10 settembre 2024 09:21
Si avvicina l’obiettivo dei 120 milioni di euro di fatturato per il gruppo Mangia’s, che tuttavia preferisce ancora attendere i dati di settembre per avere un quadro completo. “L’ultimo mese dell’estate si sta infatti sempre più confermando come una prosecuzione dell’alta stagione, paragonabile ormai ad agosto”, spiega il presidente e ceo della compagnia siciliana, Marcello Mangia. In linea con le previsioni di inizio anno anche i margini operativi lordi (ebitda), che dovrebbero raggiungere i 12 – 13 milioni. “L’Italia rimane il nostro mercato principale, ma abbiamo registrato ottime performance anche da Francia, Regno Unito, Stati Uniti e Germania: Paesi su cui ci stiamo espandendo e dove stiamo costruendo una presenza sempre più consolidata”.
Tra le novità in arrivo le già annunciate new entry del Grand Hotel et Des Palmes di Palermo e dell’ex Club Med di Kamarina. “Con queste acquisizioni, ci affermeremo ulteriormente nel segmento delle strutture a 5 stelle, consolidando la nostra posizione tra le principali catene italiane per numero di chiavi in questo cluster. La struttura del capoluogo siciliano dovrebbe aprire nel 2025. Ci consentirà, tra le altre cose, di lanciare la nuova linea dei city hotel, con cui puntiamo a differenziare ulteriormente la nostra offerta, sviluppandoci anche in altre destinazioni”.
Il Kamarina dovrebbe diventare operativo invece nel 2026. La novità è frutto di una collaborazione con la società di asset management Arrow Global, proprietaria del resort. “Si tratta di una partnership che rafforza ulteriormente la nostra capacità di supportare gli investitori in tutte le fasi del ciclo di vita degli asset: dall’acquisizione al riposizionamento e alla gestione, sino alla vendita. Un modello che ci sta permettendo di attirare l’attenzione di sempre nuovi partner. Continuiamo inoltre a valutare possibili ulteriori nuove affiliazioni con brand internazionali, come abbiamo fatto recentemente per il Brucoli, che è diventato parte dell’Autograph Collection di Marriott. L’esperienza con il gruppo del Maryland, e anche con Hilton, ci ha infatti dimostrato quanto queste collaborazioni possano essere strategiche per il posizionamento dei nostri prodotti nei mercati globali”.
Ma le novità non finiscono qui: in calendario per il prossimo futuro c’è infatti anche il rinnovamento del Marmorata a Santa Teresa di Gallura, destinato a diventare il Mangia’s Sardinia Resort: “Un progetto di grande rilievo e una sfida entusiasmante, che darà ulteriore valore alla destinazione, una delle aree più belle del Mediterraneo”. Infine, nel 2025 verrà anche presentato un progetto dedicato esclusivamente agli agenti di viaggio: “L’obiettivo – conclude Mangia – è quello di creare un canale diretto con i professionisti del settore, offrendo loro strumenti innovativi e proposte personalizzate per rafforzare il legame con i nostri clienti e partner commerciali. Un altro passo importante nella nostra strategia di espansione e diversificazione dell’offerta”.
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Una selezione di alloggi di lusso che coniuga l’eleganza con il rispetto per l’ambiente. Il gruppo Quality potenzia la propria Diamond Collection con nuove mete, sia in Africa, sia in Finlandia e in Italia, dove vengono propose inedite dimore targate Il Diamante e Italyscape. A ciò si aggiunge anche la novità diamondcollectiontravel.it. “Con il nuovo sito gli ospiti possono già immergersi nel fascino delle nostre strutture, situate in Namibia, Sudafrica e Botswana - spiega il responsabile sviluppo progetti speciali in Africa del brand Il Diamante, Davide Bomben -. E dal 21 dicembre, la Diamond Collection sarà presente anche in Europa con il Lights of Lapland resort, già consultabile al sito lightsoflapland.fi: dieci chalet dalla forma cuboidale immersi nella foresta artica di Posio, in Lapponia finlandese”.
Il 2025 vedrà inoltre significative migliorie alle strutture africane: Il Desert Hills glamping in Namibia inaugurerà presto un osservatorio astronomico d’avanguardia che, grazie a un sistema elettronico Celestron alimentato da intelligenza artificiale, permetterà agli ospiti di esplorare la volta celeste con una chiarezza senza precedenti. Sempre nella regione del Damaraland, il Malansrus glamping si arricchirà di una nuova family unit, con tende termicamente isolate e una speciale tenda Boma per osservare il cielo notturno, incorniciato dalle imponenti pareti granitiche della zona.
"E le novità non finiscono qui, perché c’è una sorpresa anche per l’Italia - aggiunge il direttore commerciale Quality, Marco Peci -. Le nuove proposte all'interno della Diamond Collection dedicate all’Europa ci hanno spinto a integrare pure le dimore Italyscape nel Roero: Casa Gallo, Casa San Grato e Casa Claro, eleganti residenze nelle colline piemontesi dichiarate Patrimonio dell’umanità Unesco”.
Webinar ed educational dedicati permetteranno infine agli agenti di viaggio di conoscere in anteprima le novità dell’Elephant Pan glamping in Botswana e del Lights of Lapland resort, entrambe destinazioni già sold out per le festività. Le prossime acquisizioni potrebbero riguardare nuove mete nell’Africa Australe e Orientale, con un’attenzione particolare alla Tanzania.
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[post_content] => Il territorio piemontese delle Langhe, Roero e Monferrato farà da cornice dal 16 novembre al 22 dicembre 2024 all’evento diffuso Il Magico Paese di Natale.
Un’edizione speciale, visto che giunge al diciottesimo anno, a conferma della notevole crescita di questo appuntamento, inserito da European Best Destinations al settimo posto tra i più importanti mercatini natalizi d’Europa e insignito della menzione di 'mercatino più romantico'.
Protagoniste dell’atmosfera tipica del Natale saranno il suggestivo borgo di Govone, dove Babbo Natale ha la sua casa nel Castello Reale, Asti con il celebre mercatino natalizio e San Damiano d’Asti che ospiterà il Presepe vivente in alcune date di dicembre.
Un progetto in forte crescita
È nel borgo di Govone che, 18 anni fa, ha preso vita la magia del Natale. «L'iniziativa è nata qui - spiega Pier Paolo Guelfo, ideatore e organizzatore dell'evento, durante un incontro con la stampa a Roma presso l'Osteria dell'Ingegno -, con un musical itinerante che ogni anno racconta storie ed emozioni, coinvolgendo sempre più visitatori. Questo progetto è cresciuto nel tempo: abbiamo iniziato con poche installazioni e un piccolo pubblico, fino a trasformare Govone in un punto di riferimento per le festività natalizie in Italia. Il percorso attorno al Castello Reale è diventato sempre più magico, arricchito di installazioni luminose e attività che valorizzano il paesaggio delle colline, Patrimonio Unesco. E quando l’evento ha iniziato ad attirare migliaia di persone, abbiamo esteso il mercatino natalizio fino ad Asti, mantenendo comunque il cuore pulsante del progetto qui a Govone».
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Lo scorso anno, l’evento ha attirato 500.000 visitatori. «I pernottamenti sul territorio hanno registrato un +11% a novembre e un +60% a dicembre - puntualizza Guelfo -, segno che sempre più persone scelgono di vivere il Natale nel Magico Paese. L'estensione dell'iniziativa fino ad Asti ha permesso al progetto di continuare a crescere, ospitando fino a 130 casette nel suo mercatino, che, accolto nella piazza centrale di Asti, regala suggestioni uniche».
Le casette di legno ospiteranno artigiani e produttori provenienti da tutta Italia, con i loro manufatti perfetti per un regalo speciale, i prodotti deliziosi da assaggiare e lo street food per una pausa golosa e tutto sarà arricchito da addobbi e animazioni che contribuiranno a creare un'atmosfera natalizia unica.
Per facilitare l’accesso, un accordo con Trenitalia prevede un’estensione della linea con un bus navetta che accoglie i visitatori in arrivo alla stazione ferroviaria di Asti. «Govone ora ha una sorta di 'stazione magica' - spiega Guelfo - che facilita gli spostamenti e arricchisce l’esperienza per i visitatori».
A completare l’evento, il presepe vivente di San Damiano d’Asti, che si terrà nelle cantine storiche e nei sotterranei del paese, in un’esperienza immersiva tra botteghe, animali e antichi mestieri. «San Damiano, con i suoi 7.000 abitanti, offre un contesto davvero suggestivo - racconta l'organizzatore -: entrare nei sotterranei e attraversare queste volte a botte dà la sensazione di entrare in un villaggio d’altri tempi, una nicchia di storia e tradizione».
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[post_content] => Dal 7 al 17 novembre Milano accoglie in Piazza Gae Aulenti lo Swiss Winter Village, il suggestivo villaggio allestito da Svizzera Turismo, che porta nel cuore della città un’anteprima dell’inverno elvetico. Tra neve artificiale, mercatini di Natale, sport e prelibatezze svizzere, l’evento offre esperienze immersive che spaziano dallo sci alla scoperta di panorami innevati e tradizioni locali.
[caption id="attachment_478468" align="alignright" width="194"] Christina Glaeser, direttrice di Svizzera Turismo Italia, con il presentatore Alvin[/caption]
Grazie alla collaborazione con Trenitalia e vari enti territoriali, Svizzera Turismo Italia punta a mostrare la varietà dell’offerta turistica, dai comprensori sciistici ai mercatini festivi delle città, fino ai celebri treni panoramici. La struttura del villaggio, di 850 metri quadri, include una pista da sci sintetica di Neveplast, chalet tematici e container stilizzati che rappresentano i vagoni del nuovo Eurocity.
"Vogliamo avvicinare i milanesi all’inverno svizzero e far respirare loro quell’atmosfera autentica e giocosa che caratterizza la Svizzera durante l’Avvento", afferma Christina Glaeser, direttrice di Svizzera Turismo in Italia.
Sport e divertimento sulla neve, accessibili a tutti
Lo Swiss Winter Village offre l’opportunità di sciare con i maestri della Swiss Ski School, storica scuola che promuove gli sport invernali dal 1932. Ogni giorno al mattino le lezioni, riservate alle scolaresche, aprono anche ai visitatori nel pomeriggio e durante i weekend per gruppi di 10 persone (con prenotazione), permettendo a bambini e adulti di cimentarsi nello sci o affinare la tecnica. Per i bambini che si avvicinano per la prima volta a questo sport, è anche disponibile un voucher per visitare il museo Lindt Home of Chocolate, vicino a Zurigo.
Il villaggio comprende una pista dedicata alla località alpina di San Bernardino, celebre meta sciistica a due ore da Milano, «dove è in corso un progetto di sviluppo turistico che durerà per i prossimi dieci anni. Qui, grandi e piccoli possono provare l’emozione delle discese su gommoni, un’attività divertente per famiglie e non solo - ha dichiarato Flavio Petraglio di San Bernardino Swiss Alps - Abbiamo deciso di rinnovare l’offerta turistica, puntando su restyling e ampliamenti di alcune strutture alberghiere, costruzione di nuovi appartamenti, e ampliamento e rinnovamento degli impianti di risalita».
Un viaggio tra le regioni svizzere e i mercatini natalizi
[caption id="attachment_478469" align="alignleft" width="192"] Michelle Hunziker e Alvin all'inaugurazione dello Swiss Winter Village[/caption]
Spostandosi a bordo del treno Eurocity stilizzato, che collega idealmente l’Italia alla Svizzera, i visitatori potranno conoscere le meraviglie invernali di diverse regioni. Ogni “vagone” è dedicato a un'area specifica, dove mappe interattive e giochi digitali presentano il meglio del turismo elvetico: il Grand Train Tour con i panorami mozzafiato della Ferrovia retica, i mercatini natalizi tradizionali di Lucerna e il Festival delle Luci che illumina il centro storico a gennaio. Come dichiarato da Michelle Hunziker, ambasciatrice testimonial della Svizzera, che ha inaugurato il villaggio di piazza Gae Aulenti “l’obiettivo corale è quello di raccontare come sia facile viaggiare in Svizzera in modo sostenibile sfruttando la capillarità del trasporto pubblico”.
La regione di Berna mette in risalto le proposte di Interlaken, celebre per le attività sportive e il relax, mentre il Cantone di Vaud racconta i suoi villaggi alpini e le città affacciate sul lago, come Montreux e Losanna, che durante le feste si riempiono di luci e decorazioni. Montreux Noël, il celebre mercatino natalizio, celebra quest'anno il suo 30° anniversario e riserva una speciale sorpresa per i bambini: lo Chalet di Babbo Natale, con giochi, attività e incontri con il vero Babbo Natale in arrivo dalla sua casa a Rochers-de-Naye, sopra Montreux.
Chalet del Gusto: la raclette e il cioccolato svizzero
Lo Swiss Winter Village non sarebbe completo senza l’area dedicata alla gastronomia svizzera. Allo Chalet della Raclette è possibile assaporare la tipica specialità svizzera a base di formaggio fuso, accompagnato da patate e sottaceti, oppure degustare birra Appenzeller e tè Adelbodner.
Per gli amanti del cioccolato, lo Chalet del Cioccolato di Lindt è una tappa obbligata, dove ogni giorno i visitatori potranno scoprire e assaggiare la nuova pralina Lindor Tiramisù e assistere alle creazioni live del Maître Chocolatier Lindt, che svelerà i segreti dei celebri cioccolatini. Per rendere indimenticabile l’esperienza, sono previsti laboratori gratuiti il sabato e la domenica, perfetti per immergersi nell’arte del cioccolato svizzero.
“È un’iniziativa corale che nasce dalla collaborazione con gli enti del turismo locali, Trenitalia e alcune aziende svizzere che portano all’estero i valori di eccellenza e di qualità propri del made in Switzerland - ha commentato Christina Glaeser - Abbiamo coinvolto nel progetto non solo le destinazioni turistiche ma anche alcune aziende extra settore per rappresentare a 360° il territorio e le tipicità della Svizzera”.
Lo Swiss Winter VIllage rappresenta un’occasione unica, nel cuore di Milano, per assaporare la magia dell’inverno svizzero, tra sport, tradizione e sostenibilità, nel rispetto dei pilastri di Swisstainable.
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[post_title] => Swiss Winter Village: a Milano la magia dell’inverno svizzero tra sci, Natale e sapori alpini
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[post_content] => La regione delle Fiandre, in occasione dell’appuntamento annuale con Essenza Fiandre dedicato agli operatori del trade, mette in luce nuovi itinerari che vanno oltre le attrazioni turistiche principali. E lo fa partendo dai Deep trends, individuati grazie alla collaborazione con la società di ricerca Blue eggs, per poi tradurli in una narrazione dei luoghi e delle esperienze che va oltre gli stereotipi tradizionali legati al viaggio.
«In questa giornata di formazione e confronto vogliamo approfondire tre Deep trends, Sub-Limen, Ritual and Rules,Only Humans?, mettendoli in parallelo con alcuni elementi della destinazione, con l’obiettivo di andare a rispondere in modo più puntuale e mirato alle nuove sensibilità del pubblico di viaggiatori» ha dichiarato Mayra Caroppo Venturini, responsabile trade e mice di Visit Flanders.
Un approccio che consente di valorizzare il turismo come un'opportunità di crescita sostenibile per le destinazioni, allontanandosi dalla concezione di turismo come mero sfruttamento.
Bruges e i suoi dintorni
Bruges offre paesaggi affascinanti non solo in città, ma anche nei suoi dintorni, come Ommeland, un’area verde vicino a Bruges, oppure la costa fiamminga, a pochi chilometri di distanza.
«Per chi arriva a Bruxelles, città d’accesso alla cultura fiamminga, il nostro consiglio è quello di pianificare dei city break di 48 ore per visitare le città d’arte nelle vicinanze come Lovanio e Mechelen - ha commentato Mayra Caroppo Venturini - luoghi meno turistici e frequentati, che permettono di scoprire lati nascosti del patrimonio fiammingo».
Le città fiamminghe come Lovanio e Mechelen sono tappe ideali per chi desidera scoprire la cultura fiamminga autentica senza l'affollamento turistico tipico di luoghi più inflazionati. A breve distanza da Bruxelles, queste due città offrono un mix tra ambiente universitario e cultura storica. A Lovanio, l'Abbazia del Parco è una meta per chi ama l’arte e la storia, mentre a Mechelen il Giardino d’Inverno delle Suore Orsoline incanta i visitatori con la sua architettura Art Nouveau.
Non lontano da Bruges si trovano luoghi pittoreschi con castelli e dimore storiche. Tra queste, il Castello di Loppem è un esempio di architettura neogotica delle Fiandre, raggiungibile in bicicletta o con l’autobus dalla stazione ferroviaria. Qui, i visitatori possono esplorare l’edificio e i giardini, incluso un labirinto del 1873.
La costa fiamminga
A soli 15 minuti di treno da Bruges, la costa fiamminga si estende per 67 chilometri, percorribile interamente in tram. Il Beaufort Sculpture Park è un parco permanente di sculture con oltre 40 opere d’arte, conosciuto in tutto il mondo e capace di attrarre turisti internazionali. Anche questo è un luogo che si può facilmente raggiungere ed esplorare in bicicletta, oppure a piedi dividendo l’itinerario in più tappe o, in alternativa, con il tram che raggiunge comodamente tutte le località sulla costa divenute sedi espositive. Lungo la costa si può visitare anche Ostenda, dove si trova la casa-museo del pittore James Ensor.
Anversa e i quartieri riqualificati
La città di Anversa rappresenta un esempio unico di riqualificazione urbana, dove storia e innovazione si incontrano in un equilibrio affascinante. Il quartiere Eilandje, situato a nord della città, è il fulcro culturale grazie alla presenza del Mas(Museum aan de Stroom) e del Red Star Line Museum, che raccontano il profondo legame di Anversa con l’acqua e la sua storia di emigrazione. Questo paesaggio urbano è ulteriormente caratterizzato dall’imponente Port House, progettato da Zaha Hadid, che svetta come una scultura di vetro a forma di diamante.
Proseguendo verso il quartiere Zurenborg, si possono ammirare le eleganti facciate in stile Art Nouveau. Quest'area è il simbolo della trasformazione di vecchie fabbriche e ospedali militari, oggi rinnovati in spazi vivaci e accoglienti, come nel caso del Green Quarter. Infine, a sud di Anversa si estende il quartiere Zuid, dove sorge il Museo Reale di Belle Arti (KMSKA). Questa zona ospita anche il Nieuw Zuid, un moderno distretto concepito secondo i principi della sostenibilità urbana dall'architetto Stefano Boeri, e che rappresenta un'icona di architettura green e di rigenerazione. In ogni quartiere, Anversa racconta una storia di cambiamento e di rispetto per il proprio passato, aprendosi con slancio verso il futuro.
Una giornata tipica nelle Fiandre
Partendo dall’invito del Deep Trend Rituals & Rules, VisitFlanders punta anche sulla promozione di esperienze basate su regole e rituali socialmente condivisi che rappresentano la cultura e l’identità di un popolo.
«Vogliamo fornire agli operatori trade che collaborano con noi strumenti per raccontare e arricchire le proposte di itinerari con attività ispirate ai rituali tipici della vita quotidiana fiamminga. Abbiamo creato una "ricetta" per una giornata perfetta nelle Fiandre, da mattina a sera, con esempi di attività da svolgere a Ostenda e a Gent. Naturalmente, è possibile adattare l'itinerario in base alle preferenze dei clienti» ha sottolineato Mayra Caroppo Venturini.
La giornata tipica nelle Fiandre si basa dunque su esperienza semplici, legate alla quotidianità, che spaziano dalla colazione con prodotti tipici, alla gita lunga la costiera in tram per raggiungere la riserva naturale di Het Zwin, una tappa al mercato del pesce Vistrap, un giro in bicicletta lungo uno dei 16 percorsi ciclabili Flanders Finest, dai 25 ai 65 km, per esplorare le città d’arte e i loro dintorni.
Un turismo consapevole e sostenibile
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Visit Flanders promuove un modello di turismo responsabile e inclusivo, in cui il rispetto per i residenti e per il territorio è centrale. «L'obiettivo è valorizzare la regione come una "Flourishing Destination", ovvero una destinazione che arricchisce tutti: turisti, residenti e imprese locali - ha dichiarato Giovanna Sainaghi, direttrice dell’Ente del Turismo delle Fiandre - Con questo approccio si mira a creare connessioni autentiche che trasformano il turismo in un’esperienza di crescita sostenibile per l'intero ecosistema locale. In quest’ottica abbiamo ridotto le attività promozionali all’estero per dare più spazio a investimenti diretti sul territorio, in modo che siano le connessioni locali a generare promozione e attrazione».
Un esempio di questo approccio è dato dai progetti di recupero e valorizzazione di proprietà locali pubbliche, come castelli e abbazie abbandonate. Visit Flanders ha scelto di coinvolgere i residenti nelle decisioni, organizzando workshop e raccogliendo le loro opinioni, considerando i turisti come residenti temporanei che non devono impattare negativamente sugli abitanti permanenti. L'obiettivo è quindi quello di aggiungere valore alle attività di promozione turistica attraverso una riflessione costante sui benefici generati e sul legame con i valori locali.
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[post_content] => Il gruppo Nicolaus Valtur è in forte espansione ed entro la fine dell’anno si trasformerà in una s.p.a., con headquarter a Ostuni. L’annuncio è stato dato da Roberto Pagliara, ceo del gruppo, durante l’inaugurazione dei nuovi uffici, sia di rappresentanza che operativi, a Roma, situati al quinto piano di un elegante edificio storico di via del Tritone, a due passi da piazza Barberini.
«Entro dicembre faremo questo passaggio e cambieremo assetto societario. Si tratta di un passo decisivo per la crescita del nostro gruppo. Abbiamo chiuso il il 2023 con circa 150 milioni di euro di fatturato, in crescita rispetto al 2022 nonostante il taglio di alcune strutture dal portfolio, e termineremo il 2024 con 160 milioni. Siamo molto soddisfatti di questi risultati che premiano un lavoro sempre attento alla soddisfazione dei nostri clienti e alle esigenze del canale agenziale, che oggi copre l'85 per cento delle nostre vendite, quindi resta strategico».
Oltre al cambio di assetto societario, Pagliara sottolinea l'importanza che da sempre il prodotto Italia rappresenta per il business e che potrebbe portare presto a delle novità: «Non escludiamo un ritorno alle origini - annuncia Pagliara -, per esempio la creazione di una business unit che si occupi di incoming, non solo in Puglia ma in tutto il Sud Italia». Il gruppo è inoltre in fase di registrazione del marchio Valtur nel registro speciale dei Marchi storici italiani: una scelta che servirà per attestare il valore del brand nel turismo italiano e darà il motore a una serie di azioni collaterali che saranno portate avanti in collaborazione con le istituzioni.
Nuove aperture
Nel corso dell’evento, Pagliara ha ricordato i successi del 2024, che ha visto l’inaugurazione del Valtur Baia del Gusmay a Peschici in Puglia e del Reef Oasis Suakin Resort a Marsa Alam in Egitto. Queste strutture hanno consolidato la presenza del marchio Valtur sul mercato sia nazionale, sia internazionale. In Calabria, un ulteriore tassello di questa espansione è il nuovo Valtur Calabria Maritim Resort a Villapiana Scalo, adiacente al Valtur Calabria Otium Resort. Dotato di mille camere e una sala meeting con oltre mille posti, attrezzature all’avanguardia, una grande spa e una piscina coperta, il resort mira a rimanere aperto tutto l’anno, ospitando eventi di benessere, sportivi e formativi.
Sardegna: espansione del Nicolaus Club
In Sardegna, il 2025 vedrà l’apertura di due nuovi club Nicolaus: il Nicolaus Club Li Cucutti a Budoni, un 4 stelle di 120 camere situato a 300 metri da una spiaggia sabbiosa, ideale per famiglie, e il Nicolaus Prime Villas Resort a Castiadas, nella località Santa Giusta, un resort di 84 camere incastonato in un parco verdeggiante, con accesso alla spiaggia. «L'apertura a Budoni andrà a consolidare la nostra presenza sulla parte nord della Sardegna - spiega Pagliara - mentre quella a San Giusta è strategica per iniziare a fare un po' di massa critica anche al Sud, dove finora avevamo solo un prodotto generalista».
Lifestyle e musica: il nuovo Valtur a Gallipoli
La proposta lifestyle del Gruppo si arricchirà ulteriormente nell’estate 2025 con il Valtur Gallipoli Beach Resort & Spa. Questo 5 stelle di 120 camere, affacciato su oltre un chilometro e mezzo di spiaggia bianca, sarà il primo resort italiano a tema musicale, con junior suite dotate di postazioni dj.
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[post_content] => Un to in crescita, che punta a svilupparsi diversificando prodotto e mercati. Isola Azzurra nasce in Sicilia nel 2009 per organizzare viaggi di gruppo da e per l'isola mediterranea. Quindici anni dopo si propone come un operatore completo, iscritto Astoi dal 2019, che oltre al mare Italia generalista dispone di un prodotto club in fase di espansione, di un'offerta incoming importante con focus sull'intero Sud Italia e di una proposta outgoing in fase di progressiva definizione.
E a testimoniare l'importante sviluppo in corso sono gli stessi numeri: tra il 2019 e il 2024 Isola Azzurra ha infatti visto il proprio fatturato più che raddoppiare, passando da 10,6 milioni a 23,6 milioni di euro. "Per il 2025 - racconta il titolare e ceo, Andrea Lorenzoni - contiamo di crescere ulteriormente di una percentuale compresa tra il 10% e il 15%". Anche le marginalità sono più che positive: "Quest'anno prevediamo di chiudere attorno all'8% ante imposte e ammortamenti, tenendo però conto che la maggior parte degli investimenti nel nostro bilancio sono inclusi nell'anno di riferimento e quindi non ammortati". Le presenze totali saranno 350 mila, per un'azienda che oggi vanta uno staff di 29 collaboratori, di cui sei commerciali.
A fronte di ciò, i piani per il futuro sono davvero ambiziosi, soprattutto lato Zeta Club, il prodotto villaggistica brandizzato del to. Al momento Isola Azzurra può già contare su tre indirizzi in Sicilia: un villaggio ad Alicudi a gestione Mangia's, il resort Donnalucata di Marina di Ragusa e la prima struttura di proprietà e a conduzione diretta a Selinunte (stagione inaugurale nel 2024, per un complesso da 135 camere e 44 mila presenze con stagionalità estesa sino a fine ottobre, ndr). "E il prossimo anno ne aggiungeremo altri due: il Sikania Eco Resort del gruppo Lindbergh, nonché il nostro primo Zeta Club al di fuori della Sicilia, il sardo San Teodoro Le Rose". Isola Azzurra non esclude neppure ulteriori acquisizioni dirette: "Siamo sempre aperti alle nuove opportunità di mercato, essendo pure disponibili a offrire i nostri servizi di gestione".
Ma non finisce qui, perché il to aprirà anche una sede locale alle Eolie per rafforzare la propria attività di dmc, estendendo inoltre l'offerta incoming oltre i confini di Sicilia e Puglia con l'aggiunta della Sardegna: "Integreremo poi la nostra proposta pacchettizzata su ciascuna delle nostre linee con flussi xml per i voli (linea e low cost) e i traghetti. Il tutto combinabile dalle adv partner direttamente sul nostro sito".
Non bisogna infine dimenticare il brand Azzurra World dedicato al lungo raggio, nato due anni fa con l'inserimento di alcune figure specifiche: un prodotto tailor made con focus su Usa e Caraibi, ma anche Oriente, molto forte sul segmento viaggi di nozze e pure in grado di proporre pacchettizzazioni ad hoc per partenze speciali da Roma, Palermo e Catania con tariffe molto competitive. L'obiettivo ora è consolidare la proposta, con una crescita progressiva che mira anche a conquistare il Nord Italia. Il to al momento può contare su una rete commerciale presente direttamente in Campania, Sicilia, Lazio e Piemonte, a cui si aggiunge un ufficio inside sales in sede per gestire le vendite nelle aree finora non coperte. Le agenzie partner con codice a oggi sono circa 2 mila.
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Nei sei mesi chiusi a fine settembre, il gruppo ha totalizzato un utile ante imposte record per 2,8 miliardi di dollari. «Ci aspettiamo che la domanda dei passeggeri rimanga forte per il resto del biennio 2024-25, e non vediamo l'ora di aumentare la nostra capacità per far crescere i ricavi» ha dichiarato il presidente e ceo del gruppo, Ahmed bin Saeed Al Maktoum.
«Le prospettive sono positive» ha aggiunto, con l'arrivo di altri aeromobili in flotta e l'ampliamento delle strutture di dnata, la società di servizi a terra di Emirates.
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[post_content] => Booking, leader nella vendita di alloggi, cresce del 40% nella vendita di biglietti aerei, solo nel trimestre estivo, arrivando a 13 milioni di biglietti, il 40% in più rispetto ai 9 milioni del stesso periodo dell’anno precedente. E molto lontano dai 6 milioni nel 2022.
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[post_content] => La lobby delle agenzie di viaggio europee (Ectaa) mette in guardia dalle terribili conseguenze che deriveranno dalla modifica più che possibile della Direttiva sui viaggi tutto compreso. Che dopo essere stata presentata dalla Commissione Europea sarà ora discussa al Parlamento Europeo.
L'organizzazione è particolarmente preoccupata per i cambiamenti riguardanti i rimborsi perché la responsabilità ricadrà sulle agenzie di viaggio. La proposta è la seguente. Gli intermediari devono restituire tutti i soldi in caso di disdetta entro un massimo di 14 giorni, mentre i fornitori devono fare lo stesso con le agenzie entro 7 giorni.
Proposte non attuabili
Per Ectaa, il nuovo standard è “irrealistico”. I suoi promotori “ignorano i processi esistenti” perché i fornitori raramente rispettano le scadenze previste. “Graverebbe gli intermediari con obblighi indebiti”, aggiunge.
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Dotato di mille camere e una sala meeting con oltre mille posti, attrezzature all’avanguardia, una grande spa e una piscina coperta, il resort mira a rimanere aperto tutto l’anno, ospitando eventi di benessere, sportivi e formativi.\r\n\r\nSardegna: espansione del Nicolaus Club\r\n\r\nIn Sardegna, il 2025 vedrà l’apertura di due nuovi club Nicolaus: il Nicolaus Club Li Cucutti a Budoni, un 4 stelle di 120 camere situato a 300 metri da una spiaggia sabbiosa, ideale per famiglie, e il Nicolaus Prime Villas Resort a Castiadas, nella località Santa Giusta, un resort di 84 camere incastonato in un parco verdeggiante, con accesso alla spiaggia. «L'apertura a Budoni andrà a consolidare la nostra presenza sulla parte nord della Sardegna - spiega Pagliara - mentre quella a San Giusta è strategica per iniziare a fare un po' di massa critica anche al Sud, dove finora avevamo solo un prodotto generalista».\r\n\r\nLifestyle e musica: il nuovo Valtur a Gallipoli\r\n\r\nLa proposta lifestyle del Gruppo si arricchirà ulteriormente nell’estate 2025 con il Valtur Gallipoli Beach Resort & Spa. 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