26 December 2024

Enoturismo e digitalizzazione, un gap da colmare per un settore in forte crescita

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Enoturismo e digitalizzazione, un gap da colmareSi è discusso anche di enoturismo alla BTO di Firenze. Il settore nel 2023 ha registrato un incremento del 18% e continuerà a crescere per i prossimi 5 anni ad un tasso del +12,9% annuo. Secondo l’indagine di Wine Tourism Hub, presentata in anteprima a BTO, il settore lamenta una carenza di competenze specifiche e risorse umane adeguate, tallone d’Achille dell’intero comparto.

Tra le potenzialità ancora inespresse emerge quella della digitalizzazione e dell’AI, con il 46% delle aziende che dichiara di essere sotto la sufficienza. Un gap che necessita di essere colmato al più presto, se si considera che – secondo la ricerca presentata da Roberta Garibaldi sull’utilizzo dell’IA nel travel – il 40,1% degli enoturisti italiani vorrebbe che questo nuovo strumento li aiutasse ad ottimizzare il percorso dei viaggi enogastronomici.

Inoltre, il 38,6% degli enoturisti ed il 34,5% del totale vorrebbe utilizzare l’AI per intercettare più facilmente esperienze enogastronomiche sostenibili o luoghi di produzione, mentre il 32% dei turisti la sfrutterebbe per suggerimenti personalizzati sulle destinazioni da visitare e le esperienze da provare prima e durante il soggiorno.

Nel corso della BTO si sono confrontati i maggiori esperti sul tema, tra cui Donatella Cinelli Colombini, fondatrice Movimento Turismo del Vino, Andrea Galanti, responsabile marketing AIS Toscana, è anche Giuseppe Salvini, Segretario Generale della Camera di Commercio di Firenze che ha presentato la ricerca sull’applicazione dell’Ai nel mondo del vino (dati Censis, Eurisko, Ismea). Dal focus emerge che il 30% delle cantine italiane valuta l’integrazione dell’IA in funzione della sostenibilità e dell’efficienza, mentre il 18% implementa tecnologie di IA per il migliorare la gestione agricola e la qualità del vino, ed il 12% per affinare strategie promozionali. In aumento la difficoltà delle aziende agricole a reperire personale: quasi una su due (il 47,9%) non riesce a trovare addetti nel settore, una tendenza cresciuta di ben 10 punti rispetto al 2021.

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Gli interventi di Santanchè e Centinaio [post_date] => 2024-12-05T13:42:03+00:00 [category] => Array ( [0] => enti_istituzioni_e_territorio ) [category_name] => Array ( [0] => Enti, istituzioni e territorio ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1733406123000 ) ) [8] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 480403 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => [caption id="attachment_480404" align="alignright" width="300"] ph.credit: Filipe Rebelo[/caption] Enoturismo sempre più protagonista nello scenario turistico del Portogallo: il Paese si è aggiudicato il titolo di 'Migliore destinazione enoturistica del mondo', in occasione di Fibega, Fiera Internazionale del Turismo Gastronomico, con sede a Madrid. 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Gli interventi di Santanchè e Centinaio","post_date":"2024-12-05T13:42:03+00:00","category":["enti_istituzioni_e_territorio"],"category_name":["Enti, istituzioni e territorio"],"post_tag":[]},"sort":[1733406123000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"480403","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"[caption id=\"attachment_480404\" align=\"alignright\" width=\"300\"] ph.credit: Filipe Rebelo[/caption]\r\nEnoturismo sempre più protagonista nello scenario turistico del Portogallo: il Paese si è aggiudicato il titolo di 'Migliore destinazione enoturistica del mondo', in occasione di Fibega, Fiera Internazionale del Turismo Gastronomico, con sede a Madrid.\r\nIl Portogallo, con una tradizione vinicola ancestrale, conta 14 regioni vitivinicole ed è riconosciuto come il 9° paese con la più grande superficie di vigne al mondo (190.000 ettari) e il terzo con la maggiore diversità di vitigni autoctoni (più di 250 varietà). Questo patrimonio comprende la prima regione delimitata e regolamentata del mondo, il Douro, riconosciuta patrimonio mondiale dell'Unesco dal 2001.\r\nL'enoturismo, componente in crescita del turismo nazionale, ha svolto un ruolo cruciale nella qualificazione e diversificazione dell'offerta turistica: nel 2023 e nel 2024, il Portogallo è in cima alla classifica di The Wine Lover's Index. 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