12 aprile 2023 12:51
Sarà Kis Management a gestire d’ora in avanti l’offerta f&b dell’hotel Tocq Milano. Fattore Italia, la società che opera la struttura di corso Como ha scelto come partner per la colazione, il ristorante interno e il banqueting, la società bresciana di Sergio Legrenzi e Stefano Pierotto. “Il progetto per una struttura come il Tocq Milano è per noi di grande prestigio: innanzitutto ci consente di valorizzare l’esperienza su una piazza che ormai conosciamo bene e inoltre di esprimere le nostre competenze nelle soluzioni di ristorazione tailor made – dichiara lo stesso Legrenzi, amministratore delegato della compagnia –. Per questo hotel abbiamo un preciso mandato sulla qualità del breakfast e di rilancio del ristorante interno, per il quale abbiamo già definito rebranding e linea: si chiamerà Clorofilla in coerenza con la tradizionale connotazione vegetale della cucina, sarà aperto sia a pranzo sia a cena, e a disposizione per il segmento mice nel quale l’albergo ha un’attività intensa”.
L’hotel dispone di 133 camere e sei spazi destinati a conferenze, private meeting e team-building fino a 200 ospiti, oltre allo stesso ristorante in veranda Clorofilla con i suoi 200 posti totali. Con il Tocq, Kis Management gestisce oggi quattro ristoranti in alberghi del capoluogo lombardo, più altri tre nella zona limitrofa: due a Linate e uno a Cesano Maderno, su un totale di ventisei.
Articoli che potrebbero interessarti:
Array
(
[0] => Array
(
[_index] => travelquotidiano
[_type] => post
[_id] => 477941
[_score] =>
[_source] => Array
(
[blog_id] => 1
[post_content] => UrbanV e Korea Airports Corporation (Kac), gestore di 14 aeroporti nazionali e in prima linea nello sviluppo di vertiporti per la mobilità aerea avanzata (Advanced Air Mobility - Aam), hanno firmato un accordo per sviluppare network di vertiporti e ampliare l'ecosistema Aam.
Il know-how di UrbanV in ambito normativo, frutto anche dell’esperienza maturata nella collaborazione per la definizione della prima normativa Aam italiana, e le competenze di Kac sulla definizione dei corridoi aerei confluiranno in una cooperazione strategica per la futura progettazione, costruzione e gestione delle reti vertiportuali.
Sfruttando la propria competenza nel settore dell'aviazione, Kac sta infatti sviluppando un sistema di vertiporti interno e preparando l'infrastruttura vertiportuale per le prime operazioni Aam commerciali del Paese, nell'isola di Jeju e nella regione costiera meridionale.
«UrbanV ha l’obiettivo di migliorare la vita delle persone offrendo un'alternativa veloce, efficiente, sicura ed ecologica alle soluzioni di trasporto già esistenti per il trasporto aereo di merci e persone su distanze brevi - afferma Carlo Tursi, ceo di UrbanV -. Aspiriamo a diventare un importante operatore mondiale di reti di vertiporti e di essere pionieri a livello globale nella definizione delle prime rotte di mobilità aerea avanzata a livello mondiale».
[post_title] => UrbanV e Korea Airports insieme per creare un network di vertiporti
[post_date] => 2024-10-31T10:51:16+00:00
[category] => Array
(
[0] => trasporti
)
[category_name] => Array
(
[0] => Trasporti
)
[post_tag] => Array
(
)
)
[sort] => Array
(
[0] => 1730371876000
)
)
[1] => Array
(
[_index] => travelquotidiano
[_type] => post
[_id] => 477942
[_score] =>
[_source] => Array
(
[blog_id] => 1
[post_content] => Un Capodanno in montagna classico ma arricchito di esperienze originali adatte a tutti, coppie, famiglie e amici. Valle d’Aosta Vacanze, operatore specializzato in soggiorni e itinerari nella più piccola regione d’Italia, ha creato una serie di proposte per il Capodanno all’insegna del benessere, della buona tavola, della cultura e della tradizione.
Per chi ama la storia e la cultura, ideale è quindi Capodanno al Forte con pernottamento nell’albergo all’interno del complesso monumentale del forte di Bard, costruito dai Savoia in posizione strategica a dominare la valle dove scorre la Dora Baltea. L’Hotel Cavour et des Officier, dal design nordico minimalista, è stato progettato dall’architetto Vico Magistretti e occupa gli spazi che un tempo erano le sale delle caserme, offrendo una vista impagabile sulla valle. Un soggiorno che piacerà anche ai più piccoli e a tutti gli appassionati degli Avengers, visto che proprio tra le mura del forte è stata girata una scena dell’amata saga dei supereroi. La proposta di Valle d’Aosta Vacanze, che ha l’esclusiva dell’hotel per il Capodanno, prevede, oltre al soggiorno con prima colazione con prodotti locali, una visita guidata alla fortezza, i pass per tutti i musei e mostre del forte e il cenone di Capodanno. Quote da 459 euro per tre notti in camera doppia (dal 29 dicembre al 1° gennaio).
Per chi opta per un’atmosfera romantica e in tipico stile montano, il to valdostano propone invece due alternative. La prima si chiama Capodanno in chalet con sistemazione in uno degli chalet dell'Hôtel Village a Torrent de Maillot, a una manciata di chilometri da Aosta: dieci strutture in legno e pietra arredate in stile minimalista ma caldo e accogliente. Questa proposta, oltre a tre pernottamenti con prima colazione, prevede un’escursione con le funivie Skyway da Courmayeur alla stazione panoramica di Punta Helbronner a quota 3.500 metri sul monte Bianco, un pranzo in stile alpino, degustazione di cinque vini biologici in una azienda vinicola valdostana, nonché il cenone di Capodanno. Quote da 635 euro a persona (dal 29 dicembre al 1° gennaio).
All’insegna del benessere è invece il Capodanno Charme e relax con soggiorno al Maison Bionaz Ski & Sport Chambre d’Hôtes, in tipico stile valdostano rivisitato nel design con vasca idromassaggio e sauna direttamente in camera. La proposta per la fine dell’anno prevede quattro notti, prima colazione, aperitivo in un locale tipico in centro ad Aosta e cenone di ricercata gastronomia in ristorante ad alta quota sulle piste da sci di Pila da raggiungersi a bordo di un gatto delle nevi. Quote da 595 euro a persona (dal 28 dicembre al 1° gennaio).
Chi ama la vacanza active sulla neve può infine optare per il Capodanno con il gatto, che consente di vivere le festività di fine anno da manuale, con alcune delle esperienze più classiche del periodo: a partire dalla fiaccolata dei maestri di sci sulle piste di Pila il 30 dicembre, con il tradizionale spettacolo pirotecnico, fino all’escursione a bordo di un gatto delle nevi per raggiungere in quota un elegante chalet del 1.770 restaurato con stile e un menù di specialità valdostane rilette in chiave moderna. Cenone in agriturismo per un’esperienza enogastronomica con piatti della tradizione. Quote da 587 euro a persona, sistemazione dal 28 dicembre al 1° gennaio nella casa di montagna a conduzione familiare Mon Èmile, nel centro di Saint-Christophe, vicino ad Aosta, con sole 12 camere, ognuna battezzata con il nome di un animale del bosco, più una camera benessere con sauna privata.
[post_title] => Il Capodanno di Valle d’Aosta Vacanze è all'insegna di benessere, buona tavola e cultura
[post_date] => 2024-10-31T10:46:55+00:00
[category] => Array
(
[0] => tour_operator
)
[category_name] => Array
(
[0] => Tour Operator
)
[post_tag] => Array
(
)
)
[sort] => Array
(
[0] => 1730371615000
)
)
[2] => Array
(
[_index] => travelquotidiano
[_type] => post
[_id] => 477925
[_score] =>
[_source] => Array
(
[blog_id] => 1
[post_content] => [caption id="attachment_477929" align="alignleft" width="300"] Il ristorante del The Social Hub Bologna[/caption]
The Social Hub, buona la prima. E' bastato un solo tentativo alla compagnia di ospitalità ibrida con base ad Amsterdam, già nota con il nome di The Student Hotel, per ottenere la certificazione B Corp. Il gruppo ha infatti conquistato 107,1 punti su un massimo di 200, mentre la media è di 94. Per fregiarsi del riconoscimento della non-profit ideatrice del movimento delle B Corporation, i candidati devono in particolare raggiungere una quota di riferimento di almeno 80, fornendo al contempo prove di pratiche della loro responsabilità dal punto di vista sociale e ambientale in materia di approvvigionamento energetico, gestione di rifiuti e acqua, retribuzione dei lavoratori, diversity e trasparenza aziendale.
Le aziende certificate hanno poi un obbligo legale a mantenere il proprio impegno e a perseguire uno scopo che vada oltre il profitto. Diventare una B Corp significa quindi impegnarsi in un rigoroso processo di verifica condotto ogni tre anni dall'organizzazione non-profit B Lab in cinque aree chiave che coprono l'intera attività di un'organizzazione, tra cui governance, lavoro, comunità, ambiente e clienti.
“Si tratta di fare un discorso concreto - sottolinea la direttrice della sostenibilità e dell'impatto di The Social Hub, Amber Westerborg -. Non ci si può nascondere: diventare una B Corp significa essere tenuti a rispettare i più alti standard sociali e ambientali, dove onestà e trasparenza sono fondamentali. Questa è una pietra miliare nel nostro percorso, perché riflette al meglio chi siamo come comunità, l'impatto che abbiamo e dove vogliamo arrivare. Le persone che frequentano i nostri hub potrebbero infatti non notare grandi differenze, perché ci siamo allineati ai principi delle B Corp fin dall'inizio. Diventare una B Corp conferma perciò chi siamo e cosa rappresentiamo”.
Il Gruppo si unisce dunque a un network internazionale, di oltre 9 mila aziende (2 mila in Europa), tra cui Patagonia, San Pellegrino, Rituals, Tony's Chocolonely e Ace & Tate, impegnate legalmente a ripensare il proprio modello di business per mettere al centro non solo il profitto ma anche la sostenibilità. The Social Hub, con sede ad Amsterdam e un team di oltre mille persone, gestisce 18 strutture tra Regno Unito ed Europa, che integrano camere di hotel e alloggi per studenti (per un totale di 10 mila camere), ristorazione, eventi e spazi di coworking.
Il traguardo appena raggiunto dà il via a un calendario di eventi nei suoi hub, compreso quelli italiani, per celebrare la certificazione B Corp e contribuire a guidare il cambiamento nel settore. Si inizia con la Green Community Table presso il The Social Hub di Delft, nei Paesi Bassi, il 29 ottobre. Saranno presenti figure chiave dei settori dell'ospitalità, dell'immobiliare e dell'imprenditoria per riflettere sui futuri trend di mercato, con relatori tra cui Tim de Broekert di Tony's Chocolonely e Baba Toure dell'agenzia creativa Home.
[post_title] => The Social Hub diventa una B Corp al primo tentativo
[post_date] => 2024-10-31T10:23:29+00:00
[category] => Array
(
[0] => alberghi
)
[category_name] => Array
(
[0] => Alberghi
)
[post_tag] => Array
(
)
)
[sort] => Array
(
[0] => 1730370209000
)
)
[3] => Array
(
[_index] => travelquotidiano
[_type] => post
[_id] => 477817
[_score] =>
[_source] => Array
(
[blog_id] => 1
[post_content] => Risultato importante per Destination Italia che per la prima volta nella sua storia vede i margini operativi lordi girare in territorio positivo. Alla chiusura della prima semestrale, lo scorso 30 giugno, l’ebitda della compagnia è stato infatti di 0,24 milioni di euro, contro il negativo da 0,71 milioni dello stesso periodo dell’anno precedente. Bene anche il valore della produzione, praticamente raddoppiato in un anno da 17,6 a 34,9 milioni. “C’è il manager che sceglie un settore e un prodotto e vive per quell’ambito dove ritiene di essere un talento e c’è chi invece chi ha il piacere della sfida. Io credo di appartenere alla seconda categoria”, spiega la presidente Dina Ravera, al timone di Destination Italia dal 2018, dopo una serie di esperienze in altri comparti come la telefonia e il settore energetico.
E in sei anni la travel tech company specializzata nell’incoming di strada ne ha fatta, se è vero che al momento dell’approdo di Dina Ravera in azienda l’ebitda era ancora in rosso per 5 milioni. Ma come è stato possibile tutto ciò? “Credo che una parte importante sia dovuta alla visione, all’aver avuto sin da subito chiaro quale fosse lo spazio di mercato dove avremmo potuto diventare rilevanti. Da qui il focus sulla domanda alto-spendente, capace tra le altre cose di attivare importanti effetti moltiplicatori sul fatturato turistico nazionale nel suo complesso e di conseguenza sull’indotto di cui beneficiano molte pmi del Paese”.
Altro elemento importante è stato poi il fattore tecnologia: “Con l’integrazione di Portale Sardegna in Destination Italia, noi possiamo finalmente contare su un destination management system di proprietà, di cui abbiamo progressivamente esteso le funzionalità dal mero canale b2c anche al b2b. E avere a disposizione una propria piattaforma ha un duplice vantaggio: si può andare verso l’innovazione alla velocità che si preferisce, ma si può anche trasformare il tool in un business a sé stante, diventando fornitori di software as a service. Un servizio che può tra l’altro poggiare su marginalità molto alte”.
Ma le ambizioni di Destination Italia non finiscono qui. Dall’anno scorso è già attiva anche la sede negli Stati Uniti, dove la società sta attualmente creando una rete di promotori capillare in grado di andare a interfacciarsi con aziende e associazioni attive nelle 50 principali realtà metropolitane del Paese. “Si tratta di un modello che potremo replicare anche in Sud America, specialmente in Argentina e in Brasile, mercati nei quali sono attive molte associazioni legate a persone di origini italiane”.
Entro l’anno sarà inoltre operativo pure un ufficio a Shanghai. “Il mercato cinese è tanto vasto quanto ancora poco sfruttato dall’Italia – conclude Dina Ravera -. L’approccio in questo caso sarà naturalmente diverso rispetto a quanto già facciamo negli Usa. Ci muoveremo con il supporto di Intesa Sanpaolo, nonché del consolato e della Camera di commercio in loco. Cercheremo soprattutto di stringere collaborazioni con i tour operator cinesi in cerca di partner affidabili, in grado di organizzare viaggi di alto livello in Italia. E poi abbiamo già iniziato a tessere relazioni con le aziende italiane attive nell’ex Celeste impero. L’anno prossimo sarà quindi la volta di Tokyo, per entrare in un Paese, il Giappone, che è ancora un altro mondo. Servirà scovare partner locali in grado di interfacciarsi con il mercato a nome nostro. E poi ci sarà l’India, e chissà il Nord Africa, dove mi hanno già invitato più volte ad andare a visitare alcune località”:
[post_title] => Destination Italia vira in positivo. Dina Ravera e il piacere delle sfide
[post_date] => 2024-10-29T12:28:21+00:00
[category] => Array
(
[0] => mercato_e_tecnologie
)
[category_name] => Array
(
[0] => Mercato e tecnologie
)
[post_tag] => Array
(
[0] => in-evidenza
)
[post_tag_name] => Array
(
[0] => In evidenza
)
)
[sort] => Array
(
[0] => 1730204901000
)
)
[4] => Array
(
[_index] => travelquotidiano
[_type] => post
[_id] => 477772
[_score] =>
[_source] => Array
(
[blog_id] => 1
[post_content] => Apre oggi a Milano il nuovo Numa Sempione, quarto immobile in gestione all'operatore tedesco nel capoluogo lombardo. Già annunciato a ottobre 2023, l'immobile di proprietà del fondo Prs è frutto di una partnership con Partners Group e con la società di asset e investment management Investire sgr. Progettato per soggiorni di breve durata, offre 36 unità per un totale di 72 posti a soli 700 metri dal CityLife Shopping District e a 15 minuti a piedi dall'Arena Civica.
L'edificio, precedentemente adibito a uffici e abitazioni, è stato oggetto di un progetto di ristrutturazione degli spazi interni ideato e realizzato da Investire sgr in modo da creare appartamenti boutique confortevoli e tecnologici, nonché rispettosi degli standard esg. “Milano è un mercato dinamico con un immenso potenziale di crescita nel settore degli affitti a breve termine - sottolinea il direttore generale Italia del gruppo Numa, Umberto Ottaviani -. La nuova proprietà è la quarta in città e dimostra il nostro impegno nel portare alloggi flessibili e sostenibili in questo mercato chiave. La partnership con Investire ci ha permesso di rafforzare ulteriormente la nostra presenza qui. Non vediamo l'ora di continuare questa collaborazione mentre ci espandiamo in tutta Italia in città come Roma, Milano, Venezia, Firenze, Napoli, Verona e Torino”.
[post_title] => Aperto il Numa Sempione: quarta proprietà dell'operatore tedesco a Milano
[post_date] => 2024-10-29T10:50:20+00:00
[category] => Array
(
[0] => alberghi
)
[category_name] => Array
(
[0] => Alberghi
)
[post_tag] => Array
(
)
)
[sort] => Array
(
[0] => 1730199020000
)
)
[5] => Array
(
[_index] => travelquotidiano
[_type] => post
[_id] => 477723
[_score] =>
[_source] => Array
(
[blog_id] => 1
[post_content] => Un ambiente fatto di bellezza e lusso ma con un approccio contemporaneo e confortevole. In programma il prossimo 21 novembre, il Travel Open Day di Firenze si terrà quest'anno in una location d'eccezione come il Cibrèo Ristorante & Cocktail Bar all'interno dell’hotel Helvetia & Bristol. "Si tratta di una location che si adatta a eventi di ogni genere, da quelli aziendali alle comunioni, fino ai matrimoni - spiega il ceo del gruppo Cibrèo, Giulio Picchi -. Risponde infatti a molte esigenze contemporanee, quali il prestigio, l’esclusività e il grande impatto estetico, pur tuttavia restando facilmente adattabile a ogni esigenza, anche la più semplice".
D'altronde proprio quest'anno la compagnia fiorentina, da 35 anni protagonista del mondo f&b cittadino tra tradizione e innovazione, ha inaugurato una nuova divisione eventi, chiamata Sartoria Cibrèo: "Molti dei nostri interlocutori che ci conoscono per i ristoranti ancora non sanno che abbiamo un ramo aziendale dedicato a un business in forte crescita che richiede attenzione e tanta tanta cura, oltre che una altissima professionalità. La reazione nello scoprire questa nostra attività è incredibile e ci riempie ogni volta di orgoglio. Le persone sono infatti entusiaste di sapere che il nostro gruppo si occupa anche della realizzazione di eventi custom made. E la risposta che riceviamo è sempre alta".
Come suggerisce lo stesso nome della neonata divisione, l'approccio agli eventi di Cibrèo è artigianale, "direi appunto sartoriale - conclude Picchi -. Una filosofia che era peraltro già parte del nostro dna di ristoratori. Per anni ci siamo seduti al tavolo con gli ospiti per raccontare loro il menù e i suoi perché: oggi, con gli eventi, condividiamo con i nostri clienti lo stesso desiderio di soddisfare ogni loro esigenza, ma anche l’attenzione al particolare e al valore delle emozioni, da sempre un punto di forza del nostro modo di fare ristorazione. Senza emozioni complesse, saremmo poco più che oggetti. A tal fine stiamo anche allargando ancora di più la nostra proposta di Esperienze Cibrèo: pacchetti su misura, studiati appositamente per il cliente, per far vivere una Firenze più insolita e decisamente più profonda".
La giornata del Travel Open Day fiorentino si aprirà quindi alle 9, una mezzoretta prima della conferenza a cura di Msc Crociere. Alle 10.30 inizieranno invece i lavori del workshop vero e proprio che si concluderà alle 16.30, con una pausa tra le 13.30 e le 14.45 per un light lunch. Tra gli operatori che hanno già aderito all'evento, Albatravel, Allianz, Adrastea, Digital gsa, Easy Market, Msc, Originaltour, Spazio gsa, Gnv, Ferrovia Retica, Snav, Azemar, Obb, tois - yescode.com, Vola con Gully, Thermana, Falkensteiner, Rojaska Resort, Rogla - Terme Zrece, British Airways, Grotte di Frasassi, Nitrodi Viaggi, Norwegian Cruise Line, MyItalytotheworld, El Mundo, Kappa Viaggi, Smytravel, volidigruppo.it, oltre che lo stesso Cibrèo.
[gallery ids="477726,477727,477728"]
[post_title] => Il Cibrèo all'Helvetia & Bristol location d'eccezione per il Tod di Firenze
[post_date] => 2024-10-29T09:02:23+00:00
[category] => Array
(
[0] => mercato_e_tecnologie
)
[category_name] => Array
(
[0] => Mercato e tecnologie
)
[post_tag] => Array
(
[0] => in-evidenza
)
[post_tag_name] => Array
(
[0] => In evidenza
)
)
[sort] => Array
(
[0] => 1730192543000
)
)
[6] => Array
(
[_index] => travelquotidiano
[_type] => post
[_id] => 477672
[_score] =>
[_source] => Array
(
[blog_id] => 1
[post_content] => Si chiamerà a&o Antwerpen Centraal la proprietà che segnerà il prossimo 1° novembre il debutto olandese del gruppo tedesco di ostelli 2.0 in Belgio. L’edificio, un tempo conosciuto come hotel economico Century Antwerp, sarà oggetto di un importante intervento di ristrutturazione, per un investimento di 4 milioni di euro entro l’inizio del 2025.
Con questa inaugurazione, a&o rafforza la propria presenza in Europa, raggiungendo quota 41 strutture distribuite in 11 paesi. L’Antwerpen Centraal, un imponente edificio di nove piani, dispone di 133 camere e 516 posti letto, con diverse soluzioni tra cui camere singole, doppie e familiari, dotate di letti matrimoniali e a castello. L'apertura in Belgio segue il lancio dell’a&o Brighton Palace Pier nel Regno Unito, avvenuto all’inizio del 2024, e conferma la continua espansione del gruppo. Secondo il management di Berlino, sono previste ulteriori tre o quattro nuove inaugurazioni entro il 2025.
[post_title] => A&o sbarca in Belgio con una nuova proprietà ad Anversa
[post_date] => 2024-10-28T10:17:57+00:00
[category] => Array
(
[0] => alberghi
)
[category_name] => Array
(
[0] => Alberghi
)
[post_tag] => Array
(
)
)
[sort] => Array
(
[0] => 1730110677000
)
)
[7] => Array
(
[_index] => travelquotidiano
[_type] => post
[_id] => 477655
[_score] =>
[_source] => Array
(
[blog_id] => 1
[post_content] => Travelminds festeggia i dieci anni di attività centrando tutti gli obiettivi prefissati per le strutture in portfolio in questo 2024. "Le vendite turistiche in Italia sono state quest'anno trainate principalmente dai mercati esteri - spiega Gian Piero Linardi, sales manager della società di consulenza alberghiera made in Salento -. Grazie alle ottime performance dei mercati internazionali siamo infatti riusciti a compensare una domanda interna che, dopo un inizio di stagione positivo, aveva subito un calo, per poi riprendere vigore nelle ultime settimane".
Negli ultimi anni, il settore turistico ha attraversato profonde trasformazioni, influenzate soprattutto dall'evoluzione tecnologica e dalle nuove logiche distributive. "Le aziende che hanno saputo adattarsi a questi cambiamenti sono quelle che hanno ottenuto i migliori risultati - aggiunge il project e It manager, Marco Briganti -. La potenza è nulla senza controllo, come recitava un famoso slogan. E noi lo abbiamo ben chiaro. Per questo, cinque anni fa abbiamo deciso di investire nella prima software house italiana interamente composta da professionisti del settore turistico".
Travelminds è quindi orgogliosa di aver contribuito allo sviluppo di Booking Designer: una piattaforma cloud all-in-one che semplifica la gestione alberghiera. "Questo innovativo strumento include un crm che automatizza l'invio dei preventivi e consente di gestire ogni fase del rapporto con il cliente, dalla prima richiesta di informazioni fino all'ultimo caffè gustato prima del check-out - conclude Briganti -. Grazie a Booking Designer molti albergatori hanno potuto semplificare le proprie operazioni, migliorando l'esperienza degli ospiti e ottimizzando i processi interni".
[post_title] => Travelminds spegne le dieci candeline e centra tutti gli obiettivi 2024
[post_date] => 2024-10-28T09:02:09+00:00
[category] => Array
(
[0] => mercato_e_tecnologie
)
[category_name] => Array
(
[0] => Mercato e tecnologie
)
[post_tag] => Array
(
)
)
[sort] => Array
(
[0] => 1730106129000
)
)
[8] => Array
(
[_index] => travelquotidiano
[_type] => post
[_id] => 477613
[_score] =>
[_source] => Array
(
[blog_id] => 1
[post_content] => Flaminia Scarcella è la nuova product & strategy director di Ixpira. La manager vanta una significativa esperienza nel settore travel, avendo ricoperto ruoli chiave in qualità di content manager per Venere.com, nonché di director, service & operations per Expedia Group, con un focus sulla divisione b2b. Nel corso della sua carriera ha in particolare collaborato con i dipartimenti di account management e business development per migliorare l’esperienza degli hotel partner, ottimizzando processi e strategie operative.
In Ixpira, come product & strategy director, avrà il ruolo di collegamento tra i reparti yield e purchasing, con focus sulla crescita della contrattazione diretta di hotel e strutture alberghiere in Italia e Albania da inserire nell’offerta della sua piattaforma. Esperta di management e innovazione dei processi, la nuova figura sarà anche responsabile della definizione e dell’implementazione della roadmap strategica dei prodotti.
«L’ingresso di Flaminia Scarcella rappresenta un’importante evoluzione per noi - sottolinea il ceo di Ixpira, Guy Luongo -. La sua visione strategica e l’expertise maturata in oltre 20 anni di lavoro nel mondo del turismo ci permetteranno di affrontare con maggiore efficacia le sfide del mercato, creando valore per i nostri clienti e fornitori. Siamo all’apice di un momento cruciale, per cui il potenziamento delle nostre capacità è essenziale. Flaminia non solo guiderà il nostro team verso obiettivi ambiziosi, ma assicurerà anche che le nostre strategie siano sempre in linea con la nostra missione di offrire soluzioni concrete ai nostri partner».
[post_title] => Flaminia Scarcella nuova product & strategy director di Ixpira
[post_date] => 2024-10-25T11:18:57+00:00
[category] => Array
(
[0] => mercato_e_tecnologie
)
[category_name] => Array
(
[0] => Mercato e tecnologie
)
[post_tag] => Array
(
)
)
[sort] => Array
(
[0] => 1729855137000
)
)
)
{
"size": 9,
"query": {
"filtered": {
"query": {
"fuzzy_like_this": {
"like_text" : "kis management acquisisce la gestione fb del tocq milano clorofilla e il nuovo nome del ristorante"
}
},
"filter": {
"range": {
"post_date": {
"gte": "now-2y",
"lte": "now",
"time_zone": "+1:00"
}
}
}
}
}, "sort": { "post_date": { "order": "desc" } }
}{"took":99,"timed_out":false,"_shards":{"total":5,"successful":5,"failed":0},"hits":{"total":1128,"max_score":null,"hits":[{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"477941","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"UrbanV e Korea Airports Corporation (Kac), gestore di 14 aeroporti nazionali e in prima linea nello sviluppo di vertiporti per la mobilità aerea avanzata (Advanced Air Mobility - Aam), hanno firmato un accordo per sviluppare network di vertiporti e ampliare l'ecosistema Aam.\r\n\r\nIl know-how di UrbanV in ambito normativo, frutto anche dell’esperienza maturata nella collaborazione per la definizione della prima normativa Aam italiana, e le competenze di Kac sulla definizione dei corridoi aerei confluiranno in una cooperazione strategica per la futura progettazione, costruzione e gestione delle reti vertiportuali.\r\n\r\nSfruttando la propria competenza nel settore dell'aviazione, Kac sta infatti sviluppando un sistema di vertiporti interno e preparando l'infrastruttura vertiportuale per le prime operazioni Aam commerciali del Paese, nell'isola di Jeju e nella regione costiera meridionale.\r\n\r\n«UrbanV ha l’obiettivo di migliorare la vita delle persone offrendo un'alternativa veloce, efficiente, sicura ed ecologica alle soluzioni di trasporto già esistenti per il trasporto aereo di merci e persone su distanze brevi - afferma Carlo Tursi, ceo di UrbanV -. Aspiriamo a diventare un importante operatore mondiale di reti di vertiporti e di essere pionieri a livello globale nella definizione delle prime rotte di mobilità aerea avanzata a livello mondiale».","post_title":"UrbanV e Korea Airports insieme per creare un network di vertiporti","post_date":"2024-10-31T10:51:16+00:00","category":["trasporti"],"category_name":["Trasporti"],"post_tag":[]},"sort":[1730371876000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"477942","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Un Capodanno in montagna classico ma arricchito di esperienze originali adatte a tutti, coppie, famiglie e amici. Valle d’Aosta Vacanze, operatore specializzato in soggiorni e itinerari nella più piccola regione d’Italia, ha creato una serie di proposte per il Capodanno all’insegna del benessere, della buona tavola, della cultura e della tradizione.\r\n\r\nPer chi ama la storia e la cultura, ideale è quindi Capodanno al Forte con pernottamento nell’albergo all’interno del complesso monumentale del forte di Bard, costruito dai Savoia in posizione strategica a dominare la valle dove scorre la Dora Baltea. L’Hotel Cavour et des Officier, dal design nordico minimalista, è stato progettato dall’architetto Vico Magistretti e occupa gli spazi che un tempo erano le sale delle caserme, offrendo una vista impagabile sulla valle. Un soggiorno che piacerà anche ai più piccoli e a tutti gli appassionati degli Avengers, visto che proprio tra le mura del forte è stata girata una scena dell’amata saga dei supereroi. La proposta di Valle d’Aosta Vacanze, che ha l’esclusiva dell’hotel per il Capodanno, prevede, oltre al soggiorno con prima colazione con prodotti locali, una visita guidata alla fortezza, i pass per tutti i musei e mostre del forte e il cenone di Capodanno. Quote da 459 euro per tre notti in camera doppia (dal 29 dicembre al 1° gennaio).\r\n\r\nPer chi opta per un’atmosfera romantica e in tipico stile montano, il to valdostano propone invece due alternative. La prima si chiama Capodanno in chalet con sistemazione in uno degli chalet dell'Hôtel Village a Torrent de Maillot, a una manciata di chilometri da Aosta: dieci strutture in legno e pietra arredate in stile minimalista ma caldo e accogliente. Questa proposta, oltre a tre pernottamenti con prima colazione, prevede un’escursione con le funivie Skyway da Courmayeur alla stazione panoramica di Punta Helbronner a quota 3.500 metri sul monte Bianco, un pranzo in stile alpino, degustazione di cinque vini biologici in una azienda vinicola valdostana, nonché il cenone di Capodanno. Quote da 635 euro a persona (dal 29 dicembre al 1° gennaio).\r\n\r\nAll’insegna del benessere è invece il Capodanno Charme e relax con soggiorno al Maison Bionaz Ski & Sport Chambre d’Hôtes, in tipico stile valdostano rivisitato nel design con vasca idromassaggio e sauna direttamente in camera. La proposta per la fine dell’anno prevede quattro notti, prima colazione, aperitivo in un locale tipico in centro ad Aosta e cenone di ricercata gastronomia in ristorante ad alta quota sulle piste da sci di Pila da raggiungersi a bordo di un gatto delle nevi. Quote da 595 euro a persona (dal 28 dicembre al 1° gennaio).\r\n\r\nChi ama la vacanza active sulla neve può infine optare per il Capodanno con il gatto, che consente di vivere le festività di fine anno da manuale, con alcune delle esperienze più classiche del periodo: a partire dalla fiaccolata dei maestri di sci sulle piste di Pila il 30 dicembre, con il tradizionale spettacolo pirotecnico, fino all’escursione a bordo di un gatto delle nevi per raggiungere in quota un elegante chalet del 1.770 restaurato con stile e un menù di specialità valdostane rilette in chiave moderna. Cenone in agriturismo per un’esperienza enogastronomica con piatti della tradizione. Quote da 587 euro a persona, sistemazione dal 28 dicembre al 1° gennaio nella casa di montagna a conduzione familiare Mon Èmile, nel centro di Saint-Christophe, vicino ad Aosta, con sole 12 camere, ognuna battezzata con il nome di un animale del bosco, più una camera benessere con sauna privata.","post_title":"Il Capodanno di Valle d’Aosta Vacanze è all'insegna di benessere, buona tavola e cultura","post_date":"2024-10-31T10:46:55+00:00","category":["tour_operator"],"category_name":["Tour Operator"],"post_tag":[]},"sort":[1730371615000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"477925","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"[caption id=\"attachment_477929\" align=\"alignleft\" width=\"300\"] Il ristorante del The Social Hub Bologna[/caption]\r\n\r\nThe Social Hub, buona la prima. E' bastato un solo tentativo alla compagnia di ospitalità ibrida con base ad Amsterdam, già nota con il nome di The Student Hotel, per ottenere la certificazione B Corp. Il gruppo ha infatti conquistato 107,1 punti su un massimo di 200, mentre la media è di 94. Per fregiarsi del riconoscimento della non-profit ideatrice del movimento delle B Corporation, i candidati devono in particolare raggiungere una quota di riferimento di almeno 80, fornendo al contempo prove di pratiche della loro responsabilità dal punto di vista sociale e ambientale in materia di approvvigionamento energetico, gestione di rifiuti e acqua, retribuzione dei lavoratori, diversity e trasparenza aziendale.\r\n\r\nLe aziende certificate hanno poi un obbligo legale a mantenere il proprio impegno e a perseguire uno scopo che vada oltre il profitto. Diventare una B Corp significa quindi impegnarsi in un rigoroso processo di verifica condotto ogni tre anni dall'organizzazione non-profit B Lab in cinque aree chiave che coprono l'intera attività di un'organizzazione, tra cui governance, lavoro, comunità, ambiente e clienti.\r\n\r\n“Si tratta di fare un discorso concreto - sottolinea la direttrice della sostenibilità e dell'impatto di The Social Hub, Amber Westerborg -. Non ci si può nascondere: diventare una B Corp significa essere tenuti a rispettare i più alti standard sociali e ambientali, dove onestà e trasparenza sono fondamentali. Questa è una pietra miliare nel nostro percorso, perché riflette al meglio chi siamo come comunità, l'impatto che abbiamo e dove vogliamo arrivare. Le persone che frequentano i nostri hub potrebbero infatti non notare grandi differenze, perché ci siamo allineati ai principi delle B Corp fin dall'inizio. Diventare una B Corp conferma perciò chi siamo e cosa rappresentiamo”.\r\n\r\nIl Gruppo si unisce dunque a un network internazionale, di oltre 9 mila aziende (2 mila in Europa), tra cui Patagonia, San Pellegrino, Rituals, Tony's Chocolonely e Ace & Tate, impegnate legalmente a ripensare il proprio modello di business per mettere al centro non solo il profitto ma anche la sostenibilità. The Social Hub, con sede ad Amsterdam e un team di oltre mille persone, gestisce 18 strutture tra Regno Unito ed Europa, che integrano camere di hotel e alloggi per studenti (per un totale di 10 mila camere), ristorazione, eventi e spazi di coworking.\r\n\r\nIl traguardo appena raggiunto dà il via a un calendario di eventi nei suoi hub, compreso quelli italiani, per celebrare la certificazione B Corp e contribuire a guidare il cambiamento nel settore. Si inizia con la Green Community Table presso il The Social Hub di Delft, nei Paesi Bassi, il 29 ottobre. Saranno presenti figure chiave dei settori dell'ospitalità, dell'immobiliare e dell'imprenditoria per riflettere sui futuri trend di mercato, con relatori tra cui Tim de Broekert di Tony's Chocolonely e Baba Toure dell'agenzia creativa Home.","post_title":"The Social Hub diventa una B Corp al primo tentativo","post_date":"2024-10-31T10:23:29+00:00","category":["alberghi"],"category_name":["Alberghi"],"post_tag":[]},"sort":[1730370209000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"477817","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Risultato importante per Destination Italia che per la prima volta nella sua storia vede i margini operativi lordi girare in territorio positivo. Alla chiusura della prima semestrale, lo scorso 30 giugno, l’ebitda della compagnia è stato infatti di 0,24 milioni di euro, contro il negativo da 0,71 milioni dello stesso periodo dell’anno precedente. Bene anche il valore della produzione, praticamente raddoppiato in un anno da 17,6 a 34,9 milioni. “C’è il manager che sceglie un settore e un prodotto e vive per quell’ambito dove ritiene di essere un talento e c’è chi invece chi ha il piacere della sfida. Io credo di appartenere alla seconda categoria”, spiega la presidente Dina Ravera, al timone di Destination Italia dal 2018, dopo una serie di esperienze in altri comparti come la telefonia e il settore energetico.\r\n\r\nE in sei anni la travel tech company specializzata nell’incoming di strada ne ha fatta, se è vero che al momento dell’approdo di Dina Ravera in azienda l’ebitda era ancora in rosso per 5 milioni. Ma come è stato possibile tutto ciò? “Credo che una parte importante sia dovuta alla visione, all’aver avuto sin da subito chiaro quale fosse lo spazio di mercato dove avremmo potuto diventare rilevanti. Da qui il focus sulla domanda alto-spendente, capace tra le altre cose di attivare importanti effetti moltiplicatori sul fatturato turistico nazionale nel suo complesso e di conseguenza sull’indotto di cui beneficiano molte pmi del Paese”.\r\n\r\nAltro elemento importante è stato poi il fattore tecnologia: “Con l’integrazione di Portale Sardegna in Destination Italia, noi possiamo finalmente contare su un destination management system di proprietà, di cui abbiamo progressivamente esteso le funzionalità dal mero canale b2c anche al b2b. E avere a disposizione una propria piattaforma ha un duplice vantaggio: si può andare verso l’innovazione alla velocità che si preferisce, ma si può anche trasformare il tool in un business a sé stante, diventando fornitori di software as a service. Un servizio che può tra l’altro poggiare su marginalità molto alte”.\r\n\r\nMa le ambizioni di Destination Italia non finiscono qui. Dall’anno scorso è già attiva anche la sede negli Stati Uniti, dove la società sta attualmente creando una rete di promotori capillare in grado di andare a interfacciarsi con aziende e associazioni attive nelle 50 principali realtà metropolitane del Paese. “Si tratta di un modello che potremo replicare anche in Sud America, specialmente in Argentina e in Brasile, mercati nei quali sono attive molte associazioni legate a persone di origini italiane”.\r\n\r\nEntro l’anno sarà inoltre operativo pure un ufficio a Shanghai. “Il mercato cinese è tanto vasto quanto ancora poco sfruttato dall’Italia – conclude Dina Ravera -. L’approccio in questo caso sarà naturalmente diverso rispetto a quanto già facciamo negli Usa. Ci muoveremo con il supporto di Intesa Sanpaolo, nonché del consolato e della Camera di commercio in loco. Cercheremo soprattutto di stringere collaborazioni con i tour operator cinesi in cerca di partner affidabili, in grado di organizzare viaggi di alto livello in Italia. E poi abbiamo già iniziato a tessere relazioni con le aziende italiane attive nell’ex Celeste impero. L’anno prossimo sarà quindi la volta di Tokyo, per entrare in un Paese, il Giappone, che è ancora un altro mondo. Servirà scovare partner locali in grado di interfacciarsi con il mercato a nome nostro. E poi ci sarà l’India, e chissà il Nord Africa, dove mi hanno già invitato più volte ad andare a visitare alcune località”:","post_title":"Destination Italia vira in positivo. Dina Ravera e il piacere delle sfide","post_date":"2024-10-29T12:28:21+00:00","category":["mercato_e_tecnologie"],"category_name":["Mercato e tecnologie"],"post_tag":["in-evidenza"],"post_tag_name":["In evidenza"]},"sort":[1730204901000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"477772","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Apre oggi a Milano il nuovo Numa Sempione, quarto immobile in gestione all'operatore tedesco nel capoluogo lombardo. Già annunciato a ottobre 2023, l'immobile di proprietà del fondo Prs è frutto di una partnership con Partners Group e con la società di asset e investment management Investire sgr. Progettato per soggiorni di breve durata, offre 36 unità per un totale di 72 posti a soli 700 metri dal CityLife Shopping District e a 15 minuti a piedi dall'Arena Civica.\r\n\r\nL'edificio, precedentemente adibito a uffici e abitazioni, è stato oggetto di un progetto di ristrutturazione degli spazi interni ideato e realizzato da Investire sgr in modo da creare appartamenti boutique confortevoli e tecnologici, nonché rispettosi degli standard esg. “Milano è un mercato dinamico con un immenso potenziale di crescita nel settore degli affitti a breve termine - sottolinea il direttore generale Italia del gruppo Numa, Umberto Ottaviani -. La nuova proprietà è la quarta in città e dimostra il nostro impegno nel portare alloggi flessibili e sostenibili in questo mercato chiave. La partnership con Investire ci ha permesso di rafforzare ulteriormente la nostra presenza qui. Non vediamo l'ora di continuare questa collaborazione mentre ci espandiamo in tutta Italia in città come Roma, Milano, Venezia, Firenze, Napoli, Verona e Torino”.","post_title":"Aperto il Numa Sempione: quarta proprietà dell'operatore tedesco a Milano","post_date":"2024-10-29T10:50:20+00:00","category":["alberghi"],"category_name":["Alberghi"],"post_tag":[]},"sort":[1730199020000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"477723","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Un ambiente fatto di bellezza e lusso ma con un approccio contemporaneo e confortevole. In programma il prossimo 21 novembre, il Travel Open Day di Firenze si terrà quest'anno in una location d'eccezione come il Cibrèo Ristorante & Cocktail Bar all'interno dell’hotel Helvetia & Bristol. \"Si tratta di una location che si adatta a eventi di ogni genere, da quelli aziendali alle comunioni, fino ai matrimoni - spiega il ceo del gruppo Cibrèo, Giulio Picchi -. Risponde infatti a molte esigenze contemporanee, quali il prestigio, l’esclusività e il grande impatto estetico, pur tuttavia restando facilmente adattabile a ogni esigenza, anche la più semplice\".\r\n\r\nD'altronde proprio quest'anno la compagnia fiorentina, da 35 anni protagonista del mondo f&b cittadino tra tradizione e innovazione, ha inaugurato una nuova divisione eventi, chiamata Sartoria Cibrèo: \"Molti dei nostri interlocutori che ci conoscono per i ristoranti ancora non sanno che abbiamo un ramo aziendale dedicato a un business in forte crescita che richiede attenzione e tanta tanta cura, oltre che una altissima professionalità. La reazione nello scoprire questa nostra attività è incredibile e ci riempie ogni volta di orgoglio. Le persone sono infatti entusiaste di sapere che il nostro gruppo si occupa anche della realizzazione di eventi custom made. E la risposta che riceviamo è sempre alta\".\r\n\r\nCome suggerisce lo stesso nome della neonata divisione, l'approccio agli eventi di Cibrèo è artigianale, \"direi appunto sartoriale - conclude Picchi -. Una filosofia che era peraltro già parte del nostro dna di ristoratori. Per anni ci siamo seduti al tavolo con gli ospiti per raccontare loro il menù e i suoi perché: oggi, con gli eventi, condividiamo con i nostri clienti lo stesso desiderio di soddisfare ogni loro esigenza, ma anche l’attenzione al particolare e al valore delle emozioni, da sempre un punto di forza del nostro modo di fare ristorazione. Senza emozioni complesse, saremmo poco più che oggetti. A tal fine stiamo anche allargando ancora di più la nostra proposta di Esperienze Cibrèo: pacchetti su misura, studiati appositamente per il cliente, per far vivere una Firenze più insolita e decisamente più profonda\".\r\n\r\nLa giornata del Travel Open Day fiorentino si aprirà quindi alle 9, una mezzoretta prima della conferenza a cura di Msc Crociere. Alle 10.30 inizieranno invece i lavori del workshop vero e proprio che si concluderà alle 16.30, con una pausa tra le 13.30 e le 14.45 per un light lunch. Tra gli operatori che hanno già aderito all'evento, Albatravel, Allianz, Adrastea, Digital gsa, Easy Market, Msc, Originaltour, Spazio gsa, Gnv, Ferrovia Retica, Snav, Azemar, Obb, tois - yescode.com, Vola con Gully, Thermana, Falkensteiner, Rojaska Resort, Rogla - Terme Zrece, British Airways, Grotte di Frasassi, Nitrodi Viaggi, Norwegian Cruise Line, MyItalytotheworld, El Mundo, Kappa Viaggi, Smytravel, volidigruppo.it, oltre che lo stesso Cibrèo.\r\n\r\n[gallery ids=\"477726,477727,477728\"]","post_title":"Il Cibrèo all'Helvetia & Bristol location d'eccezione per il Tod di Firenze","post_date":"2024-10-29T09:02:23+00:00","category":["mercato_e_tecnologie"],"category_name":["Mercato e tecnologie"],"post_tag":["in-evidenza"],"post_tag_name":["In evidenza"]},"sort":[1730192543000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"477672","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Si chiamerà a&o Antwerpen Centraal la proprietà che segnerà il prossimo 1° novembre il debutto olandese del gruppo tedesco di ostelli 2.0 in Belgio. L’edificio, un tempo conosciuto come hotel economico Century Antwerp, sarà oggetto di un importante intervento di ristrutturazione, per un investimento di 4 milioni di euro entro l’inizio del 2025.\r\n\r\nCon questa inaugurazione, a&o rafforza la propria presenza in Europa, raggiungendo quota 41 strutture distribuite in 11 paesi. L’Antwerpen Centraal, un imponente edificio di nove piani, dispone di 133 camere e 516 posti letto, con diverse soluzioni tra cui camere singole, doppie e familiari, dotate di letti matrimoniali e a castello. L'apertura in Belgio segue il lancio dell’a&o Brighton Palace Pier nel Regno Unito, avvenuto all’inizio del 2024, e conferma la continua espansione del gruppo. Secondo il management di Berlino, sono previste ulteriori tre o quattro nuove inaugurazioni entro il 2025.\r\n\r\n ","post_title":"A&o sbarca in Belgio con una nuova proprietà ad Anversa","post_date":"2024-10-28T10:17:57+00:00","category":["alberghi"],"category_name":["Alberghi"],"post_tag":[]},"sort":[1730110677000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"477655","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Travelminds festeggia i dieci anni di attività centrando tutti gli obiettivi prefissati per le strutture in portfolio in questo 2024. \"Le vendite turistiche in Italia sono state quest'anno trainate principalmente dai mercati esteri - spiega Gian Piero Linardi, sales manager della società di consulenza alberghiera made in Salento -. Grazie alle ottime performance dei mercati internazionali siamo infatti riusciti a compensare una domanda interna che, dopo un inizio di stagione positivo, aveva subito un calo, per poi riprendere vigore nelle ultime settimane\".\r\n\r\nNegli ultimi anni, il settore turistico ha attraversato profonde trasformazioni, influenzate soprattutto dall'evoluzione tecnologica e dalle nuove logiche distributive. \"Le aziende che hanno saputo adattarsi a questi cambiamenti sono quelle che hanno ottenuto i migliori risultati - aggiunge il project e It manager, Marco Briganti -. La potenza è nulla senza controllo, come recitava un famoso slogan. E noi lo abbiamo ben chiaro. Per questo, cinque anni fa abbiamo deciso di investire nella prima software house italiana interamente composta da professionisti del settore turistico\".\r\n\r\nTravelminds è quindi orgogliosa di aver contribuito allo sviluppo di Booking Designer: una piattaforma cloud all-in-one che semplifica la gestione alberghiera. \"Questo innovativo strumento include un crm che automatizza l'invio dei preventivi e consente di gestire ogni fase del rapporto con il cliente, dalla prima richiesta di informazioni fino all'ultimo caffè gustato prima del check-out - conclude Briganti -. Grazie a Booking Designer molti albergatori hanno potuto semplificare le proprie operazioni, migliorando l'esperienza degli ospiti e ottimizzando i processi interni\".","post_title":"Travelminds spegne le dieci candeline e centra tutti gli obiettivi 2024","post_date":"2024-10-28T09:02:09+00:00","category":["mercato_e_tecnologie"],"category_name":["Mercato e tecnologie"],"post_tag":[]},"sort":[1730106129000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"477613","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Flaminia Scarcella è la nuova product & strategy director di Ixpira. La manager vanta una significativa esperienza nel settore travel, avendo ricoperto ruoli chiave in qualità di content manager per Venere.com, nonché di director, service & operations per Expedia Group, con un focus sulla divisione b2b. Nel corso della sua carriera ha in particolare collaborato con i dipartimenti di account management e business development per migliorare l’esperienza degli hotel partner, ottimizzando processi e strategie operative.\r\n\r\nIn Ixpira, come product & strategy director, avrà il ruolo di collegamento tra i reparti yield e purchasing, con focus sulla crescita della contrattazione diretta di hotel e strutture alberghiere in Italia e Albania da inserire nell’offerta della sua piattaforma. Esperta di management e innovazione dei processi, la nuova figura sarà anche responsabile della definizione e dell’implementazione della roadmap strategica dei prodotti.\r\n\r\n«L’ingresso di Flaminia Scarcella rappresenta un’importante evoluzione per noi - sottolinea il ceo di Ixpira, Guy Luongo -. La sua visione strategica e l’expertise maturata in oltre 20 anni di lavoro nel mondo del turismo ci permetteranno di affrontare con maggiore efficacia le sfide del mercato, creando valore per i nostri clienti e fornitori. Siamo all’apice di un momento cruciale, per cui il potenziamento delle nostre capacità è essenziale. Flaminia non solo guiderà il nostro team verso obiettivi ambiziosi, ma assicurerà anche che le nostre strategie siano sempre in linea con la nostra missione di offrire soluzioni concrete ai nostri partner».","post_title":"Flaminia Scarcella nuova product & strategy director di Ixpira","post_date":"2024-10-25T11:18:57+00:00","category":["mercato_e_tecnologie"],"category_name":["Mercato e tecnologie"],"post_tag":[]},"sort":[1729855137000]}]}}