18 November 2024

G7 Turismo. Le risoluzioni sono troppo generali e a volte contraddittorie

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Dal comunicato conclusivo del G7 sul turismo arrivano, secondo noi, concetti eccessivamente larghi, così larghi che appaiono quasi solo come intenzioni. Vediamo cosa c’è scritto.

Primo Punto. «Al termine delle sessioni, i ministri del Turismo G7 hanno adottato un documento che formalizza la comune intenzione di diffondere i benefici del turismo per uno sviluppo sostenibile e inclusivo, rafforzare il fattore umano e mettere a frutto la digitalizzazione e l’intelligenza artificiale». Domanda: come si fa a difendere il turismo sostenibile se non si risolve il problema dell’overtourism? 

Il fattore umano? Cos’è questo fattore umano? I lavoratori? Perché non vengono chiamati con il loro nome? Sono lavoratori e tali restano.

Secondo punto. «Punti cardine per i ministri del G7 sono il riconoscimento del capitale umano in quanto fattore essenziale nell’ecosistema turistico, con professioni che richiedono competenze tecniche e trasversali, come comunicazione e flessibilità, nonché il miglioramento della formazione della forza lavoro, ponendo un focus su competenze legate al turismo sostenibile e alle nuove tecnologie».

Di nuovo il “capitale umano” come se i lavoratori fossero una specie di capitale da redistribuire. E comunque come si accorda il fatto che i lavoratori sono un “Capitale” con il fatto della flessibilità? 

IA

Terzo punto. «Al centro dell’agenda anche l’adozione di tecnologie digitali, come l’intelligenza artificiale, intesa come vettore fondamentale per lo sviluppo del turismo in direzione dell’innovazione e della sostenibilità, senza trascurare la sicurezza informatica e la protezione dei dati, prevenendo abusi come le recensioni false».

Allora: l’Intelligenza artificiale, si sa, nel corso del tempo eroderà una quota di lavoro alle persone. Quindi come si riescono a mettere d’accordo l’Intelligenza artificiale con il riconoscimento del «capitale umano in quanto fattore essenziale nell’ecosistema turistico»? Una elude l’altro.

Naturalmente siamo d’accordo sul prevenire le recensioni false. Federalberghi sta denunciando la questione da parecchi anni.

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