17 July 2024

Codacons: i prezzi del turismo crescono di 5 volte rispetto all’inflazione

[ 0 ]

Secondo il Codaconos il rincaro dei prezzi per le vacanze non va in ferie. Anzi.

“I dati definitivi dell’Istat sull’inflazione attestano come in Italia siamo in presenza di un vero e proprio allarme vacanze, con rincari a cascata per tutto il settore turistico e dei trasporti e prezzi che, per il comparto dei servizi ricettivi e di ristorazione, aumentano oltre 5 volte il tasso medio di inflazione”.

Dai trasporti agli alloggi, passando per ristoranti, musei, pedaggi, parcheggi, tutte le voci che interessano i viaggi e il turismo registrano un andamento in forte crescita – analizza il Codacons – I pacchetti vacanza rincarano a giugno addirittura del 20,5% su base annua, alberghi, motel, pensioni hanno aumentato le tariffe del 5,1%, i villaggi vacanza e i campeggi del 6%, i servizi di alloggio in altre strutture del 7,2%.

Spostamenti

Spostarsi in treno costa il 9,3% in più, autobus e pullman +3,9%, mentre i voli aerei nazionali sono rincarati in un solo mese del +25,2%, +13,3% i voli intercontinentali.
I parcheggi salgono del +2,3%, +1,9% i pedaggi, mentre per i parchi divertimento si spende il 4,5% in più rispetto allo scorso anno, +2,3% musei e monumenti. I prezzi dei ristoranti rincarano del +3,5%.

Tutti segnali estremamente negativi che rischiano di rovinare le vacanze estive agli italiani, portando un numero crescente di famiglie a rinunciare del tutto alle partenze o a tagliare i giorni di villeggiatura per far fronte ai rincari – conclude il Codacons

Condividi



Articoli che potrebbero interessarti:

Array ( [0] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 471616 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => Cresce l'offerta Azimut, che si prepara a lanciare quattro cataloghi, di cui due dedicati a prodotti nuovi. Nel 2023, il to sanmarinese ha infatti registrato un fatturato di oltre 5 milioni di euro. Un risultato grazie al quale ha potuto concedersi nuovi investimenti per aumentare ancora i volumi. Si comincia così con lo storico Incoming Italia per i mercati europei sotto la supervisione dell’operation manager Barbara Zovetti. Essendo biennale 2025/2026 e tradotto in dieci lingue, darà la possibilità agli operatori stranieri di programmare più a lungo termine allargando le potenzialità di vendita. A questo si aggiunge il catalogo Incoming Tedesco gestito dalla new entry del to, responsabile del mercato tedesco, Angela Galatola, professionista con oltre 20 anni di esperienza nel settore. Le due novità di prodotto includono invece il catalogo Incoming Europeo. Il volume è stato pensato per permettere a piccoli e grandi operatori d’Oltreoceano di programmare lunghi soggiorni da minimo 15 notti, con la possibilità di visitare quattro o più stati vicini ma passando sempre per le destinazioni cardine di San Marino e l’Italia: arrivi da Parigi e partenze da Milano, oppure arrivi da Francoforte e partenze da Roma; queste alcune delle combinazioni che stanno facendo il tutto esaurito. Nell’ambito dell’operazione, non poteva infine mancare il nuovo catalogo Incoming Luxury: prodotto di nicchia ma con una redditività molto alta e soprattutto una visibilità in tutto il globo. "Con questa operazione confermiamo il nostro impegno nel continuare a crescere e a investire nel settore del turismo esperienziale, entrando in maniera decisa e incisiva nei mercati internazionali, aprendo inoltre il gruppo a relazioni con nuovi mercati come il Giappone, il Medio Oriente e l'Australia - sottolinea il ceo di Azimut, Luca Ruco -. Siamo certi che questa integrazione ci consentirà di offrire un'esperienza turistica ancora più completa e personalizzata ai nostri clienti". [post_title] => Cresce l'offerta Azimut: quattro i cataloghi in arrivo per Italia, Germania, Europa e luxury [post_date] => 2024-07-17T11:58:14+00:00 [category] => Array ( [0] => tour_operator ) [category_name] => Array ( [0] => Tour Operator ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1721217494000 ) ) [1] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 471614 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => Secondo il Codaconos il rincaro dei prezzi per le vacanze non va in ferie. Anzi. "I dati definitivi dell’Istat sull’inflazione attestano come in Italia siamo in presenza di un vero e proprio allarme vacanze, con rincari a cascata per tutto il settore turistico e dei trasporti e prezzi che, per il comparto dei servizi ricettivi e di ristorazione, aumentano oltre 5 volte il tasso medio di inflazione". Dai trasporti agli alloggi, passando per ristoranti, musei, pedaggi, parcheggi, tutte le voci che interessano i viaggi e il turismo registrano un andamento in forte crescita – analizza il Codacons – I pacchetti vacanza rincarano a giugno addirittura del 20,5% su base annua, alberghi, motel, pensioni hanno aumentato le tariffe del 5,1%, i villaggi vacanza e i campeggi del 6%, i servizi di alloggio in altre strutture del 7,2%. Spostamenti Spostarsi in treno costa il 9,3% in più, autobus e pullman +3,9%, mentre i voli aerei nazionali sono rincarati in un solo mese del +25,2%, +13,3% i voli intercontinentali. I parcheggi salgono del +2,3%, +1,9% i pedaggi, mentre per i parchi divertimento si spende il 4,5% in più rispetto allo scorso anno, +2,3% musei e monumenti. I prezzi dei ristoranti rincarano del +3,5%. Tutti segnali estremamente negativi che rischiano di rovinare le vacanze estive agli italiani, portando un numero crescente di famiglie a rinunciare del tutto alle partenze o a tagliare i giorni di villeggiatura per far fronte ai rincari – conclude il Codacons [post_title] => Codacons: i prezzi del turismo crescono di 5 volte rispetto all'inflazione [post_date] => 2024-07-17T11:38:13+00:00 [category] => Array ( [0] => enti_istituzioni_e_territorio ) [category_name] => Array ( [0] => Enti, istituzioni e territorio ) [post_tag] => Array ( [0] => topnews ) [post_tag_name] => Array ( [0] => Top News ) ) [sort] => Array ( [0] => 1721216293000 ) ) [2] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 471609 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => [caption id="attachment_465342" align="alignleft" width="300"] Franco Gattinoni[/caption] Il Gruppo Gattinoni, che ha chiuso il bilancio 2023 con ricavi pari a 686,9 milioni di euro, ha registrato un primo semestre 2024 estremamente positivo, con ricavi in aumento del 15% rispetto allo stesso periodo del 2023, superando di 3 punti percentuali gli obiettivi di budget fissati a inizio anno (+12%). Questo risultato conferma la solidità del piano strategico triennale del gruppo. Le tre divisioni del Gruppo hanno mostrato tutte un andamento positivo: Business Travel: registra un incremento del 16% rispetto al 2023, grazie anche all’integrazione di Gattinoni Business Travel con BTExpert e all'espansione del Triveneto che ha portato ad un ampliamento del portfolio clienti e del team di lavoro dell’area. Events: crescita del 12% per la divisione che si occupa dell’organizzazione di Eventi e che accorpa Logistics, Live Communication ed Healthcare. Dopo un 2023 da record e un obiettivo di consolidamento, la penetrazione nei settori automotive e farmaceutico favorisce la crescita a doppia cifra così come l’atmosfera interna seguita all’implementazione dell’organico (circa il 30% in più) e gli investimenti in tecnologia, sia nella parte software (gestione segreteria Grandi Eventi) sia nella creatività, che si apre a stimoli internazionali. Travel: questa divisione ha una doppia composizione al suo interno: la parte relativa al prodotto ha vissuto nel primo semestre una crescita del 15%, mentre l’attività sviluppata dalle agenzie di viaggi di proprietà e del network si è attestata sul +13%. Questo ramo ha avuto un inizio anno molto incoraggiante, un rallentamento nel mese di maggio e giugno, e una ripresa nelle ultime settimane. Franco Gattinoni “Le acquisizioni degli ultimi anni e l'inserimento di figure manageriali di alto profilo hanno permesso al Gruppo di ottenere risultati superiori alle aspettative - commenta Franco Gattinoni, Fondatore e Presidente Gruppo Gattinoni -. La scelta di orientare lo sviluppo in tre macroaree – Events, Business Travel e Travel – ha ottimizzato i processi, portando a crescite superiori al budget già nel primo semestre”. In conclusione, Franco Gattinoni ha sottolineato: “La divisione Events ha superato il budget nonostante un 2023 da record. Il Business Travel ha chiuso il primo semestre sopra le attese grazie al piano di sviluppo e all'incremento del portfolio clienti. Il Travel, nonostante una lieve flessione nel secondo trimestre, ha chiuso in linea con il budget. Ci sono tutte le premesse per raggiungere gli obiettivi prefissati entro fine anno”. Margini e personale La marginalità procede in linea con le proiezioni, con una crescita attesa del 12% sul 2023 entro fine 2024. Il secondo semestre promette ulteriori successi, con numerose commesse raccolte sia nel settore Events che nel Business Travel, mentre il settore Travel sta già pianificando le attività per le festività di fine anno. Gattinoni ha investito in maniera importante anche in tecnologia, con nuovi rilasci della piattaforma di prenotazione Travel B2B e B2C, e strumenti per migliorare la gestione delle segreterie di incentive, congressi e grandi eventi. Sul fronte del personale, il Gruppo ha superato le 850 unità, con nuove assunzioni che rafforzano tutte le divisioni. All’inizio del 2025 sarà inaugurata una nuova sede a Bologna, mentre a Milano da poche settimane è già operativa la nuova sede della divisione Business Travel in via Fara 35. Nel primo semestre del 2024, il Gruppo Gattinoni ha inoltre implementato un articolato piano integrato di comunicazione e marketing, utilizzando una molteplicità di canali per massimizzare la copertura e l'efficacia delle sue campagne. La strategia ha incluso mezzi tradizionali come TV, radio, stampa nazionale e locale, oltre a canali digitali e social media, azioni nelle stazioni della metropolitana e ferroviarie milanesi. Un punto di rilievo è stato il rilancio di Radio Gattinoni, presente nei punti vendita delle agenzie del network, che diventa una web radio a disposizione sul sito gattinonitravel.it di chiunque ne voglia usufruire. Inoltre, il Gruppo ha organizzato numerosi fam trip per le agenzie di viaggio ed eventi culturali, esperienziali per i clienti corporate Business Travel ed Events. La partecipazione a tavole rotonde e il conseguimento di prestigiosi premi hanno ulteriormente consolidato il posizionamento del Gruppo.     [post_title] => Gruppo Gattinoni: bene il 2023, nel 2024 ricavi in aumento del 15% [post_date] => 2024-07-17T11:28:59+00:00 [category] => Array ( [0] => mercato_e_tecnologie ) [category_name] => Array ( [0] => Mercato e tecnologie ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1721215739000 ) ) [3] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 471605 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => La Polonia diventa una destinazione ancor più attraente per gli appassionati di gastronomia: nella Guida Michelin 2024 compaiono infatti sei ristoranti stellati, a seguito dell’inserimento di 3 nuove realtà – a cui è stata assegnata 1 stella – in Pomerania, regione settentrionale, con le città di Danzica, Gdynia e Sopot, che si aggiungono alle già presenti (e riconfermate) Varsavia, Cracovia e Poznan. Quella polacca è certamente una proposta food di tutto rispetto, in cui si fondono sapientemente prodotti, utilizzi e ricette frutto non solo di questa terra ma anche della profonda contaminazione lasciata in dono dalle numerose etnie che, nel corso dei secoli, hanno qui convissuto facendo sì che ogni Regione abbia, oggi, una propria storia e una forte identità gastronomica. La famosa Guida include in tutto 77 ristoranti in Polonia (erano 49 lo scorso anno): 3 nuovi premiati con una stella Michelin (a Danzica, a Varsavia e a Koscielisko, nella zona montana di Zakopane, a sud di Cracovia) che si aggiungono ai tre già presenti, 9 nuovi con il titolo Bib Gourmand che portano così a 16 le insegne riconosciute con questo titolo e ben 55 raccomandati dalla Guida Michelin (16 in più rispetto al 2023). Viaggiare in Polonia, andando alla scoperta dei suoi sapori e delle sue pietanze, significa compiere un vero e proprio viaggio storico-degustativo, dando vita ad un’esperienza culinaria che attraversa tutte le Regioni del Paese e che, oggi, in Pomerania, può contare sulla prima Stella Verde Michelin insignita al ristorante Eliksir di Danzica, per il suo impegno ecologico. [post_title] => Polonia sempre più meta gourmand con l'arrivo di tre nuovi ristoranti stellati Michelin [post_date] => 2024-07-17T11:24:23+00:00 [category] => Array ( [0] => estero ) [category_name] => Array ( [0] => Estero ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1721215463000 ) ) [4] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 471594 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => Un nuovo trend che arriva dagli Usa e dall'India ma che si sta diffondendo ora anche alle nostre latitudini: il viaggio regalato dai nonni ai nipoti, quando non a tutta la famiglia, per stare insieme, magari in occasione di una ricorrenza. I budget possono essere molto differenti, secondo l'esperienza prescelta: dal costo più contenuto della crociera lungo le coste italiane, magari anche solo per un fine settimana, alla spesa con diversi zeri per volare tutti insieme appassionatamente nel continente più lontano. A rilevare questo trend nel settore dei viaggi leisure è Gaia Cossali, senior account key client delle tre agenzie L’Astrolabio a Milano (il gruppo ne ha anche una quarta a Bergamo, ndr): “Secondo studi  recenti, il mercato del lusso in Italia è in stallo tranne per quanto riguarda il turismo. Di recente abbiamo notato la tendenza dei nonni a regalare viaggi, mentre prima era una consuetudine dei genitori. Questo tipo di consumo non ha stagionalità perché è legato a motivazioni personali. Le destinazioni a lungo raggio più gettonate al momento non sono più gli Stati Uniti ma il Giappone, grazie al valore vantaggioso dello yen, e la Corea del Sud, paese molto attivo nel proporre nuovi modelli pop di life style che piacciono all’Occidente. Inoltre è sempre ricercata la Namibia in Africa”. In nome del total wellbeing, le esigenze dei turisti possono riguardare anche piccoli accorgimenti come il posto in aereo rigorosamente orientato in un certo modo o la possibilità di essere subito serviti con la bevanda preferita. “Ma c’è anche chi alla partenza del volo vuole fare un brindisi con i suoi familiari in business class e quindi bisogna ricordarselo e tenere unito il gruppo anche sull’aereo”. Può pure capitare la richiesta di non separarsi mai dalle proprie ingombranti valigie anche se sono previsti diversi spostamenti in luoghi dove non si trovano facilmente da noleggiare automobili abbastanza capienti e i tragitti prevedono saliscendi dai traghetti: “In questi casi è fondamentale avere una rete di corrispondenti locali di fiducia”. In ogni caso il business delle agenzie di viaggio, in particolare quelle ad alta specializzazione nel travel design, è in costante crescita “perché rivolgersi ai professionisti spesso fa risparmiare, in quanto i tour operator, di cui siamo intermediari, hanno tariffe contrattualizzate - conclude Gaia Cossali -. Ciò vale sempre più anche per le strutture alberghiere che tendono a vendersi direttamente all’utente finale; inoltre non si perde tempo e si può contare su partnership in grado di garantire qualità e sicurezza in ogni momento della propria esperienza di viaggio. Pe i voli invece se non si hanno necessità insolite si risparmia acquistando direttamente online dalle compagnie”. I clienti consolidati dell'Astrolabio sono circa 5 mila, distribuiti in tutta Italia, con focus a Milano e Lombardia. Le attività in capo alla famiglia Aronson, che controlla il gruppo, hanno dichiarato un fatturato 2023 di oltre 20 milioni di euro. [post_title] => L'Astrolabio: la nuova tendenza è il viaggio coi nonni [post_date] => 2024-07-17T11:06:02+00:00 [category] => Array ( [0] => mercato_e_tecnologie ) [category_name] => Array ( [0] => Mercato e tecnologie ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1721214362000 ) ) [5] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 471578 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => L'ultimo Aci World Traffic Dataset di Aci World conferma il dominio degli aeroporti degli Stati Uniti tra gli scali più trafficati del mondo. La classifica 2023 che mette in fila i primi 20 aeroporti del pianeta, vede infatti primeggiare ancora una volta l'Hartsfield-Jackson di Atlanta, seguito da Dubai al secondo posto e Dallas Forth Worth, al terzo. Denver si posiziona al sesto posto, Los Angeles e Chicago, rispettivamente, all'ottavo e nono gradino; un po' più staccato New York Jfk, al 13° posto. Tra le novità che meritano attenzione, quelle dell'aeroporto internazionale di Guangzhou Baiyun che, dopo aver raggiunto la vetta della classifica nel 2020, è sceso al 58° posto nel 2022 mentre nel 2023 occupa il 12° posto; il balzo in avanti maggiore nella top 20 spetta però  all'aeroporto Incheon di Seul, che occupa il 20° posto nel 2023, rispetto alla 99° posizione del 2022. «Il traffico internazionale di passeggeri si è ormai quasi completamente ripreso dalla pandemia e le disparità regionali sono scomparse - ha osservato il direttore generale e ceo di Aci World, Luis Felipe de Oliveira -. La riapertura della Cina ha alimentato gran parte della forte crescita del 2023 e ha spinto l'aeroporto internazionale di Guangzhou Baiyun a rientrare nella top 20. L'aeroporto internazionale di Hartsfield-Jackson Atlanta continua a essere in testa, ma la rinascita degli hub del Medio Oriente e dell'Asia-Pacifico è l'elemento che spicca dai dati del 2023». Intanto, il traffico passeggeri a livello mondiale per il 2023 ha sfiorato gli 8,7 miliardi, con un aumento del 30,5% rispetto al 2022 e una ripresa del 94,2% rispetto al 2019. La performance è stata sostenuta da diversi fattori, tra cui i benefici previsti dalla riapertura dei mercati asiatici e la crescente propensione al viaggio nonostante le condizioni macroeconomiche. I primi 20 aeroporti hanno gestito il 16% del traffico globale (1,41 miliardi di passeggeri) nel 2023. [post_title] => Aci World: dominio Usa nella top 20 degli scali più trafficati, ma c'è la riscossa di Asia e Medio Oriente [post_date] => 2024-07-17T10:41:40+00:00 [category] => Array ( [0] => trasporti ) [category_name] => Array ( [0] => Trasporti ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1721212900000 ) ) [6] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 471590 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => Prima metà dell'anno con il segno più per il gruppo Garibaldi Hotels che al momento, "nonostante qualche scossone in Europa con il fallimento di Fti, che sta avendo delle ripercussioni anche in Italia", spiega il direttore generale Fabrizio Prete, sta registrando prenotazioni in crescita di circa il 18% pari data e pari perimetro. "Puglia, Sardegna e Trentino sono in progressione anche se ci aspettiamo un rallentamento da qui a fine anno. Inoltre, come dai trend rilevati in tutto il settore, segnaliamo anche noi un leggero calo degli italiani compensato però dall’aumento delle prenotazioni da parte della domanda internazionale rispetto allo scorso anno”. Un discorso a parte vale invece per la Sicilia dove, secondo le rilevazioni di Garibaldi Hotels , che è presente sull’isola con due strutture Avalon Sikani Resort e Baraka Village, le prenotazioni si sono sempre più indirizzate sul last minute. “E’ una regione in cui crediamo molto e, anche se non ci aspettiamo una stagione travolgente, puntiamo a mantenere i risultati positivi che abbiamo registrato negli ultimi due anni. Inoltre, abbiamo scelto di investire qui con l’acquisizione immobiliare di Avalon Sikani Resort avvenuta lo scorso maggio: una struttura che gestiamo dal 2019 su cui stiamo valutando interventi di ampliamento di unità abitative e un possibile upgrade”. Il ritorno degli stranieri è invece maggiormente percepito in Sardegna, dove entrambe le strutture del gruppo (Santina Resort e hotel Diana) registrano un buon afflusso di stranieri e soprattutto l’aumento dei ricavi medi. “Si tratta di clienti interessati sempre più a esplorare il territorio e a vivere i servizi offerti dalle strutture tra cui la ristorazione, il bar e il centro benessere - conclude Prete -. In quest’ottica stiamo spingendo sempre più sulle esperienze, dal punto di vista sia enogastronomico, sia naturalistico, da proporre in sinergia con partner locali". [post_title] => Gli arrivi internazionali trainano le performance di Garibaldi Hotels: prenotazioni a +18% [post_date] => 2024-07-17T10:39:58+00:00 [category] => Array ( [0] => alberghi ) [category_name] => Array ( [0] => Alberghi ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1721212798000 ) ) [7] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 471575 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => New entry emiliana per il brand Una Esperienza, che aggiunge al proprio portfolio il Grand Hotel di Parma. Ospitato nello storico palazzo Vighi, l’edificio nacque nel 1913 in qualità di Reale Clinica Chirurgica. La proprietà mantiene oggi numerose tracce che testimoniano il suo illustre passato: dallo scalone che accoglie gli ospiti all’ingresso, agli ampi saloni impreziositi da eleganti volte, passando per pavimenti in marmo di Carrara, lampadari ricercati e dettagli in legno. Il Grand Hotel di Parma Una Esperienze offre 59 camere e suite con vista sul giardino di 10 mila metri quadrati della struttura. La proposta include poi un ristorante e aree dedicate all’organizzazione di meeting ed eventi, a cui si aggiunge anche la possibilità di sfruttare il parco che incornicia l’albergo per occasioni come presentazioni di libri, vernissage, serate a tema, piccoli concerti, degustazioni e percorsi culinari, ma anche matrimoni, cerimonie, cocktail e party. “Siamo orgogliosi di accogliere il Grand Hotel di Parma Una Esperienze nel nostro portfolio - commenta l'amministratore delegato del Gruppo Una, Giorgio Marchegiani -. Questa nuova affiliazione non solo allarga la nostra presenza a una città chiave in una regione per noi strategica come l’Emilia-Romagna, ma arricchisce la nostra offerta di esperienze esclusive". [gallery ids="471582,471583,471585,471586,471587,471588"]   [post_title] => Il brand Una Esperienze cresce in Emilia con il Grand Hotel di Parma [post_date] => 2024-07-17T10:19:18+00:00 [category] => Array ( [0] => alberghi ) [category_name] => Array ( [0] => Alberghi ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1721211558000 ) ) [8] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 471536 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => «Milano è Malpensa... Ma anche Linate»: Lorenzo Lagorio, country manager easyJet Italia, non si nasconde dietro il 'no comment' ufficiale sulla posizione della compagnia aerea in merito alla futura distribuzione degli slot del City Airport milanese. Quegli slot che Ita Airways ha dovuto cedere per concludere le nozze con Lufthansa. A Salerno, in occasione dell'inaugurazione dell'aeroporto campano, sintetizza i futuri passi della compagnia nel nostro Paese. «Non è un segreto: easyJet ha da sempre interesse a crescere sugli scali principali e certamente Linate rientra in questa strategia. Ora, c'è un iter in corso e non sappiamo come si concluderà, ma chiaramente è un’opportunità di sviluppo, in linea con la nostra strategia». Attualmente a Linate il vettore ha «in vendita 900.000 posti, su Berlino, Amsterdam Parigi - Orly e Charles de Gaulle - e Londra Gatwick. Scali dove c’è un'elevata componente di viaggiatori d’affari. E proprio a Linate il 25-30% dei nostri passeggeri sono business e dunque più alto-spendenti. Un segmento che teniamo a sviluppare, in Italia e altrove, grazie al nostro posizionamento sugli aeroporti principali». Torniamo al Salerno-Costa d'Amalfi, più recente investimento easyJet in Italia. «E’ un inizio. E quindi siamo in una fase di test, che ci consentirà di regolarci poi per l’inverno. Cominciamo con cinque rotte (Milano Malpensa, Basilea, Ginevra, Berlino e Londra Gatwick) ma per ora l’unico volo annuale confermato è quello da Milano, attualmente attivo con tre frequenze settimanali che scenderanno a due nella winter. Ma la catchment aerea dello scalo è ampia e dalle grandi potenzialità quindi, dando il tempo alle rotte di maturare, l’obiettivo è quello di rendere i voli sempre più attrattivi grazie ad un maggior numero di frequenze». Campania dove easyJet presidia da tempo lo scalo di Napoli. «Certo. Napoli è la nostra seconda base in Italia, dove abbiamo aggiunto un velivolo – l’ottavo – e la capacità è cresciuta del 14% rispetto al 2023, con un’offerta posti nell’anno superiore a 3,7 mln. Ma è anche un aeroporto constrained, dove gli slot sono appunto limitati, per cui anche per questo l’aggiunta di Salerno rappresentava un’opportunità interessante. E’ chiaro che ci sarà complementarietà fra i due scali, tenendo però presente che hanno dimensioni totalmente diverse: da Capodichino operiamo 46 rotte operate nella summer, con una capacità di 2,8 mln di posti mentre a Salerno abbiamo in vendita 50.000 posti. C’è anche una curiosità su Napoli: i nostri equipaggi ci fanno notare che un sempre maggior numero di passeggeri americani in arrivo con i voli dei vettori statunitensi, dopo aver trascorso qualche giorno in zona, proseguono con un volo easyJet verso altre mete leisure del nostro network, dalla Sardegna alla Grecia». L'estate è entrata nel vivo: qual è l'andamento delle vendite? E la polemica sul caro-voli? «Siamo in linea con attese, dopo un 2023 che sul mercato italiano ha registrato oltre 20 milioni di passeggeri. In Italia la strategia di easyJet rimane quella del consolidamento con un focus sui mercati dove siamo rilevanti - Lombardia e Campania come mercati origine - e altri aeroporti come quelli situati in Sicilia, Sardegna, Puglia e Calabria, dove stiamo crescendo, ma sono scali di destinazione da aeroporti internazionali. Quanto alle tariffe, tenendo presente che ad aumentare sono anche i costi per i vettori, in Italia dopo aver vissuto periodi di eccesso di offerta, oggi notiamo una razionalizzazione, e per quanto ci riguarda ci sono anche opportunità di prezzi competitivi a luglio e agosto. Naturalmente nei mesi di picco i prezzi sono più elevati, ma non inaccessibili». Oggi qual è l'importanza delle agenzie di viaggio tra i vostri canali distributivi? «Benché il nostro canale principale resti quello diretto, continuiamo a lavorare con le agenzie di viaggio. E’ un canale che curiamo e coltiviamo in particolare per il business travel, dove l'intermediazione si dimostra fondamentale. Attualmente, circa l'85% delle nostre vendite transita dal canale diretto e la restante parte si suddivide tra tour operator, adv, ota etc». [gallery ids="471555,471554,471562"] [post_title] => EasyJet e le nuove ambizioni italiane: da Salerno a Milano Linate [post_date] => 2024-07-17T09:10:58+00:00 [category] => Array ( [0] => trasporti ) [category_name] => Array ( [0] => Trasporti ) [post_tag] => Array ( [0] => in-evidenza ) [post_tag_name] => Array ( [0] => In evidenza ) ) [sort] => Array ( [0] => 1721207458000 ) ) ) { "size": 9, "query": { "filtered": { "query": { "fuzzy_like_this": { "like_text" : "codacons i prezzi del turismo crescono di 5 volte rispetto allinflazione" } }, "filter": { "range": { "post_date": { "gte": "now-2y", "lte": "now", "time_zone": "+1:00" } } } } }, "sort": { "post_date": { "order": "desc" } } }{"took":106,"timed_out":false,"_shards":{"total":5,"successful":5,"failed":0},"hits":{"total":4259,"max_score":null,"hits":[{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"471616","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Cresce l'offerta Azimut, che si prepara a lanciare quattro cataloghi, di cui due dedicati a prodotti nuovi. Nel 2023, il to sanmarinese ha infatti registrato un fatturato di oltre 5 milioni di euro. Un risultato grazie al quale ha potuto concedersi nuovi investimenti per aumentare ancora i volumi. Si comincia così con lo storico Incoming Italia per i mercati europei sotto la supervisione dell’operation manager Barbara Zovetti. Essendo biennale 2025/2026 e tradotto in dieci lingue, darà la possibilità agli operatori stranieri di programmare più a lungo termine allargando le potenzialità di vendita. A questo si aggiunge il catalogo Incoming Tedesco gestito dalla new entry del to, responsabile del mercato tedesco, Angela Galatola, professionista con oltre 20 anni di esperienza nel settore.\r\n\r\nLe due novità di prodotto includono invece il catalogo Incoming Europeo. Il volume è stato pensato per permettere a piccoli e grandi operatori d’Oltreoceano di programmare lunghi soggiorni da minimo 15 notti, con la possibilità di visitare quattro o più stati vicini ma passando sempre per le destinazioni cardine di San Marino e l’Italia: arrivi da Parigi e partenze da Milano, oppure arrivi da Francoforte e partenze da Roma; queste alcune delle combinazioni che stanno facendo il tutto esaurito. Nell’ambito dell’operazione, non poteva infine mancare il nuovo catalogo Incoming Luxury: prodotto di nicchia ma con una redditività molto alta e soprattutto una visibilità in tutto il globo.\r\n\r\n\"Con questa operazione confermiamo il nostro impegno nel continuare a crescere e a investire nel settore del turismo esperienziale, entrando in maniera decisa e incisiva nei mercati internazionali, aprendo inoltre il gruppo a relazioni con nuovi mercati come il Giappone, il Medio Oriente e l'Australia - sottolinea il ceo di Azimut, Luca Ruco -. Siamo certi che questa integrazione ci consentirà di offrire un'esperienza turistica ancora più completa e personalizzata ai nostri clienti\".","post_title":"Cresce l'offerta Azimut: quattro i cataloghi in arrivo per Italia, Germania, Europa e luxury","post_date":"2024-07-17T11:58:14+00:00","category":["tour_operator"],"category_name":["Tour Operator"],"post_tag":[]},"sort":[1721217494000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"471614","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Secondo il Codaconos il rincaro dei prezzi per le vacanze non va in ferie. Anzi.\r\n\r\n\"I dati definitivi dell’Istat sull’inflazione attestano come in Italia siamo in presenza di un vero e proprio allarme vacanze, con rincari a cascata per tutto il settore turistico e dei trasporti e prezzi che, per il comparto dei servizi ricettivi e di ristorazione, aumentano oltre 5 volte il tasso medio di inflazione\".\r\n\r\nDai trasporti agli alloggi, passando per ristoranti, musei, pedaggi, parcheggi, tutte le voci che interessano i viaggi e il turismo registrano un andamento in forte crescita – analizza il Codacons – I pacchetti vacanza rincarano a giugno addirittura del 20,5% su base annua, alberghi, motel, pensioni hanno aumentato le tariffe del 5,1%, i villaggi vacanza e i campeggi del 6%, i servizi di alloggio in altre strutture del 7,2%.\r\nSpostamenti\r\nSpostarsi in treno costa il 9,3% in più, autobus e pullman +3,9%, mentre i voli aerei nazionali sono rincarati in un solo mese del +25,2%, +13,3% i voli intercontinentali.\r\nI parcheggi salgono del +2,3%, +1,9% i pedaggi, mentre per i parchi divertimento si spende il 4,5% in più rispetto allo scorso anno, +2,3% musei e monumenti. I prezzi dei ristoranti rincarano del +3,5%.\r\n\r\nTutti segnali estremamente negativi che rischiano di rovinare le vacanze estive agli italiani, portando un numero crescente di famiglie a rinunciare del tutto alle partenze o a tagliare i giorni di villeggiatura per far fronte ai rincari – conclude il Codacons","post_title":"Codacons: i prezzi del turismo crescono di 5 volte rispetto all'inflazione","post_date":"2024-07-17T11:38:13+00:00","category":["enti_istituzioni_e_territorio"],"category_name":["Enti, istituzioni e territorio"],"post_tag":["topnews"],"post_tag_name":["Top News"]},"sort":[1721216293000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"471609","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"[caption id=\"attachment_465342\" align=\"alignleft\" width=\"300\"] Franco Gattinoni[/caption]\r\nIl Gruppo Gattinoni, che ha chiuso il bilancio 2023 con ricavi pari a 686,9 milioni di euro, ha registrato un primo semestre 2024 estremamente positivo, con ricavi in aumento del 15% rispetto allo stesso periodo del 2023, superando di 3 punti percentuali gli obiettivi di budget fissati a inizio anno (+12%). Questo risultato conferma la solidità del piano strategico triennale del gruppo.\r\nLe tre divisioni del Gruppo hanno mostrato tutte un andamento positivo: Business Travel: registra un incremento del 16% rispetto al 2023, grazie anche all’integrazione di Gattinoni Business Travel con BTExpert e all'espansione del Triveneto che ha portato ad un ampliamento del portfolio clienti e del team di lavoro dell’area.\r\nEvents: crescita del 12% per la divisione che si occupa dell’organizzazione di Eventi e che accorpa Logistics, Live Communication ed Healthcare. Dopo un 2023 da record e un obiettivo di consolidamento, la penetrazione nei settori automotive e farmaceutico favorisce la crescita a doppia cifra così come l’atmosfera interna seguita all’implementazione dell’organico (circa il 30% in più) e gli investimenti in tecnologia, sia nella parte software (gestione segreteria Grandi Eventi) sia nella creatività, che si apre a stimoli internazionali.\r\nTravel: questa divisione ha una doppia composizione al suo interno: la parte relativa al prodotto ha vissuto nel primo semestre una crescita del 15%, mentre l’attività sviluppata dalle agenzie di viaggi di proprietà e del network si è attestata sul +13%. Questo ramo ha avuto un inizio anno molto incoraggiante, un rallentamento nel mese di maggio e giugno, e una ripresa nelle ultime settimane.\r\n\r\nFranco Gattinoni\r\n“Le acquisizioni degli ultimi anni e l'inserimento di figure manageriali di alto profilo hanno permesso al Gruppo di ottenere risultati superiori alle aspettative - commenta Franco Gattinoni, Fondatore e Presidente Gruppo Gattinoni -. La scelta di orientare lo sviluppo in tre macroaree – Events, Business Travel e Travel – ha ottimizzato i processi, portando a crescite superiori al budget già nel primo semestre”.\r\n\r\nIn conclusione, Franco Gattinoni ha sottolineato: “La divisione Events ha superato il budget nonostante un 2023 da record. Il Business Travel ha chiuso il primo semestre sopra le attese grazie al piano di sviluppo e all'incremento del portfolio clienti. Il Travel, nonostante una lieve flessione nel secondo trimestre, ha chiuso in linea con il budget. Ci sono tutte le premesse per raggiungere gli obiettivi prefissati entro fine anno”.\r\nMargini e personale\r\nLa marginalità procede in linea con le proiezioni, con una crescita attesa del 12% sul 2023 entro fine 2024. Il secondo semestre promette ulteriori successi, con numerose commesse raccolte sia nel settore Events che nel Business Travel, mentre il settore Travel sta già pianificando le attività per le festività di fine anno.\r\nGattinoni ha investito in maniera importante anche in tecnologia, con nuovi rilasci della piattaforma di prenotazione Travel B2B e B2C, e strumenti per migliorare la gestione delle segreterie di incentive, congressi e grandi eventi.\r\nSul fronte del personale, il Gruppo ha superato le 850 unità, con nuove assunzioni che rafforzano tutte le divisioni. All’inizio del 2025 sarà inaugurata una nuova sede a Bologna, mentre a Milano da poche settimane è già operativa la nuova sede della divisione Business Travel in via Fara 35.\r\nNel primo semestre del 2024, il Gruppo Gattinoni ha inoltre implementato un articolato piano integrato di comunicazione e marketing, utilizzando una molteplicità di canali per massimizzare la copertura e l'efficacia delle sue campagne. La strategia ha incluso mezzi tradizionali come TV, radio, stampa nazionale e locale, oltre a canali digitali e social media, azioni nelle stazioni della metropolitana e ferroviarie milanesi.\r\nUn punto di rilievo è stato il rilancio di Radio Gattinoni, presente nei punti vendita delle agenzie del network, che diventa una web radio a disposizione sul sito gattinonitravel.it di chiunque ne voglia usufruire. Inoltre, il Gruppo ha organizzato numerosi fam trip per le agenzie di viaggio ed eventi culturali, esperienziali per i clienti corporate Business Travel ed Events. La partecipazione a tavole rotonde e il conseguimento di prestigiosi premi hanno ulteriormente consolidato il posizionamento del Gruppo.\r\n \r\n ","post_title":"Gruppo Gattinoni: bene il 2023, nel 2024 ricavi in aumento del 15%","post_date":"2024-07-17T11:28:59+00:00","category":["mercato_e_tecnologie"],"category_name":["Mercato e tecnologie"],"post_tag":[]},"sort":[1721215739000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"471605","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"La Polonia diventa una destinazione ancor più attraente per gli appassionati di gastronomia: nella Guida Michelin 2024 compaiono infatti sei ristoranti stellati, a seguito dell’inserimento di 3 nuove realtà – a cui è stata assegnata 1 stella – in Pomerania, regione settentrionale, con le città di Danzica, Gdynia e Sopot, che si aggiungono alle già presenti (e riconfermate) Varsavia, Cracovia e Poznan.\r\n\r\nQuella polacca è certamente una proposta food di tutto rispetto, in cui si fondono sapientemente prodotti, utilizzi e ricette frutto non solo di questa terra ma anche della profonda contaminazione lasciata in dono dalle numerose etnie che, nel corso dei secoli, hanno qui convissuto facendo sì che ogni Regione abbia, oggi, una propria storia e una forte identità gastronomica.\r\n\r\nLa famosa Guida include in tutto 77 ristoranti in Polonia (erano 49 lo scorso anno): 3 nuovi premiati con una stella Michelin (a Danzica, a Varsavia e a Koscielisko, nella zona montana di Zakopane, a sud di Cracovia) che si aggiungono ai tre già presenti, 9 nuovi con il titolo Bib Gourmand che portano così a 16 le insegne riconosciute con questo titolo e ben 55 raccomandati dalla Guida Michelin (16 in più rispetto al 2023).\r\n\r\nViaggiare in Polonia, andando alla scoperta dei suoi sapori e delle sue pietanze, significa compiere un vero e proprio viaggio storico-degustativo, dando vita ad un’esperienza culinaria che attraversa tutte le Regioni del Paese e che, oggi, in Pomerania, può contare sulla prima Stella Verde Michelin insignita al ristorante Eliksir di Danzica, per il suo impegno ecologico.","post_title":"Polonia sempre più meta gourmand con l'arrivo di tre nuovi ristoranti stellati Michelin","post_date":"2024-07-17T11:24:23+00:00","category":["estero"],"category_name":["Estero"],"post_tag":[]},"sort":[1721215463000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"471594","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Un nuovo trend che arriva dagli Usa e dall'India ma che si sta diffondendo ora anche alle nostre latitudini: il viaggio regalato dai nonni ai nipoti, quando non a tutta la famiglia, per stare insieme, magari in occasione di una ricorrenza. I budget possono essere molto differenti, secondo l'esperienza prescelta: dal costo più contenuto della crociera lungo le coste italiane, magari anche solo per un fine settimana, alla spesa con diversi zeri per volare tutti insieme appassionatamente nel continente più lontano.\r\n\r\nA rilevare questo trend nel settore dei viaggi leisure è Gaia Cossali, senior account key client delle tre agenzie L’Astrolabio a Milano (il gruppo ne ha anche una quarta a Bergamo, ndr): “Secondo studi  recenti, il mercato del lusso in Italia è in stallo tranne per quanto riguarda il turismo. Di recente abbiamo notato la tendenza dei nonni a regalare viaggi, mentre prima era una consuetudine dei genitori. Questo tipo di consumo non ha stagionalità perché è legato a motivazioni personali. Le destinazioni a lungo raggio più gettonate al momento non sono più gli Stati Uniti ma il Giappone, grazie al valore vantaggioso dello yen, e la Corea del Sud, paese molto attivo nel proporre nuovi modelli pop di life style che piacciono all’Occidente. Inoltre è sempre ricercata la Namibia in Africa”.\r\n\r\nIn nome del total wellbeing, le esigenze dei turisti possono riguardare anche piccoli accorgimenti come il posto in aereo rigorosamente orientato in un certo modo o la possibilità di essere subito serviti con la bevanda preferita. “Ma c’è anche chi alla partenza del volo vuole fare un brindisi con i suoi familiari in business class e quindi bisogna ricordarselo e tenere unito il gruppo anche sull’aereo”. Può pure capitare la richiesta di non separarsi mai dalle proprie ingombranti valigie anche se sono previsti diversi spostamenti in luoghi dove non si trovano facilmente da noleggiare automobili abbastanza capienti e i tragitti prevedono saliscendi dai traghetti: “In questi casi è fondamentale avere una rete di corrispondenti locali di fiducia”.\r\n\r\nIn ogni caso il business delle agenzie di viaggio, in particolare quelle ad alta specializzazione nel travel design, è in costante crescita “perché rivolgersi ai professionisti spesso fa risparmiare, in quanto i tour operator, di cui siamo intermediari, hanno tariffe contrattualizzate - conclude Gaia Cossali -. Ciò vale sempre più anche per le strutture alberghiere che tendono a vendersi direttamente all’utente finale; inoltre non si perde tempo e si può contare su partnership in grado di garantire qualità e sicurezza in ogni momento della propria esperienza di viaggio. Pe i voli invece se non si hanno necessità insolite si risparmia acquistando direttamente online dalle compagnie”.\r\n\r\nI clienti consolidati dell'Astrolabio sono circa 5 mila, distribuiti in tutta Italia, con focus a Milano e Lombardia. Le attività in capo alla famiglia Aronson, che controlla il gruppo, hanno dichiarato un fatturato 2023 di oltre 20 milioni di euro. ","post_title":"L'Astrolabio: la nuova tendenza è il viaggio coi nonni","post_date":"2024-07-17T11:06:02+00:00","category":["mercato_e_tecnologie"],"category_name":["Mercato e tecnologie"],"post_tag":[]},"sort":[1721214362000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"471578","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"L'ultimo Aci World Traffic Dataset di Aci World conferma il dominio degli aeroporti degli Stati Uniti tra gli scali più trafficati del mondo. La classifica 2023 che mette in fila i primi 20 aeroporti del pianeta, vede infatti primeggiare ancora una volta l'Hartsfield-Jackson di Atlanta, seguito da Dubai al secondo posto e Dallas Forth Worth, al terzo.\r\n\r\nDenver si posiziona al sesto posto, Los Angeles e Chicago, rispettivamente, all'ottavo e nono gradino; un po' più staccato New York Jfk, al 13° posto.\r\n\r\nTra le novità che meritano attenzione, quelle dell'aeroporto internazionale di Guangzhou Baiyun che, dopo aver raggiunto la vetta della classifica nel 2020, è sceso al 58° posto nel 2022 mentre nel 2023 occupa il 12° posto; il balzo in avanti maggiore nella top 20 spetta però  all'aeroporto Incheon di Seul, che occupa il 20° posto nel 2023, rispetto alla 99° posizione del 2022.\r\n\r\n«Il traffico internazionale di passeggeri si è ormai quasi completamente ripreso dalla pandemia e le disparità regionali sono scomparse - ha osservato il direttore generale e ceo di Aci World, Luis Felipe de Oliveira -. La riapertura della Cina ha alimentato gran parte della forte crescita del 2023 e ha spinto l'aeroporto internazionale di Guangzhou Baiyun a rientrare nella top 20. L'aeroporto internazionale di Hartsfield-Jackson Atlanta continua a essere in testa, ma la rinascita degli hub del Medio Oriente e dell'Asia-Pacifico è l'elemento che spicca dai dati del 2023».\r\n\r\nIntanto, il traffico passeggeri a livello mondiale per il 2023 ha sfiorato gli 8,7 miliardi, con un aumento del 30,5% rispetto al 2022 e una ripresa del 94,2% rispetto al 2019. La performance è stata sostenuta da diversi fattori, tra cui i benefici previsti dalla riapertura dei mercati asiatici e la crescente propensione al viaggio nonostante le condizioni macroeconomiche.\r\n\r\nI primi 20 aeroporti hanno gestito il 16% del traffico globale (1,41 miliardi di passeggeri) nel 2023.","post_title":"Aci World: dominio Usa nella top 20 degli scali più trafficati, ma c'è la riscossa di Asia e Medio Oriente","post_date":"2024-07-17T10:41:40+00:00","category":["trasporti"],"category_name":["Trasporti"],"post_tag":[]},"sort":[1721212900000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"471590","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Prima metà dell'anno con il segno più per il gruppo Garibaldi Hotels che al momento, \"nonostante qualche scossone in Europa con il fallimento di Fti, che sta avendo delle ripercussioni anche in Italia\", spiega il direttore generale Fabrizio Prete, sta registrando prenotazioni in crescita di circa il 18% pari data e pari perimetro. \"Puglia, Sardegna e Trentino sono in progressione anche se ci aspettiamo un rallentamento da qui a fine anno. Inoltre, come dai trend rilevati in tutto il settore, segnaliamo anche noi un leggero calo degli italiani compensato però dall’aumento delle prenotazioni da parte della domanda internazionale rispetto allo scorso anno”.\r\n\r\nUn discorso a parte vale invece per la Sicilia dove, secondo le rilevazioni di Garibaldi Hotels , che è presente sull’isola con due strutture Avalon Sikani Resort e Baraka Village, le prenotazioni si sono sempre più indirizzate sul last minute. “E’ una regione in cui crediamo molto e, anche se non ci aspettiamo una stagione travolgente, puntiamo a mantenere i risultati positivi che abbiamo registrato negli ultimi due anni. Inoltre, abbiamo scelto di investire qui con l’acquisizione immobiliare di Avalon Sikani Resort avvenuta lo scorso maggio: una struttura che gestiamo dal 2019 su cui stiamo valutando interventi di ampliamento di unità abitative e un possibile upgrade”.\r\n\r\nIl ritorno degli stranieri è invece maggiormente percepito in Sardegna, dove entrambe le strutture del gruppo (Santina Resort e hotel Diana) registrano un buon afflusso di stranieri e soprattutto l’aumento dei ricavi medi. “Si tratta di clienti interessati sempre più a esplorare il territorio e a vivere i servizi offerti dalle strutture tra cui la ristorazione, il bar e il centro benessere - conclude Prete -. In quest’ottica stiamo spingendo sempre più sulle esperienze, dal punto di vista sia enogastronomico, sia naturalistico, da proporre in sinergia con partner locali\".","post_title":"Gli arrivi internazionali trainano le performance di Garibaldi Hotels: prenotazioni a +18%","post_date":"2024-07-17T10:39:58+00:00","category":["alberghi"],"category_name":["Alberghi"],"post_tag":[]},"sort":[1721212798000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"471575","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"New entry emiliana per il brand Una Esperienza, che aggiunge al proprio portfolio il Grand Hotel di Parma. Ospitato nello storico palazzo Vighi, l’edificio nacque nel 1913 in qualità di Reale Clinica Chirurgica. La proprietà mantiene oggi numerose tracce che testimoniano il suo illustre passato: dallo scalone che accoglie gli ospiti all’ingresso, agli ampi saloni impreziositi da eleganti volte, passando per pavimenti in marmo di Carrara, lampadari ricercati e dettagli in legno. Il Grand Hotel di Parma Una Esperienze offre 59 camere e suite con vista sul giardino di 10 mila metri quadrati della struttura.\r\n\r\nLa proposta include poi un ristorante e aree dedicate all’organizzazione di meeting ed eventi, a cui si aggiunge anche la possibilità di sfruttare il parco che incornicia l’albergo per occasioni come presentazioni di libri, vernissage, serate a tema, piccoli concerti, degustazioni e percorsi culinari, ma anche matrimoni, cerimonie, cocktail e party. “Siamo orgogliosi di accogliere il Grand Hotel di Parma Una Esperienze nel nostro portfolio - commenta l'amministratore delegato del Gruppo Una, Giorgio Marchegiani -. Questa nuova affiliazione non solo allarga la nostra presenza a una città chiave in una regione per noi strategica come l’Emilia-Romagna, ma arricchisce la nostra offerta di esperienze esclusive\".\r\n\r\n[gallery ids=\"471582,471583,471585,471586,471587,471588\"]\r\n\r\n ","post_title":"Il brand Una Esperienze cresce in Emilia con il Grand Hotel di Parma","post_date":"2024-07-17T10:19:18+00:00","category":["alberghi"],"category_name":["Alberghi"],"post_tag":[]},"sort":[1721211558000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"471536","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"«Milano è Malpensa... Ma anche Linate»: Lorenzo Lagorio, country manager easyJet Italia, non si nasconde dietro il 'no comment' ufficiale sulla posizione della compagnia aerea in merito alla futura distribuzione degli slot del City Airport milanese. Quegli slot che Ita Airways ha dovuto cedere per concludere le nozze con Lufthansa.\r\n\r\nA Salerno, in occasione dell'inaugurazione dell'aeroporto campano, sintetizza i futuri passi della compagnia nel nostro Paese. «Non è un segreto: easyJet ha da sempre interesse a crescere sugli scali principali e certamente Linate rientra in questa strategia. Ora, c'è un iter in corso e non sappiamo come si concluderà, ma chiaramente è un’opportunità di sviluppo, in linea con la nostra strategia».\r\n\r\nAttualmente a Linate il vettore ha «in vendita 900.000 posti, su Berlino, Amsterdam Parigi - Orly e Charles de Gaulle - e Londra Gatwick. Scali dove c’è un'elevata componente di viaggiatori d’affari. E proprio a Linate il 25-30% dei nostri passeggeri sono business e dunque più alto-spendenti. Un segmento che teniamo a sviluppare, in Italia e altrove, grazie al nostro posizionamento sugli aeroporti principali».\r\n\r\nTorniamo al Salerno-Costa d'Amalfi, più recente investimento easyJet in Italia.\r\n\r\n«E’ un inizio. E quindi siamo in una fase di test, che ci consentirà di regolarci poi per l’inverno. Cominciamo con cinque rotte (Milano Malpensa, Basilea, Ginevra, Berlino e Londra Gatwick) ma per ora l’unico volo annuale confermato è quello da Milano, attualmente attivo con tre frequenze settimanali che scenderanno a due nella winter. Ma la catchment aerea dello scalo è ampia e dalle grandi potenzialità quindi, dando il tempo alle rotte di maturare, l’obiettivo è quello di rendere i voli sempre più attrattivi grazie ad un maggior numero di frequenze».\r\n\r\nCampania dove easyJet presidia da tempo lo scalo di Napoli.\r\n\r\n«Certo. Napoli è la nostra seconda base in Italia, dove abbiamo aggiunto un velivolo – l’ottavo – e la capacità è cresciuta del 14% rispetto al 2023, con un’offerta posti nell’anno superiore a 3,7 mln. Ma è anche un aeroporto constrained, dove gli slot sono appunto limitati, per cui anche per questo l’aggiunta di Salerno rappresentava un’opportunità interessante. E’ chiaro che ci sarà complementarietà fra i due scali, tenendo però presente che hanno dimensioni totalmente diverse: da Capodichino operiamo 46 rotte operate nella summer, con una capacità di 2,8 mln di posti mentre a Salerno abbiamo in vendita 50.000 posti. C’è anche una curiosità su Napoli: i nostri equipaggi ci fanno notare che un sempre maggior numero di passeggeri americani in arrivo con i voli dei vettori statunitensi, dopo aver trascorso qualche giorno in zona, proseguono con un volo easyJet verso altre mete leisure del nostro network, dalla Sardegna alla Grecia».\r\n\r\nL'estate è entrata nel vivo: qual è l'andamento delle vendite? E la polemica sul caro-voli?\r\n\r\n«Siamo in linea con attese, dopo un 2023 che sul mercato italiano ha registrato oltre 20 milioni di passeggeri. In Italia la strategia di easyJet rimane quella del consolidamento con un focus sui mercati dove siamo rilevanti - Lombardia e Campania come mercati origine - e altri aeroporti come quelli situati in Sicilia, Sardegna, Puglia e Calabria, dove stiamo crescendo, ma sono scali di destinazione da aeroporti internazionali.\r\n\r\nQuanto alle tariffe, tenendo presente che ad aumentare sono anche i costi per i vettori, in Italia dopo aver vissuto periodi di eccesso di offerta, oggi notiamo una razionalizzazione, e per quanto ci riguarda ci sono anche opportunità di prezzi competitivi a luglio e agosto. Naturalmente nei mesi di picco i prezzi sono più elevati, ma non inaccessibili».\r\n\r\nOggi qual è l'importanza delle agenzie di viaggio tra i vostri canali distributivi?\r\n\r\n«Benché il nostro canale principale resti quello diretto, continuiamo a lavorare con le agenzie di viaggio. E’ un canale che curiamo e coltiviamo in particolare per il business travel, dove l'intermediazione si dimostra fondamentale. Attualmente, circa l'85% delle nostre vendite transita dal canale diretto e la restante parte si suddivide tra tour operator, adv, ota etc».\r\n\r\n[gallery ids=\"471555,471554,471562\"]","post_title":"EasyJet e le nuove ambizioni italiane: da Salerno a Milano Linate","post_date":"2024-07-17T09:10:58+00:00","category":["trasporti"],"category_name":["Trasporti"],"post_tag":["in-evidenza"],"post_tag_name":["In evidenza"]},"sort":[1721207458000]}]}}

Clicca per lasciare un commento e visualizzare gli altri commenti