11 dicembre 2023 10:42
Europa e compagnie aeree. Siamo alle solite. Dall’Europa si alza l’indignazione delle associazioni di agenzie di viaggio e di tour operator contro il trattamento verso le compagnie aeree da parte della Commissione europea in relazione alla nuova Direttiva.
Facciamo una domanda: cosa fa la Commissione con le compagnie aeree, che esigono il pagamento del cento per cento del biglietto al momento della prenotazione e, inoltre, hanno dimostrato con il Covid di essere piuttosto parsimoniosi per il rimborso?
Pressione
La risposa è sotto gli occhi di tutti: niente. Le compagnie aeree sono in grado di esercitare molta pressione, e quindi non sono toccate dalla normativa. Niente neanche un piccolo fondo di garanzia. Piccolo piccolo. Niente.
Per dirla in modo più crudo: la Commissione europea legifera contro i deboli, quelli che non hanno la forza di altri. Mentre lascia campo libero ai più forti. Non è un atteggiamento da seguire, specialmente se questa Europa vuole essere il baluardo contro le sopraffazioni.
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Una selezione di alloggi di lusso che coniuga l’eleganza con il rispetto per l’ambiente. Il gruppo Quality potenzia la propria Diamond Collection con nuove mete, sia in Africa, sia in Finlandia e in Italia, dove vengono propose inedite dimore targate Il Diamante e Italyscape. A ciò si aggiunge anche la novità diamondcollectiontravel.it. “Con il nuovo sito gli ospiti possono già immergersi nel fascino delle nostre strutture, situate in Namibia, Sudafrica e Botswana - spiega il responsabile sviluppo progetti speciali in Africa del brand Il Diamante, Davide Bomben -. E dal 21 dicembre, la Diamond Collection sarà presente anche in Europa con il Lights of Lapland resort, già consultabile al sito lightsoflapland.fi: dieci chalet dalla forma cuboidale immersi nella foresta artica di Posio, in Lapponia finlandese”.
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Webinar ed educational dedicati permetteranno infine agli agenti di viaggio di conoscere in anteprima le novità dell’Elephant Pan glamping in Botswana e del Lights of Lapland resort, entrambe destinazioni già sold out per le festività. Le prossime acquisizioni potrebbero riguardare nuove mete nell’Africa Australe e Orientale, con un’attenzione particolare alla Tanzania.
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«Con questa iniziativa - afferma il presidente della regione Renato Schifani - inauguriamo un percorso virtuoso, una strategia di comunicazione destinata a favorire la destagionalizzazione dei flussi turistici verso la Sicilia dall'Italia, dall'Europa e dai paesi extra Ue. Raccontiamo la nostra terra come un caleidoscopio di colori, natura, esperienze e cultura di cui godere praticamente tutto l'anno. Ci aspettiamo molteplici e tangibili benefici per un settore che da sempre risulta trainante per la nostra economia».
Distribuzione
In Italia la promozione è iniziata il 4 novembre su Google e YouTube, sui canali social, con contenuti organici e con campagne sponsorizzate su Meta (Facebook e Instagram), LinkedIn e TikTok, e si rafforzerà da metà novembre, per 14 giorni, con la distribuzione di banner su Corriere.it. La campagna, nel nostro Paese, prevede anche una pubblicità, a dicembre, su due delle principali riviste dedicate al turismo: Dove e Bell'Italia.
In Francia e Germania è prevista la diffusione del video e della campagna visual su Google e YouTube, sui social attraverso distribuzioni sponsorizzate su Meta, LinkedIn e TikTok.
Tra i Paesi extra Ue, la promozione è prevista nel Regno Unito e negli Stati Uniti d'America, anche qui con una pianificazione pubblicitaria su Google, YouTube, Meta, LinkedIn e TikTok. La diffusione verrà effettuata nei mercati target attraverso un'attività di analisi e di ottimizzazione costante in virtù delle performance che si registreranno, al fine di raggiungere il massimo risultato. Inoltre, da metà novembre il video sarà trasmesso sul display di Times Square, a New York, per 10 giorni con 22 passaggi giornalieri.
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“Il camper ti consente di portare con te la tua casa, le tue abitudini e le tue necessità: puoi caricare tutto sul camper e viaggiare per il mondo chilometro dopo chilometro al tuo ritmo - sottolinea Marco Cocciarini, responsabile dei cluster del gruppo Go World -. Bello viaggiare da soli, ma ancor più bello è farlo in compagnia: così gli equipaggi accompagnatori, camperisti di lungo corso, saranno le guide lungo la strada ma anche gli animatori per i giochi dei bambini, le persone di fiducia cui affidare gli animali durante le visite cui non possono partecipare, gli amici che brindano con voi durante le degustazioni e anche, perché no, quelli che trasferiscono la vostra casa su ruote da una tappa all’altra del vostro cammino così che possiate, ogni sera, tornare a casa vostra. Go Camper non è solo viaggiare in camper è vivere un villaggio itinerante, un momento di condivisione e di esplorazione”.
“Continua il nostro progetto di aggiungere nuovi cluster a quelli già presenti dedicati a surfisti, motociclisti, pescatori no kills, sciatori... - aggiunge il ceo del to marchigiano, Ludovico Scortichini -. Per tutti, un prodotto di alto livello per vivere esperienze di viaggio uniche, costruiti con grande professionalità e cura delle passioni del cliente". Il prodotto Go Camper è stato creato per soddisfare i camperisti che vogliono conoscere sia borghi e campagne italiani, sia le principali località europee, ma anche una selezione di proposte in Tunisia, Marocco, negli Stati Uniti, in Canada, in Alaska, senza dimenticare l’Australia e la Nuova Zelanda: tutte destinazioni in cui viaggiare in camper a facilissimo.
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[post_content] => Pronto un piano di investimenti da 360 milioni di euro per il gruppo open air Human Company. L'operazione dovrebbe scattare a breve, racconta Il Sole 24 Ore, non appena si perfezionerà l'entrata nel capitale della società fiorentina sia del gruppo Hines, sia dell’operatore private equity italiano Clessidra. Annunciato lo scorso luglio, il closing del deal del valore di 120 milioni è legato all'imminente rilascio del via libera delle istituzioni regionali a un importante progetto a Eraclea vicino a Venezia: un maxi villaggio sviluppato su un'area di 250 ettari con 3 mila piazzole da 200 mq ciascuna per camper e case mobili, i cui lavori di realizzazione dovrebbero partire l'anno prossimo.
A quel punto scatterà anche il nuovo piano industriale con orizzonte 2028, che prevede il restyling delle 13 strutture già operative (sette villaggi tra Toscana, Veneto, Lazio e Lussemburgo, più quattro camping a Firenze, Venezia e Roma, nonché un ostello sempre nel capoluogo toscano e una dimora storica), nonché la realizzazione di una serie di sviluppi in pipeline da tempo: oltre a Eraclea si tratta del villaggio Delta Farm nel ex centrale Enel di Porto Tolle, nel Polesine, del villaggio Sant'Albinia di Piombino e del parco dedicato allo sport di Cavriglia, in Toscana.
L'obiettivo, ha rivelato alla testata economica il direttore generale Domenico Montano, è quello di raddoppiare il fatturato e i margini operativi lordi (ebitda), per una compagnia che sta già chiudendo un 2024 record, anno durante il quale Human Company prevede di superare quota 160 milioni di euro di ricavi (+8% sul 2023) con un ebitda di 47 milioni. Il focus del gruppo, la cui governance rimarrà in mano alle famiglie fondatrici Cardini e Vannucchi anche dopo l'entrata di Hynes e Clessidra, sarà completamente dedicato all'open air, che include il format camping in town: proprietà localizzate vicino alle città d'arte e aperte tutto l'anno con mire espansive anche all'estero. A riprova di ciò la compagnia, che quest'anno ha acquisito il camping Certosa vicino a Firenze, destinato a essere presto ribattezzato Hu Certosa, ha al contempo anche ceduto l'ostello di Praga preparandosi a uscire dal segmento.
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Secondo quanto riportato oggi da Il Corriere.it, potrebbe essere a rischio l’accordo tra il ministero dell’Economia e il gruppo Lufthansa dopo quasi due anni di trattative, a causa di un "litigio", "in particolare sul prezzo" avvenuto nella serata di ieri "poco prima di inviare a Bruxelles i documenti per l’ok alle nozze".
Clausole
Italiani e tedeschi, secondo le fonti riportate dal quotidiano, "hanno iniziato a discutere su alcune clausole contrattuali relative alla cifra da sborsare in seguito al primo aumento di capitale riservato a Lufthansa. A quel punto — è una delle ricostruzioni — il colosso tedesco avrebbe evidenziato che il closing, plausibilmente a fine anno, dovrebbe vedere un 'aggiustamento' della cifra relativa alla seconda tranche da 325 milioni di euro perché Ita rispetto a sei mesi prima avrà perso valore".
Roma non ritiene di essere obbligata a chiudere l’accordo con Lufthansa se questo dovesse andare contro gli interessi del Paese: «Roma non accetta alcun aggiustamento sulla seconda tranche sulla base dei risultati finanziari dell’ultimo trimestre dell’anno che nel trasporto aereo è anche uno dei peggiori perché il periodo nel quale le aviolinee perdono soldi. «L’Italia non svende la sua compagnia», filtra da fonti del governo".
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Più complesso il discorso relativo alle rotte transatlantiche, dove sono stati portati avanti colloqui con Air France e il gruppo Iag che però avevano chiesto una contropartita su Liante.
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[post_content] => Dopo l'alluvione che ha colpito Valencia naturalmente la Farnesina ha diramato la seguente nota: "Si invitano i connazionali alla massima cautela, evitando gli spostamenti non necessari, a seguire le disposizioni impartite dalle Autorità locali e a voler monitorare la situazione meteo attraverso i media, verificando sempre - con la propria Compagnia Aerea - l’operatività dei voli.
Il Consolato Generale d’Italia a Barcellona rimane raggiungibile al numero 0034659790266.”
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[post_content] => “La sentenza del Tar Piemonte ci deve spingere a riflettere e intervenire su una situazione nella quale non è garantita l’effettiva tutela dei viaggiatori e delle agenzie di viaggio che li rappresentano”. Lo osserva Franco Gattinoni, presidente della Federazione turismo organizzato di Confcommercio, a commento della sentenza del Tribunale amministrativo regionale piemontese secondo cui non è vincolante e obbligatorio un tentativo di conciliazione prima di proporre ricorso in sede giurisdizionale nelle controversie riguardanti gli indennizzi forfettari riconosciuti dal Regolamento CE 261-2004 in caso di negato imbarco sul volo, cancellazione dello stesso o ritardo prolungato.
“L’attuale processo di conciliazione non è efficace – prosegue Gattinoni – per la carenza di conciliatori rispetto alle domande presentate, ma anche per il ruolo del mediatore stesso che non richiede evidenze documentali alle compagnie aeree per giustificare eventuali circostanze straordinarie e, non ultimo, per l’atteggiamento di alcuni vettori che non rispondono o per l’assenza di altri dalla piattaforma Conciliaweb. Senza dimenticare cavilli pretestuosi come l’onere della presentazione della carta d’imbarco, nonostante sia una informazione già disponibile alla compagna”.
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Vettori senza pec
Poi precisa: “Se si tratta di compensazioni pecuniarie, è inutile un tentativo di conciliazione su cifre stabilite dal regolamento comunitario, in assenza di un ruolo attivo e un potere effettivo del mediatore per verificare eventuali circostanze straordinarie. Peraltro, se la compagnia nega tale diritto già in fase stragiudiziale, per quale motivo il passeggero è tenuto a ripetere la procedura dopo il reclamo dinanzi a Conciliaweb? È chiaro che il vettore non cambierà idea. Per quanto riguarda invece gli oneri di riprotezione, la mediazione potrebbe essere utile”.
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