7 April 2025

Thai Airways: nel 2024 la conclusione della ristrutturazione. Nel mirino il ritorno in Italia

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Thai Airways fissa le tappe finali per l’uscita dall’iter di ristrutturazione: completare l’integrazione della filiale Thai Smile entro l’inizio di gennaio 2024, per poi lasciare la protezione fallimentare nel corso dell’anno.

I due target mirano a creare una compagnia di bandiera thailandese più snella e redditizia: il vettore è tornato in attivo solo nel quarto trimestre dello scorso anno, dopo aver registrato perdite per oltre 100 milioni di dollari nel decennio precedente. Nel primo semestre di quest’anno, Thai Airways ha generato profitti operativi per 585 milioni di dollari). 

La ripresa delle rotte verso l’Europa – ad esempio su Milano Malpensa – e il Giappone, oltre all’aggiunta di frequenze su tratte già operative come Sydney, sono tra gli obiettivi Thai Airways per il prossimo anno, come precisato da Thiti Arayakhun, head of scheduling, in occasione di Routes World. E per il 2025 potrebbero aprirsi nuove opportunità in Europa e in Cina.

La compagnia thailandese deve però portare avanti l’ampliamento della flotta, che una volta completata l’integrazione di Thai Smile a gennaio conterà 69 aeromobili. Thai prevede la consegna di quattro nuovi Airbus A350-900 entro fine 2023 e di altri cinque nuovi velivoli l’anno prossimo, che le consentiranno di riprendere le rotte e i voli a lungo raggio.

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