8 September 2024

Lufthansa: concessioni all’Antitrust Ue per velocizzare l’accordo con Ita

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Lufthansa avrebbe offerto delle “concessioni” all’Antitrust Ue, incluse quelle sugli slot di Milano Linate, con l’obiettivo di ottenere al più presto il via libera all’acquisizione di una quota del 41% di Ita Airways, tramite l’aumento di capitale di 325 milioni di euro.

Secondo quanto riferito da Bloomberg – che cita fonti che hanno familiarità con la questione – il gruppo tedesco ha presentato la proposta prima della scadenza iniziale del 15 gennaio, entro cui l’Ue avrebbe dovuto cancellare la partecipazione o avviare un’indagine approfondita.

Recentemente, il ministro delle finanze Giancarlo Giorgetti ha già reso noto che l’Unione europea probabilmente avvierà la cosiddetta fase 2 di revisione, fase che di conseguenza allungherà altri mesi all’iter in corso. In pratica la fase 2 potrebbe avere una durata compresa tra ulteriori 90 giorni lavorativi fino a 110 giorni, su richiesta delle parti. In altre parole si arriverà alla primavera inoltrata.

Cessione slot Linate

I potenziali rimedi citati da Bloomberg includono la cessione di slot all’aeroporto di Milano Linate, attualmente presidiato da Ita Airways e dai vettori del gruppo Lufthansa, da Swiss, a Brussels Airlines e Austrian Airlines.

Di fatto il documento della Dg Concorrenza della Ue specifica che le attività di Lufthansa e Ita «si sovrappongono principalmente per la fornitura di servizi di trasporto aereo di passeggeri», ma «a causa della presenza limitata di Ita al di fuori dell’Italia, l’operazione proposta dà luogo solo a un numero limitato di sovrapposizioni dirette/dirette a corto raggio sulle rotte da Roma e Milano verso città in Germania, Belgio e Svizzera». Ecco quindi il ruolo centrale del City Airport milanese. Lo stesso documento cita anche «sovrapposizioni dirette/indirette sulle rotte a medio e lungo raggio dall’Italia e dalla Svizzera verso l’America, l’Africa e l’Asia».

 

 

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Edificato nel 1377, il castello deve la sua fama al protagonista dell'omonimo romanzo di Bram Stoker. In realtà non ha alcuna relazione con il vampiro, ma basta guardare la sua facciata per immaginare il Conte aggirarsi tra i cupi corridoi. Nel 1920 è divenuto residenza della monarchia rumena ed era la dimora preferita della regina Maria, a cui oggi è dedicato.   [caption id="attachment_473254" align="aligncenter" width="500"] credits: Shubham Singh[/caption] Visita del Castello L'imponente edificio è in stile gotico, con torri appuntite che si stagliano nel cielo. La pianta irregolare segue la configurazione della roccia su cui è eretto. Il materiale costruttivo è un mix di ciottoli di fiume, mattoni e legno. Il grigio delle pietre contrasta con il verde delle montagne circostanti, conferendo all'insieme un'aria misteriosa. All'interno è allestito un museo con opere d'arte e mobili collezionati dalla regina Maria, insieme ad armature d'epoca. 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