo da ridurre al minimo la necessità di illuminazione artificiale, nonché di un sistema di raccolta dell'acqua piovana per rifornire i servizi igienici e le aree paesaggistiche. Il terminal ha anche ottenuto la certificazione Gold leadership in energy and environmental design (Leed). La connessione delle navi alla rete elettrica da terra alla nave sarà disponibile nel 2027.
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[post_content] => Nuovo smalto per Adutei grazie all'approfondito rinnovo del sito internet, «un esercizio positivo per noi soci, che ci ha consentito di ripensare all'identità stessa dell'associazione dei delegati del turismo estero in Italia e sul valore aggiunto dell'appartenenza»: Giovanna Sainaghi, direttrice di Visitflanders Italia dal 2011, e presidente Adutei, in carica fino al 2026 quando ci sarà il rinnovo delle cariche, ha raccontato ieri a Milano progetti e sfide.
«L'obiettivo dell'associazione è fare rete con gli enti esteri che lavorano in Italia, offrendo networking, formazione, opportunità di partnership, lavoro con i media e con il trade. Il workshop annuale è una conferma positiva, un momento di condivisione importante. Attualmente Adutei conta 27 delegati e volentieri cresceremo aprendoci ad altre realtà, pur considerando che negli anni più recenti il numero delle rappresentanze nel nostro Paese è diminuito».
Il nuovo sito «è stato realizzato con il supporto di Siamo Coop, un'impresa sociale in cui italiani e rifugiati lavorano insieme per costruire una società più inclusiva e solidale. Macnas, un tecnico informatico fuggito dall'Afghanistan nel 2021, quando hanno preso il potere i talebani, ha realizzato un sito su misura per le nostre esigenze. La nostra mission è quella di rafforzare i legami nel mondo della promozione turistica in Italia e tra i suoi associati e di far conoscere l’importanza delle attività svolte ad altri settori dell’industria turistica, alla stampa, ai mezzi di comunicazione e alle autorità locali, regionali e governative».
Promozione oltre gli stereotipi
Una promozione delle destinazioni che va oltre i luoghi comuni, soprattutto in tempi di overtourism ma non solo: è tra i fili conduttori che accomunano le rappresentanze degli enti per il 2025. Un lavoro iniziato da tempo nel caso della Slovenia, nettamente proiettata «verso un riposizionamento dell'offerta verso l'alto e che vede il mercato Italia al secondo posto per importanza dopo la Germania - osserva Aljosa Ota, direttore dell'Ente sloveno del turismo nel nostro Paese - e questo a dispetto dell'assenza di voli diretti, che ad oggi 'limita' i flussi da Nord e Centro Italia». Massima attenzione alla qualità di prodotto, e in fieri il lancio del «national information center, a giugno, un dashboard di raccolta dati - che sarà a disposizione anche degli operatori - che consentirà di gestire meglio i flussi turistici».
Lo sguardo oltre i numeri, che si confermano costantemente da record, per la Spagna, a sua volta concentrata sulla crescita della spesa dei turisti e sulla migliore distribuzione possibile dei flussi di visitatori, sia a livello di stagionalità sia a livello di luoghi: «Da Madrid, ad esempio, a disposizione dei viaggiatori c'è una rete ferroviaria che consente di raggiungere con brevi tragitti destinazioni meravigliose e meno note, ma comodamente abbinabili al soggiorno nella Capitale» spiega Maite Vicente, dell'Ente spagnolo del turismo di Milano. E le numerose connessioni aeree Italia-Spagna permettono di scoprire con voli diretti le località più diverse.
Pensiero comune anche dalla Gran Bretagna, nell'anno che celebra con una campagna mirata il turismo legato alle location di film e serie tv: «Un'occasione in più per scoprire destinazioni oltre quelle tradizionali - afferma Silvia Bocciarelli, communications manager Italy di VisitBritain -. Al di là di Londra, quest'anno il focus è su tutte quelle mete che beneficiano di un volo diretto dall'Italia: da Bristol a Manchester, porte d'accesso al Galles, fino a Edimburgo e alla Scozia, che si affiancano alla sempre prediletta Londra». Capitale che anche in questo caso diventa punto di partenza per scoprire le regioni limitrofe: «Spingiamo sul concetto di London plus, una proposta di vendita allargata ad esempio al Kent».
Premio Stampa Adutei
A margine del workshop sono stati consegnati i Premi Stampa Adutei per il 2024: per la categoria trade il riconoscimento è stato assegnato a Chiara Ambrosioni, giornalista di Travel Quotidiano, "per la professionalità, l'impegno e l’entusiasmo".
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[post_content] => Entrato recentemente nella squadra di Kuoni Tumlare, Fabrizio Porcu ne ricopre il ruolo di market manager dallo scorso settembre: "Sono estremamente felice di essere parte di questa grande realtà. La mia attività sarà prettamente commerciale. Mi occuperò di acquisire e fidelizzare nuovi clienti sul territorio nazionale, grazie alla competitività del prodotto e alla presenza internazionale del nostro network. Essere parte di un grande gruppo internazionale garantisce la massima affidabilità e soprattutto l'opportunità di disporre di una forza contrattuale in termini di prezzi competitivi e di una disponibilità di allotment non indifferente".
Frutto della fusione della Tumlare danese e della Kuoni Global Travel Services svizzera, una delle acquisizioni strategiche effettuate dal gruppo giapponese Jtb, la dmc Kuoni Tumlare opera sul mercato internazionale dal 2017. In Europa conta circa 1.700 esperti dislocati in 17 paesi. Il gruppo collabora con circa 4.150 hotel con un portfolio di 8 mila camere, 3.500 ristoranti ed esperienze.
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"La nostra attività è esclusivamente nel b2b e ci andiamo a interfacciare direttamente con i nostri uffici locali per la gestione delle prenotazioni - prosegue Silvia Fraternale -. Ai nostri clienti offriamo un ufficio vendite che mette a disposizione un referente italiano che accompagna il cliente dalla progettazione del viaggio fino alla partenza. Siamo una grande azienda, però operiamo con un'attenzione particolare ai dettagli. Garantiamo un'assistenza locale per ogni destinazione e a disposizione della nostra clientela c'è anche un customer service h24 multilingue. Un elemento che sicuramente ci differenzia è l'opportunità di un'app scaricabile dagli accompagnatori, prima della partenza del gruppo, grazie alla quale possono monitorare tutti i servizi prenotati e richiedere eventuali modifiche anche in corso del viaggio, accedendo ai contatti con i vari suppliers coinvolti nella gestione dei servizi".
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