16 September 2024

Curzi: così nasce il progetto Chinasia e Marcelletti by Idee per Viaggiare

[ 0 ]

Tutto è nato un paio estati fa quando, al volgere della curva pandemica, noi stavamo uscendo da una serie di investimenti volti a mantenere la struttura del to e persino a migliorarla dal punto di vista tecnologico e del prodotto. Eravamo già pronti e se possibile più forti di prima. Così siamo riusciti a cogliere appieno la straordinaria risposta di mercato seguita all’apertura dei primi corridoi. Da qui l’idea di allargare il nostro raggio d’azione”. Così il ceo di Idee per Viaggiare, Danilo Curzi, spiega la genesi di quel percorso che ha portato nel giro di circa un anno e mezzo il to capitolino ad acquisire due brand storici , quali Marcelletti e Chinasia (con tutte le loro risorse), nonché a entrare con una partecipazione importante nell’Accademia Creativa del Turismo. Ha così preso forma il progetto by Idee per Viaggiare, che ha consentito al to di aggiungere prodotto, know how ed esperienza di qualità, al contempo contribuendo a mantenere vivi marchi storici del turismo italiano, quali appunto Marcelletti e Chinasia.

Sono molto contento e orgoglioso di quanto siamo riusciti a fare – prosegue Curzi -. Anche solo perché si tratta di brand che io guardavo con ammirazione già da quando ho cominciato a muovere i primi passi in questo settore. L’obiettivo è sempre stato quello di cementare questa azienda nel rispetto di chi ci lavora, mettendola nelle migliori condizioni possibili per quando verrà il momento (lontano) di lasciarla a chi proseguirà l’avventura. Per riuscirci occorreva inevitabilmente, e occorre ancora, investire. Noi lo abbiamo fatto nel mondo che ritengo più efficace: accomunando tradizione e modernità“.

L’ultima operazione, annunciata giusto l’altro ieri, è quindi quella che ha riguardato Chinasia. “Ci stavamo lavorando da parecchio tempo – rivela Curzi -. All’inizio, nel momento peggiore della crisi pandemica, abbiamo semplicemente cercato di dare loro una mano, accogliendo al nostro interno lo staff del to guidato da Laura Grassi per assegnarlo temporaneamente al nostro operativo Oriente. Poi abbiamo cominciato a confrontarci con lei e abbiamo dato il via a un progressivo processo di integrazione che ha portato infine alla nascita di Chinasia by Idee per Viaggiare. Ora tutto il team dell’operatore è parte integrante del nostro staff nei nostri nuovi quartieri generali capitolini, mentre Laura Grassi è diventata la nostra product manager Cina: è una persona e una professionista straordinaria, che vive con passione il proprio lavoro ed è veramente innamorata della sua destinazione”.

Adesso l’obiettivo è quello naturalmente di sfruttare pienamente tutte le sinergie potenziali. Già fin da ora il prodotto Cina è quindi abbinabile a varie tipologie di estensioni, che sfruttano le relazioni consolidate di IpV con i vettori e i corrispondenti di altri Paesi. “La Cina ha riaperto da poco i propri confini – conclude Curzi -. Abbiamo già prodotti disponibili garantiti e stra-testati. Ma siamo naturalmente consapevoli che ci vorrà ancora un po’ di tempo prima che la domanda torni ai fasti pre-Covid. Se devo però giudicare da quello che abbiamo visto con l’apertura dei primi corridoi, credo proprio che poi assisteremo a un vero proprio boom di richieste. Noi siamo pronti fin da ora. Abbiamo partenze persino a fine luglio. Realisticamente credo che cominceremo a vedere i primi frutti a partire dal prossimo autunno“.

Condividi



Articoli che potrebbero interessarti:

Array ( [0] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 474557 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => Il Brasile punta su San Paolo e ha progetti ambiziosi per attrarre sempre più turisti italiani. Le iniziative e le potenzialità sono state presentate ai tour operator e alle compagnie aeree presso l'Ambasciata del Brasile a Roma, coinvolgendo le istituzioni e rappresentanti del turismo della città brasiliana.   «La destinazione offre innumerevoli possibilità, è una metropoli multietnica e crogiolo culturale - ha spiegato Roberto de Lucena, segretario di Stato al Turismo e ai Viaggi dello Stato di Sanpa - le attrazioni soddisfano tutte le tipologie di turismo grazie al clima e paesaggi, al mix che nasce dalle integrazioni tra spiagge e metropoli, ottima cucina, eventi ed innovazione. Questa meta merita di essere valorizzata: abbiamo registrato 6 milioni di turisti, di questi solo 130.000 sono italiani. Sono pochi, lavoriamo per raggiungere numeri più importanti con la collaborazione dei t.o., miriamo anche agli italiani per il turismo di ritorno e che hanno legami con la vasta comunità italiana che vive a Sanpa. Il Brasile è il paese più visitato del Sud America, lavoriamo per attirare investimenti, cooperazione e promozione».   Tra le principali attrazioni spiccano gli 800 chilometri di spiagge, foresta atlantica meglio preservata del Brasile, musei, città moderna  con architetture coloniali e avveniristiche, tradizioni afro brasiliane, eventi, gastronomia di livello e tradizionale. Inoltre, sono a disposizione oltre 400 hotel nella regione di tutte le tipologie, 100.000 autovetture per il noleggio, 20.000 ristoranti e centri congressi e strutture Mice, programmi di visite gratuite per i turisti, e un noto santuario che attira numeri  notevoli per il turismo religioso.    Tra i segmenti su cui si stanno attivando attività di promozione  emerge il turismo di avventura, business, turismo familiare e dei grandi eventi, ma anche turismo rurale nelle fazendas tematiche e turismo culturale.     [post_title] => Brasile, focus su San Paolo: «Vogliamo più turisti italiani» [post_date] => 2024-09-16T11:59:41+00:00 [category] => Array ( [0] => estero ) [category_name] => Array ( [0] => Estero ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1726487981000 ) ) [1] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 474533 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => Sessanta programmi in 18 paesi con diverse novità. E' online la programmazione 2025 di Inside Africa, operatore orchestrato dal travel consultant Stefano Nori, dalla grandissima esperienza sulla destinazione:  "L'Africa Australe resta la destinazione trainante dell'intera programmazione, con il Sudafrica in costante e regolare crescita e la Namibia che nel 2024 ha visto un vero e proprio boom di prenotazioni, cosa che prevedo proseguirà nel 2025. Allo stesso modo la Tanzania da tempo non registrava per noi risultati così positivi. Nonostante la presenza di vari itinerari di gruppo, sia esclusivi sia in condivisione con altri operatori, la caratteristica fondamentaAle resta l'organizzazione dei pacchetti su misura, per lo più destinati al mercato alto spendente". Tra le proposte dell'operatore, spicca il Sud Africa Boutique Tour: "Prodotto studiato e realizzato pensando a coloro che desiderano un viaggio completo, con i giusti tempi di visite, attività ed esperienze, senza lunghi trasferimenti, utilizzando boutique hotel spesso inseriti in storici edifici.  Poche partenze per un massimo di otto partecipanti, con proposte ad hoc riservate anche agli honeymooners, tra cui estensioni balneari in Mozambico e a Mauritius. Alla collana dei Boutique tour si è unito recentemente pure il Senegal, che sarà presto seguito dal Marocco e da altri paesi africani. A proposito di Africa Occidentale, proprio il Senegal, insieme a Ghana, Togo, Benin e Costa d'Avorio, sono destinazioni ideali per scoprire l'Africa degli uomini, della cultura e delle tradizioni". Per terminare, nel 2025 si assisterà ad alcuni graditi ritorni, come l'Egitto, il Kenya, in binomio con Uganda e Ruanda, nonché l'Etiopia. Entra inoltre in squadra Silvia Monaco, che si occupa di promozione a tutto tondo. "Boutique non significa assolutamente lusso sfrenato e costoso - ci tiene infine a precisare in conclusione Nori -: non significa esclusività legata al denaro; la mia idea è proporre un approccio e una filosofia di viaggio basati su esperienze condivise con il giusto numero di partecipanti". [post_title] => Online la programmazione 2025 di Inside Africa. Focus sui Boutique tour [post_date] => 2024-09-16T11:21:35+00:00 [category] => Array ( [0] => tour_operator ) [category_name] => Array ( [0] => Tour Operator ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1726485695000 ) ) [2] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 474474 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => Dopo gli ottimi risultati del 2023, Travel Expert si appresta a chiudere un’altra estate di piena soddisfazione, con una crescita di fatturato che supera di slancio il 50% sull’anno precedente. Tanti i fattori di successo, a cominciare dall’ingresso nel segmento delle vacanze studio, con un format innovativo che trasforma l’apprendimento delle lingue straniere in una full-immersion culturale. L’iniziativa, realizzata in partnership con attori consolidati del comparto, ha già portato all’organizzazione di esperienze in Giappone, India e Cina. Nascono così esperienze di viaggio personalizzate, nelle quali i corsi di lingua veri e propri sono inseriti in un contesto di attività ed escursioni che promuovono l’interazione con modelli culturali alternativi, per un risultato ancora più appagante, particolarmente gradito ai partner e ai clienti finali. Luigi Porro, fondatore e ceo Travel Expert, dichiara: «Abbiamo colto subito l’opportunità di lavorare a 4 mani sulla costruzione di un prodotto, quello delle vacanze studio, che per noi era inusuale, arrivando a sperimentare un modello nuovo, nel quale viaggio e formazione si integrano in un’esperienza unica e di grande valore educativo. L’operazione è partita a inizio estate e ha già dato ottimi risultati: i viaggi studio stanno mostrando una crescita significativa dello scontrino medio e su queste basi abbiamo ottime prospettive di proseguire la partnership anche negli anni futuri». Incentive A contribuire all’ottima estate di Travel Expert anche sforzi e investimenti del passato che, dopo un lento e progressivo consolidamento, quest’anno hanno raggiunto importanti traguardi. Si parte con la Divisione Incentive: concepita durante la pandemia, è stata sviluppata anche grazie alla partnership con Frigerio Viaggi, che di Travel Expert è anche azionista.    Frigerio Viaggi ha infatti messo a disposizione le migliori competenze per creare un pacchetto di prodotti e servizi rivolto alle aziende: dalle trasferte agli eventi, dagli incentive ai team building, dalla formazione alla comunicazione. Operativa dal 2021, la Divisione Incentive ha visto il progressivo miglioramento delle performance proprio nel corso degli ultimi mesi, grazie all’impegno dei Personal, che hanno dimostrato di avere le capacità per vendere prodotti integrati alle imprese, ottenendo da subito un grande e concreto interesse. Non solo Incentive: anche il progetto Stoviaggio è cresciuto nel corso degli ultimi mesi, grazie all’esperienza acquisita nelle prime due stagioni. Oggi le coppie di Personal Travel Expert e Creator Digitali, dopo aver imparato a lavorare insieme, stanno iniziando ad esprimere valore: un risultato che dimostra le enormi potenzialità di sviluppo, da perseguire con convinzione nelle prossime stagioni. [post_title] => Travel Expert: estate positiva (+50%). Novità: i viaggi di studio entrano [post_date] => 2024-09-13T12:33:46+00:00 [category] => Array ( [0] => mercato_e_tecnologie ) [category_name] => Array ( [0] => Mercato e tecnologie ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1726230826000 ) ) [3] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 474460 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => Il sindaco di Milano Sala mi è simpatico, ma delle volte non mi trovo d'accordo con lui. Prendiamo l'ultima dichiarazione. «Vogliamo fare in modo che i turisti non visitino solo il Duomo e il Castello, ma apprezzino le tante qualità e caratteristiche che i nostri quartieri hanno. Il primo grande obiettivo - ha affermato il sindaco di Milano - è portare il turismo anche fuori dal centro». Ora bisogna intenderci cosa significa "fuori centro". Se si tratta dei quartieri che costeggiano il centro, va anche bene; ma se l'idea è quella di portare i turisti in periferia allora il sindaco sbaglia. Le periferie di Milano (io sono uno dei tanti abitanti delle periferie) sono luoghi complicati e difficili. Naturalmente quando arriva lui o i suoi assessori si cerca di migliorare le cose, ma appena voltano l'angolo la situazione ritorna quella che è. Degrado, violenza, criminalità diffusa, decoro urbano inesistente. E potrei continuare per una decine di righe.  Giro in anonimato Allora piccolo consiglio a Beppe Sala: si faccia qualche giro in totale anonimato la sera o la notte, come un cittadino qualsiasi verso via Padova, alla fine di Viale Monza, a Casoretto, Bovisasca, Comasina, Gratosoglio, Selvanesco, Quintosole, Quartiere Torretta. Ecco: poi ne parliamo. E diciamola tutta sarebbe ora che chi governa le città non si dimentichi delle sue propaggini (delle città s'indente) e non venga, come è successo ad un assessore di cui purtroppo non ricordo né il nome né la faccia, che è passato un paio di anni fa dalla mia zona, ha portato telecamere, ha detto questa zona sarà risanata ed è andata via. La zona non è stata risanata e lei è ancora via. Giuseppe Aloe [post_title] => Milano: Sala vuole far conoscere le periferie ai turisti. Ma è un errore [post_date] => 2024-09-13T12:02:09+00:00 [category] => Array ( [0] => enti_istituzioni_e_territorio ) [category_name] => Array ( [0] => Enti, istituzioni e territorio ) [post_tag] => Array ( [0] => in-evidenza ) [post_tag_name] => Array ( [0] => In evidenza ) ) [sort] => Array ( [0] => 1726228929000 ) ) [4] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 474412 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => Creare una vera e propria rete di aziende agrituristiche biodinamiche in modo da proporre un turismo attento all’ambiente, alla salubrità degli ambienti e dei prodotti. Ed offrire percorsi turistici, anche la classica gita fuoriporta alla scoperta degli ambienti naturalistici e delle città. Demeter Italia ha lanciato il progetto "Agriturismo Demeter", un network che propone ai viaggiatori l'opportunità di scoprire le bellezze del territorio italiano, immergersi nella cultura locale e apprezzare i valori delle produzioni biodinamiche. Ad oggi sono circa 30 gli agriturismi certificati da Nord a Sud, con l’obiettivo di creare una mappa interattiva sul sito www.demeter.it, dove ogni agriturismo sarà descritto in una scheda con dettagli, informazioni di contatto e immagini.  «L’Agricoltura biodinamica nasce negli anni 20 dagli insegnamenti di Rudolf Steiner e Demeter è un marchio di qualità che si occupa di certificazioni per l’agricoltura biodinamica (oltre 1.000 aziende fanno parte di Demeter Italia) – spiega Giovanni Buccheri, direttore di Demeter Italia – Tempo fa abbiamo pensato di valorizzare i nostri produttori anche attraverso l’attività ricettiva che molti di loro portano avanti. Oggi questo progetto è pronto e mette in risalto sia i produttori che le strutture ricettive. Stiamo censendo le aziende agrituristiche in modo tale che il viaggiatore interessato a conoscere la biodinamica possa trovare tutte le informazioni necessarie».  Il viaggiatore può vivere una vacanza nella natura entrando in contatto con un metodo di agricoltura totalmente in armonia con l’ambiente. In tal senso si parla di turismo con un approccio alla salute dell’uomo e della terra. «Gli agriturismi già censiti in Italia – conclude Buccheri- sono in zone particolari ma anche vicini alle città d’arte, posizionati molto bene. Ad oggi, confrontandoci con le varie aziende, sappiamo che sono i viaggiatori stranieri quelli più interessati a destinazioni che abbiano un’offerta differenziata che assicuri attenzione all’ambiente e utilizzo di prodotti certificati, in questo caso Demeter, marchio molto conosciuto in Europa». Due gli obiettivi principali del Progetto Agriturismo Demeter: fare in modo che queste strutture possano accogliere molti viaggiatori grazie alla visibilità che garantirà Demeter ed investire perché la soddisfazione degli ospiti sia alta sia per quanto riguarda l’accoglienza che per l’esperienza vissuta. [post_title] => Turismo biodinamico, 30 aziende agrituristiche Demeter per vacanze esperienziali nella natura [post_date] => 2024-09-13T11:23:11+00:00 [category] => Array ( [0] => alberghi ) [category_name] => Array ( [0] => Alberghi ) [post_tag] => Array ( [0] => nofascione ) [post_tag_name] => Array ( [0] => nofascione ) ) [sort] => Array ( [0] => 1726226591000 ) ) [5] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 474431 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => Tariffe in calo, almeno sino alla fine dell'anno, ma la flessione non sarà a doppia cifra, come previsto all'inizio dell'estate: è questa la stima di Michael O'Leary, ceo del gruppo Ryanair, espressa durante l'assemblea degli azionisti del vettore.  «Pensiamo che sarà a una sola cifra» ha dichiarato il ceo ripreso da Rté News, aggiungendo che si prevede un calo tra il 5% e il 10% per il secondo trimestre (quindi tra luglio e settembre). «È ancora troppo presto per dirlo, perché molto dipende da quali saranno le prenotazioni successive, a fine settembre e inizio ottobre». In generale, O'Leary ha affermato che l'attività continua a crescere bene, con circa 200 milioni di passeggeri previsti per quest'anno. La grande sfida, ha rimarcato, è quella legata alle consegne dei nuovi velivoli: La low cost attende infatti «50 aeromobili entro aprile 2025, in tempo per l'estate, ma probabilmente saranno solo tra i 40 e i 45 (...). La sfida principale è se riusciranno a certificare il Max 800 in tempo per la nostra prima consegna nella primavera del 2027. Lo speriamo - ha affermato -. Se non arriveranno, la crescita della compagnia aerea sarà un po' più lenta». Per quanto riguarda il recente appello affinché gli aeroporti limitino a due il numero di bevande alcoliche vendute ai passeggeri, per far fronte ai crescenti livelli di comportamento indisciplinato sui voli operati da tutte le compagnie aeree, ha affermato che non si tratta di una proposta irragionevole. [post_title] => Ryanair, O'Leary: «Tariffe in calo, ma meno del previsto, tra il 5 e il 10%» [post_date] => 2024-09-13T10:45:04+00:00 [category] => Array ( [0] => trasporti ) [category_name] => Array ( [0] => Trasporti ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1726224304000 ) ) [6] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 474429 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => C'è lo sviluppo del trasporto aereo, traino per guidare la crescita turistica, tra le priorità del governo dell'Oman. L'autorità per l'aviazione civile (Caa) del Sultanato ha emesso un avviso per lo sviluppo degli aeroporti di Jabal Akhdar (Governatorato di al-Dakhiliyah), Masirah (al-Sharqiyah meridionale) e Suhar (al-Batinah settentrionale). L'offerente aggiudicatario, secondo quanto riporta l'Agi, sarà incaricato di realizzare studi di selezione del sito, piano generale, progettazione e supervisione dei tre nuovi scali. L'annuncio arriva appena quattro mesi dopo che il presidente della Caa Naif bin Ali al-Abri ha rivelato che sono previsti sei nuovi aeroporti in totale per lo sviluppo in località chiave in tutto il Paese nei prossimi cinque anni. L'obiettivo è quello di potenziare la connettività aerea per agevolare lo sviluppo del turismo, potenziare la logistica e in generale stimolare gli investimenti e lo sviluppo nelle località target. L'Autorità ha inoltre affermato la propria intenzione di concedere la licenza a un nuovo vettore low cost, il secondo dopo SalamAir, con l'obiettivo di incrementare il turismo interno rafforzando la connettività con le destinazioni turistiche del Paese.  [post_title] => L'Oman investe sul trasporto aereo: gara per 3 nuovi aeroporti e presto un'altra low cost [post_date] => 2024-09-13T10:20:25+00:00 [category] => Array ( [0] => estero ) [category_name] => Array ( [0] => Estero ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1726222825000 ) ) [7] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 474385 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => Mentre easyJet ha appena annunciato la chiusura della sua base di Tolosa-Blagnac la prossima primavera, accompagnata da un piano di partenza volontario, l'Unione degli aviatori dell'aviazione civile - Unac  ha presentato un avviso di sciopero nazionale illimitato. Per rivendicare i propri diritti e contestare questa chiusura, il sindacato Unac Easyjet ha presentato mercoledì 11 settembre 2024 un avviso di sciopero a tempo indeterminato . Lo sciopero inizierà lunedì 16 settembre e terminerà solo quando i sindacati avranno vinto la loro causa.  “Non chiediamo semplicemente uno sciopero a tempo indeterminato, poiché comunicheremo le date chiave in seguito. In effetti, le trattative inizieranno il 16 settembre, per una durata di circa tre mesi», spiega all'Actu Tolosa un rappresentante sindacale dell'Unac. “A seconda dei dati che Easyjet fornirà e della presentazione del piano di chiusura e del pse della base di Tolosa, riterremo necessario o meno avviare lo sciopero. Fino a quando non saremo certi che la chiusura fosse l’unica opzione a disposizione dell’azienda, rimarremo in sciopero. » Low cost Orange precisa di essere stata “informata di un avviso di sciopero presentato dall'Unac – sindacato francese del personale di bordo – in reazione alla proposta di easyJet di chiudere la base di Tolosa”. "Il presente avviso è stato presentato prima delle prime discussioni del processo di consultazione." [post_title] => easyJet chiude Tolosa. Sindacato presenta avviso di sciopero a tempo indeterminato [post_date] => 2024-09-12T13:11:09+00:00 [category] => Array ( [0] => trasporti ) [category_name] => Array ( [0] => Trasporti ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1726146669000 ) ) [8] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 474340 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => Prosegue la strategia di sviluppo del brand Nh in Oriente. E' questa la volta delle Maldive, dove il marchio ha debuttato a inizio settembre con il Kuda Rah Resort. Situato nell'atollo di South Ari a circa 25 minuti in idrovolante dalla capitale Malé, la struttura offre agli appassionati del mare un accesso senza precedenti ad alcuni tra i siti di immersione e snorkeling più spettacolari del mondo. Direttamente nel resort, gli ospiti troveranno tra le altre cose il Kuda Rah Thila: pinnacolo sottomarino pieno di vivaci e frequentato da specie come le ciprine a strisce blu, le tartarughe, i napoleoni e anche lo squalo bianco o grigio. L'Nh Maldives Kuda Rah Resort dispone di 51 suite e ville deluxe, ognuna con un cortile interno o una piscina fronte spiaggia e di grandi dimensioni tra i 90 e i 231 metri quadrati. Le esperienze culinarie di declinano nello Sea Spray con vista mare e menu internazionale a buffet, nell'Ocean, dedicato al pesce fresco à la carte, nel Glow, il bar e lounge chic con vista sulla piscina a sfioro, nonché nel Malaa, una cucina open-air che offre piatti della tradizione maldiviana a base di frutti di mare e lezioni di cucina accompagnate da spettacoli musicali. Disponibili pure esperienze gastronomiche in villa o sulla spiaggia. Il centro benessere ha un approccio olistico, con un focus su trattamenti tradizionali balinesi e thailandesi, a cui si aggiungono opzioni terapeutiche con tocchi locali. Include tre sale massaggi dotate di bagno turco privato e vasca idromassaggio, nonché di una sala dedicata alla manicure e pedicure. Presente anche una palestra, un club per bambini al coperto, e dei servizi di babysitting. L'apertura dell'Nh Kuda Rah porta a otto le proprietà del gruppo Minor nelle Maldive e segue il debutto della Nh Collection nell'arcipelago dello scorso anno. Si tratta anche del terzo resort in assoluto per il marchio Nh Hotels & Resorts, dopo il Marina Portimao in Portogallo e il Boat Lagoon Phuket in Thailandia. [gallery ids="474342,474343,474344"] [post_title] => Il brand Nh debutta alle Maldive con il Kuda Rah Resort [post_date] => 2024-09-12T10:16:17+00:00 [category] => Array ( [0] => alberghi ) [category_name] => Array ( [0] => Alberghi ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1726136177000 ) ) ) { "size": 9, "query": { "filtered": { "query": { "fuzzy_like_this": { "like_text" : "curzi cosi nasce il progetto chinasia e marcelletti by idee per viaggiare" } }, "filter": { "range": { "post_date": { "gte": "now-2y", "lte": "now", "time_zone": "+1:00" } } } } }, "sort": { "post_date": { "order": "desc" } } }{"took":83,"timed_out":false,"_shards":{"total":5,"successful":5,"failed":0},"hits":{"total":1666,"max_score":null,"hits":[{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"474557","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"\r\nIl Brasile punta su San Paolo e ha progetti ambiziosi per attrarre sempre più turisti italiani. Le iniziative e le potenzialità sono state presentate ai tour operator e alle compagnie aeree presso l'Ambasciata del Brasile a Roma, coinvolgendo le istituzioni e rappresentanti del turismo della città brasiliana.\r\n \r\n«La destinazione offre innumerevoli possibilità, è una metropoli multietnica e crogiolo culturale - ha spiegato Roberto de Lucena, segretario di Stato al Turismo e ai Viaggi dello Stato di Sanpa - le attrazioni soddisfano tutte le tipologie di turismo grazie al clima e paesaggi, al mix che nasce dalle integrazioni tra spiagge e metropoli, ottima cucina, eventi ed innovazione. Questa meta merita di essere valorizzata: abbiamo registrato 6 milioni di turisti, di questi solo 130.000 sono italiani. Sono pochi, lavoriamo per raggiungere numeri più importanti con la collaborazione dei t.o., miriamo anche agli italiani per il turismo di ritorno e che hanno legami con la vasta comunità italiana che vive a Sanpa. Il Brasile è il paese più visitato del Sud America, lavoriamo per attirare investimenti, cooperazione e promozione».\r\n \r\nTra le principali attrazioni spiccano gli 800 chilometri di spiagge, foresta atlantica meglio preservata del Brasile, musei, città moderna  con architetture coloniali e avveniristiche, tradizioni afro brasiliane, eventi, gastronomia di livello e tradizionale. Inoltre, sono a disposizione oltre 400 hotel nella regione di tutte le tipologie, 100.000 autovetture per il noleggio, 20.000 ristoranti e centri congressi e strutture Mice, programmi di visite gratuite per i turisti, e un noto santuario che attira numeri  notevoli per il turismo religioso. \r\n \r\nTra i segmenti su cui si stanno attivando attività di promozione  emerge il turismo di avventura, business, turismo familiare e dei grandi eventi, ma anche turismo rurale nelle fazendas tematiche e turismo culturale.\r\n \r\n \r\n","post_title":"Brasile, focus su San Paolo: «Vogliamo più turisti italiani»","post_date":"2024-09-16T11:59:41+00:00","category":["estero"],"category_name":["Estero"],"post_tag":[]},"sort":[1726487981000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"474533","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Sessanta programmi in 18 paesi con diverse novità. E' online la programmazione 2025 di Inside Africa, operatore orchestrato dal travel consultant Stefano Nori, dalla grandissima esperienza sulla destinazione:  \"L'Africa Australe resta la destinazione trainante dell'intera programmazione, con il Sudafrica in costante e regolare crescita e la Namibia che nel 2024 ha visto un vero e proprio boom di prenotazioni, cosa che prevedo proseguirà nel 2025. Allo stesso modo la Tanzania da tempo non registrava per noi risultati così positivi. Nonostante la presenza di vari itinerari di gruppo, sia esclusivi sia in condivisione con altri operatori, la caratteristica fondamentaAle resta l'organizzazione dei pacchetti su misura, per lo più destinati al mercato alto spendente\".\r\n\r\nTra le proposte dell'operatore, spicca il Sud Africa Boutique Tour: \"Prodotto studiato e realizzato pensando a coloro che desiderano un viaggio completo, con i giusti tempi di visite, attività ed esperienze, senza lunghi trasferimenti, utilizzando boutique hotel spesso inseriti in storici edifici.  Poche partenze per un massimo di otto partecipanti, con proposte ad hoc riservate anche agli honeymooners, tra cui estensioni balneari in Mozambico e a Mauritius. Alla collana dei Boutique tour si è unito recentemente pure il Senegal, che sarà presto seguito dal Marocco e da altri paesi africani. A proposito di Africa Occidentale, proprio il Senegal, insieme a Ghana, Togo, Benin e Costa d'Avorio, sono destinazioni ideali per scoprire l'Africa degli uomini, della cultura e delle tradizioni\".\r\n\r\nPer terminare, nel 2025 si assisterà ad alcuni graditi ritorni, come l'Egitto, il Kenya, in binomio con Uganda e Ruanda, nonché l'Etiopia. Entra inoltre in squadra Silvia Monaco, che si occupa di promozione a tutto tondo. \"Boutique non significa assolutamente lusso sfrenato e costoso - ci tiene infine a precisare in conclusione Nori -: non significa esclusività legata al denaro; la mia idea è proporre un approccio e una filosofia di viaggio basati su esperienze condivise con il giusto numero di partecipanti\".","post_title":"Online la programmazione 2025 di Inside Africa. Focus sui Boutique tour","post_date":"2024-09-16T11:21:35+00:00","category":["tour_operator"],"category_name":["Tour Operator"],"post_tag":[]},"sort":[1726485695000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"474474","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Dopo gli ottimi risultati del 2023, Travel Expert si appresta a chiudere un’altra estate di piena soddisfazione, con una crescita di fatturato che supera di slancio il 50% sull’anno precedente.\r\n\r\nTanti i fattori di successo, a cominciare dall’ingresso nel segmento delle vacanze studio, con un format innovativo che trasforma l’apprendimento delle lingue straniere in una full-immersion culturale. L’iniziativa, realizzata in partnership con attori consolidati del comparto, ha già portato all’organizzazione di esperienze in Giappone, India e Cina.\r\n\r\nNascono così esperienze di viaggio personalizzate, nelle quali i corsi di lingua veri e propri sono inseriti in un contesto di attività ed escursioni che promuovono l’interazione con modelli culturali alternativi, per un risultato ancora più appagante, particolarmente gradito ai partner e ai clienti finali.\r\n\r\nLuigi Porro, fondatore e ceo Travel Expert, dichiara: «Abbiamo colto subito l’opportunità di lavorare a 4 mani sulla costruzione di un prodotto, quello delle vacanze studio, che per noi era inusuale, arrivando a sperimentare un modello nuovo, nel quale viaggio e formazione si integrano in un’esperienza unica e di grande valore educativo. L’operazione è partita a inizio estate e ha già dato ottimi risultati: i viaggi studio stanno mostrando una crescita significativa dello scontrino medio e su queste basi abbiamo ottime prospettive di proseguire la partnership anche negli anni futuri».\r\nIncentive\r\nA contribuire all’ottima estate di Travel Expert anche sforzi e investimenti del passato che, dopo un lento e progressivo consolidamento, quest’anno hanno raggiunto importanti traguardi. Si parte con la Divisione Incentive: concepita durante la pandemia, è stata sviluppata anche grazie alla partnership con Frigerio Viaggi, che di Travel Expert è anche azionista. \r\n \r\nFrigerio Viaggi ha infatti messo a disposizione le migliori competenze per creare un pacchetto di prodotti e servizi rivolto alle aziende: dalle trasferte agli eventi, dagli incentive ai team building, dalla formazione alla comunicazione. Operativa dal 2021, la Divisione Incentive ha visto il progressivo miglioramento delle performance proprio nel corso degli ultimi mesi, grazie all’impegno dei Personal, che hanno dimostrato di avere le capacità per vendere prodotti integrati alle imprese, ottenendo da subito un grande e concreto interesse.\r\n\r\nNon solo Incentive: anche il progetto Stoviaggio è cresciuto nel corso degli ultimi mesi, grazie all’esperienza acquisita nelle prime due stagioni. Oggi le coppie di Personal Travel Expert e Creator Digitali, dopo aver imparato a lavorare insieme, stanno iniziando ad esprimere valore: un risultato che dimostra le enormi potenzialità di sviluppo, da perseguire con convinzione nelle prossime stagioni.\r\n\r\n\r\n","post_title":"Travel Expert: estate positiva (+50%). Novità: i viaggi di studio entrano","post_date":"2024-09-13T12:33:46+00:00","category":["mercato_e_tecnologie"],"category_name":["Mercato e tecnologie"],"post_tag":[]},"sort":[1726230826000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"474460","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Il sindaco di Milano Sala mi è simpatico, ma delle volte non mi trovo d'accordo con lui. Prendiamo l'ultima dichiarazione. «Vogliamo fare in modo che i turisti non visitino solo il Duomo e il Castello, ma apprezzino le tante qualità e caratteristiche che i nostri quartieri hanno. Il primo grande obiettivo - ha affermato il sindaco di Milano - è portare il turismo anche fuori dal centro».\r\n\r\nOra bisogna intenderci cosa significa \"fuori centro\". Se si tratta dei quartieri che costeggiano il centro, va anche bene; ma se l'idea è quella di portare i turisti in periferia allora il sindaco sbaglia. Le periferie di Milano (io sono uno dei tanti abitanti delle periferie) sono luoghi complicati e difficili. Naturalmente quando arriva lui o i suoi assessori si cerca di migliorare le cose, ma appena voltano l'angolo la situazione ritorna quella che è. Degrado, violenza, criminalità diffusa, decoro urbano inesistente. E potrei continuare per una decine di righe. \r\nGiro in anonimato\r\nAllora piccolo consiglio a Beppe Sala: si faccia qualche giro in totale anonimato la sera o la notte, come un cittadino qualsiasi verso via Padova, alla fine di Viale Monza, a Casoretto, Bovisasca, Comasina, Gratosoglio, Selvanesco, Quintosole, Quartiere Torretta. Ecco: poi ne parliamo. E diciamola tutta sarebbe ora che chi governa le città non si dimentichi delle sue propaggini (delle città s'indente) e non venga, come è successo ad un assessore di cui purtroppo non ricordo né il nome né la faccia, che è passato un paio di anni fa dalla mia zona, ha portato telecamere, ha detto questa zona sarà risanata ed è andata via. La zona non è stata risanata e lei è ancora via.\r\n\r\nGiuseppe Aloe","post_title":"Milano: Sala vuole far conoscere le periferie ai turisti. Ma è un errore","post_date":"2024-09-13T12:02:09+00:00","category":["enti_istituzioni_e_territorio"],"category_name":["Enti, istituzioni e territorio"],"post_tag":["in-evidenza"],"post_tag_name":["In evidenza"]},"sort":[1726228929000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"474412","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Creare una vera e propria rete di aziende agrituristiche biodinamiche in modo da proporre un turismo attento all’ambiente, alla salubrità degli ambienti e dei prodotti. Ed offrire percorsi turistici, anche la classica gita fuoriporta alla scoperta degli ambienti naturalistici e delle città.\r\n\r\nDemeter Italia ha lanciato il progetto \"Agriturismo Demeter\", un network che propone ai viaggiatori l'opportunità di scoprire le bellezze del territorio italiano, immergersi nella cultura locale e apprezzare i valori delle produzioni biodinamiche.\r\n\r\nAd oggi sono circa 30 gli agriturismi certificati da Nord a Sud, con l’obiettivo di creare una mappa interattiva sul sito www.demeter.it, dove ogni agriturismo sarà descritto in una scheda con dettagli, informazioni di contatto e immagini. \r\n\r\n«L’Agricoltura biodinamica nasce negli anni 20 dagli insegnamenti di Rudolf Steiner e Demeter è un marchio di qualità che si occupa di certificazioni per l’agricoltura biodinamica (oltre 1.000 aziende fanno parte di Demeter Italia) – spiega Giovanni Buccheri, direttore di Demeter Italia – Tempo fa abbiamo pensato di valorizzare i nostri produttori anche attraverso l’attività ricettiva che molti di loro portano avanti. Oggi questo progetto è pronto e mette in risalto sia i produttori che le strutture ricettive. Stiamo censendo le aziende agrituristiche in modo tale che il viaggiatore interessato a conoscere la biodinamica possa trovare tutte le informazioni necessarie». \r\n\r\nIl viaggiatore può vivere una vacanza nella natura entrando in contatto con un metodo di agricoltura totalmente in armonia con l’ambiente. In tal senso si parla di turismo con un approccio alla salute dell’uomo e della terra.\r\n\r\n«Gli agriturismi già censiti in Italia – conclude Buccheri- sono in zone particolari ma anche vicini alle città d’arte, posizionati molto bene. Ad oggi, confrontandoci con le varie aziende, sappiamo che sono i viaggiatori stranieri quelli più interessati a destinazioni che abbiano un’offerta differenziata che assicuri attenzione all’ambiente e utilizzo di prodotti certificati, in questo caso Demeter, marchio molto conosciuto in Europa».\r\n\r\nDue gli obiettivi principali del Progetto Agriturismo Demeter: fare in modo che queste strutture possano accogliere molti viaggiatori grazie alla visibilità che garantirà Demeter ed investire perché la soddisfazione degli ospiti sia alta sia per quanto riguarda l’accoglienza che per l’esperienza vissuta.","post_title":"Turismo biodinamico, 30 aziende agrituristiche Demeter per vacanze esperienziali nella natura","post_date":"2024-09-13T11:23:11+00:00","category":["alberghi"],"category_name":["Alberghi"],"post_tag":["nofascione"],"post_tag_name":["nofascione"]},"sort":[1726226591000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"474431","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Tariffe in calo, almeno sino alla fine dell'anno, ma la flessione non sarà a doppia cifra, come previsto all'inizio dell'estate: è questa la stima di Michael O'Leary, ceo del gruppo Ryanair, espressa durante l'assemblea degli azionisti del vettore. \r\n\r\n«Pensiamo che sarà a una sola cifra» ha dichiarato il ceo ripreso da Rté News, aggiungendo che si prevede un calo tra il 5% e il 10% per il secondo trimestre (quindi tra luglio e settembre). «È ancora troppo presto per dirlo, perché molto dipende da quali saranno le prenotazioni successive, a fine settembre e inizio ottobre».\r\n\r\nIn generale, O'Leary ha affermato che l'attività continua a crescere bene, con circa 200 milioni di passeggeri previsti per quest'anno. La grande sfida, ha rimarcato, è quella legata alle consegne dei nuovi velivoli: La low cost attende infatti «50 aeromobili entro aprile 2025, in tempo per l'estate, ma probabilmente saranno solo tra i 40 e i 45 (...). La sfida principale è se riusciranno a certificare il Max 800 in tempo per la nostra prima consegna nella primavera del 2027. Lo speriamo - ha affermato -. Se non arriveranno, la crescita della compagnia aerea sarà un po' più lenta».\r\n\r\nPer quanto riguarda il recente appello affinché gli aeroporti limitino a due il numero di bevande alcoliche vendute ai passeggeri, per far fronte ai crescenti livelli di comportamento indisciplinato sui voli operati da tutte le compagnie aeree, ha affermato che non si tratta di una proposta irragionevole.","post_title":"Ryanair, O'Leary: «Tariffe in calo, ma meno del previsto, tra il 5 e il 10%»","post_date":"2024-09-13T10:45:04+00:00","category":["trasporti"],"category_name":["Trasporti"],"post_tag":[]},"sort":[1726224304000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"474429","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"C'è lo sviluppo del trasporto aereo, traino per guidare la crescita turistica, tra le priorità del governo dell'Oman. L'autorità per l'aviazione civile (Caa) del Sultanato ha emesso un avviso per lo sviluppo degli aeroporti di Jabal Akhdar (Governatorato di al-Dakhiliyah), Masirah (al-Sharqiyah meridionale) e Suhar (al-Batinah settentrionale).\r\n\r\nL'offerente aggiudicatario, secondo quanto riporta l'Agi, sarà incaricato di realizzare studi di selezione del sito, piano generale, progettazione e supervisione dei tre nuovi scali. L'annuncio arriva appena quattro mesi dopo che il presidente della Caa Naif bin Ali al-Abri ha rivelato che sono previsti sei nuovi aeroporti in totale per lo sviluppo in località chiave in tutto il Paese nei prossimi cinque anni.\r\n\r\nL'obiettivo è quello di potenziare la connettività aerea per agevolare lo sviluppo del turismo, potenziare la logistica e in generale stimolare gli investimenti e lo sviluppo nelle località target. L'Autorità ha inoltre affermato la propria intenzione di concedere la licenza a un nuovo vettore low cost, il secondo dopo SalamAir, con l'obiettivo di incrementare il turismo interno rafforzando la connettività con le destinazioni turistiche del Paese. ","post_title":"L'Oman investe sul trasporto aereo: gara per 3 nuovi aeroporti e presto un'altra low cost","post_date":"2024-09-13T10:20:25+00:00","category":["estero"],"category_name":["Estero"],"post_tag":[]},"sort":[1726222825000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"474385","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Mentre easyJet ha appena annunciato la chiusura della sua base di Tolosa-Blagnac la prossima primavera, accompagnata da un piano di partenza volontario, l'Unione degli aviatori dell'aviazione civile - Unac  ha presentato un avviso di sciopero nazionale illimitato.\r\n\r\nPer rivendicare i propri diritti e contestare questa chiusura, il sindacato Unac Easyjet ha presentato mercoledì 11 settembre 2024 un avviso di sciopero a tempo indeterminato . Lo sciopero inizierà lunedì 16 settembre e terminerà solo quando i sindacati avranno vinto la loro causa. \r\n\r\n“Non chiediamo semplicemente uno sciopero a tempo indeterminato, poiché comunicheremo le date chiave in seguito. In effetti, le trattative inizieranno il 16 settembre, per una durata di circa tre mesi», spiega all'Actu Tolosa un rappresentante sindacale dell'Unac. “A seconda dei dati che Easyjet fornirà e della presentazione del piano di chiusura e del pse della base di Tolosa, riterremo necessario o meno avviare lo sciopero. Fino a quando non saremo certi che la chiusura fosse l’unica opzione a disposizione dell’azienda, rimarremo in sciopero. »\r\n\r\nLow cost Orange precisa di essere stata “informata di un avviso di sciopero presentato dall'Unac – sindacato francese del personale di bordo – in reazione alla proposta di easyJet di chiudere la base di Tolosa”. \"Il presente avviso è stato presentato prima delle prime discussioni del processo di consultazione.\"","post_title":"easyJet chiude Tolosa. Sindacato presenta avviso di sciopero a tempo indeterminato","post_date":"2024-09-12T13:11:09+00:00","category":["trasporti"],"category_name":["Trasporti"],"post_tag":[]},"sort":[1726146669000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"474340","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Prosegue la strategia di sviluppo del brand Nh in Oriente. E' questa la volta delle Maldive, dove il marchio ha debuttato a inizio settembre con il Kuda Rah Resort. Situato nell'atollo di South Ari a circa 25 minuti in idrovolante dalla capitale Malé, la struttura offre agli appassionati del mare un accesso senza precedenti ad alcuni tra i siti di immersione e snorkeling più spettacolari del mondo. Direttamente nel resort, gli ospiti troveranno tra le altre cose il Kuda Rah Thila: pinnacolo sottomarino pieno di vivaci e frequentato da specie come le ciprine a strisce blu, le tartarughe, i napoleoni e anche lo squalo bianco o grigio.\r\n\r\nL'Nh Maldives Kuda Rah Resort dispone di 51 suite e ville deluxe, ognuna con un cortile interno o una piscina fronte spiaggia e di grandi dimensioni tra i 90 e i 231 metri quadrati. Le esperienze culinarie di declinano nello Sea Spray con vista mare e menu internazionale a buffet, nell'Ocean, dedicato al pesce fresco à la carte, nel Glow, il bar e lounge chic con vista sulla piscina a sfioro, nonché nel Malaa, una cucina open-air che offre piatti della tradizione maldiviana a base di frutti di mare e lezioni di cucina accompagnate da spettacoli musicali. Disponibili pure esperienze gastronomiche in villa o sulla spiaggia.\r\n\r\nIl centro benessere ha un approccio olistico, con un focus su trattamenti tradizionali balinesi e thailandesi, a cui si aggiungono opzioni terapeutiche con tocchi locali. Include tre sale massaggi dotate di bagno turco privato e vasca idromassaggio, nonché di una sala dedicata alla manicure e pedicure. Presente anche una palestra, un club per bambini al coperto, e dei servizi di babysitting.\r\n\r\nL'apertura dell'Nh Kuda Rah porta a otto le proprietà del gruppo Minor nelle Maldive e segue il debutto della Nh Collection nell'arcipelago dello scorso anno. Si tratta anche del terzo resort in assoluto per il marchio Nh Hotels & Resorts, dopo il Marina Portimao in Portogallo e il Boat Lagoon Phuket in Thailandia.\r\n\r\n[gallery ids=\"474342,474343,474344\"]","post_title":"Il brand Nh debutta alle Maldive con il Kuda Rah Resort","post_date":"2024-09-12T10:16:17+00:00","category":["alberghi"],"category_name":["Alberghi"],"post_tag":[]},"sort":[1726136177000]}]}}

Clicca per lasciare un commento e visualizzare gli altri commenti