4 novembre 2024 09:49
Segno meno per il primo semestre di Ryanair: nel periodo compreso tra marzo e fine settembre la low cost ha registrato un calo dei profitti, legato alla diminuzione dei prezzi dei biglietti, e ha anticipato una revisione al ribasso delle previsioni di crescita dei passeggeri, a causa dei ritardi nelle consegne da parte di Boeing.
La compagnia aerea ha infatti riportato un utile netto di 1,79 miliardi di euro, pari ad con una flessione del 18% rispetto all’analogo periodo dell’esercizio precedente (2,18 miliardi di euro). Il traffico è cresciuto del 9% fino alla cifra record di 115 milioni, ma la tariffa media è scesa del 10% (-15% nel primo trimestre e -7% nel secondo trimestre). I ricavi totali del primo semestre sono aumentati dell’1% a 8,69 miliardi di euro.
Considerate le consegne in ritardo dei nuovi aeromobili, Ryanair ritiene “ragionevole” moderare l’obiettivo di crescita del traffico per l’intero esercizio 2026 a 210 milioni di passeggeri (in precedenza 215 milioni). Mentre per l’anno fiscale 2025 la stima passeggeri rimane compresa tra 198 e 200 milioni (+8%), salvo – anche in questo caso – peggioramento nei ritardi nelle consegne dei Boeing.
«I costi unitari hanno avuto un buon andamento nel primo semestre, poiché il divario di costo tra Ryanair e le compagnie aeree competitor dell’Ue continua ad ampliarsi – ha commentato il ceo del gruppo Ryanair, Michael O’Leary -. Ci aspettiamo che i costi unitari per l’intero anno siano sostanzialmente stabili, poiché i nostri risparmi sulla copertura del carburante, i forti interessi attivi e una modesta compensazione per i ritardi degli aeromobili compenseranno ampiamente l’inflazione dei costi ex-carburante (in particolare gli stipendi dell’equipaggio e gli aumenti di produttività, le maggiori commissioni di movimentazione e Atc e l’inefficienza dei costi dei ripetuti ritardi nelle consegne del B737). Le prenotazioni anticipate suggeriscono che la domanda del terzo trimestre è forte e il calo dei prezzi sembra moderarsi. Restiamo cauti sulle prospettive delle tariffe medie del terzo trimestre, prevedendo che saranno leggermente inferiori rispetto al terzo trimestre dell’anno precedente (soggetto alle prenotazioni di Natale e Capodanno in chiusura)».
Articoli che potrebbero interessarti:
Array
(
[0] => Array
(
[_index] => travelquotidiano
[_type] => post
[_id] => 478138
[_score] =>
[_source] => Array
(
[blog_id] => 1
[post_content] => Confermarsi una modernissima dmc centenaria, in grado di proporre ai propri clienti le soluzioni tecnologiche e operative più innovative e utili alla crescita del business comune, E' questo l'obiettivo di Roberto Pannozzo, nuovo ceo di Carrani Tours, storico operatore incoming di Roma: "La nostra è un'azienda già ricca di talento che ha raggiunto risultati importantissimi a livello di collaborazioni internazionali - sottolinea lo stesso Pannozzo -. Carrani è infatti dmc di riferimento di moltissimi di to esteri di primissimo livello. Senza parlare del rispetto che la società ha saputo crearsi all'interno delle istituzioni nazionali inerenti al turismo, grazie al suo operato per il quale l'etica è sempre stato un punto centrale".
Assumere la guida della dmc capitolina è quindi per Pannozzo prima di tutto "un onore e una responsabilità, non solo verso la proprietà ma verso tutti i professionisti che fanno parte del team. Molti dei quali da più di un decennio o due hanno fatto di questa azienda un'estensione della loro vita. Inoltre penso che possa essere un'occasione per dimostrare che la tradizione e i valori che un'azienda centenaria porta con sé possano essere perfettamente in linea con i principi del business moderno in cui la tecnologia, l'ottimizzazione dei processi e la scalabilità debbano essere le basi della crescita aziendale. Mi piace infatti pensare alla Carrani come a una start up che nasce con il vantaggio competitivo di una storia centenaria".
Con 20 anni di esperienza nell’inbound turistico, Pannozzo ha visto il mondo dell'incoming evolvere a velocità crescenti: "Vorrei però non citare solo la solita tecnologia, che resta evidentemente centrale ma che è ormai superfluo ricordare. Quello che è cambiato è soprattutto il cliente, che deve essere sempre al centro di tutti i nostri pensieri, al pari del benessere dei collaboratori. Il viaggiatore è diventato in particolare sempre più esigente, perché più informato grazie in primis a Internet: rispetto al passato arriva già con un bagaglio di aspettative e di conoscenze della destinazione che 20 anni fa erano impensabili. Questo si riflette sulle attività di chi eroga i servizi, che deve essere cosciente di come l'asticella sia oggi molto più alta".
Il tutto senza dimenticare la vera rivoluzione avvenuta negli ultimi quattro anni post-pandemia, soprattutto nella gestione operativa: "Non è un segreto - conclude Pannozzo - che chi organizza l'offerta stia ormai facendo fatica a seguire l'esplosione della domanda di viaggi post-epidemia. In questo, per fortuna un operatore come noi, che è forte di relazioni storiche e consolidate con i proprio fornitori (guide, mezzi di trasporto o strutture alberghiere) riesce a fronteggiare al meglio una situazione in continua evoluzione".
[post_title] => Pannozzo, Carrani: "Siamo una modernissima dmc centenaria"
[post_date] => 2024-11-04T13:49:41+00:00
[category] => Array
(
[0] => tour_operator
)
[category_name] => Array
(
[0] => Tour Operator
)
[post_tag] => Array
(
[0] => in-evidenza
)
[post_tag_name] => Array
(
[0] => In evidenza
)
)
[sort] => Array
(
[0] => 1730728181000
)
)
[1] => Array
(
[_index] => travelquotidiano
[_type] => post
[_id] => 478118
[_score] =>
[_source] => Array
(
[blog_id] => 1
[post_content] => Singapore Airlines investe 834,66 milioni di dollari Usa da qui a fine 2030 per il rinnovo di tutte le classi dei suoi 41 Airbus A350-900.
Secondo la tabella di marcia della compagnia aerea, l'entrata in servizio del primo A350-900 rinnovato è prevista per il secondo trimestre del 2026, mentre la prima variante dell'A350-900Ulr è prevista per il primo trimestre del 2027.
«Negli ultimi sei anni abbiamo coinvolto ampiamente i passeggeri e le parti interessate nella progettazione della nostra prossima generazione di cabine di lungo raggio, anticipando le loro preferenze e aspettative in continua evoluzione fin nei minimi dettagli - ha commentato Goh Choon Phong, ceo di Singapore Airlines -. I nuovi design delle poltrone di First e Business Class incorporeranno caratteristiche che si spingono oltre i confini del comfort, del lusso e della modernità, consentendo ai passeggeri di rilassarsi o lavorare senza sforzo a bordo».
Anche i clienti di Premium Economy e di Economy Class potranno godere di interni di cabina rinnovati che miglioreranno la loro esperienza di viaggio.
«Questo investimento riafferma l'impegno costante di Singapore Airlines nell'offrire un'esperienza di viaggio eccezionale. L'introduzione di questi sedili di nuova generazione e del sistema KrisWorld, insieme al servizio caloroso e premuroso di livello mondiale del nostro personale di bordo, stabilirà nuovi standard di innovazione, esperienza del cliente ed eccellenza del servizio».
[post_title] => Singapore Airlines investe 835 mln di dollari per il rinnovo delle cabine degli A350-900
[post_date] => 2024-11-04T12:29:03+00:00
[category] => Array
(
[0] => trasporti
)
[category_name] => Array
(
[0] => Trasporti
)
[post_tag] => Array
(
)
)
[sort] => Array
(
[0] => 1730723343000
)
)
[2] => Array
(
[_index] => travelquotidiano
[_type] => post
[_id] => 478098
[_score] =>
[_source] => Array
(
[blog_id] => 1
[post_content] => L'aeroporto di Salerno-Costa d'Amalfi macina nuovi record: lo scorso 1° novembre lo scalo ha sfiorato i 2.800 passeggeri in un solo giorno (2.787 per la precisione), numero che ha consentito allo scalo di arrivare a quota 107.000 viaggiatori dall'inizio delle operazioni, lo scorso 11 luglio.
E a crescere è anche il numero di compagnie aeree attive sull'aeroporto: dopo easyJet, Ryanair, Volotea, Wizz Air e Jet2.com, da dicembre a Salerno arriverà anche Air Cairo con il collegamento per Sharm El Sheikh che verrà effettuato due volte alla settimana, ogni venerdì e domenica.
Da segnalare la forte componente di traffico internazionale: nel periodo compreso tra luglio e settembre, lo scalo ha contato 2.242 movimenti totali per un flusso di 79.508 passeggeri, dei quali 42.230 sono viaggiatori internazionali. In pratica il 76% dei passeggeri proviene dall’estero, cifra che consente all'aeroporto salernitano di distinguersi a livello nazionale, superando numerosi scali di dimensioni simili come Crotone, Forlì, Bolzano, Cuneo e Foggia.
[post_title] => Salerno vola oltre i 100.000 passeggeri e dà il benvenuto anche ad Air Cairo
[post_date] => 2024-11-04T11:34:20+00:00
[category] => Array
(
[0] => trasporti
)
[category_name] => Array
(
[0] => Trasporti
)
[post_tag] => Array
(
)
)
[sort] => Array
(
[0] => 1730720060000
)
)
[3] => Array
(
[_index] => travelquotidiano
[_type] => post
[_id] => 478072
[_score] =>
[_source] => Array
(
[blog_id] => 1
[post_content] => Si sono aperte venerdì scorso le vendite per l'estate 2026 in Europa di Royal Caribbean International. Il programma delle crociere comprende oltre 60 destinazioni toccate da cinque itinerari principali con partenza da Atene (Pireo), Barcellona, Roma (Civitavecchia), Ravenna e Southampton. Dalla Harmony of the Seas, con il suo ritorno nel capoluogo catalano, alle Odyssey, Brilliance, Explorer e Liberty of the Seas, la varietà di viaggi da due a 14 notti costituisce un’opportunità ricca di attrattive, per ogni tipologia di famiglia e di amante dell’avventura.
Le nuove crociere in Europa offriranno la possibilità di visitare, vedere, ascoltare e gustare molte delle destinazioni più ambite al mondo. L'offerta spazia dalle spiagge assolate del Mediterraneo, tra cui quelle di Santorini e Mykonos, fino alle strade storiche di Dubrovnik e ai panorami dei fiordi norvegesi nel Nord Europa. Inoltre, i viaggiatori potranno avere un posto in prima fila per vedere una rara eclissi solare in agosto a bordo della Liberty. A bordo, una varietà di sapori per tutti i gusti, dalle steakhouse al sushi, l'intrattenimento firmato Rcl aria, ghiaccio, acqua e a teatro, nonché attività come i simulatori di paracadutismo e surf RipCord by iFly e FlowRider, nonché gli scivoli da corsa Perfect Storm.
[post_title] => Rcl: aperte le vendite per l'estate 2026
[post_date] => 2024-11-04T10:16:23+00:00
[category] => Array
(
[0] => tour_operator
)
[category_name] => Array
(
[0] => Tour Operator
)
[post_tag] => Array
(
)
)
[sort] => Array
(
[0] => 1730715383000
)
)
[4] => Array
(
[_index] => travelquotidiano
[_type] => post
[_id] => 478064
[_score] =>
[_source] => Array
(
[blog_id] => 1
[post_content] => Segno meno per il primo semestre di Ryanair: nel periodo compreso tra marzo e fine settembre la low cost ha registrato un calo dei profitti, legato alla diminuzione dei prezzi dei biglietti, e ha anticipato una revisione al ribasso delle previsioni di crescita dei passeggeri, a causa dei ritardi nelle consegne da parte di Boeing.
La compagnia aerea ha infatti riportato un utile netto di 1,79 miliardi di euro, pari ad con una flessione del 18% rispetto all'analogo periodo dell'esercizio precedente (2,18 miliardi di euro). Il traffico è cresciuto del 9% fino alla cifra record di 115 milioni, ma la tariffa media è scesa del 10% (-15% nel primo trimestre e -7% nel secondo trimestre). I ricavi totali del primo semestre sono aumentati dell'1% a 8,69 miliardi di euro.
Considerate le consegne in ritardo dei nuovi aeromobili, Ryanair ritiene "ragionevole" moderare l'obiettivo di crescita del traffico per l'intero esercizio 2026 a 210 milioni di passeggeri (in precedenza 215 milioni). Mentre per l'anno fiscale 2025 la stima passeggeri rimane compresa tra 198 e 200 milioni (+8%), salvo - anche in questo caso - peggioramento nei ritardi nelle consegne dei Boeing.
«I costi unitari hanno avuto un buon andamento nel primo semestre, poiché il divario di costo tra Ryanair e le compagnie aeree competitor dell'Ue continua ad ampliarsi - ha commentato il ceo del gruppo Ryanair, Michael O'Leary -. Ci aspettiamo che i costi unitari per l'intero anno siano sostanzialmente stabili, poiché i nostri risparmi sulla copertura del carburante, i forti interessi attivi e una modesta compensazione per i ritardi degli aeromobili compenseranno ampiamente l'inflazione dei costi ex-carburante (in particolare gli stipendi dell'equipaggio e gli aumenti di produttività, le maggiori commissioni di movimentazione e Atc e l'inefficienza dei costi dei ripetuti ritardi nelle consegne del B737). Le prenotazioni anticipate suggeriscono che la domanda del terzo trimestre è forte e il calo dei prezzi sembra moderarsi. Restiamo cauti sulle prospettive delle tariffe medie del terzo trimestre, prevedendo che saranno leggermente inferiori rispetto al terzo trimestre dell'anno precedente (soggetto alle prenotazioni di Natale e Capodanno in chiusura)».
[post_title] => Ryanair in frenata: utili in calo nel semestre, rivista al ribasso la crescita passeggeri 2026
[post_date] => 2024-11-04T09:49:43+00:00
[category] => Array
(
[0] => trasporti
)
[category_name] => Array
(
[0] => Trasporti
)
[post_tag] => Array
(
)
)
[sort] => Array
(
[0] => 1730713783000
)
)
[5] => Array
(
[_index] => travelquotidiano
[_type] => post
[_id] => 477407
[_score] =>
[_source] => Array
(
[blog_id] => 1
[post_content] => L’inverno offre un’opportunità unica per chi desidera esplorare paesaggi mozzafiato, dalle cime innevate delle Alpi fino ai tranquilli borghi italiani avvolti dall'atmosfera invernale. Viaggiare in auto in questo periodo dell'anno consente una grande flessibilità, ma richiede anche una preparazione accurata per garantire sicurezza e comfort. Un viaggio in auto in inverno non è solo una questione di mettere in moto e partire, ma comporta una serie di considerazioni logistiche e di sicurezza, specialmente quando le strade possono diventare pericolose a causa di ghiaccio, neve e condizioni climatiche avverse.
Le temperature rigide e le giornate più corte rendono indispensabile un’adeguata pianificazione. Oltre a dover verificare che l'auto sia in perfetto stato di funzionamento, è necessario considerare anche l’equipaggiamento e le normative specifiche relative alla guida invernale in Italia. Ad esempio, secondo AUTODOC gli ammortizzatori per Fiat Punto devono essere controllati con particolare attenzione prima di affrontare strade che potrebbero presentare irregolarità, come quelle di montagna o soggette a frequenti gelate. La preparazione di un viaggio invernale in auto è, dunque, un passaggio fondamentale per evitare spiacevoli inconvenienti lungo il percorso.
Preparare l'auto per la guida invernale
Prima di intraprendere un viaggio invernale, è essenziale assicurarsi che la propria auto sia pronta ad affrontare condizioni stradali difficili. Oltre al controllo regolare delle componenti meccaniche, l’inverno richiede una manutenzione aggiuntiva. Particolare attenzione va posta sugli pneumatici, che devono essere adeguati alle condizioni atmosferiche. In Italia, in molte regioni è obbligatorio l’uso di pneumatici invernali o catene da neve tra novembre e aprile, specialmente in montagna. Questi dispositivi garantiscono una maggiore aderenza su strade bagnate, ghiacciate o innevate, riducendo il rischio di incidenti.
Un altro elemento da non sottovalutare è il sistema frenante. Le basse temperature possono influire negativamente sull’efficienza dei freni, aumentando i tempi di frenata. È quindi consigliabile controllare il livello del liquido freni e verificare che i dischi e le pastiglie non siano usurati. Gli ammortizzatori, come suggerito in precedenza, giocano anch'essi un ruolo cruciale. Strade innevate o ghiacciate possono essere insidiose, e un sistema di ammortizzazione efficiente contribuisce a mantenere il controllo del veicolo, soprattutto in situazioni di emergenza.
Condizioni stradali e normative locali
Viaggiare in inverno implica non solo prestare attenzione allo stato dell’auto, ma anche conoscere le normative stradali che variano da regione a regione. In Italia, oltre all’obbligo degli pneumatici invernali, è fondamentale rispettare le regole sul corretto uso dei fari. In molte zone montuose, l’uso delle luci di posizione è obbligatorio anche di giorno per garantire una maggiore visibilità in caso di nebbia o forte nevicata. Le forze dell'ordine eseguono controlli frequenti su queste normative, e le multe per chi non si adegua possono essere piuttosto salate.
Un altro aspetto importante riguarda l’obbligo di montare le catene da neve. Anche se si utilizzano pneumatici invernali, in alcune aree è richiesto di avere le catene a bordo, pronte per essere utilizzate in caso di necessità. Le catene devono essere montate correttamente sulle ruote motrici, e non rispettare queste norme può comportare sanzioni, oltre a rappresentare un rischio significativo per la propria sicurezza.
Pianificazione dell'itinerario e tempi di percorrenza
La pianificazione dell'itinerario è un altro fattore cruciale quando si viaggia in auto durante l'inverno. Le condizioni climatiche possono essere imprevedibili, quindi è consigliabile scegliere percorsi che tengano conto delle condizioni stradali e delle previsioni meteo. Durante i mesi invernali, alcune strade di montagna possono essere chiuse o difficili da percorrere a causa della neve. Prima di partire, è opportuno consultare i bollettini stradali e meteorologici per evitare strade pericolose o interruzioni.
Inoltre, è bene considerare che i tempi di percorrenza possono aumentare notevolmente a causa delle condizioni stradali. Neve, ghiaccio e visibilità ridotta possono rallentare il traffico, soprattutto nelle ore notturne. Prevedere delle soste lungo il tragitto non solo consente di riposarsi, ma può anche essere utile per monitorare le condizioni della strada e dell'auto.
Sicurezza durante il viaggio
Una volta iniziato il viaggio, la sicurezza deve rimanere la priorità assoluta. La prudenza alla guida è fondamentale in condizioni invernali. Anche se si dispone di pneumatici invernali o catene da neve, la velocità deve essere ridotta, specialmente nelle curve o su discese ripide. Il rischio di slittamento è sempre presente, e mantenere una velocità moderata consente di avere un maggiore controllo del veicolo.
Un'altra pratica utile è quella di tenere una distanza di sicurezza maggiore rispetto a quella normalmente raccomandata. In caso di frenata improvvisa, lo spazio extra può fare la differenza tra evitare un incidente o perdere il controllo del veicolo. Inoltre, mantenere il serbatoio pieno è una buona abitudine durante un viaggio invernale: non solo per evitare di rimanere bloccati in caso di lunghe code, ma anche per avere sempre disponibile il riscaldamento in caso di sosta forzata.
Infine, è consigliabile portare con sé un kit di emergenza che includa coperte, acqua, cibo non deperibile, e attrezzi per la neve come una pala. Questi accorgimenti possono risultare salvavita in caso di emergenza o di blocco della strada.
Equipaggiamento utile e suggerimenti per il comfort
Oltre alle precauzioni legate alla sicurezza, è importante pensare anche al comfort durante il viaggio. Il freddo può diventare un problema se l’auto non è adeguatamente riscaldata. Un controllo del sistema di climatizzazione e del riscaldamento prima della partenza è, dunque, indispensabile. Avere coperte termiche e abbigliamento caldo a portata di mano può essere utile in caso di guasti o lunghe soste non programmate.
I moderni sistemi di navigazione e le applicazioni per smartphone possono aiutare a monitorare le condizioni stradali in tempo reale e a individuare eventuali deviazioni o punti di ristoro lungo il percorso. In Italia, ci sono numerosi rifugi e stazioni di servizio che offrono riparo e ristoro ai viaggiatori durante i mesi invernali. Questi luoghi possono essere di grande aiuto, soprattutto durante percorsi più lunghi.
Viaggiare in auto in inverno, se ben preparati, può essere un’esperienza piacevole e sicura. Prestando attenzione a ogni dettaglio, si può godere di paesaggi spettacolari e vivere l’inverno in tutta tranquillità, sfruttando al meglio le opportunità che la stagione offre.
Per approfondire sugli ammortizzatori:
Informazioni tratte da auto-doc.it
[post_title] => Fare una vacanza in auto in inverno: organizzazione e sicurezza
[post_date] => 2024-10-30T14:07:33+00:00
[category] => Array
(
[0] => informazione-pr
[1] => mercato_e_tecnologie
)
[category_name] => Array
(
[0] => Informazione PR
[1] => Mercato e tecnologie
)
[post_tag] => Array
(
)
)
[sort] => Array
(
[0] => 1730297253000
)
)
[6] => Array
(
[_index] => travelquotidiano
[_type] => post
[_id] => 477858
[_score] =>
[_source] => Array
(
[blog_id] => 1
[post_content] => Ben 34 destinazioni fuori dalle rotte più battute, molte delle quali non raggiunte nemmeno da altre compagnie di crociera di spedizione. Swan Hellenic ha annunciato gli ultimi itinerari per il 2025-2026. Tra le mete toccate ecco allora Hermanus in Sudafrica, una cittadina a sud-est di Città del Capo che finora non è mai stata visitata da nessuna flotta di navi da crociera. La Diana di Swan Hellenic farà il suo approdo inaugurale qui nel novembre 2025 e tornerà nel 2026, consentendo ai propri ospiti di esplorare i suoi paesaggi, la vita marittima, lo storico villaggio di pescatori e il vecchio porto. I programmi includono la riserva naturale di Fernkloof nelle montagne Kleinrivier, famosa per la sua flora, e un percorso di 12 chilometri lungo la scogliera, con vista sulle migrazioni stagionali delle balene e sulle vivaci colonie di pinguini.
L'annuncio di queste ultime crociere arriva mentre la Vega raggiunge il Brasile, dove esplorerà per la prima volta le bellezze di Trancoso, Itacaré, Morro de São Paulo e dell'arcipelago di Abrolhos: un paradiso naturale che si distingue per un ecosistema marino senza pari e una vegetazione ricca di molte specie endemiche e tipicamente tropicali. Tutte mete che saranno visitate nuovamente nel 2025, mentre altre destinazioni della costa brasiliana seguiranno nel 2026.
Grazie alle dimensioni contenute delle navi da spedizione ice-class Diana e Vega, l’elenco delle destinazioni si allarga però a tutto il mondo, includendo altre otto destinazioni esclusive, tra cui Væroy (Lofoten, Norvegia), il parco nazionale di Donana (Spagna) ed Elmina (Ghana), Baie des Tortues, Loango National Park e Mayumba (tutti e tre in Gabon), nonché Ilha Baia dos Tigres (Angola).
Altre mete Swan Hellenic poco visitate sono poi Kalso (isole Faroe), Kinsale (Irlanda), Batz-sur-Mer (Francia), l’isola di Pantelleria (Italia), Datça (Turchia), l’arcipelago delle Bijagos (Guinea Bissau), l’atollo di Aldabara (Seychelles), Kilwa Kivinje (Tanzania), l’isola di Nosy Vao (Madagascar), Niebla (Cile), l’isola di Guanaja (Honduras), Georgetown (Guyana) e, infine, i fiumi Cajari e Aquiqui, nonché l’ecoregione Gurupa in Amazzonia.
[post_title] => Swan Hellenic arricchisce la programmazione con 34 destinazioni off the beaten path
[post_date] => 2024-10-30T10:29:44+00:00
[category] => Array
(
[0] => tour_operator
)
[category_name] => Array
(
[0] => Tour Operator
)
[post_tag] => Array
(
)
)
[sort] => Array
(
[0] => 1730284184000
)
)
[7] => Array
(
[_index] => travelquotidiano
[_type] => post
[_id] => 477848
[_score] =>
[_source] => Array
(
[blog_id] => 1
[post_content] => Ryanair ha aperto la stagione invernale 2024-25 dagli aeroporti di Treviso e Venezia che prevede, rispettivamente, 39 e 16 rotte.
Nel dettaglio, al Canova di Treviso sono stati appena attivati cinque collegamenti: con Lanzarote (un volo a settimana), Stoccolma-Arlanda (due voli a settimana), Birmingham (due voli a settimana), Copenaghen (due voli a settimana) e Lisbona (due voli a settimana). Mentre al Marco Polo è stato inaugurato il collegamento con Trapani (due voli a settimana).
"Questi nuovi collegamenti offriranno ai nostri clienti in Veneto ancora più scelta alle tariffe più basse per le loro fughe invernali - spiega Fabrizio Francioni, head of communications Italy della low cost irlandese - e porteranno preziose opportunità di turismo in entrata e di business per l'economia locale».
[post_title] => Ryanair a Treviso e Venezia con sei nuove rotte per la winter 2024-25
[post_date] => 2024-10-30T09:44:24+00:00
[category] => Array
(
[0] => trasporti
)
[category_name] => Array
(
[0] => Trasporti
)
[post_tag] => Array
(
)
)
[sort] => Array
(
[0] => 1730281464000
)
)
[8] => Array
(
[_index] => travelquotidiano
[_type] => post
[_id] => 477799
[_score] =>
[_source] => Array
(
[blog_id] => 1
[post_content] => Nuovi obiettivi green per Finnair che punta ora a ridurre l'intensità delle emissioni di carbonio (CO2e/RTK) del 34,5% entro il 2033, partendo da una base di riferimento del 2023. In altre parole l'obiettivo - convalidato dalla Science Based Targets Initiative - equivale a una riduzione di circa il 13% delle emissioni di CO2e utilizzando i parametri stabiliti per il periodo.
«I progressi verso il raggiungimento dell'obiettivo non saranno lineari, poiché ci sono ancora sfide relative alla disponibilità e all'accessibilità del Saf, lo strumento più importante del nostro toolkit per i prossimi dieci anni. Abbiamo la necessità di vedere rapidi progressi nel mercato dei Saf per sostenere le iniziative di decarbonizzazione dell'industria dell’aviazione - ha dichiarato Turkka Kuusisto, ceo di Finnair che prosegue - Il team di Finnair è impegnato a fare la propria parte per affrontare le sfide in gioco e lavoreremo con dedizione e determinazione per raggiungere il nostro nuovo obiettivo basato su dati scientifici».
In concomitanza con la definizione del nuovo obiettivo a medio termine, Finnair ha rivisto il suo obiettivo climatico a lungo termine, che prevede il raggiungimento della neutralità delle emissioni di carbonio entro il 2045. Dopo un'attenta valutazione, la compagnia ha deciso di allineare le proprie ambizioni climatiche a lungo termine con l'obiettivo comune del settore di raggiungere l'azzeramento delle emissioni di carbonio entro il 2050.
[post_title] => Finnair: nuovi obiettivi di riduzione delle emissioni di carbonio entro il 2033
[post_date] => 2024-10-30T09:05:03+00:00
[category] => Array
(
[0] => trasporti
)
[category_name] => Array
(
[0] => Trasporti
)
[post_tag] => Array
(
)
)
[sort] => Array
(
[0] => 1730279103000
)
)
)
{
"size": 9,
"query": {
"filtered": {
"query": {
"fuzzy_like_this": {
"like_text" : "ryanair in frenata utili in calo nel semestre rivista al ribasso la crescita passeggeri 2026"
}
},
"filter": {
"range": {
"post_date": {
"gte": "now-2y",
"lte": "now",
"time_zone": "+1:00"
}
}
}
}
}, "sort": { "post_date": { "order": "desc" } }
}{"took":85,"timed_out":false,"_shards":{"total":5,"successful":5,"failed":0},"hits":{"total":1353,"max_score":null,"hits":[{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"478138","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Confermarsi una modernissima dmc centenaria, in grado di proporre ai propri clienti le soluzioni tecnologiche e operative più innovative e utili alla crescita del business comune, E' questo l'obiettivo di Roberto Pannozzo, nuovo ceo di Carrani Tours, storico operatore incoming di Roma: \"La nostra è un'azienda già ricca di talento che ha raggiunto risultati importantissimi a livello di collaborazioni internazionali - sottolinea lo stesso Pannozzo -. Carrani è infatti dmc di riferimento di moltissimi di to esteri di primissimo livello. Senza parlare del rispetto che la società ha saputo crearsi all'interno delle istituzioni nazionali inerenti al turismo, grazie al suo operato per il quale l'etica è sempre stato un punto centrale\".\r\n\r\nAssumere la guida della dmc capitolina è quindi per Pannozzo prima di tutto \"un onore e una responsabilità, non solo verso la proprietà ma verso tutti i professionisti che fanno parte del team. Molti dei quali da più di un decennio o due hanno fatto di questa azienda un'estensione della loro vita. Inoltre penso che possa essere un'occasione per dimostrare che la tradizione e i valori che un'azienda centenaria porta con sé possano essere perfettamente in linea con i principi del business moderno in cui la tecnologia, l'ottimizzazione dei processi e la scalabilità debbano essere le basi della crescita aziendale. Mi piace infatti pensare alla Carrani come a una start up che nasce con il vantaggio competitivo di una storia centenaria\".\r\n\r\nCon 20 anni di esperienza nell’inbound turistico, Pannozzo ha visto il mondo dell'incoming evolvere a velocità crescenti: \"Vorrei però non citare solo la solita tecnologia, che resta evidentemente centrale ma che è ormai superfluo ricordare. Quello che è cambiato è soprattutto il cliente, che deve essere sempre al centro di tutti i nostri pensieri, al pari del benessere dei collaboratori. Il viaggiatore è diventato in particolare sempre più esigente, perché più informato grazie in primis a Internet: rispetto al passato arriva già con un bagaglio di aspettative e di conoscenze della destinazione che 20 anni fa erano impensabili. Questo si riflette sulle attività di chi eroga i servizi, che deve essere cosciente di come l'asticella sia oggi molto più alta\".\r\n\r\nIl tutto senza dimenticare la vera rivoluzione avvenuta negli ultimi quattro anni post-pandemia, soprattutto nella gestione operativa: \"Non è un segreto - conclude Pannozzo - che chi organizza l'offerta stia ormai facendo fatica a seguire l'esplosione della domanda di viaggi post-epidemia. In questo, per fortuna un operatore come noi, che è forte di relazioni storiche e consolidate con i proprio fornitori (guide, mezzi di trasporto o strutture alberghiere) riesce a fronteggiare al meglio una situazione in continua evoluzione\".","post_title":"Pannozzo, Carrani: \"Siamo una modernissima dmc centenaria\"","post_date":"2024-11-04T13:49:41+00:00","category":["tour_operator"],"category_name":["Tour Operator"],"post_tag":["in-evidenza"],"post_tag_name":["In evidenza"]},"sort":[1730728181000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"478118","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Singapore Airlines investe 834,66 milioni di dollari Usa da qui a fine 2030 per il rinnovo di tutte le classi dei suoi 41 Airbus A350-900.\r\n\r\nSecondo la tabella di marcia della compagnia aerea, l'entrata in servizio del primo A350-900 rinnovato è prevista per il secondo trimestre del 2026, mentre la prima variante dell'A350-900Ulr è prevista per il primo trimestre del 2027.\r\n\r\n«Negli ultimi sei anni abbiamo coinvolto ampiamente i passeggeri e le parti interessate nella progettazione della nostra prossima generazione di cabine di lungo raggio, anticipando le loro preferenze e aspettative in continua evoluzione fin nei minimi dettagli - ha commentato Goh Choon Phong, ceo di Singapore Airlines -. I nuovi design delle poltrone di First e Business Class incorporeranno caratteristiche che si spingono oltre i confini del comfort, del lusso e della modernità, consentendo ai passeggeri di rilassarsi o lavorare senza sforzo a bordo».\r\n\r\nAnche i clienti di Premium Economy e di Economy Class potranno godere di interni di cabina rinnovati che miglioreranno la loro esperienza di viaggio.\r\n\r\n«Questo investimento riafferma l'impegno costante di Singapore Airlines nell'offrire un'esperienza di viaggio eccezionale. L'introduzione di questi sedili di nuova generazione e del sistema KrisWorld, insieme al servizio caloroso e premuroso di livello mondiale del nostro personale di bordo, stabilirà nuovi standard di innovazione, esperienza del cliente ed eccellenza del servizio».","post_title":"Singapore Airlines investe 835 mln di dollari per il rinnovo delle cabine degli A350-900","post_date":"2024-11-04T12:29:03+00:00","category":["trasporti"],"category_name":["Trasporti"],"post_tag":[]},"sort":[1730723343000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"478098","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"L'aeroporto di Salerno-Costa d'Amalfi macina nuovi record: lo scorso 1° novembre lo scalo ha sfiorato i 2.800 passeggeri in un solo giorno (2.787 per la precisione), numero che ha consentito allo scalo di arrivare a quota 107.000 viaggiatori dall'inizio delle operazioni, lo scorso 11 luglio.\r\n\r\nE a crescere è anche il numero di compagnie aeree attive sull'aeroporto: dopo easyJet, Ryanair, Volotea, Wizz Air e Jet2.com, da dicembre a Salerno arriverà anche Air Cairo con il collegamento per Sharm El Sheikh che verrà effettuato due volte alla settimana, ogni venerdì e domenica. \r\n\r\nDa segnalare la forte componente di traffico internazionale: nel periodo compreso tra luglio e settembre, lo scalo ha contato 2.242 movimenti totali per un flusso di 79.508 passeggeri, dei quali 42.230 sono viaggiatori internazionali. In pratica il 76% dei passeggeri proviene dall’estero, cifra che consente all'aeroporto salernitano di distinguersi a livello nazionale, superando numerosi scali di dimensioni simili come Crotone, Forlì, Bolzano, Cuneo e Foggia.","post_title":"Salerno vola oltre i 100.000 passeggeri e dà il benvenuto anche ad Air Cairo","post_date":"2024-11-04T11:34:20+00:00","category":["trasporti"],"category_name":["Trasporti"],"post_tag":[]},"sort":[1730720060000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"478072","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Si sono aperte venerdì scorso le vendite per l'estate 2026 in Europa di Royal Caribbean International. Il programma delle crociere comprende oltre 60 destinazioni toccate da cinque itinerari principali con partenza da Atene (Pireo), Barcellona, Roma (Civitavecchia), Ravenna e Southampton. Dalla Harmony of the Seas, con il suo ritorno nel capoluogo catalano, alle Odyssey, Brilliance, Explorer e Liberty of the Seas, la varietà di viaggi da due a 14 notti costituisce un’opportunità ricca di attrattive, per ogni tipologia di famiglia e di amante dell’avventura.\r\n\r\nLe nuove crociere in Europa offriranno la possibilità di visitare, vedere, ascoltare e gustare molte delle destinazioni più ambite al mondo. L'offerta spazia dalle spiagge assolate del Mediterraneo, tra cui quelle di Santorini e Mykonos, fino alle strade storiche di Dubrovnik e ai panorami dei fiordi norvegesi nel Nord Europa. Inoltre, i viaggiatori potranno avere un posto in prima fila per vedere una rara eclissi solare in agosto a bordo della Liberty. A bordo, una varietà di sapori per tutti i gusti, dalle steakhouse al sushi, l'intrattenimento firmato Rcl aria, ghiaccio, acqua e a teatro, nonché attività come i simulatori di paracadutismo e surf RipCord by iFly e FlowRider, nonché gli scivoli da corsa Perfect Storm.","post_title":"Rcl: aperte le vendite per l'estate 2026","post_date":"2024-11-04T10:16:23+00:00","category":["tour_operator"],"category_name":["Tour Operator"],"post_tag":[]},"sort":[1730715383000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"478064","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Segno meno per il primo semestre di Ryanair: nel periodo compreso tra marzo e fine settembre la low cost ha registrato un calo dei profitti, legato alla diminuzione dei prezzi dei biglietti, e ha anticipato una revisione al ribasso delle previsioni di crescita dei passeggeri, a causa dei ritardi nelle consegne da parte di Boeing.\r\n\r\nLa compagnia aerea ha infatti riportato un utile netto di 1,79 miliardi di euro, pari ad con una flessione del 18% rispetto all'analogo periodo dell'esercizio precedente (2,18 miliardi di euro). Il traffico è cresciuto del 9% fino alla cifra record di 115 milioni, ma la tariffa media è scesa del 10% (-15% nel primo trimestre e -7% nel secondo trimestre). I ricavi totali del primo semestre sono aumentati dell'1% a 8,69 miliardi di euro.\r\n\r\nConsiderate le consegne in ritardo dei nuovi aeromobili, Ryanair ritiene \"ragionevole\" moderare l'obiettivo di crescita del traffico per l'intero esercizio 2026 a 210 milioni di passeggeri (in precedenza 215 milioni). Mentre per l'anno fiscale 2025 la stima passeggeri rimane compresa tra 198 e 200 milioni (+8%), salvo - anche in questo caso - peggioramento nei ritardi nelle consegne dei Boeing.\r\n\r\n«I costi unitari hanno avuto un buon andamento nel primo semestre, poiché il divario di costo tra Ryanair e le compagnie aeree competitor dell'Ue continua ad ampliarsi - ha commentato il ceo del gruppo Ryanair, Michael O'Leary -. Ci aspettiamo che i costi unitari per l'intero anno siano sostanzialmente stabili, poiché i nostri risparmi sulla copertura del carburante, i forti interessi attivi e una modesta compensazione per i ritardi degli aeromobili compenseranno ampiamente l'inflazione dei costi ex-carburante (in particolare gli stipendi dell'equipaggio e gli aumenti di produttività, le maggiori commissioni di movimentazione e Atc e l'inefficienza dei costi dei ripetuti ritardi nelle consegne del B737). Le prenotazioni anticipate suggeriscono che la domanda del terzo trimestre è forte e il calo dei prezzi sembra moderarsi. Restiamo cauti sulle prospettive delle tariffe medie del terzo trimestre, prevedendo che saranno leggermente inferiori rispetto al terzo trimestre dell'anno precedente (soggetto alle prenotazioni di Natale e Capodanno in chiusura)».\r\n\r\n ","post_title":"Ryanair in frenata: utili in calo nel semestre, rivista al ribasso la crescita passeggeri 2026","post_date":"2024-11-04T09:49:43+00:00","category":["trasporti"],"category_name":["Trasporti"],"post_tag":[]},"sort":[1730713783000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"477407","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"L’inverno offre un’opportunità unica per chi desidera esplorare paesaggi mozzafiato, dalle cime innevate delle Alpi fino ai tranquilli borghi italiani avvolti dall'atmosfera invernale. Viaggiare in auto in questo periodo dell'anno consente una grande flessibilità, ma richiede anche una preparazione accurata per garantire sicurezza e comfort. Un viaggio in auto in inverno non è solo una questione di mettere in moto e partire, ma comporta una serie di considerazioni logistiche e di sicurezza, specialmente quando le strade possono diventare pericolose a causa di ghiaccio, neve e condizioni climatiche avverse.\r\n\r\nLe temperature rigide e le giornate più corte rendono indispensabile un’adeguata pianificazione. Oltre a dover verificare che l'auto sia in perfetto stato di funzionamento, è necessario considerare anche l’equipaggiamento e le normative specifiche relative alla guida invernale in Italia. Ad esempio, secondo AUTODOC gli ammortizzatori per Fiat Punto devono essere controllati con particolare attenzione prima di affrontare strade che potrebbero presentare irregolarità, come quelle di montagna o soggette a frequenti gelate. La preparazione di un viaggio invernale in auto è, dunque, un passaggio fondamentale per evitare spiacevoli inconvenienti lungo il percorso.\r\nPreparare l'auto per la guida invernale\r\nPrima di intraprendere un viaggio invernale, è essenziale assicurarsi che la propria auto sia pronta ad affrontare condizioni stradali difficili. Oltre al controllo regolare delle componenti meccaniche, l’inverno richiede una manutenzione aggiuntiva. Particolare attenzione va posta sugli pneumatici, che devono essere adeguati alle condizioni atmosferiche. In Italia, in molte regioni è obbligatorio l’uso di pneumatici invernali o catene da neve tra novembre e aprile, specialmente in montagna. Questi dispositivi garantiscono una maggiore aderenza su strade bagnate, ghiacciate o innevate, riducendo il rischio di incidenti.\r\n\r\nUn altro elemento da non sottovalutare è il sistema frenante. Le basse temperature possono influire negativamente sull’efficienza dei freni, aumentando i tempi di frenata. È quindi consigliabile controllare il livello del liquido freni e verificare che i dischi e le pastiglie non siano usurati. Gli ammortizzatori, come suggerito in precedenza, giocano anch'essi un ruolo cruciale. Strade innevate o ghiacciate possono essere insidiose, e un sistema di ammortizzazione efficiente contribuisce a mantenere il controllo del veicolo, soprattutto in situazioni di emergenza.\r\nCondizioni stradali e normative locali\r\nViaggiare in inverno implica non solo prestare attenzione allo stato dell’auto, ma anche conoscere le normative stradali che variano da regione a regione. In Italia, oltre all’obbligo degli pneumatici invernali, è fondamentale rispettare le regole sul corretto uso dei fari. In molte zone montuose, l’uso delle luci di posizione è obbligatorio anche di giorno per garantire una maggiore visibilità in caso di nebbia o forte nevicata. Le forze dell'ordine eseguono controlli frequenti su queste normative, e le multe per chi non si adegua possono essere piuttosto salate.\r\n\r\nUn altro aspetto importante riguarda l’obbligo di montare le catene da neve. Anche se si utilizzano pneumatici invernali, in alcune aree è richiesto di avere le catene a bordo, pronte per essere utilizzate in caso di necessità. Le catene devono essere montate correttamente sulle ruote motrici, e non rispettare queste norme può comportare sanzioni, oltre a rappresentare un rischio significativo per la propria sicurezza.\r\nPianificazione dell'itinerario e tempi di percorrenza\r\nLa pianificazione dell'itinerario è un altro fattore cruciale quando si viaggia in auto durante l'inverno. Le condizioni climatiche possono essere imprevedibili, quindi è consigliabile scegliere percorsi che tengano conto delle condizioni stradali e delle previsioni meteo. Durante i mesi invernali, alcune strade di montagna possono essere chiuse o difficili da percorrere a causa della neve. Prima di partire, è opportuno consultare i bollettini stradali e meteorologici per evitare strade pericolose o interruzioni.\r\n\r\nInoltre, è bene considerare che i tempi di percorrenza possono aumentare notevolmente a causa delle condizioni stradali. Neve, ghiaccio e visibilità ridotta possono rallentare il traffico, soprattutto nelle ore notturne. Prevedere delle soste lungo il tragitto non solo consente di riposarsi, ma può anche essere utile per monitorare le condizioni della strada e dell'auto.\r\nSicurezza durante il viaggio\r\nUna volta iniziato il viaggio, la sicurezza deve rimanere la priorità assoluta. La prudenza alla guida è fondamentale in condizioni invernali. Anche se si dispone di pneumatici invernali o catene da neve, la velocità deve essere ridotta, specialmente nelle curve o su discese ripide. Il rischio di slittamento è sempre presente, e mantenere una velocità moderata consente di avere un maggiore controllo del veicolo.\r\n\r\nUn'altra pratica utile è quella di tenere una distanza di sicurezza maggiore rispetto a quella normalmente raccomandata. In caso di frenata improvvisa, lo spazio extra può fare la differenza tra evitare un incidente o perdere il controllo del veicolo. Inoltre, mantenere il serbatoio pieno è una buona abitudine durante un viaggio invernale: non solo per evitare di rimanere bloccati in caso di lunghe code, ma anche per avere sempre disponibile il riscaldamento in caso di sosta forzata.\r\n\r\nInfine, è consigliabile portare con sé un kit di emergenza che includa coperte, acqua, cibo non deperibile, e attrezzi per la neve come una pala. Questi accorgimenti possono risultare salvavita in caso di emergenza o di blocco della strada.\r\nEquipaggiamento utile e suggerimenti per il comfort\r\nOltre alle precauzioni legate alla sicurezza, è importante pensare anche al comfort durante il viaggio. Il freddo può diventare un problema se l’auto non è adeguatamente riscaldata. Un controllo del sistema di climatizzazione e del riscaldamento prima della partenza è, dunque, indispensabile. Avere coperte termiche e abbigliamento caldo a portata di mano può essere utile in caso di guasti o lunghe soste non programmate.\r\n\r\nI moderni sistemi di navigazione e le applicazioni per smartphone possono aiutare a monitorare le condizioni stradali in tempo reale e a individuare eventuali deviazioni o punti di ristoro lungo il percorso. In Italia, ci sono numerosi rifugi e stazioni di servizio che offrono riparo e ristoro ai viaggiatori durante i mesi invernali. Questi luoghi possono essere di grande aiuto, soprattutto durante percorsi più lunghi.\r\n\r\nViaggiare in auto in inverno, se ben preparati, può essere un’esperienza piacevole e sicura. Prestando attenzione a ogni dettaglio, si può godere di paesaggi spettacolari e vivere l’inverno in tutta tranquillità, sfruttando al meglio le opportunità che la stagione offre.\r\n\r\nPer approfondire sugli ammortizzatori:\r\n\r\nInformazioni tratte da auto-doc.it","post_title":"Fare una vacanza in auto in inverno: organizzazione e sicurezza","post_date":"2024-10-30T14:07:33+00:00","category":["informazione-pr","mercato_e_tecnologie"],"category_name":["Informazione PR","Mercato e tecnologie"],"post_tag":[]},"sort":[1730297253000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"477858","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":" Ben 34 destinazioni fuori dalle rotte più battute, molte delle quali non raggiunte nemmeno da altre compagnie di crociera di spedizione. Swan Hellenic ha annunciato gli ultimi itinerari per il 2025-2026. Tra le mete toccate ecco allora Hermanus in Sudafrica, una cittadina a sud-est di Città del Capo che finora non è mai stata visitata da nessuna flotta di navi da crociera. La Diana di Swan Hellenic farà il suo approdo inaugurale qui nel novembre 2025 e tornerà nel 2026, consentendo ai propri ospiti di esplorare i suoi paesaggi, la vita marittima, lo storico villaggio di pescatori e il vecchio porto. I programmi includono la riserva naturale di Fernkloof nelle montagne Kleinrivier, famosa per la sua flora, e un percorso di 12 chilometri lungo la scogliera, con vista sulle migrazioni stagionali delle balene e sulle vivaci colonie di pinguini.\r\n\r\nL'annuncio di queste ultime crociere arriva mentre la Vega raggiunge il Brasile, dove esplorerà per la prima volta le bellezze di Trancoso, Itacaré, Morro de São Paulo e dell'arcipelago di Abrolhos: un paradiso naturale che si distingue per un ecosistema marino senza pari e una vegetazione ricca di molte specie endemiche e tipicamente tropicali. Tutte mete che saranno visitate nuovamente nel 2025, mentre altre destinazioni della costa brasiliana seguiranno nel 2026.\r\n\r\nGrazie alle dimensioni contenute delle navi da spedizione ice-class Diana e Vega, l’elenco delle destinazioni si allarga però a tutto il mondo, includendo altre otto destinazioni esclusive, tra cui Væroy (Lofoten, Norvegia), il parco nazionale di Donana (Spagna) ed Elmina (Ghana), Baie des Tortues, Loango National Park e Mayumba (tutti e tre in Gabon), nonché Ilha Baia dos Tigres (Angola).\r\n\r\nAltre mete Swan Hellenic poco visitate sono poi Kalso (isole Faroe), Kinsale (Irlanda), Batz-sur-Mer (Francia), l’isola di Pantelleria (Italia), Datça (Turchia), l’arcipelago delle Bijagos (Guinea Bissau), l’atollo di Aldabara (Seychelles), Kilwa Kivinje (Tanzania), l’isola di Nosy Vao (Madagascar), Niebla (Cile), l’isola di Guanaja (Honduras), Georgetown (Guyana) e, infine, i fiumi Cajari e Aquiqui, nonché l’ecoregione Gurupa in Amazzonia.","post_title":"Swan Hellenic arricchisce la programmazione con 34 destinazioni off the beaten path","post_date":"2024-10-30T10:29:44+00:00","category":["tour_operator"],"category_name":["Tour Operator"],"post_tag":[]},"sort":[1730284184000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"477848","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Ryanair ha aperto la stagione invernale 2024-25 dagli aeroporti di Treviso e Venezia che prevede, rispettivamente, 39 e 16 rotte. \r\nNel dettaglio, al Canova di Treviso sono stati appena attivati cinque collegamenti: con Lanzarote (un volo a settimana), Stoccolma-Arlanda (due voli a settimana), Birmingham (due voli a settimana), Copenaghen (due voli a settimana) e Lisbona (due voli a settimana). Mentre al Marco Polo è stato inaugurato il collegamento con Trapani (due voli a settimana). \r\n\"Questi nuovi collegamenti offriranno ai nostri clienti in Veneto ancora più scelta alle tariffe più basse per le loro fughe invernali - spiega Fabrizio Francioni, head of communications Italy della low cost irlandese - e porteranno preziose opportunità di turismo in entrata e di business per l'economia locale».","post_title":"Ryanair a Treviso e Venezia con sei nuove rotte per la winter 2024-25","post_date":"2024-10-30T09:44:24+00:00","category":["trasporti"],"category_name":["Trasporti"],"post_tag":[]},"sort":[1730281464000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"477799","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Nuovi obiettivi green per Finnair che punta ora a ridurre l'intensità delle emissioni di carbonio (CO2e/RTK) del 34,5% entro il 2033, partendo da una base di riferimento del 2023. In altre parole l'obiettivo - convalidato dalla Science Based Targets Initiative - equivale a una riduzione di circa il 13% delle emissioni di CO2e utilizzando i parametri stabiliti per il periodo.\r\n\r\n«I progressi verso il raggiungimento dell'obiettivo non saranno lineari, poiché ci sono ancora sfide relative alla disponibilità e all'accessibilità del Saf, lo strumento più importante del nostro toolkit per i prossimi dieci anni. Abbiamo la necessità di vedere rapidi progressi nel mercato dei Saf per sostenere le iniziative di decarbonizzazione dell'industria dell’aviazione - ha dichiarato Turkka Kuusisto, ceo di Finnair che prosegue - Il team di Finnair è impegnato a fare la propria parte per affrontare le sfide in gioco e lavoreremo con dedizione e determinazione per raggiungere il nostro nuovo obiettivo basato su dati scientifici».\r\n \r\nIn concomitanza con la definizione del nuovo obiettivo a medio termine, Finnair ha rivisto il suo obiettivo climatico a lungo termine, che prevede il raggiungimento della neutralità delle emissioni di carbonio entro il 2045. Dopo un'attenta valutazione, la compagnia ha deciso di allineare le proprie ambizioni climatiche a lungo termine con l'obiettivo comune del settore di raggiungere l'azzeramento delle emissioni di carbonio entro il 2050.","post_title":"Finnair: nuovi obiettivi di riduzione delle emissioni di carbonio entro il 2033","post_date":"2024-10-30T09:05:03+00:00","category":["trasporti"],"category_name":["Trasporti"],"post_tag":[]},"sort":[1730279103000]}]}}