29 giugno 2023 11:00
Giuseppe Ciminnisi, presidente di Fiavet nazionale
Continua la battaglia di Fiavet Confcommercio contro i comportamenti arbitrari delle compagnie aeree. Dopo essere uscita vittoriosa in Tribunale ed in Corte d’Appello di Milano con le sentenze che dichiaravano illegittimo il cambio di commissione per la biglietteria aerea dall’1% allo 0.1% operato allora da Lufthansa unilateralmente, Fiavet Confcommercio si trova di fronte nuovamente a questa decisione illegittima da parte di TAP Air Portugal che dal 15 settembre 2023 passerà ad applicare la commissione dello 0,1% per l’attività di intermediazione svolta dagli agenti di viaggio.
Fiavet-Confcommercio ricorda che per Lufthansa fu ripristinata la commissione quale era, e che la compagnia fu obbligata a rimborsare tutte le commissioni non versate dal 2016 alla data della sentenza alla agenzia Fiavet che si era costituita in causa in rappresentanza della categoria.
Visione di mercato
«Ritenevamo che con i pronunciamenti della magistratura fosse stato ristabilito il giusto rapporto tra i vettori Iata e gli agenti di viaggio che sono da loro incaricati di vendere la biglietteria. Non è solo un problema legale e contrattuale, ma di visione del mercato: se un vettore incarica l’agente di viaggi di intermediare in forma stabile l’acquisto dei voli presso la clientela, obbligandolo ad una attività sempre più certosina e complessa, sia per gli aspetti tecnologici che di regole, con oneri economici gestionali rilevanti, appare irrazionale oltre che iniquo voler imporre un sostanziale azzeramento del compenso di intermediazione dell’agente» afferma il presidente di Fiavet Confcommercio Giuseppe Ciminnisi.
Per Fiavet-Confcommercio sarebbe auspicabile che ogni agente di viaggio inviasse una contestazione a TAP contro l’annunciata riduzione commissionale al 0,1%.
Il presidente e il legale di Fiavet Confcommercio, Federico Lucarelli, hanno inviato una diffida alla compagnia.
«L’incarico per vendita di biglietteria aerea – scrivono – è sottoscritto dalle agenzie di viaggio con le compagnie aeree tramite IATA, ed è un contratto consensuale a titolo oneroso, e in quanto tale non può essere modificato unilateralmente e indiscriminatamente, privando di significato il principio di remuneratività».
Fiavet-Confcommercio chiede dunque l’immediato annullamento della circolare emanata da TAP Air Portugal. Se questo non avvenisse la Federazione valuterà di chiedere l’immediata uscita della compagnia dal circuito Bsp e l’avvio di iniziative giudiziarie.
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[post_content] => Tap Air Portugal amplia il network servito negli Stati Uniti dove spicca la nuova rotta da Lisbona a Los Angeles, insieme al collegamento diretto fra Porto e Boston e fra Terceira, nelle Azzorre, e San Francisco.
I collegamenti tra Lisbona e Los Angeles decolleranno il 16 maggio 2025 e saranno operati il martedì, venerdì e domenica fino al 26 maggio, quando si aggiungerà una quarta frequenza settimanale, il sabato, fino al 25 ottobre.
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[post_content] => Quale il ruolo degli agenti di viaggi nella definizione di un prodotto incoming? E come costruire un’offerta adeguata a un mercato in costante divenire? Sono alcune delle domande a cui si è provato a dare una risposta in occasione di un'iniziativa organizzata a Grosseto da Toscana Promozione Turistica in collaborazione con Travel Open Day, settore eventi di Travel Quotidiano: il primo evento in regione specificamente dedicato alle adv e ai tour operator del territorio.
Sul palco si sono alternati rappresentanti di tutte le principali associazioni di categoria e delle istituzioni locali, nonché gli esponenti di alcune tra i più importanti operatori del settore. Ne è emersa una figura chiave per l’incoming: il professionista dei viaggi organizzati, unico profilo realmente capace di garantire quel valore aggiunto in grado di far uscire il turismo dalle secche della massificazione di prodotto e quindi dai rischi dell’overtourism.
Il tutto, a patto naturalmente di riuscire a costruire una reale collaborazione tra tutti gli stakeholder del territorio, dando concretezza al mantra del fare rete. Un'espressione tanto amata a parole quanto poco poi tradotta in azioni concrete ma che mai come nell’incoming è condizione sine qua non di un'offerta di qualità.
Investire
“Investire sul ruolo di tour operator e agenzie di viaggio è fondamentale oggi, per far sì che il patrimonio di professionalità che hanno da offrire si rafforzi e possa offrire nuove opportunità ai viaggiatori che vorranno scegliere la nostra regione - ha confermato l'assessore a Turismo ed economia della Toscana, Leonardo Marras -. Occorre lavorare per intercettare sempre maggiore valore aggiunto e verticalizzare le esperienze turistiche".
Non si può inoltre dimenticare il fattore innovazione, soprattutto in tema di digitalizzazione: un elemento necessario anche solo semplicemente per iniziare a parlare ai mercati internazionali, ma di cui spesso coloro che ne avrebbero più bisogno, soprattutto le destinazioni secondarie, risultano essere meno provviste.
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Tre panel
La giornata si è quindi declinata in tre panel distinti: il primo ha visto il coinvolgimento del direttore nazionale Fto, Gabriele Milani, dei presidenti di Fiavet e Aidit Toscana, Pier Carlo Testa e Andrea Giannetti, nonché di Federica Bellinazzi di Maavi, di Carlo Gistri di Assoviaggi, e dei presidenti di Federalberghi, Confturismo-Confcommercio Toscana e di Assoturismo-Confesercenti della provincia di Grosseto, Daniele Barbetti e Gianluca Soldateschi.
A seguire sono intervenuti la presidente della traveltech Destination Italia, Dina Ravera, il senior account manager di GetYourGuide, Pio Macchiarulo, il ceo e produce manager dell’operatore tedesco specializzato sull’Italia Ottima Reisen, Antonio Giannandrea, il managing director del to incoming Trentino Holidays, Luca Moschini, e il director Italy dell’operatore dedicato al turismo attivo S-Cape Travel, Tullia Caballero.
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[post_content] => E' l'Africa sub-sahariana a ricoprire il ruolo da protagonista nel network di lungo raggio firmato Brussels Airlines per l'estate 2025: sulla regione è previsto infatti il più ampio aumento di capacità, +10% rispetto alla summer 2024, con un totale di 56 voli settimanali operati da Bruxelles.
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Il debutto in flotta dell'11° aeromobile a lungo raggio, previsto per giugno 2025, consentirà alla compagnia belga di aggiungere frequenze verso diverse destinazioni. Le rotte per Nairobi e Accra saranno portate a rotazioni giornaliere; Banjul (Gambia), Freetown (Sierra Leone) e Conakry (Guinea) avranno frequenze aggiuntive. Dakar e Abidjan (Costa d'Avorio) saranno servite con più voli diretti invece che con voli triangolari.
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Tra le potenzialità ancora inespresse emerge quella della digitalizzazione e dell’AI, con il 46% delle aziende che dichiara di essere sotto la sufficienza. Un gap che necessita di essere colmato al più presto, se si considera che - secondo la ricerca presentata da Roberta Garibaldi sull’utilizzo dell’IA nel travel - il 40,1% degli enoturisti italiani vorrebbe che questo nuovo strumento li aiutasse ad ottimizzare il percorso dei viaggi enogastronomici.
Inoltre, il 38,6% degli enoturisti ed il 34,5% del totale vorrebbe utilizzare l’AI per intercettare più facilmente esperienze enogastronomiche sostenibili o luoghi di produzione, mentre il 32% dei turisti la sfrutterebbe per suggerimenti personalizzati sulle destinazioni da visitare e le esperienze da provare prima e durante il soggiorno.
Nel corso della BTO si sono confrontati i maggiori esperti sul tema, tra cui Donatella Cinelli Colombini, fondatrice Movimento Turismo del Vino, Andrea Galanti, responsabile marketing AIS Toscana, è anche Giuseppe Salvini, Segretario Generale della Camera di Commercio di Firenze che ha presentato la ricerca sull’applicazione dell’Ai nel mondo del vino (dati Censis, Eurisko, Ismea). Dal focus emerge che il 30% delle cantine italiane valuta l’integrazione dell’IA in funzione della sostenibilità e dell’efficienza, mentre il 18% implementa tecnologie di IA per il migliorare la gestione agricola e la qualità del vino, ed il 12% per affinare strategie promozionali. In aumento la difficoltà delle aziende agricole a reperire personale: quasi una su due (il 47,9%) non riesce a trovare addetti nel settore, una tendenza cresciuta di ben 10 punti rispetto al 2021.
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[post_content] => Si chiude oggi alla Stazione Leopolda la 16ª edizione della manifestazione su turismo e innovazione tecnologica. Dall'enoturismo agli smart village per il rilancio delle aree interne, dalle nuove frontiere dell'intelligenza artificiale alle opportunità dei grandi eventi sportivi, la due giorni ha percorso tutte le tematiche legate all'innovazione con gli interventi di 300 relatori provenienti da tutto il mondo.
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Il secondo giorno di BTO ha dato spazio alla riflessione sui grandi eventi sportivi in grado di generare brand position. I dati della ricerca di The Data Appeal Company presentati in Leopolda evidenziano, ad esempio, un incremento dei prezzi delle strutture alberghiere dell’area di Torino pari al 76% nei giorni delle Nitto ATP Finals del 2024. In occasione del GP di Formula 1 di Imola dello scorso maggio, invece, il prezzo medio delle strutture alberghiere della zona ha registrato un balzo del +390% rispetto alla settimana precedente con un netto aumento di presenze internazionali (+ 17%). È stata inoltre presentata la Diplomazia Sportiva, nuova componente di azione strategica del ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, volta a valorizzare il ruolo dello sport come strumento di crescita economica, promozione internazionale e consolidamento del Brand Italia.
Riflettori puntati anche sull’enoturismo, tema di cui la coordinatrice scientifica è Roberta Milano e settore che nel 2023 ha registrato un incremento del 18% e continuerà a crescere per i prossimi 5 anni ad un tasso del +12,9% annuo. Secondo l’indagine di Wine Tourism Hub, presentata in anteprima a BTO, il settore lamenta una carenza di competenze specifiche e risorse umane adeguate, tallone d’Achille dell’intero comparto. Tra le potenzialità ancora inespresse emerge quella della digitalizzazione e dell’AI, con il 46% delle aziende che dichiara di essere sotto la sufficienza. Un gap che necessita di essere colmato al più presto, se si considera che - secondo la ricerca presentata da Roberta Garibaldi sull’utilizzo dell’IA nel travel - il 40,1% degli enoturisti italiani vorrebbe che questo nuovo strumento li aiutasse ad ottimizzare il percorso dei viaggi enogastronomici.
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Con Bruno Siciliano e Francisco Javier Martin Romo si è discusso di come la robotica collaborativa stia ridefinendo l’ospitalità, con un tasso di crescita annuale composto del 25,4%, previsto fino al 2027. Tra i fattori trainanti l’aumento dell'efficienza operativa, la riduzione dei costi del lavoro e il miglioramento dell'esperienza degli ospiti, mentre le applicazioni più comuni sono la pulizia, il servizio in camera, la reception e l'assistenza ai clienti.
Tanta Toscana nel programma di BTO. Il ministero del Turismo e Regione Toscana insieme a Toscana Promozione Turistica hanno presentato il progetto 'Aromi d’Italia', un viaggio sulle tracce dei profumi delle cucine regionali, per codificarne gli aromi alla ricerca delle emozioni olfattive. Tra gli ospiti anche l’assessore regionale all’Agroalimentare della Regione Toscana, Stefania Saccardi. Spazio poi alla valorizzazione dei borghi e delle aree interne, soprattutto in termini di innovazioni tecnologiche e governance, attraverso le esperienze dirette del piccolo smart village della Calabria, Sellia, una Cooperativa di Comunità in Molise, oppure terrAMea, la provincia olandese di Frisia, fino all’esperienza Toscana, fucina di innovazione e progettualità la cui “case history” è stata raccontata dall’assessore regionale alle Infrastrutture digitali e Innovazione, Stefano Ciuoffo. La Toscana è stata anche protagonista anche di due focus a cura di Fondazione Sistema Toscana su AI nei sistemi digitali delle destinazioni e sulla digitalizzazione delle imprese turistiche.
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Associazioni e Giubileo. «Accogliamo con favore i passi intrapresi dal Commissario straordinario per il Giubileo, Roberto Gualtieri. Tuttavia, non sono sufficienti. Le riduzioni tariffarie introdotte dal dipartimento mobilità di Roma per alcune categorie di utenti dei servizi di autobus turistici durante l’Anno Santo sono troppo limitate e creano ulteriore confusione», denunciano le associazioni di turismo organizzato Assoviaggi-Confesercenti, Cna Turismo, Etoa, Fiavet e Fto-Federazione del turismo organizzato di Confcommercio in merito alla direttiva emanata il 19 novembre, che modifica l’ordinanza del 26 settembre sulle tariffe per gli autobus turistici in vigore per tutto il periodo del Giubileo.
“Offrire sconti sulle gite scolastiche per bambini sotto i 14 anni esclude la maggior parte dei viaggi educativi – sottolineano le associazioni –. Allo stesso modo, le esenzioni per gli utenti su sedia a rotelle non affrontano le esigenze di molte persone con gravi difficoltà di mobilità che non utilizzano carrozzine.
Nessun coinvolgimento
«Ancora più preoccupante è l’esenzione per i grandi gruppi di pellegrini legati alle diocesi, che lascia invariati i problemi di traffico della città penalizzando, invece, un segmento del turismo organizzato che porta visitatori ad alto potere di spesa a Roma. Questi turisti contribuiscono significativamente all’economia della città durante tutto l’anno, non solo nei periodi festivi europei, e sostengono i posti di lavoro lungo tutta la filiera del turismo”.
Le associazioni mettono anche in discussione la mancanza di coinvolgimento sulle loro proposte, come l’introduzione di tariffe scontate per i trasferimenti dagli aeroporti agli hotel in città. “È assurdo che i permessi per accedere agli alloggi a Roma costino il doppio rispetto ai trasferimenti dall’aeroporto all’hotel. Questa decisione avrà un impatto negativo su tutto l’ecosistema turistico della Capitale.
Ingiustamente presi di mira
«Più in generale, gli autobus turistici vengono ingiustamente presi di mira con il pretesto di decongestionare il centro città, nonostante studi dimostrino che ogni autobus toglie dalle strade l’equivalente di almeno 12 auto. Il paradosso è che anche quando i bus lasciano l’Urbe per trasportare i visitatori verso destinazioni vicine, continuano a pagare tariffe, contrariamente ai principi di diversificazione turistica e riduzione del traffico. Nel frattempo, se l’accesso ai veicoli di grandi dimensioni sarà ulteriormente ridotto, è certo che aumenterà il traffico di minivan e altri mezzi a noleggio nel centro storico, aggravando la congestione”.
Difficoltà logistiche
Le associazioni evidenziano anche le difficoltà logistiche derivanti dalla rimozione delle aree di sosta in Via Claudia senza fornire alternative pratiche per accedere a luoghi di interesse come il Colosseo.
“I gruppi di visitatori saranno costretti a scendere da autobus privati parcheggiati in luoghi remoti, lontani, per poi fare affidamento su un sistema di trasporto pubblico a Roma notoriamente inaffidabile, il che rende più difficile la supervisione dei gruppi, specialmente per adulti vulnerabili, bambini e persone con esigenze di accessibilità”, affermano le sigle.
Scarsa comprensione del turismo
“Speriamo in soluzioni che vadano oltre queste misure parziali, che riflettono una scarsa comprensione dei settori del turismo e della mobilità. Chiediamo una reale sinergia con il comparto del turismo organizzato, simile all'approccio adottato a Parigi per le Olimpiadi, dove sono state raggiunte soluzioni efficaci per soddisfare le esigenze di tutte le parti interessate. È fondamentale stabilire regolamenti ragionevoli e stabili, poiché il settore turistico ha bisogno di certezza normativa per pianificare servizi a medio e lungo termine”.
Le associazioni concludono: “Gli operatori del settore desiderano sviluppare una collaborazione a lungo termine con le autorità cittadine per massimizzare i benefici reciproci. Esortiamo il Campidoglio a ripensare il proprio approccio per non penalizzare o scoraggiare i professionisti che portano turisti a godere della bellezza di Roma, generando così entrate fondamentali per l'economia dei servizi e il settore culturale della Capitale”.
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[post_content] => Turkish Airlines ha rinnovato la collezione degli amenity kit dedicata ai passeggeri di business class in collaborazione con Lanvin.
Composta da cinque pezzi, la collezione è stata progettata con un'attenzione particolare alla sostenibilità: ogni pochette, ispirata ai modelli più iconici di Lanvin, è realizzata per essere riutilizzabile e versatile per vari scopi. Le borse contengono prodotti cosmetici Lanvin in edizione limitata e contenuti selezionati per trasformare il viaggio degli ospiti di Turkish Airlines in un'esperienza unica. I set comprendono una lozione per le mani e il corpo e un balsamo per le labbra arricchito con olio di semi di cacao, olio di karité, olio di oliva e olio di cocco per garantire un'idratazione ottimale durante i voli.
Le pochette sono nei torni del marrone, nero, tan e crema; inoltre, sui voli internazionali di Business Class di durata compresa tra le cinque e le otto ore, viene fornita una borsa nera e marrone a portafoglio.
In linea con la filosofia green del vettore che segue il principio “zero rifiuti”, la mascherina per gli occhi e i calzini sono realizzati con materiali riciclati, riducendo l'uso di risorse naturali e mantenendo al contempo comfort e stile. I tappi per le orecchie sono confezionati in carta per ridurre al minimo la plastica monouso e lo spazzolino da denti è realizzato in bambù.
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[post_content] => Sempre più saldo il binomio Tap Air Portugal-Brasile, protagonista di un incontro all’Istituto Guimarães Rosa dell’Ambasciata del Brasile a Roma, che ha ribadito il forte legame che la lega il vettore al paese sudamericano - unica compagnia a servire 13 destinazioni dall’Europa.
Sotto i riflettori le novità che hanno segnato il 2024, prime fra tutte l’apertura della rotta per Florianópolis, con tre collegamenti settimanali da Lisbona, e il ripristino dei voli per Manaus – via Belém – sempre con tre collegamenti settimanali dalla capitale portoghese.
“Se confrontiamo i primi 10 mesi del 2024 con i primi 10 del 2019 – dunque prima del Covid, quando l’offerta sul Brasile era pressoché identica a quella di quest’anno – le vendite indirette dall’Italia hanno fatto registrare un incremento della quota di mercato di Tap in Brasile, che è passata dal 28,2% al 34,3%, un aumento del 6,1% che in termini di revenue si è tradotto in un +43,2%” - ha dichiarato Davide Calicchia, market manager di Tap Air Portugal in Italia -. Nei primi 10 mesi di quest’anno, inoltre, rispetto allo stesso periodo del 2023, i cuponi di volo emessi per Tap derivanti dalle vendite indirette sono aumentati del +16,5%, un risultato ottenuto anche grazie alle politiche legate a una maggiore offerta e a un pacchetto tariffario ancora più competitivo rispetto al passato”.
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[post_content] => Si conclude la vicenda legata al Bauer di Venezia, coinvolto a fine 2023 nel crack del colosso austriaco Signa. E' stata infatti confermata ufficialmente ieri sera la voce che vedeva Mohari Hospitality in prima fila per l'acquisizione del trophy asset sulla laguna. La compagnia cipriota specializzata in investimenti immobiliari di lusso si è aggiudicata l'albergo in partnership con il gruppo israeliano Omnam Investment, per una cifra attorno ai 300 milioni di euro.
Una volta terminati i lavori di restyling, già interrotti in seguito al fallimento di Signa, per un ulteriore impegno di 150 milioni, la struttura sarà brandizzata Rosewood Hotels & Resorts. Mohari e Omnam sono stati assistiti nell'acquisizione da Kryalos sgr, Dla Piper, Deloitte, Eastdil Secured, Cbre e Cushman & Wakefield.
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Evidentemente non ci rendiamo conto che come agenzie di viaggio valiamo come il due di picche se non meno. Se invece di tante associazioni che si agitano (anche poco) ma non risolvono niente, ce ne vorrebbe una sola che con determinazione fronteggiasse le compagnie aeree. Se tutte le agenzie degne di tale nome (ma ce ne sono ancora?) fossero tutte unite, vorrei vedere come andrebbe a finire. Ma come dice una famosa canzone… The end is near…)