3 January 2025

Promoter regione Toscana offresi

Tipologia di annuncio:
Annuncio pubblicato da:
Telefono: 380 3041860
Email:
Provincia: • 
Comune:

Settore: • 
Mansione: • 


Testo dell'annuncio

Promoter toscana, pluriennale esperienza, valuta opportunità di collaborazione. Ottima conoscenza rete adv.


Array ( [0] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 481734 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => Emirates ha accolto in flotta il secondo Airbus A350-900 che, dal prossimo 8 gennaio, sarà in servizio sulle rotte verso il Kuwait e il Bahrain, che diventano così la seconda e terza destinazione ad essere collegate dal nuovo velivolo. L'aeromobile a tre classi dispone di 312 posti, con 32 poltrone lie-flat di Business Class di nuova generazione in una disposizione 1-2-1, 21 poltrone di Premium Economy in una configurazione 2-3-2; sono  invece 259 le poltrone di Economy Class in una disposizione 3-3-3. L'A350 prevede, in ogni classe, soffitti alti e corridoi più ampi, nuovi tocchi tecnologici, wi-fi più veloce e l'ultima versione del sistema di intrattenimento a bordo ice. Emirates serve il Kuwait dal 1989 e oggi opera 29 voli settimanali; il Bahrain è invece collegato con 22 voli settimanali, che ora saranno operati con un mix di Boeing 777 e Airbus A350. [post_title] => Emirates: Kuwait e Bahrain le nuove destinazioni servite dall'Airbus A350 [post_date] => 2025-01-02T10:02:51+00:00 [category] => Array ( [0] => trasporti ) [category_name] => Array ( [0] => Trasporti ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1735812171000 ) ) [1] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 480798 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => Il ceo di Dat, Jesper Rungholm, ha incontrato in qualità di presidente dell'Era - European Regional Airline Association, i vertici dell'Easa a Colonia. Al centro del meeting diversi temi caldi per il settore del trasporto aereo, dalla sostenibilità alle criticità legate alla carenza di personale qualificato a terra nonché l'attuale scarsità di piloti, richiedendo all'Easa un supporto concreto. "Una buona opportunità per intrattenere conversazioni approfondite su diversi temi quali la sicurezza e la sostenibilità - ha sottolineato Rungholm -. Inoltre sono stati approfonditi anche argomenti correlati quali gli sviluppi ambientali e l’impatto del trasporto aereo sull’inquinamento, l’applicabilità delle nuove norme ReFuelEU Aviation e  Saf-Sustainable Aviation Fuels per la graduale decarbonizzazione del settore aereo, e il modo in cui l'Easa sta collaborando con i costruttori per portare nuovi aeromobili sul mercato nel modo più efficiente possibile". Dat, compagnia aerea danese fondata nel 1989 da Kirsten e Jesper Rungholm è oggi uno dei principali vettori aerei europei con basi in Danimarca, Lituania e Italia che impiega aeromobili della famiglia Atr ed Airbus operando con voli di linea e charters in diverse nazioni europee in particolare Danimarca, Norvegia e Germania e in Italia è stata superata la soglia di 1.300.000 passeggeri trasportati dall’inizio delle operazioni. Dat opera in Italia con il marchio Volidisicilia dal 1° luglio 2018 come assegnataria dei collegamenti in oneri di Servizio Pubblico tra la Sicilia e le isole minori di Lampedusa e Pantelleria. La flotta impiega fino a 4 aeromobili a seconda della stagione operando più di 6 mila voli all’anno con una regolarità del 99% che si attesta ai vertici del settore. Inoltre, in Italia impiega direttamente circa 25 risorse e supporta oltre un centinaio di posti di lavoro indiretti.   [post_title] => Dat: il ceo Rungholm a Colonia per il faccia a faccia Era-Easa [post_date] => 2024-12-11T11:10:21+00:00 [category] => Array ( [0] => trasporti ) [category_name] => Array ( [0] => Trasporti ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1733915421000 ) ) [2] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 480218 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => In occasione della Giornata internazionale delle persone con disabilità, indetta dalle Nazioni Unite dal 1981, il CAMeC – Centro d’Arte Moderna e Contemporanea della Spezia, riconsegnato al pubblico il 5 ottobre con una veste rinnovata frutto della sinergia tra Comune e Fondazione Carispezia, aderisce alla iniziativa, che per il 2024 propone il tema Amplificare la leadership delle persone con disabilità per un futuro inclusivo e sostenibile. È l’occasione per visitare la nuova Accessibility Room, frutto di un importante progetto autonomo, per il quale nel 2022 il Comune della Spezia si è aggiudicato il bando PNRR relativo alla “Rimozione delle barriere fisiche e cognitive in musei, biblioteche e archivi per consentire un più ampio accesso e partecipazione alla cultura”. L’obiettivo di ampliare la comunicazione del proprio patrimonio, offrendo a tutti la possibilità di incontrarlo e comprenderlo in autonomia, ha appunto guidato l’intervento sviluppato dal CAMeC in questo ambito. «La città della Spezia è orgogliosa di celebrare la Giornata internazionale delle persone con disabilità  - commenta il sindaco della Spezia Pierluigi Peracchini - rendendo disponibile per le visite la nuova Accessibility Room all’interno del CAMeC, uno spazio esclusivamente dedicato alle persone con disabilità. Questo progetto, realizzato grazie al bando PNRR vinto nel 2022, rappresenta un passo concreto verso l’eliminazione delle barriere fisiche e cognitive nei luoghi della cultura, rendendo il nostro patrimonio più accessibile a tutti. Il rinnovamento del CAMeC, frutto della preziosa collaborazione con la Fondazione Carispezia, ha trasformato il nostro Centro d’Arte Moderna e Contemporanea in un luogo ancora più accogliente e inclusivo. Questo grande lavoro di sinergia è motivo di orgoglio per la città e un esempio di come l’arte possa essere uno strumento per promuovere partecipazione e inclusione». L’intervento ha visto la realizzazione di un nuovo allestimento e la dotazione di strumenti aggiuntivi dedicati alla completa accessibilità e fruizione dei contenuti del museo: un portale web e una nuova funzionale APP specificatamente fruibili da parte delle diverse abilità, una postazione multimediale introduttiva, posta all’ingresso, la apposizione di segnali tattili plantari in prossimità delle scale e dei servizi, la realizzazione della nuova Accessibility Room, con il progetto Vedere ad occhi chiusi: percorso tattile per tutti. Questo spazio dedicato permanente offre, con particolare riguardo a visitatori ipovedenti, non vedenti, con sordità e con difficoltà motorie, la possibilità di incontrare e conoscere un florilegio dal patrimonio del CAMeC, grazie ad apparato didascalico diversificato ed ampliato, che abbatte le barriere percettive e sensoriali. Le opere esposte sono 8, particolarmente adatte ad una fruizione inclusiva: esse si prestano in special modo ad una lettura tattile, agevole e gradevole per visitatori non vedenti o ipovedenti. Nel contempo, i 5 dipinti e le 3 sculture ben documentano la rilevanza delle raccolte del CAMeC, anche in ambito internazionale. L’opera più lontana nel tempo risale al 1949 e si deve a Renato Guttuso, vincitore del primo Premio Nazionale di Pittura “Golfo della Spezia”; è l’incipit del nucleo più antico delle collezioni del museo, che questa importante rassegna ha consegnato alla città. Non in ultima istanza, per tutti l’opportunità di vivere un’esperienza diversa di fruizione (che è approfondita con workshop mirati ed esperienze di visita dedicate), anche per il tramite di video ‘emozionali’, che consentono di addentrarsi nell’opera. [post_title] => Camec La Spezia, la nuova Accessibility Room per rendere fruibili a tutti i contenuti del Museo rinnovato [post_date] => 2024-12-03T10:30:23+00:00 [category] => Array ( [0] => enti_istituzioni_e_territorio ) [category_name] => Array ( [0] => Enti, istituzioni e territorio ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1733221823000 ) ) [3] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 479599 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => Cagliari sta vivendo una trasformazione profonda, trainata da nuove dinamiche turistiche, investimenti strategici e una generazione di giovani viaggiatori più intraprendenti. Ne parla Matteo Porcu, amministratore delegato e co-proprietario, insieme ai fratelli Alessandra e Massimiliano, del Ristorante Calamosca, una delle eccellenze del capoluogo sardo. Fondato negli anni 1950 dal nonno Vittorio ai piedi della collina di Sant’Elia e della Sella del Diavolo, la formazione rocciosa iconica che caratterizza il paesaggio del Golfo degli Angeli, il Ristorante Calamosca, con Le Terrazze  e il Beach Bar che si affacciano sul mare, offrono un'esperienza sensoriale completa, che va dalle viste mozzafiato ai più autentici sapori del Mediterraneo. Profondo conoscitore del settore e del territorio, Matteo Porcu traccia le trasformazioni degli ultimi anni, dalla nascita del turismo mordi e fuggi, alla recente riscoperta di esperienze più profonde e di qualità.   "Se faccio un passo indietro agli anni 2000, il turismo a Cagliari era ‘all’italiana’, fatto di famiglie che trascorrevano anche un mese intero di vacanza nelle stesse destinazioni, anno dopo anno. Poi, l’arrivo delle compagnie low cost come Ryanair ed easyJet ha cambiato drasticamente il panorama, rendendo il viaggio parte della vita quotidiana."   Porcu osserva come questo fenomeno abbia non solo ampliato il bacino di visitatori, ma anche mutato le loro abitudini. Inversione di tendenza [caption id="attachment_479601" align="alignleft" width="197"] Matteo Porcu[/caption] "Poi, dopo il Covid ho notato un’inversione di tendenza: le persone non vogliono più rimandare. Vivono il presente e investono di più nel godersi la vita." Cagliari ha saputo rispondere a  questo con un’offerta ricettiva in espansione. "Negli ultimi anni sono nati nuovi hotel di alto livello, ma il vero boom è quello dei B&B e delle case in affitto", dice Porcu aggiungendo che se da un lato questo sviluppo arricchisce il tessuto economico locale, dall’altro crea sfide per le strutture ricettive tradizionali.  "Gli affittacamere e i gestori di B&B, spesso giovani e attenti al rapporto qualità-prezzo, hanno una velocità mentale che manca alle strutture storiche, gestite da persone meno inclini all’innovazione”. Calamosca è un esempio emblematico di come la comunicazione possa trasformare un’azienda. “Per noi la comunicazione è un progetto neonato, una startup, ma già vediamo risultati rilevanti. È importante comunicare, e non solo localmente, Calamosca punta anche a una visibilità internazionale” afferma Porcu, sottolineando come l’attenzione alla qualità del servizio e alla reputazione siano fondamentali.  Non manca, però, una nota critica verso le istituzioni. "La Sardegna è una regione a statuto speciale, ma il nostro peso politico è basso. Dobbiamo puntare su una politica più attenta e vicina alle esigenze del territorio, soprattutto per un settore cruciale come il turismo", commenta Porcu che aggiunge che il futuro del turismo a Cagliari passa attraverso un mix di tradizione e innovazione. "Dobbiamo continuare a investire, migliorare la qualità dei servizi e raccontare la nostra città al mondo intero. Oggi la comunicazione è alla base del successo". [post_title] => Cagliari, una rivoluzione turistica: Matteo Porcu del Ristorante Calamosca racconta il nuovo volto della città [post_date] => 2024-11-22T12:59:30+00:00 [category] => Array ( [0] => incoming ) [category_name] => Array ( [0] => Incoming ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1732280370000 ) ) [4] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 479221 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => Parata di stelle per la seconda edizione della Star’s Dinner organizzata da Tbo.com all’hotel Sporting di Rimini. Alla presenza del vicepresidente vendite Israele&Europa, Oran Baker, sono state premiate le agenzie che, dal nord al sud della Penisola, nel 2024 si sono distinte per numero di prenotazioni e servizi affidati a una delle principali piattaforme mondiali b2b. Un partner in grado di offrire, in modo veloce e semplificato, un milione di hotel in tutto il mondo, trasporti e i migliori servizi di ogni tipo, tecnologia di primissimo livello, opzioni di pagamento personalizzate, assistenza 24/7 in ogni fase del viaggio. Nata in India nel 2006, da un’idea di Gaurav Bhatnagar e Ankush Nijhawan, la compagnia ha subito ottenuto i consensi e il supporto di grandi investitori e da maggio scorso è quotata alla Borsa di Mumbai. Una fiducia che negli anni ha consentito a Tbo.com di estendere progressivamente la propria rete con affiliazioni e partnership di prestigio, portando la propria filosofia in 110 Paesi del mondo. Nel 2012 in Medio Oriente, poi in Sud America e in particolare in Brasile (oggi primo mercato dopo l’India), infine in Europa, dove l’Italia, oggi secondo mercato Ue dopo la Spagna, negli ultimi due anni ha raddoppiato il team con figure di grande esperienza, e può contare su oltre 159 mila agenzie nel mondo registrate al portale. Una società dalle grandi prospettive, dall’organico multiculturale e sempre più ramificato, che punta a rafforzare la propria visione strategica e l'impegno verso pratiche commerciali sostenibili. Ma che non ha perso lo spirito di una famiglia allargata, utile a consolidare i rapporti fra i vari comparti operativi, e quel senso di appartenenza che ha accompagnato la conviviale serata riminese. Occasione in cui i vertici del gruppo hanno avuto modo di interfacciarsi con l’affiatata forza vendite attiva in Italia e una selezione di agenti e operatori italiani che da cinque anni fanno di Tbo.com un partner prioritario. Una quindicina dei quali chiamati sul palco da Roby Marro, country manager, Christian Lorusso, business development manager Italy, per ricevere il riconoscimento, sulla base dei volumi di crescita, delle prenotazioni effettuate, e di alcuni precisi criteri, tra cui Tbo+ che consente di acquisire punti e relativi premi. “Una forma incentivante di fidelizzazione - ha sintetizzato Marro, - che, al di là delle tecnologie, molto deve alla componente umana, ai rapporti di un team che segue i clienti in modo diretto e attento, con assiduità, semplificando la vita professionale dei partner, favorendone la crescita”. [post_title] => Tbo.com continua a crescere e premia le migliori agenzie [post_date] => 2024-11-19T10:15:03+00:00 [category] => Array ( [0] => mercato_e_tecnologie ) [category_name] => Array ( [0] => Mercato e tecnologie ) [post_tag] => Array ( [0] => in-evidenza ) [post_tag_name] => Array ( [0] => In evidenza ) ) [sort] => Array ( [0] => 1732011303000 ) ) [5] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 478879 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => Traguardo prestigioso per la marketing & events manager di Blu Hotels, Manuela Miraudo, inserita recentemente nella lista Forbes dei 100 direttori marketing & comunicazione più influenti d’Italia. Il premio, giunto alla sua quinta edizione, celebra i professionisti che, attraverso la loro leadership e innovazione, sono in grado di guidare le strategie aziendali, influenzando le scelte economiche e i comportamenti dei consumatori, con particolare attenzione alla sostenibilità e alla digitalizzazione, temi sempre più centrali nel panorama attuale. “Sono davvero onorata di far parte di questa prestigiosa lista - sottolinea la stessa Manuela Miraudo -. Desidero esprimere la mia gratitudine a Blu Hotels per la fiducia che ripone in me e per aver creduto nel mio potenziale”. Manuela Miraudo, siciliana, classe 1979, è entrata a far parte di Blu Hotels nel 2010, inizialmente come responsabile eventi presso la sede amministrativa, per poi arrivare presto a ricoprire la carica di marketing e communication manager.   [post_title] => Manuela Miraudo di Blu Hotels è nella top 100 Forbes dei direttori mktg più influenti in Italia [post_date] => 2024-11-14T10:33:36+00:00 [category] => Array ( [0] => alberghi ) [category_name] => Array ( [0] => Alberghi ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1731580416000 ) ) [6] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 478845 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => [caption id="attachment_478846" align="alignleft" width="300"] ©Chemnitz 2025 GmbH/ Industrial Culture­_ Ernesto Uhlmann[/caption] La Germania accende i riflettori su Chemnitz che nel 2025 sarà Capitale europea della cultura. La città industriale sassone diventa così la quarta destinazione tedesca a detenere questo titolo dopo Berlino Ovest (1988), Weimar (1999) e la regione metropolitana della Ruhr (2010). “Dei 173 milioni di viaggi culturali effettuati dagli europei in tutto il mondo nel 2023, 18,7 milioni sono stati in Germania, confermando così la nostra posizione di primo piano come destinazione culturale e di city break in Europa” afferma Petra Hedorfer, presidente del Consiglio direttivo dell'Ente Nazionale Germanico per il Turismo -. Secondo le ultime analisi di Ipk International, il numero di viaggi degli europei in città tedesche è aumentato ulteriormente del 10% nei primi otto mesi del 2024. In questo contesto, l'evento 'Chemnitz Capitale Europea della Cultura 2025' crea ulteriori stimoli per scoprire questa regione nel panorama artistico e culturale tedesco.” Insieme alla città di Chemnitz, 38 città e comuni della Sassonia centrale, della regione di Zwickau e dei monti Metalliferi formano la regione della Capitale della Cultura e insieme si fregiano del titolo di “Capitale Europea della Cultura”. Gli organizzatori si aspettano nel corso del 2025 circa 2 milioni di ospiti internazionali che potranno godere di un ampio programma di arte, incontri, festival e mostre.  “All'insegna del motto “C the unseen”, Chemnitz e la Regione Capitale della Cultura presentano un programma a più livelli con oltre 1.000 eventi che invitano i visitatori a scoprire persone, luoghi e attività che non sono ancora stati al centro dell'attenzione turistica - spiega Andrea Pier, amministratore delegato di Chemnitz 2025 GmbH -. Il programma getta un ponte tra gli oltre 800 anni di tradizione mineraria, le istituzioni culturali affermate e riconosciute a livello internazionale come i teatri, i musei e la cultura industriale e i progetti sviluppati per l'anno della Capitale della Cultura. Gli abitanti di Chemnitz e l'intera regione non vedono l'ora di accogliere gli ospiti tedeschi e stranieri nella Capitale europea della cultura”.  L'anno della Capitale della Cultura si aprirà il 18 gennaio 2025. Il principale canale di informazione per l'anno della Capitale europea della cultura è un microsito sul sito dell’Ente Nazionale Germanico per il Turismo. Qui vengono presentati itinerari di viaggio e gli eventi che collegano Chemnitz e i 38 comuni partecipanti della regione con le autentiche esperienze culturali della tradizione, della storia e del presente.         [post_title] => Germania: riflettori puntati su Chemnitz, Capitale europea della cultura 2025 [post_date] => 2024-11-14T09:25:37+00:00 [category] => Array ( [0] => estero ) [category_name] => Array ( [0] => Estero ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1731576337000 ) ) [7] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 478779 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => Rinasce a nuova vita l'ex Golden Palace di Torino. Chiusa nel 2022 e acquisita a inizio anno dal fondo immobiliare Geras 2 gestito dall’asset management company Ream sgr, la struttura, dopo un restyling completo per un investimento complessivo di 50 milioni di euro, riapre la prossima primavera come Hilton Turin City Centre. Sarà operato dal gruppo Della Frera, che ha siglato un contratto di franchising con la compagnia Usa. Facilmente accessibile dall'aeroporto internazionale di Caselle, l'albergo è ospitato in un edificio storico di architettura razionalista, originariamente sede della Compagnia anonima d'assicurazione di Torino, progettata dall'architetto Emilio Decker nel 1953. Dispone di 175 camere distribuite su cinque piani realizzate a cura dello studio di interior design Chiara Caberlon. L'offerta è completata anche da un bar, un ristorante e dall'Executive lounge che caratterizza l’offerta del brand Hilton. Il piano terra del corpo che fronteggia via dell’Arcivescovado è dedicato poi alla proposta congressuale, con tre ampie sale meeting e due boardroom riservate a  meeting privati. Il tutto per una superficie di 350 mq. Al piano inferiore, infine, si trova la spa provvista di sauna, bagno turco, docce emozionali e sala trattamenti, accompagnata da una piscina coperta e un moderno fitness center. "Questa struttura, la settima in collaborazione con Hilton, rappresenta un altro importante passo nella crescita e nell’espansione della nostra compagnia", sottolinea Guido Della Frera, fondatore e presidente del gruppo omonimo. “Siamo entusiasti di collaborare con il nostro partner storico GdF Group, per introdurre a Torino il marchio Hilton - gli fa eco il vice president, development Southern Europe della compagnia americana, Alan Mantin -. Questa è la nostra seconda struttura nella vivace città piemontese e rafforza ulteriormente il nostro portfolio di oltre 50 hotel attualmente operativi o in pipeline in tutta Italia”. [gallery ids="478787,478786,478785"] [post_title] => Gruppo della Frera: la nuova vita del Golden Palace. Apre l'Hilton Turin City Centre [post_date] => 2024-11-13T10:31:18+00:00 [category] => Array ( [0] => alberghi ) [category_name] => Array ( [0] => Alberghi ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1731493878000 ) ) [8] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 478581 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => Ryanair è operativa quest'inverno da Ancona con 20 voli settimanali, il +67% rispetto alla winter 2023 su 3 rotte - Londra, Bruxelles e Catania - che vedranno un aumento delle frequenze.  La low cost irlandese è stata la prima a volare sullo scalo marchigiano nel 1999 e da allora ha trasportato oltre 4,3 milioni di passeggeri. “Siamo lieti di festeggiare 25 anni di operazioni ad Ancona - afferma Fabrizio Francioni, head of communications Italy di Ryanair -. Questo importante traguardo evidenzia la continua crescita di Ryanair e il suo impegno ad Ancona, dove la compagnia ha avviato operazioni fin dal 1999, portando crescita, investimento e posti di lavoro nella regione". “Ryanair rappresenta una compagnia aerea leader non solo per l'aeroporto di Ancona ma per l'intero bacino di utenza, grazie ai suoi voli che collegano Ancona a importanti Paesi italiani ed europei - sottolinea Alexander D’Orsogna, Ancona International Airport ceo -. Fin dall'inizio delle operazioni da/per l'aeroporto di Ancona la compagnia è stata in grado di attrarre traffico in entrata verso la regione Marche. Ci auguriamo che la nostra collaborazione diventi sempre più forte con l'attivazione di nuovi itinerari nel prossimo futuro". [post_title] => L'inverno Ryanair da Ancona: 20 voli settimanali su tre rotte [post_date] => 2024-11-11T09:52:14+00:00 [category] => Array ( [0] => trasporti ) [category_name] => Array ( [0] => Trasporti ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1731318734000 ) ) ) { "size": 9, "query": { "filtered": { "query": { "fuzzy_like_this": { "like_text" : "1959" } }, "filter": { "range": { "post_date": { "gte": "now-2y", "lte": "now", "time_zone": "+1:00" } } } } }, "sort": { "post_date": { "order": "desc" } } }{"took":6,"timed_out":false,"_shards":{"total":5,"successful":5,"failed":0},"hits":{"total":120,"max_score":null,"hits":[{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"481734","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Emirates ha accolto in flotta il secondo Airbus A350-900 che, dal prossimo 8 gennaio, sarà in servizio sulle rotte verso il Kuwait e il Bahrain, che diventano così la seconda e terza destinazione ad essere collegate dal nuovo velivolo.\r\n\r\nL'aeromobile a tre classi dispone di 312 posti, con 32 poltrone lie-flat di Business Class di nuova generazione in una disposizione 1-2-1, 21 poltrone di Premium Economy in una configurazione 2-3-2; sono  invece 259 le poltrone di Economy Class in una disposizione 3-3-3.\r\n\r\nL'A350 prevede, in ogni classe, soffitti alti e corridoi più ampi, nuovi tocchi tecnologici, wi-fi più veloce e l'ultima versione del sistema di intrattenimento a bordo ice.\r\n\r\nEmirates serve il Kuwait dal 1989 e oggi opera 29 voli settimanali; il Bahrain è invece collegato con 22 voli settimanali, che ora saranno operati con un mix di Boeing 777 e Airbus A350.","post_title":"Emirates: Kuwait e Bahrain le nuove destinazioni servite dall'Airbus A350","post_date":"2025-01-02T10:02:51+00:00","category":["trasporti"],"category_name":["Trasporti"],"post_tag":[]},"sort":[1735812171000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"480798","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Il ceo di Dat, Jesper Rungholm, ha incontrato in qualità di presidente dell'Era - European Regional Airline Association, i vertici dell'Easa a Colonia.\r\n\r\nAl centro del meeting diversi temi caldi per il settore del trasporto aereo, dalla sostenibilità alle criticità legate alla carenza di personale qualificato a terra nonché l'attuale scarsità di piloti, richiedendo all'Easa un supporto concreto.\r\n\r\n\"Una buona opportunità per intrattenere conversazioni approfondite su diversi temi quali la sicurezza e la sostenibilità - ha sottolineato Rungholm -. Inoltre sono stati approfonditi anche argomenti correlati quali gli sviluppi ambientali e l’impatto del trasporto aereo sull’inquinamento, l’applicabilità delle nuove norme ReFuelEU Aviation e  Saf-Sustainable Aviation Fuels per la graduale decarbonizzazione del settore aereo, e il modo in cui l'Easa sta collaborando con i costruttori per portare nuovi aeromobili sul mercato nel modo più efficiente possibile\".\r\n\r\nDat, compagnia aerea danese fondata nel 1989 da Kirsten e Jesper Rungholm è oggi uno dei principali vettori aerei europei con basi in Danimarca, Lituania e Italia che impiega aeromobili della famiglia Atr ed Airbus operando con voli di linea e charters in diverse nazioni europee in particolare Danimarca, Norvegia e Germania e in Italia è stata superata la soglia di 1.300.000 passeggeri trasportati dall’inizio delle operazioni.\r\n\r\nDat opera in Italia con il marchio Volidisicilia dal 1° luglio 2018 come assegnataria dei collegamenti in oneri di Servizio Pubblico tra la Sicilia e le isole minori di Lampedusa e Pantelleria. La flotta impiega fino a 4 aeromobili a seconda della stagione operando più di 6 mila voli all’anno con una regolarità del 99% che si attesta ai vertici del settore. Inoltre, in Italia impiega direttamente circa 25 risorse e supporta oltre un centinaio di posti di lavoro indiretti.\r\n\r\n ","post_title":"Dat: il ceo Rungholm a Colonia per il faccia a faccia Era-Easa","post_date":"2024-12-11T11:10:21+00:00","category":["trasporti"],"category_name":["Trasporti"],"post_tag":[]},"sort":[1733915421000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"480218","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"In occasione della Giornata internazionale delle persone con disabilità, indetta dalle Nazioni Unite dal 1981, il CAMeC – Centro d’Arte Moderna e Contemporanea della Spezia, riconsegnato al pubblico il 5 ottobre con una veste rinnovata frutto della sinergia tra Comune e Fondazione Carispezia, aderisce alla iniziativa, che per il 2024 propone il tema Amplificare la leadership delle persone con disabilità per un futuro inclusivo e sostenibile.\r\n\r\nÈ l’occasione per visitare la nuova Accessibility Room, frutto di un importante progetto autonomo, per il quale nel 2022 il Comune della Spezia si è aggiudicato il bando PNRR relativo alla “Rimozione delle barriere fisiche e cognitive in musei, biblioteche e archivi per consentire un più ampio accesso e partecipazione alla cultura”. L’obiettivo di ampliare la comunicazione del proprio patrimonio, offrendo a tutti la possibilità di incontrarlo e comprenderlo in autonomia, ha appunto guidato l’intervento sviluppato dal CAMeC in questo ambito.\r\n\r\n«La città della Spezia è orgogliosa di celebrare la Giornata internazionale delle persone con disabilità  - commenta il sindaco della Spezia Pierluigi Peracchini - rendendo disponibile per le visite la nuova Accessibility Room all’interno del CAMeC, uno spazio esclusivamente dedicato alle persone con disabilità. Questo progetto, realizzato grazie al bando PNRR vinto nel 2022, rappresenta un passo concreto verso l’eliminazione delle barriere fisiche e cognitive nei luoghi della cultura, rendendo il nostro patrimonio più accessibile a tutti. Il rinnovamento del CAMeC, frutto della preziosa collaborazione con la Fondazione Carispezia, ha trasformato il nostro Centro d’Arte Moderna e Contemporanea in un luogo ancora più accogliente e inclusivo. Questo grande lavoro di sinergia è motivo di orgoglio per la città e un esempio di come l’arte possa essere uno strumento per promuovere partecipazione e inclusione».\r\n\r\nL’intervento ha visto la realizzazione di un nuovo allestimento e la dotazione di strumenti aggiuntivi dedicati alla completa accessibilità e fruizione dei contenuti del museo: un portale web e una nuova funzionale APP specificatamente fruibili da parte delle diverse abilità, una postazione multimediale introduttiva, posta all’ingresso, la apposizione di segnali tattili plantari in prossimità delle scale e dei servizi, la realizzazione della nuova Accessibility Room, con il progetto Vedere ad occhi chiusi: percorso tattile per tutti.\r\n\r\nQuesto spazio dedicato permanente offre, con particolare riguardo a visitatori ipovedenti, non vedenti, con sordità e con difficoltà motorie, la possibilità di incontrare e conoscere un florilegio dal patrimonio del CAMeC, grazie ad apparato didascalico diversificato ed ampliato, che abbatte le barriere percettive e sensoriali. Le opere esposte sono 8, particolarmente adatte ad una fruizione inclusiva: esse si prestano in special modo ad una lettura tattile, agevole e gradevole per visitatori non vedenti o ipovedenti. Nel contempo, i 5 dipinti e le 3 sculture ben documentano la rilevanza delle raccolte del CAMeC, anche in ambito internazionale. L’opera più lontana nel tempo risale al 1949 e si deve a Renato Guttuso, vincitore del primo Premio Nazionale di Pittura “Golfo della Spezia”; è l’incipit del nucleo più antico delle collezioni del museo, che questa importante rassegna ha consegnato alla città.\r\n\r\nNon in ultima istanza, per tutti l’opportunità di vivere un’esperienza diversa di fruizione (che è approfondita con workshop mirati ed esperienze di visita dedicate), anche per il tramite di video ‘emozionali’, che consentono di addentrarsi nell’opera.","post_title":"Camec La Spezia, la nuova Accessibility Room per rendere fruibili a tutti i contenuti del Museo rinnovato","post_date":"2024-12-03T10:30:23+00:00","category":["enti_istituzioni_e_territorio"],"category_name":["Enti, istituzioni e territorio"],"post_tag":[]},"sort":[1733221823000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"479599","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Cagliari sta vivendo una trasformazione profonda, trainata da nuove dinamiche turistiche, investimenti strategici e una generazione di giovani viaggiatori più intraprendenti. Ne parla Matteo Porcu, amministratore delegato e co-proprietario, insieme ai fratelli Alessandra e Massimiliano, del Ristorante Calamosca, una delle eccellenze del capoluogo sardo. Fondato negli anni 1950 dal nonno Vittorio ai piedi della collina di Sant’Elia e della Sella del Diavolo, la formazione rocciosa iconica che caratterizza il paesaggio del Golfo degli Angeli, il Ristorante Calamosca, con Le Terrazze  e il Beach Bar che si affacciano sul mare, offrono un'esperienza sensoriale completa, che va dalle viste mozzafiato ai più autentici sapori del Mediterraneo.\r\nProfondo conoscitore del settore e del territorio, Matteo Porcu traccia le trasformazioni degli ultimi anni, dalla nascita del turismo mordi e fuggi, alla recente riscoperta di esperienze più profonde e di qualità.   \"Se faccio un passo indietro agli anni 2000, il turismo a Cagliari era ‘all’italiana’, fatto di famiglie che trascorrevano anche un mese intero di vacanza nelle stesse destinazioni, anno dopo anno. Poi, l’arrivo delle compagnie low cost come Ryanair ed easyJet ha cambiato drasticamente il panorama, rendendo il viaggio parte della vita quotidiana.\"   Porcu osserva come questo fenomeno abbia non solo ampliato il bacino di visitatori, ma anche mutato le loro abitudini.\r\n\r\nInversione di tendenza\r\n[caption id=\"attachment_479601\" align=\"alignleft\" width=\"197\"] Matteo Porcu[/caption]\r\n\"Poi, dopo il Covid ho notato un’inversione di tendenza: le persone non vogliono più rimandare. Vivono il presente e investono di più nel godersi la vita.\" Cagliari ha saputo rispondere a  questo con un’offerta ricettiva in espansione. \"Negli ultimi anni sono nati nuovi hotel di alto livello, ma il vero boom è quello dei B&B e delle case in affitto\", dice Porcu aggiungendo che se da un lato questo sviluppo arricchisce il tessuto economico locale, dall’altro crea sfide per le strutture ricettive tradizionali.  \"Gli affittacamere e i gestori di B&B, spesso giovani e attenti al rapporto qualità-prezzo, hanno una velocità mentale che manca alle strutture storiche, gestite da persone meno inclini all’innovazione”.\r\nCalamosca è un esempio emblematico di come la comunicazione possa trasformare un’azienda. “Per noi la comunicazione è un progetto neonato, una startup, ma già vediamo risultati rilevanti. È importante comunicare, e non solo localmente, Calamosca punta anche a una visibilità internazionale” afferma Porcu, sottolineando come l’attenzione alla qualità del servizio e alla reputazione siano fondamentali. \r\nNon manca, però, una nota critica verso le istituzioni. \"La Sardegna è una regione a statuto speciale, ma il nostro peso politico è basso. Dobbiamo puntare su una politica più attenta e vicina alle esigenze del territorio, soprattutto per un settore cruciale come il turismo\", commenta Porcu che aggiunge che il futuro del turismo a Cagliari passa attraverso un mix di tradizione e innovazione. \"Dobbiamo continuare a investire, migliorare la qualità dei servizi e raccontare la nostra città al mondo intero. Oggi la comunicazione è alla base del successo\".","post_title":"Cagliari, una rivoluzione turistica: Matteo Porcu del Ristorante Calamosca racconta il nuovo volto della città","post_date":"2024-11-22T12:59:30+00:00","category":["incoming"],"category_name":["Incoming"],"post_tag":[]},"sort":[1732280370000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"479221","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Parata di stelle per la seconda edizione della Star’s Dinner organizzata da Tbo.com all’hotel Sporting di Rimini. Alla presenza del vicepresidente vendite Israele&Europa, Oran Baker, sono state premiate le agenzie che, dal nord al sud della Penisola, nel 2024 si sono distinte per numero di prenotazioni e servizi affidati a una delle principali piattaforme mondiali b2b. Un partner in grado di offrire, in modo veloce e semplificato, un milione di hotel in tutto il mondo, trasporti e i migliori servizi di ogni tipo, tecnologia di primissimo livello, opzioni di pagamento personalizzate, assistenza 24/7 in ogni fase del viaggio.\r\n\r\nNata in India nel 2006, da un’idea di Gaurav Bhatnagar e Ankush Nijhawan, la compagnia ha subito ottenuto i consensi e il supporto di grandi investitori e da maggio scorso è quotata alla Borsa di Mumbai. Una fiducia che negli anni ha consentito a Tbo.com di estendere progressivamente la propria rete con affiliazioni e partnership di prestigio, portando la propria filosofia in 110 Paesi del mondo. Nel 2012 in Medio Oriente, poi in Sud America e in particolare in Brasile (oggi primo mercato dopo l’India), infine in Europa, dove l’Italia, oggi secondo mercato Ue dopo la Spagna, negli ultimi due anni ha raddoppiato il team con figure di grande esperienza, e può contare su oltre 159 mila agenzie nel mondo registrate al portale.\r\n\r\nUna società dalle grandi prospettive, dall’organico multiculturale e sempre più ramificato, che punta a rafforzare la propria visione strategica e l'impegno verso pratiche commerciali sostenibili. Ma che non ha perso lo spirito di una famiglia allargata, utile a consolidare i rapporti fra i vari comparti operativi, e quel senso di appartenenza che ha accompagnato la conviviale serata riminese. Occasione in cui i vertici del gruppo hanno avuto modo di interfacciarsi con l’affiatata forza vendite attiva in Italia e una selezione di agenti e operatori italiani che da cinque anni fanno di Tbo.com un partner prioritario. Una quindicina dei quali chiamati sul palco da Roby Marro, country manager, Christian Lorusso, business development manager Italy, per ricevere il riconoscimento, sulla base dei volumi di crescita, delle prenotazioni effettuate, e di alcuni precisi criteri, tra cui Tbo+ che consente di acquisire punti e relativi premi. “Una forma incentivante di fidelizzazione - ha sintetizzato Marro, - che, al di là delle tecnologie, molto deve alla componente umana, ai rapporti di un team che segue i clienti in modo diretto e attento, con assiduità, semplificando la vita professionale dei partner, favorendone la crescita”.","post_title":"Tbo.com continua a crescere e premia le migliori agenzie","post_date":"2024-11-19T10:15:03+00:00","category":["mercato_e_tecnologie"],"category_name":["Mercato e tecnologie"],"post_tag":["in-evidenza"],"post_tag_name":["In evidenza"]},"sort":[1732011303000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"478879","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Traguardo prestigioso per la marketing & events manager di Blu Hotels, Manuela Miraudo, inserita recentemente nella lista Forbes dei 100 direttori marketing & comunicazione più influenti d’Italia. Il premio, giunto alla sua quinta edizione, celebra i professionisti che, attraverso la loro leadership e innovazione, sono in grado di guidare le strategie aziendali, influenzando le scelte economiche e i comportamenti dei consumatori, con particolare attenzione alla sostenibilità e alla digitalizzazione, temi sempre più centrali nel panorama attuale.\r\n\r\n“Sono davvero onorata di far parte di questa prestigiosa lista - sottolinea la stessa Manuela Miraudo -. Desidero esprimere la mia gratitudine a Blu Hotels per la fiducia che ripone in me e per aver creduto nel mio potenziale”. Manuela Miraudo, siciliana, classe 1979, è entrata a far parte di Blu Hotels nel 2010, inizialmente come responsabile eventi presso la sede amministrativa, per poi arrivare presto a ricoprire la carica di marketing e communication manager.\r\n\r\n ","post_title":"Manuela Miraudo di Blu Hotels è nella top 100 Forbes dei direttori mktg più influenti in Italia","post_date":"2024-11-14T10:33:36+00:00","category":["alberghi"],"category_name":["Alberghi"],"post_tag":[]},"sort":[1731580416000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"478845","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"[caption id=\"attachment_478846\" align=\"alignleft\" width=\"300\"] ©Chemnitz 2025 GmbH/ Industrial Culture­_ Ernesto Uhlmann[/caption]\r\nLa Germania accende i riflettori su Chemnitz che nel 2025 sarà Capitale europea della cultura. La città industriale sassone diventa così la quarta destinazione tedesca a detenere questo titolo dopo Berlino Ovest (1988), Weimar (1999) e la regione metropolitana della Ruhr (2010).\r\n“Dei 173 milioni di viaggi culturali effettuati dagli europei in tutto il mondo nel 2023, 18,7 milioni sono stati in Germania, confermando così la nostra posizione di primo piano come destinazione culturale e di city break in Europa” afferma Petra Hedorfer, presidente del Consiglio direttivo dell'Ente Nazionale Germanico per il Turismo -. Secondo le ultime analisi di Ipk International, il numero di viaggi degli europei in città tedesche è aumentato ulteriormente del 10% nei primi otto mesi del 2024. In questo contesto, l'evento 'Chemnitz Capitale Europea della Cultura 2025' crea ulteriori stimoli per scoprire questa regione nel panorama artistico e culturale tedesco.”\r\nInsieme alla città di Chemnitz, 38 città e comuni della Sassonia centrale, della regione di Zwickau e dei monti Metalliferi formano la regione della Capitale della Cultura e insieme si fregiano del titolo di “Capitale Europea della Cultura”. Gli organizzatori si aspettano nel corso del 2025 circa 2 milioni di ospiti internazionali che potranno godere di un ampio programma di arte, incontri, festival e mostre. \r\n\r\n“All'insegna del motto “C the unseen”, Chemnitz e la Regione Capitale della Cultura presentano un programma a più livelli con oltre 1.000 eventi che invitano i visitatori a scoprire persone, luoghi e attività che non sono ancora stati al centro dell'attenzione turistica - spiega Andrea Pier, amministratore delegato di Chemnitz 2025 GmbH -. Il programma getta un ponte tra gli oltre 800 anni di tradizione mineraria, le istituzioni culturali affermate e riconosciute a livello internazionale come i teatri, i musei e la cultura industriale e i progetti sviluppati per l'anno della Capitale della Cultura. Gli abitanti di Chemnitz e l'intera regione non vedono l'ora di accogliere gli ospiti tedeschi e stranieri nella Capitale europea della cultura”. \r\nL'anno della Capitale della Cultura si aprirà il 18 gennaio 2025. Il principale canale di informazione per l'anno della Capitale europea della cultura è un microsito sul sito dell’Ente Nazionale Germanico per il Turismo. Qui vengono presentati itinerari di viaggio e gli eventi che collegano Chemnitz e i 38 comuni partecipanti della regione con le autentiche esperienze culturali della tradizione, della storia e del presente.  \r\n \r\n \r\n ","post_title":"Germania: riflettori puntati su Chemnitz, Capitale europea della cultura 2025","post_date":"2024-11-14T09:25:37+00:00","category":["estero"],"category_name":["Estero"],"post_tag":[]},"sort":[1731576337000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"478779","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Rinasce a nuova vita l'ex Golden Palace di Torino. Chiusa nel 2022 e acquisita a inizio anno dal fondo immobiliare Geras 2 gestito dall’asset management company Ream sgr, la struttura, dopo un restyling completo per un investimento complessivo di 50 milioni di euro, riapre la prossima primavera come Hilton Turin City Centre. Sarà operato dal gruppo Della Frera, che ha siglato un contratto di franchising con la compagnia Usa.\r\n\r\nFacilmente accessibile dall'aeroporto internazionale di Caselle, l'albergo è ospitato in un edificio storico di architettura razionalista, originariamente sede della Compagnia anonima d'assicurazione di Torino, progettata dall'architetto Emilio Decker nel 1953. Dispone di 175 camere distribuite su cinque piani realizzate a cura dello studio di interior design Chiara Caberlon. L'offerta è completata anche da un bar, un ristorante e dall'Executive lounge che caratterizza l’offerta del brand Hilton. Il piano terra del corpo che fronteggia via dell’Arcivescovado è dedicato poi alla proposta congressuale, con tre ampie sale meeting e due boardroom riservate a  meeting privati. Il tutto per una superficie di 350 mq. Al piano inferiore, infine, si trova la spa provvista di sauna, bagno turco, docce emozionali e sala trattamenti, accompagnata da una piscina coperta e un moderno fitness center.\r\n\r\n\"Questa struttura, la settima in collaborazione con Hilton, rappresenta un altro importante passo nella crescita e nell’espansione della nostra compagnia\", sottolinea Guido Della Frera, fondatore e presidente del gruppo omonimo. “Siamo entusiasti di collaborare con il nostro partner storico GdF Group, per introdurre a Torino il marchio Hilton - gli fa eco il vice president, development Southern Europe della compagnia americana, Alan Mantin -. Questa è la nostra seconda struttura nella vivace città piemontese e rafforza ulteriormente il nostro portfolio di oltre 50 hotel attualmente operativi o in pipeline in tutta Italia”.\r\n\r\n[gallery ids=\"478787,478786,478785\"]","post_title":"Gruppo della Frera: la nuova vita del Golden Palace. Apre l'Hilton Turin City Centre","post_date":"2024-11-13T10:31:18+00:00","category":["alberghi"],"category_name":["Alberghi"],"post_tag":[]},"sort":[1731493878000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"478581","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Ryanair è operativa quest'inverno da Ancona con 20 voli settimanali, il +67% rispetto alla winter 2023 su 3 rotte - Londra, Bruxelles e Catania - che vedranno un aumento delle frequenze. \r\n\r\nLa low cost irlandese è stata la prima a volare sullo scalo marchigiano nel 1999 e da allora ha trasportato oltre 4,3 milioni di passeggeri.\r\n\r\n“Siamo lieti di festeggiare 25 anni di operazioni ad Ancona - afferma Fabrizio Francioni, head of communications Italy di Ryanair -. Questo importante traguardo evidenzia la continua crescita di Ryanair e il suo impegno ad Ancona, dove la compagnia ha avviato operazioni fin dal 1999, portando crescita, investimento e posti di lavoro nella regione\".\r\n\r\n“Ryanair rappresenta una compagnia aerea leader non solo per l'aeroporto di Ancona ma per l'intero bacino di utenza, grazie ai suoi voli che collegano Ancona a importanti Paesi italiani ed europei - sottolinea Alexander D’Orsogna, Ancona International Airport ceo -. Fin dall'inizio delle operazioni da/per l'aeroporto di Ancona la compagnia è stata in grado di attrarre traffico in entrata verso la regione Marche. Ci auguriamo che la nostra collaborazione diventi sempre più forte con l'attivazione di nuovi itinerari nel prossimo futuro\".","post_title":"L'inverno Ryanair da Ancona: 20 voli settimanali su tre rotte","post_date":"2024-11-11T09:52:14+00:00","category":["trasporti"],"category_name":["Trasporti"],"post_tag":[]},"sort":[1731318734000]}]}}