26 December 2024

A Malta ha aperto i battenti Micas, primo museo di arte contemporanea

[ 0 ]

maltaE’ aperto al pubblico da qualche giorno il Malta International Contemporary Art Space (Micas): un intero quartiere nell’area dei bastioni della città di Floriana comune confinante con la capitale Valletta – è stato recuperato per ospitare un progetto che darà risalto e spazio all’arte locale ed internazionale e che conferma Malta come hub creativo di importanza cruciale in Europa.

La struttura ha inaugurato il suo programma espositivo con una mostra della visionaria artista portoghese Joana Vasconcelos, che resterà in esposizione fino a marzo 2025. Il programma dei prossimi due anni prevede già cinque differenti mostre che vedranno protagonisti sia artisti internazionali che celebri nomi locali, elevando Malta sul palcoscenico artistico globale e contestualizzando e confermando l’unicità della storia del Paese nel contesto mondiale.

Il museo si trova sullo sfondo delle Floriana Lines, una serie di fortificazioni del XVII secolo che si affacciano sul porto di Marsamxett e sulla capitale Valletta, città patrimonio mondiale dell’Unesco. Sorto dalle profondità del restaurato fosso Ritirata, il museo si trova in un campus di 8.360 metri quadrati che comprende 1.400 metri quadrati di spazio espositivo interno, giardini con sculture all’aperto, fortificazioni restaurate, un negozio e un caffè. Un luogo che diventerà certamente una nuova icona di Malta, si presta ad essere location ideale per eventi culturali e privati.

Condividi



Articoli che potrebbero interessarti:

Array ( [0] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 481667 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => Il soft brand di casa Marriott, The Luxury Collection, debutta a Diriyah, città nota per essere stata il luogo di nascita del regno saudita nel 1727. Conosciuta per il suo valore storico e per l'antica architettura Najdi, Diriyah ospita tra le altre cose un sito Patrimonio dell'umanità Unesco, At-Turaif, che offre uno sguardo sul passato della regione, con palazzi, moschee e strutture in mattoni di fango ben conservati e restaurati, emblematici del Najd, la regione centrale dell'Arabia Saudita. Il Bab Samhan, a Luxury Collection Hotel, Diriyah, deve inoltre il suo nome a una delle porte della città, dove il sovrano Abdullah bin Saud organizzò i piani di difesa della capitale contro le forze ottomane. L'hotel è stato realizzato in collaborazione con il fondo pubblico d'investimento e sviluppatore  Diriyah Company Group, includendo elementi di design Najdi restaurati e ispirati al sole, ai fiori selvatici, alle fronde delle palme e alle montagne della regione. All'arrivo gli ospiti sono dunque invitati a varcare le grandi porte Najdi per essere accolti in un'intima lobby con sedute in stile lounge che ricordano una casa araba. Al momento del check-in, vengono servite bevande tradizionali, datteri ripieni, cioccolatini al caffè al cardamomo e gelati speziati alla frutta nel Wujar, la lounge della lobby che si ispira ai luoghi sociali in cui il caffè e il tè venivano cotti a fuoco aperto. Le pareti color sabbia e gli archi presentano opere d'arte locali, tappeti e manufatti artigianali nelle 134 camere, tra cui 23 suite. Le stanze rispecchiano il design Nadji con tonalità crema chiare e motivi geometrici completati da arte, libri e manufatti locali. L'hotel invita poi a scoprire le tradizioni gastronomiche dell'Arabia Saudita con tre ristoranti distinti, ognuno dei quali propone la cucina della regione. Il locale principale, Jareed, celebra le tradizioni culinarie del Najd abbinati a tecniche contemporanee, con prodotti di stagione di provenienza locale per creare piatti autentici come il muuqaal, il matazeez e il kabsa. Il Taleed, guidato da chef Micheal Mina, è invece un vivace spazio sociale dove gli ospiti possono gustare i piatti classici della cucina mediterranea e i sapori regionali dello chef vincitore del premio James Beard. Infine, il Medheef, aperto tutto il giorno, include una cucina a vista e serve piatti stagionali ispirati ai viaggi internazionali dello chef. La strutture dispone pure di un fitness centre e della Earthen Spa, che offre trattamenti di impacchi e scrub, nonché un programma di meditazione guidata e yoga, oltre a percorsi di corsa e passeggiate. Per gli eventi privati, l'hotel dispone infine di cinque spazi flessibili illuminati da luce naturale e di una sala da ballo di 400 metri quadrati che può ospitare fino a 250 persone. [gallery ids="481683,481684,481685"] [post_title] => The Luxury Collection debutta a Diriyah, antica capitale dell'Arabia Saudita [post_date] => 2024-12-23T11:24:06+00:00 [category] => Array ( [0] => alberghi ) [category_name] => Array ( [0] => Alberghi ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1734953046000 ) ) [1] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 481668 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => A seguito della proposta di revisione alla Commissione Europea dello scorso novembre 2024, si è aperto  è aperto il negoziato con il Consiglio dell’Unione Europea conclusosi con la votazione da parte Comitato dei rappresentanti permanenti (Coreper) organo del Consiglio dell’Unione Europea che ha approvato la quarta proposta di concordato. L’Italia ha sollevato perplessità in particolare sulla riscrittura dell’art 12 , che disciplina il recesso per circostanze eccezionali ed imprevedibili, in quanto declinato in forma troppo aperta a interpretazioni soggettive che potrebbero dare adito a contenziosi invece che eluderli. L’estensione del concetto di ‘circostanze straordinarie ed imprevedibili’, che legittima la cancellazione del pacchetto turistico senza penali, in mancanza del diritto di regresso nei confronti dei fornitori da parte delle agenzie di viaggi, sarà foriera di innumerevoli contestazioni e decodificazioni  con ricadute negative a danno del turismo organizzato”. Aiav, Aidit, Assoviaggi Confesercenti, Fiavet Confcommercio e Maavi hanno  presentato proposte al tavolo del ministero del turismo italiano, per avere una linea comune equilibrata e tesa  a redigere una normativa rispettosa dei diritti dei viaggiatori e delle imprese. Si vuole evitare che si presentino obblighi insostenibili  per gli operatori del  turismo nella creazione dei pacchetti turistici, obblighi che porterebbero a una regressione del mercato, anziché a un suo sviluppo. Dichiarano le associazioni di categoria: “Crediamo che mai come in questo caso la linea tracciata dal nostro ministro del turismo di contemperare un bilanciamento degli interessi in campo era, e resta, l’unica soluzione ragionevole e praticabile. Essenziale è stata, durante il Covid, la norma italiana che consentiva all’organizzatore del pacchetto turistico di decidere tra voucher o rimborso pecuniario: una norma che ha salvato l’intero sistema turistico, dando prevalenza agli operatori, ma con l’obiettivo di salvaguardare i diritti dei consumatori che con la rigida applicazione della legge avrebbero rischiato di rimanere virtuali ed inattuati. Siamo i primi a volere un viaggiatore garantito e tutelato, è nel nostro interesse, ma questo non vuol dire che le nuove norme possano rendere insostenibili e irragionevoli gli obblighi di chi lavora nel turismo. Il nostro auspicio è che continui il dialogo anche in sede Parlamentare”. “ Auspichiamo che lo strumento del voucher torni ad essere nella piena disponibilità degli operatori (agenzie di viaggi e t.o.), che dovrebbero avere la facoltà di scegliere se utilizzarlo come strumento di rimborso per i viaggiatori, in luogo del pagamento in denaro. Non solo, con riferimento invece al Fondo di Garanzia contro l’insolvenza e il fallimento, l’auspicio è quello di non renderlo uno strumento ancora più complicato ed oneroso per gli operatori. Il rischio è infatti quello che le compagnie assicurative facciano marcia indietro, ritirando dal mercato un’offerta che già oggi funziona con parecchi limiti, diminuendo ulteriormente le garanzie a favore dei viaggiatori, anziché incrementarle”. L’auspicio è che il Parlamento Europeo, che ha l’ultima parola, adotti dei correttivi sulla linea del traguardo nell’interesse di tutte le parti coinvolte, agevolando relazioni di mercato e non ingabbiandole in insostenibili regole. [post_title] => Fiavet, Aiav, Aidit, Assoviaggi e Maavi: riscrittura art.12 Direttiva pacchetti [post_date] => 2024-12-23T10:56:25+00:00 [category] => Array ( [0] => enti_istituzioni_e_territorio ) [category_name] => Array ( [0] => Enti, istituzioni e territorio ) [post_tag] => Array ( [0] => in-evidenza ) [post_tag_name] => Array ( [0] => In evidenza ) ) [sort] => Array ( [0] => 1734951385000 ) ) [2] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 481605 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => Nessuna nuova nave all’orizzonte per Costa Crociere. La compagnia però prosegue gli investimenti sulle nove unità della flotta, oggetto di upgrade. «Le navi attuali ci bastano a oggi, perché siamo focalizzati sul prodotto a 360 gradi – commenta Luigi Stefanelli vice president worldwide sales Costa Crociere -. Il nostro è un rinnovamento a tutto tondo che comprende destinazioni, tecnologia e intrattenimento. Sappiamo benissimo tutti che il successo di una compagnia non si basa certo sul numero di navi che compongono la flotta». In occasione del primo Costa Global Summit sono state così per esempio presentate le nuove soluzioni di arredo delle cabine della Deliziosa: progettate da Luca Zaniboni, founder e partner di Dordoni Architetti, le suite rappresentano in particolare un’evoluzione significativa: ispirate all’eleganza della nautica di lusso, utilizzano materiali pregiati come mogano e tessuti pregiati, insieme a una palette cromatica nei toni del blu. Gli spazi sono stati inoltre ripensati per ampliare la percezione dell’ambiente, eliminando elementi datati e introducendo arredi contemporanei e accoglienti, che evocano i prestigiosi marchi italiani del diporto. L’Italia per Costa resta il mercato numero uno, seguita da Francia e Spagna. «L’impegno è perciò quello di continuare a presidiare con impegno un Paese caratterizzato da una spiccata frammentazione, con migliaia di piccole realtà, che riusciamo a raggiungere anche grazie alla collaborazione con Welcome Travel Group. Il mercato è sano e anche quest’anno chiudiamo con ottimi risultati. La nostra crescita è infatti costante e il tasso di repeaters è alto. Puntiamo su campagne pubblicitarie e tecnologie avanzate per personalizzare il messaggio al cliente, evidenziando il value for money della crociera». Sul fronte della formazione al trade, infine, la compagnia conferma la grande attenzione all’aggiornamento dedicato alle adv. «La nostra è un'attività capillare, molto impegnativa, che quest'anno si è tradotta in tantissimi roadshow e webinar», conclude Stefanelli. [post_title] => Stefanelli, Costa: nessuna nuova nave nell'immediato ma focus sul rinnovamento di prodotto [post_date] => 2024-12-23T10:37:03+00:00 [category] => Array ( [0] => tour_operator ) [category_name] => Array ( [0] => Tour Operator ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1734950223000 ) ) [3] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 481620 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => HelloFly rafforza l'impegno sul mercato italiano per il 2025, con un focus su Perugia, Pantelleria e Lampedusa.  La compagnia maltese che opera in collaborazione con diversi vettori europei riconferma i voli da Perugia e Malta per Lampedusa; nello stesso periodo, dal 7 giugno e fino al 27 settembre, con cadenza settimanale (sabato) sarà operativa anche la nuova tratta Perugia-Pantelleria, anch’essa operata da un aeromobile Dash 8-400 da 78 posti.  “Queste destinazioni - ha commentato Umberto Solimeno, direttore generale dell'aeroporto dell'Umbria - rappresentano un’importante opportunità per i nostri passeggeri di scoprire due delle più affascinanti isole italiane, rafforzando al contempo il ruolo dell’aeroporto dell’Umbria come infrastruttura strategica per il trasporto nel centro Italia". “Il nostro impegno nel connettere l’aeroporto di Perugia con le isole siciliane di Pantelleria e Lampedusa è il risultato di uno sforzo collettivo che ha visto cooperare con entusiasmo tutti gli attori – ha spiegato Teodosio Longo, fondatore e presidente del vettore – Siamo più che certi che la prossima sarà una stagione intensa e di grande soddisfazione per gli arrivi in Sicilia e noi siamo felici di dare il nostro contributo in questo senso”. Le novità targate HelloFly includono anche la possibilità di acquistare pacchetti volo + hotel + escursioni relativamente ad entrambe le destinazioni siciliane: un’opportunità resa possibile grazie al coinvolgimento delle associazioni degli albergatori di Pantelleria e Lampedusa, primi sostenitori di questa operazione che punta a fornire al mercato dell’Umbria un prodotto completo e integrato in ottica sinergica tra le varie parti coinvolte.  [post_title] => HelloFly rilancia da Perugia con il nuovo collegamento stagionale per Pantelleria [post_date] => 2024-12-23T09:29:31+00:00 [category] => Array ( [0] => trasporti ) [category_name] => Array ( [0] => Trasporti ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1734946171000 ) ) [4] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 481582 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => Debutto in Repubblica Ceca per il brand W del gruppo Marriott che apre a Praga dando nuova vita all'ex Grand Hotel Europa, storica struttura della città in stile Art Nouveau. Situato in piazza Václavské, il W Prague dispone di 161 camere e suite. A curare il restyling dell'albergo gli architetti di fama internazionale Benoy e il pluripremiato studio londinese di design AvroKo, in collaborazione con i designer locali Chapman Taylor, che hanno re-immaginato uno dei punti di riferimento della città ispirandosi alla ricchezza culturale di Praga e alle radici Art Nouveau dell'edificio. Aggiunta anche un'ala contemporanea a forma ellittica di nove piani, progettata dallo studio di architettura Dam. Presenti pure delle installazioni d'arte e di vetro curate dall'Adam Ellis Studio e da artisti locali. Il brand Klimchi aprirà poi la sua prima boutique all’interno del W Prague, presentando eleganti oggetti in vetro di Boemia. Sul fronte f&b, un tempo epicentro della mondanità praghese negli anni Venti, l'hotel vedrà la rinascita del Grand Café, in collaborazione con il ristoratore monegasco Riccardo Giraudi. Le Petit Beefbar del Grand Café è invece un bistrot di alto livello, che si distacca dalle tradizionali steakhouse e si concentra su concetti di condivisione con carni pregiate e locali, traendo ispirazione da palette e ricette globali. Situato al piano terra dell'ala contemporanea, la W Lounge è l'epicentro sociale dell'hotel. Lo spazio con arredi in blu, verde e terracotta, si estende su una terrazza interna, il W Lounge Garden, dove ospiti e abitanti del luogo possono gustare piatti da condividere e cocktail d'autore, mentre la curatrice musicale, Adriana Mižigárová, dà il tono alla serata. Il Bisou è quindi uno spazio per incontrare gli amici e sorseggiare caffè, vini locali e champagne. Sullo sfondo dell'imponente skyline di Praga, l'Above Rooftop è una terrazza all'aperto. Il Minus One, nel seminterrato, invita infine gli ospiti a sorseggiare uno dei cocktail curati dal pluripremiato mixologist Jan Šebek, tra drink moderni e una selezione di classici rivisitati. Nascosta agli occhi di tutti, l'Away Spa offre una fuga serena dalla città. Al centro della scena c'è la Wet pool, dove gli ospiti possono godere di una suite termale con accesso a sauna, bagno turco, idromassaggio e all'All Seasons Water Journey: un'esperienza immersiva multisensoriale che riproduce le sensazioni di tutte e quattro le stagioni. Presenti pure un beauty bar e cinque sale per trattamenti, tra cui una sala per coppie. I servizi offerti includono trattamenti come il massaggio De-Stress, uno dei punti forti delle offerte della spa, progettato per sciogliere le tensioni, lenire i muscoli affaticati e fornire un profondo relax con aromi calmanti. Per gli amanti del fitness, la palestra Fit è dotata di attrezzature Matrix e di offerte fitness on demand. [gallery ids="481585,481586,481587,481588,481589,481590"] [post_title] => Il brand W di casa Marriott sbarca a Praga nell'ex Grand Hotel Europa [post_date] => 2024-12-20T13:12:43+00:00 [category] => Array ( [0] => alberghi ) [category_name] => Array ( [0] => Alberghi ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1734700363000 ) ) [5] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 481291 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => È stata presentata al pubblico la nuova struttura di Somma Lombardo gestita dal Gruppo Della Frera in franchising con il marchio Hilton. «Abbiamo acquistato questo immobile e lo abbiamo ristrutturato facendolo diventare un Garden Inn - spiega il fondatore della compagnia italiana, Guido Della Frera -. È stata una scelta di posizionamento commerciale per rinforzare la nostra presenza su Malpensa. Oggi abbiamo più di 400 camere nell’area: siamo contenti e abbiamo ottime relazioni con il territorio». La politica del gruppo, infatti, prevede la realizzazione di partnership con le realtà del luogo in cui viene realizzato un investimento, “facendo comunità”. E a Malpensa l’obiettivo è stato raggiunto, come dimostra la presenza nella hall di un albero natalizio e di un suggestivo presepe donati dai negozianti della zona. «Facciamo oggi l’inaugurazione anche se l’Hilton Garden Inn è stato aperto a marzo - spiega Valeria Albertini, managing director di Gruppo Della Frera Hotel -. Abbiamo voluto consentire all’albergo di iniziare a vivere e di prendere i suoi ritmi, offrendosi al meglio al visitatore. I lavori di restyling sono durati molto più a lungo dei cinque mesi inizialmente previsti. L’albergo era abbandonato da anni: era stato chiuso in fretta e furia il 9 marzo del 2020 a causa del Covid. È stato fatto un intervento molto importante per garantire il comfort assoluto al cliente e oggi tutto è nuovo: arredi, bagni, moquette, impianto di rilevazione fumi e allarmi». L’Hilton Garden Inn è un edificio a forma di E strutturato su quattro piani con una corte centrale sormontata da una piramide di vetro che illumina la hall: 143 camere, quattro sale meeting (per un totale di 350mq) con accesso esterno e sevizio ristorativo, adatte ad accogliere dai 16 ai 120 delegati. Un bar, un ristorante, un fitness center attrezzato. Nell’albergo, a fianco della palestra, c’è anche uno spazio lavanderia, in modo che il cliente possa lavare i suoi capi subito dopo aver fatto sport. All’interno della hall c’è il The Shopper: un supermercato aperto 24/7, senza dimenticare che il cliente può accedere a una ristorazione h24. «Le camere sono spaziose, con arredamenti di design e tutte le rigorose attenzioni richieste da Hilton, ma reinterpretate con lo stile italiano - aggiunge Valeria Albertini - Il pavimento dei bagni ha un preciso trattamento grip antiscivolo per prevenire le cadute, superiore a quello previsto in Italia per i bordi delle piscine. Nelle docce ci sono maniglioni che sostengono oltre 350 chili. Le camere, dotate anche di ferro da stiro e steamer, possono essere collegate. Le serrature hanno un elevato livello di sicurezza e un’insonorizzazione superiore a quella richiesta dalla legge italiana (60 decibel piuttosto che 45). C’è anche l’occhio magico perché si possa vedere chi bussa alla porta». Tanti, inoltre, i servizi offerti al cliente per scoprire il territorio: «Stiamo attivando un noleggio auto per trasformare l’albergo in un resort. Abbiamo il parcheggio gratuito e due colonnine di ricarica fast: l’albergo è green e le colonnine sono aperte anche alla cittadinanza. Il cliente arriva e può raggiungere il lago Maggiore, quello di Varese o di Como in poco più di mezz’ora. Il nostro obiettivo è far soggiornare i nostri ospiti più a lungo: oggi la permanenza media è di un giorno e mezzo, ma la location offre davvero tanto da scoprire». All’Hilton Garden Inn Milan Malpensa è in primo piano la ristorazione grazie all’arte culinaria dello chef Angelo Nasta, già al lavoro a Villa Torretta. Significativa l’attenzione alla sostenibilità, anche sociale, che si declina nel progetto Falsi d’autore, pensato insieme con la cooperativa Oasi Lab: artisti portatori di disabilità psico-fisica realizzano copie di celebri opere di maestri della pittura che vengono poi esposte in tutte le strutture del Gruppo Della Frera. Anche la sostenibilità ambientale è tra gli obiettivi del gruppo e di Hilton: le luci sono tutte led e l’hotel è di classe energetica Ab. Dotato di pannelli radianti, l’albergo ha un sistema di riscaldamento e raffreddamento ottimizzato sotto l’aspetto green. «Ci teniamo a spiegare ai nostri clienti che il nostro è l’impianto più performante a oggi disponibile, anche dal punto di vista ambientale: toglie l’umidità e ha un ricircolo d’aria ottimale. - conclude Valeria Albertini - Con Hilton partecipiamo al recupero dei dispenser in plastica e stiamo realizzando un progetto per il contenimento dello spreco del cibo, riorganizzando le linee di produzione e i servizi buffet affinché si cucini quello che il cliente vuole e aderendo al servizio Too good to go. Ci impegniamo anche nel riciclo delle eccedenze alimentari, in modo da aiutare chi ne ha bisogno: da anni il mood dell’azienda e di quest’albergo segue questa filosofia. È parte dell’anima dell’hotel». [gallery ids="481294,481295,481302"]       [post_title] => Gruppo Della Frera: inaugurato l’Hilton Garden Inn Milan Malpensa [post_date] => 2024-12-20T09:12:01+00:00 [category] => Array ( [0] => alberghi ) [category_name] => Array ( [0] => Alberghi ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1734685921000 ) ) [6] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 481491 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => Primo albergo di lusso del Ticino aperto nel 1876, già protagonista della conferenza di pace di Locarno e a lungo sede del celebre festival del cinema locale, il Grand Hotel Locarno è chiuso dal 2005. Ma ora, grazie alla collaborazione tra la proprietà, l'Art Family Office della famiglia Artioli e la società di gestione alberghiera tedesca Arabella Hospitality, che hanno firmato un contratto di locazione lo scorso 13 dicembre, l'albergo rinascerà presto a nuova vita come struttura a 5 stelle a marchio  Marriott Luxury Collection.  La ristrutturazione, a cura di Artisa Group, è iniziata nell'agosto 2024 con la riapertura dell'hotel prevista per il primo trimestre del 2027. Il progetto prevede l'accurato restauro di elementi storici come gli stucchi originali, il famoso lampadario in vetro di Murano e le decorazioni murali. Inoltre, le 110 camere e suite e le aree comuni saranno ridisegnate nello stile di un palazzo, a ricordo dell'illustre storia dell'hotel, per far rivivere il fascino del Ticino. L'offerta sarà completata da due ristoranti, un bar, un giardino di 4 mila metri quadrati e un'area benessere. Il Grand Hotel Locarno disporrà inoltre di strutture per eventi, in particolare di un complesso di sale da ballo e conferenze che si estenderà sull'intero piano terra e avrà un proprio accesso alla spaziosa terrazza che si apre sul giardino. “Il Grand Hotel Locarno è uno dei pochi alberghi in Svizzera che si è conservato nella sua struttura originale - sottolinea il presidente dell'Art Family Office, Stefano Artioli -. La nostra visione è quella di preservare questa unicità e di restaurarlo in modo professionale. Allo stesso tempo, vogliamo far rivivere lo spirito dell'hotel. Questo è il nostro impegno nei confronti della storia, degli ospiti e della regione". [post_title] => Rinasce il Grand Hotel Locarno: farà parte della Luxury Collection di casa Marriott [post_date] => 2024-12-19T13:04:53+00:00 [category] => Array ( [0] => alberghi ) [category_name] => Array ( [0] => Alberghi ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1734613493000 ) ) [7] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 481395 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => In questa fine d’anno 2024, per le festività natalizie si metteranno in viaggio 18 milioni e 300 mila italiani, la maggioranza dei quali – 16,9 milioni – resterà in Italia mentre solo 1 milione e 400 mila di loro opterà per destinazioni internazionali.  Un periodo irrinunciabile per le grandi partenze quello del Natale, durante il quale solitamente si registra un’inclinazione tutta italiana a rimanere nei paraggi, a rispettare la tradizione di celebrare la vigilia in famiglia ed a programmare semmai qualcosa di più “trasgressivo” in occasione del Capodanno. Entrando più nello specifico, coloro che si muoveranno per le sole vacanze natalizie saranno 7,6 milioni. A concedersi invece una vacanza “lunga”, che comprenda, cioè, almeno 11 giorni di festa, sarà una quota di 5,3 milioni di concittadini. Per il Capodanno saranno 4 milioni e 400 mila a mettersi in viaggio mentre circa un milione di viaggiatori si muoverà per l’Epifania. In pole position resterà la montagna, seguita dalle città d’arte e dalle località marine. Il giro di affari che questo movimento turistico produrrà a livello globale ammonterà a 14,7 miliardi di euro. Flessione “Che i nostri concittadini continuino a prediligere l'Italia non ci stupisce più – ha dichiarato il presidente di Federalberghi, Bernabò Bocca, a commento dei risultati dell’indagine realizzata per la Federazione da Tecnè –. Come ho già avuto modo di dire, dal post covid in poi gli italiani hanno ricominciato a considerare il proprio Paese come meta privilegiata per le proprie vacanze. “Malgrado ciò, siamo consapevoli che al momento vi sia una flessione del turismo italiano, mentre aumentano le presenze del turismo straniero. Viviamo con apprensione il fatto che il 35% di coloro che hanno rinunciato a viaggiare in occasione del Natale abbia motivato la propria scelta con la mancanza di risorse economiche. Il freno al movimento turistico interno sembra essere la diretta conseguenza dell’aumento del costo della vita. Una difficoltà che, più in generale, rende tutti gli italiani più parsimoniosi e dunque più attenti alle spese dedicate al viaggio”. “Il dato rassicurante emerso dalla nostra indagine – ha concluso Bocca - è che 15,3 milioni di italiani hanno soggiornato almeno una volta in albergo nel corso dell’anno, ed il 96,6% ha espresso un giudizio positivo su tale esperienza, sottolineando l’elevata qualità dei nostri servizi”. [post_title] => Federalberghi: per le festività saranno 18 milioni gli italiani in viaggio [post_date] => 2024-12-19T10:00:22+00:00 [category] => Array ( [0] => enti_istituzioni_e_territorio ) [category_name] => Array ( [0] => Enti, istituzioni e territorio ) [post_tag] => Array ( [0] => topnews ) [post_tag_name] => Array ( [0] => Top News ) ) [sort] => Array ( [0] => 1734602422000 ) ) [8] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 481402 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => Volotea ha aperto le vendita sulla Torino-Parigi Orly per la prossima primavera, quando il collegamento sarà operato due volte alla settimana - giovedì e domenica - a partire dal 30 marzo. Complessivamente i posti in vendita sono 22.536. La decisione conferma l’interesse per la destinazione Parigi Orly, dopo la messa in vendita del volo già nel periodo di Natale 2024, non solo dal punto di vista turistico, ma anche per le opportunità di business. “Crediamo molto nelle potenzialità di questa rotta e per questo la ripristineremo a partire dalla prossima primavera - ha commentato Valeria Rebasti, international market director di Volotea -. Mentre a livello domestico, la compagnia conferma i suoi collegamenti, comodi e diretti, verso tre suggestive destinazioni turistiche: Alghero, Olbia e Napoli, che rappresentano un’opportunità ideale per pianificare una pausa all’insegna del relax, in alcune delle spiagge più desiderate d’Italia, e per scoprire le bellezze storiche e naturali di questi splendidi territori”. “Grazie al collegamento di Volotea verso Parigi Orly il nostro scalo potrà offrire ai passeggeri un’offerta più ampia verso la Francia e la sua capitale – ha sottolineato Andrea Andorno, amministratore delegato di Torino Airport -. La programmazione nei giorni di giovedì e domenica rende il volo molto interessante non solo per la clientela turistica, ma anche per il segmento dei viaggi d’affari, che siamo certi sapranno sfruttare questa opportunità”. [post_title] => Volotea collegherà Torino a Parigi Orly anche nella primavera 2025 [post_date] => 2024-12-19T10:00:17+00:00 [category] => Array ( [0] => trasporti ) [category_name] => Array ( [0] => Trasporti ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1734602417000 ) ) ) { "size": 9, "query": { "filtered": { "query": { "fuzzy_like_this": { "like_text" : "a malta ha aperto i battenti micas primo museo di arte contemporanea" } }, "filter": { "range": { "post_date": { "gte": "now-2y", "lte": "now", "time_zone": "+1:00" } } } } }, "sort": { "post_date": { "order": "desc" } } }{"took":84,"timed_out":false,"_shards":{"total":5,"successful":5,"failed":0},"hits":{"total":1512,"max_score":null,"hits":[{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"481667","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Il soft brand di casa Marriott, The Luxury Collection, debutta a Diriyah, città nota per essere stata il luogo di nascita del regno saudita nel 1727. Conosciuta per il suo valore storico e per l'antica architettura Najdi, Diriyah ospita tra le altre cose un sito Patrimonio dell'umanità Unesco, At-Turaif, che offre uno sguardo sul passato della regione, con palazzi, moschee e strutture in mattoni di fango ben conservati e restaurati, emblematici del Najd, la regione centrale dell'Arabia Saudita.\r\n\r\nIl Bab Samhan, a Luxury Collection Hotel, Diriyah, deve inoltre il suo nome a una delle porte della città, dove il sovrano Abdullah bin Saud organizzò i piani di difesa della capitale contro le forze ottomane. L'hotel è stato realizzato in collaborazione con il fondo pubblico d'investimento e sviluppatore  Diriyah Company Group, includendo elementi di design Najdi restaurati e ispirati al sole, ai fiori selvatici, alle fronde delle palme e alle montagne della regione.\r\n\r\nAll'arrivo gli ospiti sono dunque invitati a varcare le grandi porte Najdi per essere accolti in un'intima lobby con sedute in stile lounge che ricordano una casa araba. Al momento del check-in, vengono servite bevande tradizionali, datteri ripieni, cioccolatini al caffè al cardamomo e gelati speziati alla frutta nel Wujar, la lounge della lobby che si ispira ai luoghi sociali in cui il caffè e il tè venivano cotti a fuoco aperto.\r\n\r\nLe pareti color sabbia e gli archi presentano opere d'arte locali, tappeti e manufatti artigianali nelle 134 camere, tra cui 23 suite. Le stanze rispecchiano il design Nadji con tonalità crema chiare e motivi geometrici completati da arte, libri e manufatti locali. L'hotel invita poi a scoprire le tradizioni gastronomiche dell'Arabia Saudita con tre ristoranti distinti, ognuno dei quali propone la cucina della regione. Il locale principale, Jareed, celebra le tradizioni culinarie del Najd abbinati a tecniche contemporanee, con prodotti di stagione di provenienza locale per creare piatti autentici come il muuqaal, il matazeez e il kabsa. Il Taleed, guidato da chef Micheal Mina, è invece un vivace spazio sociale dove gli ospiti possono gustare i piatti classici della cucina mediterranea e i sapori regionali dello chef vincitore del premio James Beard. Infine, il Medheef, aperto tutto il giorno, include una cucina a vista e serve piatti stagionali ispirati ai viaggi internazionali dello chef.\r\n\r\nLa strutture dispone pure di un fitness centre e della Earthen Spa, che offre trattamenti di impacchi e scrub, nonché un programma di meditazione guidata e yoga, oltre a percorsi di corsa e passeggiate. Per gli eventi privati, l'hotel dispone infine di cinque spazi flessibili illuminati da luce naturale e di una sala da ballo di 400 metri quadrati che può ospitare fino a 250 persone.\r\n\r\n[gallery ids=\"481683,481684,481685\"]","post_title":"The Luxury Collection debutta a Diriyah, antica capitale dell'Arabia Saudita","post_date":"2024-12-23T11:24:06+00:00","category":["alberghi"],"category_name":["Alberghi"],"post_tag":[]},"sort":[1734953046000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"481668","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"A seguito della proposta di revisione alla Commissione Europea dello scorso novembre 2024, si è aperto  è aperto il negoziato con il Consiglio dell’Unione Europea conclusosi con la votazione da parte Comitato dei rappresentanti permanenti (Coreper) organo del Consiglio dell’Unione Europea che ha approvato la quarta proposta di concordato.\r\nL’Italia ha sollevato perplessità in particolare sulla riscrittura dell’art 12 , che disciplina il recesso per circostanze eccezionali ed imprevedibili, in quanto declinato in forma troppo aperta a interpretazioni soggettive che potrebbero dare adito a contenziosi invece che eluderli. L’estensione del concetto di ‘circostanze straordinarie ed imprevedibili’, che legittima la cancellazione del pacchetto turistico senza penali, in mancanza del diritto di regresso nei confronti dei fornitori da parte delle agenzie di viaggi, sarà foriera di innumerevoli contestazioni e decodificazioni  con ricadute negative a danno del turismo organizzato”.\r\nAiav, Aidit, Assoviaggi Confesercenti, Fiavet Confcommercio e Maavi hanno  presentato proposte al tavolo del ministero del turismo italiano, per avere una linea comune equilibrata e tesa  a redigere una normativa rispettosa dei diritti dei viaggiatori e delle imprese. Si vuole evitare che si presentino obblighi insostenibili  per gli operatori del  turismo nella creazione dei pacchetti turistici, obblighi che porterebbero a una regressione del mercato, anziché a un suo sviluppo.\r\nDichiarano le associazioni di categoria: “Crediamo che mai come in questo caso la linea tracciata dal nostro ministro del turismo di contemperare un bilanciamento degli interessi in campo era, e resta, l’unica soluzione ragionevole e praticabile. Essenziale è stata, durante il Covid, la norma italiana che consentiva all’organizzatore del pacchetto turistico di decidere tra voucher o rimborso pecuniario: una norma che ha salvato l’intero sistema turistico, dando prevalenza agli operatori, ma con l’obiettivo di salvaguardare i diritti dei consumatori che con la rigida applicazione della legge avrebbero rischiato di rimanere virtuali ed inattuati. Siamo i primi a volere un viaggiatore garantito e tutelato, è nel nostro interesse, ma questo non vuol dire che le nuove norme possano rendere insostenibili e irragionevoli gli obblighi di chi lavora nel turismo.\r\nIl nostro auspicio è che continui il dialogo anche in sede Parlamentare”. “ Auspichiamo che lo strumento del voucher torni ad essere nella piena disponibilità degli operatori (agenzie di viaggi e t.o.), che dovrebbero avere la facoltà di scegliere se utilizzarlo come strumento di rimborso per i viaggiatori, in luogo del pagamento in denaro. Non solo, con riferimento invece al Fondo di Garanzia contro l’insolvenza e il fallimento, l’auspicio è quello di non renderlo uno strumento ancora più complicato ed oneroso per gli operatori. Il rischio è infatti quello che le compagnie assicurative facciano marcia indietro, ritirando dal mercato un’offerta che già oggi funziona con parecchi limiti, diminuendo ulteriormente le garanzie a favore dei viaggiatori, anziché incrementarle”.\r\nL’auspicio è che il Parlamento Europeo, che ha l’ultima parola, adotti dei correttivi sulla linea del traguardo nell’interesse di tutte le parti coinvolte, agevolando relazioni di mercato e non ingabbiandole in insostenibili regole.","post_title":"Fiavet, Aiav, Aidit, Assoviaggi e Maavi: riscrittura art.12 Direttiva pacchetti","post_date":"2024-12-23T10:56:25+00:00","category":["enti_istituzioni_e_territorio"],"category_name":["Enti, istituzioni e territorio"],"post_tag":["in-evidenza"],"post_tag_name":["In evidenza"]},"sort":[1734951385000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"481605","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Nessuna nuova nave all’orizzonte per Costa Crociere. La compagnia però prosegue gli investimenti sulle nove unità della flotta, oggetto di upgrade. «Le navi attuali ci bastano a oggi, perché siamo focalizzati sul prodotto a 360 gradi – commenta Luigi Stefanelli vice president worldwide sales Costa Crociere -. Il nostro è un rinnovamento a tutto tondo che comprende destinazioni, tecnologia e intrattenimento. Sappiamo benissimo tutti che il successo di una compagnia non si basa certo sul numero di navi che compongono la flotta».\r\n\r\nIn occasione del primo Costa Global Summit sono state così per esempio presentate le nuove soluzioni di arredo delle cabine della Deliziosa: progettate da Luca Zaniboni, founder e partner di Dordoni Architetti, le suite rappresentano in particolare un’evoluzione significativa: ispirate all’eleganza della nautica di lusso, utilizzano materiali pregiati come mogano e tessuti pregiati, insieme a una palette cromatica nei toni del blu. Gli spazi sono stati inoltre ripensati per ampliare la percezione dell’ambiente, eliminando elementi datati e introducendo arredi contemporanei e accoglienti, che evocano i prestigiosi marchi italiani del diporto.\r\n\r\nL’Italia per Costa resta il mercato numero uno, seguita da Francia e Spagna. «L’impegno è perciò quello di continuare a presidiare con impegno un Paese caratterizzato da una spiccata frammentazione, con migliaia di piccole realtà, che riusciamo a raggiungere anche grazie alla collaborazione con Welcome Travel Group. Il mercato è sano e anche quest’anno chiudiamo con ottimi risultati. La nostra crescita è infatti costante e il tasso di repeaters è alto. Puntiamo su campagne pubblicitarie e tecnologie avanzate per personalizzare il messaggio al cliente, evidenziando il value for money della crociera».\r\n\r\nSul fronte della formazione al trade, infine, la compagnia conferma la grande attenzione all’aggiornamento dedicato alle adv. «La nostra è un'attività capillare, molto impegnativa, che quest'anno si è tradotta in tantissimi roadshow e webinar», conclude Stefanelli.","post_title":"Stefanelli, Costa: nessuna nuova nave nell'immediato ma focus sul rinnovamento di prodotto","post_date":"2024-12-23T10:37:03+00:00","category":["tour_operator"],"category_name":["Tour Operator"],"post_tag":[]},"sort":[1734950223000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"481620","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"HelloFly rafforza l'impegno sul mercato italiano per il 2025, con un focus su Perugia, Pantelleria e Lampedusa. \r\nLa compagnia maltese che opera in collaborazione con diversi vettori europei riconferma i voli da Perugia e Malta per Lampedusa; nello stesso periodo, dal 7 giugno e fino al 27 settembre, con cadenza settimanale (sabato) sarà operativa anche la nuova tratta Perugia-Pantelleria, anch’essa operata da un aeromobile Dash 8-400 da 78 posti. \r\n“Queste destinazioni - ha commentato Umberto Solimeno, direttore generale dell'aeroporto dell'Umbria - rappresentano un’importante opportunità per i nostri passeggeri di scoprire due delle più affascinanti isole italiane, rafforzando al contempo il ruolo dell’aeroporto dell’Umbria come infrastruttura strategica per il trasporto nel centro Italia\".\r\n“Il nostro impegno nel connettere l’aeroporto di Perugia con le isole siciliane di Pantelleria e Lampedusa è il risultato di uno sforzo collettivo che ha visto cooperare con entusiasmo tutti gli attori – ha spiegato Teodosio Longo, fondatore e presidente del vettore – Siamo più che certi che la prossima sarà una stagione intensa e di grande soddisfazione per gli arrivi in Sicilia e noi siamo felici di dare il nostro contributo in questo senso”.\r\n\r\nLe novità targate HelloFly includono anche la possibilità di acquistare pacchetti volo + hotel + escursioni relativamente ad entrambe le destinazioni siciliane: un’opportunità resa possibile grazie al coinvolgimento delle associazioni degli albergatori di Pantelleria e Lampedusa, primi sostenitori di questa operazione che punta a fornire al mercato dell’Umbria un prodotto completo e integrato in ottica sinergica tra le varie parti coinvolte. ","post_title":"HelloFly rilancia da Perugia con il nuovo collegamento stagionale per Pantelleria","post_date":"2024-12-23T09:29:31+00:00","category":["trasporti"],"category_name":["Trasporti"],"post_tag":[]},"sort":[1734946171000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"481582","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Debutto in Repubblica Ceca per il brand W del gruppo Marriott che apre a Praga dando nuova vita all'ex Grand Hotel Europa, storica struttura della città in stile Art Nouveau. Situato in piazza Václavské, il W Prague dispone di 161 camere e suite. A curare il restyling dell'albergo gli architetti di fama internazionale Benoy e il pluripremiato studio londinese di design AvroKo, in collaborazione con i designer locali Chapman Taylor, che hanno re-immaginato uno dei punti di riferimento della città ispirandosi alla ricchezza culturale di Praga e alle radici Art Nouveau dell'edificio. Aggiunta anche un'ala contemporanea a forma ellittica di nove piani, progettata dallo studio di architettura Dam. Presenti pure delle installazioni d'arte e di vetro curate dall'Adam Ellis Studio e da artisti locali. Il brand Klimchi aprirà poi la sua prima boutique all’interno del W Prague, presentando eleganti oggetti in vetro di Boemia.\r\n\r\nSul fronte f&b, un tempo epicentro della mondanità praghese negli anni Venti, l'hotel vedrà la rinascita del Grand Café, in collaborazione con il ristoratore monegasco Riccardo Giraudi. Le Petit Beefbar del Grand Café è invece un bistrot di alto livello, che si distacca dalle tradizionali steakhouse e si concentra su concetti di condivisione con carni pregiate e locali, traendo ispirazione da palette e ricette globali. Situato al piano terra dell'ala contemporanea, la W Lounge è l'epicentro sociale dell'hotel. Lo spazio con arredi in blu, verde e terracotta, si estende su una terrazza interna, il W Lounge Garden, dove ospiti e abitanti del luogo possono gustare piatti da condividere e cocktail d'autore, mentre la curatrice musicale, Adriana Mižigárová, dà il tono alla serata. Il Bisou è quindi uno spazio per incontrare gli amici e sorseggiare caffè, vini locali e champagne. Sullo sfondo dell'imponente skyline di Praga, l'Above Rooftop è una terrazza all'aperto. Il Minus One, nel seminterrato, invita infine gli ospiti a sorseggiare uno dei cocktail curati dal pluripremiato mixologist Jan Šebek, tra drink moderni e una selezione di classici rivisitati.\r\n\r\nNascosta agli occhi di tutti, l'Away Spa offre una fuga serena dalla città. Al centro della scena c'è la Wet pool, dove gli ospiti possono godere di una suite termale con accesso a sauna, bagno turco, idromassaggio e all'All Seasons Water Journey: un'esperienza immersiva multisensoriale che riproduce le sensazioni di tutte e quattro le stagioni. Presenti pure un beauty bar e cinque sale per trattamenti, tra cui una sala per coppie. I servizi offerti includono trattamenti come il massaggio De-Stress, uno dei punti forti delle offerte della spa, progettato per sciogliere le tensioni, lenire i muscoli affaticati e fornire un profondo relax con aromi calmanti. Per gli amanti del fitness, la palestra Fit è dotata di attrezzature Matrix e di offerte fitness on demand.\r\n\r\n[gallery ids=\"481585,481586,481587,481588,481589,481590\"]","post_title":"Il brand W di casa Marriott sbarca a Praga nell'ex Grand Hotel Europa","post_date":"2024-12-20T13:12:43+00:00","category":["alberghi"],"category_name":["Alberghi"],"post_tag":[]},"sort":[1734700363000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"481291","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":" È stata presentata al pubblico la nuova struttura di Somma Lombardo gestita dal Gruppo Della Frera in franchising con il marchio Hilton. «Abbiamo acquistato questo immobile e lo abbiamo ristrutturato facendolo diventare un Garden Inn - spiega il fondatore della compagnia italiana, Guido Della Frera -. È stata una scelta di posizionamento commerciale per rinforzare la nostra presenza su Malpensa. Oggi abbiamo più di 400 camere nell’area: siamo contenti e abbiamo ottime relazioni con il territorio».\r\n\r\nLa politica del gruppo, infatti, prevede la realizzazione di partnership con le realtà del luogo in cui viene realizzato un investimento, “facendo comunità”. E a Malpensa l’obiettivo è stato raggiunto, come dimostra la presenza nella hall di un albero natalizio e di un suggestivo presepe donati dai negozianti della zona.\r\n\r\n«Facciamo oggi l’inaugurazione anche se l’Hilton Garden Inn è stato aperto a marzo - spiega Valeria Albertini, managing director di Gruppo Della Frera Hotel -. Abbiamo voluto consentire all’albergo di iniziare a vivere e di prendere i suoi ritmi, offrendosi al meglio al visitatore. I lavori di restyling sono durati molto più a lungo dei cinque mesi inizialmente previsti. L’albergo era abbandonato da anni: era stato chiuso in fretta e furia il 9 marzo del 2020 a causa del Covid. È stato fatto un intervento molto importante per garantire il comfort assoluto al cliente e oggi tutto è nuovo: arredi, bagni, moquette, impianto di rilevazione fumi e allarmi».\r\n\r\nL’Hilton Garden Inn è un edificio a forma di E strutturato su quattro piani con una corte centrale sormontata da una piramide di vetro che illumina la hall: 143 camere, quattro sale meeting (per un totale di 350mq) con accesso esterno e sevizio ristorativo, adatte ad accogliere dai 16 ai 120 delegati. Un bar, un ristorante, un fitness center attrezzato. Nell’albergo, a fianco della palestra, c’è anche uno spazio lavanderia, in modo che il cliente possa lavare i suoi capi subito dopo aver fatto sport. All’interno della hall c’è il The Shopper: un supermercato aperto 24/7, senza dimenticare che il cliente può accedere a una ristorazione h24.\r\n\r\n«Le camere sono spaziose, con arredamenti di design e tutte le rigorose attenzioni richieste da Hilton, ma reinterpretate con lo stile italiano - aggiunge Valeria Albertini - Il pavimento dei bagni ha un preciso trattamento grip antiscivolo per prevenire le cadute, superiore a quello previsto in Italia per i bordi delle piscine. Nelle docce ci sono maniglioni che sostengono oltre 350 chili. Le camere, dotate anche di ferro da stiro e steamer, possono essere collegate. Le serrature hanno un elevato livello di sicurezza e un’insonorizzazione superiore a quella richiesta dalla legge italiana (60 decibel piuttosto che 45). C’è anche l’occhio magico perché si possa vedere chi bussa alla porta».\r\n\r\nTanti, inoltre, i servizi offerti al cliente per scoprire il territorio: «Stiamo attivando un noleggio auto per trasformare l’albergo in un resort. Abbiamo il parcheggio gratuito e due colonnine di ricarica fast: l’albergo è green e le colonnine sono aperte anche alla cittadinanza. Il cliente arriva e può raggiungere il lago Maggiore, quello di Varese o di Como in poco più di mezz’ora. Il nostro obiettivo è far soggiornare i nostri ospiti più a lungo: oggi la permanenza media è di un giorno e mezzo, ma la location offre davvero tanto da scoprire».\r\n\r\nAll’Hilton Garden Inn Milan Malpensa è in primo piano la ristorazione grazie all’arte culinaria dello chef Angelo Nasta, già al lavoro a Villa Torretta. Significativa l’attenzione alla sostenibilità, anche sociale, che si declina nel progetto Falsi d’autore, pensato insieme con la cooperativa Oasi Lab: artisti portatori di disabilità psico-fisica realizzano copie di celebri opere di maestri della pittura che vengono poi esposte in tutte le strutture del Gruppo Della Frera.\r\n\r\nAnche la sostenibilità ambientale è tra gli obiettivi del gruppo e di Hilton: le luci sono tutte led e l’hotel è di classe energetica Ab. Dotato di pannelli radianti, l’albergo ha un sistema di riscaldamento e raffreddamento ottimizzato sotto l’aspetto green. «Ci teniamo a spiegare ai nostri clienti che il nostro è l’impianto più performante a oggi disponibile, anche dal punto di vista ambientale: toglie l’umidità e ha un ricircolo d’aria ottimale. - conclude Valeria Albertini - Con Hilton partecipiamo al recupero dei dispenser in plastica e stiamo realizzando un progetto per il contenimento dello spreco del cibo, riorganizzando le linee di produzione e i servizi buffet affinché si cucini quello che il cliente vuole e aderendo al servizio Too good to go. Ci impegniamo anche nel riciclo delle eccedenze alimentari, in modo da aiutare chi ne ha bisogno: da anni il mood dell’azienda e di quest’albergo segue questa filosofia. È parte dell’anima dell’hotel».\r\n\r\n[gallery ids=\"481294,481295,481302\"]\r\n\r\n \r\n\r\n \r\n\r\n ","post_title":"Gruppo Della Frera: inaugurato l’Hilton Garden Inn Milan Malpensa","post_date":"2024-12-20T09:12:01+00:00","category":["alberghi"],"category_name":["Alberghi"],"post_tag":[]},"sort":[1734685921000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"481491","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Primo albergo di lusso del Ticino aperto nel 1876, già protagonista della conferenza di pace di Locarno e a lungo sede del celebre festival del cinema locale, il Grand Hotel Locarno è chiuso dal 2005. Ma ora, grazie alla collaborazione tra la proprietà, l'Art Family Office della famiglia Artioli e la società di gestione alberghiera tedesca Arabella Hospitality, che hanno firmato un contratto di locazione lo scorso 13 dicembre, l'albergo rinascerà presto a nuova vita come struttura a 5 stelle a marchio  Marriott Luxury Collection. \r\n\r\nLa ristrutturazione, a cura di Artisa Group, è iniziata nell'agosto 2024 con la riapertura dell'hotel prevista per il primo trimestre del 2027. Il progetto prevede l'accurato restauro di elementi storici come gli stucchi originali, il famoso lampadario in vetro di Murano e le decorazioni murali. Inoltre, le 110 camere e suite e le aree comuni saranno ridisegnate nello stile di un palazzo, a ricordo dell'illustre storia dell'hotel, per far rivivere il fascino del Ticino. L'offerta sarà completata da due ristoranti, un bar, un giardino di 4 mila metri quadrati e un'area benessere. Il Grand Hotel Locarno disporrà inoltre di strutture per eventi, in particolare di un complesso di sale da ballo e conferenze che si estenderà sull'intero piano terra e avrà un proprio accesso alla spaziosa terrazza che si apre sul giardino.\r\n\r\n“Il Grand Hotel Locarno è uno dei pochi alberghi in Svizzera che si è conservato nella sua struttura originale - sottolinea il presidente dell'Art Family Office, Stefano Artioli -. La nostra visione è quella di preservare questa unicità e di restaurarlo in modo professionale. Allo stesso tempo, vogliamo far rivivere lo spirito dell'hotel. Questo è il nostro impegno nei confronti della storia, degli ospiti e della regione\".","post_title":"Rinasce il Grand Hotel Locarno: farà parte della Luxury Collection di casa Marriott","post_date":"2024-12-19T13:04:53+00:00","category":["alberghi"],"category_name":["Alberghi"],"post_tag":[]},"sort":[1734613493000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"481395","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"In questa fine d’anno 2024, per le festività natalizie si metteranno in viaggio 18 milioni e 300 mila italiani, la maggioranza dei quali – 16,9 milioni – resterà in Italia mentre solo 1 milione e 400 mila di loro opterà per destinazioni internazionali. \r\n\r\nUn periodo irrinunciabile per le grandi partenze quello del Natale, durante il quale solitamente si registra un’inclinazione tutta italiana a rimanere nei paraggi, a rispettare la tradizione di celebrare la vigilia in famiglia ed a programmare semmai qualcosa di più “trasgressivo” in occasione del Capodanno.\r\n\r\nEntrando più nello specifico, coloro che si muoveranno per le sole vacanze natalizie saranno 7,6 milioni. A concedersi invece una vacanza “lunga”, che comprenda, cioè, almeno 11 giorni di festa, sarà una quota di 5,3 milioni di concittadini. Per il Capodanno saranno 4 milioni e 400 mila a mettersi in viaggio mentre circa un milione di viaggiatori si muoverà per l’Epifania.\r\n\r\nIn pole position resterà la montagna, seguita dalle città d’arte e dalle località marine. Il giro di affari che questo movimento turistico produrrà a livello globale ammonterà a 14,7 miliardi di euro.\r\nFlessione\r\n“Che i nostri concittadini continuino a prediligere l'Italia non ci stupisce più – ha dichiarato il presidente di Federalberghi, Bernabò Bocca, a commento dei risultati dell’indagine realizzata per la Federazione da Tecnè –. Come ho già avuto modo di dire, dal post covid in poi gli italiani hanno ricominciato a considerare il proprio Paese come meta privilegiata per le proprie vacanze.\r\n\r\n“Malgrado ciò, siamo consapevoli che al momento vi sia una flessione del turismo italiano, mentre aumentano le presenze del turismo straniero. Viviamo con apprensione il fatto che il 35% di coloro che hanno rinunciato a viaggiare in occasione del Natale abbia motivato la propria scelta con la mancanza di risorse economiche. Il freno al movimento turistico interno sembra essere la diretta conseguenza dell’aumento del costo della vita. Una difficoltà che, più in generale, rende tutti gli italiani più parsimoniosi e dunque più attenti alle spese dedicate al viaggio”.\r\n\r\n“Il dato rassicurante emerso dalla nostra indagine – ha concluso Bocca - è che 15,3 milioni di italiani hanno soggiornato almeno una volta in albergo nel corso dell’anno, ed il 96,6% ha espresso un giudizio positivo su tale esperienza, sottolineando l’elevata qualità dei nostri servizi”.","post_title":"Federalberghi: per le festività saranno 18 milioni gli italiani in viaggio","post_date":"2024-12-19T10:00:22+00:00","category":["enti_istituzioni_e_territorio"],"category_name":["Enti, istituzioni e territorio"],"post_tag":["topnews"],"post_tag_name":["Top News"]},"sort":[1734602422000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"481402","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Volotea ha aperto le vendita sulla Torino-Parigi Orly per la prossima primavera, quando il collegamento sarà operato due volte alla settimana - giovedì e domenica - a partire dal 30 marzo. Complessivamente i posti in vendita sono 22.536.\r\nLa decisione conferma l’interesse per la destinazione Parigi Orly, dopo la messa in vendita del volo già nel periodo di Natale 2024, non solo dal punto di vista turistico, ma anche per le opportunità di business.\r\n“Crediamo molto nelle potenzialità di questa rotta e per questo la ripristineremo a partire dalla prossima primavera - ha commentato Valeria Rebasti, international market director di Volotea -. Mentre a livello domestico, la compagnia conferma i suoi collegamenti, comodi e diretti, verso tre suggestive destinazioni turistiche: Alghero, Olbia e Napoli, che rappresentano un’opportunità ideale per pianificare una pausa all’insegna del relax, in alcune delle spiagge più desiderate d’Italia, e per scoprire le bellezze storiche e naturali di questi splendidi territori”.\r\n“Grazie al collegamento di Volotea verso Parigi Orly il nostro scalo potrà offrire ai passeggeri un’offerta più ampia verso la Francia e la sua capitale – ha sottolineato Andrea Andorno, amministratore delegato di Torino Airport -. La programmazione nei giorni di giovedì e domenica rende il volo molto interessante non solo per la clientela turistica, ma anche per il segmento dei viaggi d’affari, che siamo certi sapranno sfruttare questa opportunità”.","post_title":"Volotea collegherà Torino a Parigi Orly anche nella primavera 2025","post_date":"2024-12-19T10:00:17+00:00","category":["trasporti"],"category_name":["Trasporti"],"post_tag":[]},"sort":[1734602417000]}]}}

Clicca per lasciare un commento e visualizzare gli altri commenti