12 novembre 2024 15:39
Un comparto sostanzialmente in salute che mostra importanti segnali di espansione rispetto al periodo pre-Covid ma su cui pesa la variabile inflazione, il cui impatto si riverbera su molte dinamiche di mercato. A tracciare il quadro del trade, l’amministratore delegato di Welcome Travel Group, Adriano Apicella, a margine del tradizionale meeting annuale con i partner commerciali: “Dal 2019 a oggi la distribuzione organizzata ha acquisito fatturato e passeggeri: noi per esempio registriamo un più 15% in termini di volumi e un più 30% in valore del fatturato totale”.
A spiegare quei 15 punti percentuali di differenze è pero soprattutto l’effetto dell’inflazione: “A livello di prodotto i nostri scaffali hanno un’offerta valida per tutti i segmenti di mercato, ma i prezzi sono aumentati mediamente del 30% su tutti i segmenti. In estate, perciò, la clientela di fascia media si è vista di meno. Resta da capire chi non ha viaggiato, chi ha riaperto le seconde case e chi si è rivolto ad altri canali. Da quello che ci risulta l’ultima opzione è tuttavia la meno diffusa”.
D’altronde le agenzie continuano a vedere nuovi clienti: “Ci sono gli ex che negli anni passati si sono rivolti all’online e ora tornano sui loro passi, quasi timorosi di ammettere il tradimento. E poi ci sono quelli nuovi: soprattutto le famiglie con bambini piccoli, che prima prenotavano sul web, e che ora vedono i costi di voli più hotel online raggiungere livelli paragonabili a quelli dei pacchetti, senza tuttavia avere tutte le garanzie di questi ultimi”.
Cresce quindi l’attenzione al prezzo e, con essa, il fenomeno advance booking, ulteriormente trainato dall’ormai generale diffusione del dynamic packaging: “Bisogna però stare attenti alla strategia tariffaria, assicurando ai clienti sempre il miglior prezzo garantito. Gli assalti al last minute in agenzia, che si verificavano fino a un po’ di anni fa, non sono più praticabili. Un po’ per evitare di vanificare tutti gli sforzi commerciali volti a incentivare le prenotazioni anticipate, un po’ perché le adv oggi hanno circa il 30% di personale in meno rispetto all’era pre-Covid, per una media nazionale di 2,6 addetti a punto vendita. Sarebbero quindi impossibilitate a gestire flussi di lavoro ingenti in poco tempo”.
A sostenere le parole di Apicella ci sono peraltro anche i numeri concreti: le 7.705 agenzie attive in Italia nel 2023 hanno generato un volume d’affari leisure pari a 5,2 miliardi di euro (di cui 1,15 mld nella sola Lombardia). Di questi, 2,4 miliardi hanno riguardato prodotti dei tour operator, 1,6 miliardi i pacchetti e le vendite proprie, 1,2 miliardi le crociere. Il bsp sul volato è stato invece di 4,4 miliardi complessivi, di cui il 37% ancora una volta generato dalla sola Lombardia dove si trovano i principali consolidatori.
In tale contesto le 2.606 agenzie del gruppo Welcome (1.260 Welcome e 1.346 geo) hanno registrato, nell’anno fiscale chiuso lo scorso 31 ottobre, un giro d’affari di 1,6 miliardi di euro proveniente dai fornitori leisure contrattualizzati (+7% a pari perimetro sui livelli già record dei 12 mesi precedenti), 510 milioni dai vettori partner (+3,1%) e 14 milioni dalle vendite di polizze assicurative (la crescita complessiva è stata del 6%, ndr). Le new entry del network sono state infine 230, mentre 34 sono state le uscite, 35 i punti vendita esclusi e 47 le chiusure.
Dati, quest’ultimi, da analizzare in doppia lettura: da una parte infatti il network ha saputo limare il tasso di turnover a circa il 2%, grazie a un processo di consolidamento della rete che dura ormai da due anni e che garantisce maggiore stabilità di portfolio rispetto al tradizionale 5% registrato nei periodi precedenti. Dall’altra le 47 chiusure includono certo anche un 30% di passaggi di mano e di fusioni, ma allo stesso tempo denotano un certo malessere ancora diffuso nel mercato. Parametrando il dato Welcome al totale nazionale tra le 100 e le 120 agenzie sono infatti ancora oggi costrette a chiudere ogni anno.
Articoli che potrebbero interessarti:
Array
(
[0] => Array
(
[_index] => travelquotidiano
[_type] => post
[_id] => 478740
[_score] =>
[_source] => Array
(
[blog_id] => 1
[post_content] => Un comparto sostanzialmente in salute che mostra importanti segnali di espansione rispetto al periodo pre-Covid ma su cui pesa la variabile inflazione, il cui impatto si riverbera su molte dinamiche di mercato. A tracciare il quadro del trade, l'amministratore delegato di Welcome Travel Group, Adriano Apicella, a margine del tradizionale meeting annuale con i partner commerciali: "Dal 2019 a oggi la distribuzione organizzata ha acquisito fatturato e passeggeri: noi per esempio registriamo un più 15% in termini di volumi e un più 30% in valore del fatturato totale".
A spiegare quei 15 punti percentuali di differenze è pero soprattutto l'effetto dell'inflazione: "A livello di prodotto i nostri scaffali hanno un'offerta valida per tutti i segmenti di mercato, ma i prezzi sono aumentati mediamente del 30% su tutti i segmenti. In estate, perciò, la clientela di fascia media si è vista di meno. Resta da capire chi non ha viaggiato, chi ha riaperto le seconde case e chi si è rivolto ad altri canali. Da quello che ci risulta l'ultima opzione è tuttavia la meno diffusa".
D'altronde le agenzie continuano a vedere nuovi clienti: "Ci sono gli ex che negli anni passati si sono rivolti all'online e ora tornano sui loro passi, quasi timorosi di ammettere il tradimento. E poi ci sono quelli nuovi: soprattutto le famiglie con bambini piccoli, che prima prenotavano sul web, e che ora vedono i costi di voli più hotel online raggiungere livelli paragonabili a quelli dei pacchetti, senza tuttavia avere tutte le garanzie di questi ultimi".
Cresce quindi l'attenzione al prezzo e, con essa, il fenomeno advance booking, ulteriormente trainato dall'ormai generale diffusione del dynamic packaging: "Bisogna però stare attenti alla strategia tariffaria, assicurando ai clienti sempre il miglior prezzo garantito. Gli assalti al last minute in agenzia, che si verificavano fino a un po' di anni fa, non sono più praticabili. Un po' per evitare di vanificare tutti gli sforzi commerciali volti a incentivare le prenotazioni anticipate, un po' perché le adv oggi hanno circa il 30% di personale in meno rispetto all'era pre-Covid, per una media nazionale di 2,6 addetti a punto vendita. Sarebbero quindi impossibilitate a gestire flussi di lavoro ingenti in poco tempo".
A sostenere le parole di Apicella ci sono peraltro anche i numeri concreti: le 7.705 agenzie attive in Italia nel 2023 hanno generato un volume d'affari leisure pari a 5,2 miliardi di euro (di cui 1,15 mld nella sola Lombardia). Di questi, 2,4 miliardi hanno riguardato prodotti dei tour operator, 1,6 miliardi i pacchetti e le vendite proprie, 1,2 miliardi le crociere. Il bsp sul volato è stato invece di 4,4 miliardi complessivi, di cui il 37% ancora una volta generato dalla sola Lombardia dove si trovano i principali consolidatori.
In tale contesto le 2.606 agenzie del gruppo Welcome (1.260 Welcome e 1.346 geo) hanno registrato, nell'anno fiscale chiuso lo scorso 31 ottobre, un giro d'affari di 1,6 miliardi di euro proveniente dai fornitori leisure contrattualizzati (+7% a pari perimetro sui livelli già record dei 12 mesi precedenti), 510 milioni dai vettori partner (+3,1%) e 14 milioni dalle vendite di polizze assicurative (la crescita complessiva è stata del 6%, ndr). Le new entry del network sono state infine 230, mentre 34 sono state le uscite, 35 i punti vendita esclusi e 47 le chiusure.
Dati, quest'ultimi, da analizzare in doppia lettura: da una parte infatti il network ha saputo limare il tasso di turnover a circa il 2%, grazie a un processo di consolidamento della rete che dura ormai da due anni e che garantisce maggiore stabilità di portfolio rispetto al tradizionale 5% registrato nei periodi precedenti. Dall'altra le 47 chiusure includono certo anche un 30% di passaggi di mano e di fusioni, ma allo stesso tempo denotano un certo malessere ancora diffuso nel mercato. Parametrando il dato Welcome al totale nazionale tra le 100 e le 120 agenzie sono infatti ancora oggi costrette a chiudere ogni anno.
[post_title] => Apicella, Welcome: il trade è in salute ma pesa l'inflazione
[post_date] => 2024-11-12T15:39:52+00:00
[category] => Array
(
[0] => mercato_e_tecnologie
)
[category_name] => Array
(
[0] => Mercato e tecnologie
)
[post_tag] => Array
(
[0] => in-evidenza
)
[post_tag_name] => Array
(
[0] => In evidenza
)
)
[sort] => Array
(
[0] => 1731425992000
)
)
[1] => Array
(
[_index] => travelquotidiano
[_type] => post
[_id] => 478698
[_score] =>
[_source] => Array
(
[blog_id] => 1
[post_content] => La città di Bari si prepara ad accogliere l'undicesima edizione di Btm Italia, in programma dal 26 al 28 febbraio 2025 presso il Nuovo Padiglione della Fiera del Levante. Quest'anno l'evento si sviluppa attorno a un programma ampio e articolato che celebra il tema "Il Viaggio nel Viaggio", un invito a riflettere sulle molteplici dimensioni del viaggio, sia fisiche che interiori. Questa metafora, che parte dalla domanda “Quando comincia il viaggio?” diventa il filo conduttore di tutti gli argomenti toccati durante la fiera per riflettere su come ogni nuova scoperta, ogni singola esperienza, ogni piccolo spostamento, siano un viaggio dentro un viaggio più grande.
Btm Italia, dopo il successo della scorsa edizione che ha visto 48mila presenze, torna per la terza volta a Bari in contemporanea al BUY Puglia, il marketplace del turismo incoming pugliese, ampliando ulteriormente gli spazi espositivi che raggiungeranno i 16.000 metri quadri, accogliendo un numero record di oltre 250 espositori e 430 aziende, con la partecipazione di 100 buyer nazionali e internazionali e offrendo un’opportunità unica per gli operatori di incontrarsi, scambiare idee e avviare collaborazioni di rilievo.
Questo grazie all’importante investimento sull’area T-Trade, il villaggio dell’outgoing che darà ancora più spazio ai protagonisti del turismo trade: con la presenza di enti del turismo nazionali, destinazioni internazionali, tour operator, compagnie aeree, marittime e agenzie di viaggio, il villaggio T-Trade si presenta come uno spazio pensato per diventare il luogo eletto dagli operatori del sud Italia per incontrare decision maker italiani e internazionali, offrendo un'occasione unica per esplorare nuovi mercati e creare sinergie commerciali. La sezione è strutturata per favorire momenti di networking ad alto valore aggiunto, con stand espositivi e incontri che favoriscono dialoghi immediati, in grado di trasformare ogni contatto in una collaborazione solida e proficua.
[caption id="attachment_478700" align="alignleft" width="200"] Nevio D'Arpa[/caption]
Ampliamento
“Quest’anno, con l’ampliamento della fiera a 16.000 metri quadri e l’investimento sul villaggio T-Trade, BTM Italia compie un ulteriore passo in avanti sul turismo outgoing. Crediamo fermamente che il Centro-Sud abbia tutte le potenzialità per diventare un punto di riferimento internazionale, e il nostro obiettivo è dimostrarlo. Bari, con Btm, diventa il luogo ideale per creare connessioni globali senza dover per forza volare a Londra o Berlino - ha dichiarato Nevio D’Arpa, ceo di Btm Italia -.
«Con questa edizione, stiamo portando nel cuore del Sud Italia i grandi player del turismo, offrendo alle aziende locali e nazionali una piattaforma di alto livello per costruire relazioni con partner internazionali. La crescita del mercato turistico in quest’area rappresenta una straordinaria opportunità per tutti gli attori coinvolti, e Btm Italia vuole essere il ponte che collega il nostro territorio alle opportunità globali, offrendo un evento che combina visione internazionale e radicamento locale.”
Sempre all’avanguardia il programma formativo e di dibattito: oltre 100 tra conferenze, incontri B2B e tavole rotonde si svolgeranno nelle diverse sale della fiera, offrendo una piattaforma di confronto sulle principali sfide del settore turistico. Se il concetto di viaggio è intrinsecamente legato all'essenza umana, rappresentando un mezzo per scoprire nuove realtà, culture e, soprattutto, se stessi, "Il Viaggio nel Viaggio", tema di questa edizione, intende esplorare questa complessità, considerandolo non solo come spostamento geografico, ma anche come percorso di crescita personale e professionale.
[post_title] => La Btm si prepara per l'11ª edizione con il tema "Il Viaggio nel Viaggio"
[post_date] => 2024-11-12T11:00:53+00:00
[category] => Array
(
[0] => enti_istituzioni_e_territorio
)
[category_name] => Array
(
[0] => Enti, istituzioni e territorio
)
[post_tag] => Array
(
)
)
[sort] => Array
(
[0] => 1731409253000
)
)
[2] => Array
(
[_index] => travelquotidiano
[_type] => post
[_id] => 478671
[_score] =>
[_source] => Array
(
[blog_id] => 1
[post_content] => Parte oggi la terza edizione del roadshow Ci vediamo da te di Guiness Travel: in programma sino al prossimo maggio, sarà un vero e proprio Giro d’Italia, che si articolerà in 60 tappe da nord a sud (isole comprese), abbracciando tanto i capoluoghi quanto le città di provincia, in un’ottica di prossimità e supporto alle agenzie di viaggio locali. Il tutto con lo scopo dichiarato di intercettare le specifiche esigenze delle adv, ascoltandone le necessità e offrendo soluzioni.
Non mancherà il main sponsor di questa terza edizione, Allianz, che illustrerà i suoi prodotti assicurativi per il settore turistico e l’esclusiva polizza dedicata all’operatore. Tra i partner presenti ci sarà anche Emirates, con un focus sui suoi servizi. Durante ogni tappa, alla quale parteciperanno i promoter delle singole regioni e il direttore commerciale Maurizio Gaggianesi, saranno quindi presentati i nuovi itinerari, il format di viaggio Highlights, studiato per unire la massima qualità con una durata ridotta e tariffe più competitive, e i nuovi cataloghi monografici che includono viaggi e destinazioni su scala globale. Inoltre, il tour operator illustrerà le nuove strategie commerciali, le opportunità promozionali per il cliente finale e le iniziative a supporto del canale agenziale.
“Il roadshow Ci vediamo da te rappresenta una tappa fondamentale nel nostro percorso di crescita e consolidamento nel mercato italiano - sottolinea lo stesso Gaggianesi –. Crediamo fermamente nella forza del rapporto diretto con le agenzie di viaggio e nella capacità di offrire soluzioni mirate per ciascuna realtà territoriale. Il successo delle scorse edizioni ci ha dimostrato che il trade apprezza questo tipo di approccio. Per noi è perciò essenziale continuare su questa strada, portando innovazione e qualità".
[post_title] => Riparte oggi il roadshow "Ci vediamo da te" di Guiness Travel
[post_date] => 2024-11-12T09:44:32+00:00
[category] => Array
(
[0] => tour_operator
)
[category_name] => Array
(
[0] => Tour Operator
)
[post_tag] => Array
(
)
)
[sort] => Array
(
[0] => 1731404672000
)
)
[3] => Array
(
[_index] => travelquotidiano
[_type] => post
[_id] => 478634
[_score] =>
[_source] => Array
(
[blog_id] => 1
[post_content] => La Thailandia incontra il trade a Milano con l'Amazing Thailand Roadshow, in calendario mercoledì prossimo, 13 novembre, presso The Westin Palace.
L'edizione 2024 vedrà la partecipazione di 20 realtà dell’ospitalità thailandese che incontreranno 30 tour operator italiani. All’appuntamento prenderanno parte anche 7 compagnie aeree: Air Arabia, China Airlines, Qatar Airways, Eva Air, Ita Airways, Thai Airways e Bangkok Airways.
L'evento avrà inizio alle 15:00 con la registrazione degli ospiti, seguita da una presentazione dei prodotti rivolta ai seller. Nel corso del pomeriggio, i partecipanti potranno partecipare a tavoli di lavoro, concludendo la giornata con una cena di networking.
“Il roadshow mette in evidenza le esperienze turistiche di alta qualità disponibili in Thailandia - afferma Sandro Botticelli, marketing manager dell’Ente Nazionale per il Turismo Thailandese in Italia -. Siamo sempre molto felici di vedere l'entusiasmo dei venditori thailandesi verso il mercato italiano e di notare che, con il passare degli anni, cresce la fiducia degli italiani nella Thailandia come meta autorevole e affidabile”.
[post_title] => Torna a Milano l'Amazing Thailand Roadshow, il prossimo 13 novembre
[post_date] => 2024-11-11T12:35:35+00:00
[category] => Array
(
[0] => estero
)
[category_name] => Array
(
[0] => Estero
)
[post_tag] => Array
(
)
)
[sort] => Array
(
[0] => 1731328535000
)
)
[4] => Array
(
[_index] => travelquotidiano
[_type] => post
[_id] => 478588
[_score] =>
[_source] => Array
(
[blog_id] => 1
[post_content] => Risultati positivi dal mercato Italia e nuovi segmenti su cui puntare: benessere, turismo attivo e spa sono le leve di Czech Tourism guidato dal nuovo direttore generale Frantisek Reismuller che ha fatto recentemente tappa in Italia per incontrare il trade.
Azioni rafforzate da una campagna di comunicazione che vuole trasmettere un’immagine della Cechia come meta di benessere diffuso, dove natura, attività, le terme di antica tradizione, ed eventi e gastronomia sono ideali per il corpo e l’anima.
"La Cechia punta senza dubbio sulle città, i famosi castelli – osserva Reismuller – e i siti Unesco. Ma i nostri sforzi e obiettivi per la nuova stagione proseguono intensamente anche su altri segmenti che comprendono il turismo attivo e quello termale. La Cechia è una destinazione di piccole dimensioni e grazie alla vicinanza tra i luoghi e le attrazione è possibile praticare turismo attivo, trekking, cultura e vivere le nostre antiche tradizioni con le spa e le acque termali e terapeutiche, presenti in quasi tutto il territorio, da notare anche il buon andamento del turismo Mice ed eventi con un picco di 700mila presenze registrate".
La Repubblica Ceca incassa buoni risultati e una importante crescita dei flussi turistici in generale: nelle strutture ricettive hanno soggiornato in totale 10 milioni di persone, di cui il 47% straniere, emerge soddisfazione per il mercato italiano, al sesto posto, che segna un aumento del 20% rispetto all’anno precedente, con un totale semestrale di 208.000 arrivi e una durata media del soggiorno di 3,68 giorni. Tra le destinazioni più scelte spicca Praga, seguita dalla Moravia Meridionale e dalla regione di Pilsen.
A fronte di questi risultati, le compagnie aeree Ryanair, Eurowings, Smartwings, Volotea, Wizz Air ed easyJet mantengono un'offerta ampia di voli da e per l'Italia con collegamenti giornalieri giornaliere da Milano Malpensa, Orio al Serio, Roma Fiumicino e Ciampino, con frequenze diverse, disponibili anche voli da Venezia, Treviso, Verona, Firenze, Pisa, Napoli, Bari, Catania.
[post_title] => Repubblica Ceca: italiani in crescita. Focus su terme e turismo attivo
[post_date] => 2024-11-11T10:20:39+00:00
[category] => Array
(
[0] => estero
)
[category_name] => Array
(
[0] => Estero
)
[post_tag] => Array
(
)
)
[sort] => Array
(
[0] => 1731320439000
)
)
[5] => Array
(
[_index] => travelquotidiano
[_type] => post
[_id] => 478504
[_score] =>
[_source] => Array
(
[blog_id] => 1
[post_content] => [caption id="attachment_478506" align="alignleft" width="300"] Luana de Angelis[/caption]
Fiavet Confcommercio partecipa al Forum internazionale del turismo con la vice presidente vicario Luana De Angelis che interverrà il giorno 9 novembre alle 11.20 sul tema “Open to blu” soffermandosi su tutte le opportunità che il mare, i fiumi e i laghi possono offrire alla crescita economica e sociale del turismo, attraverso un modello sostenibile basato su una valorizzazione delle risorse in armonia con la tutela dell’ambiente e della salute.
La vice presidente porrà l’attenzione sulle opportunità offerte dal mondo delle agenzie di viaggio per questo segmento di prodotto turistico facendo osservare come il 75% dei clienti in partenza sia disposto a pagare il 10% in più per destinazioni ecosostenibili.
“Il turista attribuisce alla vacanza valenze sempre più simboliche ed esperienziali, che trovano nell’attenzione all’ambiente naturale e sociale un fattore sempre più determinante per la scelta della destinazione” afferma la vice presidente vicario Fiavet Confcommercio, Luana De Angelis.
Migliorare la comunicazione
Il 95,6% della costa italiana dedicata alla balneazione, 5.090 chilometri di qualità "eccellente", la categoria più alta del sistema di classificazione europeo (dato Snpa, rete pubblica di agenzie per l'ambiente formata da Ispra a Arpa regionali).
“Il nostro compito – afferma De Angelis – è migliorare la comunicazione di questa eccellenza soprattutto nei processi di marketing territoriali, perché la comunicazione è cruciale soprattutto nel turismo balneare che più di altri sta soffrendo la crisi dei consumi domestici”.
Quanto al turismo fluviale, secondo Fiavet Confcommercio c’è ancora molto da fare sia a livello di infrastrutture che di offerta, purtroppo limitata al solo Nord Italia, ma che potrebbe aprirsi a nuovi prodotti già sviluppati all’estero, come l’houseboating.
In costante ascesa negli ultimi anni, invece il turismo lacustre, che combina arte e natura: declinato in chiave innovativa e arricchito di esperienze locali può essere anche una opportunità per la cultura turistica del futuro, sempre più orientata alla sostenibilità e al benessere.
[post_title] => Fiavet partecipa al Forum internazionale del turismo
[post_date] => 2024-11-08T11:04:19+00:00
[category] => Array
(
[0] => enti_istituzioni_e_territorio
)
[category_name] => Array
(
[0] => Enti, istituzioni e territorio
)
[post_tag] => Array
(
)
)
[sort] => Array
(
[0] => 1731063859000
)
)
[6] => Array
(
[_index] => travelquotidiano
[_type] => post
[_id] => 478372
[_score] =>
[_source] => Array
(
[blog_id] => 1
[post_content] => La regione delle Fiandre, in occasione dell’appuntamento annuale con Essenza Fiandre dedicato agli operatori del trade, mette in luce nuovi itinerari che vanno oltre le attrazioni turistiche principali. E lo fa partendo dai Deep trends, individuati grazie alla collaborazione con la società di ricerca Blue eggs, per poi tradurli in una narrazione dei luoghi e delle esperienze che va oltre gli stereotipi tradizionali legati al viaggio.
«In questa giornata di formazione e confronto vogliamo approfondire tre Deep trends, Sub-Limen, Ritual and Rules,Only Humans?, mettendoli in parallelo con alcuni elementi della destinazione, con l’obiettivo di andare a rispondere in modo più puntuale e mirato alle nuove sensibilità del pubblico di viaggiatori» ha dichiarato Mayra Caroppo Venturini, responsabile trade e mice di Visit Flanders.
Un approccio che consente di valorizzare il turismo come un'opportunità di crescita sostenibile per le destinazioni, allontanandosi dalla concezione di turismo come mero sfruttamento.
Bruges e i suoi dintorni
Bruges offre paesaggi affascinanti non solo in città, ma anche nei suoi dintorni, come Ommeland, un’area verde vicino a Bruges, oppure la costa fiamminga, a pochi chilometri di distanza.
«Per chi arriva a Bruxelles, città d’accesso alla cultura fiamminga, il nostro consiglio è quello di pianificare dei city break di 48 ore per visitare le città d’arte nelle vicinanze come Lovanio e Mechelen - ha commentato Mayra Caroppo Venturini - luoghi meno turistici e frequentati, che permettono di scoprire lati nascosti del patrimonio fiammingo».
Le città fiamminghe come Lovanio e Mechelen sono tappe ideali per chi desidera scoprire la cultura fiamminga autentica senza l'affollamento turistico tipico di luoghi più inflazionati. A breve distanza da Bruxelles, queste due città offrono un mix tra ambiente universitario e cultura storica. A Lovanio, l'Abbazia del Parco è una meta per chi ama l’arte e la storia, mentre a Mechelen il Giardino d’Inverno delle Suore Orsoline incanta i visitatori con la sua architettura Art Nouveau.
Non lontano da Bruges si trovano luoghi pittoreschi con castelli e dimore storiche. Tra queste, il Castello di Loppem è un esempio di architettura neogotica delle Fiandre, raggiungibile in bicicletta o con l’autobus dalla stazione ferroviaria. Qui, i visitatori possono esplorare l’edificio e i giardini, incluso un labirinto del 1873.
La costa fiamminga
A soli 15 minuti di treno da Bruges, la costa fiamminga si estende per 67 chilometri, percorribile interamente in tram. Il Beaufort Sculpture Park è un parco permanente di sculture con oltre 40 opere d’arte, conosciuto in tutto il mondo e capace di attrarre turisti internazionali. Anche questo è un luogo che si può facilmente raggiungere ed esplorare in bicicletta, oppure a piedi dividendo l’itinerario in più tappe o, in alternativa, con il tram che raggiunge comodamente tutte le località sulla costa divenute sedi espositive. Lungo la costa si può visitare anche Ostenda, dove si trova la casa-museo del pittore James Ensor.
Anversa e i quartieri riqualificati
La città di Anversa rappresenta un esempio unico di riqualificazione urbana, dove storia e innovazione si incontrano in un equilibrio affascinante. Il quartiere Eilandje, situato a nord della città, è il fulcro culturale grazie alla presenza del Mas(Museum aan de Stroom) e del Red Star Line Museum, che raccontano il profondo legame di Anversa con l’acqua e la sua storia di emigrazione. Questo paesaggio urbano è ulteriormente caratterizzato dall’imponente Port House, progettato da Zaha Hadid, che svetta come una scultura di vetro a forma di diamante.
Proseguendo verso il quartiere Zurenborg, si possono ammirare le eleganti facciate in stile Art Nouveau. Quest'area è il simbolo della trasformazione di vecchie fabbriche e ospedali militari, oggi rinnovati in spazi vivaci e accoglienti, come nel caso del Green Quarter. Infine, a sud di Anversa si estende il quartiere Zuid, dove sorge il Museo Reale di Belle Arti (KMSKA). Questa zona ospita anche il Nieuw Zuid, un moderno distretto concepito secondo i principi della sostenibilità urbana dall'architetto Stefano Boeri, e che rappresenta un'icona di architettura green e di rigenerazione. In ogni quartiere, Anversa racconta una storia di cambiamento e di rispetto per il proprio passato, aprendosi con slancio verso il futuro.
Una giornata tipica nelle Fiandre
Partendo dall’invito del Deep Trend Rituals & Rules, VisitFlanders punta anche sulla promozione di esperienze basate su regole e rituali socialmente condivisi che rappresentano la cultura e l’identità di un popolo.
«Vogliamo fornire agli operatori trade che collaborano con noi strumenti per raccontare e arricchire le proposte di itinerari con attività ispirate ai rituali tipici della vita quotidiana fiamminga. Abbiamo creato una "ricetta" per una giornata perfetta nelle Fiandre, da mattina a sera, con esempi di attività da svolgere a Ostenda e a Gent. Naturalmente, è possibile adattare l'itinerario in base alle preferenze dei clienti» ha sottolineato Mayra Caroppo Venturini.
La giornata tipica nelle Fiandre si basa dunque su esperienza semplici, legate alla quotidianità, che spaziano dalla colazione con prodotti tipici, alla gita lunga la costiera in tram per raggiungere la riserva naturale di Het Zwin, una tappa al mercato del pesce Vistrap, un giro in bicicletta lungo uno dei 16 percorsi ciclabili Flanders Finest, dai 25 ai 65 km, per esplorare le città d’arte e i loro dintorni.
Un turismo consapevole e sostenibile
[caption id="attachment_478432" align="alignright" width="300"] Giovanna Sainaghi, direttrice di Visit Flanders Italia[/caption]
Visit Flanders promuove un modello di turismo responsabile e inclusivo, in cui il rispetto per i residenti e per il territorio è centrale. «L'obiettivo è valorizzare la regione come una "Flourishing Destination", ovvero una destinazione che arricchisce tutti: turisti, residenti e imprese locali - ha dichiarato Giovanna Sainaghi, direttrice dell’Ente del Turismo delle Fiandre - Con questo approccio si mira a creare connessioni autentiche che trasformano il turismo in un’esperienza di crescita sostenibile per l'intero ecosistema locale. In quest’ottica abbiamo ridotto le attività promozionali all’estero per dare più spazio a investimenti diretti sul territorio, in modo che siano le connessioni locali a generare promozione e attrazione».
Un esempio di questo approccio è dato dai progetti di recupero e valorizzazione di proprietà locali pubbliche, come castelli e abbazie abbandonate. Visit Flanders ha scelto di coinvolgere i residenti nelle decisioni, organizzando workshop e raccogliendo le loro opinioni, considerando i turisti come residenti temporanei che non devono impattare negativamente sugli abitanti permanenti. L'obiettivo è quindi quello di aggiungere valore alle attività di promozione turistica attraverso una riflessione costante sui benefici generati e sul legame con i valori locali.
Coerenza, selezione attenta del target e delle esperienze proposte, scelta mirata degli operatori da coinvolgere sono i pilastri dell'essenza di Visit Flander.
[gallery ids="478435,478436,478437"]
[post_title] => Fiandre: verso un turismo sempre più rispettoso dell'ecosistema locale
[post_date] => 2024-11-07T13:42:06+00:00
[category] => Array
(
[0] => estero
)
[category_name] => Array
(
[0] => Estero
)
[post_tag] => Array
(
[0] => fiandre
[1] => turismo-fiandre
)
[post_tag_name] => Array
(
[0] => fiandre
[1] => turismo fiandre
)
)
[sort] => Array
(
[0] => 1730986926000
)
)
[7] => Array
(
[_index] => travelquotidiano
[_type] => post
[_id] => 478326
[_score] =>
[_source] => Array
(
[blog_id] => 1
[post_content] => Una divisione specializzata nella gestione di boutique hotel, serviced apartments e alberghi diffusi. E' una delle ultime novità in casa Destination Italia, la travel tech company guidata da Dina Ravera, che nel corso del primo semestre ha visto i margini operativi lordi girare in territorio positivo (ebitda): "Pensiamo a strutture in grado di garantire agli ospiti un'esperienza autentica - spiega la presidente, nella seconda parte dell'intervista realizzata con noi di Travel Quotidiano -. L'idea è quella di cercare contratti in affitto o di management. Tutto ciò anche grazie al supporto di istituzioni finanziarie sia pubbliche, quali Invimit o Invitalia, sia private come la Equiter di Intesa Sanpaolo e altri fondi immobiliari".
Al momento il progetto può contare su cinque operazioni in pipeline nell'alto Molise, nelle Marche, sull'isola toscana di Capraia, in Sicilia di fronte alle Eolie e in Basilicata. "Abbiamo già assunto personale esperto in hotellerie - aggiunge Dina Ravera - e stiamo attivamente partecipando ad altri bandi pubblici per la gestione di hotel controllati da Cdp o dalle regioni". Coerentemente con la visione strategica complessiva della compagnia, il focus è ancora sul mercato alto-spendente; una domanda oggi sempre più alla ricerca di zone esclusive, lontane dal rischio overtourism: "Si desidera la magia del silenzio e della tranquillità, dello sentirsi speciale per la destinazione in cui si soggiorna, per un'immersione autentica nella storia e nello spirito dei luoghi".
Oggi in Italia esistono oltre 4 mila comuni che sono a rischio spopolamento: zone distanti più di un'ora da centri dotati di scuole superiori, di ospedali o di stazioni a lungo raggio. Ed è proprio in questi contesti che Destination Italia sta lavorando: "Ci sono sindaci che ci chiamano direttamente. Come a Capraia dove il comune rischia la chiusura perché c'è carenza di residenti impegnati in attività a carattere permanente. Proprio in quest'isola stiamo quindi lavorando su un progetto articolato, pensato per garantire alla località di avere continuità di business e quindi riaprire servizi come le scuole superiori. Stiamo anche cercando di lanciare un collegamento via traghetto e in elicottero con la Corsica, in collaborazione con il ministero degli Esteri".
Nell'alto Molise il progetto riguarda invece un'area di 16 comuni con il sindaco di Agnone a fare da apripista. Nelle Marche, nell'area del Montefeltro, l'idea è quella di puntare sull'offerta detox, bio e slow. "In fondo oggi il 40% della produzione bio nazionale proviene proprio da questa regione". L'obiettivo in tutti questi casi è quello di valorizzare i territori rispettandone le caratteristiche, per non farle delle piccole Dinseyland italiane. "Dopo la riqualificazione occorre inoltre concentrarsi sulla promozione. Non si può infatti pensare che lo faccia Booking, soprattutto perché non è questo il canale a cui guardano i turisti alto spendenti. L'offerta va inoltre integrata con altri servizi. Ci vuole collaborazione tra pubblico e privato. Il nostro compito è così anche quello di fare da catalizzatori delle risorse".
E in tale contesto un ruolo di rilievo lo gioca pure il trade: "Noi collaboriamo con molti tour operator e agenzie. Da una parte offriamo loro i nostri prodotti, da un'altra accogliamo alcuni di loro come nostri local expert - conclude Dina Ravera -. A oggi ne abbiamo una cinquantina attivi sull'intero territorio italiano. Molti di loro provengono o lavorano con to incoming o agenzie".
[post_title] => Destination Italia diversifica con le gestioni alberghiere
[post_date] => 2024-11-07T09:12:25+00:00
[category] => Array
(
[0] => incoming
)
[category_name] => Array
(
[0] => Incoming
)
[post_tag] => Array
(
[0] => in-evidenza
)
[post_tag_name] => Array
(
[0] => In evidenza
)
)
[sort] => Array
(
[0] => 1730970745000
)
)
[8] => Array
(
[_index] => travelquotidiano
[_type] => post
[_id] => 478350
[_score] =>
[_source] => Array
(
[blog_id] => 1
[post_content] => [caption id="attachment_478356" align="alignleft" width="300"] Pierfrancesco Carino, vp international sales con Emiliana Limosani, cco di Ita Airways e ceo di Volare[/caption]
Ita Airways è tornata anche quest'anno al Wtm a Londra, con l'intero team internazionale per rinsaldare e sviluppare ulteriormente un mercato che si riconferma tra quelli strategici per il traffico internazionale della compagnia italiana.
«Il Regno Unito è tra i nostri primi mercati in Europa - afferma Emiliana Limosani, chief commercial officer e ceo di Volare -, sia in termini di fatturato che di passeggeri trasportati. La nostra offerta attuale conta 43 voli settimanali operati dai due hub di Roma Fiumicino e Milano Linate, con rispettivamente due e cinque voli giornalieri. E il Wtm è l'occasione per incontrare i nostri partner trade ma anche i clienti internazionali».
Viaggiatori internazionali che rappresentano oggi «il 36% degli iscritti al nostro programma di fidelizzazione Volare, che complessivamente ha raggiunto quasi i 2,6 milioni di iscritti. E tra i membri stranieri, i britannici rappresentano il quinto mercato».
Focus quindi su Volare e, naturalmente, «sul network Ita, non solo verso Milano e Roma, ma sui voli in proseguimento sia sul mercato domestico sia su quelli internazionale e intercontinentale, destinazioni scelte anche dai viaggiatori britannici».
Tra le mete più richieste dai passeggeri stranieri beyond Roma ci sono «prima di tutto le nostre 15 destinazioni italiane - sottolinea Pierfrancesco Carino, vp international sales di Ita -, seguite da West e Nord Africa, Sud America, Medio Oriente - con l'Arabia Saudita e la Dubai appena inaugurata -, poi l'Asia, con Giappone e India».
Un network in costante sviluppo quello di Ita: «Per il 2024 avevamo messo in vendita il 22% in più di sedili a livello globale e abbiamo registrato finora una crescita del 23-24% a livello di passeggeri e del +29% in termini di fatturato: dati che hanno più che onorato l'aumento di capacità. Tanto è stato fatto, ma altrettanto abbiamo ancora da fare».
[post_title] => Ita Airways al Wtm: «Regno Unito mercato fondamentale»
[post_date] => 2024-11-06T15:27:38+00:00
[category] => Array
(
[0] => trasporti
)
[category_name] => Array
(
[0] => Trasporti
)
[post_tag] => Array
(
)
)
[sort] => Array
(
[0] => 1730906858000
)
)
)
{
"size": 9,
"query": {
"filtered": {
"query": {
"fuzzy_like_this": {
"like_text" : "apicella welcome il trade e in salute ma pesa linflazione"
}
},
"filter": {
"range": {
"post_date": {
"gte": "now-2y",
"lte": "now",
"time_zone": "+1:00"
}
}
}
}
}, "sort": { "post_date": { "order": "desc" } }
}{"took":84,"timed_out":false,"_shards":{"total":5,"successful":5,"failed":0},"hits":{"total":836,"max_score":null,"hits":[{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"478740","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Un comparto sostanzialmente in salute che mostra importanti segnali di espansione rispetto al periodo pre-Covid ma su cui pesa la variabile inflazione, il cui impatto si riverbera su molte dinamiche di mercato. A tracciare il quadro del trade, l'amministratore delegato di Welcome Travel Group, Adriano Apicella, a margine del tradizionale meeting annuale con i partner commerciali: \"Dal 2019 a oggi la distribuzione organizzata ha acquisito fatturato e passeggeri: noi per esempio registriamo un più 15% in termini di volumi e un più 30% in valore del fatturato totale\".\r\n\r\nA spiegare quei 15 punti percentuali di differenze è pero soprattutto l'effetto dell'inflazione: \"A livello di prodotto i nostri scaffali hanno un'offerta valida per tutti i segmenti di mercato, ma i prezzi sono aumentati mediamente del 30% su tutti i segmenti. In estate, perciò, la clientela di fascia media si è vista di meno. Resta da capire chi non ha viaggiato, chi ha riaperto le seconde case e chi si è rivolto ad altri canali. Da quello che ci risulta l'ultima opzione è tuttavia la meno diffusa\".\r\n\r\nD'altronde le agenzie continuano a vedere nuovi clienti: \"Ci sono gli ex che negli anni passati si sono rivolti all'online e ora tornano sui loro passi, quasi timorosi di ammettere il tradimento. E poi ci sono quelli nuovi: soprattutto le famiglie con bambini piccoli, che prima prenotavano sul web, e che ora vedono i costi di voli più hotel online raggiungere livelli paragonabili a quelli dei pacchetti, senza tuttavia avere tutte le garanzie di questi ultimi\".\r\n\r\nCresce quindi l'attenzione al prezzo e, con essa, il fenomeno advance booking, ulteriormente trainato dall'ormai generale diffusione del dynamic packaging: \"Bisogna però stare attenti alla strategia tariffaria, assicurando ai clienti sempre il miglior prezzo garantito. Gli assalti al last minute in agenzia, che si verificavano fino a un po' di anni fa, non sono più praticabili. Un po' per evitare di vanificare tutti gli sforzi commerciali volti a incentivare le prenotazioni anticipate, un po' perché le adv oggi hanno circa il 30% di personale in meno rispetto all'era pre-Covid, per una media nazionale di 2,6 addetti a punto vendita. Sarebbero quindi impossibilitate a gestire flussi di lavoro ingenti in poco tempo\".\r\n\r\nA sostenere le parole di Apicella ci sono peraltro anche i numeri concreti: le 7.705 agenzie attive in Italia nel 2023 hanno generato un volume d'affari leisure pari a 5,2 miliardi di euro (di cui 1,15 mld nella sola Lombardia). Di questi, 2,4 miliardi hanno riguardato prodotti dei tour operator, 1,6 miliardi i pacchetti e le vendite proprie, 1,2 miliardi le crociere. Il bsp sul volato è stato invece di 4,4 miliardi complessivi, di cui il 37% ancora una volta generato dalla sola Lombardia dove si trovano i principali consolidatori.\r\n\r\nIn tale contesto le 2.606 agenzie del gruppo Welcome (1.260 Welcome e 1.346 geo) hanno registrato, nell'anno fiscale chiuso lo scorso 31 ottobre, un giro d'affari di 1,6 miliardi di euro proveniente dai fornitori leisure contrattualizzati (+7% a pari perimetro sui livelli già record dei 12 mesi precedenti), 510 milioni dai vettori partner (+3,1%) e 14 milioni dalle vendite di polizze assicurative (la crescita complessiva è stata del 6%, ndr). Le new entry del network sono state infine 230, mentre 34 sono state le uscite, 35 i punti vendita esclusi e 47 le chiusure.\r\n\r\nDati, quest'ultimi, da analizzare in doppia lettura: da una parte infatti il network ha saputo limare il tasso di turnover a circa il 2%, grazie a un processo di consolidamento della rete che dura ormai da due anni e che garantisce maggiore stabilità di portfolio rispetto al tradizionale 5% registrato nei periodi precedenti. Dall'altra le 47 chiusure includono certo anche un 30% di passaggi di mano e di fusioni, ma allo stesso tempo denotano un certo malessere ancora diffuso nel mercato. Parametrando il dato Welcome al totale nazionale tra le 100 e le 120 agenzie sono infatti ancora oggi costrette a chiudere ogni anno.","post_title":"Apicella, Welcome: il trade è in salute ma pesa l'inflazione","post_date":"2024-11-12T15:39:52+00:00","category":["mercato_e_tecnologie"],"category_name":["Mercato e tecnologie"],"post_tag":["in-evidenza"],"post_tag_name":["In evidenza"]},"sort":[1731425992000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"478698","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"La città di Bari si prepara ad accogliere l'undicesima edizione di Btm Italia, in programma dal 26 al 28 febbraio 2025 presso il Nuovo Padiglione della Fiera del Levante. Quest'anno l'evento si sviluppa attorno a un programma ampio e articolato che celebra il tema \"Il Viaggio nel Viaggio\", un invito a riflettere sulle molteplici dimensioni del viaggio, sia fisiche che interiori. Questa metafora, che parte dalla domanda “Quando comincia il viaggio?” diventa il filo conduttore di tutti gli argomenti toccati durante la fiera per riflettere su come ogni nuova scoperta, ogni singola esperienza, ogni piccolo spostamento, siano un viaggio dentro un viaggio più grande.\r\nBtm Italia, dopo il successo della scorsa edizione che ha visto 48mila presenze, torna per la terza volta a Bari in contemporanea al BUY Puglia, il marketplace del turismo incoming pugliese, ampliando ulteriormente gli spazi espositivi che raggiungeranno i 16.000 metri quadri, accogliendo un numero record di oltre 250 espositori e 430 aziende, con la partecipazione di 100 buyer nazionali e internazionali e offrendo un’opportunità unica per gli operatori di incontrarsi, scambiare idee e avviare collaborazioni di rilievo.\r\nQuesto grazie all’importante investimento sull’area T-Trade, il villaggio dell’outgoing che darà ancora più spazio ai protagonisti del turismo trade: con la presenza di enti del turismo nazionali, destinazioni internazionali, tour operator, compagnie aeree, marittime e agenzie di viaggio, il villaggio T-Trade si presenta come uno spazio pensato per diventare il luogo eletto dagli operatori del sud Italia per incontrare decision maker italiani e internazionali, offrendo un'occasione unica per esplorare nuovi mercati e creare sinergie commerciali. La sezione è strutturata per favorire momenti di networking ad alto valore aggiunto, con stand espositivi e incontri che favoriscono dialoghi immediati, in grado di trasformare ogni contatto in una collaborazione solida e proficua.\r\n\r\n\r\n[caption id=\"attachment_478700\" align=\"alignleft\" width=\"200\"] Nevio D'Arpa[/caption]\r\nAmpliamento\r\n“Quest’anno, con l’ampliamento della fiera a 16.000 metri quadri e l’investimento sul villaggio T-Trade, BTM Italia compie un ulteriore passo in avanti sul turismo outgoing. Crediamo fermamente che il Centro-Sud abbia tutte le potenzialità per diventare un punto di riferimento internazionale, e il nostro obiettivo è dimostrarlo. Bari, con Btm, diventa il luogo ideale per creare connessioni globali senza dover per forza volare a Londra o Berlino - ha dichiarato Nevio D’Arpa, ceo di Btm Italia -.\r\n«Con questa edizione, stiamo portando nel cuore del Sud Italia i grandi player del turismo, offrendo alle aziende locali e nazionali una piattaforma di alto livello per costruire relazioni con partner internazionali. La crescita del mercato turistico in quest’area rappresenta una straordinaria opportunità per tutti gli attori coinvolti, e Btm Italia vuole essere il ponte che collega il nostro territorio alle opportunità globali, offrendo un evento che combina visione internazionale e radicamento locale.”\r\nSempre all’avanguardia il programma formativo e di dibattito: oltre 100 tra conferenze, incontri B2B e tavole rotonde si svolgeranno nelle diverse sale della fiera, offrendo una piattaforma di confronto sulle principali sfide del settore turistico. Se il concetto di viaggio è intrinsecamente legato all'essenza umana, rappresentando un mezzo per scoprire nuove realtà, culture e, soprattutto, se stessi, \"Il Viaggio nel Viaggio\", tema di questa edizione, intende esplorare questa complessità, considerandolo non solo come spostamento geografico, ma anche come percorso di crescita personale e professionale.\r\n ","post_title":"La Btm si prepara per l'11ª edizione con il tema \"Il Viaggio nel Viaggio\"","post_date":"2024-11-12T11:00:53+00:00","category":["enti_istituzioni_e_territorio"],"category_name":["Enti, istituzioni e territorio"],"post_tag":[]},"sort":[1731409253000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"478671","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Parte oggi la terza edizione del roadshow Ci vediamo da te di Guiness Travel: in programma sino al prossimo maggio, sarà un vero e proprio Giro d’Italia, che si articolerà in 60 tappe da nord a sud (isole comprese), abbracciando tanto i capoluoghi quanto le città di provincia, in un’ottica di prossimità e supporto alle agenzie di viaggio locali. Il tutto con lo scopo dichiarato di intercettare le specifiche esigenze delle adv, ascoltandone le necessità e offrendo soluzioni.\r\n\r\nNon mancherà il main sponsor di questa terza edizione, Allianz, che illustrerà i suoi prodotti assicurativi per il settore turistico e l’esclusiva polizza dedicata all’operatore. Tra i partner presenti ci sarà anche Emirates, con un focus sui suoi servizi. Durante ogni tappa, alla quale parteciperanno i promoter delle singole regioni e il direttore commerciale Maurizio Gaggianesi, saranno quindi presentati i nuovi itinerari, il format di viaggio Highlights, studiato per unire la massima qualità con una durata ridotta e tariffe più competitive, e i nuovi cataloghi monografici che includono viaggi e destinazioni su scala globale. Inoltre, il tour operator illustrerà le nuove strategie commerciali, le opportunità promozionali per il cliente finale e le iniziative a supporto del canale agenziale.\r\n\r\n“Il roadshow Ci vediamo da te rappresenta una tappa fondamentale nel nostro percorso di crescita e consolidamento nel mercato italiano - sottolinea lo stesso Gaggianesi –. Crediamo fermamente nella forza del rapporto diretto con le agenzie di viaggio e nella capacità di offrire soluzioni mirate per ciascuna realtà territoriale. Il successo delle scorse edizioni ci ha dimostrato che il trade apprezza questo tipo di approccio. Per noi è perciò essenziale continuare su questa strada, portando innovazione e qualità\".","post_title":"Riparte oggi il roadshow \"Ci vediamo da te\" di Guiness Travel","post_date":"2024-11-12T09:44:32+00:00","category":["tour_operator"],"category_name":["Tour Operator"],"post_tag":[]},"sort":[1731404672000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"478634","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"La Thailandia incontra il trade a Milano con l'Amazing Thailand Roadshow, in calendario mercoledì prossimo, 13 novembre, presso The Westin Palace.\r\nL'edizione 2024 vedrà la partecipazione di 20 realtà dell’ospitalità thailandese che incontreranno 30 tour operator italiani. All’appuntamento prenderanno parte anche 7 compagnie aeree: Air Arabia, China Airlines, Qatar Airways, Eva Air, Ita Airways, Thai Airways e Bangkok Airways.\r\nL'evento avrà inizio alle 15:00 con la registrazione degli ospiti, seguita da una presentazione dei prodotti rivolta ai seller. Nel corso del pomeriggio, i partecipanti potranno partecipare a tavoli di lavoro, concludendo la giornata con una cena di networking.\r\n“Il roadshow mette in evidenza le esperienze turistiche di alta qualità disponibili in Thailandia - afferma Sandro Botticelli, marketing manager dell’Ente Nazionale per il Turismo Thailandese in Italia -. Siamo sempre molto felici di vedere l'entusiasmo dei venditori thailandesi verso il mercato italiano e di notare che, con il passare degli anni, cresce la fiducia degli italiani nella Thailandia come meta autorevole e affidabile”.","post_title":"Torna a Milano l'Amazing Thailand Roadshow, il prossimo 13 novembre","post_date":"2024-11-11T12:35:35+00:00","category":["estero"],"category_name":["Estero"],"post_tag":[]},"sort":[1731328535000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"478588","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Risultati positivi dal mercato Italia e nuovi segmenti su cui puntare: benessere, turismo attivo e spa sono le leve di Czech Tourism guidato dal nuovo direttore generale Frantisek Reismuller che ha fatto recentemente tappa in Italia per incontrare il trade.\r\n\r\nAzioni rafforzate da una campagna di comunicazione che vuole trasmettere un’immagine della Cechia come meta di benessere diffuso, dove natura, attività, le terme di antica tradizione, ed eventi e gastronomia sono ideali per il corpo e l’anima.\r\n\r\n\"La Cechia punta senza dubbio sulle città, i famosi castelli – osserva Reismuller – e i siti Unesco. Ma i nostri sforzi e obiettivi per la nuova stagione proseguono intensamente anche su altri segmenti che comprendono il turismo attivo e quello termale. La Cechia è una destinazione di piccole dimensioni e grazie alla vicinanza tra i luoghi e le attrazione è possibile praticare turismo attivo, trekking, cultura e vivere le nostre antiche tradizioni con le spa e le acque termali e terapeutiche, presenti in quasi tutto il territorio, da notare anche il buon andamento del turismo Mice ed eventi con un picco di 700mila presenze registrate\". \r\n\r\nLa Repubblica Ceca incassa buoni risultati e una importante crescita dei flussi turistici in generale: nelle strutture ricettive hanno soggiornato in totale 10 milioni di persone, di cui il 47% straniere, emerge soddisfazione per il mercato italiano, al sesto posto, che segna un aumento del 20% rispetto all’anno precedente, con un totale semestrale di 208.000 arrivi e una durata media del soggiorno di 3,68 giorni. Tra le destinazioni più scelte spicca Praga, seguita dalla Moravia Meridionale e dalla regione di Pilsen. \r\n\r\nA fronte di questi risultati, le compagnie aeree Ryanair, Eurowings, Smartwings, Volotea, Wizz Air ed easyJet mantengono un'offerta ampia di voli da e per l'Italia con collegamenti giornalieri giornaliere da Milano Malpensa, Orio al Serio, Roma Fiumicino e Ciampino, con frequenze diverse, disponibili anche voli da Venezia, Treviso, Verona, Firenze, Pisa, Napoli, Bari, Catania. ","post_title":"Repubblica Ceca: italiani in crescita. Focus su terme e turismo attivo","post_date":"2024-11-11T10:20:39+00:00","category":["estero"],"category_name":["Estero"],"post_tag":[]},"sort":[1731320439000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"478504","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"[caption id=\"attachment_478506\" align=\"alignleft\" width=\"300\"] Luana de Angelis[/caption]\r\nFiavet Confcommercio partecipa al Forum internazionale del turismo con la vice presidente vicario Luana De Angelis che interverrà il giorno 9 novembre alle 11.20 sul tema “Open to blu” soffermandosi su tutte le opportunità che il mare, i fiumi e i laghi possono offrire alla crescita economica e sociale del turismo, attraverso un modello sostenibile basato su una valorizzazione delle risorse in armonia con la tutela dell’ambiente e della salute.\r\nLa vice presidente porrà l’attenzione sulle opportunità offerte dal mondo delle agenzie di viaggio per questo segmento di prodotto turistico facendo osservare come il 75% dei clienti in partenza sia disposto a pagare il 10% in più per destinazioni ecosostenibili.\r\n“Il turista attribuisce alla vacanza valenze sempre più simboliche ed esperienziali, che trovano nell’attenzione all’ambiente naturale e sociale un fattore sempre più determinante per la scelta della destinazione” afferma la vice presidente vicario Fiavet Confcommercio, Luana De Angelis.\r\n\r\nMigliorare la comunicazione\r\nIl 95,6% della costa italiana dedicata alla balneazione, 5.090 chilometri di qualità \"eccellente\", la categoria più alta del sistema di classificazione europeo (dato Snpa, rete pubblica di agenzie per l'ambiente formata da Ispra a Arpa regionali).\r\n“Il nostro compito – afferma De Angelis – è migliorare la comunicazione di questa eccellenza soprattutto nei processi di marketing territoriali, perché la comunicazione è cruciale soprattutto nel turismo balneare che più di altri sta soffrendo la crisi dei consumi domestici”.\r\nQuanto al turismo fluviale, secondo Fiavet Confcommercio c’è ancora molto da fare sia a livello di infrastrutture che di offerta, purtroppo limitata al solo Nord Italia, ma che potrebbe aprirsi a nuovi prodotti già sviluppati all’estero, come l’houseboating.\r\nIn costante ascesa negli ultimi anni, invece il turismo lacustre, che combina arte e natura: declinato in chiave innovativa e arricchito di esperienze locali può essere anche una opportunità per la cultura turistica del futuro, sempre più orientata alla sostenibilità e al benessere.\r\n ","post_title":"Fiavet partecipa al Forum internazionale del turismo","post_date":"2024-11-08T11:04:19+00:00","category":["enti_istituzioni_e_territorio"],"category_name":["Enti, istituzioni e territorio"],"post_tag":[]},"sort":[1731063859000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"478372","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"La regione delle Fiandre, in occasione dell’appuntamento annuale con Essenza Fiandre dedicato agli operatori del trade, mette in luce nuovi itinerari che vanno oltre le attrazioni turistiche principali. E lo fa partendo dai Deep trends, individuati grazie alla collaborazione con la società di ricerca Blue eggs, per poi tradurli in una narrazione dei luoghi e delle esperienze che va oltre gli stereotipi tradizionali legati al viaggio.\r\n\r\n«In questa giornata di formazione e confronto vogliamo approfondire tre Deep trends, Sub-Limen, Ritual and Rules,Only Humans?, mettendoli in parallelo con alcuni elementi della destinazione, con l’obiettivo di andare a rispondere in modo più puntuale e mirato alle nuove sensibilità del pubblico di viaggiatori» ha dichiarato Mayra Caroppo Venturini, responsabile trade e mice di Visit Flanders.\r\n\r\nUn approccio che consente di valorizzare il turismo come un'opportunità di crescita sostenibile per le destinazioni, allontanandosi dalla concezione di turismo come mero sfruttamento.\r\nBruges e i suoi dintorni\r\nBruges offre paesaggi affascinanti non solo in città, ma anche nei suoi dintorni, come Ommeland, un’area verde vicino a Bruges, oppure la costa fiamminga, a pochi chilometri di distanza.\r\n«Per chi arriva a Bruxelles, città d’accesso alla cultura fiamminga, il nostro consiglio è quello di pianificare dei city break di 48 ore per visitare le città d’arte nelle vicinanze come Lovanio e Mechelen - ha commentato Mayra Caroppo Venturini - luoghi meno turistici e frequentati, che permettono di scoprire lati nascosti del patrimonio fiammingo».\r\n\r\nLe città fiamminghe come Lovanio e Mechelen sono tappe ideali per chi desidera scoprire la cultura fiamminga autentica senza l'affollamento turistico tipico di luoghi più inflazionati. A breve distanza da Bruxelles, queste due città offrono un mix tra ambiente universitario e cultura storica. A Lovanio, l'Abbazia del Parco è una meta per chi ama l’arte e la storia, mentre a Mechelen il Giardino d’Inverno delle Suore Orsoline incanta i visitatori con la sua architettura Art Nouveau.\r\nNon lontano da Bruges si trovano luoghi pittoreschi con castelli e dimore storiche. Tra queste, il Castello di Loppem è un esempio di architettura neogotica delle Fiandre, raggiungibile in bicicletta o con l’autobus dalla stazione ferroviaria. Qui, i visitatori possono esplorare l’edificio e i giardini, incluso un labirinto del 1873.\r\nLa costa fiamminga\r\nA soli 15 minuti di treno da Bruges, la costa fiamminga si estende per 67 chilometri, percorribile interamente in tram. Il Beaufort Sculpture Park è un parco permanente di sculture con oltre 40 opere d’arte, conosciuto in tutto il mondo e capace di attrarre turisti internazionali. Anche questo è un luogo che si può facilmente raggiungere ed esplorare in bicicletta, oppure a piedi dividendo l’itinerario in più tappe o, in alternativa, con il tram che raggiunge comodamente tutte le località sulla costa divenute sedi espositive. Lungo la costa si può visitare anche Ostenda, dove si trova la casa-museo del pittore James Ensor.\r\nAnversa e i quartieri riqualificati\r\nLa città di Anversa rappresenta un esempio unico di riqualificazione urbana, dove storia e innovazione si incontrano in un equilibrio affascinante. Il quartiere Eilandje, situato a nord della città, è il fulcro culturale grazie alla presenza del Mas(Museum aan de Stroom) e del Red Star Line Museum, che raccontano il profondo legame di Anversa con l’acqua e la sua storia di emigrazione. Questo paesaggio urbano è ulteriormente caratterizzato dall’imponente Port House, progettato da Zaha Hadid, che svetta come una scultura di vetro a forma di diamante.\r\nProseguendo verso il quartiere Zurenborg, si possono ammirare le eleganti facciate in stile Art Nouveau. Quest'area è il simbolo della trasformazione di vecchie fabbriche e ospedali militari, oggi rinnovati in spazi vivaci e accoglienti, come nel caso del Green Quarter. Infine, a sud di Anversa si estende il quartiere Zuid, dove sorge il Museo Reale di Belle Arti (KMSKA). Questa zona ospita anche il Nieuw Zuid, un moderno distretto concepito secondo i principi della sostenibilità urbana dall'architetto Stefano Boeri, e che rappresenta un'icona di architettura green e di rigenerazione. In ogni quartiere, Anversa racconta una storia di cambiamento e di rispetto per il proprio passato, aprendosi con slancio verso il futuro.\r\nUna giornata tipica nelle Fiandre\r\nPartendo dall’invito del Deep Trend Rituals & Rules, VisitFlanders punta anche sulla promozione di esperienze basate su regole e rituali socialmente condivisi che rappresentano la cultura e l’identità di un popolo.\r\n«Vogliamo fornire agli operatori trade che collaborano con noi strumenti per raccontare e arricchire le proposte di itinerari con attività ispirate ai rituali tipici della vita quotidiana fiamminga. Abbiamo creato una \"ricetta\" per una giornata perfetta nelle Fiandre, da mattina a sera, con esempi di attività da svolgere a Ostenda e a Gent. Naturalmente, è possibile adattare l'itinerario in base alle preferenze dei clienti» ha sottolineato Mayra Caroppo Venturini.\r\n\r\nLa giornata tipica nelle Fiandre si basa dunque su esperienza semplici, legate alla quotidianità, che spaziano dalla colazione con prodotti tipici, alla gita lunga la costiera in tram per raggiungere la riserva naturale di Het Zwin, una tappa al mercato del pesce Vistrap, un giro in bicicletta lungo uno dei 16 percorsi ciclabili Flanders Finest, dai 25 ai 65 km, per esplorare le città d’arte e i loro dintorni. \r\nUn turismo consapevole e sostenibile\r\n[caption id=\"attachment_478432\" align=\"alignright\" width=\"300\"] Giovanna Sainaghi, direttrice di Visit Flanders Italia[/caption]\r\n\r\nVisit Flanders promuove un modello di turismo responsabile e inclusivo, in cui il rispetto per i residenti e per il territorio è centrale. «L'obiettivo è valorizzare la regione come una \"Flourishing Destination\", ovvero una destinazione che arricchisce tutti: turisti, residenti e imprese locali - ha dichiarato Giovanna Sainaghi, direttrice dell’Ente del Turismo delle Fiandre - Con questo approccio si mira a creare connessioni autentiche che trasformano il turismo in un’esperienza di crescita sostenibile per l'intero ecosistema locale. In quest’ottica abbiamo ridotto le attività promozionali all’estero per dare più spazio a investimenti diretti sul territorio, in modo che siano le connessioni locali a generare promozione e attrazione».\r\n\r\nUn esempio di questo approccio è dato dai progetti di recupero e valorizzazione di proprietà locali pubbliche, come castelli e abbazie abbandonate. Visit Flanders ha scelto di coinvolgere i residenti nelle decisioni, organizzando workshop e raccogliendo le loro opinioni, considerando i turisti come residenti temporanei che non devono impattare negativamente sugli abitanti permanenti. L'obiettivo è quindi quello di aggiungere valore alle attività di promozione turistica attraverso una riflessione costante sui benefici generati e sul legame con i valori locali.\r\nCoerenza, selezione attenta del target e delle esperienze proposte, scelta mirata degli operatori da coinvolgere sono i pilastri dell'essenza di Visit Flander.\r\n\r\n[gallery ids=\"478435,478436,478437\"]","post_title":"Fiandre: verso un turismo sempre più rispettoso dell'ecosistema locale","post_date":"2024-11-07T13:42:06+00:00","category":["estero"],"category_name":["Estero"],"post_tag":["fiandre","turismo-fiandre"],"post_tag_name":["fiandre","turismo fiandre"]},"sort":[1730986926000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"478326","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Una divisione specializzata nella gestione di boutique hotel, serviced apartments e alberghi diffusi. E' una delle ultime novità in casa Destination Italia, la travel tech company guidata da Dina Ravera, che nel corso del primo semestre ha visto i margini operativi lordi girare in territorio positivo (ebitda): \"Pensiamo a strutture in grado di garantire agli ospiti un'esperienza autentica - spiega la presidente, nella seconda parte dell'intervista realizzata con noi di Travel Quotidiano -. L'idea è quella di cercare contratti in affitto o di management. Tutto ciò anche grazie al supporto di istituzioni finanziarie sia pubbliche, quali Invimit o Invitalia, sia private come la Equiter di Intesa Sanpaolo e altri fondi immobiliari\".\r\n\r\nAl momento il progetto può contare su cinque operazioni in pipeline nell'alto Molise, nelle Marche, sull'isola toscana di Capraia, in Sicilia di fronte alle Eolie e in Basilicata. \"Abbiamo già assunto personale esperto in hotellerie - aggiunge Dina Ravera - e stiamo attivamente partecipando ad altri bandi pubblici per la gestione di hotel controllati da Cdp o dalle regioni\". Coerentemente con la visione strategica complessiva della compagnia, il focus è ancora sul mercato alto-spendente; una domanda oggi sempre più alla ricerca di zone esclusive, lontane dal rischio overtourism: \"Si desidera la magia del silenzio e della tranquillità, dello sentirsi speciale per la destinazione in cui si soggiorna, per un'immersione autentica nella storia e nello spirito dei luoghi\".\r\n\r\nOggi in Italia esistono oltre 4 mila comuni che sono a rischio spopolamento: zone distanti più di un'ora da centri dotati di scuole superiori, di ospedali o di stazioni a lungo raggio. Ed è proprio in questi contesti che Destination Italia sta lavorando: \"Ci sono sindaci che ci chiamano direttamente. Come a Capraia dove il comune rischia la chiusura perché c'è carenza di residenti impegnati in attività a carattere permanente. Proprio in quest'isola stiamo quindi lavorando su un progetto articolato, pensato per garantire alla località di avere continuità di business e quindi riaprire servizi come le scuole superiori. Stiamo anche cercando di lanciare un collegamento via traghetto e in elicottero con la Corsica, in collaborazione con il ministero degli Esteri\".\r\n\r\nNell'alto Molise il progetto riguarda invece un'area di 16 comuni con il sindaco di Agnone a fare da apripista. Nelle Marche, nell'area del Montefeltro, l'idea è quella di puntare sull'offerta detox, bio e slow. \"In fondo oggi il 40% della produzione bio nazionale proviene proprio da questa regione\". L'obiettivo in tutti questi casi è quello di valorizzare i territori rispettandone le caratteristiche, per non farle delle piccole Dinseyland italiane. \"Dopo la riqualificazione occorre inoltre concentrarsi sulla promozione. Non si può infatti pensare che lo faccia Booking, soprattutto perché non è questo il canale a cui guardano i turisti alto spendenti. L'offerta va inoltre integrata con altri servizi. Ci vuole collaborazione tra pubblico e privato. Il nostro compito è così anche quello di fare da catalizzatori delle risorse\".\r\n\r\nE in tale contesto un ruolo di rilievo lo gioca pure il trade: \"Noi collaboriamo con molti tour operator e agenzie. Da una parte offriamo loro i nostri prodotti, da un'altra accogliamo alcuni di loro come nostri local expert - conclude Dina Ravera -. A oggi ne abbiamo una cinquantina attivi sull'intero territorio italiano. Molti di loro provengono o lavorano con to incoming o agenzie\".","post_title":"Destination Italia diversifica con le gestioni alberghiere","post_date":"2024-11-07T09:12:25+00:00","category":["incoming"],"category_name":["Incoming"],"post_tag":["in-evidenza"],"post_tag_name":["In evidenza"]},"sort":[1730970745000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"478350","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"[caption id=\"attachment_478356\" align=\"alignleft\" width=\"300\"] Pierfrancesco Carino, vp international sales con Emiliana Limosani, cco di Ita Airways e ceo di Volare[/caption]\r\n\r\nIta Airways è tornata anche quest'anno al Wtm a Londra, con l'intero team internazionale per rinsaldare e sviluppare ulteriormente un mercato che si riconferma tra quelli strategici per il traffico internazionale della compagnia italiana.\r\n\r\n«Il Regno Unito è tra i nostri primi mercati in Europa - afferma Emiliana Limosani, chief commercial officer e ceo di Volare -, sia in termini di fatturato che di passeggeri trasportati. La nostra offerta attuale conta 43 voli settimanali operati dai due hub di Roma Fiumicino e Milano Linate, con rispettivamente due e cinque voli giornalieri. E il Wtm è l'occasione per incontrare i nostri partner trade ma anche i clienti internazionali».\r\n\r\nViaggiatori internazionali che rappresentano oggi «il 36% degli iscritti al nostro programma di fidelizzazione Volare, che complessivamente ha raggiunto quasi i 2,6 milioni di iscritti. E tra i membri stranieri, i britannici rappresentano il quinto mercato».\r\n\r\nFocus quindi su Volare e, naturalmente, «sul network Ita, non solo verso Milano e Roma, ma sui voli in proseguimento sia sul mercato domestico sia su quelli internazionale e intercontinentale, destinazioni scelte anche dai viaggiatori britannici».\r\n\r\nTra le mete più richieste dai passeggeri stranieri beyond Roma ci sono «prima di tutto le nostre 15 destinazioni italiane - sottolinea Pierfrancesco Carino, vp international sales di Ita -, seguite da West e Nord Africa, Sud America, Medio Oriente - con l'Arabia Saudita e la Dubai appena inaugurata -, poi l'Asia, con Giappone e India». \r\n\r\nUn network in costante sviluppo quello di Ita: «Per il 2024 avevamo messo in vendita il 22% in più di sedili a livello globale e abbiamo registrato finora una crescita del 23-24% a livello di passeggeri e del +29% in termini di fatturato: dati che hanno più che onorato l'aumento di capacità. Tanto è stato fatto, ma altrettanto abbiamo ancora da fare».\r\n\r\n\r\n\r\n ","post_title":"Ita Airways al Wtm: «Regno Unito mercato fondamentale»","post_date":"2024-11-06T15:27:38+00:00","category":["trasporti"],"category_name":["Trasporti"],"post_tag":[]},"sort":[1730906858000]}]}}