16 marzo 2022 10:04

Da sinistra, Arturo Karaoglu, Imre Dogan Dolek e Mario Maggi
Mario Maggi e Imre Dogan Dolek sono i nuovi direttore vendite & marketing, nonché direttrice prodotto della dmc con sede a Istanbul Intra Tours. «Mario assume l’incarico grazie alla sua esperienza e conoscenza delle destinazioni che noi proponiamo in maniera capillare: Turchia, Grecia, Cipro e Italia – spiega il fondatore della società, Arturo Karaoglu -. Imre è stata invece per 15 anni direttore dell’ufficio di TurbanItalia – La Turchia più Bella, in Turchia, maturando una preziosissima esperienza di rapporti con il mercato italiano».
«La costanza dei rapporti con l’Italia – gli fa eco Maggi – fa di Intra Tours un partner importante per chi programma le nostre destinazioni. Siamo cresciuti con l’Italia ed è questo un mercato che curiamo in maniera particolare, anche con le due missioni alle fiere di settore, perché il contatto con i nostri partner, dopo due anni davvero difficili, è la prima forma di riconnessione cui dobbiamo puntare».
La dmc sarà infatti presente sia alla Bmt di Napoli, sia alla Bit di Milano per incontri face to face da programmare singolarmente (mario@intra.tours). «Il rapporto personale è importante – conclude Imre Dogan Dolek – ma ci tengo a sottolineare quanto le nostre risorse siano state implementate, ottimizzate, istruite, in questi mesi di calma, con una crescita tecnologica applicata all’operativo di notevole impegno».
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[post_content] => Si svolgerà a Prato dal 4 all'8 aprile la terza edizione di Tipo, il festival del turismo industriale.
Cinque giorni di totale immersione nella vivace realtà pratese, con la sua storia unica di riciclo del tessile e la presenza di storiche aziende dove ancora è possibile vedere e toccare con mano il percorso della green fashion: dagli stracci che giungono ogni anno a Prato ai tessuti rigenerati, tra tradizione artigianale e innovazione. Il festival Tipo è anche visite a fabbriche recuperate e riconvertite a funzioni diverse, mostre fotografiche, laboratori di moda creativa o per i più piccoli, legati all’arte contemporanea. E, ancora, quest’anno Il festival propone un inedito e particolare sguardo su Prato per scoprire le location a tema industriale della città, set di importanti film. In programma anche tour gastronomici dedicati allo street food cinese; a Prato risiede infatti una delle più numerose comunità cinesi in Italia.
In occasione di Tipo festival sarà presentato il progetto Epic - experience prato industrial culture, approvato all'interno del bando european urban initiative, che vede protagonista il comune di Prato, capofila insieme ad altri nove partner pubblici e privati.
Con Epic, Prato avrà a disposizione cinque milioni di euro da investire in quattro anni sul turismo industriale per implementare, arricchire e sviluppare ulteriormente l'esperienza di Tipo, progetto che dal 2021 fa parte della proposta turistica che caratterizza la città. Epic posiziona così Prato come modello di gestione del turismo industriale a livello europeo.
In programma anche il convegno nazionale sullo stato del turismo dedicato ai professionisti del settore, sabato 5 aprile, con cui Prato si pone come laboratorio per discutere su nuove pratiche di turismo: il turismo industriale, l’applicazione dell’Intelligenza Artificiale nel settore turistico e ancora le nuove tecnologie digitali per valorizzare il territorio. Per un turismo sempre più sostenibile e attrattivo, in un continuum tra memoria e futuro.
Grande chiusura di TIPO festival, come è ormai tradizione, una serata di spettacolo e musica che quest’anno vede protagonisti Stefano Massini e Paolo Jannacci.
Tipo festival sarà ospitato a Prato al centro per l’arte contemporanea Luigi Pecci, al Museo del Tessuto, alla Biblioteca Lazzerini che ha sede nell’ex Fabbrica Campolmi, il più grande complesso industriale d’origine ottocentesca all’interno delle mura medievali di Prato, oggi luogo di interesse pubblico, all’ex Anonima Calamai, lanificio progettato da Pierluigi Nervi e oggi oggetto di un importante progetto di recupero, anche in ottica culturale.
Le fabbriche raccontano storie, in un “dentro e fuori” tra le archeologie industriali e gli stabilimenti in attività. Il progetto Tipo è un viaggio alla scoperta del patrimonio della città del distretto tessile, tra il museo del tessuto, il centro per l'arte contemporanea Luigi Pecci, il Mumat – museo delle macchine tessili e molto altro.
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[post_content] => Si chiama Lysa ed è l'ultima new entry nel team CartOrange: un tool di intelligenza artificiale dinamico destinato a diventare un supporto importante per gli oltre 400 consulenti del network. "Si tratta di un investimento davvero importante - racconta l’amministratore delegato e fondatore della rete consulenziale, Gianpaolo Romano, che già l'anno scorso ci aveva anticipato la novità in arrivo -. Parliamo di centinaia di migliaia di euro solo in questa fase iniziale, per uno strumento per sua natura in costante evoluzione, che quindi ha bisogno di cure continue. Non solo: alla sua gestione abbiamo dedicato un team di sette persone, una per ciascuno dei nostri reparti centrali, che dedica il 50% del proprio tempo lavorativo all'aggiornamento di Lysa. Oltre al costo del software in quanto tale, va quindi anche considerato l'investimento in ore-risorse".
L'idea è che oggi un consulente non possa più fare a meno di un tool Ai in grado di semplificargli il lavoro. E per ciò stesso di consentirgli di concentrarsi sulla parte più importante della propria professione: la relazione con il cliente finale. "Stando a una recente ricerca condotta dalla Stanford University su un'azienda Usa inserita nella lista Fortune 500 che vende software contabili, il supporto di uno strumento di intelligenza artificiale ad hoc, dedicato agli agenti della compagnia, avrebbe infatti fatto aumentare le performance del customer service di ben il 35%".
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Lysa è basata sul software OpenAi ed è già operativa da un paio di settimane. "Tutto il database e le informazioni inserite, tra cui ben 15 mila proposte di viaggio differenti, appartengono però esclusivamente a CartOrange - ci tiene a sottolineare la responsabile marketing operativo, Eleonora Sasso -. La Ai è stata pensata per intervenire in quattro ambiti principali: la formazione turistica; l'assistenza nella creazione di proposte di viaggio, anche in termini di descrizioni accattivanti; la gestione delle prenotazioni, le procedure aziendali e tutto quello che riguarda il back office; il coaching, infine, in ambito commerciale per supportare le tecniche di vendita".
Dopo appena un paio di settimane è ancora presto per capire i benefici dell'Ai sulle attività dei consulenti: "Quello che sta già stupendo i nostri colleghi - aggiunge Eleonora Sasso - è però la capacità di Lysa in fase di trattativa. E' in grado infatti quasi sempre di consigliare le giuste risposte e il giusto approccio a chi si trova a fronteggiare clienti con dubbi a livello di budget e/o prodotto".
"Quello di cui siamo perfettamente consapevoli - conclude Romano - è che l'Ai accelera i processi ma non può sostituire i consulenti nella fase creativa ed empatica con il cliente. Bisogna inoltre tenere sempre presente che Lysa è sorprendente nella sua capacità di dare risposte esatte e coerenti nel 90% dei casi. Esiste tuttavia un restante 10% in cui il controllo e le competenze umane sono essenziali".
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[post_content] => Traguardi ambiziosi per il 2025 della Turchia che punta ad accogliere 65 milioni di visitatori nonché a totalizzare 64 miliardi di dollari di entrate turistiche.
E' stato il ministro turco della Cultura e del Turismo, Mehmet Nuri Ersoy, a tracciare la vision strategica del Paese durante la recente Itb di Berlino. Dopo il successo del 2024, che ha registrato 62,3 milioni di visitatori e 61,1 miliardi di dollari di entrate turistiche, la destinazione alza ulteriormente l'asticella, non solo in termini di arrivi, ma concentrandosi sia sulla qualità sia sulla quantità della propria offerta.
Sebbene i mercati europei continuino a rappresentare lo zoccolo duro dell'industria turistica turca, il Paese si sta muovendo strategicamente per espandere la propria portata in nuovi mercati. Il mercato dei viaggi cinese è cresciuto di oltre il 60% nel 2024, riflettendo un forte ritorno del turismo internazionale dall'Asia.
Allo stesso modo, il mercato Usa ha registrato un tasso di crescita del 20% all'inizio del 2025, con quasi 1,5 milioni di americani che hanno visitato la Turchia lo scorso anno.
In relazione al prodotto, la Turchia sta investendo molto nel turismo culturale e archeologico, senza dimenticare la crescita dei collegamenti aerei: il ministro ha sottolineato che per raggiungere la vision a lungo termine della Turchia di 100 milioni di visitatori e 100 miliardi di dollari di entrate turistiche sarà necessario aumentare la connettività aerea, in particolare con le destinazioni a lungo raggio come gli Stati Uniti, la Cina e altri mercati asiatici.
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[post_content] => Le Associazioni di categoria Aiav, Aidit Confindustria, Assoviaggi Confesercenti, Astoi Confindustria Viaggi, Fiavet Confcommercio, Fto e Maavi hanno scritto una nota congiunta a tutti gli eurodeputati italiani, al presidente Ue, alla presidenza del Consiglio dei ministri italiana, al ministero del turismo ed a Ectaa in merito al Draft Report dello scorso 25 febbraio dell’eurodeputato Alex Agius Saliba, relatore in Parlamento della proposta di modifica della Direttiva pacchetti.
Nei mesi scorsi la proposta di revisione della Commissione pubblicata lo scorso novembre è approdata a soluzioni di compromesso a seguito delle interlocuzioni delle Associazioni di categoria con il Governo italiano, tramite il Ministero del Turismo, e a seguito del negoziato avvenuto tra la Commissione Europea e il Consiglio dell’Unione, votata poi dal COREPER a dicembre 2024.
In questa occasione erano stati eliminati dal testo gli elementi più discutibili, che rendevano la proposta inattuabile per il mercato, mantenendo un equilibrio tra gli interessi dell’industria turistica e quelli dei consumatori.
Tra gli emendamenti proposti nella relazione del Deputato Saliba, che sono contestati dalle Associazioni, vi è principalmente l’articolo 5 bis della direttiva che vorrebbe reintrodurre, rispetto alle bozze del precedente negoziato, il limite del 25% per gli acconti dei pacchetti turistici e la richiesta del saldo non prima di 28 giorni dall’inizio del pacchetto stesso, nonché la facoltà per ogni Paese membro dell’Unione europea di imporre la costituzione di un conto vincolato per gli acconti dei consumatori.
Libera concorrenza
Questo uniformerebbe a livello europeo i termini economici di vendita dei pacchetti, violando, di fatto, la libera concorrenza di mercato. Ma l’aspetto più preoccupante è quello economico: molti operatori non sarebbero in grado di gestire l’advanced booking, divenuta una leva essenziale al mercato turistico odierno, e quasi tutti avrebbero difficoltà finanziarie nello sviluppo del proprio business potendo incassare il saldo di ciò che hanno venduto solo a 28 giorni dalla partenza, anticipando di propria tasca le spese che sono a tutti gli effetti del consumatore.
Preoccupante anche l’ipotesi dell’apertura di un conto vincolato, un ulteriore onere, che si somma a quello cui già sono tenuti gli operatori del turismo organizzato che prestano garanzia per insolvenza e fallimento con un fondo che già copre il rischio dei consumatori.
Recesso
Altro aspetto già segnalato in precedenza dalle Associazioni è l’ipotesi di recesso per circostanze straordinarie per il quale non è proposto alcun emendamento che specifichi che queste circostanze sono limitate alle sole catastrofi naturali, pandemie etc, con il rischio che potrebbe essere interpretato come ricomprendente qualsiasi ipotesi di impedimento personale del consumatore. Inoltre, viene proposto l’inserimento di un nuovo comma nell’articolo 12 che prevede la possibilità di annullare il viaggio con il rimborso integrale dei pagamenti effettuati in virtù di un avviso di sicurezza dell’Autorità - “official travel warning” - emanato 28 giorni prima del viaggio.
Si apre, infine, in questa revisione, anche una nuova ipotesi di gestione dei reclami con obbligo di risposta entro 21 giorni, con sanzioni pecuniare spropositate che arrivano fino al 4% del fatturato annuo dell’operatore turistico.
Piccole e medie imprese
Secondo le Associazioni questa revisione è ispirata a esigenze sorte in occasione di eventi straordinari, come la pandemia Covid 19 o il fallimento di Thomas Cook, che non rappresentano un parametro equo e indicativo delle dinamiche ordinarie del mercato dei pacchetti turistici.
Le misure proposte aggraverebbero l’intero settore, e in particolare le piccole e medie imprese che sono il tessuto economico del comparto in Italia e di altri Paesi, favorendo invece i big player con cospicue capacità finanziarie, spesso non europei, che finirebbero per minare l’industria del turismo organizzato nei Paesi membri.
Le scriventi Associazioni invocano quindi una immediata “levata di scudi” dei nostri Europarlamentari e dei vertici politici del nostro Governo e di quello dell’UE per la discussione in corso a Bruxelles, che si dovrebbe chiudere il voto finale del Parlamento il 26 giugno del 2025, confidenti dell’impegno trapelato da parte del Ministero del Turismo di lavorare nella direzione di una conclusione equa e sostenibile per imprese e consumatori.
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Cambio al vertice per alcune società controllate da Ferrovie delle Stato Italiane, dopo le recenti assemblee di Rfi, Trenitalia, Anas, Italferr, Busitalia FS Sistemi Urbani, Ferservizi e FS International.
Nell'ordine, Rete Ferroviaria Italiana ha nominato la presidente Paola Firmi e indicato come ad Aldo Isi in sostituzione degli uscenti Dario Lo Bosco e Gianpiero Strisciuglio. Le cariche scadranno con l’approvazione del bilancio 2025.
Trenitalia, invece, ha nominato il nuovo consigliere Gianpiero Strisciuglio indicandolo come amministratore delegato in sostituzione dell’uscente Luigi Corradi; anche in questo caso, la carica scadrà con l’approvazione del bilancio 2025.
Ad Anas c’è la nomina del nuovo cda in carica per il triennio 2025-2027, con presidente Giuseppe Pecoraro e come ad Claudio Andrea Gemme.
L’assemblea di Italferr ha nominato il nuovo cda in carica per il triennio 2025-2027, indicando come amministratore delegato Dario Lo Bosco, che lascia la Presidenza di Rfi.
Busitalia, società specializzata nel trasporto su gomma, ha nominato il nuovo consiglio di amministrazione in carica per il triennio 2025-2027, indicando Flavio Nogara alla presidenza e Serafino Lo Piano come ad.
Per Sistemi Urbani, anche in questo caso, la nomina è relativa al nuovo Consiglio di Amministrazione in carica per il triennio 2025-2027, indicando alla Presidenza Maria Rosa Sessa e come amministratore delegato Matteo Colamussi.
Ferservizi, invece, ha nominato il nuovo Consigliere Stefano Cervone indicandolo come ad. La carica scadrà con l’approvazione del bilancio 2025.
Infine, FS International che ha nominato amministratore unico Luigi Corradi, per il triennio 2025-2027, che lascia la guida di Trenitalia.
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[post_content] => La Grecia ha dato il suo nulla osta a tre nuovi significativi investimenti nel settore alberghiero, per un valore superiore a 1,2 miliardi di euro, in un momento in cui si assiste a un notevole aumento delle aperture di ulteriori hotel per soddisfare la crescente domanda turistica.
I tre investimenti riguardano progetti turistici su larga scala sulle isole di Petalioi, fuori Evia, a Ermionida, nel Peloponneso, e ad Astakos, nella Grecia occidentale.
In particolare, Hydra Rock Real Estate Property investirà 474 milioni di euro nella creazione di un ecoresort up-level Ermionida, nel Peloponneso; GH Hotel and Tourism investirà 224 milioni di euro per sviluppare un eco-resort di lusso e case vacanza di alta gamma a Megalonisos, Petalioi, vicino a Eubea; e Astakos Terminal International Trade & Services stanzierà 524 milioni di euro per convertire il porto di Platygialos, nell'area di Astakos, in Aitoloakarnania, un porto turistico di livello mondiale per mega yacht.
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In un momento storico a rischio overtourism, negli ultimi cinque anni la Grecia ha registrato l'apertura di oltre 450 nuovi alberghi a cinque e quattro stelle e altri 244 hotel a tre stelle, in pratica quasi tre ogni settimana dal 2019, compreso il periodo di blocco e rallentamento dopo la pandemia.
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[post_content] => Viaggi Oggi propone la destinazione Grecia con una formula unica. Forte di una lunga esperienza e di consolidati rapporti con corrispondenti locali e grazie a una capillare rete di contatti nelle località proposte con alberghi, compagnie aeree e marittime e numerosi partner locali, offre ad adv e to un prodotto modulare ed esclusivo che abbina tour culturali, con differente durata e itinerari, a crociere e soggiorni mare.
Viaggi Oggi rappresenta inoltre in Italia in esclusiva l’operatore greco Big Blue Travel, che effettua partenze garantite in lingua italiana tutto l’anno, da marzo a ottobre e nel periodo di Natale e Capodanno, verso Atene, Creta, Salonicco e Mikonos. Con moduli che partono dalle sei, 12 e 24 ore di visita a una città, per arrivare ai tour, alle crociere e ai soggiorni mare di più settimane.
«Le agenzie ascoltano le esigenze dei clienti e le riportano a noi, che realizziamo il percorso su misura richiesto - spiega Carlo Terracciano, amministratore unico di Viaggi Oggi -. Questo è un prodotto specifico che chiede attenzione nella composizione, nella vendita e nel supporto. Il 2024 è stato un anno soddisfacente: abbiamo superato i livelli pre-Covid. Ora però stiamo assistendo a una contrazione del budget da parte dei passeggeri e in Grecia i prezzi si sono un po’ alzati. A fronte di ciò, noi siamo riusciti ad abbassare il costo dei tour rispetto allo scorso anno».
La storia di Viaggi Oggi inizia nei primi anni ‘90: «Io seguo la Grecia da fine anni ‘80 e per una casualità tecnologica, in ufficio avevo un telex, che mancava ad altri, ho cominciato a occuparmi della destinazione in modalità tailor-made per una grande compagnia greca. Poi ho incontrato il gruppo Orancon, del quale fa parte Big Blue Travel. Ai tempi la dmc proponeva un tour standard in Grecia di otto giorni e sette notti. Poi tutto è cambiato. E oggi bisogna stare al passo con un mercato in continua evoluzione, con un cliente che si informa su Internet e fa richieste precise».
Il prodotto del to si è quindi ampliato, senza però mai cambiare l’impostazione “partenze garantite minimo due persone”: «Combinando i vari moduli, riusciamo a soddisfare la vasta schiera di clienti italiani che volano con diverse compagnie e customizziamo l’esperienza sulle esigenze del passeggero. Possiamo modulare la personalizzazione del gruppo e della richiesta a partire dallo strumento condiviso pullman. In questo modo, i passeggeri sullo stesso tour e sullo stesso itinerario avranno magari specificità diverse per quanto riguarda il dormire, scegliendo un albergo standard, 5 stelle o con stanze quadruple. Altri strumenti disponili nella nostra cassetta degli attrezzi sono poi il prodotto Non-stop sales, sempre attivo se non in presenza di eventi molto speciali ad Atene, e la formula Salva Agente: se un’adv che aveva programmato una partenza a data fissa non raggiunge il numero di partecipanti previsto, può chiederci di metterli su una nostra partenza garantita. Noi ci occupiamo dei viaggiatori che hanno già acquistato il biglietto salvando le specificità programmate».
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[post_content] => Vanno ad At Comunicazione le media relations di Alidays Travel Experiences. L'agenzia si interfaccerà con il management dell'operatore milanese per dare vita a un piano integrato di azioni, con l’obiettivo strategico di rafforzare ulteriormente i rapporti con i media e gli stakeholder, valorizzando gli asset dell'azienda e la programmazione incentrata sulla creazione di esperienze di viaggio personalizzate e curate nei minimi dettagli.
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Un piano d'azione da 2 milioni di euro. Lo ha presentato il nuovo consiglio di amministrazione della dmo Visit Brescia recentemente entrato in carica. L'obiettivo è mantenere alto il gradimento riscosso dal territorio, mirando a una conoscenza sempre maggiore e capillare della destinazione. Il tutto accompagnato da percorsi strategici di destagionalizzazione dei flussi, a beneficio del comparto turistico e dell'intera filiera. L'investimento è reso possibile dal supporto della Camera di commercio industria artigianato e agricoltura di Brescia e con il contributo del comune della città lombarda.
Secondo una prassi consolidata, la strategia di promozione della società si concentrerà prioritariamente sull’Europa, con particolare attenzione al mercato francese, britannico, ceco e polacco, senza tralasciare il consolidamento dei rapporti con i mercati di lingua tedesca, olandese e belga, pilastri dell’attività promozionale, grazie alla loro rilevanza storica per il turismo in provincia di Brescia. Saranno inoltre intensificate le attività rivolte al mercato nordamericano (Stati Uniti e Canada) e a quello del Medio Oriente. Un terzo mercato target sarà individuato grazie ai risultati di un’indagine di mercato condotta nel primo trimestre dell’anno, con azioni e prospezioni ad hoc previste nella restante parte del 2025.
Oltre al calendario di fiere ed eventi di promo-commercializzazione turistica (culturale, enogastronomica, sport e outdoor, wellness, shopping) in collaborazione col Distretto urbano del commercio - Duc Brescia in Italia e all’estero, nel 2025 sarà realizzata anche una serie di progetti speciali.
In particolare, dopo aver avviato con successo un dialogo con i due maggiori mercati alto spendenti al mondo (Nord America, a partire dal 2021 e Medioriente dal 2022) nel 2025 Visit Brescia proseguirà nel solco di importanti progettualità per aumentare la quota di flussi turistici provenienti da queste aree, tramite workshop, educational tour con operatori, presentazioni pubbliche a operatori, opinion leader, media, fiere in rappresentanza di tutto il territorio; press trip e campagne multicanale di prodotto multilingua. A questo proposito da gennaio a giugno 2025 è stata attivata una campagna su Expedia.com, la piattaforma pubblicitaria globale di viaggi che mette in contatto dmo e operatori turistici con viaggiatori e potenziali turisti. Il progetto, interamente rivolto al mercato Usa, prevede la promozione del turismo in provincia di Brescia attraverso un destination hub creato su misura, allo scopo di raccontare la destinazione, guidare gli utenti e ispirarli a prenotare attraverso i punti di forza del territorio.
Nel 2025 Visit Brescia parteciperà a che alla quarta edizione della Borsa internazionale dei laghi del Nord Italia: il principale evento trade di promozione dell'offerta turistica lacuale dei bacini lacustri settentrionali, che ha consentito l'incontro tra oltre 1.400 buyer da Europa e paesi extraeuropei e oltre 4 mila seller. Dopo il successo delle edizioni 2022 (Desenzano del Garda), 2023 (Verbania/Stresa) e 2024 (Como/Lecco) organizzate rispettivamente da Visit Brescia, Fedora e dalla Camera di commercio di Como – Lecco, la prossima edizione tonerà protagonista sul lago di Garda, sponda veronese, a marzo 2025.
Con l'obiettivo di cogliere le nuove opportunità derivate dai cambiamenti di scenario, e supportare così le scelte di gestione delle imprese di settore, nel 2025 Visit Brescia aumenterà anche l’attività di commissione di report e analisi delle tracce digitali, utili agli operatori della filiera. Flussi di prenotazioni, trend in atto, sentiment delle recensioni: le informazioni raccolte si candidano infatti a divenire un’ideale bussola per la comprensione dei fenomeni turistici, permettendo alle imprese di indirizzare energie e risorse. Saranno considerati i dati sui sentiment e gli indici di gradimento suscitati dal territorio e dalle sue attrazioni, le motivazioni di viaggio, nonché le abitudini di consumo dei turisti che visitano il territorio.
Il nuovo progetto affianca e potenzia l’attività avviata dalla Camera di commercio di Brescia per la creazione e lo sviluppo di una nuova governance turistica per la provincia della città lombarda. Tra le attività previste, l’avvio di un osservatorio turistico per la stessa provincia; giornate di formazione per operatori bresciani; commissione di report di marketing intelligence; avvio e implementazione di una library digitale online di immagini, video e contenuti promozionali royalty free, a cui attingere ai fini di amplificare la comunicazione della destinazione, a supporto degli operatori turistici bresciani.
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L'obiettivo è mantenere alto il gradimento riscosso dal territorio, mirando a una conoscenza sempre maggiore e capillare della destinazione. Il tutto accompagnato da percorsi strategici di destagionalizzazione dei flussi, a beneficio del comparto turistico e dell'intera filiera. L'investimento è reso possibile dal supporto della Camera di commercio industria artigianato e agricoltura di Brescia e con il contributo del comune della città lombarda.\r\n\r\nSecondo una prassi consolidata, la strategia di promozione della società si concentrerà prioritariamente sull’Europa, con particolare attenzione al mercato francese, britannico, ceco e polacco, senza tralasciare il consolidamento dei rapporti con i mercati di lingua tedesca, olandese e belga, pilastri dell’attività promozionale, grazie alla loro rilevanza storica per il turismo in provincia di Brescia. Saranno inoltre intensificate le attività rivolte al mercato nordamericano (Stati Uniti e Canada) e a quello del Medio Oriente. Un terzo mercato target sarà individuato grazie ai risultati di un’indagine di mercato condotta nel primo trimestre dell’anno, con azioni e prospezioni ad hoc previste nella restante parte del 2025.\r\n\r\nOltre al calendario di fiere ed eventi di promo-commercializzazione turistica (culturale, enogastronomica, sport e outdoor, wellness, shopping) in collaborazione col Distretto urbano del commercio - Duc Brescia in Italia e all’estero, nel 2025 sarà realizzata anche una serie di progetti speciali.\r\n\r\nIn particolare, dopo aver avviato con successo un dialogo con i due maggiori mercati alto spendenti al mondo (Nord America, a partire dal 2021 e Medioriente dal 2022) nel 2025 Visit Brescia proseguirà nel solco di importanti progettualità per aumentare la quota di flussi turistici provenienti da queste aree, tramite workshop, educational tour con operatori, presentazioni pubbliche a operatori, opinion leader, media, fiere in rappresentanza di tutto il territorio; press trip e campagne multicanale di prodotto multilingua. A questo proposito da gennaio a giugno 2025 è stata attivata una campagna su Expedia.com, la piattaforma pubblicitaria globale di viaggi che mette in contatto dmo e operatori turistici con viaggiatori e potenziali turisti. Il progetto, interamente rivolto al mercato Usa, prevede la promozione del turismo in provincia di Brescia attraverso un destination hub creato su misura, allo scopo di raccontare la destinazione, guidare gli utenti e ispirarli a prenotare attraverso i punti di forza del territorio.\r\n\r\nNel 2025 Visit Brescia parteciperà a che alla quarta edizione della Borsa internazionale dei laghi del Nord Italia: il principale evento trade di promozione dell'offerta turistica lacuale dei bacini lacustri settentrionali, che ha consentito l'incontro tra oltre 1.400 buyer da Europa e paesi extraeuropei e oltre 4 mila seller. Dopo il successo delle edizioni 2022 (Desenzano del Garda), 2023 (Verbania/Stresa) e 2024 (Como/Lecco) organizzate rispettivamente da Visit Brescia, Fedora e dalla Camera di commercio di Como – Lecco, la prossima edizione tonerà protagonista sul lago di Garda, sponda veronese, a marzo 2025.\r\n\r\nCon l'obiettivo di cogliere le nuove opportunità derivate dai cambiamenti di scenario, e supportare così le scelte di gestione delle imprese di settore, nel 2025 Visit Brescia aumenterà anche l’attività di commissione di report e analisi delle tracce digitali, utili agli operatori della filiera. Flussi di prenotazioni, trend in atto, sentiment delle recensioni: le informazioni raccolte si candidano infatti a divenire un’ideale bussola per la comprensione dei fenomeni turistici, permettendo alle imprese di indirizzare energie e risorse. Saranno considerati i dati sui sentiment e gli indici di gradimento suscitati dal territorio e dalle sue attrazioni, le motivazioni di viaggio, nonché le abitudini di consumo dei turisti che visitano il territorio.\r\n\r\nIl nuovo progetto affianca e potenzia l’attività avviata dalla Camera di commercio di Brescia per la creazione e lo sviluppo di una nuova governance turistica per la provincia della città lombarda. Tra le attività previste, l’avvio di un osservatorio turistico per la stessa provincia; giornate di formazione per operatori bresciani; commissione di report di marketing intelligence; avvio e implementazione di una library digitale online di immagini, video e contenuti promozionali royalty free, a cui attingere ai fini di amplificare la comunicazione della destinazione, a supporto degli operatori turistici bresciani.","post_title":"Visit Brescia: al via un piano di promozione da 2 mln di euro","post_date":"2025-03-07T09:23:41+00:00","category":["enti_istituzioni_e_territorio"],"category_name":["Enti, istituzioni e territorio"],"post_tag":[]},"sort":[1741339421000]}]}}
In bocca al lupo caro Mario