Sempre più italiani scelgono Israele
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24 giugno 2008 14:52
Israele imbocca la strada della crescita e chiude i primi cinque mesi del 2008 con un incremento di turisti italiani pari al 76% rispetto al corrispondente periodo del 2007. L’anno scorso i numeri erano comunque già positivi, con quasi 82 mila italiani in visita al Paese (+41% rispetto al 2006). Il 2008 sembra destinato a compiere una performance ancora migliore, con un maggio strepitoso in aumento del 111%. Questi brillanti risultati sono anche il frutto degli investimenti messi in campo nel 2008 dal ministero del turismo, che ha stanziato quasi 76 milioni 500 mila euro, il 28% in più rispetto al 2007.
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[post_content] => L’inaugurazione dell’Hilton Garden Inn di Somma Lombardo è l’occasione per parlare del Gruppo Della Frera, nato da una visione di Guido Della Frera. «Il mio percorso professionale nell’ambito dell’accoglienza è iniziato con l’ospitalità sanitaria con oltre 450 posti letto a Milano - racconta il presidente -. Nel 2006, dopo 20 anni, ho deciso di aumentare l’offerta di accoglienza, acquisendo il mio primo hotel».
La storia della compagnia è dunque iniziata con Villa Torretta, una residenza di campagna del sedicesimo secolo a Sesto San Giovanni, a soli 6 chilometri dal centro di Milano. «Quando l’ho vista me ne sono innamorato e oggi è la nostra sede - ricorda -. È una bellissima dimora storica che dal 2018 è il Grand Hotel Villa Torretta Milan Sesto, Curio Collection by Hilton. Da lì abbiamo sviluppato i dieci alberghi attuali del nostro gruppo».
Anche l’incontro con l’Hilton Garden Inn Milan Malpensa di Somma Lombardo ha la sua storia: «Da tempo intendevamo sbarcare a Malpensa. Due anni fa abbiamo aperto l’Hilton Double Tree di Solbiate Olona con 240 camere. Nello stesso periodo abbiamo saputo che a Somma Lombardo c’era un immobile in stato di abbandono, che prima ospitava il Grand Hotel Malpensa. Hilton era interessato ad avere una struttura adatta al suo marchio Garden Inn e a intercettare i flussi commerciali nell’area. Allora abbiamo acquistato l’immobile e lo abbiamo ristrutturato facendolo diventare un Garden Inn. È stata una scelta di posizionamento commerciale e anche di rafforzamento della nostra presenza su Malpensa. Oggi abbiamo più di 400 camere su questo territorio, con ottime relazioni con la realtà locale, che per il 70% vive grazie al flusso turistico dell’aeroporto di Malpensa».
Della Frera lavora con Hilton da 18 anni: «Abbiamo scelto fin dal 2006 di collaborare con i loro brand: oggi siamo uno dei principali master franchising di Hilton in Italia. Abbiamo imparato tanto dal gruppo americano - continua il presidente -. Con 8.200 alberghi nel mondo, offre infatti una grandissima competenza per quel che riguarda l'organizzazione, la commercializzazione, il marketing e l'information technology, oltre a fornire un utile sistema di omogeneizzazione dei processi. Noi forse aggiungiamo un tocco di italianità all’interior design e alle ricette culinarie. Abbiamo però anche un Novotel e un ibis. E ci troviamo benissimo pure con Accor, insieme a cui lavoreremo ancora in futuro».
Sono sentiti i complimenti di Della Frera a Sea e al suo entourage, che in cinque anni ha restituito il ruolo di importante hub europeo allo scalo, rivitalizzando il sistema turistico della zona. Mentre si consolida a Somma Lombardo il Gruppo Della Frera segue altre destinazioni: «Presto apriremo un grande Hilton resort a Torino. Quest’anno abbiamo inoltre acquisito un Hilton Garden Inn a Venezia Mestre. Grazie ai nostri due hotel a Brescia (Hilton Doublee Tree e Novotel) vorremo essere presenti su tutto il percorso dell'autostrada Serenissima. In Italia il turismo può infatti essere sviluppato in molte città oltre ai capoluoghi - conclude Della Frera - Oggi il settore costituisce il 13% del pil e dà lavoro a 1 milione e mezzo di persone. Dobbiamo investire sempre di più per migliorare la nostra offerta turistica, tenendo anche conto dell’importante boom della convegnistica e nella consapevolezza che oggi tutte le grandi catene alberghiere stanno guardando all’Italia perché il nostro paese sta dando ottimi risultati nell’incoming».
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[post_content] => Un 2024 in accelerata per il Marocco che centra un risultato significativo avendo accolto 15,9 milioni di visitatori alla fine del novembre scorso, pari ad una crescita del 20% rispetto allo stesso periodo del 2023. Indicatori che lasciano spazio al raggiungimento di un nuovo traguardo l'anno prossimo: quello dei 17,5 milioni di visitatori.
Cifre che rappresentano “un risultato storico” ha commentato Fatim-Zahra Ammor, ministro del Turismo del Marocco: "Questo risultato non è solo un numero, ma una testimonianza del successo della nostra tabella di marcia e conferma che siamo sulla buona strada per entrare a far parte delle prime 15 destinazioni turistiche del mondo entro il 2030”.
Il mese di novembre ha registrato un'impennata particolarmente forte, con 1,3 milioni di turisti in arrivo, segnando un aumento del 31% rispetto all'anno precedente.
Una parte significativa della crescita proviene dai residenti marocchini all'estero, che hanno contribuito a un incremento del 17% delle visite. Il numero di visitatori internazionali è invece cresciuto del 26% (1,5 milioni).
Attualmente il turismo rappresenta il 7% del Pil nazionale marocchino e quest'anno il settore ha già generato entrate per 9,2 miliardi di euro: gli analisti prevedono che questa cifra aumenterà ulteriormente, superando i record entro la fine dell'anno.
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[post_content] => Il progetto Blupeople si aggiudica il premio per la categoria “Innovazione nella Comunicazione Digitale” agli MHR Tourism Awards 2024, che si sono tenuti presso il The St. Regis Rome. Questo riconoscimento celebra l’innovativo programma del gruppo Bluvacanze, che ha saputo coniugare creatività, digitalizzazione e storytelling per promuovere una cultura del viaggio di qualità attraverso i social media.
Lanciata nel 2024, Blupeople è una strategia di brand ambassadorship che coinvolge giovani talenti e content creator, selezionati attraverso un social casting e sfide su TikTok. Il progetto mira a raccontare il viaggio in modo autentico e coinvolgente, trasformando i Blupeople in veri ambasciatori dell’agenzia di viaggi più grande d’Italia, con circa 300 punti vendita. Tra workshop di content creation, storytelling e l’uso di piattaforme come Instagram e TikTok, il progetto ha saputo rispondere alle esigenze della Gen Z, favorendo l’interazione tra online e offline per promuovere esperienze di viaggio indimenticabili.
«Blupeople rappresenta il nostro impegno verso una comunicazione innovativa e immediata, capace di ispirare e connettere con le nuove generazioni di viaggiatori - ha dichiarato Marco Orlandi, digital & consumer experience director del Gruppo Bluvacanze -. Questo premio è un riconoscimento al talento dei nostri creator e alla visione del nostro team Digital che per il 2025 ha in serbo nuovi progetti».
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[post_content] => Ci sarà un ‘modello Firenze’ per gestire e strutturare al meglio l’overtourism, è l’impegno preso dal sindaco di Firenze Sara Funaro che nel corso di un incontro promosso da Fiavet-Confcommercio, ha espresso la volontà di promuovere a breve un tavolo di lavoro con gli operatori della filiera turistica e del commercio per condividere una strategìa che prenderà spunto dai punti già fissati dal Comune per far fronte al fenomeno dell’iperturismo.
“Tra i passaggi chiave del nostro decalogo che sono parte integrante del Piano approvato in Giunta, ci sono azioni concrete che metteremo in campo, come la regolamentazione ed il contenimento degli affitti brevi, vedi il rimborso Imu per chi nel centro storico passa da locazione turistica ad una di tipo residenziale, la tutela degli esercenti di vicinato, ed iniziative per destagionalizzare e delocalizzare i flussi turistici.”
Apprezzamento per la convocazione di questo tavolo di lavoro è stato espresso dal presidente di Fiavet Confcommercio Toscana, Pier Carlo Testa, che ha osservato come “Quello dell’overtourism è una sintesi fuorviante, perché semmai dovremmo parlare di turismo disorganizzato. Noi vogliamo fare la nostra parte per trovare le soluzioni operative e logistiche finalizzate a preservare il patrimonio ricettivo. Agenti di viaggi toscani sono prevalentemente coinvolti nel turismo incoming ed è quindi prioritario tutelare il ‘patrimonio’ dei flussi di visitatori che scelgono il territorio. E’ bene chiarire che questa nuova declinazione della ricettività potrebbe essere adottata da molte altre destinazioni italiane ponendo sempre in evidenza che il turismo è una industria.”
Attenzione alta
E sulla trasversalità del settore e la necessità di condividere una strategìa si è soffermata anche Laura Masi, presidente della Fondazione Destination Florence Convention Bureau: “La nostra realtà che conta già 130 aziende con la formula del partenariato pubblico-privato, intende fare la sua parte analizzando le migliori soluzioni per risolvere la temporalità e la dislocazione dei flussi turistici.”
Un impegno condiviso anche dall’ad dell’Enit, Ivana Jelinic: “Noi dobbiamo mantenere alta l’attenzione sulle nostre destinazioni di punta come Roma, Firenze e Venezia che sono poi il motivo per cui i visitatori stranieri ci scelgono e come secondo passaggio essere sufficientemente organizzati per proporre altro, aiutare il turista, sia estero che italiano, a scoprire altri territori circostanti, con una pianificazione temporale che consenta di destagionalizzare con criterio, mettendo a regime un virtuoso sistema di prenotazioni per visite, escursioni, come fanno le grandi mete internazionali – Londra, Parigi - per gestire i loro flussi turistici.”
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[post_content] => Emma Villas, azienda leader del vacation rental (affitti brevi di ville di pregio), registra per le festività natalizie un incremento delle prenotazioni del 7,3% rispetto allo scorso anno. Crescono le prenotazioni di gruppi familiari e si pensa già ai viaggi del 2025, con 1.443 settimane prenotate ad oggi per il nuovo anno;
Secondo i dati dell’Osservatorio Emma Villas, aumentano le richieste di ville con una maggiore capienza di posti letto. Emerge trend “Turismo delle Radici” con la presenza di clienti americani; Gli italiani scelgono vacanze domestiche per le festività: il 75% del prenotato di ville e dimore di pregio proviene dai connazionali. Le Regioni più prenotate per Natale e Capodanno? Toscana, Umbria e Lazio.
Cresce il turismo enogastronomico ed Emma Villas amplia l’offerta: dispensa piena già all’arrivo in villa, aperitivi, brunch gourmet, prodotti locali e menu per tutti i gusti consegnati direttamente agli ospiti o cucinati da chef selezionati con cura: queste le food experiences di Emma Villas. Il Food delivery in villa realizzato quest’anno in partnership con High Quality Food S.p.A. è una coccola aggiuntiva per godersi una vacanza all’insegna del relax e del benessere.
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Ancora un anno con il segno più per il turismo emiliano-romagnolo. Lo confermano i dati relativi ai primi dieci mesi del 2024 con oltre 37,8 milioni di presenze, in aumento del +3,1% rispetto allo stesso periodo del 2023, mentre gli arrivi superano i 10,6 milioni, pari al +2%, sempre sull’anno scorso.
Una crescita trainata in particolare dai turisti stranieri che fanno segnare un +8% degli arrivi e un +9,3% dei pernottamenti, mentre si può parlare di sostanziale tenuta per quelli italiani: -0,4% gli arrivi, +0,6% le presenze.
È quanto risulta dai primi dati provvisori Istat raccolti ed elaborati dall’Ufficio statistica della Regione Emilia-Romagna.
“Il 2024 si conferma un altro anno molto positivo per il turismo emiliano-romagnolo. Anche questi ultimi dati confermano l’attrattività dell’Emilia-Romagna nel suo complesso e la capacità di tenuta di un intero sistema, nonostante le difficoltà economiche che pesano sulle famiglie italiane–sottolinea l’assessore regionale al turismo, Andrea Corsini -. Sempre più stranieri scelgono la nostra regione e le sue località: dal mare alla collina, all’Appennino. Né va dimenticato il ruolo sempre più rilevante del turismo sportivo, grazie a un calendario di eventi che ha fatto di questa regione la vera Sport Valley italiana".
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[post_content] => Favorire la crescita della domanda del Nord, che oggi pesa per circa la metà del fatturato Italia, in modo da farle raggiungere lo stesso peso che l'area ha sul pil nazionale. A spanne, si tratta di circa sette punti percentuali di share in più. E' questo l'obiettivo alla base dell'apertura dei nuovi uffici milanesi di Msc Crociere, inaugurati oggi ufficialmente dopo un soft opening durato cinque mesi. A raccontare strategie e target dell'operatore italo-svizzero l'amministratore delegato della compagnia, Gianni Onorato: "La sede meneghina è un chiaro segnale di maggiore attenzione al mercato locale e ai partner agenziali del Nord. Qui sarà trasferita la direzione marketing e comunicazione, nonché una parte consistente del nostro sales".
Genova sarà per Milano quello che Civitavecchia è già per Roma
L'operazione permetterà tra le altre cose di incrementare le azioni di micro-marketing sul territorio: da iniziative come quella già realizzata a inizio anno con la Rinascente, che sarà ripetuta, al supporto a realtà sportive anche minori dell'hinterland milanese. "Non solo: per spingere ulteriormente il Nord Italia abbiamo tutte le intenzioni di sfruttare le sinergie attivabili con l'acquisizione di Italo. Quando termineranno i lavori per il terzo valico, la nostra idea è che Genova diventi per le crociere da Milano un po' quello che Civitavecchia è già per Roma".
Il Nord decisivo per il successo del prodotto Explora
C'è poi un altro aspetto da non sottovalutare: con il lancio del brand Explora Journeys al fianco del prodotto Yacht Club è cresciuta infatti la presenza dell'offerta Msc nel segmento più alto del settore. E ancora una volta il mercato del Nord, con la sua maggiore capacità di spesa media, è chiave per la completa affermazione del prodotto lusso in Italia: "In questo segmento la nostra Penisola non ha ancora assunto il ruolo che ha per il resto della nostra offerta. Certo, Explora è un prodotto nuovo, soprattutto per il mercato europeo, dove praticamente non esisteva sino a poco più di un anno fa. E' comprensibile quindi che le risposte migliori le abbiamo ricevute soprattutto dai paesi dell'area anglo-sassone già abituati a questo tipo di offerta. Ma sono sicuro che con l'aiuto delle agenzie, insieme ai nostri investimenti in Nord Italia, presto otterremo le soddisfazioni sperate anche nel mercato tricolore. Senza considerare che in quest'area della Penisola non sono poche le persone abituate a fare due vacanze all'anno".
Tante le novità per il 2025
In tale contesto Msc si prepara a un 2025 in ulteriore crescita: "Complessivamente puntiamo a superare quota 5 milioni di passeggeri - ha proseguito Onorato -. E questo grazie anche alla novità World America, che debutterà il 9 aprile da Miami. Città nella quale l'anno prossimo inaugureremo anche il nostro nuovo terminal passeggeri in grado di movimentare 36 mila passeggeri. Senza dimenticare l'apertura dell'hub a Barcellona, per un'offerta di crociere sempre più accessibile da ogni parte d'Europa. E poi c'è la novità Alaska, che partirà nel 2026 ma che ha già ottenuto ottimi riscontri proprio dall'Italia, per un prodotto per la prima volta non nordamericano a queste latitudini".
Oltre 100 mila crocieristi italiani nel Mediterraneo in inverno
Focus sugli investimenti anche per il vice president Southern Europe di Msc Crociere, Leonardo Massa: "Alla World Europa seguiranno negli anni successivi altre tre unità della classe World Europa da 2.600 cabine ciascuna. E poi ci sono le ulteriori quattro Explora in arrivo. Chi investe così tanto oggi nel settore dei viaggi? Senza contare le innovazioni di prodotto, come le crociere d'inverno: all'inizio nessuno ci credeva. Quest'anno contiamo di portare oltre 100 mila italiani nel Mediterraneo durante la stagione più fredda".
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[post_content] => Ieri, l’assemblea generale di Confindustria Alberghi ha visto il passaggio di testimone da Maria Carmela Colaiacovo alla nuova presidente Elisabetta Fabri.
Quest'ultima, presidente di Starhotels, ha assunto con entusiasmo la guida dell'associazione, sottolineando l’importanza strategica del settore dell’ospitalità per il sistema economico italiano. “Per me rappresenta un grande onore e una responsabilità che accolgo con entusiasmo - esordisce -. Credo fermamente che il nostro settore sia un pilastro strategico per il Paese, rappresentando l’eccellenza italiana nel mondo".
Nel suo intervento, la presidente ha ribadito l’urgenza di restituire dignità e visibilità alle istanze del comparto e di riportare il turismo al centro dell’agenda economica, conferendogli la stessa rilevanza di altri settori industriali. Ha evidenziato la necessità di mappare le competenze mancanti e di attuare politiche per attirare giovani talenti, riducendo il costo del lavoro in maniera strategica per favorire l’occupazione nelle fasce giovanili e nei periodi di bassa stagione. Fabri ha posto l’accento sull’importanza di promuovere una gestione ambientale e sociale del turismo italiano, lavorando per contrastare la stagionalità e sviluppare strategie che rendano le destinazioni attrattive tutto l’anno. La nuova presidente ha inoltre sottolineato il bisogno di semplificare la burocrazia e garantire il rispetto delle regole da parte delle nuove forme di ospitalità, ascoltando le proposte degli associati per migliorare ulteriormente l’operato dell’associazione.
Daniela Santanchè, ministro del turismo, è intervenuta all'incontro per evidenziare la resilienza del settore negli ultimi anni e il ruolo chiave del turismo non solo come pilastro economico ma anche come 'ponte di pace' in un mondo segnato da conflitti e incertezze. “Il turismo è stato colpito duramente negli ultimi anni ma oggi possiamo celebrare una ripresa che è merito non delle politica ma degli operatori e delle imprese del settore” dichiara il ministro, sottolineando come il 2023 rappresenti un anno record per il turismo italiano, spartiacque per inaugurare "una nuova era di eccellenza".
Il ministro ha quindi ricordato le misure concrete messe in campo, tra cui lo stanziamento di 1,3 miliardi per l’ammodernamento delle strutture ricettive e per il miglioramento dell'efficienza energetica: "Lavoriamo con le imprese e le associazioni per far sì che l’Italia torni al primo gradino del podio mondiale del turismo. Dobbiamo ricordarci che l'Italia non è un Paese 'di quantità', ma di qualità, la sfida si gioca su un altro campo e stiamo lavorando tanto per cambiare paradigma". Ribadendo l'importanza della valorizzazione dell'eccellenza italiana, il ministro ha posto grande enfasi sul capitolo della formazione, invitando il settore a partecipare ai bandi aperti dal ministero per alzare l'asticella della qualità dei servizi offerti.
Gian Marco Centinaio, vicepresidente del Senato, ha proposto alla tavola rotonda una riflessione sul futuro del settore, evidenziando progressi e criticità. “Oggi vedo un’idea più chiara di dove l’Italia vuole andare nel turismo - ha dichiarato -. Trovo che ci sia più competenza e più visione rispetto al passato”. Centinaio ha quindi ribadito la necessità di lavorare in squadra, evidenziando le difficoltà legate alla frammentazione delle competenze tra Governo e Regioni.
In merito al rapporto tra settore alberghiero ed extralberghiero, Centinaio ha sottolineato l’importanza della reciprocità, invocando regole comuni per garantire equità e sicurezza. Sul tema della tassa di soggiorno, si è detto contrario agli incrementi, ribadendo la necessità di trasformarla in una tassa di scopo, destinata a progetti specifici e non a colmare buchi di bilancio. Critico anche l'approccio recente al problema dell’overtourism, che secondo Centinaio non si combatte con l'aumento dei balzelli per i turisti, ma con strategie di comunicazione turistica innovative, capaci di valorizzare le cosiddette destinazioni minori e il patrimonio meno noto del Paese. “Dobbiamo raccontare un’Italia diversa, dal Brennero a Lampedusa. Solo così potremo combattere efficacemente l'overtourism. Basta continuare a pensare di poter spennare i turisti”.
Ad intervenire alla tavola rotonda, anche Leopoldo Destro, recentemente nominato responsabile dei settori trasporti e turismo di Confindustria, che ha sottolineato l’importanza di inserire il turismo al centro delle strategie economiche nazionali, riconoscendone il ruolo cruciale come motore del PIL italiano. “Per la prima volta Confindustria ha voluto inserire nel proprio organigramma una delega al turismo e questo è significativo - ha esordito -. L’industria del turismo deve essere parte integrante di una visione industriale condivisa, con piani concreti che presenteremo al ministro Santanchè e al premier per dimostrare la rilevanza di risorse adeguate e regole chiare". Destro ha insistito sulla necessità di una maggiore equità e competitività nel settore, con particolare riferimento alle normative per gli affitti brevi; ha quindi evidenziato l’urgenza di un sistema di formazione più strutturato, con scuole di alta specializzazione capaci di preparare i giovani alle sfide del mercato: “Dobbiamo lavorare per creare un ecosistema che supporti non solo le aziende, ma anche le risorse umane, offrendo formazione qualificata e infrastrutture adeguate".
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«Per celebrare al meglio l'atmosfera del Natale - spiega il sindaco della Spezia Pierluigi Peracchini - abbiamo organizzato un calendario ricco di eventi pensati per coinvolgere ed emozionare grandi e piccoli. Le nostre mostre di altissimo livello nei Musei, come il Lia, il CAMeC, l’Etnografico e gli altri, si affiancano a iniziative come il Trac Festival, il circo contemporaneo nello chapiteau al Pin, concerti, musica dal vivo, laboratori per bambini, sfilate, mercatini e gli immancabili appuntamenti con Babbo Natale in piazza Europa. Fino al 6 gennaio, la Spezia offre 100 motivi per essere visitata, divertirsi e fare shopping, con un’attenzione particolare alla mobilità sostenibile. È infatti possibile raggiungere comodamente il centro storico grazie al servizio navetta, collegato ai parcheggi di interscambio in piazzale Pozzoli e piazza D'Armi, gratuiti per 12 ore, recentemente entrati in funzione».
Un programma che vedrà protagonisti i Musei e le biblioteche civiche che propongono oltre 60 appuntamenti per una ricca agenda di laboratori didattici pomeridiani in tutte le strutture dal tema “Divertiamoci imparando” per promuovere la conoscenza della storia, cultura e identità della Spezia attraverso attività ludiche nei musei e l’importanza della lettura soprattutto fra i più piccoli nelle biblioteche, con anche incontri di lettura condivisa specifici per persone adulte alla Biblioteca Civica “P. M. Beghi”. Non solo, continuano sia nella Mediateca Regionale Ligure “S. Fregoso” sia nella Biblioteca Civica “U. Mazzini” gli incontri di “Libriamoci – autori del Golfo”: incontri con scrittori locali in dialogo con autorevoli esponenti della comunità culturale spezzina.
Accanto a tutto questo le mostre attualmente in corso: al CAMeC – Centro d’Arte Moderna e Contemporanea “Nuova esposizione della Collezione permanente a cura di Gerhard Wolf”; al Museo Civico “Amedea Lia”, “L’arte di viaggiare. L’Italia e il Grand Tour” fino al 12 gennaio 2025 e dal 14 dicembre 2024 “L’Adorazione dei pastori di Luca Cambiaso”; al Museo Civico del Sigillo la splendida e unica collezione civica permanente; Museo Civico Etnografico “Giovanni Podenzana”, “En Garde! Manifatture artistiche, materiali preziosi e ritualità tradizionali nelle antiche armi del Museo Civico” e “Venite Adoremus. Un presepio di tradizione genovese al Museo” fino al 6 gennaio 2025. Alla Palazzina delle Arti le due mostre permanenti “Agostino Fossati (1830 - 1904). La Spezia e il suo golfo nell’Ottocento” e “La Città che cambia. La Spezia da Agostino Fossati ai giorni nostri”. Infine al Museo Archeologico del Castello San Giorgio – collezione civica permanente
Ma anche l’apertura nei fine settimana del ricovero antiaereo Quintino Sella che, grazie alle installazioni multimediali presenti, farà vivere un’esperienza unica ai visitatori. E ancora grandi spettacoli al “nuovo” Teatro Civico inseriti nella stagione teatrale e quelli itineranti con i trampolieri acrobati e saltimbanchi, musica, concerti, il trofeo di Natale del Palio del Golfo in passeggiata Morin, le mostre, gli spettacoli al Teatro Civico e il ritorno del TRAC festival. Le proloco che animeranno i borghi spezzini ed infine, per il mese di dicembre, la grande festa organizzata dall’Amministrazione Peracchini il 31 dicembre in Piazza Europa per salutare il 2023 e dare il benvenuto al 2024.
E per agevolare l’ingresso in città da quest’anno si possono utilizzare i dei due parcheggi di interscambio di Piazza Pozzoli e Piazza D’armi che grazie ai lavori da poco terminati hanno consentito di avere quasi 800 posti auto disponibili gratuiti ad un passo dalla città con un servizio di collegamento tramite bus navetta gratuito che proprio nel peridio natalizio verrà esteso il servizio anche la domenica a partire da domenica 8 dicembre e fino a domenica 5 gennaio 2025 (comprese).
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Basta continuare a pensare di poter spennare i turisti”.\r\n\r\nAd intervenire alla tavola rotonda, anche Leopoldo Destro, recentemente nominato responsabile dei settori trasporti e turismo di Confindustria, che ha sottolineato l’importanza di inserire il turismo al centro delle strategie economiche nazionali, riconoscendone il ruolo cruciale come motore del PIL italiano. “Per la prima volta Confindustria ha voluto inserire nel proprio organigramma una delega al turismo e questo è significativo - ha esordito -. L’industria del turismo deve essere parte integrante di una visione industriale condivisa, con piani concreti che presenteremo al ministro Santanchè e al premier per dimostrare la rilevanza di risorse adeguate e regole chiare\". Destro ha insistito sulla necessità di una maggiore equità e competitività nel settore, con particolare riferimento alle normative per gli affitti brevi; ha quindi evidenziato l’urgenza di un sistema di formazione più strutturato, con scuole di alta specializzazione capaci di preparare i giovani alle sfide del mercato: “Dobbiamo lavorare per creare un ecosistema che supporti non solo le aziende, ma anche le risorse umane, offrendo formazione qualificata e infrastrutture adeguate\".\r\n\r\n ","post_title":"Assemblea Aica: Fabri nuova presidente. Gli interventi di Santanchè e Centinaio","post_date":"2024-12-05T13:42:03+00:00","category":["enti_istituzioni_e_territorio"],"category_name":["Enti, istituzioni e territorio"],"post_tag":[]},"sort":[1733406123000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"480276","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Il Natale alla Spezia: 100 eventi in un mese organizzati che compongono un ricco programma di spettacoli, eventi, musica, balli che avranno luogo in tutta la città.\r\n\r\n«Per celebrare al meglio l'atmosfera del Natale - spiega il sindaco della Spezia Pierluigi Peracchini - abbiamo organizzato un calendario ricco di eventi pensati per coinvolgere ed emozionare grandi e piccoli. Le nostre mostre di altissimo livello nei Musei, come il Lia, il CAMeC, l’Etnografico e gli altri, si affiancano a iniziative come il Trac Festival, il circo contemporaneo nello chapiteau al Pin, concerti, musica dal vivo, laboratori per bambini, sfilate, mercatini e gli immancabili appuntamenti con Babbo Natale in piazza Europa. Fino al 6 gennaio, la Spezia offre 100 motivi per essere visitata, divertirsi e fare shopping, con un’attenzione particolare alla mobilità sostenibile. È infatti possibile raggiungere comodamente il centro storico grazie al servizio navetta, collegato ai parcheggi di interscambio in piazzale Pozzoli e piazza D'Armi, gratuiti per 12 ore, recentemente entrati in funzione».\r\n\r\nUn programma che vedrà protagonisti i Musei e le biblioteche civiche che propongono oltre 60 appuntamenti per una ricca agenda di laboratori didattici pomeridiani in tutte le strutture dal tema “Divertiamoci imparando” per promuovere la conoscenza della storia, cultura e identità della Spezia attraverso attività ludiche nei musei e l’importanza della lettura soprattutto fra i più piccoli nelle biblioteche, con anche incontri di lettura condivisa specifici per persone adulte alla Biblioteca Civica “P. M. Beghi”. Non solo, continuano sia nella Mediateca Regionale Ligure “S. Fregoso” sia nella Biblioteca Civica “U. Mazzini” gli incontri di “Libriamoci – autori del Golfo”: incontri con scrittori locali in dialogo con autorevoli esponenti della comunità culturale spezzina.\r\n\r\nAccanto a tutto questo le mostre attualmente in corso: al CAMeC – Centro d’Arte Moderna e Contemporanea “Nuova esposizione della Collezione permanente a cura di Gerhard Wolf”; al Museo Civico “Amedea Lia”, “L’arte di viaggiare. L’Italia e il Grand Tour” fino al 12 gennaio 2025 e dal 14 dicembre 2024 “L’Adorazione dei pastori di Luca Cambiaso”; al Museo Civico del Sigillo la splendida e unica collezione civica permanente; Museo Civico Etnografico “Giovanni Podenzana”, “En Garde! Manifatture artistiche, materiali preziosi e ritualità tradizionali nelle antiche armi del Museo Civico” e “Venite Adoremus. Un presepio di tradizione genovese al Museo” fino al 6 gennaio 2025. Alla Palazzina delle Arti le due mostre permanenti “Agostino Fossati (1830 - 1904). La Spezia e il suo golfo nell’Ottocento” e “La Città che cambia. La Spezia da Agostino Fossati ai giorni nostri”. Infine al Museo Archeologico del Castello San Giorgio – collezione civica permanente\r\n\r\nMa anche l’apertura nei fine settimana del ricovero antiaereo Quintino Sella che, grazie alle installazioni multimediali presenti, farà vivere un’esperienza unica ai visitatori. E ancora grandi spettacoli al “nuovo” Teatro Civico inseriti nella stagione teatrale e quelli itineranti con i trampolieri acrobati e saltimbanchi, musica, concerti, il trofeo di Natale del Palio del Golfo in passeggiata Morin, le mostre, gli spettacoli al Teatro Civico e il ritorno del TRAC festival. Le proloco che animeranno i borghi spezzini ed infine, per il mese di dicembre, la grande festa organizzata dall’Amministrazione Peracchini il 31 dicembre in Piazza Europa per salutare il 2023 e dare il benvenuto al 2024.\r\n\r\nE per agevolare l’ingresso in città da quest’anno si possono utilizzare i dei due parcheggi di interscambio di Piazza Pozzoli e Piazza D’armi che grazie ai lavori da poco terminati hanno consentito di avere quasi 800 posti auto disponibili gratuiti ad un passo dalla città con un servizio di collegamento tramite bus navetta gratuito che proprio nel peridio natalizio verrà esteso il servizio anche la domenica a partire da domenica 8 dicembre e fino a domenica 5 gennaio 2025 (comprese).\r\n\r\n ","post_title":"La Spezia, ricco calendario di 100 eventi per un Natale all'insegna di musica, spettacoli e mostre","post_date":"2024-12-03T13:04:39+00:00","category":["incoming"],"category_name":["Incoming"],"post_tag":[]},"sort":[1733231079000]}]}}
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