18 novembre 2024 11:16
Dal comunicato conclusivo del G7 sul turismo arrivano, secondo noi, concetti eccessivamente larghi, così larghi che appaiono quasi solo come intenzioni. Vediamo cosa c’è scritto.
Primo Punto. «Al termine delle sessioni, i ministri del Turismo G7 hanno adottato un documento che formalizza la comune intenzione di diffondere i benefici del turismo per uno sviluppo sostenibile e inclusivo, rafforzare il fattore umano e mettere a frutto la digitalizzazione e l’intelligenza artificiale». Domanda: come si fa a difendere il turismo sostenibile se non si risolve il problema dell’overtourism?
Il fattore umano? Cos’è questo fattore umano? I lavoratori? Perché non vengono chiamati con il loro nome? Sono lavoratori e tali restano.
Secondo punto. «Punti cardine per i ministri del G7 sono il riconoscimento del capitale umano in quanto fattore essenziale nell’ecosistema turistico, con professioni che richiedono competenze tecniche e trasversali, come comunicazione e flessibilità, nonché il miglioramento della formazione della forza lavoro, ponendo un focus su competenze legate al turismo sostenibile e alle nuove tecnologie».
Di nuovo il “capitale umano” come se i lavoratori fossero una specie di capitale da redistribuire. E comunque come si accorda il fatto che i lavoratori sono un “Capitale” con il fatto della flessibilità?
IA
Terzo punto. «Al centro dell’agenda anche l’adozione di tecnologie digitali, come l’intelligenza artificiale, intesa come vettore fondamentale per lo sviluppo del turismo in direzione dell’innovazione e della sostenibilità, senza trascurare la sicurezza informatica e la protezione dei dati, prevenendo abusi come le recensioni false».
Allora: l’Intelligenza artificiale, si sa, nel corso del tempo eroderà una quota di lavoro alle persone. Quindi come si riescono a mettere d’accordo l’Intelligenza artificiale con il riconoscimento del «capitale umano in quanto fattore essenziale nell’ecosistema turistico»? Una elude l’altro.
Naturalmente siamo d’accordo sul prevenire le recensioni false. Federalberghi sta denunciando la questione da parecchi anni.
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[post_content] => Torna Bto- Be Travel Onlife alla Stazione Leopolda di Firenze il 27 e 28 novembre con il tema “Balance: Ai confluence in Travel”, una riflessione che mette al centro un dibattito essenziale per il settore turistico: raggiungere l’equilibrio tra intelligenza artificiale e il valore inestimabile dell’interazione umana.
L'iniziativa, presentata a Roma presso la sede della Stampa estera a Palazzo Grazioli, promossa da Regione Toscana e Camera di Commercio di Firenze e organizzata da Fondazione Sistema Toscana, Toscana Promozione Turistica e PromoFirenze, giunge alla sua sedicesima edizione e si conferma uno dei principali appuntamenti in Italia per gli operatori turistici e gli innovatori digitali. I
l programma, curato da un nutrito numero di esperti sotto la direzione scientifica di Francesco Tapinassi, affronta da varie angolature i quattro temi principali: Destination, Digital Strategy, Food & Wine Tourism e Hospitality.
Per la due giorni attesi nel capoluogo toscano i rappresentanti dei maggiori player del turismo da Booking.com a Google Travel, da Airbnb a The Data Appeal Company insieme al CONI, Mastercard, Almaviva e a realtà come Vinitaly e Slow Food, solo per citarne alcune. Ampia anche la rappresentanza delle catene alberghiere come Four Seasons, Starhotels, Marriott International, Voihotels. Non mancheranno poi ricerche esclusive come quelle di PhoCusWright, Wine Meridian e dell’Università Bocconi.
Oltre al filo rosso del rapporto tra AI e valore umano di cui si parla in questi giorni anche al G7 di Firenze, altri temi caldi di BTO saranno i cambiamenti climatici i cui riflessi verranno approfonditi, tra gli altri, dal climatologo Luca Mercalli; la robotica al servizio del turismo con Francisco Javier Martin Romo, country manager di Keenon Robotics.
La sfida di BTO 2024 sarà quella di raccontare da varie angolature come l'AI possa valorizzare l'esperienza turistica mantenendo il tocco umano e l'autenticità culturale. Il ricco programma si articola in 4 topic: Digital Strategy, Destination, Food & Wine Tourism e Hospitality.
Sotto la guida di Nicola Zoppi, BTO nell’hospitality esplora come l’intelligenza artificiale stia trasformando il settore con un focus sul Revenue Management e il pricing dinamico. Un'intervista tripla coinvolgerà i rappresentanti di BeonX, Duetto e Ideas, che condivideranno strategie e modelli AI innovativi per la gestione dei ricavi. Nei panel di confronto con esperti di Booking.com, Google Travel e Airbnb si discuterà dell’impatto della tecnologia sui modelli di distribuzione, mentre il marketing digitale si arricchirà con campagne più personalizzate e l’integrazione di ChatGPT per la gestione delle prenotazioni e della messaggistica.
Si approfondirà poi l’applicazione di tecnologie AI nei diversi generi di ospitalità, con uno sguardo speciale all'ospitalità ibrida. Non mancherà un'analisi delle barriere e delle sfide per l'adozione di queste tecnologie, tra cui la carenza di risorse umane qualificate. In un dibattito moderato da Francesco Tapinassi, Federalberghi, Confindustria Hotel e Confesercenti discuteranno di queste criticità.
Tra le novità di BTO 2024 c’è l’ingresso di TourEspana, main sponsor della due giorni. Il paese è da sempre un esempio di destinazione attenta all’AI, tanto che è stato il primo in Europa ad aver istituito un'autorità indipendente per la supervisione dell'Intelligenza Artificiale, anticipando le disposizioni dell’AI Act, piuttosto che assegnare tali competenze a un’autorità esistente. Durante l’ultima convention, poi, l’Ente del Turismo, ha presentato un progetto pilota di assistente virtuale conversazionale sul portale Spain.info, sviluppato con modelli di intelligenza artificiale per la facilitazione della pianificazione del viaggio, ma consentirà anche di personalizzare il tono e i contenuti delle conversazioni, offrendo agli utenti proposte di valore su misura.
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[post_content] => Cento anni di turismo e intermediazione: dal 1924 al 2024, la storia dell’agenzia di viaggi Ognivia è quella dell’Italia del turismo di qualità e della passione per il mestiere di consulenti di vacanze, spostamenti per affari, pellegrinaggi e crociere.
Più semplicemente “Ognivia” è un’agenzia di viaggi fondata nel 1924 a Sulmona, in Abruzzo, nella città già patria dei confetti più famosi del mondo e di Ovidio il poeta latino dell’amore. Nei primi anni del Novecento, l’agenzia viaggi di Udo Papa, il fondatore, era un punto di riferimento per i sulmonesi dell’epoca, quando in Italia nascevano i primi organizzatori e uffici di viaggi per un timido turismo di viaggiatori facoltosi in “gite di piacere” a Parigi, Roma, Venezia, nelle principali città italiane e per i pellegrini presso i santuari più importanti d’Italia in itinerari della fede.
Nel 1925, per l’Anno Santo, Ognivia riceve un riconoscimento da parte del Vaticano per aver portato a Roma il maggior numero di pellegrini tra le agenzie di viaggi italiane. Si spostavano gli emigranti che lasciavano l’Italia in cerca di fortuna. Nascevano i primi prodotti turistici tra la biglietteria marittima, ferroviaria e bus gran turismo.
La storia di Ognivia è lunga tre generazioni.
Nel 1965, le strade dei due figli di Udo, Antonio e Panfilo, si dividono. Antonio, il secondogenito, porta a L’Aquila la Ognivia di servizi turistici e autolinee mentre il primogenito Panfilo continua a Sulmona la sua attività nel settore di biglietteria ferroviaria, marittima e aerea.
Dal 1963 al 1975, Ognivia Sulmona è agente generale di Air France per l’Abruzzo. Nel 1990 viene rinominata “Intervia” dai figli di Panfilo, i fratelli Ugo e Roberto Papa e otto anni più tardi, nel 1998, Intervia approda anche a Milano. Qui, con Ugo, raggiunge risultati eccellenti nella biglietteria aerea per numero di passeggeri tra le più grandi agenzie italiane. A distanza di venti anni, nel 2018, Intervia Milano diventa Turro Viaggi, dal nome del quartiere che ancora oggi la ospita.
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Attrarre più visitatori stranieri, che attualmente rappresentano il 40% dell’incoming sul restante turismo interno dove il mercato italiano detiene il quarto posto. Il Grand Est, facilmente raggiungibile dal Nord Italia, è una destinazione ideale per i city-break. In treno dal nord della Penisola l’accessibilità per la regione Grand Est è sulla linea Strasburgo-Milano, oppure Milano-Basilea che dista soltanto 30 minuti da Mulhouse. In aereo su Mulhouse - Basilea da Roma, Napoli e Firenze.
«Per la stagione invernale, i nostri punti di forza come le vie del vino, gli eventi culturali, l’artigianato locale, le attività all’aperto sono legati al Natale - dichiara Fatiha Kritter-Rachedi, direttrice generale delegata dell’Agenzia Regionale del Turismo Grand Est, che in collaborazione con Atout France Italia ha organizzato presso l'Una Hotel Century di Milano l'evento di presentazione per gli agenti di viaggio -. In tutta la regione turistica saranno presenti 100 mercatini, tra i quali il più famoso è quello di Strasburgo con 500 anni di storia, poi quello di Colmar, Mulhouse o quelli dei piccoli paesi sulla grande strada dei vini. A Strasburgo, alberi di Natale spettacolari alti più di 30m. I Tour delle Cantine con degustazioni, nel cuore dei vigneti della Champagne, sono aperte soprattutto nel periodo natalizio. A Èpernay, con i suoi punti panoramici a perdita d’occhio, le visite alle cantine di champagne sull'omonima strada si uniscono all’evento “Les Habits de Lumière” con installazioni luminose». Ogni anno a dicembre, Èpernay si adorna di luci e celebra per 3 giorni il suo festival: l’edizione 2024 sarà in programma il 13, 14 e 15 dicembre.
Numerosi eventi e attività
Nel 2025, grande appuntamento con l’anniversario dei 30 anni dell’iscrizione all’Unesco delle Cantine di Champagne. Ci saranno eventi aperti al pubblico durante tutto l’anno.
Un artigianato d’eccezione nel cuore della Lorena con la collezione Baccarat, dove la cristalleria, emblema dell’arte di vivere francese, si mette in mostra nell’omonima città per raccontare i suoi 260 anni di storia e abilità uniche dei suoi artigiani. Da non perdere anche il Museo Lalique e la lavorazione del vetro con le famose creazioni di vetrate per le cattedrali.
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«Innanzitutto abbiamo fornito alle compagnie una serie di dati elaborati quotidianamente dal nostro assessorato sul livello di riempimento degli aerei e sulle date che nei periodi di picco, le vacanze di Natale in primis, necessiterebbero di voli aggiuntivi per soddisfare le esigenze di trasporto - spiega l'assessore Barbara Manca, ripresa dall'Ansa -. Grazie al lavoro svolto abbiamo la possibilità di anticipare le criticità, così da evitare emergenze e atti d'urgenza da adottare all'ultimo minuto».
Poi l'analisi dei problemi segnalati dai passeggeri, per entrambe le compagnie. Con AeroItalia si è affrontata la questione del limite agli orari di prenotazione dei voli e del check-in online, al momento disponibile fino a tre ore prima dell'orario di partenza del volo, o dei mancati rimborsi spettanti per i servizi aggiuntivi e infine sul code sharing. La compagnia ha dato rassicurazioni su tutto sottolineando di aver siglato un accordo di code sharing con Qatar Airways attivo da gennaio prossimo.
È stato poi discusso il problema principale riguardante i collegamenti da Alghero, gli orari dei voli per Milano Linate: Ita Airways si è resa disponibile a posticipare il volo di rientro di 45 minuti per rendere più confortevole il rientro nell'Isola dei cittadini sardi. Ma sono ancora in corso valutazioni per l'anticipo di quello del mattino.
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Due proposte diverse, alla scoperta di suggestivi mercatini, eventi originali e affascinanti tradizioni natalizie in Costa Azzurra e in Corsica, che in inverno svelano uno charme più autentico e accogliente.
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Il Capodanno in Costa Azzurra: Savona - Vado Ligure/Nizza: 2 notti
Partenza da Savona – Vado Ligure la sera del 30 dicembre, arrivo a Nizza la mattina del 31 dicembre. Il 31 dicembre è possibile sbarcare, per immergersi nell'atmosfera festosa della città, nel suggestivo centro storico e nella bellissima Promenade des Anglais.
Un’elegante cena servita, un Cenone con Veglione, due ricche colazioni a buffet e i fuochi d’artificio della città più eccitante della Costa Azzurra. Il rientro a Savona Vado Ligure è previsto alle 15.30 del 1° gennaio.
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Capodanno in Corsica: Livorno/Bastia, 1 notte. Partenza da Livorno la mattina del 31 dicembre, arrivo a Bastia nel pomeriggio, con possibilità di sbarcare per visitare la città. Un Cenone con Veglione, tra musica, giochi e brindisi, una notte a bordo e una ricca colazione.
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[post_content] => Primi dieci mesi 2024 al rialzo per gli arrivi turistici in Marocco: i dati presentati dal Ministro del turismo Fatim-Zahra Ammor parlano infatti di 14,6 milioni di visitatori, più del totale registrato nell'intero 2023.
La performance rappresenta un aumento del 19% rispetto allo stesso periodo del 2023, con 2,3 milioni di turisti in più: una crescita che coinvolge sia i turisti stranieri, con un aumento del 22%, sia i marocchini residenti all'estero, i cui arrivi sono aumentati del 16%.
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