26 gennaio 2017 10:22
La stagione sciistica del comprensorio Pontedilegno – Tonale entra nel vivo con una novità: il 29 gennaio 2017 aprirà ufficialmente “Panorama 3000 Glacier”, nuovo rifugio all’arrivo della cabinovia Presena, a 3.000 metri di altitudine. Uno spazio glamour, i cui punti di forza saranno la vista spettacolare, il design contemporaneo e la partnership con Cantine Ferrari. Realizzato in vetro e acciaio, Panorama 3000 Glacier va oltre il concept del semplice bar sulle piste: la struttura – che si sviluppa tra una spettacolare zona lounge al piano terra e un piano soppalcato – propone un interior design giocato tra tradizione e innovazione, con uso di legno di rovere alternato a legno di recupero. Incredibile naturalmente la vista, a 360° su Adamello, Lobbie, Presanella e Pian di Neve, il più vasto ghiacciaio delle Alpi italiane. Ma Panorama 3000 Glacier non è pensato solo per le schiere degli amanti degli sport della neve: grazie alla nuova cabinovia si può comodamente arrivare qui anche senza sci o tavole ai piedi, per godersi una giornata in quota in assoluto relax, nel cuore delle vette delle Alpi Centrali. Un’opportunità che vuole andare oltre la stagione invernale nel comprensorio di Pontedilegno – Tonale: l’obiettivo della nuova struttura è infatti quello di rimanere aperta undici mesi all’anno, a servizio anche dell’escursionismo. Anche la storica Capanna Presena, collocata ai 2.753 metri di altitudine della stazione intermedia della cabinovia, è stata completamente rinnovata: ora, oltre al ristorante e al self service, si può anche pernottare in Capanna grazie a otto camere dal design alpine-chic, e usufruire dei servizi di un centro benessere all’interno della stessa struttura.
Articoli che potrebbero interessarti:
Array
(
[0] => Array
(
[_index] => travelquotidiano
[_type] => post
[_id] => 486429
[_score] =>
[_source] => Array
(
[blog_id] => 1
[post_content] => Nonostante il difficile contesto macroeconomico che stiamo vivendo, c'è fiducia nel mondo della transazioni alberghiere. L'incipiente guerra commerciale scatenata dalle misure protezionistiche del nuovo presidente Usa, Donald Trump, non sembra insomma scalfire la voglia di hotel tra gli investitori globali. Lo dice il Global Hotel Investment Outlook di Jll, secondo cui nel 2025 gli investimenti globali nel settore cresceranno tra il 15% e il 25%.
Tutto ciò dopo un 2024 nel quale il valore totale delle operazioni legate al comparto a livello mondiale ha raggiunto quota 57,4 miliardi di dollari, segnando un incremento del 7% rispetto all’anno precedente. Il valore è rimasto comunque al di sotto dei parametri storici, principalmente a causa di un limitato volume di transazioni di portafogli e di una significativa riduzione delle dimensioni medie delle operazioni.
Stando al report Jll, la crescita di quest'anno sarà sostenuta da alcuni fattori principali, tra cui la ristrutturazione del debito in scadenza, che potrebbe portare alla dismissione di alcune strutture, la necessità di implementare piani di investimento per favorire l’upgrade o il mantenimento delle strutture in un contesto di mercato sempre più competitivo, unitamente all’orizzonte temporale di exit ormai prossimo per molte operazioni perfezionate dai private equity nel recente passato.
Il settore del lusso e quello dei servizi si confermano i più attrattivi per gli investitori, con particolare interesse verso i mercati urbani e quelli caratterizzate da elevate barriere all'ingresso. Si prevede inoltre un incremento degli investimenti esteri, con investitori del Medio Oriente e investitori privati americani pronti a cogliere opportunità in Europa e in alcune città degli Stati Uniti.
Tre le tendenze che si profilano per il 2025 si segnala quello dei lifestyle hotel, che stanno ridefinendo il concetto di ospitalità, diventando un nuovo terzo luogo dove i confini tra lavoro, vita e tempo libero si sfumano. A differenza degli alberghi tradizionali, che generano in media il 90% delle loro entrate dalle camere, circa il 40% dei ricavi dei lifestyle hotel deriva da servizi non legati alle stanze (come ristorazione, spa, retail...), enfatizzando gli spazi pubblici come luoghi di incontro e socializzazione. Crescerà inoltre l’influenza dei mercati emergenti: Paesi come India e Arabia Saudita giocheranno un ruolo sempre più importante nella definizione delle future tendenze di viaggio, creando nuove opportunità di sviluppo e investimento. In particolare, l'Arabia Saudita, con il suo ambizioso piano Vision 2030, mira a diventare una potenza globale nel turismo. Attraverso lo sviluppo di megaprogetti come Diriyah Gate e Neom, il Paese punta ad attrarre 150 milioni di turisti, per un incremento del 780% rispetto ai numeri del 2019.
"Il settore alberghiero sta attraversando una fase di trasformazione significativa, in cui l'innovazione tecnologica e l’adattamento alle mutevoli preferenze dei consumatori saranno determinanti per creare valore e definire il futuro dell’ospitalità - spiega Claudia Bisignani, head of hotels and hospitality di Jll -. Gli investitori stanno mostrando un crescente interesse verso il settore alberghiero, con un focus particolare su opportunità di riposizionamento e rebranding. Nonostante le sfide legate al costo del capitale, ci aspettiamo che questa dinamica continui anche nel 2025, con l’hospitality che si conferma un asset class particolarmente resiliente ed attrattiva grazie ai rendimenti competitivi, alle solide performance operative e alle favorevoli dinamiche di offerta".
[post_title] => Jll: nel 2025 investimenti hotel in crescita nonostante il contesto difficile
[post_date] => 2025-03-13T10:46:16+00:00
[category] => Array
(
[0] => alberghi
)
[category_name] => Array
(
[0] => Alberghi
)
[post_tag] => Array
(
)
)
[sort] => Array
(
[0] => 1741862776000
)
)
[1] => Array
(
[_index] => travelquotidiano
[_type] => post
[_id] => 486391
[_score] =>
[_source] => Array
(
[blog_id] => 1
[post_content] => Una calda estate per l'aeroporto di Palermo che proporrà una rete di 97 destinazioni in 26 Paesi: nel dettaglio, 26 rotte domestiche, 69 internazionali e 2 intercontinentali.
Ben 36 le compagnie aeree attive sul 'Falcone Borsellino', e sette le nuove rotte: decolleranno infatti i nuovi collegamenti per Newark (United, dal 22 maggio, si aggiunge al volo per New York di Neos), Zagabria (Ryanair), Palma di Maiorca, Lisbona e Bristol (easyJet), Bilbao e Heraklion (Volotea). Oltre alla novità di Condor che apre il collegamento con Roma Fiumicino. Ryanair mantiene invece tutto l'operativo della scorsa estate e aggiunge la rotta Zagabria, per un totale di 42 rotte e 5 aerei basati.
Lo scalo ha archiviato il 2024 con 8,9 milioni di passeggeri (+10% rispetto al 2023) e +9,36% di voli. Segnali positivi anche dal traffico internazionale che è cresciuto di almeno 320 mila unità rispetto al 2023: 31% sul totale passeggeri. Nei primi due mesi 2025 lo scalo palermitano totalizza 957.102 passeggeri (+8,56% su gennaio-febbraio 2024) e +3,75% di voli.
«La stagione estiva si preannuncia ricca di novità - commenta Vito Riggio, amministratore delegato di Gesap, società di gestione dell'aeroporto di Palermo, ripreso da Palermo Today - e grazie agli investimenti realizzati, è migliorata l'accoglienza e l'esperienza di viaggio dei passeggeri. Adesso saranno necessari ulteriori passi avanti per migliorare l'infrastruttura e far crescere l'aeroporto, così come è previsto dal piano approvato da Enac e ci vuole una forte spinta per aumentare la produttività e la qualità dei servizi al passeggero».
[post_title] => Aeroporto Palermo: 97 destinazioni servite nell'estate, 7 nuove rotte internazionali
[post_date] => 2025-03-13T09:45:53+00:00
[category] => Array
(
[0] => trasporti
)
[category_name] => Array
(
[0] => Trasporti
)
[post_tag] => Array
(
)
)
[sort] => Array
(
[0] => 1741859153000
)
)
[2] => Array
(
[_index] => travelquotidiano
[_type] => post
[_id] => 486387
[_score] =>
[_source] => Array
(
[blog_id] => 1
[post_content] => L'Oman alza la posta sul mercato Italia, forte degli ottimi risultati conseguiti nel 2024 in termini di arrivi e supportato dal potenziamento delle connessioni aeree targate Oman Air, che lo scorso dicembre ha aperto voli diretti per Muscat anche da Roma Fiumicino (con 4 frequenze settimanali, in aggiunta alle 5 da Milano Malpensa).
Obiettivo dichiarato: «Raggiungere nel 2025 i 76.000 visitatori dall'Italia - afferma Massimo Tocchetti, presidente Aigo e rappresentante per l’Italia del ministero del Patrimonio Culturale e del Turismo del Sultanato dell’Oman sin dal 2010 -, che significherebbe tornare ai numeri del 2019 e gli indicatori di mercato, come ci riferiscono anche i tour operator che programmano la destinazione, sono molto positivi. E secondo la Vision 2040 del governo omanita, il contributo del turismo al Pil nazionale è destinato a passare dall'attuale 3% al 7%».
Nel 2024 il Sultanato ha registrato 72.110 arrivi italiani, +3,08% sul 2023: nel dettaglio 47.626 visitatori italiani (+6,5 %), e 24.484 crocieristi (-2,97% sul 2023). «Dati che posizionano il nostro paese al terzo posto in Europa, dopo Germania e Regno Unito, ma al secondo analizzando il solo dato crocieristico e al quarto posto considerando gli ingressi "visa", quindi alle spalle di Uk, Francia e Germania».
Lo sviluppo non è soltanto in meri termini numerici, ma prevede un significativo impegno per ampliare la stagionalità della destinazione «oggi ancora marcatamente legata al periodo fra ottobre e fine aprile», per diversificare il prodotto e promuovere le esperienze autentiche». Il tutto, sempre secondo la Vision 2040, in un'ottica di sostenibilità a tutto tondo, e dunque ambientale, sociale ed economica. Insomma, un no deciso ai flussi di massa, che privilegia un turismo di lusso «inteso come esclusività dell'esperienza».
Prodotto
«Se natura e cultura sono ormai elementi consolidati dalla proposta Oman - precisa Paola Cerri, account director Aigo - ora i riflettori puntati sulla valorizzazione del patrimonio archeologico, nell'area del Sud del paese, quella di Salalah (località d'elezione per le operazioni charter di Alpitour con Neos, che convogliano nel Sultanato un numero significativo di arrivi), con due siti Unesco (sono in totale 5 i siti già registrati e 7 quelli in nomination per diventarlo). Un ambito che coinvolge oggi ben 11 missioni delle Università italiane nel recupero di queste aree.
Le esperienze «che includono la popolazione locale e ne supportano lo sviluppo economico» spaziano dai laboratori di erbe naturali, acqua di rosa e incenso, alla manifatture di argento e ceramiche, fino alla degustazione di prodotti locali e ancora ai festival locali.
Distribuzione
«Attualmente il 50% circa dei viaggiatori italiani che arriva in Oman è riconducibile al turismo organizzato (leisure e Mice) - prosegue Paola Cerri -. E a conferma di un interesse crescente verso la destinazione basti pensare che il numero dei tour operator italiani che la programmano "nel 2024 è cresciuto del 14,8% rispetto al 2023, tornando quasi ai livelli 2019 e recuperando importanza nel panorama regionale. Ma, soprattutto, ci sono nuovi operatori che hanno inserito il Paese nella loro programmazione, in particolare dal Sud Italia, come Mapo o SoGood Travel, grazie al volo diretto da Roma».
[gallery ids="486406,486405,486404"]
[post_title] => Oman: il lusso dell'esclusività delle esperienze. Flussi italiani in crescita
[post_date] => 2025-03-13T09:00:04+00:00
[category] => Array
(
[0] => estero
)
[category_name] => Array
(
[0] => Estero
)
[post_tag] => Array
(
)
)
[sort] => Array
(
[0] => 1741856404000
)
)
[3] => Array
(
[_index] => travelquotidiano
[_type] => post
[_id] => 486377
[_score] =>
[_source] => Array
(
[blog_id] => 1
[post_content] => L'estate 2025 di Ryanair dal Veneto conta quest'anno sei aeromobili basati - di cui quattro a Venezia e due a Treviso - che serviranno un network di 83 rotte in totale (25 a Venezia, 17 a Verona e 41 a Treviso), con l'obiettivo di trasportare 6,9 milioni di passeggeri all'anno.
«Purtroppo, l’addizionale municipale, ulteriormente aumentata per gli aeroporti più grandi dal 1 aprile 2025, continua a limitare il potenziale del Veneto e dell'Italia - commenta Fabrizio Francioni, head of communications Italy della low cost irlandese -. Questo ulteriore aumento renderà il Veneto, e l'Italia nel suo complesso, meno competitivi rispetto ad altri Paesi europei, come Ungheria e Svezia, che stanno abolendo o riducendo le tasse sull'aviazione e abbassando i costi di accesso per promuovere la crescita del traffico".
Ryanair, nuovamente, rilancia il proprio appello al governo italiano chiedendo di rivedere la decisione di «aumentare le tasse sui passeggeri nei principali aeroporti italiani nel 2025, e di abolire completamente l’addizionale municipale in tutti gli aeroporti italiani, proprio come hanno già fatto le regioni di Friuli-Venezia Giulia, Calabria e Abruzzo. Ciò permetterebbe agli aeroporti italiani di beneficiare di una rapida crescita del traffico, del turismo e dei posti di lavoro nei prossimi anni, poiché Ryanair risponderebbe con un investimento di 4 miliardi di dollari in Italia, aggiungendo 40 nuovi aeromobili, oltre 20 milioni di passeggeri all'anno su 250 nuove rotte e 1.500 nuovi posti di lavoro Ryanair nelle regioni italiane".
[post_title] => Ryanair dal Veneto con 83 rotte e 6 aeromobili basati: «Crescita limitata dalle tasse»
[post_date] => 2025-03-12T14:19:37+00:00
[category] => Array
(
[0] => trasporti
)
[category_name] => Array
(
[0] => Trasporti
)
[post_tag] => Array
(
)
)
[sort] => Array
(
[0] => 1741789177000
)
)
[4] => Array
(
[_index] => travelquotidiano
[_type] => post
[_id] => 486366
[_score] =>
[_source] => Array
(
[blog_id] => 1
[post_content] => L’Islanda è una terra bellissima da visitare che può regalare paesaggi meravigliosi. Tuttavia, bisognerà pensare anche al noleggio dell'automobile migliore per poter girare e visitare in tutta tranquillità un Paese mozzafiato. Qual è allora la soluzione migliore? Quale auto potrete scegliere?
Un Paese da girare in auto per ammirare le bellezze mozzafiato
L'Islanda è una terra tutta da scoprire tra meraviglie paesaggistiche e naturalistiche. Sono sempre di più i turisti che ogni anno scelgono questa terra per trascorrere vacanze all'insegna della natura, delle meraviglie uniche che solo una terra come quella di Islanda sa regalare. Tuttavia, nel caso in cui si volesse scegliere il noleggio auto in Islanda con azienda locale per girare le strade e i luoghi islandesi bisognerà scegliere la soluzione migliore in termini sì economici ma anche di praticità e di comodità.
Prezzi vantaggiosi, assistenza completa, auto nuove
Avrete così la possibilità di guidare veicoli nuovi, spesso con il noleggio di 4x4, di avere assicurazioni molto vantaggiose, a prezzi assolutamente competitivi, con la possibilità di scegliere e prenotare la vostra auto comodamente con un click da casa e soprattutto con un'assistenza clienti 24 ore al giorno. Un semplice viaggio può trasformarsi davvero in un'esperienza straordinaria: l'Islanda può garantire giorni fantastici da ricordare per tutta la vita. Tuttavia, il noleggio dell'auto è un aspetto assolutamente da non dimenticare e da non sottovalutare. Si avrà anche la possibilità tramite il noleggio di approfittare comodamente anche del servizio navetta gratuita che vi porterà dall'aeroporto fino alla destinazione del noleggio scelto.
Una copertura totale per evitare brutte sorprese economiche e logistiche
In Islanda sarà necessario anche avere tutte le coperture per quanto riguarda l'assistenza stradale ed evitare di dover pagare prezzi molto alti in caso di intervento. Avrete incluso l'assistenza per il traino, quella per gli pneumatici forati o anche danneggiati, l'assistenza per la sostituzione delle chiavi e anche il soccorso su F-road, il chilometraggio illimitato, la tassa stradale e sul carbonio, la protezione ghiaia e anche la cancellazione gratuita. Che voi siate semplici curiosi o che siate persone già abituate a guidare alcuni tipi di automobili su determinati strade e percorsi come quelli islandesi potrete avere a disposizione la vettura che meglio risponde alle vostre diverse esigenze. E qual è vettura consigliata e adatta per questo tipo di esperienza?
Noleggiare una 4x4 e un SUV significa affidabilità e sicurezza
Senza ombra di dubbio il noleggio 4x4 in Islanda per ogni tipo di strada in Islanda potrebbe essere davvero la soluzione ideale per poter viaggiare in maniera del tutto sicura sui tracciati del luogo. Non è difficile immaginare come per raggiungere alcuni luoghi per ammirare le meraviglie islandesi servirà un’auto di una certa grandezza e anche una certa potenza proprio per ospitare più persone, per non avere problemi sui vari percorsi e assicurare la giusta comodità.
Scegliete la vettura ideale, prenotate e partite
Avete deciso allora che la vostra meta per la prossima vacanza sarà all'Islanda? Oltre all'aspetto legato al viaggio, inteso come scelta dei posti da visitare, prestate anche attenzione alla questione del noleggio auto proprio per godere al meglio di un'esperienza che sarà sicuramente indimenticabile.
Info P.R.
[post_title] => Miglior noleggio auto in Islanda: prezzi, consigli e compagnie affidabili
[post_date] => 2025-03-12T12:49:32+00:00
[category] => Array
(
[0] => mercato_e_tecnologie
)
[category_name] => Array
(
[0] => Mercato e tecnologie
)
[post_tag] => Array
(
)
)
[sort] => Array
(
[0] => 1741783772000
)
)
[5] => Array
(
[_index] => travelquotidiano
[_type] => post
[_id] => 486350
[_score] =>
[_source] => Array
(
[blog_id] => 1
[post_content] => [caption id="attachment_459371" align="alignleft" width="300"] Ph. credits: Francesco Panpillonia_Plane Spotters Bar[/caption]
Aumenta il numero dei passeggeri italiani che nel 2024 hanno scelto di viaggiare con Turkish Airlines: lo scorso anno la compagnia ha infatti trasportato un totale di 2.137.212 passeggeri dal nostro paese, con un incremento del 6% rispetto al 2023.
Tra questi viaggiatori, il 19% ha scelto Istanbul come destinazione principale, segnando una crescita del 5,4% sull’anno precedente. Inoltre, il numero di passeggeri italiani che hanno optato per uno scalo a Istanbul prima di proseguire verso altre destinazioni finali del network di Turkish Airlines è cresciuto del 7% rispetto al 2023. Il Programma Stopover İstanbul offre soggiorni in hotel gratuiti ai passeggeri in transito con un periodo di connessione di almeno 20 ore, mentre il Programma Tourİstanbul propone visite guidate gratuite ai principali siti storici della città per coloro che hanno uno scalo tra le 6 e le 24 ore.
Oltre a Istanbul, le prime tre città turche più visitate nel 2024 dai passeggeri in partenza dall’Italia sono state Kayseri, Smirne e Ankara registrando un leggero cambiamento rispetto al 2023, dove Antalya era tra le prime tre al posto di Ankara. Al di fuori della Turchia, invece, le destinazioni più popolari per i viaggiatori italiani sono rimaste invariate, con Manila (Filippine), Malé (Maldive) e Tashkent (Uzbekistan) al primo posto sia nel 2023 che nel 2024.
“Questa crescita conferma la validità dei nostri investimenti strategici nel Paese - commenta Harun Baştürk, senior vice president, sales del vettore turco -. Il nostro obiettivo rimane quello di offrire un servizio di alto livello, rafforzando al contempo i nostri collegamenti tra l’Italia e le 352 destinazioni nel mondo su cui voliamo. Turkish Airlines si è sempre impegnata a migliorare la connettività, ad aumentare la frequenza dei voli e ad offrire standard di servizio eccezionali ai suoi passeggeri. Guardando al futuro, i nostri obbiettivi rimangono l’innovazione e l’esperienza dei passeggeri per continuare a crescere nel mercato italiano”.
Attualmente la compagnia opera voli verso Istanbul da 9 città italiane: Milano, Roma, Venezia, Torino, Bologna, Napoli, Bari, Catania e Palermo.
[post_title] => Turkish Airlines in Italia: oltre 2,1 mln di passeggeri trasportati nel 2024, +6%
[post_date] => 2025-03-12T12:05:09+00:00
[category] => Array
(
[0] => trasporti
)
[category_name] => Array
(
[0] => Trasporti
)
[post_tag] => Array
(
)
)
[sort] => Array
(
[0] => 1741781109000
)
)
[6] => Array
(
[_index] => travelquotidiano
[_type] => post
[_id] => 486267
[_score] =>
[_source] => Array
(
[blog_id] => 1
[post_content] => Si svolgerà a Prato dal 4 all'8 aprile la terza edizione di Tipo, il festival del turismo industriale.
Cinque giorni di totale immersione nella vivace realtà pratese, con la sua storia unica di riciclo del tessile e la presenza di storiche aziende dove ancora è possibile vedere e toccare con mano il percorso della green fashion: dagli stracci che giungono ogni anno a Prato ai tessuti rigenerati, tra tradizione artigianale e innovazione. Il festival Tipo è anche visite a fabbriche recuperate e riconvertite a funzioni diverse, mostre fotografiche, laboratori di moda creativa o per i più piccoli, legati all’arte contemporanea. E, ancora, quest’anno Il festival propone un inedito e particolare sguardo su Prato per scoprire le location a tema industriale della città, set di importanti film. In programma anche tour gastronomici dedicati allo street food cinese; a Prato risiede infatti una delle più numerose comunità cinesi in Italia.
In occasione di Tipo festival sarà presentato il progetto Epic - experience prato industrial culture, approvato all'interno del bando european urban initiative, che vede protagonista il comune di Prato, capofila insieme ad altri nove partner pubblici e privati.
Con Epic, Prato avrà a disposizione cinque milioni di euro da investire in quattro anni sul turismo industriale per implementare, arricchire e sviluppare ulteriormente l'esperienza di Tipo, progetto che dal 2021 fa parte della proposta turistica che caratterizza la città. Epic posiziona così Prato come modello di gestione del turismo industriale a livello europeo.
In programma anche il convegno nazionale sullo stato del turismo dedicato ai professionisti del settore, sabato 5 aprile, con cui Prato si pone come laboratorio per discutere su nuove pratiche di turismo: il turismo industriale, l’applicazione dell’Intelligenza Artificiale nel settore turistico e ancora le nuove tecnologie digitali per valorizzare il territorio. Per un turismo sempre più sostenibile e attrattivo, in un continuum tra memoria e futuro.
Grande chiusura di TIPO festival, come è ormai tradizione, una serata di spettacolo e musica che quest’anno vede protagonisti Stefano Massini e Paolo Jannacci.
Tipo festival sarà ospitato a Prato al centro per l’arte contemporanea Luigi Pecci, al Museo del Tessuto, alla Biblioteca Lazzerini che ha sede nell’ex Fabbrica Campolmi, il più grande complesso industriale d’origine ottocentesca all’interno delle mura medievali di Prato, oggi luogo di interesse pubblico, all’ex Anonima Calamai, lanificio progettato da Pierluigi Nervi e oggi oggetto di un importante progetto di recupero, anche in ottica culturale.
Le fabbriche raccontano storie, in un “dentro e fuori” tra le archeologie industriali e gli stabilimenti in attività. Il progetto Tipo è un viaggio alla scoperta del patrimonio della città del distretto tessile, tra il museo del tessuto, il centro per l'arte contemporanea Luigi Pecci, il Mumat – museo delle macchine tessili e molto altro.
[post_title] => Prato, dal 4 all'8 aprile la terza edizione del festival del turismo industriale
[post_date] => 2025-03-12T10:30:10+00:00
[category] => Array
(
[0] => enti_istituzioni_e_territorio
)
[category_name] => Array
(
[0] => Enti, istituzioni e territorio
)
[post_tag] => Array
(
)
)
[sort] => Array
(
[0] => 1741775410000
)
)
[7] => Array
(
[_index] => travelquotidiano
[_type] => post
[_id] => 486271
[_score] =>
[_source] => Array
(
[blog_id] => 1
[post_content] => E' testa a testa fra Lufthansa ed Air France-Klm per entrare nel capitale di Air Europa. Secondo quanto riporta il quotidiano El Confidencial, la famiglia Hidalgo, proprietaria della compagnia aerea spagnola, avrebbe infatti sul tavolo offerte da entrambi i gruppi.
Più precisamente, la proposta di Air France sarebbe di 300 milioni di euro per il 51% delle azioni di Air Europa, con i francesi che si farebbero carico anche del debito contratto con la Società Statale delle Partecipazioni Industriali (Sepi), portando la valutazione totale a 1,1 miliardi.
Nel caso in cui l’offerta venisse accettata, la famiglia Hidalgo, attualmente all’80% del capitale, rimarrebbe con il 29%, mentre l’altro 20% resterebbe in mano di Iag.
Lufthansa avrebbe invece messo sul tavolo 240 milioni di euro attraverso un aumento di capitale per acquisire il 25%. La proposta del gruppo tedesco include anche le trattative con Boeing per i 787 Dreamliner, rafforzando così la capacità operativa dell’aerolinea spagnola.
Il quotidiano spagnolo anticipa una preferenza per l'offerta Lufthansa da parte di Javier Hidalgo, considerando che Air Europa potrebbe rivalutarsi a oltre 1 miliardo a medio termine e che le condizioni proposte dai tedeschi lascerebbero la famiglia spagnola quale socio maggioritario della compagnia.
[post_title] => Air Europa: testa a testa fra Lufthansa ed Air France-Klm
[post_date] => 2025-03-11T12:02:50+00:00
[category] => Array
(
[0] => trasporti
)
[category_name] => Array
(
[0] => Trasporti
)
[post_tag] => Array
(
)
)
[sort] => Array
(
[0] => 1741694570000
)
)
[8] => Array
(
[_index] => travelquotidiano
[_type] => post
[_id] => 486220
[_score] =>
[_source] => Array
(
[blog_id] => 1
[post_content] => United Airlines rafforza la sua presenza sul mercato italiano con l’introduzione di tre nuove rotte verso gli Stati Uniti per l’estate 2025. Walter Cianciusi, responsabile commerciale di United Airlines in Italia, ha annunciato le novità in occasione del TOVE 2025, sottolineando il crescente impegno della compagnia nell’ampliare le connessioni transatlantiche: «Siamo molto fieri di essere un vettore che primeggia adesso in Italia verso gli Stati Uniti».
A partire dal mese di maggio, United lancerà tre nuovi collegamenti diretti dall’Italia agli Stati Uniti, portando il numero totale di voli giornalieri a 14. La prima tratta, Roma-Denver, sarà operativa a partire dal 2 maggio 2025, diventando l’unico collegamento diretto tra la Capitale italiana e Denver, importante hub del vettore, che permetterà collegamenti verso oltre 90 destinazioni in Nord America, agevolando sia i viaggi turistici che d'affari. Dal 22 maggio 2025 partirà il volo Palermo-New York, che risponde alla domanda crescente di collegamenti tra il Sud Italia e la costa est degli Stati Uniti. Dal 23 maggio 2025 verrà inoltre inaugurato il volo giornaliero Venezia-Washington D.C., potenziando la connessione con un importante polo istituzionale e finanziario americano.
Queste nuove tratte si aggiungono agli 11 voli già operati da Roma, Milano, Napoli e Venezia, rafforzando il ruolo di United Airlines nei collegamenti tra Italia e Stati Uniti.
[post_title] => United Airlines amplia il network Italia-USA con tre nuove rotte estive
[post_date] => 2025-03-10T14:01:57+00:00
[category] => Array
(
[0] => trasporti
)
[category_name] => Array
(
[0] => Trasporti
)
[post_tag] => Array
(
)
)
[sort] => Array
(
[0] => 1741615317000
)
)
)
{
"size": 9,
"query": {
"filtered": {
"query": {
"fuzzy_like_this": {
"like_text" : "pontedilegno tonale al via panorama 3000 glacier"
}
},
"filter": {
"range": {
"post_date": {
"gte": "now-2y",
"lte": "now",
"time_zone": "+1:00"
}
}
}
}
}, "sort": { "post_date": { "order": "desc" } }
}{"took":54,"timed_out":false,"_shards":{"total":5,"successful":5,"failed":0},"hits":{"total":1729,"max_score":null,"hits":[{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"486429","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Nonostante il difficile contesto macroeconomico che stiamo vivendo, c'è fiducia nel mondo della transazioni alberghiere. L'incipiente guerra commerciale scatenata dalle misure protezionistiche del nuovo presidente Usa, Donald Trump, non sembra insomma scalfire la voglia di hotel tra gli investitori globali. Lo dice il Global Hotel Investment Outlook di Jll, secondo cui nel 2025 gli investimenti globali nel settore cresceranno tra il 15% e il 25%. \r\n\r\nTutto ciò dopo un 2024 nel quale il valore totale delle operazioni legate al comparto a livello mondiale ha raggiunto quota 57,4 miliardi di dollari, segnando un incremento del 7% rispetto all’anno precedente. Il valore è rimasto comunque al di sotto dei parametri storici, principalmente a causa di un limitato volume di transazioni di portafogli e di una significativa riduzione delle dimensioni medie delle operazioni.\r\n\r\nStando al report Jll, la crescita di quest'anno sarà sostenuta da alcuni fattori principali, tra cui la ristrutturazione del debito in scadenza, che potrebbe portare alla dismissione di alcune strutture, la necessità di implementare piani di investimento per favorire l’upgrade o il mantenimento delle strutture in un contesto di mercato sempre più competitivo, unitamente all’orizzonte temporale di exit ormai prossimo per molte operazioni perfezionate dai private equity nel recente passato.\r\n\r\nIl settore del lusso e quello dei servizi si confermano i più attrattivi per gli investitori, con particolare interesse verso i mercati urbani e quelli caratterizzate da elevate barriere all'ingresso. Si prevede inoltre un incremento degli investimenti esteri, con investitori del Medio Oriente e investitori privati americani pronti a cogliere opportunità in Europa e in alcune città degli Stati Uniti.\r\n\r\nTre le tendenze che si profilano per il 2025 si segnala quello dei lifestyle hotel, che stanno ridefinendo il concetto di ospitalità, diventando un nuovo terzo luogo dove i confini tra lavoro, vita e tempo libero si sfumano. A differenza degli alberghi tradizionali, che generano in media il 90% delle loro entrate dalle camere, circa il 40% dei ricavi dei lifestyle hotel deriva da servizi non legati alle stanze (come ristorazione, spa, retail...), enfatizzando gli spazi pubblici come luoghi di incontro e socializzazione. Crescerà inoltre l’influenza dei mercati emergenti: Paesi come India e Arabia Saudita giocheranno un ruolo sempre più importante nella definizione delle future tendenze di viaggio, creando nuove opportunità di sviluppo e investimento. In particolare, l'Arabia Saudita, con il suo ambizioso piano Vision 2030, mira a diventare una potenza globale nel turismo. Attraverso lo sviluppo di megaprogetti come Diriyah Gate e Neom, il Paese punta ad attrarre 150 milioni di turisti, per un incremento del 780% rispetto ai numeri del 2019.\r\n\r\n\"Il settore alberghiero sta attraversando una fase di trasformazione significativa, in cui l'innovazione tecnologica e l’adattamento alle mutevoli preferenze dei consumatori saranno determinanti per creare valore e definire il futuro dell’ospitalità - spiega Claudia Bisignani, head of hotels and hospitality di Jll -. Gli investitori stanno mostrando un crescente interesse verso il settore alberghiero, con un focus particolare su opportunità di riposizionamento e rebranding. Nonostante le sfide legate al costo del capitale, ci aspettiamo che questa dinamica continui anche nel 2025, con l’hospitality che si conferma un asset class particolarmente resiliente ed attrattiva grazie ai rendimenti competitivi, alle solide performance operative e alle favorevoli dinamiche di offerta\".","post_title":"Jll: nel 2025 investimenti hotel in crescita nonostante il contesto difficile","post_date":"2025-03-13T10:46:16+00:00","category":["alberghi"],"category_name":["Alberghi"],"post_tag":[]},"sort":[1741862776000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"486391","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Una calda estate per l'aeroporto di Palermo che proporrà una rete di 97 destinazioni in 26 Paesi: nel dettaglio, 26 rotte domestiche, 69 internazionali e 2 intercontinentali.\r\n\r\nBen 36 le compagnie aeree attive sul 'Falcone Borsellino', e sette le nuove rotte: decolleranno infatti i nuovi collegamenti per Newark (United, dal 22 maggio, si aggiunge al volo per New York di Neos), Zagabria (Ryanair), Palma di Maiorca, Lisbona e Bristol (easyJet), Bilbao e Heraklion (Volotea). Oltre alla novità di Condor che apre il collegamento con Roma Fiumicino. Ryanair mantiene invece tutto l'operativo della scorsa estate e aggiunge la rotta Zagabria, per un totale di 42 rotte e 5 aerei basati.\r\n\r\nLo scalo ha archiviato il 2024 con 8,9 milioni di passeggeri (+10% rispetto al 2023) e +9,36% di voli. Segnali positivi anche dal traffico internazionale che è cresciuto di almeno 320 mila unità rispetto al 2023: 31% sul totale passeggeri. Nei primi due mesi 2025 lo scalo palermitano totalizza 957.102 passeggeri (+8,56% su gennaio-febbraio 2024) e +3,75% di voli.\r\n\r\n«La stagione estiva si preannuncia ricca di novità - commenta Vito Riggio, amministratore delegato di Gesap, società di gestione dell'aeroporto di Palermo, ripreso da Palermo Today - e grazie agli investimenti realizzati, è migliorata l'accoglienza e l'esperienza di viaggio dei passeggeri. Adesso saranno necessari ulteriori passi avanti per migliorare l'infrastruttura e far crescere l'aeroporto, così come è previsto dal piano approvato da Enac e ci vuole una forte spinta per aumentare la produttività e la qualità dei servizi al passeggero».\r\n\r\n ","post_title":"Aeroporto Palermo: 97 destinazioni servite nell'estate, 7 nuove rotte internazionali","post_date":"2025-03-13T09:45:53+00:00","category":["trasporti"],"category_name":["Trasporti"],"post_tag":[]},"sort":[1741859153000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"486387","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"L'Oman alza la posta sul mercato Italia, forte degli ottimi risultati conseguiti nel 2024 in termini di arrivi e supportato dal potenziamento delle connessioni aeree targate Oman Air, che lo scorso dicembre ha aperto voli diretti per Muscat anche da Roma Fiumicino (con 4 frequenze settimanali, in aggiunta alle 5 da Milano Malpensa).\r\n\r\nObiettivo dichiarato: «Raggiungere nel 2025 i 76.000 visitatori dall'Italia - afferma Massimo Tocchetti, presidente Aigo e rappresentante per l’Italia del ministero del Patrimonio Culturale e del Turismo del Sultanato dell’Oman sin dal 2010 -, che significherebbe tornare ai numeri del 2019 e gli indicatori di mercato, come ci riferiscono anche i tour operator che programmano la destinazione, sono molto positivi. E secondo la Vision 2040 del governo omanita, il contributo del turismo al Pil nazionale è destinato a passare dall'attuale 3% al 7%». \r\n\r\nNel 2024 il Sultanato ha registrato 72.110 arrivi italiani, +3,08% sul 2023: nel dettaglio 47.626 visitatori italiani (+6,5 %), e 24.484 crocieristi (-2,97% sul 2023). «Dati che posizionano il nostro paese al terzo posto in Europa, dopo Germania e Regno Unito, ma al secondo analizzando il solo dato crocieristico e al quarto posto considerando gli ingressi \"visa\", quindi alle spalle di Uk, Francia e Germania».\r\n\r\nLo sviluppo non è soltanto in meri termini numerici, ma prevede un significativo impegno per ampliare la stagionalità della destinazione «oggi ancora marcatamente legata al periodo fra ottobre e fine aprile», per diversificare il prodotto e promuovere le esperienze autentiche». Il tutto, sempre secondo la Vision 2040, in un'ottica di sostenibilità a tutto tondo, e dunque ambientale, sociale ed economica. Insomma, un no deciso ai flussi di massa, che privilegia un turismo di lusso «inteso come esclusività dell'esperienza».\r\n\r\nProdotto\r\n\r\n«Se natura e cultura sono ormai elementi consolidati dalla proposta Oman - precisa Paola Cerri, account director Aigo - ora i riflettori puntati sulla valorizzazione del patrimonio archeologico, nell'area del Sud del paese, quella di Salalah (località d'elezione per le operazioni charter di Alpitour con Neos, che convogliano nel Sultanato un numero significativo di arrivi), con due siti Unesco (sono in totale 5 i siti già registrati e 7 quelli in nomination per diventarlo). Un ambito che coinvolge oggi ben 11 missioni delle Università italiane nel recupero di queste aree. \r\n\r\nLe esperienze «che includono la popolazione locale e ne supportano lo sviluppo economico» spaziano dai laboratori di erbe naturali, acqua di rosa e incenso, alla manifatture di argento e ceramiche, fino alla degustazione di prodotti locali e ancora ai festival locali.\r\n\r\nDistribuzione\r\n\r\n«Attualmente il 50% circa dei viaggiatori italiani che arriva in Oman è riconducibile al turismo organizzato (leisure e Mice) - prosegue Paola Cerri -. E a conferma di un interesse crescente verso la destinazione basti pensare che il numero dei tour operator italiani che la programmano \"nel 2024 è cresciuto del 14,8% rispetto al 2023, tornando quasi ai livelli 2019 e recuperando importanza nel panorama regionale. Ma, soprattutto, ci sono nuovi operatori che hanno inserito il Paese nella loro programmazione, in particolare dal Sud Italia, come Mapo o SoGood Travel, grazie al volo diretto da Roma».\r\n\r\n[gallery ids=\"486406,486405,486404\"]\r\n\r\n ","post_title":"Oman: il lusso dell'esclusività delle esperienze. Flussi italiani in crescita","post_date":"2025-03-13T09:00:04+00:00","category":["estero"],"category_name":["Estero"],"post_tag":[]},"sort":[1741856404000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"486377","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"L'estate 2025 di Ryanair dal Veneto conta quest'anno sei aeromobili basati - di cui quattro a Venezia e due a Treviso - che serviranno un network di 83 rotte in totale (25 a Venezia, 17 a Verona e 41 a Treviso), con l'obiettivo di trasportare 6,9 milioni di passeggeri all'anno.\r\n«Purtroppo, l’addizionale municipale, ulteriormente aumentata per gli aeroporti più grandi dal 1 aprile 2025, continua a limitare il potenziale del Veneto e dell'Italia - commenta Fabrizio Francioni, head of communications Italy della low cost irlandese -. Questo ulteriore aumento renderà il Veneto, e l'Italia nel suo complesso, meno competitivi rispetto ad altri Paesi europei, come Ungheria e Svezia, che stanno abolendo o riducendo le tasse sull'aviazione e abbassando i costi di accesso per promuovere la crescita del traffico\".\r\n\r\nRyanair, nuovamente, rilancia il proprio appello al governo italiano chiedendo di rivedere la decisione di «aumentare le tasse sui passeggeri nei principali aeroporti italiani nel 2025, e di abolire completamente l’addizionale municipale in tutti gli aeroporti italiani, proprio come hanno già fatto le regioni di Friuli-Venezia Giulia, Calabria e Abruzzo. Ciò permetterebbe agli aeroporti italiani di beneficiare di una rapida crescita del traffico, del turismo e dei posti di lavoro nei prossimi anni, poiché Ryanair risponderebbe con un investimento di 4 miliardi di dollari in Italia, aggiungendo 40 nuovi aeromobili, oltre 20 milioni di passeggeri all'anno su 250 nuove rotte e 1.500 nuovi posti di lavoro Ryanair nelle regioni italiane\". \r\n\r\n ","post_title":"Ryanair dal Veneto con 83 rotte e 6 aeromobili basati: «Crescita limitata dalle tasse»","post_date":"2025-03-12T14:19:37+00:00","category":["trasporti"],"category_name":["Trasporti"],"post_tag":[]},"sort":[1741789177000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"486366","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"L’Islanda è una terra bellissima da visitare che può regalare paesaggi meravigliosi. Tuttavia, bisognerà pensare anche al noleggio dell'automobile migliore per poter girare e visitare in tutta tranquillità un Paese mozzafiato. Qual è allora la soluzione migliore? Quale auto potrete scegliere?\r\n\r\nUn Paese da girare in auto per ammirare le bellezze mozzafiato\r\n\r\nL'Islanda è una terra tutta da scoprire tra meraviglie paesaggistiche e naturalistiche. Sono sempre di più i turisti che ogni anno scelgono questa terra per trascorrere vacanze all'insegna della natura, delle meraviglie uniche che solo una terra come quella di Islanda sa regalare. Tuttavia, nel caso in cui si volesse scegliere il noleggio auto in Islanda con azienda locale per girare le strade e i luoghi islandesi bisognerà scegliere la soluzione migliore in termini sì economici ma anche di praticità e di comodità.\r\n\r\nPrezzi vantaggiosi, assistenza completa, auto nuove \r\n\r\nAvrete così la possibilità di guidare veicoli nuovi, spesso con il noleggio di 4x4, di avere assicurazioni molto vantaggiose, a prezzi assolutamente competitivi, con la possibilità di scegliere e prenotare la vostra auto comodamente con un click da casa e soprattutto con un'assistenza clienti 24 ore al giorno. Un semplice viaggio può trasformarsi davvero in un'esperienza straordinaria: l'Islanda può garantire giorni fantastici da ricordare per tutta la vita. Tuttavia, il noleggio dell'auto è un aspetto assolutamente da non dimenticare e da non sottovalutare. Si avrà anche la possibilità tramite il noleggio di approfittare comodamente anche del servizio navetta gratuita che vi porterà dall'aeroporto fino alla destinazione del noleggio scelto.\r\n\r\nUna copertura totale per evitare brutte sorprese economiche e logistiche \r\n\r\nIn Islanda sarà necessario anche avere tutte le coperture per quanto riguarda l'assistenza stradale ed evitare di dover pagare prezzi molto alti in caso di intervento. Avrete incluso l'assistenza per il traino, quella per gli pneumatici forati o anche danneggiati, l'assistenza per la sostituzione delle chiavi e anche il soccorso su F-road, il chilometraggio illimitato, la tassa stradale e sul carbonio, la protezione ghiaia e anche la cancellazione gratuita. Che voi siate semplici curiosi o che siate persone già abituate a guidare alcuni tipi di automobili su determinati strade e percorsi come quelli islandesi potrete avere a disposizione la vettura che meglio risponde alle vostre diverse esigenze. E qual è vettura consigliata e adatta per questo tipo di esperienza?\r\n\r\nNoleggiare una 4x4 e un SUV significa affidabilità e sicurezza\r\n\r\nSenza ombra di dubbio il noleggio 4x4 in Islanda per ogni tipo di strada in Islanda potrebbe essere davvero la soluzione ideale per poter viaggiare in maniera del tutto sicura sui tracciati del luogo. Non è difficile immaginare come per raggiungere alcuni luoghi per ammirare le meraviglie islandesi servirà un’auto di una certa grandezza e anche una certa potenza proprio per ospitare più persone, per non avere problemi sui vari percorsi e assicurare la giusta comodità.\r\n\r\nScegliete la vettura ideale, prenotate e partite\r\n\r\nAvete deciso allora che la vostra meta per la prossima vacanza sarà all'Islanda? Oltre all'aspetto legato al viaggio, inteso come scelta dei posti da visitare, prestate anche attenzione alla questione del noleggio auto proprio per godere al meglio di un'esperienza che sarà sicuramente indimenticabile.\r\n\r\n \r\n\r\nInfo P.R.","post_title":"Miglior noleggio auto in Islanda: prezzi, consigli e compagnie affidabili","post_date":"2025-03-12T12:49:32+00:00","category":["mercato_e_tecnologie"],"category_name":["Mercato e tecnologie"],"post_tag":[]},"sort":[1741783772000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"486350","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"[caption id=\"attachment_459371\" align=\"alignleft\" width=\"300\"] Ph. credits: Francesco Panpillonia_Plane Spotters Bar[/caption]\r\n\r\nAumenta il numero dei passeggeri italiani che nel 2024 hanno scelto di viaggiare con Turkish Airlines: lo scorso anno la compagnia ha infatti trasportato un totale di 2.137.212 passeggeri dal nostro paese, con un incremento del 6% rispetto al 2023. \r\nTra questi viaggiatori, il 19% ha scelto Istanbul come destinazione principale, segnando una crescita del 5,4% sull’anno precedente. Inoltre, il numero di passeggeri italiani che hanno optato per uno scalo a Istanbul prima di proseguire verso altre destinazioni finali del network di Turkish Airlines è cresciuto del 7% rispetto al 2023. Il Programma Stopover İstanbul offre soggiorni in hotel gratuiti ai passeggeri in transito con un periodo di connessione di almeno 20 ore, mentre il Programma Tourİstanbul propone visite guidate gratuite ai principali siti storici della città per coloro che hanno uno scalo tra le 6 e le 24 ore. \r\n \r\nOltre a Istanbul, le prime tre città turche più visitate nel 2024 dai passeggeri in partenza dall’Italia sono state Kayseri, Smirne e Ankara registrando un leggero cambiamento rispetto al 2023, dove Antalya era tra le prime tre al posto di Ankara. Al di fuori della Turchia, invece, le destinazioni più popolari per i viaggiatori italiani sono rimaste invariate, con Manila (Filippine), Malé (Maldive) e Tashkent (Uzbekistan) al primo posto sia nel 2023 che nel 2024. \r\n \r\n\r\n“Questa crescita conferma la validità dei nostri investimenti strategici nel Paese - commenta Harun Baştürk, senior vice president, sales del vettore turco -. Il nostro obiettivo rimane quello di offrire un servizio di alto livello, rafforzando al contempo i nostri collegamenti tra l’Italia e le 352 destinazioni nel mondo su cui voliamo. Turkish Airlines si è sempre impegnata a migliorare la connettività, ad aumentare la frequenza dei voli e ad offrire standard di servizio eccezionali ai suoi passeggeri. Guardando al futuro, i nostri obbiettivi rimangono l’innovazione e l’esperienza dei passeggeri per continuare a crescere nel mercato italiano”. \r\n \r\nAttualmente la compagnia opera voli verso Istanbul da 9 città italiane: Milano, Roma, Venezia, Torino, Bologna, Napoli, Bari, Catania e Palermo.\r\n","post_title":"Turkish Airlines in Italia: oltre 2,1 mln di passeggeri trasportati nel 2024, +6%","post_date":"2025-03-12T12:05:09+00:00","category":["trasporti"],"category_name":["Trasporti"],"post_tag":[]},"sort":[1741781109000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"486267","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Si svolgerà a Prato dal 4 all'8 aprile la terza edizione di Tipo, il festival del turismo industriale.\r\n\r\nCinque giorni di totale immersione nella vivace realtà pratese, con la sua storia unica di riciclo del tessile e la presenza di storiche aziende dove ancora è possibile vedere e toccare con mano il percorso della green fashion: dagli stracci che giungono ogni anno a Prato ai tessuti rigenerati, tra tradizione artigianale e innovazione. Il festival Tipo è anche visite a fabbriche recuperate e riconvertite a funzioni diverse, mostre fotografiche, laboratori di moda creativa o per i più piccoli, legati all’arte contemporanea. E, ancora, quest’anno Il festival propone un inedito e particolare sguardo su Prato per scoprire le location a tema industriale della città, set di importanti film. In programma anche tour gastronomici dedicati allo street food cinese; a Prato risiede infatti una delle più numerose comunità cinesi in Italia.\r\n\r\nIn occasione di Tipo festival sarà presentato il progetto Epic - experience prato industrial culture, approvato all'interno del bando european urban initiative, che vede protagonista il comune di Prato, capofila insieme ad altri nove partner pubblici e privati.\r\n\r\nCon Epic, Prato avrà a disposizione cinque milioni di euro da investire in quattro anni sul turismo industriale per implementare, arricchire e sviluppare ulteriormente l'esperienza di Tipo, progetto che dal 2021 fa parte della proposta turistica che caratterizza la città. Epic posiziona così Prato come modello di gestione del turismo industriale a livello europeo.\r\n\r\nIn programma anche il convegno nazionale sullo stato del turismo dedicato ai professionisti del settore, sabato 5 aprile, con cui Prato si pone come laboratorio per discutere su nuove pratiche di turismo: il turismo industriale, l’applicazione dell’Intelligenza Artificiale nel settore turistico e ancora le nuove tecnologie digitali per valorizzare il territorio. Per un turismo sempre più sostenibile e attrattivo, in un continuum tra memoria e futuro.\r\n\r\nGrande chiusura di TIPO festival, come è ormai tradizione, una serata di spettacolo e musica che quest’anno vede protagonisti Stefano Massini e Paolo Jannacci.\r\n\r\nTipo festival sarà ospitato a Prato al centro per l’arte contemporanea Luigi Pecci, al Museo del Tessuto, alla Biblioteca Lazzerini che ha sede nell’ex Fabbrica Campolmi, il più grande complesso industriale d’origine ottocentesca all’interno delle mura medievali di Prato, oggi luogo di interesse pubblico, all’ex Anonima Calamai, lanificio progettato da Pierluigi Nervi e oggi oggetto di un importante progetto di recupero, anche in ottica culturale.\r\n\r\n \r\n\r\n \r\n\r\nLe fabbriche raccontano storie, in un “dentro e fuori” tra le archeologie industriali e gli stabilimenti in attività. Il progetto Tipo è un viaggio alla scoperta del patrimonio della città del distretto tessile, tra il museo del tessuto, il centro per l'arte contemporanea Luigi Pecci, il Mumat – museo delle macchine tessili e molto altro.\r\n\r\n \r\n\r\n ","post_title":"Prato, dal 4 all'8 aprile la terza edizione del festival del turismo industriale","post_date":"2025-03-12T10:30:10+00:00","category":["enti_istituzioni_e_territorio"],"category_name":["Enti, istituzioni e territorio"],"post_tag":[]},"sort":[1741775410000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"486271","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"E' testa a testa fra Lufthansa ed Air France-Klm per entrare nel capitale di Air Europa. Secondo quanto riporta il quotidiano El Confidencial, la famiglia Hidalgo, proprietaria della compagnia aerea spagnola, avrebbe infatti sul tavolo offerte da entrambi i gruppi.\r\n\r\nPiù precisamente, la proposta di Air France sarebbe di 300 milioni di euro per il 51% delle azioni di Air Europa, con i francesi che si farebbero carico anche del debito contratto con la Società Statale delle Partecipazioni Industriali (Sepi), portando la valutazione totale a 1,1 miliardi.\r\n\r\nNel caso in cui l’offerta venisse accettata, la famiglia Hidalgo, attualmente all’80% del capitale, rimarrebbe con il 29%, mentre l’altro 20% resterebbe in mano di Iag.\r\n\r\nLufthansa avrebbe invece messo sul tavolo 240 milioni di euro attraverso un aumento di capitale per acquisire il 25%. La proposta del gruppo tedesco include anche le trattative con Boeing per i 787 Dreamliner, rafforzando così la capacità operativa dell’aerolinea spagnola.\r\n\r\nIl quotidiano spagnolo anticipa una preferenza per l'offerta Lufthansa da parte di Javier Hidalgo, considerando che Air Europa potrebbe rivalutarsi a oltre 1 miliardo a medio termine e che le condizioni proposte dai tedeschi lascerebbero la famiglia spagnola quale socio maggioritario della compagnia.","post_title":"Air Europa: testa a testa fra Lufthansa ed Air France-Klm","post_date":"2025-03-11T12:02:50+00:00","category":["trasporti"],"category_name":["Trasporti"],"post_tag":[]},"sort":[1741694570000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"486220","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"United Airlines rafforza la sua presenza sul mercato italiano con l’introduzione di tre nuove rotte verso gli Stati Uniti per l’estate 2025. Walter Cianciusi, responsabile commerciale di United Airlines in Italia, ha annunciato le novità in occasione del TOVE 2025, sottolineando il crescente impegno della compagnia nell’ampliare le connessioni transatlantiche: «Siamo molto fieri di essere un vettore che primeggia adesso in Italia verso gli Stati Uniti».\r\n\r\n\r\n\r\nA partire dal mese di maggio, United lancerà tre nuovi collegamenti diretti dall’Italia agli Stati Uniti, portando il numero totale di voli giornalieri a 14. La prima tratta, Roma-Denver, sarà operativa a partire dal 2 maggio 2025, diventando l’unico collegamento diretto tra la Capitale italiana e Denver, importante hub del vettore, che permetterà collegamenti verso oltre 90 destinazioni in Nord America, agevolando sia i viaggi turistici che d'affari. Dal 22 maggio 2025 partirà il volo Palermo-New York, che risponde alla domanda crescente di collegamenti tra il Sud Italia e la costa est degli Stati Uniti. Dal 23 maggio 2025 verrà inoltre inaugurato il volo giornaliero Venezia-Washington D.C., potenziando la connessione con un importante polo istituzionale e finanziario americano.\r\n\r\nQueste nuove tratte si aggiungono agli 11 voli già operati da Roma, Milano, Napoli e Venezia, rafforzando il ruolo di United Airlines nei collegamenti tra Italia e Stati Uniti.","post_title":"United Airlines amplia il network Italia-USA con tre nuove rotte estive","post_date":"2025-03-10T14:01:57+00:00","category":["trasporti"],"category_name":["Trasporti"],"post_tag":[]},"sort":[1741615317000]}]}}