8 novembre 2024 09:34
Balzo in avanti, per la seconda estate consecutiva, dei profitti del gruppo Iag, sostenuti dalla forte domanda di viaggi in Europa e attraverso l’Atlantico.
L’International Airlines Group ha registrato un utile operativo prima delle voci eccezionali di 2,01 miliardi di euro per il terzo trimestre, il 15% in più rispetto all’anno precedente e ben al di sopra delle aspettative degli analisti.
Iag, ha anche annunciato un programma di riacquisto di azioni per 350 milioni di euro, che riflette “la nostra fiducia nella strategia e nel modello di business, nonché nelle prospettive a lungo termine dell’azienda”.
“Nel terzo trimestre del 2024 abbiamo ottenuto una solida performance finanziaria, con un aumento dell’utile operativo del 15,4% rispetto all’anno scorso e un miglioramento del margine del 21,6% – ha dichiarato il ceo del gruppo, Luis Gallego -. La domanda rimane forte in tutte le nostre compagnie aeree e ci aspettiamo un buon trimestre finale del 2024 dal punto di vista finanziario”.
Risultati in contrasto con quelli dei principali competitor europei, che arrivano anche in un momento particolarmente complesso nello specifico per British Airways, che sta affrontando diversi problemi operativi, che costringono alla cancellazione di alcune rotte.
Iag ha dichiarato che il gruppo si è “costantemente concentrato sul miglioramento delle proposte ai passeggeri e sulla resilienza operativa” e ha ridotto le previsioni di crescita della capacità annuale dal 7% al 6%. Decisione figlia delle “difficoltà legate alla disponibilità degli aeromobili”.
La robusta performance trimestrale è stata trainata dai due mercati principali del gruppo, quello delle rotte transatlantiche e quello dei viaggi di corto medio raggio in Europa. I ricavi unitari dei passeggeri sono aumentati dell’1,2%, “nonostante un trimestre di confronto eccezionalmente forte nel 2023”.
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Le fonti citate dall'agenzia di stampa spiegano che China Airlines potrebbe ordinare fino a 20 velivoli passeggeri da dividere in parti uguali tra le due case costruttrici mentre la scelta per l'acquisto di aeromobili cargo è ancora in forse.
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China Airlines ha ordinato 16 Boeing 787-9 nel 2022 per sostituire la sua flotta di Airbus A330 ormai datati.
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Nei sei mesi chiusi a fine settembre, il gruppo ha totalizzato un utile ante imposte record per 2,8 miliardi di dollari. «Ci aspettiamo che la domanda dei passeggeri rimanga forte per il resto del biennio 2024-25, e non vediamo l'ora di aumentare la nostra capacità per far crescere i ricavi» ha dichiarato il presidente e ceo del gruppo, Ahmed bin Saeed Al Maktoum.
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E benché i voli verso Israele, Libano, Iraq, Giordania e Iran siano stati tutti colpiti dalle conseguenze della situazione di guerra fra Israele e Hamas, la compagnia ha portato avanti il proprio sviluppo, aumentando i collegamenti verso otto destinazioni in Europa, Africa e Asia.
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La capacità, misurata in available seat kilometres è aumentata del 4%, mentre il traffico passeggeri (Rpk) è cresciuto del 2% con un load factor medio dell'80%, rispetto all'81,5% dello stesso periodo dello scorso anno. Emirates ha trasportato 26,9 milioni di passeggeri tra il 1° aprile e il 30 settembre 2024, con un aumento del +3% rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente.
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Ovviamente la piattaforma 'sfrutta' la sua forte posizione nella vendita di alloggi per trascinare i clienti sull'aereo, un business in cui aveva una presenza marginale ma che è in rapida crescita, trasformando così Booking in un'agenzia di viaggi completa. Proprietario di Rentalcars, Booking noleggia anche auto e, ovviamente, vende offerte complementari.
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Secondo la tabella di marcia della compagnia aerea, l'entrata in servizio del primo A350-900 rinnovato è prevista per il secondo trimestre del 2026, mentre la prima variante dell'A350-900Ulr è prevista per il primo trimestre del 2027.
«Negli ultimi sei anni abbiamo coinvolto ampiamente i passeggeri e le parti interessate nella progettazione della nostra prossima generazione di cabine di lungo raggio, anticipando le loro preferenze e aspettative in continua evoluzione fin nei minimi dettagli - ha commentato Goh Choon Phong, ceo di Singapore Airlines -. I nuovi design delle poltrone di First e Business Class incorporeranno caratteristiche che si spingono oltre i confini del comfort, del lusso e della modernità, consentendo ai passeggeri di rilassarsi o lavorare senza sforzo a bordo».
Anche i clienti di Premium Economy e di Economy Class potranno godere di interni di cabina rinnovati che miglioreranno la loro esperienza di viaggio.
«Questo investimento riafferma l'impegno costante di Singapore Airlines nell'offrire un'esperienza di viaggio eccezionale. L'introduzione di questi sedili di nuova generazione e del sistema KrisWorld, insieme al servizio caloroso e premuroso di livello mondiale del nostro personale di bordo, stabilirà nuovi standard di innovazione, esperienza del cliente ed eccellenza del servizio».
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[post_content] => Ancora poche ore - entro la mezzanotte di oggi, 4 novembre - e Ita Airways e Lufthansa dovranno consegnare a Bruxelles la versione definitiva dei "rimedi" richiesti dall’Antitrust Ue. Conditio sine qua non per accendere il semaforo verde che porterà alle nozze tra le due parti.
Sul piatto, per ovviare a potenziali situazioni di monopolio, ci sono le soluzioni destinate ai collegamenti tra l'Italia e l'Europa centrale, l'aeroporto di Milano Linate e tre rotte da Roma Fiumicino al Nord America. Come spiega il Corriere.it, nel caso del corto-medio raggio e Linate non sembrano ormai esserci più dubbi sulla scelta di easyJet (con l'assegnazione al vettore di 30 slot giornalieri di Ita e Lufthansa).
Rotte transatlantiche
Più complesso il discorso relativo alle rotte transatlantiche, dove sono stati portati avanti colloqui con Air France e il gruppo Iag che però avevano chiesto una contropartita su Liante.
Ma anche in questo caso la soluzione sarebbe stata trovata e l'invio della documentazione confermato entro le 23.59 di questa sera.
L'atteso via libera dell'Ue consentirà il formale ingresso dei tedeschi in Ita con una prima quota del 41% con un aumento di capitale di 325 milioni di euro: e da gennaio 2025, come auspicato dal ceo di Lufthansa, Carsten Spohr, l'avvio concreto delle prime sinergie di gruppo.
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[post_content] => Secondo appuntamento per l’Hilton Sustainability Forum, l’evento di analisi e approfondimento sulle sfide e opportunità legate alla sostenibilità aziendale, ideato e promosso da Hilton Milan e da Daniele Fabbri, general manager dell'hotel meneghino e responsabile Italia per i progetti esg (environmental, social and governance) del gruppo: «L'evento nasce dal desiderio di creare un punto d'incontro tra il mondo accademico, imprenditoriale e quello della sostenibilità - afferma lo stesso Fabbri -. Questa seconda edizione conferma quanto sia cruciale coinvolgere le nuove generazioni: vogliamo fornire loro strumenti concreti per affrontare le sfide ambientali e sociali, creando sinergie che possano trasformarsi in soluzioni reali per un turismo più sostenibile».
Il forum ha quindi chiesto agli studenti di prestigiose università milanesi di realizzare un progetto sostenibile relativo al settore turistico. E il vincitore della seconda edizione della Hilton Sustainability Cup è stato Hyper – Hilton e YesMilano Partner for Enhanced Renewal di Federica De Salve, Marta Cortesi e Monica Crotti, studentesse presso l’università Cattolica del Sacro Cuore. «I criteri di valutazione utilizzati sono stati l’originalità del progetto, la fattibilità e facilità di implementazione, l’area e i costi previsti di realizzazione, l’impatto sostenibile e l’obiettivo Smart - prosegue Fabbri -. I ragazzi hanno delle idee fantastiche, molto futuristiche e all’avanguardia. Io mi entusiasmo quando espongono i loro progetti e Hilton si impegna per implementarli».
«Sin dal 2009 la Hilton Hotels Corporation si è attivata per monitorare e misurare l’impatto della nostra industria nell’ambito della sostenibilità. - aggiunge Alessandro Cabella, Hilton area general manager for Italy -. Dal 2018 abbiamo lanciato la piattaforma LightStay che collega tutti i nostri hotel nel mondo e dove noi regolarmente introduciamo tutta una serie di dati e che ci permettono di vedere, anno dopo anno, qual è la riduzione del nostro impatto ambientale, dandoci degli obiettivi. Nel 2030 intendiamo abolire l’uso della plastica monouso, dimezzare lo spreco d’acqua, quello dei rifiuti e anche tutto il consumo energetico. L’Hilton Sustainability Forum è una bellissima finestra che noi apriamo soprattutto sui giovani: è a loro che dobbiamo lasciare un mondo più vivibile del nostro. Diamo la voce ai ragazzi e vogliamo che il progetto che loro presentano abbia una legacy futura, perché deve essere implementato nei nostri hotel e dev’essere veicolato anche al di fuori dei confini italiani. Abbiamo anche bisogno di sapere quello che la scienza, la tecnica e la tecnologia ci possono proporre per essere ancora più competitivi e meglio preparati per il futuro».
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La Turchia rivede al rialzo gli obiettivi di chiusura 2024, che ora guardano ad un traguardo di 61 milioni di visitatori rispetto ai 60 previsti originariamente.
Il ministro del turismo Mehmet Nuri Ersoy si è infatti dichiarato ottimista dopo aver presentato i risultati dei primi nove mesi dell'anno in cui la destinazione ha totalizzato un aumento del 6,6% delle entrate turistiche, che hanno raggiunto i 46,9 miliardi di dollari. Sempre tra gennaio e settembre, gli arrivi di turisti stranieri sono aumentati del 6,8% a 41,9 milioni.
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