Accoglienza
7 gennaio 2025 18:18
Tipologia di annuncio: Richiesta di lavoro
Annuncio pubblicato da:
Telefono:
Email: red2001ken@yahoo.it
Provincia: • Lazio
Comune: • Roma, roma e dintorni
Settore: • agenzie di viaggio
Mansione: • accoglienza aeroporto, BANCONISTA AGENTE DI VIAGGIO, congressi
Testo dell'annuncio
Annuncio pubblicato da:
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Provincia: • Lazio
Comune: • Roma, roma e dintorni
Settore: • agenzie di viaggio
Mansione: • accoglienza aeroporto, BANCONISTA AGENTE DI VIAGGIO, congressi
Testo dell'annuncio
agente di viaggio esperto, disponibile dal venerdì a domenica per attività temporanea per organizzazione di eventi, congressi, fiere, assistenza aeroportuale o presso ufficio viaggi, per supporto vendite biglietteria fs, aerea, viaggi, etc.
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[post_content] => Disciplina del sistema informativo, utilizzo di strumenti digitali per ‘gestire’ le aree a maggior concentrazione di flussi, norme puntuali per le locazioni turistiche. Il nuovo ‘Testo unico del turismo’, che rivede, adegua e sostituisce la legge regionale 86 del 2016, è stato approvato di recente nel Consiglio Regionale della Toscana.
Il nuovo Testo unico definisce un sistema organico per la regolamentazione del turismo in Toscana, includendo la governance, le strutture ricettive, le locazioni turistiche, le professioni turistiche, il trasporto turistico e i sistemi di informazione e promozione
«Con l’approvazione – ha spiegato il presidente Eugenio Giani - compiamo un passo decisivo per garantire maggiore chiarezza normativa e strumenti più efficaci a sostegno di un settore strategico per la Toscana. Il risultato di un lavoro condiviso, realizzato ascoltando gli operatori, le amministrazioni locali e tutti i soggetti del settore. I punti chiave sono: semplificare le procedure, valorizzare le eccellenze locali e promuovere un modello di turismo sostenibile e accessibile. Particolare attenzione è stata dedicata all’innovazione digitale e alla formazione, per rendere il sistema turistico competitivo e al passo con i cambiamenti globali. Una riforma che mette al centro non solo i visitatori, ma anche le comunità locali, che devono poter beneficiare direttamente del valore economico, sociale e culturale di un settore che incide per il 15% sul Pil regionale. Lavoreremo da subito per garantire una corretta applicazione del testo e continuare a costruire un turismo di qualità per il futuro».
«Un impianto tutto nuovo – ha aggiunto l’assessore a economia e turismo Leonardo Marras - che si pone come orizzonte governare i prossimi anni facendo leva sulla capacità di gestire i dati ed usare le nuove tecnologie e soprattutto di puntare sulla qualità. Che significa stipulare un patto con le imprese. Il nuovo TU si concentra sulle imprese e sulla gestione di servizi turistici di qualità da parte delle strutture ricettive, dotate di tutti gli strumenti più avanzati proprio grazie alla legge».
Marras prosegue poi sottolineando che «vengono affrontati i temi dell’equilibrio, della sostenibilità, della capacità di governare i processi dove il turismo, diciamo, diventa ‘problematico’. È grazie al dibattito scaturito in Aula che è stato possibile migliorare il TU con particolare attenzione proprio a questo elemento, la concentrazione del turismo in alcune destinazioni, arrivando a individuare strumenti che sono all’avanguardia a livello nazionale».
«La nuova struttura delle competenze consolida il rapporto tra la Regione, le sue Agenzie ed i Comuni, ed in particolare gli Ambiti turistici - conclude Marras - che nel tempo si sono affermati come gli strumenti di raccordo delle politiche di gestione delle Destinazioni, a partire dai servizi di informazione e accoglienza turistica. In un’ottica di impostare un lavoro basato sulla costruzione di modelli di offerta articolati, specie nei territori meno conosciuti».
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[post_content] => Oneworld fa il suo ingresso nel 2025 accogliendo due nuove compagnie aeree partner. Sempre quest'anno l'alleanza prevede inoltre l'apertura di un maggior numero di lounge e l'aumento dei vettori che vorrebbero unirsi all'alleanza in futuro.
La prima new entry è quella di Oman Air, fissata per il secondo trimestre 2025: il vettore diverrà a pieno titolo il 14° membro dell'alleanza il 30 giugno 2025.
La 15ª compagnia aerea che entrerà nell'alleanza sarà Fiji Airways, a fine 2025: il vettore del Sud Pacifico è stato membro di Oneworld Connect negli ultimi cinque anni, durante i quali ha già sviluppato partnership con diverse compagnie aeree partner dell'alleanza.
Il 2024 appena chiuso ha segnato il 25° anno dalla nascita di oneworld, fondata nel 1999 da American Airlines, British Airways, Cathay Pacific e Qantas. A queste compagnie si sono successivamente aggiunte Alaska Airlines, Finnair, Iberia, Japan Airlines, Malaysia Airlines, Qatar Airways, Royal Air Maroc, Royal Jordanian e Sri Lankan Airlines.
In prospettiva potrebbe essere Hawaiian Airlines a farsi avanti per entrare a far parte dell'alleanza, in seguito all'acquisizione del vettore da parte di Alaska Airlines, attuale membro di oneworld, per un valore di 1,9 miliardi di dollari.
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[post_content] => Il complesso Walt Disney World Swan and Dolphin, posto nel cuore del Walt Disney World Resort di Orlando, continua a crescere. Oltre alla periodica ristrutturazione delle camere, è stato fatto un investimento di 275 milioni di dollari per rinnovare gli spazi e ampliare di oltre 11 mila mq l’area dedicata a eventi e convegni, triplicando le aree disponibili. Livia Cohen, account director, group and leisure del Walt Disney World Swan and Dolphin Hotel, racconta una storia che risale al passato. Il futuro costruttore dell’hotel possedeva l’impresa edile che stava realizzando Epcot: uno dei quattro parchi a tema di Disney World nato dal progetto della città utopica di Walt Disney per celebrare i successi tecnici, innovativi e culturali dell’umanità. Ma i fondi erano finiti. Allora, in cambio del completamento di Epcot, Disney stesso permise la costruzione della struttura composta da tre alberghi nel cuore del parco e questo la rende oggi unica: «Siamo i soli alberghi all’interno di Disney World, con l’autorizzazione di Disney: siamo i suoi figli adottivi» afferma infatti Cohen.
Il complesso sorge vicino a Epcot e ai Disney’s Hollywood Studios; alle sue spalle si trovano il Disney’s Animal Kingdom e il Magic Kingdom Park. È costituito da tre distinti edifici, con altrettante diverse offerte di accoglienza, 23 ristoranti e lounge internazionali e la Mandara Spa. Le camere sono in totale 2.619. Il resort dispone di sei piscine, di tre centri benessere e del vicino golf. «Il primo edificio, il Walt Disney World Swan (756 camere che possono ospitare fino a quattro persone ciascuna) è un Westin di media grandezza - spiega Livia Cohen -. Il Walt Disney World Dolphin (1.514 camere fino a cinque ospiti) è uno Sheraton ed è il più grande; verrà rinnovato tra un anno e al suo interno realizzeremo un nuovo centro convegni. Il Walt Disney World Swan Reserve (349 camere fino a otto ospiti per suite) è un Autograph Collection. È nato tre anni fa e consente una scelta di livello superiore. Abbiamo oltre 32 mila mq di spazi esterni e interni: il 50% è occupato dai congressi, l’altro 50% è per il leisure. Il resort offre spazi adatti a eventi di ogni tipo, come la sala da ballo di 4 mila mq dove organizzare feste e matrimoni fino a 160 persone o la terrazza di mille mq affacciata sul parco. Tutti gli alberghi hanno inoltre un grab-and-go, che consente di mangiare al volo e di correre a visitare il parco. Ogni giorno gli ospiti del Walt Disney World Swan and Dolphin possono poi accedere alle attrazioni 30 minuti prima dell'apertura e, in periodi selezionati, possono prolungare la visita del parco due ore dopo l'orario di chiusura. Chi soggiorna al Walt Disney World Swan and Dolphin può anche acquistare i fast-pass per l’attrazione preferita fino a sette giorni prima del loro soggiorno. All’interno di ogni albergo, infine, si trova un desk Disney ad hoc».
Tra i numerosi plus della struttura anche la chiusura dei ristoranti a mezzanotte: «Questo ci rende adatti a un pubblico internazionale». Ricca l’offerta gastronomica, con appunto 23 ristoranti e bar per ogni necessità: dalla cucina gourmet firmata dallo chef Todd English a quella ricca di atmosfera e sapori del nuovissimo Rosa Mexicano, dagli spazi vip del Mulino New York Trattoria alle bistecche della Shula’s Steak House, sino alla cucina mediterranea del ristorante Amare, all’ampia scelta di sushi, pasta e pizza. «Come se ciò non bastasse, ci troviamo a due passi dal Disney’s Boardwalk con tutti i suoi negozi e 40 ristoranti». Infine uno sguardo all’Italia, che è il settimo mercato nel ranking della struttura, dopo Usa, Uk, Germania, Francia, Spagna e Argentina. «Gli ospiti tricolori sono il 10% tra quelli dell’albergo. - conclude Livia Cohen -. Stiamo lavorando alla definizione di accordi e iniziative per il vostro mercato, a cui vogliamo far conoscere la ricchezza dell’offerta del Walt Disney World Swan and Dolphin Hotel».
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[post_content] => Nessuna nuova nave all’orizzonte per Costa Crociere. La compagnia però prosegue gli investimenti sulle nove unità della flotta, oggetto di upgrade. «Le navi attuali ci bastano a oggi, perché siamo focalizzati sul prodotto a 360 gradi – commenta Luigi Stefanelli vice president worldwide sales Costa Crociere -. Il nostro è un rinnovamento a tutto tondo che comprende destinazioni, tecnologia e intrattenimento. Sappiamo benissimo tutti che il successo di una compagnia non si basa certo sul numero di navi che compongono la flotta».
In occasione del primo Costa Global Summit sono state così per esempio presentate le nuove soluzioni di arredo delle cabine della Deliziosa: progettate da Luca Zaniboni, founder e partner di Dordoni Architetti, le suite rappresentano in particolare un’evoluzione significativa: ispirate all’eleganza della nautica di lusso, utilizzano materiali pregiati come mogano e tessuti pregiati, insieme a una palette cromatica nei toni del blu. Gli spazi sono stati inoltre ripensati per ampliare la percezione dell’ambiente, eliminando elementi datati e introducendo arredi contemporanei e accoglienti, che evocano i prestigiosi marchi italiani del diporto.
L’Italia per Costa resta il mercato numero uno, seguita da Francia e Spagna. «L’impegno è perciò quello di continuare a presidiare con impegno un Paese caratterizzato da una spiccata frammentazione, con migliaia di piccole realtà, che riusciamo a raggiungere anche grazie alla collaborazione con Welcome Travel Group. Il mercato è sano e anche quest’anno chiudiamo con ottimi risultati. La nostra crescita è infatti costante e il tasso di repeaters è alto. Puntiamo su campagne pubblicitarie e tecnologie avanzate per personalizzare il messaggio al cliente, evidenziando il value for money della crociera».
Sul fronte della formazione al trade, infine, la compagnia conferma la grande attenzione all’aggiornamento dedicato alle adv. «La nostra è un'attività capillare, molto impegnativa, che quest'anno si è tradotta in tantissimi roadshow e webinar», conclude Stefanelli.
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[post_content] => Non si ferma l'espansione della nuova linea InClub dal brand InViaggi di casa Fruit che, dopo il recente annuncio dei due resort tunisini, sbarca ora in Egitto con l’Albatros Royal Grand di Sharm El Sheikh. Situato ad Hadaba, in una delle location più belle del mar Rosso, il complesso è dedicato a un pubblico adults only, accogliendo esclusivamente ospiti dai 16 anni.
“La presenza su Sharm rende ancora più completa la nostra presenza sulla destinazione. a completamento di gamma - spiega il direttore generale di InViaggi, Alberto Giorgio -. A Sharm proponiamo infatti una variegata offerta di strutture alberghiere (linea InTrip) nonché di esperienze con le crociere Egitto classico (linea InTour)".
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[post_content] => Il Rapporto 2024 sul turismo enogastronomico italiano, presentato da AITE-Associazione Italiana Turismo Enogastronomico, evidenzia la Toscana quale meta preferita dai viaggiatori italiani.
I dati dello studio mostrano che la Toscana ha superato la Sicilia, in pole position nel 2023, come meta di viaggi enogastronomici. Il 33,9% dei turisti italiani vorrebbe visitarla, il 39,3% dichiara di esserci stato nel corso dei viaggi più recenti. Al secondo e terzo posto nel 2024 si collocano Emilia-Romagna e Puglia.
«Il rapporto di AITE - spiega il presidente della Regione Toscana Eugenio Giani – conferma che
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«Siamo molto soddisfatti di questo risultato - ha commentato l'assessore al turismo e all'economia Leonardo Marras - è il segno concreto del lavoro fatto in questi anni, insieme alle associazioni di categoria e alle migliaia di operatori che hanno confermato la loro adesione a Vetrina Toscana, o che hanno deciso di farlo per la prima volta, partecipanti ad una grande comunità che offre accoglienza e esperienze straordinarie ai turisti. Quello di Vetrina è un grande progetto che punta a promuovere la Toscana attraverso il racconto trasversale di tematiche che diventano vere e proprie motivazioni di viaggio».
Il 70% degli intervistati dichiara che è stata proprio l'enograstronomia a indurre la scelta di una meta negli ultimi tre anni. Il vino (38,1% delle preferenze) è considerato il prodotto più rappresentativo dell’Italia in ambito agroalimentare, seguono l’olio extravergine di oliva (24%), la pizza (22%), la pasta
(15%) e i formaggi (11%).
L'impatto economico stimato sull'economia nazionale è di 40 miliardi di euro tra profitti diretti, indiretti e indotto.
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[post_content] => L’inaugurazione dell’Hilton Garden Inn di Somma Lombardo è l’occasione per parlare del Gruppo Della Frera, nato da una visione di Guido Della Frera. «Il mio percorso professionale nell’ambito dell’accoglienza è iniziato con l’ospitalità sanitaria con oltre 450 posti letto a Milano - racconta il presidente -. Nel 2006, dopo 20 anni, ho deciso di aumentare l’offerta di accoglienza, acquisendo il mio primo hotel».
La storia della compagnia è dunque iniziata con Villa Torretta, una residenza di campagna del sedicesimo secolo a Sesto San Giovanni, a soli 6 chilometri dal centro di Milano. «Quando l’ho vista me ne sono innamorato e oggi è la nostra sede - ricorda -. È una bellissima dimora storica che dal 2018 è il Grand Hotel Villa Torretta Milan Sesto, Curio Collection by Hilton. Da lì abbiamo sviluppato i dieci alberghi attuali del nostro gruppo».
Anche l’incontro con l’Hilton Garden Inn Milan Malpensa di Somma Lombardo ha la sua storia: «Da tempo intendevamo sbarcare a Malpensa. Due anni fa abbiamo aperto l’Hilton Double Tree di Solbiate Olona con 240 camere. Nello stesso periodo abbiamo saputo che a Somma Lombardo c’era un immobile in stato di abbandono, che prima ospitava il Grand Hotel Malpensa. Hilton era interessato ad avere una struttura adatta al suo marchio Garden Inn e a intercettare i flussi commerciali nell’area. Allora abbiamo acquistato l’immobile e lo abbiamo ristrutturato facendolo diventare un Garden Inn. È stata una scelta di posizionamento commerciale e anche di rafforzamento della nostra presenza su Malpensa. Oggi abbiamo più di 400 camere su questo territorio, con ottime relazioni con la realtà locale, che per il 70% vive grazie al flusso turistico dell’aeroporto di Malpensa».
Della Frera lavora con Hilton da 18 anni: «Abbiamo scelto fin dal 2006 di collaborare con i loro brand: oggi siamo uno dei principali master franchising di Hilton in Italia. Abbiamo imparato tanto dal gruppo americano - continua il presidente -. Con 8.200 alberghi nel mondo, offre infatti una grandissima competenza per quel che riguarda l'organizzazione, la commercializzazione, il marketing e l'information technology, oltre a fornire un utile sistema di omogeneizzazione dei processi. Noi forse aggiungiamo un tocco di italianità all’interior design e alle ricette culinarie. Abbiamo però anche un Novotel e un ibis. E ci troviamo benissimo pure con Accor, insieme a cui lavoreremo ancora in futuro».
Sono sentiti i complimenti di Della Frera a Sea e al suo entourage, che in cinque anni ha restituito il ruolo di importante hub europeo allo scalo, rivitalizzando il sistema turistico della zona. Mentre si consolida a Somma Lombardo il Gruppo Della Frera segue altre destinazioni: «Presto apriremo un grande Hilton resort a Torino. Quest’anno abbiamo inoltre acquisito un Hilton Garden Inn a Venezia Mestre. Grazie ai nostri due hotel a Brescia (Hilton Doublee Tree e Novotel) vorremo essere presenti su tutto il percorso dell'autostrada Serenissima. In Italia il turismo può infatti essere sviluppato in molte città oltre ai capoluoghi - conclude Della Frera - Oggi il settore costituisce il 13% del pil e dà lavoro a 1 milione e mezzo di persone. Dobbiamo investire sempre di più per migliorare la nostra offerta turistica, tenendo anche conto dell’importante boom della convegnistica e nella consapevolezza che oggi tutte le grandi catene alberghiere stanno guardando all’Italia perché il nostro paese sta dando ottimi risultati nell’incoming».
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[post_content] => Un aumento significativo delle presenze turistiche e un rinnovato dinamismo. A poco più di un anno dal suo lancio, Sicani Villages traccia un primo bilancio delle proprie attività, con paesi come Sant’Angelo Muxaro che sono diventati veri e propri simboli di rinascita: grazie agli investimenti promossi attraverso il network dedicato alla valorizzazione dei borghi della costa Sud della Sicilia, è stato infatti possibile realizzare un albergo diffuso (un modello di accoglienza che valorizza le abitazioni tradizionali trasformandole in strutture ricettive di charme), senza intaccare l’identità architettonica e paesaggistica dell’area.
"I turisti dei Borghi Sicani non vogliono vedere solo monumenti, ma vivere esperienze – conferma Laura Massoni di Pure Sicily, partner capofila del progetto –. Questa esigenza evidenzia un cambiamento nel modo di vivere il turismo. Non si cerca più solo di ammirare luoghi storici, ma si ha voglia di immergersi nella cultura locale, nelle tradizioni e nelle emozioni autentiche del territorio. L'offerta deve quindi privilegiare l'interazione, la scoperta e la partecipazione, trasformando i viaggi in momenti di arricchimento personale e connessione profonda con la comunità ospitante. Ed è proprio questo che stiamo cercando di realizzare da un anno a questa parte”.
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[post_content] => Brand Usa alza il sipario sulla nuova leadership e sui nuovi membri che comporranno il board of directors per il 2025. Elliott Ferguson, chief executive officer di Destination Dc (nella foto), sarà il presidente del consiglio di amministrazione per un anno. Ferguson, entrato per la prima volta nel board nel 2022, ha recentemente ricoperto il ruolo di tesoriere. Nel suo nuovo incarico, collaborerà con la vicepresidente Lauren Bailey, la tesoriera Kristen Esposito e il segretario Allen Orr.
Inoltre sono stati scelti due nuovi direttori: Danny Hughes, presidente per le Americhe di Hilton (in rappresentanza del settore alberghiero) e Gus Antorcha, presidente di Princess Cruises (in rappresentanza del settore dei trasporti terrestri e marittimi). Infine, Ferguson, Bailey e l'ex presidente Todd Davidson sono stati tutti riconfermati per un secondo mandato triennale.
Il board of directors, composto da 11 membri, è nominato dal Segretario al Commercio degli Stati Uniti in consultazione con i Segretari di Stato e della Sicurezza interna. Ogni consigliere rappresenta un settore dell'industria dei viaggi e del turismo e può ricoprire un massimo di due mandati consecutivi della durata di tre anni ciascuno.
Le nuove nomine del Board of Directors arrivano in un momento strategico per Brand Usa che punta a raggiungere l'obiettivo stabilito dalla National Travel and Tourism Strategy del Dipartimento del Commercio degli Stati Uniti: accogliere 90 milioni di visitatori entro il 2027. Tuttavia, l'organizzazione prevede di anticipare questo traguardo di un anno, raggiungendolo già nel 2026.
“Le mie priorità sono in linea con la missione di Brand Usa di accogliere il mondo negli Stati Uniti e generare uno sviluppo economico incrementale - ha dichiarato Ferguson -. Vogliamo trasmettere alla comunità globale che gli Stati Uniti sono una destinazione accogliente, e stiamo lavorando per dare priorità a ogni aspetto che possa rendere il viaggio sicuro e agevole per i visitatori. Collaborerò con il team di Brand Usa per concentrarci sulle opportunità di crescita nei meeting internazionali, sulla ripresa del mercato asiatico e sulle aree del mondo finora meno valorizzate. La diversità delle nostre strategie di marketing è fondamentale per mantenere la competitività, riflettendo gli Stati Uniti come una destinazione inclusiva e capace di attrarre un pubblico ampio e variegato”.
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