29 novembre 2024 10:40
Si è discusso anche di enoturismo alla BTO di Firenze. Il settore nel 2023 ha registrato un incremento del 18% e continuerà a crescere per i prossimi 5 anni ad un tasso del +12,9% annuo. Secondo l’indagine di Wine Tourism Hub, presentata in anteprima a BTO, il settore lamenta una carenza di competenze specifiche e risorse umane adeguate, tallone d’Achille dell’intero comparto.
Tra le potenzialità ancora inespresse emerge quella della digitalizzazione e dell’AI, con il 46% delle aziende che dichiara di essere sotto la sufficienza. Un gap che necessita di essere colmato al più presto, se si considera che – secondo la ricerca presentata da Roberta Garibaldi sull’utilizzo dell’IA nel travel – il 40,1% degli enoturisti italiani vorrebbe che questo nuovo strumento li aiutasse ad ottimizzare il percorso dei viaggi enogastronomici.
Inoltre, il 38,6% degli enoturisti ed il 34,5% del totale vorrebbe utilizzare l’AI per intercettare più facilmente esperienze enogastronomiche sostenibili o luoghi di produzione, mentre il 32% dei turisti la sfrutterebbe per suggerimenti personalizzati sulle destinazioni da visitare e le esperienze da provare prima e durante il soggiorno.
Nel corso della BTO si sono confrontati i maggiori esperti sul tema, tra cui Donatella Cinelli Colombini, fondatrice Movimento Turismo del Vino, Andrea Galanti, responsabile marketing AIS Toscana, è anche Giuseppe Salvini, Segretario Generale della Camera di Commercio di Firenze che ha presentato la ricerca sull’applicazione dell’Ai nel mondo del vino (dati Censis, Eurisko, Ismea). Dal focus emerge che il 30% delle cantine italiane valuta l’integrazione dell’IA in funzione della sostenibilità e dell’efficienza, mentre il 18% implementa tecnologie di IA per il migliorare la gestione agricola e la qualità del vino, ed il 12% per affinare strategie promozionali. In aumento la difficoltà delle aziende agricole a reperire personale: quasi una su due (il 47,9%) non riesce a trovare addetti nel settore, una tendenza cresciuta di ben 10 punti rispetto al 2021.
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Convention Bureau Italia ha scelto Frecciarossa come preferred partner per la mobilità nel settore Mice. Questa partnership si inserisce perfettamente nell’impegno per un turismo congressuale responsabile, dove l’incentivazione del trasporto ferroviario – la modalità di viaggio più sostenibile – gioca un ruolo cruciale nel ridurre l’impatto ambientale degli eventi.
L’Italia, grazie alla sua ricca varietà di destinazioni affascinanti, offre un panorama unico per l’organizzazione di eventi. L’alta velocità ferroviaria rappresenta una soluzione concreta per unire diverse città e destinazioni, trasformando il viaggio in una parte integrante dell’esperienza evento. La possibilità di spostarsi rapidamente tra le città italiane non solo migliora l’accessibilità, ma arricchisce l’esperienza dei partecipanti, rendendo ogni trasferimento un momento di scoperta culturale e paesaggistica.
“La nostra missione è promuovere l’Italia come meta ideale per eventi e congressi di livello internazionale – afferma Tobia Salvadori, direttore di Convention Bureau Italia – L’inclusione di Frecciarossa nel nostro network in qualità di preferred partner rappresenta per noi un grande valore aggiunto. La mobilità è cruciale per il successo degli eventi e poter contare su un partner leader nei trasporti ci permette di garantire ai nostri clienti un servizio efficiente e sostenibile, contribuendo così a rafforzare la competitività dell’Italia come destinazione MICE”.
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Fiavet indaga il mondo delle agenzie di viaggio e lo fa attraverso la ricerca “Focus sul settore agenzie di viaggi in Italia. Effetti post pandemia e nuove prospettive” realizzata da Roberto Gentile per Fiavet Confcommercio e Ente Bilaterale Nazionale Turismo.
Sono 7100 le agenzie di viaggi attive di cui circa 1500 iscritte a Fiavet Confcommercio. Delle 7.100 imprese attive, 6.810 sono dettaglianti puri e 290 ricettivisti, con un lieve incremento rispetto ai circa 6.500 esercizi registrati nel 2023, quando si verificarono 300 chiusure, in linea con le circa 1000 chiusure dell’anno precedente. Negli ultimi dodici mesi ha chiuso qualche piccolo operatore, mentre alcuni dettaglianti, che avevano sospeso l’attività causa Covid, hanno riaperto i battenti.
Come per altri comparti il fatturato maggiore si registra al Nord Italia, non tanto per quantità di pacchetti venduti, ma per il valore più alto del prodotto. Al Sud si vendono, inoltre, prodotti diversi: viaggi di nozze e crociere sono particolarmente apprezzati.
I numeri delle agenzie di viaggio iscritte ai network ci arrivano dalle stesse aggregazioni: Welcome 2.606, Gattinoni 1.519, Bluvacanze 900, Uvet 400. In totale sono 5.425. Le restanti 1675 agenzie sono indipendenti (circa 1000) o iscritte a network più piccoli.
L'agenzia di domani
Il ritratto dell’agenzia di viaggi di domani è imprescindibile da due aspetti: la sostenibilità e la digitalizzazione con un forte richiamo all’Intelligenza artificiale cui Fiavet Confcommercio sta dedicando impegno sia a livello di formazione che di coinvolgimento istituzionale.
Per la sostenibilità ha presentato la sua proposta di decalogo da condividere le Istituzioni: diversificazione, pianificazione, collaborazione, promozione di pratiche sostenibili, promozione di esperienze autentiche, integrazione con le comunità locali, formazione, valorizzazione dei prodotti territoriali, internazionalizzazione, gestione delle infrastrutture.
Il fulcro di questo decalogo è l’attivazione di prodotti territoriali legati a nuovi tipi di esperienze e stimoli, e Fiavet Confcommercio essendo strutturata in organismi regionali è in grado di avviare questo processo, e ha bisogno di un sostegno non solo a livello promozionale, ma a livello infrastrutturale, soprattutto per quel che attiene ai trasporti in loco.
L’agente di viaggio non può più fare a meno dell’Intelligenza artificiale, e a questa, insieme alla digitalizzazione, Fiavet-Confcommercio sta dando grande rilievo, perché indispensabile per la gestione dei flussi, per la creazione di pacchetti, forse meno per le relazioni con la clientela, fortemente improntate sull’interazione umana che è il più grande e intramontabile valore dell’agente di viaggi.
Tra le novità del 2024 che segneranno il futuro in agenzia di viaggio anche il nuovo contratto di lavoro siglato da Fiavet Confcommercio quale sindacato datoriale. Importantissima la definizione del direttore tecnico atta a difendere l’intero comparto dall’abusivismo, e all’avanguardia la scelta dell’inserimento di nuove figure dalle quali non si può più prescindere come l’influencer, il social media manager.
Punti di forza
La ricerca stila infine una analisi dei punti di forza delle agenzie di viaggio di domani. Prima di tutto la programmazione, la professionalità e la conoscenza del prodotto turistico. L’agente di viaggio, grazie al contatto con il cliente è inoltre in grado di comprendere tendenze, umori e segnali della società e del territorio. La conoscenza diretta delle destinazioni, i rapporti in loco se ieri erano necessari oggi sono imprescindibili, come anche la formazione continua, le competenze specifiche, gli aggiornamenti.
Tra le opportunità si intravedono grandi sviluppi per il turismo con esperienze autentiche legate al prodotto locale e un’innovazione tecnologica continua che consente anche al piccolo di poter pensare in grande.
“L’agente di viaggio del futuro associato a Fiavet Confcommercio può fare la differenza in mutazioni sociali, economiche e legislative in Italia e in Europa – afferma Giuseppe Ciminnisi, presidente Fiavet Confcommercio - con questa ricerca abbiamo voluto dimostrare che può appartenere a qualsiasi network, può essere in centro di una città, in periferia, in un piccolo comune, ma resta invariato, ed è di fondamentale importanza da 63 anni, il rapporto umano, l’impostazione alla solidità di una tradizione al servizio del turismo e delle persone, che va ben oltre i fattori esterni, e si inserisce nel domani rinnovandosi continuamente, continuando ad essere presente in modo capillare su tutto il territorio italiano”.
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«C’è un gap che dobbiamo colmare. Possiamo veramente sviluppare molto di più il turismo nautico e bisogna fare più porti. Sviluppare i servizi da terra, e, anche, la formazione del personale che ci lavora. Dobbiamo guardare con speranza al futuro sapendo che abbiamo ancora tanto da fare. In questa Nazione c’è ancora tanto da fare per sviluppare il turismo nautico e il turismo in generale».
Queste le parole del ministro che condividiamo integralmente, ricordandole comunque che lei è al governo non noi, e che quindi lei e i suoi colleghi del governo posso fare cose fondamentali per sviluppare sul serio il turismo nautico. Noi possiamo solo aiutare, controllare, elogiare, criticare. Ma è la politica il luogo della decisione e dell'azione. Quindi decidete e muovetevi di conseguenza. Ne saremmo tutti felici.
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[post_content] => Il progetto Blupeople si aggiudica il premio per la categoria “Innovazione nella Comunicazione Digitale” agli MHR Tourism Awards 2024, che si sono tenuti presso il The St. Regis Rome. Questo riconoscimento celebra l’innovativo programma del gruppo Bluvacanze, che ha saputo coniugare creatività, digitalizzazione e storytelling per promuovere una cultura del viaggio di qualità attraverso i social media.
Lanciata nel 2024, Blupeople è una strategia di brand ambassadorship che coinvolge giovani talenti e content creator, selezionati attraverso un social casting e sfide su TikTok. Il progetto mira a raccontare il viaggio in modo autentico e coinvolgente, trasformando i Blupeople in veri ambasciatori dell’agenzia di viaggi più grande d’Italia, con circa 300 punti vendita. Tra workshop di content creation, storytelling e l’uso di piattaforme come Instagram e TikTok, il progetto ha saputo rispondere alle esigenze della Gen Z, favorendo l’interazione tra online e offline per promuovere esperienze di viaggio indimenticabili.
«Blupeople rappresenta il nostro impegno verso una comunicazione innovativa e immediata, capace di ispirare e connettere con le nuove generazioni di viaggiatori - ha dichiarato Marco Orlandi, digital & consumer experience director del Gruppo Bluvacanze -. Questo premio è un riconoscimento al talento dei nostri creator e alla visione del nostro team Digital che per il 2025 ha in serbo nuovi progetti».
I Blupeople hanno compiuto 25 “missioni” da maggio 2024, realizzando contenuti professionali, video e immagini, sui canali @bluvacanzeofficial.
Gli MHR Tourism Awards, con oltre 300 candidature e 45 nomination, si confermano uno dei principali eventi del settore turistico italiano, celebrando l’eccellenza in un settore che contribuisce al 13% del PIL nazionale. La serata di gala, condotta da Gabriella Carlucci, ha visto la partecipazione dei protagonisti del turismo italiano e internazionale.
Il successo di Blupeople consolida il ruolo del Gruppo Bluvacanze, di proprietà di MSC Cruises, come leader nella digitalizzazione e nella creazione di un customer journey omnicanale per un'esperienza fluida e integrata, dove ogni punto di contatto – online e offline – si connette per rispondere alle esigenze del cliente in modo personalizzato e coerente. In una parola, un percorso di profonda innovazione del settore, tracciando un nuovo approccio di comunicazione al consumatore finale.
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[post_content] => Circa 500 operatori professionisti del turismo alternativo e sostenibile, media, influencer - sia a livello nazionale che internazionale - hanno partecipato alla prima edizione di Issot 2024, il salone internazionale del turismo del Sahara e delle oasi che si è svolto a Tozeur.
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"Questo salone mira a posizionare la Tunisia come una destinazione di punta per il turismo sostenibile, armonizzando lo sviluppo economico e la conservazione dei fragili ecosistemi nelle regioni del Sahara e delle oasi - ha affermato il ministro del turismo, Sofiane Taqia, all'apertura dei lavori -. Si impegna a valorizzare la ricchezza unica del patrimonio tunisino, naturale o culturale, materiale o immateriale, promuovendo al tempo stesso i tesori inestimabili dei deserti e delle oasi". Un'occasione per mettere in risalto "gli eccezionali beni naturali, culturali e storici del sud della Tunisia, evidenziandone il potenziale di valorizzazione e di sviluppo strategico. L’obiettivo è rafforzare l’attrattività e la visibilità di questa regione dalle molteplici sfaccettature su scala nazionale e internazionale".
Il presidente del comitato organizzativo di Issot, Abdelfattah Milik ha sottolineato: "Questa prima edizione è nata dalla volontà della regione di Touzer e della federazione tunisina delle agenzie di viaggio: abbiamo constatato che molte agenzie di viaggio europee non conoscono abbastanza bene la destinazione del Sud ed è per questo motivo che siamo stati sollecitati ad organizzare questo evento per dare risalto a tutta la regione.
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Abbiamo riunito tutti gli attori, dal Nord al Sud, dall'Est all'Ovest, coinvolgendo le piccole, le medie e le grandi aziende e dando spazio anche ai piccoli artigiani per mettere in evidenza la ricchezza produttiva del territorio. E' un salone aperto a tutti i protagonisti del turismo in Tunisia, con particolare enfasi a quelli del Sud. Sono onorato del successo di questa prima edizione con un'adesione importante di operatori europei, cinesi, canadesi e da altri mercati. Abbiamo aperto i lavori con 4 programmi: il primo dedicato alla scoperta dei valori del Sud tunisino, il secondo al valore della donna del Sud nell'artigianato., il terzo alla digitalizzazione e il quarto agli investimenti".
Non è mancata l'occasione per sottolineare l'importanza del mercato italiano verso la Tunisia: "Siamo soddisfatti perché quest'anno stiamo riscontrando un incremento del turisti italiani, con una buona affluenza - ha osservato il ministro -. Il 2024 ci ha visti aumentare le attività di promozione in Italia. Il nostro obiettivo è il potenziamento della qualità dei dei servizi e la diversificazione dei prodotti. Questo importante evento nel Sud tunisino è stata l'occasione per presentare agli operatori turistici e media italiani le grandi opportunità di questo territorio con le sue peculiarità".
In conclusione il presidente Milik ha ricordato che "Il successo del salone è stato il risultato di una partnership strategica tra il settore pubblico e quello privato nonché dei principali attori del settore come il Ministero del Turismo, l'Ente Nazionale tunisino per il Turismo, l'Ente Nazionale dell'Artigianato, il Governatorato di Tozeur, la Federazione tunisina delle agenzie di viaggio e turismo (Ftav) e la Federazione tunisina degli alberghi (Fth). Issot 2024 beneficia del sostegno di organizzazioni internazionali come Usaid (Agenzia americana per lo sviluppo internazionale) in Tunisia, Giz (Agenzia tedesca per la cooperazione internazionale), DRV (Associazione tedesca per il turismo) e la Fondazione per lo sviluppo della Tunisia".
(Quirino Falessi)
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Ieri si è riunito il Consiglio nazionale di Fto-Federazione turismo organizzato di Confcommercio per condividere priorità e obiettivi della federazione nel 2025 e definire le risorse organizzative ed economiche per raggiungerli. Nell’ambito di un consesso molto partecipato, i consiglieri, che rappresentano le differenti anime del turismo organizzato, hanno affrontato con concretezza operativa i principali dossier sul tavolo, a partire dal tema dei rapporti con i vettori aerei.
Le aree di lavoro discusse, in stretta e continua sinergia con le istituzioni italiane ed europee, anche grazie alla partecipazione di Fto in Ectaa, hanno riguardato in particolare: i rapporti di filiera per garantire un equo compenso alle agenzie di viaggi, tour operator, dmc e tmc; la comunicazione al cliente finale del valore aggiunto offerto dal turismo organizzato; la digitalizzazione delle imprese; la risoluzione delle criticità che impediscono di produrre e garantire un'offerta turistica sostenibile e di qualità in Italia, quali ad esempio la carenza di guide turistiche, le nuove pesanti restrizioni per gli ncc, l'accesso ai principali siti culturali, le limitazioni ai bus turistici, la burocrazia per i viaggi di istruzione.
Il contrasto efficace all'abusivismo tramite l'identificazione degli operatori che rispettano tutti i requisiti normativi e una comunicazione trasparente ed efficace al cliente finale promossa e sostenuta dal Ministero del Turismo e dalle Regioni; il rapporto costante e costruttivo con le altre associazioni per garantire una maggiore efficacia nel rapporto con le istituzioni.
Mille problemi
“È molto impegnativo lavorare su progetti che possono fare la differenza per il nostro settore e risolvere contemporaneamente i mille problemi che le nostre imprese si ritrovano ad affrontare quotidianamente - ha detto Franco Gattinoni, presidente di Fto-Federazione turismo organizzato di Confcommercio -. Le attività che stiamo seguendo sono davvero tante, troppe. L'unica soluzione che abbiamo è rimboccarci le maniche e organizzarci per gestirle contemporaneamente. La motivazione ce la dà l'amore per il nostro lavoro.
La capacità di riuscirci è legata alla grande partecipazione attiva dei nostri soci e alle competenze e professionalità presenti in Fto. Siamo diventati in poco tempo una grande squadra realmente rappresentativa del turismo organizzato. Tutte le tipologie di attività ne fanno parte: leisure, business travel, eventi, viaggi istruzione, incoming e outgoing, ditte individuali e grandi aziende. Nonostante una crescita rapida e straordinaria del numero dei soci, rimane però fondamentale continuare a mantenere l'attenzione al singolo imprenditore, con servizi adatti alle specificità del suo business e risposte veloci e qualificate alle richieste di ciascuno. Anche il peso istituzionale di Fto è cresciuto significativamente ma c'è sicuramente ancora tanto da fare. Le sfide che ci aspettano sono molto impegnative ma tutti insieme ce la faremo”.
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“Gli appuntamenti di Parigi e Londra - dichiara il presidente e fondatore, Nicola Romanelli (nella foto) -, sono particolarmente attesi dagli operatori italiani, che apprezzano il nostro format per la sua agilità e il suo stile conviviale. Un approccio che consente di connettere domanda e offerta in un contesto elegante, animato da un’audience qualificata e di alto profilo."
“L'Italie, une destination inimitable” è il titolo scelto per il debutto in Francia che si svolgerà all’Hilton Paris Opera e che coinvolgerà i più autorevoli buyer del mercato francese già esperti della destinazione Italia. Tra i partner provenienti dall’Italia: Italo-Nuovo Trasporto Viaggiatori, Minor Hotels, Palazzo di Varignana, Unahotels MH Matera, Palazzo del Duca, San Barbato Resort Spa & Golf, Life Hotels & Resorts, Visit Emilia, Gite in Treno-Trenord, Discovera, Grotte di Castellana, Master Explorer, Martulli Viaggi, Travel Before, Fidenza Village e Driverso.
A Londra, invece, sarà il Great Scotland Yard Hotel - The Unbound Collection by Hyatt ad accogliere una selezione tra i migliori agenti di viaggio e tour operator inglesi per l’evento "Italy, One of a Kind" che coinvolgerà, oltre a Ita, Italo-Nuovo Trasporto Viaggiatori, Serravalle Designer Outlets, Unahotels MH Matera, Palazzo del Duca, San Barbato Resort Spa & Golf, Life Hotels & Resorts, Visit Emilia, Gite in Treno-Trenord, Discovera, Grotte di Castellana, Master Explorer, Martulli Viaggi, Travel Before, Italia Highlights, Relais dei Molini e Driverso.
Ita Airways condivide con Travel Hashtag - di cui è partner da tre anni - l'importanza di promuovere l’Italia dai mercati internazionali insieme agli operatori dell'industria del turismo, che possono contare sulla compagnia aerea per lo sviluppo della connettività da e per il mercato italiano.
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[post_content] => Ieri, l’assemblea generale di Confindustria Alberghi ha visto il passaggio di testimone da Maria Carmela Colaiacovo alla nuova presidente Elisabetta Fabri.
Quest'ultima, presidente di Starhotels, ha assunto con entusiasmo la guida dell'associazione, sottolineando l’importanza strategica del settore dell’ospitalità per il sistema economico italiano. “Per me rappresenta un grande onore e una responsabilità che accolgo con entusiasmo - esordisce -. Credo fermamente che il nostro settore sia un pilastro strategico per il Paese, rappresentando l’eccellenza italiana nel mondo".
Nel suo intervento, la presidente ha ribadito l’urgenza di restituire dignità e visibilità alle istanze del comparto e di riportare il turismo al centro dell’agenda economica, conferendogli la stessa rilevanza di altri settori industriali. Ha evidenziato la necessità di mappare le competenze mancanti e di attuare politiche per attirare giovani talenti, riducendo il costo del lavoro in maniera strategica per favorire l’occupazione nelle fasce giovanili e nei periodi di bassa stagione. Fabri ha posto l’accento sull’importanza di promuovere una gestione ambientale e sociale del turismo italiano, lavorando per contrastare la stagionalità e sviluppare strategie che rendano le destinazioni attrattive tutto l’anno. La nuova presidente ha inoltre sottolineato il bisogno di semplificare la burocrazia e garantire il rispetto delle regole da parte delle nuove forme di ospitalità, ascoltando le proposte degli associati per migliorare ulteriormente l’operato dell’associazione.
Daniela Santanchè, ministro del turismo, è intervenuta all'incontro per evidenziare la resilienza del settore negli ultimi anni e il ruolo chiave del turismo non solo come pilastro economico ma anche come 'ponte di pace' in un mondo segnato da conflitti e incertezze. “Il turismo è stato colpito duramente negli ultimi anni ma oggi possiamo celebrare una ripresa che è merito non delle politica ma degli operatori e delle imprese del settore” dichiara il ministro, sottolineando come il 2023 rappresenti un anno record per il turismo italiano, spartiacque per inaugurare "una nuova era di eccellenza".
Il ministro ha quindi ricordato le misure concrete messe in campo, tra cui lo stanziamento di 1,3 miliardi per l’ammodernamento delle strutture ricettive e per il miglioramento dell'efficienza energetica: "Lavoriamo con le imprese e le associazioni per far sì che l’Italia torni al primo gradino del podio mondiale del turismo. Dobbiamo ricordarci che l'Italia non è un Paese 'di quantità', ma di qualità, la sfida si gioca su un altro campo e stiamo lavorando tanto per cambiare paradigma". Ribadendo l'importanza della valorizzazione dell'eccellenza italiana, il ministro ha posto grande enfasi sul capitolo della formazione, invitando il settore a partecipare ai bandi aperti dal ministero per alzare l'asticella della qualità dei servizi offerti.
Gian Marco Centinaio, vicepresidente del Senato, ha proposto alla tavola rotonda una riflessione sul futuro del settore, evidenziando progressi e criticità. “Oggi vedo un’idea più chiara di dove l’Italia vuole andare nel turismo - ha dichiarato -. Trovo che ci sia più competenza e più visione rispetto al passato”. Centinaio ha quindi ribadito la necessità di lavorare in squadra, evidenziando le difficoltà legate alla frammentazione delle competenze tra Governo e Regioni.
In merito al rapporto tra settore alberghiero ed extralberghiero, Centinaio ha sottolineato l’importanza della reciprocità, invocando regole comuni per garantire equità e sicurezza. Sul tema della tassa di soggiorno, si è detto contrario agli incrementi, ribadendo la necessità di trasformarla in una tassa di scopo, destinata a progetti specifici e non a colmare buchi di bilancio. Critico anche l'approccio recente al problema dell’overtourism, che secondo Centinaio non si combatte con l'aumento dei balzelli per i turisti, ma con strategie di comunicazione turistica innovative, capaci di valorizzare le cosiddette destinazioni minori e il patrimonio meno noto del Paese. “Dobbiamo raccontare un’Italia diversa, dal Brennero a Lampedusa. Solo così potremo combattere efficacemente l'overtourism. Basta continuare a pensare di poter spennare i turisti”.
Ad intervenire alla tavola rotonda, anche Leopoldo Destro, recentemente nominato responsabile dei settori trasporti e turismo di Confindustria, che ha sottolineato l’importanza di inserire il turismo al centro delle strategie economiche nazionali, riconoscendone il ruolo cruciale come motore del PIL italiano. “Per la prima volta Confindustria ha voluto inserire nel proprio organigramma una delega al turismo e questo è significativo - ha esordito -. L’industria del turismo deve essere parte integrante di una visione industriale condivisa, con piani concreti che presenteremo al ministro Santanchè e al premier per dimostrare la rilevanza di risorse adeguate e regole chiare". Destro ha insistito sulla necessità di una maggiore equità e competitività nel settore, con particolare riferimento alle normative per gli affitti brevi; ha quindi evidenziato l’urgenza di un sistema di formazione più strutturato, con scuole di alta specializzazione capaci di preparare i giovani alle sfide del mercato: “Dobbiamo lavorare per creare un ecosistema che supporti non solo le aziende, ma anche le risorse umane, offrendo formazione qualificata e infrastrutture adeguate".
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Enoturismo sempre più protagonista nello scenario turistico del Portogallo: il Paese si è aggiudicato il titolo di 'Migliore destinazione enoturistica del mondo', in occasione di Fibega, Fiera Internazionale del Turismo Gastronomico, con sede a Madrid.
Il Portogallo, con una tradizione vinicola ancestrale, conta 14 regioni vitivinicole ed è riconosciuto come il 9° paese con la più grande superficie di vigne al mondo (190.000 ettari) e il terzo con la maggiore diversità di vitigni autoctoni (più di 250 varietà). Questo patrimonio comprende la prima regione delimitata e regolamentata del mondo, il Douro, riconosciuta patrimonio mondiale dell'Unesco dal 2001.
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Dal 2019, anno in cui l’ente Turismo de Portugal ha lanciato il “Programma d'azione per l’Enoturismo”, sono stati sostenuti più di 80 progetti, con un investimento di oltre 94 milioni di euro, incluso la formazione di oltre 3.800 professionisti.
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Gli interventi di Santanchè e Centinaio","post_date":"2024-12-05T13:42:03+00:00","category":["enti_istituzioni_e_territorio"],"category_name":["Enti, istituzioni e territorio"],"post_tag":[]},"sort":[1733406123000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"480403","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"[caption id=\"attachment_480404\" align=\"alignright\" width=\"300\"] ph.credit: Filipe Rebelo[/caption]\r\nEnoturismo sempre più protagonista nello scenario turistico del Portogallo: il Paese si è aggiudicato il titolo di 'Migliore destinazione enoturistica del mondo', in occasione di Fibega, Fiera Internazionale del Turismo Gastronomico, con sede a Madrid.\r\nIl Portogallo, con una tradizione vinicola ancestrale, conta 14 regioni vitivinicole ed è riconosciuto come il 9° paese con la più grande superficie di vigne al mondo (190.000 ettari) e il terzo con la maggiore diversità di vitigni autoctoni (più di 250 varietà). 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Inoltre, il Paese ha visto un aumento significativo del numero di unità enoturistiche nella classifica del World's Best Vineyards 2024, con 11 proprietà riconosciute, di cui tre presenti nella Top 50.\r\nDal 2019, anno in cui l’ente Turismo de Portugal ha lanciato il “Programma d'azione per l’Enoturismo”, sono stati sostenuti più di 80 progetti, con un investimento di oltre 94 milioni di euro, incluso la formazione di oltre 3.800 professionisti.\r\n ","post_title":"Portogallo sul tetto del mondo per la sua proposta enoturistica","post_date":"2024-12-05T09:15:39+00:00","category":["estero"],"category_name":["Estero"],"post_tag":[]},"sort":[1733390139000]}]}}