16 September 2024

Il ritorno di Lufthansa su Ita Airways: ingresso nella data room (senza Msc)

[ 1 ]

Lufthansa torna a incrociare la rotta di privatizzazione di Ita Airways, dopo che il ministero dell’Economia ha aperto le porte della data room alla compagnia tedesca.

Secondo quanto riferito oggi da Il Corriere della Sera, che cita fonti governative, per velocizzare la vendita di Ita torna in scena Lufthansa, ma questa volta senza il partner di cordata, il gruppo Msc, che non risulta tra i soggetti ammessi alla data room. E questo benché nei mesi scorsi la società di Aponte avesse presentato proprio con Lh l’offerta di acquisto per il vettore italiano per una quota dell’80% (60% a Msc, 20% a Lufthansa e il restante 20% allo Stato italiano).

Certares

Stallo, intanto, sul fronte Certares (con Delta Air Lines ed Air France): anch’essi, al momento, non risultano autorizzati a entrare in data room dopo gli ultimi accessi effettuati a ottobre e alla successiva scadenza dell’esclusiva garantita dal precedente esecutivo di governo.

Resta tutto da vedere se Lufthansa proporrà un’offerta vincolante in grado di soddisfare il governo italiano e portare quindi ad un accordo finale di vendita che, spiega il quotidiano, potrebbe risultare nella cessione del 65-70% delle quote di Ita Airways, lasciando il 30-35% allo Stato.

Condividi



Articoli che potrebbero interessarti:

Array ( [0] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 474526 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => L'inverno dell'aeroporto di Forlì vede GoToFly aumentare a cinque volte a settimana i collegamenti verso Catania, confermati i voli su Trapani e Atene, con due frequenze settimanali. Nel dettaglio, i collegamenti da e per Catania-Fontanarossa saranno operati nelle giornate di lunedì, martedì, venerdì, sabato e domenica, mentre Trapani incrementa a 2 voli settimanali (martedì e venerdì). Infine, l’hub di Atene sarà raggiungibile dalla Romagna nei giorni di martedì e sabato dal 7 dicembre 2024.  «La Sicilia rappresenta uno dei mercati più importanti per GoToFly, non solo a livello turistico, ma - e soprattutto - per i voli business - si legge in una nota dello scalo romagnolo -. Con l’incremento delle frequenze su Catania e Trapani, la compagnia - che fa capo a F.A. Srl - Aeroporto di Forlì - punta ad offrire un servizio “tailor made” rivolto alle aziende delle città emiliano-romagnole e siciliane. Grazie a una maggiore flessibilità operativa, sarà più facile organizzare meeting di lavoro e riunioni d’affari, sfruttando sia le tariffe - sempre più competitive - sia il servizio personalizzato che da sempre contraddistingue GoToFly».   [post_title] => Forlì: l'inverno di GoToFly potenzia i voli su Catania, confermati Atene e Trapani [post_date] => 2024-09-16T10:13:51+00:00 [category] => Array ( [0] => trasporti ) [category_name] => Array ( [0] => Trasporti ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1726481631000 ) ) [1] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 474424 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => L'aeroporto Marconi di Bologna ha chiuso il primo semestre 2024 con ricavi consolidati pari a 76,5 milioni, in crescita del 14,2% rispetto ai 66,9 registrati nello stesso periodo del 2023; il margine operativo lordo si è attestato a 25,1 milioni, in rialzo del 33,8% sui 18,7 milioni dell'anno precedente, con un utile netto di 10,8 milioni contro i 6,8 milioni del 30 giugno 2023, con un incremento del 58%. Sempre nella prima metà del 2024 lo scalo ha registrato complessivamente 5.045.265 passeggeri, in crescita del 10% rispetto al 2023 mentre sono stati 39.699 i movimenti (+8%) e 28.158 le tonnellate di merce trasportata (+8,7%). A luglio e agosto lo scalo emiliano ha superato il milione di passeggeri, rispettivamente 1.115.299 (+4,2%) e 1.119.370 (+5,6%). Agosto risulta essere il mese con il maggiore numero di passeggeri di tutta la storia dell'aeroporto. Nei primi otto mesi dell'anno i passeggeri complessivi sono stati 7.274.221, in aumento dell'8,4% sullo stesso periodo del 2023. «I risultati dei primi sei mesi del 2024 - dichiara Nazareno Ventola, ad e direttore generale dello scalo - restituiscono un quadro estremamente positivo dal punto di vista dei risultati gestionali, che beneficiano del pieno superamento della pandemia, con oltre 2 anni di anticipo rispetto alle previsioni. Questi risultati si sposano con un significativo avanzamento lato realizzazione degli investimenti infrastrutturali, con i primi risultati già visibili nell’area controlli di sicurezza». [post_title] => Bologna: il Marconi centra utili in crescita del 58%, passeggeri oltre i 5 mln (+10%) [post_date] => 2024-09-13T09:38:54+00:00 [category] => Array ( [0] => trasporti ) [category_name] => Array ( [0] => Trasporti ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1726220334000 ) ) [2] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 474415 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => Debutto internazionale per Itabus il prossimo 16 ottobre con le linee verso Lubiana e Zagabria. Ogni giorno 6 collegamenti (3 di andata e 3 di ritorno) consentiranno di collegare le principali città italiane alle nuove mete estere. Saranno due le direttrice dedicate a queste capitali europee da Itabus: una da Napoli e Roma (4 viaggi quotidiani) e l’altra che parte da Torino/Milano (2 servizi giornalieri). Considerata la vocazione turistica delle destinazioni, lungo il percorso Itabus farà tappa anche presso gli aeroporti di Venezia e di Milano Bergamo. Partenze di mattina (da Roma alle 10 o da Milano alle 8:15) per raggiungere Lubiana e Zagabria in serata, oppure viaggi notturni per consentire di ottimizzare i tempi di percorrenza. Altra soluzione per chi vorrà raggiungere la Slovenia e la Croazia, sarà rappresentata dalle interconnessioni treno + bus con un unico biglietto valido per entrambi i mezzi. Si arriva con Italo fino a Venezia Mestre (snodo intermodale centrale nella strategia per l’estero) e ci sarà un Itabus dedicato per completare il proprio viaggio (al ritorno con Itabus fino a Mestre e poi con Italo si è collegati al resto d’Italia). Lubiana e Zagabria rappresentano solo il primo passo verso un’espansione europea. Al via i primi collegamenti con gli aeroporti italiani Altra importante novità del nuovo orario è quella legata ai collegamenti con i principali aeroporti italiani: entrano nel network Itabus Roma Fiumicino e il Marco Polo di Venezia. Fiumicino sarà servito con 12 servizi al giorno che prevedono partenze serali (dalle 19:05 alle 23) per raggiungere una rete capillare di destinazioni del centro sud come Pesaro, Ancona, Perugia, Napoli, Cosenza, Crotone, Bari, Lecce, Brindisi, Taranto, Potenza, Matera e molte altre. I viaggiatori che, invece, vorranno raggiungere il Leonardo da Vinci avranno a disposizione corse che raggiungeranno l’aeroporto tra le 4:05 e le 8:45 del mattino, avendo così modo di prendere i primi voli. Per quel che riguarda lo scalo veneziano, 6 collegamenti quotidiani che connetteranno l’aeroporto di Venezia con le principali città del nord Italia come Torino, Milano, Padova e Trieste (oltre alle mete straniere). In quest’ottica, saranno potenziate anche le tratte giornaliere per l’aeroporto di Orio al Serio (da 12 a 20 al giorno) e confermate quelle per lo scalo di Catania. C’è poi il capitolo intermodalità: crescono le connessioni Italo-Itabus, 30 servizi al giorno che uniscono tutta Italia (da Nord a Sud) con un solo biglietto valido per ambedue i mezzi. Sempre per favorire il turismo nazionale ed internazionale, introdotte le fermate di Pompei e Trieste (solo per citarne alcune) e rafforzati i servizi con mete quali Salerno e Matera. In quest’ottica anche su Roma cresce l’offerta, per prepararsi al prossimo Giubileo 2025. Una crescita esponenziale, dunque, quella del network Itabus, che genererà un +35% di traffico e oltre 380 nuovi collegamenti.   [post_title] => Itabus: debutto internazionale con le linee per Lubiana e Zagabria [post_date] => 2024-09-13T09:00:04+00:00 [category] => Array ( [0] => trasporti ) [category_name] => Array ( [0] => Trasporti ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1726218004000 ) ) [3] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 474307 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => Il più volte annunciato sistema Eta per entrare nel Regno Unito sarà ufficialmente attivo dal 2 aprile 2025: diventerà quindi obbligatorio richiedere - a pagamento e per tutti, tranne che per i cittadini irlandesi - un'autorizzazione per entrare da turista nel Paese. L'Home Office britannico, come riporta Il Giornale, ha pubblicato le nuove linee guida e le scadenze dell'Electronic Travel Authorisation (Eta), che prende esempio dall'Esta degli Usa: in pratica gli europei - e quindi anche gli italiani - senza visto lavorativo o che non siano già regolarmente residenti oltremanica per entrare nel Regno Unito dovranno avere obbligatoriamente la Eta, che potrà essere compilata dal 5 marzo 2025 mediante una app sul cellulare, la Uk Eta, già disponibile negli store degli smartphone. L'autorizzazione costerà 10 sterline e sarà valida due anni o anche meno se il passaporto dovesse scadere anticipatamente. Sarà quindi possibile rimanere nel Paese per non più di sei mesi (anche sommando i vari viaggi) nell'arco di due anni, e non sarà permesso lavorare visto che si tratta di un visto solo turistico.   Per contro, dall'estate 2025 i cittadini britannici che arriveranno nell'Unione europea come turisti, dovranno registrarsi online e pagare 7 euro per ottenere il permesso di ingresso digitale Etias (European Travel Information and Authorisation System), che invece sarà valido per tre anni e permetterà un numero illimitato di ingressi nei 27 Paesi Ue, oltre che in Islanda, Liechtenstein, Norvegia e Svizzera. Per ottenerlo, a partire dal prossimo 25 maggio si dovrà compilare un modulo online o attraverso un'app telefonica dedicata.   [post_title] => Regno Unito: l'Eta sarà in vigore dall'aprile 2025 al costo di 10 sterline [post_date] => 2024-09-12T08:45:29+00:00 [category] => Array ( [0] => estero ) [category_name] => Array ( [0] => Estero ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1726130729000 ) ) [4] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 474322 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => In relazione al nostro articolo in cui riportavamo la notizia della condanna di Ryanair da parte della Commissione europea, la compagnia irlandese ci ha inviato la seguente risposta. «Accogliamo con favore le conclusioni della Commissione secondo cui tutti i contratti esaminati tra Ryanair e Frankfurt Hahn finalizzati tra il 2013 e il 2016 sono stati conclusi a prezzi di mercato in linea con le norme Ue sugli aiuti di Stato. Faremo ricorso al Tribunale Generale dell'UE contro l’affermazione della Commissione secondo cui alcuni contratti legacy per servizi di marketing che coinvolgono Ryanair costituivano aiuti di Stato. La decisione della Sig.ra Vestager di indagare su presunti aiuti di Stato storici (quasi 20 anni fa) in un piccolo aeroporto regionale in Germania è sorprendente nel contesto del suo totale fallimento nel recuperare l'enorme pacchetto di aiuti di Stato C-19 da 6 miliardi di euro ricevuto da Lufthansa, che è stato dichiarato illegale dal Tribunale generale dell'Ue a maggio 2023. Danni per la concorrenza Dopo aver approvato un totale di 11 miliardi di euro di aiuti di Stato C19 per il Gruppo Lufthansa, che hanno danneggiato la concorrenza in Germania e hanno fatto sì che il mercato del trasporto aereo tedesco fosse il più lento a riprendersi dalla pandemia di C19, la commissaria uscente per la concorrenza sta ora cercando tardivamente di dimostrare che il suo dipartimento ha agito con fermezza. Ryanair chiede ancora una volta alla Sig.ra Vestager di chiedere alla Germania di recuperare immediatamente questo pacchetto di aiuti di Stato illegale di miliardi di euro da Lufthansa e di imporre misure adeguate per riparare almeno in parte il danno alla concorrenza causato da questo massiccio salvataggio statale». [post_title] => Ryanair: «La Sig.ra Vestager indaghi su Lufthansa non su di noi» [post_date] => 2024-09-11T13:18:15+00:00 [category] => Array ( [0] => trasporti ) [category_name] => Array ( [0] => Trasporti ) [post_tag] => Array ( [0] => in-evidenza ) [post_tag_name] => Array ( [0] => In evidenza ) ) [sort] => Array ( [0] => 1726060695000 ) ) [5] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 474261 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => Air France, dal prossimo 7 dicembre, aprirà una nuova rotta da Parigi-Charles de Gaulle a Manila: la compagnia aerea effettuerà tre voli alla settimana - il lunedì, mercoledì e sabato - operati con un Airbus A350-900, offrendo 34 posti in classe Business, 24 posti in classe Premium e 266 in classe Economy. La capitale delle Filippine è anche una destinazione del network Klm, con 4 voli a settimana dall'aeroporto di Amsterdam Schiphol: il martedì, giovedì, venerdì e domenica. Coordinando i rispettivi orari dei voli, Air France e Klm garantiscono un servizio combinato giornaliero per Manila. Durante la winter 2024-25 Air France servirà anche altre destinazioni asiatiche: Tokyo Haneda (fino a 15 voli a settimana), Osaka (fino a 3 voli a settimana), Pechino (fino a 7 voli a settimana), Shanghai (fino a 7 voli a settimana), Hong Kong (fino a 7 voli a settimana), Seoul (fino a 7 voli a settimana), Bangkok (fino a 13 voli a settimana), Singapore (fino a 10 voli a settimana) e Ho Chi Minh City (3 voli a settimana). L'introduzione di Manila segna la quinta nuova rotta di Air France per la stagione invernale in arrivo: durante questo periodo, il vettore inaugurerà nuove rotte per Salvador de Bahia (3 voli a settimana dal 28 ottobre 2024), Kilimanjaro (Tanzania, 3 voli a settimana dal 18 novembre, come estensione da Zanzibar), Malé (fino a 2 voli a settimana dal 20 dicembre) e Kiruna (1 volo a settimana dal 21 dicembre). [post_title] => Air France rilancia sull'Asia con la Parigi-Manila, dal prossimo 7 dicembre [post_date] => 2024-09-11T10:13:24+00:00 [category] => Array ( [0] => trasporti ) [category_name] => Array ( [0] => Trasporti ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1726049604000 ) ) [6] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 474192 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => Ci sarebbe anche AirBaltic tra gli obiettivi espansionistici del gruppo Lufthansa, determinato a emergere come protagonista del processo di consolidamento dei cieli europei. Secondo quanto riferito da Bloomberg, i tedeschi punterebbero ad acquisire una partecipazione azionaria nel capitale del vettore lettone, prima della prevista Ipo della compagnia aerea (fine 2024).  Il 2024 ha finora portato i tedeschi ad incassare il sospirato via libera dalla Commissione europea all'operazione con Ita Airways, ma il gruppo è già impegnato anche sul fronte portoghese, per l'acquisizione di una quota del 19% in Tap Air Portugal: la scorsa settimana il ceo, Carsten Spohr, si è recato nuovamente a Lisbona per colloqui con il governo portoghese sull'imminente privatizzazione del vettore nazionale.  E ora si guarda ad AirBaltic, con cui i tedeschi operano voli in codeshare dal 2021. Il governo lettone ha precedentemente dichiarato di voler mantenere almeno il 25% di AirBaltic successivamente all'Ipo. [post_title] => Lufthansa interessata anche ad una partecipazione nel capitale di AirBaltic [post_date] => 2024-09-10T12:59:58+00:00 [category] => Array ( [0] => trasporti ) [category_name] => Array ( [0] => Trasporti ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1725973198000 ) ) [7] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 474189 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => Nel chiudere la stagione Volver Tour Operator fa un primo bilancio: attualmente 3 milioni di euro provengono dai viaggi d’istruzione e 2 milioni dai gruppi adulti. L’obiettivo è raggiungere i 7 milioni di fatturato annuo. Le destinazioni più gettonate sono state il Giappone, gli Stati Uniti, il Marocco e il Mare Italia, mentre il mare su Grecia e Spagna è stato meno vivace ed attrattivo. «Tra i nuovi trend – spiega Giada Marabotto fondatrice e titolare dell'operatore ligure – c’è sicuramente la Corea. La clientela oggi chiede escursioni ed esperienze particolari in aggiunta al semplice volo + hotel. Per questo continueremo a puntare su guide tematiche anche sulle destinazioni principali». E’ sempre più importante (e richiesta) la personalizzazione del viaggio e Volver vende poco ‘da catalogo’ e molto su misura: il viaggiatore è sempre più informato e desidera esperienze ad hoc per le sue esigenze. Non solo ma all'interno del tour operator è molto attiva una specializzazione per target, più che per destinazione, in poche parole quasi ognuna delle risorse si dedica a una tipologia specifica di viaggi. [post_title] => Volver Tour Operator, Giappone, Usa e Mare Italia le mete più gettonate [post_date] => 2024-09-10T12:49:33+00:00 [category] => Array ( [0] => tour_operator ) [category_name] => Array ( [0] => Tour Operator ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1725972573000 ) ) [8] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 474178 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => Anche se ormai lo sanno tutti, ripetiamolo: l’Italia cresce economicamente grazie al turismo. Il turismo, in particolare quello proveniente dall’estero, è in forte espansione, con presenze di visitatori internazionali aumentate del 14% rispetto al 2023, e spesa dei turisti stranieri, nei primi due mesi dell’anno in corso, cresciuta del 20% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente.  Un incremento che potrebbe contribuire fino al 15% del Prodotto interno lordo italiano. Ma l’overtourism, che è l’altra faccia della medaglia, è diventato un fenomeno ormai complesso e difficile da controllare. L’Eurispes ha tentato di fare il punto della situazione attraverso uno studio coordinato dal direttore dell’Osservatorio sulle politiche fiscali del nostro Istituto. Gli arrivi turistici internazionali aumenteranno, nel mondo, di 43 milioni in media all’anno e raggiungeranno 1,8 miliardi entro il 2030, di cui il 41% in Europa. Per il 2024 sono stimati in Italia 215 milioni di presenze turistiche, con una spesa complessiva – tra stranieri e italiani – stimata in 62 miliardi di euro. Solo ad agosto 2024 l’arrivo degli stranieri è stato di circa 40 milioni, con un giro d’affari di oltre sei miliardi e mezzo di euro. Affitti brevi e overtourism Solo su Firenze, gli affitti brevi hanno un giro d’affari di circa 2 miliardi, con un flusso annuale in termini di tassa di soggiorno di circa 70 milioni di euro. Nel 2023 la sola Airbnb ha versato nelle casse comunali della città circa un milione al mese di imposta (14 milioni e 389mila euro) pari a circa il 20% di quanto pagato dai 393 hotel della città. Nel 2022 la piattaforma aveva versato circa 11 milioni di euro su un totale di 43 milioni incassati complessivamente. Stilando una graduatoria sulle mete urbane più colpite dall’overtourism, basata sul numero di notti trascorse nel 2023 da visitatori domestici e stranieri per chilometro quadrato, troviamo al primo posto Dubrovnik, seguita da Venezia e da Macao. Tra le prime quindici posizioni anche Roma (al 13° posto), appena sotto Parigi (12esima). Eppure, il numero di immobili destinati ad affitti turistici, a livello nazionale, è meno del 2% rispetto al patrimonio di immobili vuoti, pari a 9,5 milioni, circa il 27% del parco immobiliare complessivo. La prima Regione per sistemazioni per affitti brevi disponibili è la Toscana, dove ammontano a 108mila, un settimo del totale nazionale [post_title] => Eurispes: il nostro Paese cresce grazie alla spinta del turismo [post_date] => 2024-09-10T11:36:08+00:00 [category] => Array ( [0] => enti_istituzioni_e_territorio ) [category_name] => Array ( [0] => Enti, istituzioni e territorio ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1725968168000 ) ) ) { "size": 9, "query": { "filtered": { "query": { "fuzzy_like_this": { "like_text" : "lufthansa 2" } }, "filter": { "range": { "post_date": { "gte": "now-2y", "lte": "now", "time_zone": "+1:00" } } } } }, "sort": { "post_date": { "order": "desc" } } }{"took":13,"timed_out":false,"_shards":{"total":5,"successful":5,"failed":0},"hits":{"total":1293,"max_score":null,"hits":[{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"474526","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"L'inverno dell'aeroporto di Forlì vede GoToFly aumentare a cinque volte a settimana i collegamenti verso Catania, confermati i voli su Trapani e Atene, con due frequenze settimanali.\r\n\r\nNel dettaglio, i collegamenti da e per Catania-Fontanarossa saranno operati nelle giornate di lunedì, martedì, venerdì, sabato e domenica, mentre Trapani incrementa a 2 voli settimanali (martedì e venerdì). Infine, l’hub di Atene sarà raggiungibile dalla Romagna nei giorni di martedì e sabato dal 7 dicembre 2024. \r\n\r\n«La Sicilia rappresenta uno dei mercati più importanti per GoToFly, non solo a livello turistico, ma - e soprattutto - per i voli business - si legge in una nota dello scalo romagnolo -. Con l’incremento delle frequenze su Catania e Trapani, la compagnia - che fa capo a F.A. Srl - Aeroporto di Forlì - punta ad offrire un servizio “tailor made” rivolto alle aziende delle città emiliano-romagnole e siciliane. Grazie a una maggiore flessibilità operativa, sarà più facile organizzare meeting di lavoro e riunioni d’affari, sfruttando sia le tariffe - sempre più competitive - sia il servizio personalizzato che da sempre contraddistingue GoToFly».\r\n\r\n ","post_title":"Forlì: l'inverno di GoToFly potenzia i voli su Catania, confermati Atene e Trapani","post_date":"2024-09-16T10:13:51+00:00","category":["trasporti"],"category_name":["Trasporti"],"post_tag":[]},"sort":[1726481631000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"474424","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"L'aeroporto Marconi di Bologna ha chiuso il primo semestre 2024 con ricavi consolidati pari a 76,5 milioni, in crescita del 14,2% rispetto ai 66,9 registrati nello stesso periodo del 2023; il margine operativo lordo si è attestato a 25,1 milioni, in rialzo del 33,8% sui 18,7 milioni dell'anno precedente, con un utile netto di 10,8 milioni contro i 6,8 milioni del 30 giugno 2023, con un incremento del 58%.\r\n\r\nSempre nella prima metà del 2024 lo scalo ha registrato complessivamente 5.045.265 passeggeri, in crescita del 10% rispetto al 2023 mentre sono stati 39.699 i movimenti (+8%) e 28.158 le tonnellate di merce trasportata (+8,7%).\r\n\r\nA luglio e agosto lo scalo emiliano ha superato il milione di passeggeri, rispettivamente 1.115.299 (+4,2%) e 1.119.370 (+5,6%). Agosto risulta essere il mese con il maggiore numero di passeggeri di tutta la storia dell'aeroporto.\r\n\r\nNei primi otto mesi dell'anno i passeggeri complessivi sono stati 7.274.221, in aumento dell'8,4% sullo stesso periodo del 2023.\r\n«I risultati dei primi sei mesi del 2024 - dichiara Nazareno Ventola, ad e direttore generale dello scalo - restituiscono un quadro estremamente positivo dal punto di vista dei risultati gestionali, che beneficiano del pieno superamento della pandemia, con oltre 2 anni di anticipo rispetto alle previsioni. Questi risultati si sposano con un significativo avanzamento lato realizzazione degli investimenti infrastrutturali, con i primi risultati già visibili nell’area controlli di sicurezza».","post_title":"Bologna: il Marconi centra utili in crescita del 58%, passeggeri oltre i 5 mln (+10%)","post_date":"2024-09-13T09:38:54+00:00","category":["trasporti"],"category_name":["Trasporti"],"post_tag":[]},"sort":[1726220334000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"474415","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Debutto internazionale per Itabus il prossimo 16 ottobre con le linee verso Lubiana e Zagabria. Ogni giorno 6 collegamenti (3 di andata e 3 di ritorno) consentiranno di collegare le principali città italiane alle nuove mete estere.\r\n\r\nSaranno due le direttrice dedicate a queste capitali europee da Itabus: una da Napoli e Roma (4 viaggi quotidiani) e l’altra che parte da Torino/Milano (2 servizi giornalieri). Considerata la vocazione turistica delle destinazioni, lungo il percorso Itabus farà tappa anche presso gli aeroporti di Venezia e di Milano Bergamo.\r\n\r\nPartenze di mattina (da Roma alle 10 o da Milano alle 8:15) per raggiungere Lubiana e Zagabria in serata, oppure viaggi notturni per consentire di ottimizzare i tempi di percorrenza. Altra soluzione per chi vorrà raggiungere la Slovenia e la Croazia, sarà rappresentata dalle interconnessioni treno + bus con un unico biglietto valido per entrambi i mezzi. Si arriva con Italo fino a Venezia Mestre (snodo intermodale centrale nella strategia per l’estero) e ci sarà un Itabus dedicato per completare il proprio viaggio (al ritorno con Itabus fino a Mestre e poi con Italo si è collegati al resto d’Italia). Lubiana e Zagabria rappresentano solo il primo passo verso un’espansione europea.\r\n\r\nAl via i primi collegamenti con gli aeroporti italiani\r\n\r\nAltra importante novità del nuovo orario è quella legata ai collegamenti con i principali aeroporti italiani: entrano nel network Itabus Roma Fiumicino e il Marco Polo di Venezia. Fiumicino sarà servito con 12 servizi al giorno che prevedono partenze serali (dalle 19:05 alle 23) per raggiungere una rete capillare di destinazioni del centro sud come Pesaro, Ancona, Perugia, Napoli, Cosenza, Crotone, Bari, Lecce, Brindisi, Taranto, Potenza, Matera e molte altre. I viaggiatori che, invece, vorranno raggiungere il Leonardo da Vinci avranno a disposizione corse che raggiungeranno l’aeroporto tra le 4:05 e le 8:45 del mattino, avendo così modo di prendere i primi voli. Per quel che riguarda lo scalo veneziano, 6 collegamenti quotidiani che connetteranno l’aeroporto di Venezia con le principali città del nord Italia come Torino, Milano, Padova e Trieste (oltre alle mete straniere). In quest’ottica, saranno potenziate anche le tratte giornaliere per l’aeroporto di Orio al Serio (da 12 a 20 al giorno) e confermate quelle per lo scalo di Catania.\r\n\r\nC’è poi il capitolo intermodalità: crescono le connessioni Italo-Itabus, 30 servizi al giorno che uniscono tutta Italia (da Nord a Sud) con un solo biglietto valido per ambedue i mezzi. Sempre per favorire il turismo nazionale ed internazionale, introdotte le fermate di Pompei e Trieste (solo per citarne alcune) e rafforzati i servizi con mete quali Salerno e Matera. In quest’ottica anche su Roma cresce l’offerta, per prepararsi al prossimo Giubileo 2025.\r\n\r\nUna crescita esponenziale, dunque, quella del network Itabus, che genererà un +35% di traffico e oltre 380 nuovi collegamenti.\r\n\r\n ","post_title":"Itabus: debutto internazionale con le linee per Lubiana e Zagabria","post_date":"2024-09-13T09:00:04+00:00","category":["trasporti"],"category_name":["Trasporti"],"post_tag":[]},"sort":[1726218004000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"474307","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Il più volte annunciato sistema Eta per entrare nel Regno Unito sarà ufficialmente attivo dal 2 aprile 2025: diventerà quindi obbligatorio richiedere - a pagamento e per tutti, tranne che per i cittadini irlandesi - un'autorizzazione per entrare da turista nel Paese.\r\n\r\nL'Home Office britannico, come riporta Il Giornale, ha pubblicato le nuove linee guida e le scadenze dell'Electronic Travel Authorisation (Eta), che prende esempio dall'Esta degli Usa: in pratica gli europei - e quindi anche gli italiani - senza visto lavorativo o che non siano già regolarmente residenti oltremanica per entrare nel Regno Unito dovranno avere obbligatoriamente la Eta, che potrà essere compilata dal 5 marzo 2025 mediante una app sul cellulare, la Uk Eta, già disponibile negli store degli smartphone.\r\nL'autorizzazione costerà 10 sterline e sarà valida due anni o anche meno se il passaporto dovesse scadere anticipatamente. Sarà quindi possibile rimanere nel Paese per non più di sei mesi (anche sommando i vari viaggi) nell'arco di due anni, e non sarà permesso lavorare visto che si tratta di un visto solo turistico.\r\n \r\nPer contro, dall'estate 2025 i cittadini britannici che arriveranno nell'Unione europea come turisti, dovranno registrarsi online e pagare 7 euro per ottenere il permesso di ingresso digitale Etias (European Travel Information and Authorisation System), che invece sarà valido per tre anni e permetterà un numero illimitato di ingressi nei 27 Paesi Ue, oltre che in Islanda, Liechtenstein, Norvegia e Svizzera. Per ottenerlo, a partire dal prossimo 25 maggio si dovrà compilare un modulo online o attraverso un'app telefonica dedicata.\r\n ","post_title":"Regno Unito: l'Eta sarà in vigore dall'aprile 2025 al costo di 10 sterline","post_date":"2024-09-12T08:45:29+00:00","category":["estero"],"category_name":["Estero"],"post_tag":[]},"sort":[1726130729000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"474322","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"In relazione al nostro articolo in cui riportavamo la notizia della condanna di Ryanair da parte della Commissione europea, la compagnia irlandese ci ha inviato la seguente risposta.\r\n«Accogliamo con favore le conclusioni della Commissione secondo cui tutti i contratti esaminati tra Ryanair e Frankfurt Hahn finalizzati tra il 2013 e il 2016 sono stati conclusi a prezzi di mercato in linea con le norme Ue sugli aiuti di Stato. Faremo ricorso al Tribunale Generale dell'UE contro l’affermazione della Commissione secondo cui alcuni contratti legacy per servizi di marketing che coinvolgono Ryanair costituivano aiuti di Stato.\r\nLa decisione della Sig.ra Vestager di indagare su presunti aiuti di Stato storici (quasi 20 anni fa) in un piccolo aeroporto regionale in Germania è sorprendente nel contesto del suo totale fallimento nel recuperare l'enorme pacchetto di aiuti di Stato C-19 da 6 miliardi di euro ricevuto da Lufthansa, che è stato dichiarato illegale dal Tribunale generale dell'Ue a maggio 2023.\r\n\r\nDanni per la concorrenza\r\nDopo aver approvato un totale di 11 miliardi di euro di aiuti di Stato C19 per il Gruppo Lufthansa, che hanno danneggiato la concorrenza in Germania e hanno fatto sì che il mercato del trasporto aereo tedesco fosse il più lento a riprendersi dalla pandemia di C19, la commissaria uscente per la concorrenza sta ora cercando tardivamente di dimostrare che il suo dipartimento ha agito con fermezza.\r\nRyanair chiede ancora una volta alla Sig.ra Vestager di chiedere alla Germania di recuperare immediatamente questo pacchetto di aiuti di Stato illegale di miliardi di euro da Lufthansa e di imporre misure adeguate per riparare almeno in parte il danno alla concorrenza causato da questo massiccio salvataggio statale».","post_title":"Ryanair: «La Sig.ra Vestager indaghi su Lufthansa non su di noi»","post_date":"2024-09-11T13:18:15+00:00","category":["trasporti"],"category_name":["Trasporti"],"post_tag":["in-evidenza"],"post_tag_name":["In evidenza"]},"sort":[1726060695000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"474261","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Air France, dal prossimo 7 dicembre, aprirà una nuova rotta da Parigi-Charles de Gaulle a Manila: la compagnia aerea effettuerà tre voli alla settimana - il lunedì, mercoledì e sabato - operati con un Airbus A350-900, offrendo 34 posti in classe Business, 24 posti in classe Premium e 266 in classe Economy.\r\n\r\nLa capitale delle Filippine è anche una destinazione del network Klm, con 4 voli a settimana dall'aeroporto di Amsterdam Schiphol: il martedì, giovedì, venerdì e domenica. Coordinando i rispettivi orari dei voli, Air France e Klm garantiscono un servizio combinato giornaliero per Manila.\r\n\r\nDurante la winter 2024-25 Air France servirà anche altre destinazioni asiatiche: Tokyo Haneda (fino a 15 voli a settimana), Osaka (fino a 3 voli a settimana), Pechino (fino a 7 voli a settimana), Shanghai (fino a 7 voli a settimana), Hong Kong (fino a 7 voli a settimana), Seoul (fino a 7 voli a settimana), Bangkok (fino a 13 voli a settimana), Singapore (fino a 10 voli a settimana) e Ho Chi Minh City (3 voli a settimana).\r\n\r\nL'introduzione di Manila segna la quinta nuova rotta di Air France per la stagione invernale in arrivo: durante questo periodo, il vettore inaugurerà nuove rotte per Salvador de Bahia (3 voli a settimana dal 28 ottobre 2024), Kilimanjaro (Tanzania, 3 voli a settimana dal 18 novembre, come estensione da Zanzibar), Malé (fino a 2 voli a settimana dal 20 dicembre) e Kiruna (1 volo a settimana dal 21 dicembre).","post_title":"Air France rilancia sull'Asia con la Parigi-Manila, dal prossimo 7 dicembre","post_date":"2024-09-11T10:13:24+00:00","category":["trasporti"],"category_name":["Trasporti"],"post_tag":[]},"sort":[1726049604000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"474192","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Ci sarebbe anche AirBaltic tra gli obiettivi espansionistici del gruppo Lufthansa, determinato a emergere come protagonista del processo di consolidamento dei cieli europei.\r\n\r\nSecondo quanto riferito da Bloomberg, i tedeschi punterebbero ad acquisire una partecipazione azionaria nel capitale del vettore lettone, prima della prevista Ipo della compagnia aerea (fine 2024). \r\n\r\nIl 2024 ha finora portato i tedeschi ad incassare il sospirato via libera dalla Commissione europea all'operazione con Ita Airways, ma il gruppo è già impegnato anche sul fronte portoghese, per l'acquisizione di una quota del 19% in Tap Air Portugal: la scorsa settimana il ceo, Carsten Spohr, si è recato nuovamente a Lisbona per colloqui con il governo portoghese sull'imminente privatizzazione del vettore nazionale. \r\n\r\nE ora si guarda ad AirBaltic, con cui i tedeschi operano voli in codeshare dal 2021. Il governo lettone ha precedentemente dichiarato di voler mantenere almeno il 25% di AirBaltic successivamente all'Ipo.","post_title":"Lufthansa interessata anche ad una partecipazione nel capitale di AirBaltic","post_date":"2024-09-10T12:59:58+00:00","category":["trasporti"],"category_name":["Trasporti"],"post_tag":[]},"sort":[1725973198000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"474189","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Nel chiudere la stagione Volver Tour Operator fa un primo bilancio: attualmente 3 milioni di euro provengono dai viaggi d’istruzione e 2 milioni dai gruppi adulti. L’obiettivo è raggiungere i 7 milioni di fatturato annuo.\r\n\r\nLe destinazioni più gettonate sono state il Giappone, gli Stati Uniti, il Marocco e il Mare Italia, mentre il mare su Grecia e Spagna è stato meno vivace ed attrattivo.\r\n\r\n«Tra i nuovi trend – spiega Giada Marabotto fondatrice e titolare dell'operatore ligure – c’è sicuramente la Corea. La clientela oggi chiede escursioni ed esperienze particolari in aggiunta al semplice volo + hotel. Per questo continueremo a puntare su guide tematiche anche sulle destinazioni principali».\r\n\r\nE’ sempre più importante (e richiesta) la personalizzazione del viaggio e Volver vende poco ‘da catalogo’ e molto su misura: il viaggiatore è sempre più informato e desidera esperienze ad hoc per le sue esigenze. Non solo ma all'interno del tour operator è molto attiva una specializzazione per target, più che per destinazione, in poche parole quasi ognuna delle risorse si dedica a una tipologia specifica di viaggi.","post_title":"Volver Tour Operator, Giappone, Usa e Mare Italia le mete più gettonate","post_date":"2024-09-10T12:49:33+00:00","category":["tour_operator"],"category_name":["Tour Operator"],"post_tag":[]},"sort":[1725972573000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"474178","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Anche se ormai lo sanno tutti, ripetiamolo: l’Italia cresce economicamente grazie al turismo. Il turismo, in particolare quello proveniente dall’estero, è in forte espansione, con presenze di visitatori internazionali aumentate del 14% rispetto al 2023, e spesa dei turisti stranieri, nei primi due mesi dell’anno in corso, cresciuta del 20% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. \r\n\r\nUn incremento che potrebbe contribuire fino al 15% del Prodotto interno lordo italiano. Ma l’overtourism, che è l’altra faccia della medaglia, è diventato un fenomeno ormai complesso e difficile da controllare. L’Eurispes ha tentato di fare il punto della situazione attraverso uno studio coordinato dal direttore dell’Osservatorio sulle politiche fiscali del nostro Istituto.\r\nGli arrivi turistici internazionali aumenteranno, nel mondo, di 43 milioni in media all’anno e raggiungeranno 1,8 miliardi entro il 2030, di cui il 41% in Europa. Per il 2024 sono stimati in Italia 215 milioni di presenze turistiche, con una spesa complessiva – tra stranieri e italiani – stimata in 62 miliardi di euro. Solo ad agosto 2024 l’arrivo degli stranieri è stato di circa 40 milioni, con un giro d’affari di oltre sei miliardi e mezzo di euro.\r\n\r\nAffitti brevi e overtourism\r\nSolo su Firenze, gli affitti brevi hanno un giro d’affari di circa 2 miliardi, con un flusso annuale in termini di tassa di soggiorno di circa 70 milioni di euro. Nel 2023 la sola Airbnb ha versato nelle casse comunali della città circa un milione al mese di imposta (14 milioni e 389mila euro) pari a circa il 20% di quanto pagato dai 393 hotel della città. Nel 2022 la piattaforma aveva versato circa 11 milioni di euro su un totale di 43 milioni incassati complessivamente.\r\nStilando una graduatoria sulle mete urbane più colpite dall’overtourism, basata sul numero di notti trascorse nel 2023 da visitatori domestici e stranieri per chilometro quadrato, troviamo al primo posto Dubrovnik, seguita da Venezia e da Macao. Tra le prime quindici posizioni anche Roma (al 13° posto), appena sotto Parigi (12esima). Eppure, il numero di immobili destinati ad affitti turistici, a livello nazionale, è meno del 2% rispetto al patrimonio di immobili vuoti, pari a 9,5 milioni, circa il 27% del parco immobiliare complessivo.\r\n\r\nLa prima Regione per sistemazioni per affitti brevi disponibili è la Toscana, dove ammontano a 108mila, un settimo del totale nazionale","post_title":"Eurispes: il nostro Paese cresce grazie alla spinta del turismo","post_date":"2024-09-10T11:36:08+00:00","category":["enti_istituzioni_e_territorio"],"category_name":["Enti, istituzioni e territorio"],"post_tag":[]},"sort":[1725968168000]}]}}

Clicca per lasciare un commento e visualizzare gli altri commenti