15 January 2025

SkyEurope: 16 nuove rotte da Vienna

[ 0 ]

SkyEurope annuncia l’inaugurazione delle operazioni dall’aeroporto internazionale Schwechat di Vienna. Da oggi la compagnia inizia ad operare con nuovissimi Boeing su 16 rotte fra cui Amsterdam, Bruxelles, Parigi, Barcellona, Nizza, Sofia, Bucarest, Treviso, Pisa e Rimini. «L’apertura della base di Vienna riflette la nostra strategia di puntare sui mercati-chiave con grande potenziale di traffico – ha detto Karim Makhlouf, direttore commerciale -; conquisteremo Vienna con le tariffe più basse possibili e renderemo i viaggi aerei accessibili a tutti».

Condividi



Articoli che potrebbero interessarti:

Array ( [0] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 482491 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => Grandi Navi Veloci ancora una volta pioniere nel Mediterraneo: nel 1992 per aver lanciato i cruise ferry e oggi per aver messo sul mercato un'unità che si distingue per l’efficienza operativa e l’abbattimento dell’impatto ambientale. La Polaris, la prima di quattro navi di nuova costruzione presso i cantieri Guangzhou Shipyard International, è stata presentata ieri a Genova e segna un importante momento nel piano di rinnovamento della flotta attualmente in pieno sviluppo. «La Polaris non è solo una nave; è il simbolo della nostra visione - commenta Matteo Catani a.d. di Gnv, compagnia di traghetti del gruppo Msc -. Questo progetto rappresenta un investimento sul futuro, mirato a ridefinire gli standard di qualità e sostenibilità nella nostra flotta e nel settore del trasporto marittimo. Offriamo ai nostri passeggeri un’esperienza di viaggio che combina comfort, innovazione e un profondo rispetto per l’ambiente. Con la Polaris e le altre tre unità in arrivo, compiamo un passo per il nostro sviluppo, confermando il nostro impegno concreto per un trasporto più sostenibile e responsabile». La consegna della Polaris si è svolta in anticipo rispetto alla tabella di marcia. Per questo la nave è già operativa. «Abbiamo voluto presentarla a Genova, perché siamo storicamente legati alla città - prosegue Catani -. Il cantiere cinese sta lavorando molto bene. La seconda nave arriverà tra qualche mese e le altre due entro il prossimo anno».  «Abbiamo dedicato grande attenzione alla definizione dei servizi offerti - aggiunge Matteo Della Valle, chief commercial officer Gnv -. Non ci rivolgiamo solo ai passeggeri che viaggiano per piacere, magari verso destinazioni turistiche, ma anche a chi utilizza i nostri servizi per motivi professionali, come gli operatori del settore merci. La Polaris rappresenta un passo avanti per tutti loro». La nuova unità si distingue per gli elevati standard ambientali, che consentiranno una riduzione delle emissioni di Co2 del 30% rispetto alle unità attualmente in flotta. Durante il viaggio inaugurale della nave dalla Cina all’Italia, Gnv ha condotto, con la collaborazione del Rina, uno studio per monitorare e ottimizzare le prestazioni energetiche e ambientali della nuova unità. La ricerca verrà presentata a fine gennaio alla conferenza tecnica organizzata dal Royal Institution of Naval Architects Managing Cii and Associated Challenges 2025 presso la sede Imo di Londra. Gnv Polaris A bordo della Polaris, passeggeri e autisti potranno godere di un’esperienza di viaggio innovativa grazie a un'ampia gamma di servizi. • Area food & beverage innovativa: dal fascino panoramico della Seaview lounge, ideale per momenti di relax, al Market place, che offre piatti preparati al momento e cooking show per un’esperienza culinaria d’eccellenza. • Pizza e steak house: un’evoluzione del classico Pizza Corner, che unisce piatti trendy e tradizione culinaria italiana. • Hospitality all’avanguardia: spazi pensati per ogni esigenza, dalle aree giochi digitali dedicate ai bambini alle zone pet-friendly, con hoc. • Tecnologie di comunicazione avanzate, tra cui una connessione wifi stabile e veloce che garantisce ai passeggeri la possibilità di rimanere sempre connessi durante il viaggio. Inoltre, grazie al digital signage e alla segnaletica in braille, la Polaris offre un’esperienza inclusiva, garantendo comunicazioni efficaci e accessibilità. La nave ha una stazza lorda di 46 mila tonnellate, lunga 218 metri e larga 29,60 metri. Può ospitare fino a 1.500 passeggeri, è dotata di 239 cabine e dispone di 3.100 metri lineari di capacità di carico, ideali per gestire i flussi su tratte ad alta intensità come la Genova-Palermo su cui è operativa dallo scorso 7 gennaio. [post_title] => Grandi Navi Veloci ancora una volta pioniere nel Mediterraneo con la Polaris [post_date] => 2025-01-15T13:16:16+00:00 [category] => Array ( [0] => tour_operator ) [category_name] => Array ( [0] => Tour Operator ) [post_tag] => Array ( [0] => in-evidenza ) [post_tag_name] => Array ( [0] => In evidenza ) ) [sort] => Array ( [0] => 1736946976000 ) ) [1] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 482465 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => Il numero dei visitatori in Giappone ha superato quota 36 milioni nel 2024, raggiungendo un nuovo massimo storico, grazie alla debolezza dello yen e al ripristino delle rotte aeree verso il Giappone dopo la pandemia.  Di pari passo, per la prima volta, la spesa turistica ha superato i 50,8 miliardi di dollari. Un record di 36,87 milioni di turisti stranieri ha visitato il Giappone nel 2024, in particolare nelle stagioni di maggiore richiamo, come quella della fioritura dei ciliegi e del foliage autunnale, che hanno contribuito a far registrare nuovi record al numero di visitatori annuali provenienti da 20 mercati, secondo l'Organizzazione nazionale del turismo giapponese (Jnto). I dati cumulativi da gennaio a novembre dello scorso anno hanno già superato il precedente massimo annuale di 31,88 milioni stabilito nel 2019, prima della pandemia. Il maggior numero di viaggiatori nel 2024 proviene dalla Corea del Sud con 8,82 milioni, seguita dalla Cina con 6,98 milioni, quasi triplicata rispetto al 2023, e da Taiwan con 6,04 milioni. [post_title] => Giappone: nuovo massimo storico per il numero di visitatori nel 2024 [post_date] => 2025-01-15T11:29:34+00:00 [category] => Array ( [0] => estero ) [category_name] => Array ( [0] => Estero ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1736940574000 ) ) [2] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 482469 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => [caption id="attachment_482473" align="alignleft" width="294"] Claudio Dall'Accio[/caption] Essere parte dell’Associazione startup turismo per molti anni è stato un viaggio incredibile. Ho avuto il privilegio di collaborare con diverse startup innovative nel settore del destination management, come Bizzeffe, la prima rete italiana di Dmc, e successivamente con Freedoo, focalizzata sullo sviluppo dello shopping tourism. Queste esperienze non sono solo un ricordo, ma una parte viva del mio bagaglio professionale, che porto con me ogni giorno nel mio lavoro di destination manager. È vero, il mondo delle startup e quello delle Dmo sono diversi sotto molti aspetti. Le startup devono innovare continuamente per restare a galla in un mercato competitivo, mentre le Dmo, grazie ai finanziamenti pubblici, godono di una stabilità maggiore e spesso si muovono con meno urgenza. Tuttavia, credo fermamente che un cambio di mentalità e di approccio operativo potrebbe rivoluzionare le Dmo, permettendo loro di adottare alcuni elementi del modello startup per diventare più efficaci e incisive. Differenze Le differenze sono evidenti: mentre le startup sono orientate al risultato, sperimentano senza paura e accettano il fallimento come parte del processo, le Dmo operano per il bene collettivo, con obblighi istituzionali che limitano la loro flessibilità. Ma proprio qui sta il punto: le Dmo hanno molto da imparare dal mindset imprenditoriale. Penso, ad esempio, all'importanza di introdurre maggiore trasparenza, metriche chiare per misurare il successo, e nuovi modelli di finanziamento, come progetti a reddito o partnership pubblico-private. La flessibilità è un elemento cruciale. Credo che i progetti pilota e i laboratori interni possano rappresentare strumenti fondamentali per le Dmo, aiutandole a testare nuove soluzioni e a rispondere meglio alle sfide contemporanee. Penso, ad esempio, alla sostenibilità, alla gestione del sovraffollamento turistico o alla promozione di modelli di turismo responsabile. E poi, non possiamo ignorare la pressione crescente per attrarre visitatori in un mercato globale sempre più competitivo. Qui è dove un approccio dinamico e sperimentale può fare davvero la differenza. So bene che il Destination manager non ha la bacchetta magica. Ma credo anche che la possibilità di sperimentare sia essenziale per crescere e innovare. Per le Dmo, abbracciare questo tipo di approccio non è solo un’opportunità: è una necessità per diventare più competitive e sostenibili. Solo così potranno trasformarsi in veri motori di innovazione per le destinazioni che rappresentano. Claudio Dall'Accio presidente Assidema [post_title] => Il Destination manager e il Mindset startup [post_date] => 2025-01-15T11:18:11+00:00 [category] => Array ( [0] => enti_istituzioni_e_territorio ) [category_name] => Array ( [0] => Enti, istituzioni e territorio ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1736939891000 ) ) [3] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 482457 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => Il gruppo Leonardo Hotels Central Europe si espande a Roma, acquisendo l'hotel dei Borgia. L'operazione, conclusa per una somma non rivelata, è stata condotta tramite il fondo immobiliare chiuso Borgia gestito da Castello sgr. Situata a pochi passi del Colosseo e dai Fori Imperiali, la struttura è stata rinominata Leonardo Boutique Hotel Rome Monti: un 4 stelle sviluppato su sei piani fuori terra e uno interrato, per una superficie complessiva di circa 5.800 mq. Offre 80 camere, una sala colazione di 180 mq, un lounge bar adiacente alla lobby, due sale riunioni attrezzate e un'area benessere di circa 170 mq. Il mercato italiano rappresenta una delle aree di maggiore crescita per Leonardo Hotels Central Europe, dove la catena alberghiera diretta da Yoram Biton vanta attualmente sei strutture, per un totale di circa 1.700 chiavi, tra cui il Leonardo Hotel Milan City Center, il Nyx Hotel Milan, il Leonardo Royal Hotel Venice Mestre, il Leonardo Hotel Lago di Garda Wellness and Spa, il Leonardo Hotel Verona e il Leonardo Boutique Hotel Rome Termini. Con l’acquisizione dell’ex hotel dei Borgia, il portfolio italiano comprenderà nove proprietà entro il 2025. A questa recente acquisizione si aggiungono infatti una struttura della Master Collection, recentemente aperta da una sister company, e il Nyx Hotel Rome (ex hotel Cicerone), la cui inaugurazione è prevista per l’estate del 2025. In seguito al fatturato record di 50 milioni di euro generato dal cluster Italy nel 2023, è previsto un incremento a circa 56 milioni nel 2024, sostenuto da un’occupazione media annua vicina all’85%. [post_title] => Il gruppo Leonardo acquisisce l'hotel dei Borgia di Roma tramite un fondo gestito da Castello sgr [post_date] => 2025-01-15T11:00:05+00:00 [category] => Array ( [0] => alberghi ) [category_name] => Array ( [0] => Alberghi ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1736938805000 ) ) [4] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 482461 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => Nuovo cambio di rotta per Aeroitalia che rivede il network siciliano: la compagnia ha deciso di tagliare i voli da Comiso lasciando solo quelli con destinazione Roma Fiumicino, Milano Bergamo e Parma e, contemporaneamente, ha deciso anche di sospendere i voli da Trapani Birgi a Cuneo dal 26 gennaio al 29 marzo. Vengono quindi cancellate le rotte da Comiso per Cuneo Levaldigi, Firenze, Bologna e Perugia (di recentissima apertura).  "Non erano rotte sostenibili senza un contributo da parte della società di gestione – spiega l’amministratore delegato della compagnia, Gaetano Intrieri, citato da La Repubblica – la contribuzione non c’è stata e abbiamo dovuto tagliare». Pesante la reazione di Federconsumatori Sicilia: «Spariscono tratte che sono state, fino all’altro ieri, l’unico modo per centinaia di studenti siciliani per raggiungere le sedi universitarie di Torino, Firenze, Perugia e Bologna in tempi compatibili con la vita moderna, senza fare svariati cambi di treni, navi, autobus e senza spendere mezzo stipendio dei genitori». Ancora l’associazione: «A differenza di tutte le altre regioni italiane, in Sicilia non c’è un’alternativa all’aereo per raggiungere, in tempi ragionevoli, gran parte del resto d’Italia e, per questo, non c'è concorrenza e le compagnie fanno quel che vogliono. L’auspicio è che il governatore Renato Schifani chieda e ottenga un incontro su questo tema con il ministro dei Trasporti, Matteo Salvini, che dovrebbe mettersi a lavorare notte e giorno a un piano dei trasporti aerei per la Sicilia razionale e di lungo periodo». [post_title] => Aeroitalia cambia idea sul network siciliano: tagli alle rotte da Comiso e Trapani [post_date] => 2025-01-15T10:58:03+00:00 [category] => Array ( [0] => trasporti ) [category_name] => Array ( [0] => Trasporti ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1736938683000 ) ) [5] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 482450 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => Sata Azores Airlines modifica il network nordamericano per la prossima stagione estiva, eliminando diverse rotte introdotte nel 2024. Non verranno infatti operati i voli diretti da Funchal, Madeira, verso Boston, New York Jfk e Toronto non torneranno quest'estate. In parallelo, non è prevista la ripresa di tre rotte dall'aeroporto di Porto verso le stesse destinazioni. La compagnia aerea ha introdotto cinque delle sei rotte durante l'estate del 2024, mentre il servizio Funchal-New York è stato lanciato nel novembre 2021. I voli da Porto segnano il ritorno di Azores Airlines alle operazioni transatlantiche dal Portogallo continentale, dopo la sospensione delle rotte Lisbona-Boston e Lisbona-Toronto nell'ottobre 2017. Per contro la compagnia manterrà i voli one-stop da Funchal a New York e Toronto via Ponta Delgada, secondo i dati di OAG Schedules Analyser. Il vettore intende inoltre offrire collegamenti one-stop da Porto a Boston e New York attraverso Ponta Delgada. Ulteriori modifiche al network estivo includono la sospensione dei voli da Ponta Delgada alle Bermuda e per Londra Gatwick, così  come ilTerceira-Oakland. E' invece previsto un incremento delle frequenze da Ponta Delgada a Faro, da 3 a 4 a settimana, mentre sia Francoforte sia Milano Malpensa passeranno da 2 a 3 frequenze alla settimana.   [post_title] => Azores Airlines rivede il network nordamericano. Più voli sulla Milano-Ponta Delgada [post_date] => 2025-01-15T10:26:47+00:00 [category] => Array ( [0] => trasporti ) [category_name] => Array ( [0] => Trasporti ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1736936807000 ) ) [6] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 482439 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => Viaggiatori premium nel mirino di Air India che si appresta a reintrodurre la prima classe sugli Airbus A350-1000 impiegati sulle rotte verso i principali mercati globali. «Non è un prodotto destinato a scomparire - ha spiegato Nipun Aggarwal, chief commercial officer del vettore indiano -. Molte grandi compagnie aeree stanno costruendo la loro prossima generazione di prodotti di prima classe. Non siamo gli unici a farlo. Crediamo che nel nostro network ci siano opportunità in cui questo prodotto funzionerà bene». Rotte ad alta domanda e mercati premium come quelli di Londra e New York sarebbero le prime tratte a beneficiare della nuova offerta up-level. Gli A350-1000, la cui consegna è prevista nei prossimi due anni, saranno dotati delle cabine premium in risposta alla crescente domanda di viaggi diretti e di lusso tra le principali città. La configurazione non è ancora stata specificata, ma con una capacità compresa tra 325 e 400 posti, gli aeromobili A350-1000 e Boeing 777X offriranno ai passeggeri un'esperienza di lusso senza soluzione di continuità sulle rotte a lunghissimo raggio. Aggarwal ha sottolineato l'importanza della prima classe come “prodotto aspirazionale” che definisce la statura di una compagnia aerea. Air India dispone attualmente di una flotta di 202 aeromobili, tra cui 67 wide-body; dispone di sei A350-900, mentre gli altri sono Boeing 777 e 787. Sono previsti 25 A350-1000 (escluse le opzioni). Il vettore ha anche bisogno di rinnovare altri aeromobili a fusoliera larga, a partire dai Boeing 787, già da quest'anno, mentre l'ammodernamento di 27 Airbus 320neo tradizionali dovrebbe essere completato entro la metà del 2025. [post_title] => Air India reintrodurrà la cabina di prima classe sugli Airbus A350-1000 [post_date] => 2025-01-15T09:33:33+00:00 [category] => Array ( [0] => trasporti ) [category_name] => Array ( [0] => Trasporti ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1736933613000 ) ) [7] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 482412 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => «Non abbiamo ancora evidenza di altre regioni intenzionate a seguire questa strada, ma quello dell'Abruzzo resta un esempio importante»: Fabrizio Francioni, head of communications Italy di Ryanair, commenta così l'annuncio odierno dell'investimento della low cost irlandese sull'aeroporto di Pescara, che segue la decisione della Regione Abruzzo di abolire l'addizionale comunale. Terza regione italiana a prendere questa strada, dopo Friuli Venezia Giulia e Calabria. «Un'iniziativa che ci ha consentito di sbloccare gli investimenti, con benefici che si riflettono in un maggior numero di posti di lavoro e nello sviluppo dell'indotto». A Pescara la compagnia basa quindi un secondo aeromobile e lancia cinque nuove rotte: Breslavia, Cagliari, Kaunas, Valencia e Milano Malpensa, che portano a 19 il totale operato nel network. Obiettivo dichiarato: «Superare il milione di passeggeri all'anno, per una crescita del +30%. Da sottolineare il rafforzamento della connettività domestica con il Nord Italia, con un'attenzione particolare per il segmento business grazie ai due voli giornalieri su Malpensa, che si aggiungono a quello quotidiano su Torino. In parallelo, sempre sul domestico, potenziamo anche i collegamenti con le isole, che con la new entry di Cagliari diventano due per la Sardegna (che si affianca ad Alghero), e due sulla Sicilia, (con Trapani e Catania). Inoltre, aumentiamo le frequenze su 5 rotte già esistenti: Bruxelles, Catania, Bucarest, Londra e Francoforte». A Pescara Ryanair ha nuovamente espresso la propria richiesta al governo italiano «di sospendere la decisione di aumentare l'addizionale negli aeroporti italiani con oltre 10 milioni di passeggeri all'anno e l'auspicio che la tassa venga rimossa a a livello nazionale: in questo caso - come più volte dichiarato - la compagnia potrebbe investire fino a 4 miliardi di dollari in Italia, movimentando 20 milioni di passeggeri annui in più, offrendo 250 nuove rotte e 1.500 nuovi posti di lavoro». La vision sui prossimi mesi Quanto all'andamento del booking per l'immediato futuro, Francioni è ottimista: «In Italia abbiamo raggiunto i 65 milioni di passeggeri e siamo confidenti di poter continuare a crescere. Certo, il rallentamento di Boeing rimane un problema, ci mette nelle condizioni di operare scelte per priorità privilegiano gli scali e le aree con costi di accesso inferiori che ci consentano di offrire tariffe basse».   [post_title] => Ryanair investe su Pescara: l'Abruzzo è la terza regione ad abolire l'addizionale comunale [post_date] => 2025-01-14T15:06:26+00:00 [category] => Array ( [0] => trasporti ) [category_name] => Array ( [0] => Trasporti ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1736867186000 ) ) [8] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 482408 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => Grégoire Desforges è ufficialmente il nuovo presidente di Baglio di Pianetto. Ha acquisito le quote di maggioranza dell’azienda localizzata sulle alture palermitane, ampliando il progetto di rinnovamento già inaugurato nell’anno precedente puntando su prodotto, brand identity e strategie aziendali mirate. Il giovane presidente, nato a Parigi e “cittadino del mondo” - come ama definirsi -, ha deciso di trasferirsi stabilmente a Santa Cristina Gela. Un ritorno alle origini che porta con sé la leadership dinamica di un giovane appassionato, deciso a portare avanti il sogno vitivinicolo avviato nel 1997 da Paolo e Florence Marzotto, suoi nonni materni, con uno sguardo attento alle nuove tecnologie e alle esigenze dei wine lovers di oggi. «Abbiamo deciso di concentrare l’area di coltivazione di tutte le nostre vigne esclusivamente nel comprensorio di Santa Cristina Gela e Piana degli Albanesi - area estremamente vocata - e stiamo di conseguenza rimodulando il portfolio prodotti e il packaging affinché ogni vino possa comunicare la distintività della nostra nuova identità di marca - spiega Dante Bonacina, Amministratore Delegato dell’azienda - La sfida del valore, che ha come obiettivo l’eccellenza produttiva e distributiva, deve tradursi nel miglioramento delle marginalità. Ogni operazione - dal vigneto alla cantina - è stata riconsiderata per minimizzare l'impatto ambientale, promuovere la biodiversità, ottimizzare risorse e costi di produzione attraverso investimenti mirati ed economie di scala, che saranno fonte e risultato di un assortimento vini più ristretto e curato. Il Piano Industriale su cui stiamo lavorando avrà necessariamente un orizzonte temporale ampio, in virtù della complessa ristrutturazione del patrimonio viticolo e delle aree aziendali. Un driver per i prossimi anni, dal quale ci attendiamo un sensibile miglioramento delle performance ed un concreto rilancio e risanamento dell’azienda». Tra gli obiettivi non solo il rilancio non solo dell’azienda, ma anche dell’intero comprensorio di cui essa è parte attiva.  «Stiamo riscrivendo logiche e filosofie produttive - aggiunge il nuovo presidente -  posizionamenti e distribuzione nazionale e internazionale concentrando investimenti ed energie sulla salvaguardia dell’ambiente, la gestione responsabile delle risorse idriche e la costruzione di un ambiente motivazionale e coinvolgente per tutti i collaboratori. Guardiamo con grande interesse ai progetti di sviluppo della promozione del territorio, così come dell'hospitality, strettamente legata alla visione del vino come consumo esperienziale e consapevole». [post_title] => Baglio di Pianetto, Grégoire Desforges è il nuovo Presidente [post_date] => 2025-01-14T12:19:29+00:00 [category] => Array ( [0] => alberghi ) [category_name] => Array ( [0] => Alberghi ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1736857169000 ) ) ) { "size": 9, "query": { "filtered": { "query": { "fuzzy_like_this": { "like_text" : "skyeurope 16 nuove rotte da vienna" } }, "filter": { "range": { "post_date": { "gte": "now-2y", "lte": "now", "time_zone": "+1:00" } } } } }, "sort": { "post_date": { "order": "desc" } } }{"took":60,"timed_out":false,"_shards":{"total":5,"successful":5,"failed":0},"hits":{"total":3889,"max_score":null,"hits":[{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"482491","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Grandi Navi Veloci ancora una volta pioniere nel Mediterraneo: nel 1992 per aver lanciato i cruise ferry e oggi per aver messo sul mercato un'unità che si distingue per l’efficienza operativa e l’abbattimento dell’impatto ambientale. La Polaris, la prima di quattro navi di nuova costruzione presso i cantieri Guangzhou Shipyard International, è stata presentata ieri a Genova e segna un importante momento nel piano di rinnovamento della flotta attualmente in pieno sviluppo.\r\n\r\n«La Polaris non è solo una nave; è il simbolo della nostra visione - commenta Matteo Catani a.d. di Gnv, compagnia di traghetti del gruppo Msc -. Questo progetto rappresenta un investimento sul futuro, mirato a ridefinire gli standard di qualità e sostenibilità nella nostra flotta e nel settore del trasporto marittimo. Offriamo ai nostri passeggeri un’esperienza di viaggio che combina comfort, innovazione e un profondo rispetto per l’ambiente. Con la Polaris e le altre tre unità in arrivo, compiamo un passo per il nostro sviluppo, confermando il nostro impegno concreto per un trasporto più sostenibile e responsabile».\r\n\r\nLa consegna della Polaris si è svolta in anticipo rispetto alla tabella di marcia. Per questo la nave è già operativa.\r\n«Abbiamo voluto presentarla a Genova, perché siamo storicamente legati alla città - prosegue Catani -. Il cantiere cinese sta lavorando molto bene. La seconda nave arriverà tra qualche mese e le altre due entro il prossimo anno».  «Abbiamo dedicato grande attenzione alla definizione dei servizi offerti - aggiunge Matteo Della Valle, chief commercial officer Gnv -. Non ci rivolgiamo solo ai passeggeri che viaggiano per piacere, magari verso destinazioni turistiche, ma anche a chi utilizza i nostri servizi per motivi professionali, come gli operatori del settore merci. La Polaris rappresenta un passo avanti per tutti loro».\r\n\r\nLa nuova unità si distingue per gli elevati standard ambientali, che consentiranno una riduzione delle emissioni di Co2 del 30% rispetto alle unità attualmente in flotta. Durante il viaggio inaugurale della nave dalla Cina all’Italia, Gnv ha condotto, con la collaborazione del Rina, uno studio per monitorare e ottimizzare le prestazioni energetiche e ambientali della nuova unità. La ricerca verrà presentata a fine gennaio alla conferenza tecnica organizzata dal Royal Institution of Naval Architects Managing Cii and Associated Challenges 2025 presso la sede Imo di Londra.\r\n\r\nGnv Polaris\r\n\r\nA bordo della Polaris, passeggeri e autisti potranno godere di un’esperienza di viaggio innovativa grazie a un'ampia gamma di servizi.\r\n\r\n• Area food & beverage innovativa: dal fascino panoramico della Seaview lounge, ideale per momenti di relax, al Market place, che offre piatti preparati al momento e cooking show per un’esperienza culinaria d’eccellenza.\r\n• Pizza e steak house: un’evoluzione del classico Pizza Corner, che unisce piatti trendy e tradizione culinaria italiana.\r\n• Hospitality all’avanguardia: spazi pensati per ogni esigenza, dalle aree giochi digitali dedicate ai bambini alle zone pet-friendly, con hoc.\r\n• Tecnologie di comunicazione avanzate, tra cui una connessione wifi stabile e veloce che garantisce ai passeggeri la possibilità di rimanere sempre connessi durante il viaggio. Inoltre, grazie al digital signage e alla segnaletica in braille, la Polaris offre un’esperienza inclusiva, garantendo comunicazioni efficaci e accessibilità.\r\n\r\nLa nave ha una stazza lorda di 46 mila tonnellate, lunga 218 metri e larga 29,60 metri. Può ospitare fino a 1.500 passeggeri, è dotata di 239 cabine e dispone di 3.100 metri lineari di capacità di carico, ideali per gestire i flussi su tratte ad alta intensità come la Genova-Palermo su cui è operativa dallo scorso 7 gennaio.","post_title":"Grandi Navi Veloci ancora una volta pioniere nel Mediterraneo con la Polaris","post_date":"2025-01-15T13:16:16+00:00","category":["tour_operator"],"category_name":["Tour Operator"],"post_tag":["in-evidenza"],"post_tag_name":["In evidenza"]},"sort":[1736946976000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"482465","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Il numero dei visitatori in Giappone ha superato quota 36 milioni nel 2024, raggiungendo un nuovo massimo storico, grazie alla debolezza dello yen e al ripristino delle rotte aeree verso il Giappone dopo la pandemia. \r\n\r\nDi pari passo, per la prima volta, la spesa turistica ha superato i 50,8 miliardi di dollari.\r\n\r\nUn record di 36,87 milioni di turisti stranieri ha visitato il Giappone nel 2024, in particolare nelle stagioni di maggiore richiamo, come quella della fioritura dei ciliegi e del foliage autunnale, che hanno contribuito a far registrare nuovi record al numero di visitatori annuali provenienti da 20 mercati, secondo l'Organizzazione nazionale del turismo giapponese (Jnto).\r\n\r\nI dati cumulativi da gennaio a novembre dello scorso anno hanno già superato il precedente massimo annuale di 31,88 milioni stabilito nel 2019, prima della pandemia.\r\n\r\nIl maggior numero di viaggiatori nel 2024 proviene dalla Corea del Sud con 8,82 milioni, seguita dalla Cina con 6,98 milioni, quasi triplicata rispetto al 2023, e da Taiwan con 6,04 milioni.","post_title":"Giappone: nuovo massimo storico per il numero di visitatori nel 2024","post_date":"2025-01-15T11:29:34+00:00","category":["estero"],"category_name":["Estero"],"post_tag":[]},"sort":[1736940574000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"482469","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"[caption id=\"attachment_482473\" align=\"alignleft\" width=\"294\"] Claudio Dall'Accio[/caption]\r\n\r\nEssere parte dell’Associazione startup turismo per molti anni è stato un viaggio incredibile. Ho avuto il privilegio di collaborare con diverse startup innovative nel settore del destination management, come Bizzeffe, la prima rete italiana di Dmc, e successivamente con Freedoo, focalizzata sullo sviluppo dello shopping tourism. Queste esperienze non sono solo un ricordo, ma una parte viva del mio bagaglio professionale, che porto con me ogni giorno nel mio lavoro di destination manager.\r\n\r\nÈ vero, il mondo delle startup e quello delle Dmo sono diversi sotto molti aspetti. Le startup devono innovare continuamente per restare a galla in un mercato competitivo, mentre le Dmo, grazie ai finanziamenti pubblici, godono di una stabilità maggiore e spesso si muovono con meno urgenza. Tuttavia, credo fermamente che un cambio di mentalità e di approccio operativo potrebbe rivoluzionare le Dmo, permettendo loro di adottare alcuni elementi del modello startup per diventare più efficaci e incisive.\r\nDifferenze\r\nLe differenze sono evidenti: mentre le startup sono orientate al risultato, sperimentano senza paura e accettano il fallimento come parte del processo, le Dmo operano per il bene collettivo, con obblighi istituzionali che limitano la loro flessibilità. Ma proprio qui sta il punto: le Dmo hanno molto da imparare dal mindset imprenditoriale. Penso, ad esempio, all'importanza di introdurre maggiore trasparenza, metriche chiare per misurare il successo, e nuovi modelli di finanziamento, come progetti a reddito o partnership pubblico-private.\r\n\r\nLa flessibilità è un elemento cruciale. Credo che i progetti pilota e i laboratori interni possano rappresentare strumenti fondamentali per le Dmo, aiutandole a testare nuove soluzioni e a rispondere meglio alle sfide contemporanee. Penso, ad esempio, alla sostenibilità, alla gestione del sovraffollamento turistico o alla promozione di modelli di turismo responsabile. E poi, non possiamo ignorare la pressione crescente per attrarre visitatori in un mercato globale sempre più competitivo. Qui è dove un approccio dinamico e sperimentale può fare davvero la differenza.\r\n\r\nSo bene che il Destination manager non ha la bacchetta magica. Ma credo anche che la possibilità di sperimentare sia essenziale per crescere e innovare. Per le Dmo, abbracciare questo tipo di approccio non è solo un’opportunità: è una necessità per diventare più competitive e sostenibili. Solo così potranno trasformarsi in veri motori di innovazione per le destinazioni che rappresentano.\r\n\r\nClaudio Dall'Accio\r\n\r\npresidente Assidema","post_title":"Il Destination manager e il Mindset startup","post_date":"2025-01-15T11:18:11+00:00","category":["enti_istituzioni_e_territorio"],"category_name":["Enti, istituzioni e territorio"],"post_tag":[]},"sort":[1736939891000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"482457","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Il gruppo Leonardo Hotels Central Europe si espande a Roma, acquisendo l'hotel dei Borgia. L'operazione, conclusa per una somma non rivelata, è stata condotta tramite il fondo immobiliare chiuso Borgia gestito da Castello sgr. Situata a pochi passi del Colosseo e dai Fori Imperiali, la struttura è stata rinominata Leonardo Boutique Hotel Rome Monti: un 4 stelle sviluppato su sei piani fuori terra e uno interrato, per una superficie complessiva di circa 5.800 mq. Offre 80 camere, una sala colazione di 180 mq, un lounge bar adiacente alla lobby, due sale riunioni attrezzate e un'area benessere di circa 170 mq.\r\n\r\nIl mercato italiano rappresenta una delle aree di maggiore crescita per Leonardo Hotels Central Europe, dove la catena alberghiera diretta da Yoram Biton vanta attualmente sei strutture, per un totale di circa 1.700 chiavi, tra cui il Leonardo Hotel Milan City Center, il Nyx Hotel Milan, il Leonardo Royal Hotel Venice Mestre, il Leonardo Hotel Lago di Garda Wellness and Spa, il Leonardo Hotel Verona e il Leonardo Boutique Hotel Rome Termini. Con l’acquisizione dell’ex hotel dei Borgia, il portfolio italiano comprenderà nove proprietà entro il 2025. A questa recente acquisizione si aggiungono infatti una struttura della Master Collection, recentemente aperta da una sister company, e il Nyx Hotel Rome (ex hotel Cicerone), la cui inaugurazione è prevista per l’estate del 2025. In seguito al fatturato record di 50 milioni di euro generato dal cluster Italy nel 2023, è previsto un incremento a circa 56 milioni nel 2024, sostenuto da un’occupazione media annua vicina all’85%.","post_title":"Il gruppo Leonardo acquisisce l'hotel dei Borgia di Roma tramite un fondo gestito da Castello sgr","post_date":"2025-01-15T11:00:05+00:00","category":["alberghi"],"category_name":["Alberghi"],"post_tag":[]},"sort":[1736938805000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"482461","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Nuovo cambio di rotta per Aeroitalia che rivede il network siciliano: la compagnia ha deciso di tagliare i voli da Comiso lasciando solo quelli con destinazione Roma Fiumicino, Milano Bergamo e Parma e, contemporaneamente, ha deciso anche di sospendere i voli da Trapani Birgi a Cuneo dal 26 gennaio al 29 marzo.\r\n\r\nVengono quindi cancellate le rotte da Comiso per Cuneo Levaldigi, Firenze, Bologna e Perugia (di recentissima apertura). \r\n\r\n\"Non erano rotte sostenibili senza un contributo da parte della società di gestione – spiega l’amministratore delegato della compagnia, Gaetano Intrieri, citato da La Repubblica – la contribuzione non c’è stata e abbiamo dovuto tagliare».\r\n\r\nPesante la reazione di Federconsumatori Sicilia: «Spariscono tratte che sono state, fino all’altro ieri, l’unico modo per centinaia di studenti siciliani per raggiungere le sedi universitarie di Torino, Firenze, Perugia e Bologna in tempi compatibili con la vita moderna, senza fare svariati cambi di treni, navi, autobus e senza spendere mezzo stipendio dei genitori».\r\n\r\nAncora l’associazione: «A differenza di tutte le altre regioni italiane, in Sicilia non c’è un’alternativa all’aereo per raggiungere, in tempi ragionevoli, gran parte del resto d’Italia e, per questo, non c'è concorrenza e le compagnie fanno quel che vogliono. L’auspicio è che il governatore Renato Schifani chieda e ottenga un incontro su questo tema con il ministro dei Trasporti, Matteo Salvini, che dovrebbe mettersi a lavorare notte e giorno a un piano dei trasporti aerei per la Sicilia razionale e di lungo periodo».","post_title":"Aeroitalia cambia idea sul network siciliano: tagli alle rotte da Comiso e Trapani","post_date":"2025-01-15T10:58:03+00:00","category":["trasporti"],"category_name":["Trasporti"],"post_tag":[]},"sort":[1736938683000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"482450","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Sata Azores Airlines modifica il network nordamericano per la prossima stagione estiva, eliminando diverse rotte introdotte nel 2024.\r\n\r\nNon verranno infatti operati i voli diretti da Funchal, Madeira, verso Boston, New York Jfk e Toronto non torneranno quest'estate. In parallelo, non è prevista la ripresa di tre rotte dall'aeroporto di Porto verso le stesse destinazioni.\r\n\r\nLa compagnia aerea ha introdotto cinque delle sei rotte durante l'estate del 2024, mentre il servizio Funchal-New York è stato lanciato nel novembre 2021. I voli da Porto segnano il ritorno di Azores Airlines alle operazioni transatlantiche dal Portogallo continentale, dopo la sospensione delle rotte Lisbona-Boston e Lisbona-Toronto nell'ottobre 2017.\r\n\r\nPer contro la compagnia manterrà i voli one-stop da Funchal a New York e Toronto via Ponta Delgada, secondo i dati di OAG Schedules Analyser. Il vettore intende inoltre offrire collegamenti one-stop da Porto a Boston e New York attraverso Ponta Delgada.\r\n\r\nUlteriori modifiche al network estivo includono la sospensione dei voli da Ponta Delgada alle Bermuda e per Londra Gatwick, così  come ilTerceira-Oakland.\r\n\r\nE' invece previsto un incremento delle frequenze da Ponta Delgada a Faro, da 3 a 4 a settimana, mentre sia Francoforte sia Milano Malpensa passeranno da 2 a 3 frequenze alla settimana.\r\n\r\n ","post_title":"Azores Airlines rivede il network nordamericano. Più voli sulla Milano-Ponta Delgada","post_date":"2025-01-15T10:26:47+00:00","category":["trasporti"],"category_name":["Trasporti"],"post_tag":[]},"sort":[1736936807000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"482439","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Viaggiatori premium nel mirino di Air India che si appresta a reintrodurre la prima classe sugli Airbus A350-1000 impiegati sulle rotte verso i principali mercati globali.\r\n\r\n«Non è un prodotto destinato a scomparire - ha spiegato Nipun Aggarwal, chief commercial officer del vettore indiano -. Molte grandi compagnie aeree stanno costruendo la loro prossima generazione di prodotti di prima classe. Non siamo gli unici a farlo. Crediamo che nel nostro network ci siano opportunità in cui questo prodotto funzionerà bene».\r\n\r\nRotte ad alta domanda e mercati premium come quelli di Londra e New York sarebbero le prime tratte a beneficiare della nuova offerta up-level.\r\n\r\nGli A350-1000, la cui consegna è prevista nei prossimi due anni, saranno dotati delle cabine premium in risposta alla crescente domanda di viaggi diretti e di lusso tra le principali città. La configurazione non è ancora stata specificata, ma con una capacità compresa tra 325 e 400 posti, gli aeromobili A350-1000 e Boeing 777X offriranno ai passeggeri un'esperienza di lusso senza soluzione di continuità sulle rotte a lunghissimo raggio.\r\n\r\nAggarwal ha sottolineato l'importanza della prima classe come “prodotto aspirazionale” che definisce la statura di una compagnia aerea.\r\nAir India dispone attualmente di una flotta di 202 aeromobili, tra cui 67 wide-body; dispone di sei A350-900, mentre gli altri sono Boeing 777 e 787. Sono previsti 25 A350-1000 (escluse le opzioni).\r\n\r\nIl vettore ha anche bisogno di rinnovare altri aeromobili a fusoliera larga, a partire dai Boeing 787, già da quest'anno, mentre l'ammodernamento di 27 Airbus 320neo tradizionali dovrebbe essere completato entro la metà del 2025.","post_title":"Air India reintrodurrà la cabina di prima classe sugli Airbus A350-1000","post_date":"2025-01-15T09:33:33+00:00","category":["trasporti"],"category_name":["Trasporti"],"post_tag":[]},"sort":[1736933613000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"482412","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"«Non abbiamo ancora evidenza di altre regioni intenzionate a seguire questa strada, ma quello dell'Abruzzo resta un esempio importante»: Fabrizio Francioni, head of communications Italy di Ryanair, commenta così l'annuncio odierno dell'investimento della low cost irlandese sull'aeroporto di Pescara, che segue la decisione della Regione Abruzzo di abolire l'addizionale comunale. Terza regione italiana a prendere questa strada, dopo Friuli Venezia Giulia e Calabria.\r\n\r\n«Un'iniziativa che ci ha consentito di sbloccare gli investimenti, con benefici che si riflettono in un maggior numero di posti di lavoro e nello sviluppo dell'indotto».\r\n\r\nA Pescara la compagnia basa quindi un secondo aeromobile e lancia cinque nuove rotte: Breslavia, Cagliari, Kaunas, Valencia e Milano Malpensa, che portano a 19 il totale operato nel network. Obiettivo dichiarato: «Superare il milione di passeggeri all'anno, per una crescita del +30%. Da sottolineare il rafforzamento della connettività domestica con il Nord Italia, con un'attenzione particolare per il segmento business grazie ai due voli giornalieri su Malpensa, che si aggiungono a quello quotidiano su Torino. In parallelo, sempre sul domestico, potenziamo anche i collegamenti con le isole, che con la new entry di Cagliari diventano due per la Sardegna (che si affianca ad Alghero), e due sulla Sicilia, (con Trapani e Catania). Inoltre, aumentiamo le frequenze su 5 rotte già esistenti: Bruxelles, Catania, Bucarest, Londra e Francoforte».\r\n\r\nA Pescara Ryanair ha nuovamente espresso la propria richiesta al governo italiano «di sospendere la decisione di aumentare l'addizionale negli aeroporti italiani con oltre 10 milioni di passeggeri all'anno e l'auspicio che la tassa venga rimossa a a livello nazionale: in questo caso - come più volte dichiarato - la compagnia potrebbe investire fino a 4 miliardi di dollari in Italia, movimentando 20 milioni di passeggeri annui in più, offrendo 250 nuove rotte e 1.500 nuovi posti di lavoro».\r\n\r\nLa vision sui prossimi mesi\r\n\r\nQuanto all'andamento del booking per l'immediato futuro, Francioni è ottimista: «In Italia abbiamo raggiunto i 65 milioni di passeggeri e siamo confidenti di poter continuare a crescere. Certo, il rallentamento di Boeing rimane un problema, ci mette nelle condizioni di operare scelte per priorità privilegiano gli scali e le aree con costi di accesso inferiori che ci consentano di offrire tariffe basse».\r\n\r\n ","post_title":"Ryanair investe su Pescara: l'Abruzzo è la terza regione ad abolire l'addizionale comunale","post_date":"2025-01-14T15:06:26+00:00","category":["trasporti"],"category_name":["Trasporti"],"post_tag":[]},"sort":[1736867186000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"482408","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":" Grégoire Desforges è ufficialmente il nuovo presidente di Baglio di Pianetto. Ha acquisito le quote di maggioranza dell’azienda localizzata sulle alture palermitane, ampliando il progetto di rinnovamento già inaugurato nell’anno precedente puntando su prodotto, brand identity e strategie aziendali mirate.\r\n\r\nIl giovane presidente, nato a Parigi e “cittadino del mondo” - come ama definirsi -, ha deciso di trasferirsi stabilmente a Santa Cristina Gela. Un ritorno alle origini che porta con sé la leadership dinamica di un giovane appassionato, deciso a portare avanti il sogno vitivinicolo avviato nel 1997 da Paolo e Florence Marzotto, suoi nonni materni, con uno sguardo attento alle nuove tecnologie e alle esigenze dei wine lovers di oggi.\r\n\r\n«Abbiamo deciso di concentrare l’area di coltivazione di tutte le nostre vigne esclusivamente nel comprensorio di Santa Cristina Gela e Piana degli Albanesi - area estremamente vocata - e stiamo di conseguenza rimodulando il portfolio prodotti e il packaging affinché ogni vino possa comunicare la distintività della nostra nuova identità di marca - spiega Dante Bonacina, Amministratore Delegato dell’azienda - La sfida del valore, che ha come obiettivo l’eccellenza produttiva e distributiva, deve tradursi nel miglioramento delle marginalità. Ogni operazione - dal vigneto alla cantina - è stata riconsiderata per minimizzare l'impatto ambientale, promuovere la biodiversità, ottimizzare risorse e costi di produzione attraverso investimenti mirati ed economie di scala, che saranno fonte e risultato di un assortimento vini più ristretto e curato. Il Piano Industriale su cui stiamo lavorando avrà necessariamente un orizzonte temporale ampio, in virtù della complessa ristrutturazione del patrimonio viticolo e delle aree aziendali. Un driver per i prossimi anni, dal quale ci attendiamo un sensibile miglioramento delle performance ed un concreto rilancio e risanamento dell’azienda».\r\n\r\nTra gli obiettivi non solo il rilancio non solo dell’azienda, ma anche dell’intero comprensorio di cui essa è parte attiva.\r\n\r\n «Stiamo riscrivendo logiche e filosofie produttive - aggiunge il nuovo presidente -  posizionamenti e distribuzione nazionale e internazionale concentrando investimenti ed energie sulla salvaguardia dell’ambiente, la gestione responsabile delle risorse idriche e la costruzione di un ambiente motivazionale e coinvolgente per tutti i collaboratori. Guardiamo con grande interesse ai progetti di sviluppo della promozione del territorio, così come dell'hospitality, strettamente legata alla visione del vino come consumo esperienziale e consapevole».","post_title":"Baglio di Pianetto, Grégoire Desforges è il nuovo Presidente","post_date":"2025-01-14T12:19:29+00:00","category":["alberghi"],"category_name":["Alberghi"],"post_tag":[]},"sort":[1736857169000]}]}}

Clicca per lasciare un commento e visualizzare gli altri commenti