5 febbraio 2024 09:30
E’ ancora il lungo raggio il primo attore della stagione 2024 di Ita Airways, dopo essere stato determinante nel trainare la buona, anzi sorprendente, performance del vettore nel bilancio 2023. Insieme ad un ulteriore e significativo investimento sulle relazioni con il trade, “player fondamentali” che contribuiscono a raggiungere “il nostro obiettivo di massima soddisfazione del cliente”.
Emiliana Limosani, cco della compagnia e ceo di Volare, tratteggia l’anno che verrà, in attesa – ancora per qualche tempo – delle decisioni Ue sul via libera al matrimonio con Lufthansa.
Che anno sarà?
“Un 2024 di ulteriore espansione per tutto il network: opereremo 56 destinazioni, di cui 16 nazionali, 26 internazionali e 14 intercontinentali e apriremo nuovi voli diretti da Roma Fiumicino verso Chicago (aprile 2024) Toronto e Riyad (maggio 2024), Accra e Kuwait City (giugno 2024) e Gedda (agosto 2024). In pratica la capacità della summer cresce del 24% rispetto alla stagione 2023, con un aumento maggiore, +43%, sul segmento intercontinentale (+30% sull’internazionale e +15% sul domestico)”.
Al momento qual è l’andamento del booking?
“L’inflazione ha causato un aumento generalizzato dei prezzi che inevitabilmente ha influito anche sul costo dei biglietti, sia a livello domestico che globale, unito anche al caro carburante e all’incremento della domanda oltre le previsioni Iata. Stiamo comunque registrando un ottimo andamento delle prenotazioni per i prossimi mesi, con tassi di riempimento, nello stesso periodo, superiori allo scorso anno sulla maggior parte delle rotte e in particolare nel picco estivo. Sicuramente il complesso contesto mediorientale ha influito negativamente causando perdite economiche, tuttavia abbiamo appena annunciato il ripristino dei voli verso Tel Aviv dal 1° marzo, un mercato di valenza strategica per Ita e per tutto il Sistema Paese”.
Forte slancio quindi sulle rotte intercontinentali, Nord America in primis…
“Nel 2023 gli Stati Uniti hanno rappresentato per noi il primo mercato internazionale per passeggeri trasportati e anche per membership Volare. Anche per il 2024 il nostro offerto sugli Stati Uniti rappresenta più del 50% del lungo raggio Ita e le aspettative dal mercato sono incoraggianti con crescite robuste rispetto al 2023 con l’Italia che si conferma meta privilegiata ed economicamente vantaggiosa.
Quest’estate, proprio sulle rotte transatlantiche, la competizione è ancora più accesa: ci sono nuovi voli dei vettori americani…
“La presenza dei competitor è sempre uno stimolo a fare sempre meglio sia in termini di servizio che di crescita dell’offerta. Dalla nostra parte abbiamo l’italianità, che si riflette nel prodotto e nel nostro servizio a bordo, tutti plus riconosciuti dalla clientela americana. Inoltre, l’incremento di capacità della concorrenza va di pari passo con la nostra crescita di network con le nuove aperture Chicago e Toronto, entrambe destinazioni interessanti per i flussi verso l’Italia anche e non solo per la forte presenza di comunità con radici italiane. Infatti, gli Stati Uniti sono per noi il mercato più strategico dopo l’Italia, nonché il paese con il maggior numero di cittadini di origine italiana”.
L’ampliamento della flotta come proseguirà quest’anno?
“Entreranno in servizio oltre 28 nuovi aeromobili: in due anni di attività la flotta è passata da 52 a 83 velivoli, di cui 39 di nuova generazione, che contribuiscono a rendere la compagnia sempre più green ed efficiente. L’obiettivo 2024 è far crescere ulteriormente la nostra flotta fino a 96 aerei, di cui due terzi saranno di nuova generazione”.
Come evolve il rapporto con il trade?
“Il trade è un player fondamentale per raggiungere i nostri risultati attraverso la massima soddisfazione dei clienti. I target di massimizzazione di ricavi e profitti saranno perseguiti, per l’anno 2024, attraverso massimo focus sul riempimento della capacità offerta, in particolare quella high yield anche grazie allo sviluppo della partnership con le agenzie di viaggio. Per questo nel 2024 rafforziamo le consolidate relazioni commerciali sviluppate nel 2022-2023 con i partner strategici della distribuzione globale, del mercato Italia e dei primari mercati internazionali. Stiamo rafforzando la partnership con i leader della distribuzione attraverso accordi strutturali con tmc, network, retailer, olta, tour operator, cruise, incentive house e specialisti focalizzati sul prodotto lungo/medio raggio e su traffico high yield. Nel 2024, con un target di più di 290 accordi worldwide con gruppi agenziali che gestiscono circa 16.000 PoS, il coverage degli agenti con i quali definiremo partnership commerciali salirà a più del 75% del revenue intermediato“.
Il segmento corporate?
“La strettissima collaborazione con i partner agenziali riguarda direttamente il mondo corporate: vogliamo incrementare la penetrazione di Ita Airways nel segmento bt, per cui offriamo una value proposition segmentata in base a livelli e servizi connessi ai singoli brand tariffari, integrata dai benefici offerti da Volare con i suoi programmi dedicati alle grandi aziende e alle pmi iscritte al Volare Business Club”.
Un’ultima battuta sui risultati 2023.
“Siamo molto soddisfatti, i risultati commerciali hanno superato ogni stima e previsione. Abbiamo chiuso l’anno con un breakeven operativo, anticipando di un anno quanto era previsto nel piano industriale e riportando un ebitda positivo di qualche decina di milioni, migliorando di oltre 350 milioni il valore del 2022. I passeggeri trasportati sono stati 15 milioni, +50% sul 2023: il segmento intercontinentale, poi, ha raddoppiato il numero di passeggeri e raggiunto ebit già nel 2023. Il load factor medio è stato del 79%, con il dato all’82% per il traffico intercontinentale, ma la crescita più consistente di prestazione la registriamo sul settore domestico che in confronto al 2022 migliora di 8 p.p. I ricavi totali, a quota 2,4 miliardi (+67%) vedono ancora una volta il segmento lungo raggio a coprire il 50% del totale e raddoppiando gli incassi registrati nell’anno precedente”.
Articoli che potrebbero interessarti:
Array
(
[0] => Array
(
[_index] => travelquotidiano
[_type] => post
[_id] => 485377
[_score] =>
[_source] => Array
(
[blog_id] => 1
[post_content] => Decolla a tutti gli effetti il codeshare fra Ita Airways e le cinque compagnie del Gruppo Lufthansa - Lufthansa, Swiss, Austrian Airlines, Brussels Airlines e Air Dolomiti - con i voli in vendita, per viaggiare a partire dal prossimo 30 marzo.
I passeggeri hanno così la possibilità di volare con un unico biglietto verso la destinazione desiderata, effettuando il check-in presso l'aeroporto di partenza e ritirando il bagaglio direttamente all’arrivo, nell’aeroporto di destinazione finale.
Inoltre, potranno godere di maggiore scelta e flessibilità, con accesso a oltre 100 nuovi collegamenti già a partire dalla prossima stagione estiva.
«Dopo averlo anticipato lo scorso 3 febbraio oggi confermiamo il raggiungimento di questo significativo traguardo - ha dichiarato Joerg Eberhart, amministratore delegato e direttore generale di Ita Airways - Gli accordi di codeshare con le compagnie del Gruppo Lufthansa rappresentano un passo fondamentale verso un importante incremento della connettività per i nostri passeggeri, che potranno beneficiare di collegamenti verso oltre cento nuove destinazioni. Questa collaborazione inaugura anche una fase di sinergie strategiche destinate a rafforzare la nostra posizione sul mercato».
I passeggeri delle compagnie del Gruppo Lufthansa, a loro volta, potranno raggiungere le destinazioni servite dal network di Ita e avranno accesso a destinazioni nazionali (come Brindisi, Firenze, Milano Linate, Palermo, Torino, Venezia) e internazionali, tra cui Tirana, Sofia, Malta e Atene, raggiungibili attraverso gli aeroporti di Roma Fiumicino e Milano Linate.
I passeggeri di Ita Airways potranno volare con codice AZ sui voli operati da Lufthansa in partenza da Francoforte e Monaco di Baviera verso numerose città in Italia (Verona, Cagliari, Olbia, Bologna, Catania, Milano - Linate e Malpensa - Roma, Napoli, Venezia, Firenze e Torino), in Germania (Amburgo, Berlino, Hannover, Düsseldorf, Dresda e Brema) e alcune destinazioni internazionali (Praga, Dublino e Cracovia).
Grazie alla partnership con Swiss, potranno inoltre avere accesso da Zurigo alle principali città italiane (Roma, Firenze, Bologna, Milano, Venezia e Napoli) e a molteplici destinazioni internazionali nel network della compagnia svizzera come Varsavia Copenaghen e Stoccolma.
Con Austrian Airlines i passeggeri Ita potranno volare via Vienna in Italia (Roma, Cagliari, Napoli, Palermo, Bari, Milano Malpensa e Firenze) e in Europa, tra cui Innsbruck, Varsavia, Podgorica, Chisinau e Varna. Infine, con Brussels Airlines, i viaggiatori potranno raggiungere alcune destinazioni italiane (Milano Malpensa, Venezia, Bologna) da Bruxelles, mentre Air Dolomiti offrirà diversi collegamenti in Italia (Venezia, Firenze, Torino, Milano Linate e Malpensa, Verona, Bologna, Cagliari) dagli aeroporti di Monaco di Baviera e Francoforte, e una destinazione internazionale verso Cracovia.
I membri del programma fedeltà di Ita Airways, Volare, potranno accumulare e utilizzare i punti sui voli delle compagnie Lufthansa, Swiss, Austrian Airlines e Brussels Airlines e guadagnare punti extra sui loro voli dal 1° marzo al 15 aprile 2025. Allo stesso modo, i 36 milioni di membri di Miles & More, il programma fedeltà del Gruppo Lufthansa, potranno accumulare e utilizzare i punti su tutti i voli Ita.
[post_title] => Codeshare Ita-gruppo Lufthansa: in vendita i voli per viaggiare dal 30 marzo
[post_date] => 2025-02-25T12:34:24+00:00
[category] => Array
(
[0] => trasporti
)
[category_name] => Array
(
[0] => Trasporti
)
[post_tag] => Array
(
[0] => in-evidenza
)
[post_tag_name] => Array
(
[0] => In evidenza
)
)
[sort] => Array
(
[0] => 1740486864000
)
)
[1] => Array
(
[_index] => travelquotidiano
[_type] => post
[_id] => 485362
[_score] =>
[_source] => Array
(
[blog_id] => 1
[post_content] => Cybersecurity, biometria e soluzioni It sostenibili: vanno in queste direzioni gli aumenti degli investimenti di compagnie aeree e aeroporti che sempre più spesso si trovano ad affrontare le minacce digitali e l'aumento del numero di passeggeri.
Secondo il più recente Air Transport IT Insights 2024 firmato Sita, il 74% dei vettori e il 72% degli scali prevedono un aumento della spesa It complessiva nei prossimi due anni. Questi investimenti mostrano come l'industria dell'aviazione stia lavorando verso un futuro di viaggi aerei più sicuri, fluidi e sostenibili. Nel 2024, infatti, la spesa It complessiva dell'industria è aumentata ed è stata stimata a 37 miliardi di dollari per le compagnie aeree e quasi 9 miliardi di dollari per gli aeroporti.
La cybersecurity emerge come un'area evidente di attenzione per l'industria: il rapporto evidenzia che il 66% delle compagnie aeree e il 73% degli aeroporti la menzionano come una delle loro tre principali aree di interesse. Questo conferma quanto sia importante proteggere i sistemi critici e i dati dei passeggeri man mano che le minacce informatiche diventano più avanzate.
«Man mano che le minacce informatiche diventano più complesse, le compagnie aeree e gli aeroporti stanno prendendo delle misure decisive per proteggere le loro operazioni e i passeggeri - afferma David Lavorel, ceo di Sita -. Allo stesso tempo, la tecnologia biometrica e l'Ia stanno semplificando l'esperienza di viaggio, sono soluzioni che aiutano l'industria a soddisfare la crescente domanda e a costruire la resilienza per il futuro. È chiaro che il settore del trasporto aereo sta attraversando una vera trasformazione e questi numeri lo dimostrano».
[post_title] => Trasporto aereo: più investimenti in cybersecurity, biometria e soluzioni It
[post_date] => 2025-02-25T11:43:58+00:00
[category] => Array
(
[0] => trasporti
)
[category_name] => Array
(
[0] => Trasporti
)
[post_tag] => Array
(
)
)
[sort] => Array
(
[0] => 1740483838000
)
)
[2] => Array
(
[_index] => travelquotidiano
[_type] => post
[_id] => 485345
[_score] =>
[_source] => Array
(
[blog_id] => 1
[post_content] => Rafforzare il sistema aeroportuale regionale e renderlo sempre più competitivo nel panorama nazionale e internazionale, per raggiungere i 20 milioni di passeggeri complessivi. Questo l'obiettivo ultimo della Regione Emilia Romagna per i suoi quattro aeroporti, in un'ottica quindi di collaborazione strategica che metterebbe fine a storiche "rivalità".
Secondo quanto riferisce Il Resto del Carlino, la Regione lancia un patto - che sarà sostenuto da nuovi fondi e da infrastrutture - per raggiungere in tempi medio-lunghi la soglia di 20 milioni di passeggeri l’anno in Emilia-Romagna, grazie alla definizione di una strategia da parte dei quattro scali del territorio. Il presidente Michele de Pascale si appresta a cercare un equilibrio dopo le polemiche, a Bologna, per il sovraffollamento soprattutto estivo del Marconi, e, al Ridolfi di Forlì, al contrario, per la sostenibilità economica.
Un primo tavolo ha visto riuniti i sindaci delle città sedi di scalo (Matteo Lepore per Bologna, Michele Guerra per Parma, Jamil Sadegholvaad per Rimini e Gian Luca Zattini per Forlì) e i rappresentanti delle quattro società di gestione aeroportuale. L’obiettivo è arrivare a una legge regionale per il sistema aeroportuale che porti alla definizione di una strategia di crescita condivisa tra scali e territori.
«Vogliamo costruire un modello di crescita integrato, in cui ogni scalo possa contribuire allo sviluppo del territorio e alla competitività dell’Emilia-Romagna - afferma de Pascale -. Con il traguardo dei 20 milioni di passeggeri nei quattro scali». Nel 2024, va sottolineato, i passeggeri nel solo scalo di Bologna hanno superato i 10 milioni.
[post_title] => Emilia Romagna, strategia condivisa per i quattro aeroporti che mirano ai 20 mln di passeggeri
[post_date] => 2025-02-25T10:45:18+00:00
[category] => Array
(
[0] => trasporti
)
[category_name] => Array
(
[0] => Trasporti
)
[post_tag] => Array
(
)
)
[sort] => Array
(
[0] => 1740480318000
)
)
[3] => Array
(
[_index] => travelquotidiano
[_type] => post
[_id] => 485321
[_score] =>
[_source] => Array
(
[blog_id] => 1
[post_content] => I passeggeri che scelgono di viaggiare con Qatar Airways potranno presto chiedere a un agente di viaggio dotato di intelligenza artificiale di prenotare i loro voli: è questa la più recente innovazione della compagnia aerea che rivoluziona il booking attraverso Sama Ai.
In pratica Sama, l'assistente di volo virtuale dotata di intelligenza artificiale, è ora disponibile su QVerse, app e sito web del vettore e rende la prenotazione semplice e personalizzata: Sama interagisce infatti in modo naturale con i viaggiatori attraverso la voce e la chat, guidandoli in ogni fase del viaggio. Grazie a una prenotazione intuitiva e potenziata dall'intelligenza artificiale, i viaggiatori possono chiedere a Sama -24 ore su 24 - informazioni sui voli in base alle quali sarà lei stessa a creare un itinerario su misura.
Il nuovo strumento è stato lanciato dalla compagnia in occasione del Web Summit Qatar 2025, insieme ad altre innovazioni, Dream Destination - The Pulse, QVerse Multi-Sensory Experience, AI Menu, Privilege Club Collection e Reward Seat Finder.
«La partnership di Qatar Airways con Web Summit Qatar illustra il nostro impegno verso l'innovazione e sottolinea la nostra ricerca di adottare progressi tecnologici all'avanguardia per offrire esperienze leader ai passeggeri» afferma il ceo del Gruppo Qatar Airways, Badr Mohammed Al-Meer.
«Qatar Airways sta sfruttando sempre più le tecnologie innovative per migliorare e semplificare l'esperienza del cliente - continua il cco, Thierry Antinori -. Puntiamo a fornire ai nostri passeggeri l'eccellenza dal momento in cui aprono l'applicazione mobile o il sito web di Qatar Airways, e il nostro team ha sviluppato strumenti di intelligenza artificiale digitale per guidare e coinvolgere i passeggeri durante le loro esperienze di prenotazione e di viaggio».
[post_title] => Qatar Airways: l'intelligenza artificiale debutta in un nuovo tool di prenotazione
[post_date] => 2025-02-25T10:18:54+00:00
[category] => Array
(
[0] => trasporti
)
[category_name] => Array
(
[0] => Trasporti
)
[post_tag] => Array
(
)
)
[sort] => Array
(
[0] => 1740478734000
)
)
[4] => Array
(
[_index] => travelquotidiano
[_type] => post
[_id] => 485334
[_score] =>
[_source] => Array
(
[blog_id] => 1
[post_content] => Ana Holdings, casa madre di All Nippon Airways e della divisione low-cost Peach, amplia la flotta con un maxi ordine di 77 aeromobili che include 18 Boeing 787-9 Dreamliner e 12 B737 Max 8 (otto in ordine fermo, quattro in opzione), oltre a 24 Airbus A321neo e tre A321neo Xlr.
L'ordine si affianca a quello per 20 Embraer E190-E2 (15 fissi, cinque in opzione) da impiegare sulle rotte domestiche più sottili.
Ana è stato il cliente di lancio del Boeing 787 Dreamliner ed è il più grande operatore globale con 86 aerei 787-8, 787-9 e 787-10 in flotta e altri dieci in ordine.
Gli aeromobili Max aggiuntivi potrebbero sostituire i 39 737-800 della compagnia aerea sui collegamenti nazionali e regionali più brevi.
La compagnia opera attualmente anche 33 aeromobili della famiglia Airbus A320neo - 11 A320neo e 22 A321neo sui voli nazionali e regionali.
Ana ha recentemente lanciato nuove rotte per Istanbul e Stoccolma da Tokyo, che si aggiungono ai servizi esistenti da Londra, Francoforte, Bruxelles, Parigi, Monaco, Vienna e Milano.
L'acquisto è in linea con le ambizioni di Ana di superare le dimensioni della sua flotta pre-pandemia entro il 2030 e di capitalizzare il boom della domanda globale di viaggi aerei.
[post_title] => Ana Holdings: maxi ordine per 77 aeromobili fra Boeing, Airbus ed Embraer
[post_date] => 2025-02-25T10:12:54+00:00
[category] => Array
(
[0] => trasporti
)
[category_name] => Array
(
[0] => Trasporti
)
[post_tag] => Array
(
)
)
[sort] => Array
(
[0] => 1740478374000
)
)
[5] => Array
(
[_index] => travelquotidiano
[_type] => post
[_id] => 485318
[_score] =>
[_source] => Array
(
[blog_id] => 1
[post_content] => Flydubai archivia un 2024 dai risultati finanziari più brillanti dei suoi 15 anni di storia. Nell'esercizio chiuso lo scorso 31 dicembre la compagnia aerea ha registrato un utile record prima delle imposte di 674 milioni di dollari, pari ad una crescita del 16% rispetto al 2023. Il fatturato annuale è salito del 15% fino a 3,5 miliardi di dollari.
La low cost ha trasportato 15,4 milioni di passeggeri, l'11% in più rispetto al 2023 e ha anche aumentato i posti-chilometro disponibili del 10% a 44,503 milioni, consolidando la sua posizione di secondo operatore dall'aeroporto internazionale di Dubai (DXB).
La compagnia conta su una flotta di 88 aeromobili Boeing 737 con un'età media di 5,3 anni, che operano attraverso un network di 131 destinazioni da Dubai.
Da sottolineare come i risultati positivi sono stati ottenuti nonostante i ritardi nella consegna degli aeromobili Boeing: l'attuale portafoglio ordini di flydubai conta 127 B737 da consegnare nel prossimo decennio e 30 Boeing 787 Dreamliner: ma nel 2024 la compagnia non ha ricevuto nessuno dei velivoli previsti in consegna.
«flydubai continua a superare i limiti e a raggiungere nuovi traguardi anno dopo anno - ha commentato Ahmed bin Saeed Al Maktoum, presidente di flydubai -. Nel suo percorso giovane, ma di grande impatto, è emersa come un attore chiave nel settore dell'aviazione a Dubai e nella regione. Il suo modello di business si basa su solide fondamenta e su un impegno costante nel sostenere la visione economica e turistica di Dubai».
[post_title] => Flydubai: gli utili decollano a dispetto delle mancate consegne di nuovi velivoli
[post_date] => 2025-02-25T09:15:20+00:00
[category] => Array
(
[0] => trasporti
)
[category_name] => Array
(
[0] => Trasporti
)
[post_tag] => Array
(
)
)
[sort] => Array
(
[0] => 1740474920000
)
)
[6] => Array
(
[_index] => travelquotidiano
[_type] => post
[_id] => 485307
[_score] =>
[_source] => Array
(
[blog_id] => 1
[post_content] => Sarà alto più di 500 metri il nuovo sviluppo alberghiero e residenziale di Corinthia Hotels e Dubai General Properties. Situato all'interno di un complesso a due torri sulla Sheikh Zayed Road della città emiratina, nei pressi del Museum of the Future, la proprietà si svilupperà su due torri collegate da una lobby sospesa a oltre 200 metri di altezza.
Il nuovo complesso ospiterà quindi anche il 5 stelle Corinthia Dubai, insieme a serviced apartments e attici firmati dalla stessa compagnia alberghiera. Presente pure Corinthia Wellness, una spa di nuova generazione con piscine interne ed esterne, attrezzature fitness, personal trainer e un team di esperti dedicati al benessere. L’accesso al complesso sarà garantito da quattro ingressi distinti, assicurando una gestione fluida del traffico.
Dubai General Properties ha incaricato AtkinsRéalis come studio di architettura e consulente ingegneristico principale. La gestione del progetto sarà affidata alla società Qp del gruppo Corinthia, con il completamento previsto entro il 2030. La struttura includerà anche spazi per eventi e un grande salone con viste su Jumeirah Beach, oltre a cinque ristoranti e bar con panorami sulla città e sul mare. Tra le strutture del complesso vi saranno anche piscine panoramiche e private per gli attici e gli appartamenti. Previsto pure un private club e ampi spazi verdi. Con una superficie edificata totale di circa 330 mila metri quadrati, le torri offriranno viste sullo skyline di Sheikh Zayed Road, sul Burj Khalifa, sul Burj Al Arab e su Jumeirah Beach. Il punto culminante del progetto sarà la piscina a cielo aperto più alta del mondo, situata a oltre 500 metri d’altezza.
[post_title] => Corinthia apre un hotel a Dubai con la piscina a cielo aperto più alta del mondo
[post_date] => 2025-02-24T13:43:38+00:00
[category] => Array
(
[0] => alberghi
)
[category_name] => Array
(
[0] => Alberghi
)
[post_tag] => Array
(
)
)
[sort] => Array
(
[0] => 1740404618000
)
)
[7] => Array
(
[_index] => travelquotidiano
[_type] => post
[_id] => 485305
[_score] =>
[_source] => Array
(
[blog_id] => 1
[post_content] => Si alza il sipario sul programma dell’ottava edizione di Shopping Tourism – il forum italiano, ideato e organizzato da Risposte Turismo in partnership con Enit. L'evento, in programma venerdì 28 febbraio 2025 presso il centro congressi della sede di Confcommercio Milano (palazzo Castiglioni, corso Venezia 47), riunirà nel capoluogo lombardo operatori del turismo e del retail provenienti da tutto il Paese interessati a conoscere le ultime tendenze del settore.
«Il bacino di domanda dello shopping tourism rappresenta una opportunità per le destinazioni italiane e gli operatori che sono pronti a soddisfare le richieste del segmento - spiega Francesco di Cesare, presidente Risposte Turismo -. Se è vero che, considerando il totale degli arrivi turistici, italiani ed esteri, stiamo parlando di una nicchia che pesa intorno al 2%, va però anche detto che si tratta di una componente di domanda dalle buone capacità di spesa. Lo studio che presenteremo durante l'evento milanese contiene molti rilievi, qualitativi e quantitativi, utili per comprendere non solo l'importanza dello shopping tourism ma anche le ragioni e le modalità per esserne parte attiva».
Dalle prime anticipazioni della ricerca emerge in particolare come la superficie commerciale degli outlet abbia raggiunto per la prima volta quota 750 mila mq (+4% sul 2023). Un risultato destinato a crescere del 7% nel 2025 grazie anche all’apertura di un nuovo outlet a Roma, la prima nuova struttura inaugurata in Italia negli ultimi quattro anni. Situazione meno positiva, invece, per i department store, con alcune chiusure previste nel corso del 2025 nel Centro Nord del Paese.
Tra i dati riportati nello studio spicca anche la leadership conquistata per la prima volta nel 2024 da via Montenapoleone tra le vie dello shopping mondiali per valori di canone di locazione annuo (circa 20 mila euro / mq – fonte: Main Streets Across The World 2024 – Cushman&Wakefield). Un traguardo significativo considerando che nel 2014 la via si posizionava al sesto posto in classifica. La nuova edizione di Shopping Tourism Italian Monitor contiene anche i risultati di una nuova indagine realizzata da Risposte Turismo sulle abitudini di shopping nella Penisola dei turisti statunitensi, francesi e italiani. Per quanto riguarda il segmento di domanda Usa, lo studio riscontra in particolare una crescita della quota di chi viaggia per shopping e lo ha fatto più di una volta (oltre il 70%). Da segnalare come, tra i turisti statunitensi che viaggiano per shopping, il 31% lo abbia fatto quattro o più volte. Aumenta inoltre il peso della combinazione eventi & shopping: il 45% degli shopping tourist americani dichiara di aver viaggiato anche in occasione di eventi particolari legati al fenomeno: dalle fashion weeks ai periodi del black Friday. Spostando infine l’attenzione sui viaggi per shopping in Italia, l’indagine evidenzia un forte interesse da parte dei turisti Usa a integrare attività quali visite guidate ai laboratori artigiani (65%) e ai laboratori di prodotti enogastronomici (61%).
Dopo l'apertura dei lavori a cura dell'amministratore delegato Enit, Ivana Jelinic, la prima tavola rotonda dell’edizione 2025 di Shopping Tourism sarà Italia destinazione di shopping, dedicata a una delle domande centrali per tutti gli operatori coinvolti nel fenomeno: cosa si potrebbe e dovrebbe fare per aumentare il potenziale di attrazione di questo segmento di domanda?. I relatori saranno Stefania Lazzaroni, direttrice generale Altagamma, Alessandra Priante, presidente Enit, Dina Ravera, presidente Destination Italia Group, Stefano Rizzi, managing director Italy Global Blue, Jacopo Vicini, assessore con deleghe a Sviluppo economico, turismo, fiere e congressi comune di Firenze, Edoardo Vittucci, business director Fidenza Village parte di The Bicester Collection.
Il forum proseguirà con il panel Quanto e perché contano i turisti per i brand di prestigio: un momento di confronto sul ruolo e il peso dei turisti per i brand di alta fascia. La mattinata di lavori si chiuderà quindi con un intervento di approfondimento a cura di Saverio Mucci, vice president, government industry lead Mastercard dal titolo I comportamenti di spesa in shopping dei turisti: le performance dell’Italia a confronto con gli altri paesi Europei dedicato alla presentazione di risultati di ricerca inediti realizzati appositamente per l'occasione.
Nel pomeriggio l'evento riprenderà con la tavola rotonda Vendere lo shopping tourism dedicata all’analisi di come le destinazioni, le associazioni, le realtà aziendali e commerciali e i singoli professionisti possano contribuire a definire valide proposte per i turisti interessati allo shopping. A seguire, il panel Occasioni diverse per stimolare lo shopping dei turisti, sulle strategie messe in campo da alcune realtà diverse dai tradizionali negozi, outlet e department store per trarre beneficio da questo fenomeno. Ma tante altre saranno le prospettive che interverranno sul binomio turismo e shopping tra cui: Aeroporti di Roma, Ai, Cinecittà World, Costa Crociere, Eleventy, Federmoda, Marchesi Antinori, Peck, Roma & Partners, Zani Viaggi, Zegna. L’ottava edizione di Shopping Tourism si chiuderà infine con la tavola rotonda Che 2025 sarà per lo shopping tourism: attraverso il punto di vista di manager si cercherà di conoscere le prospettive per questo fenomeno.
[post_title] => Tutto il programma dell'edizione 2025 di Shopping Tourism
[post_date] => 2025-02-24T13:33:07+00:00
[category] => Array
(
[0] => mercato_e_tecnologie
)
[category_name] => Array
(
[0] => Mercato e tecnologie
)
[post_tag] => Array
(
)
)
[sort] => Array
(
[0] => 1740403987000
)
)
[8] => Array
(
[_index] => travelquotidiano
[_type] => post
[_id] => 485301
[_score] =>
[_source] => Array
(
[blog_id] => 1
[post_content] => New entry milanese per il gruppo limehome che raddoppia la propria presenza nel capoluogo lombardo con 18 serviced apartments situati all'interno di un innovativo complesso di nuova costruzione in via privata Ruggero Ruggeri, in prossimità del parco Lambro e sulla linea della M2. Il compound Park Towers è un progetto firmato dall’architetto milanese Paolo Asti, composto da due grattacieli di 23 e 16 piani e da un edificio in linea di tre piani. Le strutture, in classe A3, sono completamente immerse nel verde.
Limehome si inserisce in questo connubio, prendendo in locazione il terzo edificio di tre piani. Tutte le unità sono bilocali, dal design moderno e funzionale: 16 di questi dispongono di grandi terrazze di oltre 20 mq. “Siamo entusiasti di inaugurare 18 nuovi appartamenti all’interno del progetto Park Towers - commenta Alessandro Giuffrè, country manager Italia & director expansion di limehome -. In una città dinamica, attenta al design e ai nuovi trend come Milano, siamo certi che le caratteristiche di questa nuova struttura saranno particolarmente apprezzate dai nostri ospiti”. La prima proprietà aperta dal gruppo tedesco nel capoluogo lombardo si trova in via Stresa 22, nel quartiere Maggiolina, e conta 12 unità. È stata inaugurata nel 2023 e ha avuto un tasso di occupazione del 97.4% nel corso del 2024.
[post_title] => Limehome raddoppia a Milano con 18 serviced apartments in zona parco Lambro
[post_date] => 2025-02-24T13:12:10+00:00
[category] => Array
(
[0] => alberghi
)
[category_name] => Array
(
[0] => Alberghi
)
[post_tag] => Array
(
)
)
[sort] => Array
(
[0] => 1740402730000
)
)
)
{
"size": 9,
"query": {
"filtered": {
"query": {
"fuzzy_like_this": {
"like_text" : "ita airways lungo raggio trade e traffico high yield i punti fermi 2024"
}
},
"filter": {
"range": {
"post_date": {
"gte": "now-2y",
"lte": "now",
"time_zone": "+1:00"
}
}
}
}
}, "sort": { "post_date": { "order": "desc" } }
}{"took":66,"timed_out":false,"_shards":{"total":5,"successful":5,"failed":0},"hits":{"total":7712,"max_score":null,"hits":[{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"485377","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Decolla a tutti gli effetti il codeshare fra Ita Airways e le cinque compagnie del Gruppo Lufthansa - Lufthansa, Swiss, Austrian Airlines, Brussels Airlines e Air Dolomiti - con i voli in vendita, per viaggiare a partire dal prossimo 30 marzo.\r\nI passeggeri hanno così la possibilità di volare con un unico biglietto verso la destinazione desiderata, effettuando il check-in presso l'aeroporto di partenza e ritirando il bagaglio direttamente all’arrivo, nell’aeroporto di destinazione finale.\r\nInoltre, potranno godere di maggiore scelta e flessibilità, con accesso a oltre 100 nuovi collegamenti già a partire dalla prossima stagione estiva.\r\n«Dopo averlo anticipato lo scorso 3 febbraio oggi confermiamo il raggiungimento di questo significativo traguardo - ha dichiarato Joerg Eberhart, amministratore delegato e direttore generale di Ita Airways - Gli accordi di codeshare con le compagnie del Gruppo Lufthansa rappresentano un passo fondamentale verso un importante incremento della connettività per i nostri passeggeri, che potranno beneficiare di collegamenti verso oltre cento nuove destinazioni. Questa collaborazione inaugura anche una fase di sinergie strategiche destinate a rafforzare la nostra posizione sul mercato».\r\nI passeggeri delle compagnie del Gruppo Lufthansa, a loro volta, potranno raggiungere le destinazioni servite dal network di Ita e avranno accesso a destinazioni nazionali (come Brindisi, Firenze, Milano Linate, Palermo, Torino, Venezia) e internazionali, tra cui Tirana, Sofia, Malta e Atene, raggiungibili attraverso gli aeroporti di Roma Fiumicino e Milano Linate.\r\nI passeggeri di Ita Airways potranno volare con codice AZ sui voli operati da Lufthansa in partenza da Francoforte e Monaco di Baviera verso numerose città in Italia (Verona, Cagliari, Olbia, Bologna, Catania, Milano - Linate e Malpensa - Roma, Napoli, Venezia, Firenze e Torino), in Germania (Amburgo, Berlino, Hannover, Düsseldorf, Dresda e Brema) e alcune destinazioni internazionali (Praga, Dublino e Cracovia).\r\nGrazie alla partnership con Swiss, potranno inoltre avere accesso da Zurigo alle principali città italiane (Roma, Firenze, Bologna, Milano, Venezia e Napoli) e a molteplici destinazioni internazionali nel network della compagnia svizzera come Varsavia Copenaghen e Stoccolma.\r\nCon Austrian Airlines i passeggeri Ita potranno volare via Vienna in Italia (Roma, Cagliari, Napoli, Palermo, Bari, Milano Malpensa e Firenze) e in Europa, tra cui Innsbruck, Varsavia, Podgorica, Chisinau e Varna. Infine, con Brussels Airlines, i viaggiatori potranno raggiungere alcune destinazioni italiane (Milano Malpensa, Venezia, Bologna) da Bruxelles, mentre Air Dolomiti offrirà diversi collegamenti in Italia (Venezia, Firenze, Torino, Milano Linate e Malpensa, Verona, Bologna, Cagliari) dagli aeroporti di Monaco di Baviera e Francoforte, e una destinazione internazionale verso Cracovia.\r\nI membri del programma fedeltà di Ita Airways, Volare, potranno accumulare e utilizzare i punti sui voli delle compagnie Lufthansa, Swiss, Austrian Airlines e Brussels Airlines e guadagnare punti extra sui loro voli dal 1° marzo al 15 aprile 2025. Allo stesso modo, i 36 milioni di membri di Miles & More, il programma fedeltà del Gruppo Lufthansa, potranno accumulare e utilizzare i punti su tutti i voli Ita.","post_title":"Codeshare Ita-gruppo Lufthansa: in vendita i voli per viaggiare dal 30 marzo","post_date":"2025-02-25T12:34:24+00:00","category":["trasporti"],"category_name":["Trasporti"],"post_tag":["in-evidenza"],"post_tag_name":["In evidenza"]},"sort":[1740486864000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"485362","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Cybersecurity, biometria e soluzioni It sostenibili: vanno in queste direzioni gli aumenti degli investimenti di compagnie aeree e aeroporti che sempre più spesso si trovano ad affrontare le minacce digitali e l'aumento del numero di passeggeri.\r\nSecondo il più recente Air Transport IT Insights 2024 firmato Sita, il 74% dei vettori e il 72% degli scali prevedono un aumento della spesa It complessiva nei prossimi due anni. Questi investimenti mostrano come l'industria dell'aviazione stia lavorando verso un futuro di viaggi aerei più sicuri, fluidi e sostenibili. Nel 2024, infatti, la spesa It complessiva dell'industria è aumentata ed è stata stimata a 37 miliardi di dollari per le compagnie aeree e quasi 9 miliardi di dollari per gli aeroporti.\r\nLa cybersecurity emerge come un'area evidente di attenzione per l'industria: il rapporto evidenzia che il 66% delle compagnie aeree e il 73% degli aeroporti la menzionano come una delle loro tre principali aree di interesse. Questo conferma quanto sia importante proteggere i sistemi critici e i dati dei passeggeri man mano che le minacce informatiche diventano più avanzate.\r\n«Man mano che le minacce informatiche diventano più complesse, le compagnie aeree e gli aeroporti stanno prendendo delle misure decisive per proteggere le loro operazioni e i passeggeri - afferma David Lavorel, ceo di Sita -. Allo stesso tempo, la tecnologia biometrica e l'Ia stanno semplificando l'esperienza di viaggio, sono soluzioni che aiutano l'industria a soddisfare la crescente domanda e a costruire la resilienza per il futuro. È chiaro che il settore del trasporto aereo sta attraversando una vera trasformazione e questi numeri lo dimostrano».","post_title":"Trasporto aereo: più investimenti in cybersecurity, biometria e soluzioni It","post_date":"2025-02-25T11:43:58+00:00","category":["trasporti"],"category_name":["Trasporti"],"post_tag":[]},"sort":[1740483838000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"485345","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Rafforzare il sistema aeroportuale regionale e renderlo sempre più competitivo nel panorama nazionale e internazionale, per raggiungere i 20 milioni di passeggeri complessivi. Questo l'obiettivo ultimo della Regione Emilia Romagna per i suoi quattro aeroporti, in un'ottica quindi di collaborazione strategica che metterebbe fine a storiche \"rivalità\".\r\n\r\nSecondo quanto riferisce Il Resto del Carlino, la Regione lancia un patto - che sarà sostenuto da nuovi fondi e da infrastrutture - per raggiungere in tempi medio-lunghi la soglia di 20 milioni di passeggeri l’anno in Emilia-Romagna, grazie alla definizione di una strategia da parte dei quattro scali del territorio. Il presidente Michele de Pascale si appresta a cercare un equilibrio dopo le polemiche, a Bologna, per il sovraffollamento soprattutto estivo del Marconi, e, al Ridolfi di Forlì, al contrario, per la sostenibilità economica.\r\n\r\nUn primo tavolo ha visto riuniti i sindaci delle città sedi di scalo (Matteo Lepore per Bologna, Michele Guerra per Parma, Jamil Sadegholvaad per Rimini e Gian Luca Zattini per Forlì) e i rappresentanti delle quattro società di gestione aeroportuale. L’obiettivo è arrivare a una legge regionale per il sistema aeroportuale che porti alla definizione di una strategia di crescita condivisa tra scali e territori. \r\n\r\n«Vogliamo costruire un modello di crescita integrato, in cui ogni scalo possa contribuire allo sviluppo del territorio e alla competitività dell’Emilia-Romagna - afferma de Pascale -. Con il traguardo dei 20 milioni di passeggeri nei quattro scali». Nel 2024, va sottolineato, i passeggeri nel solo scalo di Bologna hanno superato i 10 milioni.","post_title":"Emilia Romagna, strategia condivisa per i quattro aeroporti che mirano ai 20 mln di passeggeri","post_date":"2025-02-25T10:45:18+00:00","category":["trasporti"],"category_name":["Trasporti"],"post_tag":[]},"sort":[1740480318000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"485321","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"I passeggeri che scelgono di viaggiare con Qatar Airways potranno presto chiedere a un agente di viaggio dotato di intelligenza artificiale di prenotare i loro voli: è questa la più recente innovazione della compagnia aerea che rivoluziona il booking attraverso Sama Ai.\r\n\r\nIn pratica Sama, l'assistente di volo virtuale dotata di intelligenza artificiale, è ora disponibile su QVerse, app e sito web del vettore e rende la prenotazione semplice e personalizzata: Sama interagisce infatti in modo naturale con i viaggiatori attraverso la voce e la chat, guidandoli in ogni fase del viaggio. Grazie a una prenotazione intuitiva e potenziata dall'intelligenza artificiale, i viaggiatori possono chiedere a Sama -24 ore su 24 - informazioni sui voli in base alle quali sarà lei stessa a creare un itinerario su misura.\r\n\r\nIl nuovo strumento è stato lanciato dalla compagnia in occasione del Web Summit Qatar 2025, insieme ad altre innovazioni, Dream Destination - The Pulse, QVerse Multi-Sensory Experience, AI Menu, Privilege Club Collection e Reward Seat Finder.\r\n\r\n«La partnership di Qatar Airways con Web Summit Qatar illustra il nostro impegno verso l'innovazione e sottolinea la nostra ricerca di adottare progressi tecnologici all'avanguardia per offrire esperienze leader ai passeggeri» afferma il ceo del Gruppo Qatar Airways, Badr Mohammed Al-Meer.\r\n\r\n«Qatar Airways sta sfruttando sempre più le tecnologie innovative per migliorare e semplificare l'esperienza del cliente - continua il cco, Thierry Antinori -. Puntiamo a fornire ai nostri passeggeri l'eccellenza dal momento in cui aprono l'applicazione mobile o il sito web di Qatar Airways, e il nostro team ha sviluppato strumenti di intelligenza artificiale digitale per guidare e coinvolgere i passeggeri durante le loro esperienze di prenotazione e di viaggio».\r\n\r\n \r\n\r\n ","post_title":"Qatar Airways: l'intelligenza artificiale debutta in un nuovo tool di prenotazione","post_date":"2025-02-25T10:18:54+00:00","category":["trasporti"],"category_name":["Trasporti"],"post_tag":[]},"sort":[1740478734000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"485334","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Ana Holdings, casa madre di All Nippon Airways e della divisione low-cost Peach, amplia la flotta con un maxi ordine di 77 aeromobili che include 18 Boeing 787-9 Dreamliner e 12 B737 Max 8 (otto in ordine fermo, quattro in opzione), oltre a 24 Airbus A321neo e tre A321neo Xlr.\r\n\r\nL'ordine si affianca a quello per 20 Embraer E190-E2 (15 fissi, cinque in opzione) da impiegare sulle rotte domestiche più sottili.\r\n\r\nAna è stato il cliente di lancio del Boeing 787 Dreamliner ed è il più grande operatore globale con 86 aerei 787-8, 787-9 e 787-10 in flotta e altri dieci in ordine.\r\n\r\nGli aeromobili Max aggiuntivi potrebbero sostituire i 39 737-800 della compagnia aerea sui collegamenti nazionali e regionali più brevi.\r\n\r\nLa compagnia opera attualmente anche 33 aeromobili della famiglia Airbus A320neo - 11 A320neo e 22 A321neo sui voli nazionali e regionali.\r\n\r\nAna ha recentemente lanciato nuove rotte per Istanbul e Stoccolma da Tokyo, che si aggiungono ai servizi esistenti da Londra, Francoforte, Bruxelles, Parigi, Monaco, Vienna e Milano.\r\n\r\nL'acquisto è in linea con le ambizioni di Ana di superare le dimensioni della sua flotta pre-pandemia entro il 2030 e di capitalizzare il boom della domanda globale di viaggi aerei. ","post_title":"Ana Holdings: maxi ordine per 77 aeromobili fra Boeing, Airbus ed Embraer","post_date":"2025-02-25T10:12:54+00:00","category":["trasporti"],"category_name":["Trasporti"],"post_tag":[]},"sort":[1740478374000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"485318","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Flydubai archivia un 2024 dai risultati finanziari più brillanti dei suoi 15 anni di storia. Nell'esercizio chiuso lo scorso 31 dicembre la compagnia aerea ha registrato un utile record prima delle imposte di 674 milioni di dollari, pari ad una crescita del 16% rispetto al 2023. Il fatturato annuale è salito del 15% fino a 3,5 miliardi di dollari.\r\n\r\nLa low cost ha trasportato 15,4 milioni di passeggeri, l'11% in più rispetto al 2023 e ha anche aumentato i posti-chilometro disponibili del 10% a 44,503 milioni, consolidando la sua posizione di secondo operatore dall'aeroporto internazionale di Dubai (DXB).\r\n\r\nLa compagnia conta su una flotta di 88 aeromobili Boeing 737 con un'età media di 5,3 anni, che operano attraverso un network di 131 destinazioni da Dubai.\r\n\r\nDa sottolineare come i risultati positivi sono stati ottenuti nonostante i ritardi nella consegna degli aeromobili Boeing: l'attuale portafoglio ordini di flydubai conta 127 B737 da consegnare nel prossimo decennio e 30 Boeing 787 Dreamliner: ma nel 2024 la compagnia non ha ricevuto nessuno dei velivoli previsti in consegna.\r\n\r\n«flydubai continua a superare i limiti e a raggiungere nuovi traguardi anno dopo anno - ha commentato Ahmed bin Saeed Al Maktoum, presidente di flydubai -. Nel suo percorso giovane, ma di grande impatto, è emersa come un attore chiave nel settore dell'aviazione a Dubai e nella regione. Il suo modello di business si basa su solide fondamenta e su un impegno costante nel sostenere la visione economica e turistica di Dubai».","post_title":"Flydubai: gli utili decollano a dispetto delle mancate consegne di nuovi velivoli","post_date":"2025-02-25T09:15:20+00:00","category":["trasporti"],"category_name":["Trasporti"],"post_tag":[]},"sort":[1740474920000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"485307","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Sarà alto più di 500 metri il nuovo sviluppo alberghiero e residenziale di Corinthia Hotels e Dubai General Properties. Situato all'interno di un complesso a due torri sulla Sheikh Zayed Road della città emiratina, nei pressi del Museum of the Future, la proprietà si svilupperà su due torri collegate da una lobby sospesa a oltre 200 metri di altezza.\r\n\r\nIl nuovo complesso ospiterà quindi anche il 5 stelle Corinthia Dubai, insieme a serviced apartments e attici firmati dalla stessa compagnia alberghiera. Presente pure Corinthia Wellness, una spa di nuova generazione con piscine interne ed esterne, attrezzature fitness, personal trainer e un team di esperti dedicati al benessere. L’accesso al complesso sarà garantito da quattro ingressi distinti, assicurando una gestione fluida del traffico.\r\n\r\nDubai General Properties ha incaricato AtkinsRéalis come studio di architettura e consulente ingegneristico principale. La gestione del progetto sarà affidata alla società Qp del gruppo Corinthia, con il completamento previsto entro il 2030. La struttura includerà anche spazi per eventi e un grande salone con viste su Jumeirah Beach, oltre a cinque ristoranti e bar con panorami sulla città e sul mare. Tra le strutture del complesso vi saranno anche piscine panoramiche e private per gli attici e gli appartamenti. Previsto pure un private club e ampi spazi verdi. Con una superficie edificata totale di circa 330 mila metri quadrati, le torri offriranno viste sullo skyline di Sheikh Zayed Road, sul Burj Khalifa, sul Burj Al Arab e su Jumeirah Beach. Il punto culminante del progetto sarà la piscina a cielo aperto più alta del mondo, situata a oltre 500 metri d’altezza.","post_title":"Corinthia apre un hotel a Dubai con la piscina a cielo aperto più alta del mondo","post_date":"2025-02-24T13:43:38+00:00","category":["alberghi"],"category_name":["Alberghi"],"post_tag":[]},"sort":[1740404618000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"485305","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Si alza il sipario sul programma dell’ottava edizione di Shopping Tourism – il forum italiano, ideato e organizzato da Risposte Turismo in partnership con Enit. L'evento, in programma venerdì 28 febbraio 2025 presso il centro congressi della sede di Confcommercio Milano (palazzo Castiglioni, corso Venezia 47), riunirà nel capoluogo lombardo operatori del turismo e del retail provenienti da tutto il Paese interessati a conoscere le ultime tendenze del settore.\r\n\r\n«Il bacino di domanda dello shopping tourism rappresenta una opportunità per le destinazioni italiane e gli operatori che sono pronti a soddisfare le richieste del segmento - spiega Francesco di Cesare, presidente Risposte Turismo -. Se è vero che, considerando il totale degli arrivi turistici, italiani ed esteri, stiamo parlando di una nicchia che pesa intorno al 2%, va però anche detto che si tratta di una componente di domanda dalle buone capacità di spesa. Lo studio che presenteremo durante l'evento milanese contiene molti rilievi, qualitativi e quantitativi, utili per comprendere non solo l'importanza dello shopping tourism ma anche le ragioni e le modalità per esserne parte attiva».\r\n\r\nDalle prime anticipazioni della ricerca emerge in particolare come la superficie commerciale degli outlet abbia raggiunto per la prima volta quota 750 mila mq (+4% sul 2023). Un risultato destinato a crescere del 7% nel 2025 grazie anche all’apertura di un nuovo outlet a Roma, la prima nuova struttura inaugurata in Italia negli ultimi quattro anni. Situazione meno positiva, invece, per i department store, con alcune chiusure previste nel corso del 2025 nel Centro Nord del Paese.\r\n\r\nTra i dati riportati nello studio spicca anche la leadership conquistata per la prima volta nel 2024 da via Montenapoleone tra le vie dello shopping mondiali per valori di canone di locazione annuo (circa 20 mila euro / mq – fonte: Main Streets Across The World 2024 – Cushman&Wakefield). Un traguardo significativo considerando che nel 2014 la via si posizionava al sesto posto in classifica. La nuova edizione di Shopping Tourism Italian Monitor contiene anche i risultati di una nuova indagine realizzata da Risposte Turismo sulle abitudini di shopping nella Penisola dei turisti statunitensi, francesi e italiani. Per quanto riguarda il segmento di domanda Usa, lo studio riscontra in particolare una crescita della quota di chi viaggia per shopping e lo ha fatto più di una volta (oltre il 70%). Da segnalare come, tra i turisti statunitensi che viaggiano per shopping, il 31% lo abbia fatto quattro o più volte. Aumenta inoltre il peso della combinazione eventi & shopping: il 45% degli shopping tourist americani dichiara di aver viaggiato anche in occasione di eventi particolari legati al fenomeno: dalle fashion weeks ai periodi del black Friday. Spostando infine l’attenzione sui viaggi per shopping in Italia, l’indagine evidenzia un forte interesse da parte dei turisti Usa a integrare attività quali visite guidate ai laboratori artigiani (65%) e ai laboratori di prodotti enogastronomici (61%).\r\n\r\nDopo l'apertura dei lavori a cura dell'amministratore delegato Enit, Ivana Jelinic, la prima tavola rotonda dell’edizione 2025 di Shopping Tourism sarà Italia destinazione di shopping, dedicata a una delle domande centrali per tutti gli operatori coinvolti nel fenomeno: cosa si potrebbe e dovrebbe fare per aumentare il potenziale di attrazione di questo segmento di domanda?. I relatori saranno Stefania Lazzaroni, direttrice generale Altagamma, Alessandra Priante, presidente Enit, Dina Ravera, presidente Destination Italia Group, Stefano Rizzi, managing director Italy Global Blue, Jacopo Vicini, assessore con deleghe a Sviluppo economico, turismo, fiere e congressi comune di Firenze, Edoardo Vittucci, business director Fidenza Village parte di The Bicester Collection.\r\n\r\nIl forum proseguirà con il panel Quanto e perché contano i turisti per i brand di prestigio: un momento di confronto sul ruolo e il peso dei turisti per i brand di alta fascia. La mattinata di lavori si chiuderà quindi con un intervento di approfondimento a cura di Saverio Mucci, vice president, government industry lead Mastercard dal titolo I comportamenti di spesa in shopping dei turisti: le performance dell’Italia a confronto con gli altri paesi Europei dedicato alla presentazione di risultati di ricerca inediti realizzati appositamente per l'occasione.\r\n\r\nNel pomeriggio l'evento riprenderà con la tavola rotonda Vendere lo shopping tourism dedicata all’analisi di come le destinazioni, le associazioni, le realtà aziendali e commerciali e i singoli professionisti possano contribuire a definire valide proposte per i turisti interessati allo shopping. A seguire, il panel Occasioni diverse per stimolare lo shopping dei turisti, sulle strategie messe in campo da alcune realtà diverse dai tradizionali negozi, outlet e department store per trarre beneficio da questo fenomeno. Ma tante altre saranno le prospettive che interverranno sul binomio turismo e shopping tra cui: Aeroporti di Roma, Ai, Cinecittà World, Costa Crociere, Eleventy, Federmoda, Marchesi Antinori, Peck, Roma & Partners, Zani Viaggi, Zegna. L’ottava edizione di Shopping Tourism si chiuderà infine con la tavola rotonda Che 2025 sarà per lo shopping tourism: attraverso il punto di vista di manager si cercherà di conoscere le prospettive per questo fenomeno.","post_title":"Tutto il programma dell'edizione 2025 di Shopping Tourism","post_date":"2025-02-24T13:33:07+00:00","category":["mercato_e_tecnologie"],"category_name":["Mercato e tecnologie"],"post_tag":[]},"sort":[1740403987000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"485301","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"New entry milanese per il gruppo limehome che raddoppia la propria presenza nel capoluogo lombardo con 18 serviced apartments situati all'interno di un innovativo complesso di nuova costruzione in via privata Ruggero Ruggeri, in prossimità del parco Lambro e sulla linea della M2. Il compound Park Towers è un progetto firmato dall’architetto milanese Paolo Asti, composto da due grattacieli di 23 e 16 piani e da un edificio in linea di tre piani. Le strutture, in classe A3, sono completamente immerse nel verde.\r\n\r\nLimehome si inserisce in questo connubio, prendendo in locazione il terzo edificio di tre piani. Tutte le unità sono bilocali, dal design moderno e funzionale: 16 di questi dispongono di grandi terrazze di oltre 20 mq. “Siamo entusiasti di inaugurare 18 nuovi appartamenti all’interno del progetto Park Towers - commenta Alessandro Giuffrè, country manager Italia & director expansion di limehome -. In una città dinamica, attenta al design e ai nuovi trend come Milano, siamo certi che le caratteristiche di questa nuova struttura saranno particolarmente apprezzate dai nostri ospiti”. La prima proprietà aperta dal gruppo tedesco nel capoluogo lombardo si trova in via Stresa 22, nel quartiere Maggiolina, e conta 12 unità. È stata inaugurata nel 2023 e ha avuto un tasso di occupazione del 97.4% nel corso del 2024.","post_title":"Limehome raddoppia a Milano con 18 serviced apartments in zona parco Lambro","post_date":"2025-02-24T13:12:10+00:00","category":["alberghi"],"category_name":["Alberghi"],"post_tag":[]},"sort":[1740402730000]}]}}