25 novembre 2024 11:21
Ryanair minaccia di ridurre del cinquanta per cento i suoi voli in Francia, a causa della forte tassazione appena approvata per il prossimo anno. Ciò significherebbe abbandonare completamente dieci aeroporti regionali.
Ryanair a volte si limita a minacciare, ma altre volte mantiene ciò che promette, come sta accadendo in Germania, dove ha ridotto la propria presenza. Adesso è il turno della Francia, che ha approvato un forte aumento delle tasse sull’aviazione commerciale a partire da gennaio del prossimo anno.
La tassa di solidarietà, come la chiamano loro, entra in vigore il 1° gennaio, ma ha degli effetti. “Dobbiamo chiudere le rotte perché a questi ritmi non sono più economicamente sostenibili”, ha affermato Jason McGuinness, delegato irlandese in Francia.
Affermazione
Oggi in Francia un volo europeo paga 2,63 euro di tasse, che saliranno a 9,5 euro. Proprio mentre Air France deve accettarla, Ryanair afferma inequivocabilmente che “i nostri aerei voleranno in paesi come la Spagna o la Polonia, dove questa tassa non esiste, o come l’Italia, l’Ungheria o la Svezia, che l’hanno abolita“, aggiunge la compagnia.
La Francia ha già le prove che Ryanair a volte mette in atto le sue minacce perché ha chiuso definitivamente la sua base a Bordeaux, a causa dell’aumento dei prezzi aeroportuali.
La low cost irlandese vola su 22 aeroporti regionali, di cui potrebbe restare solo in dodici. In alcuni casi questa decisione potrebbe essere costosa, come a Carcassonne dove nessun altro vola o a Limoges, dove vola solo un’altra compagnia aerea, ma con voli occasionali.
Tuttavia, i tribunali francesi hanno interrogato molti aeroporti regionali che chiedono sussidi per rimanere aperti e poi sovvenzionano Ryanair per mantenere i suoi voli.
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[post_content] => Dall'Enit ci arriva una nota in cui si danno numeri ottimi per il nostro turismo durante le vacanze pasquale e i ponti.
Pasqua 2025: è boom di prenotazioni. Dall’ultima indagine alle imprese ricettive italiane, svolta da Isnart per Unioncamere ed Enit nell’ambito dell’Osservatorio sull’economia del turismo delle Camere di commercio, emerge come gli operatori segnalino un tasso di riempimento camere per il periodo pasquale di quasi il 60%.
Dato che, a livello di comparto ricettivo solo hôtellerie, corrisponde ad oltre 670mila camere vendute, per un fatturato stimato in circa 128 milioni di euro.
Il trend di prenotazioni più consistente è fatto segnare nelle mete del turismo slow delle aeree interne del Paese, dove si raggiunge oltre il 70% di camere occupate; con una camera su dieci venduta in più rispetto al consuntivo 2024, pare trovare ulteriore conferma l’aumentata visibilità delle destinazioni fuori dai consueti itinerari turistici. Ottimi anche i dati delle prenotazioni nelle città d’arte (63,9%), nelle località di montagna (61,3%) e nelle destinazioni termali (59,6%).
Appare all’altezza delle aspettative anche il trend di vendita anticipata per i ponti primaverili: rispettivamente del 57% per il Ponte del 25 Aprile e del 55% per quello del 1° Maggio.
“Le festività pasquali ed i prossimi ponti rappresentano un momento importante per il nostro Paese, meta di vacanzieri provenienti da tutto il mondo”, commenta Ivana Jelinic, Amministratore Delegato Enit. “I numeri ci danno ragione, l’Italia continua a crescere nei diversi comparti del turismo. La nostra offerta è ricca e variegata, dobbiamo proseguire su questa strada per far conoscere sempre più le meraviglie del made in Italy”.
Turismo estero
Su questi numeri, incide sicuramente l’apporto del turismo estero. Come rileva Enit, tra marzo e maggio 2025, gli arrivi aeroportuali complessivi in Italia dall’estero sono previsti in aumento del +4,5% rispetto al medesimo trimestre 2024 (6.826.831 vs 6.534.725; di cui 96% leisure). Il 28,4% di questi flussi è atteso a Roma, sulla scia dell’effetto Giubileo: da notare come, infatti, nel Lazio, in Umbria e nella Marche il 30% delle imprese associ la crescita della propria clientela all’Evento Giubilare, che sembra confermare il proprio valore in termini di attrattività turistica, grazie al combinato con le festività di primavera.
I primi 5 mercati di provenienza per trascorrere le festività in Italia sono Regno Unito, con una quota parte del 15,1%, Germania con il 10,3%, Stati Uniti con l’8,7%, Francia con l’8,8% e Spagna con il 7,7%. Quasi il 10% delle partenze verso le mete italiane sono intorno al 17 aprile, a ridosso del weekend pasquale; numeri che confermano l’attrattività del nostro Paese, che ancora una volta supera nelle scelte dei turisti i competitor francesi: l’Italia registra, infatti, quasi 7 milioni di arrivi contro i 4,5 previsti negli scali aeroportuali transalpini.
E per l’estate 2025? Gli operatori segnalano già di aver venduto 6 camere su 10 per i soggiorni nel mese di giugno, il 64,8% per luglio e il 65,4% per agosto, numeri già più che positivi e, peraltro, destinati a crescere con l’approssimarsi della stagione estiva.
“Il turismo italiano è sempre più competitivo. Ce lo dicono anche i primi dati sulla Pasqua e sui ponti primaverili: fatturato da 130 milioni di euro per il settore ricettivo, un numero di arrivi aeroportuali esteri superiore a quello registrato da un competitor storico come la Francia, aree interne ancor più ricercate – con il 70% di camere occupate – e ottime prospettive per la bella stagione, con 6 camere vendute su 10 nel trimestre giugno-agosto. Roma, in particolare, con un +3% di arrivi rispetto alla scorsa Pasqua – stando all’Ente bilaterale del turismo del Lazio – è un po’ l’emblema dell’integrità dell’industria turistica italiana, in costante crescita, e di come il Giubileo costituisca un rilevante fattore attrattivo da Nord a Sud” dichiara Daniela Santanchè, Ministro del Turismo.
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Ryanair potrebbe posticipare le consegne dei nuovi Boeing se le ripercussioni dei dazi imposti dagli Stati Uniti ne aumenteranno il costo: è Michael O'Leary, ceo del gruppo Ryanair, a spiegare in un'intervista al Financial Times la decisione della low cost, la cui flotta è interamente Boeing.
La compagnia ad oggi vola con una flotta di oltre 600 velivoli Boeing cui si sommano ordini per ulteriori 330 Max. I dazi probabilmente genereranno costi in tutti i settori, compreso quello dell'aviazione, considerando anche l’aumento dei costi legati alle materie come l’alluminio e l’acciaio (in questo caso i dazi fissati al 25% non sono sospesi).
Ryanair dovrebbe accogliere in flotta 25 nuovi Boeing il prossimo agosto, ma secondo O'Leary la compagnia non ne avrà bisogno fino a “marzo, aprile 2026”.
Le minacce di Ryanair si sommano a quelle della Cina, che ha intimato alle proprie compagnie aeree di interrompere le consegne dei velivoli Boeing, in risposta ai dazi imposti dall'amministrazione Trump alle produzioni cinesi.
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A livello globale la compagnia del gruppo Iag volerà attraverso un network di 224 rotte verso quasi 100 destinazioni in 29 paesi.
L'operativo italiano ha visto l'avvio della Firenze-Bruxelles lo scorso 1° aprile, con tre voli settimanali (martedì, giovedì e sabato), diventando la prima e l’unica low-cost ad attivare questa rotta.
Inoltre, la compagnia spagnola ha lanciato due nuove rotte in partenza da Salerno e non servite da altri vettori: su Parigi Orly, operativa dal 20 giugno al 24 ottobre con tre voli settimanali (lunedì, mercoledì e venerdì) e su Barcellona, dal 3 luglio al 25 ottobre con tre voli settimanali (lunedì, giovedì e sabato). Lo stesso vale per la tratta Barcellona-Rimini, per voli in partenza dal 2 luglio al 22 ottobre, con due frequenze settimanali (mercoledì e domenica).
Durante la summer Vueling decollerà quindi da 15 aeroporti italiani (gli hub di Roma Fiumicino e Firenze in primis, ma anche Bologna, Bari, Cagliari, Catania, Genova, Milano Malpensa, Napoli, Olbia, Palermo, Torino, Venezia, Salerno e Rimini) verso 13 destinazioni europee (Barcellona, Madrid, Bilbao, Valencia, Malaga, Ibiza, Londra, Parigi, Dubrovnik, Spalato, Mykonos, Santorini e Bruxelles) in 6 paesi (Spagna, Inghilterra, Francia, Croazia, Grecia e Belgio). A livello domestico, inoltre, Vueling collega l’aeroporto di Firenze con quello di Catania.
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[post_content] => Ryanair valuta un potenziale nuovo taglio dei voli in partenza dagli aeroporti spagnoli di medie e piccole dimensioni, per l'inverno 2026: l'ultimatum è rivolto ad Aena - la società che gestisce gli scali - accusata di non voler intervenire sul livello delle tariffe, giudicate troppo elevate dalla compagnia aerea.
La notizia giunge dal quotidiano El Economista che cita le parole del ceo della low cost irlandese, Eddie Wilson, secondo il quale gli aeroporti regionali “hanno bisogno di tariffe basse per stimolare la crescita (...) altrimenti la formula non funzionerà”. Wilson ha inoltre ribadito che la compagnia non investirà in operazioni in perdita.
Ryanair aveva dichiarato a gennaio che quest'estate ridurrà i voli in sette aeroporti regionali in Spagna offrendo circa 800.000 posti in meno rispetto all'anno scorso.
Per contro, secondo quanto riferisce El Economista, il vettore irlandese ha aggiunto 1,5 milioni di posti negli aeroporti più popolari come Madrid, Malaga e Alicante.
Un portavoce di Aena ha rifiutato di commentare, anche se a gennaio la compagnia ha definito “spurie” le argomentazioni di Ryanair e ha affermato che le sue tariffe sono tra le più basse della regione.
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[post_content] => Obiettivi ambiziosi per Tourism Malaysia: sono quelli messi a fuoco da Visit Malaysia 2026 (VM2026), che puntano a 35,6 milioni di arrivi internazionali e 147,1 miliardi di RM di ricavi turistici.
La campagna, che vuole posizionare il paese come una delle principali destinazioni turistiche globali, è supportata dalla mascotte dell'Orso Malesiano, simbolo del patrimonio naturale del paese e della calorosa ospitalità, la canzone ufficiale della campagna “Surreal Experiences”, e collaborazioni strategiche con AirAsia, Malaysia Airlines, Mastercard, Marriott e Matta.
Filo conduttore è quello che mette in primo piano il turismo sostenibile, l'impegno con le comunità locali e la creazione di esperienze indimenticabili. Concentrata sulla costruzione della consapevolezza del marchio, sul potenziamento del settore del trade e sull'ingaggio del pubblico attraverso una presenza digitale dinamica, l'iniziativa mira a rendere la Malesia più accessibile, ispirante e competitiva per i viaggiatori italiani.
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Supporto al trade e innovazione digitale
Tourism Malaysia continua a supportare i professionisti del settore con pacchetti vantaggiosi, opportunità di co-marketing e strumenti dedicati come l’app Malaysia Travel e le brochure elettroniche. Una strategia di comunicazione che unisce media tradizionali e digitali garantisce che la Malesia rimanga una destinazione top-of-mind, utilizzando piattaforme come Facebook, Instagram, YouTube, TikTok e WhatsApp Channel per ispirare e informare.
Il prodotto
Natura, cultura e cucina rimangono tra le principali attrattive, dai rigogliosi e antichi boschi pluviali come il Taman Negara, alle isole idilliache come Perhentian e Langkawi, fino alle città storiche di George Town e Malacca.
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Sotto i riflettori la ‘Breakfast Culture’ della Malesia, che è stata ufficialmente iscritta nella Lista Rappresentativa del Patrimonio Culturale Immateriale dell’Umanità nel 2024. Questa tradizione celebrata in tutti i 14 stati, presenta piatti iconici come il Nasi Lemak, il Roti Canai e il Teh Tarik, che sono diventati alimenti amati da tutte le etnie, apprezzati da malaysiani di ogni ceto sociale.
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[post_content] => E' operativa a tutti gli effetti da oggi, 14 aprile, la partnership tra Ryanair ed Expedia, intesa che è successiva all'inserimento di quest'ultima tra le 'Approved Ota' del vettore, dallo scorso luglio.
I voli della low cost irlandese verso oltre 230 destinazioni sono dunque prenotabili su Expedia Group: l'intesa consente, inoltre, ai clienti di Expedia che prenotano voli Ryanair di fornire direttamente alla compagnia aerea i dettagli di contatto e di pagamento, così da poter accedere al loro account myRyanair e ricevere direttamente le informazioni importanti sul volo, senza dover completare il processo di verifica del cliente richiesto invece ai clienti che prenotano tramite ota non autorizzate.
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"La partnership con Ryanair rappresenta una tappa importante per migliorare le opzioni di viaggio dei nostri clienti. I ha sottolineato il chief commercial officer di Expedia Group, Greg Schulze -. Integrando la loro vasta rete, che include rotte uniche in tutta Europa, questa collaborazione offre ai nostri clienti negli Stati Uniti e in Europa una scelta più ampia e maggiore convenienza".
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[post_content] => L'odyssey è la nuova realtà dell'aviazione regionale francese che si affaccia anche nei cieli italiani con nuovi ed esclusivi collegamenti diretti.
Dal prossimo 29 maggio, decolleranno i voli da Firenze verso Ginevra e Tours, che saranno operati due volte a settimana, ogni giovedì e domenica; dal 30 maggio sarà partiranno invece i servizi da Milano Bergamo verso Nizza e Tours, sempre con due frequenze settimanali, venerdì e lunedì. Tutti i voli saranno operati con un Saab 2000 a 50 posti.
Gli aeromobili Saab impiegati da L'odyssey sono operati dal vettore svedese Frost Air: sono concepiti per il trasporto regionale, e permettono un’esperienza di volo confortevole e veloce, associata ad un basso consumo di carburante che riduce l'impronta di carbonio. I biglietti sono già disponibili sul sito della compagnia o presso le agenzie di viaggio con il codice Q4.
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Abbiamo intervistato Marco Sansiviero , presidente di Fenailp turismo, è la Federazione di categoria, promossa ed organizzata sindacalmente dalla Fenailp, che opera in rappresentanza ed a tutela degli interessi delle imprese turistiche a livello politico, istituzionale ed amministrativo.
Su quali mercati intendete proporvi e con quali prodotti?
Come Fenailp Turismo e come sistema delle dmo che stiamo contribuendo a strutturare nei territori, intendiamo proporci su mercati in cui è forte la domanda di esperienze autentiche, legate al patrimonio culturale, naturale ed enogastronomico. Puntiamo molto su Germania, Francia, Nord Europa e Stati Uniti, ma anche su mercati emergenti come Sud America e Sud-Est Asiatico, che stanno dimostrando grande interesse per l’Italia minore.
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Quanto incide il turismo nazionale?
Il turismo nazionale resta fondamentale, non solo in termini numerici ma anche come leva per la destagionalizzazione e la scoperta di aree interne meno note. Dopo la pandemia, gli italiani hanno riscoperto la bellezza dei propri territori, e oggi questo segmento rappresenta una quota stabile e in crescita, soprattutto per quanto riguarda il turismo di prossimità, il turismo culturale e quello esperienziale.
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Per il 2025, su quali asset intendete lavorare?
Per il 2025 lavoreremo su quattro asset principali:
Innovazione e digitalizzazione, attraverso strumenti che facilitino l’incontro tra domanda e offerta e migliorino la competitività delle imprese;
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Rispetto agli anni passati e alla luce degli attuali scenari mondiali, quali mercati ritenete più strategici?
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Quanto incide il turismo individuale rispetto a quello organizzato?
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[post_content] => È stato ufficialmente presentato il nuovo accordo tra Fiavet Confcommercio e Ryanair, che introduce la piattaforma Travel Agent Direct, pensata per gli agenti di viaggio italiani.
L’iniziativa rappresenta una prima assoluta a livello internazionale per la compagnia aerea irlandese, che per la prima volta sigla un’intesa formale con una rappresentanza di categoria nel settore della distribuzione.
L’accordo, annunciato oggi durante una conferenza stampa organizzata nella sede di Confcommercio a Roma, in assenza dei rappresentanti della compagnia, consente agli agenti di viaggio di creare gratuitamente un account Ryanair attraverso cui prenotare i voli per i propri clienti.
Giuseppe Ciminnisi, presidente di Fiavet Confcommercio, evidenzia il valore dell’intesa in termini di riconoscimento del ruolo delle agenzie:
«Questo accordo riafferma la centralità professionale delle agenzie di viaggio nella gestione delle prenotazioni aeree e nell’interesse del consumatore. È un segnale importante che arriva dopo un lungo lavoro di confronto e costruzione».
Il nuovo canale Travel Agent Direct, operativo entro il 30 luglio 2025, permetterà alle agenzie di viaggi autorizzate di accedere direttamente al portale Ryanair e acquistare voli e servizi ancillari. Le prenotazioni potranno avvenire solo tramite account registrati, che dovranno fornire dati reali e completi dei passeggeri.
È prevista una procedura semplificata anche per rimborsi e re-routing, e la possibilità di ricevere comunicazioni operative direttamente dalla compagnia al cliente.
Fine del contenzioso, nuovo inizio
L’accordo segna la conclusione del contenzioso legale avviato da Fiavet nei confronti di Ryanair presso il Tribunale di Milano, con il sostegno di Adiconsum e AIAV.
Il ricorso contestava la concorrenza sleale per l’introduzione, da parte della compagnia, di verifiche di identità riservate ai passeggeri che avevano acquistato tramite agenzie, con il rischio di annullamenti e messaggi diretti ai clienti per disincentivare l’intermediazione.
Federico Lucarelli, legale di Fiavet Confcommercio, ha spiegato come «la richiesta fosse quella di riconoscere il ruolo professionale delle agenzie e di inibire ogni forma di ostacolo all'acquisto di biglietteria per conto della clientela». La vicenda è stata anche oggetto di attenzione da parte dell’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato (AGCM).
Le limitazioni previste per le agenzie
L’utilizzo della piattaforma è vincolato al rispetto di alcune condizioni, in particolare la piena trasparenza dei prezzi e la trasmissione dei dati di contatto reali dei passeggeri, così da permettere alla compagnia di inviare direttamente informazioni operative e di sicurezza. Non sono previste commissioni e sarà vietata qualsiasi attività automatizzata o di scraping dei contenuti del sito; le prenotazioni dovranno avvenire manualmente tramite l’interfaccia ufficiale.
Dara Brady, cmo di Ryanair, ha dichiarato in una nota stampa: «Grazie a questo nuovo accordo, gli agenti di viaggio italiani autorizzati potranno accedere alle tariffe basse di Ryanair e alla sua rete di 3.600 voli giornalieri verso oltre 230 destinazioni per i propri clienti, a condizione che venga garantita la piena trasparenza dei prezzi per tutti i voli/prodotti Ryanair. Ciò significa che i clienti vedranno solo i prezzi reali di Ryanair e avranno la garanzia che i loro dati di contatto saranno forniti a Ryanair, così da poter essere contattati direttamente per informazioni essenziali sui voli. Questa partnership è una grande notizia sia per gli operatori italiani del turismo che per i loro clienti, e arriva giusto in tempo per l’alta stagione estiva».
L’accordo tra Fiavet Confcommercio e Ryanair è un risultato storico per la nostra Federazione e per le agenzie di viaggio che ora potranno accedere direttamente alla biglietteria della compagnia aerea – dichiara Laura Audi, presidente di Fiavet Piemonte – la composizione del contenzioso, durato per anni, segna una svolta epocale e faciliterà notevolmente il lavoro degli agenti di viaggio che ora possono finalmente disporre di un canale privilegiato con Ryanair”
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