30 ottobre 2024 10:39
Innovazione, espansione ed esperienza personalizzata per ogni cliente. Sono i tre pilastri attorno a cui ruoterà la strategia futura del neoeletto presidente di Space Hotels, Beniamino Tomasoni. Al centro della sua vision c’è quindi anche la tecnologia, quale strumento utile a migliorare l’efficienza operativa e la gestione interna degli hotel, “senza però compromettere l’aspetto umano dell’ospitalità. Le tecnologie ci aiutano a ottimizzare i processi e a rendere più fluido il servizio, ma il rapporto diretto e personale con gli ospiti rimane al centro della nostra offerta”.
Tomasoni sottolinea pure l’importanza della sostenibilità e dell’inclusione quali punti cardine della cultura aziendale. Guardando al futuro, il nuovo presidente manifesta inoltre la volontà di espandere Space Hotels nei capoluoghi di provincia e in città caratterizzate da fascino, cultura e arte: “Puntiamo su strutture situate nei centri città, perfette per viaggiatori che desiderano vivere un’esperienza autentica e confortevole, con l’aggiunta di spazi per eventi e riunioni”.
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[post_content] => Riyadh Air ha siglato un ordine fermo per 60 aeromobili della famiglia A321neo. «Questo investimento non solo ci consentirà di sostenere la crescita economica del settore dell'aviazione, ma garantirà a Riyadh Air una delle flotte più efficienti dal in termini di consumi. Sarà fondamentale nell'aiutare l'Arabia Saudita a raggiungere i suoi obiettivi di decarbonizzazione» ha dichiarato Tony Douglas, ceo della compagnia.
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[post_content] => Iberia ha preso in consegna l'atteso e primo Airbus A321Xlr, diventando così il vettore di lancio del più nuovo aereo a corridoio singolo del mondo.
Il velivolo, alimentato da motori Cfm Leap-1A, sarà utilizzato da Iberia per una serie di voli regionali sul network europeo, in attesa di entrare in servizio sulla prima rotta transatlantica da Madrid a Boston, il prossimo novembre.
«L'A321Xlr ci permetterà di raggiungere nuove destinazioni, di operare rotte transoceaniche e di farlo in modo più efficiente» ha commentato Marco Sansavini, ceo e presidente di Iberia.
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L'A321Xlr della compagnia spagnola è configurato con 182 posti e una disposizione a due classi con sedili lie-flat in business class con accesso diretto al corridoio. Grazie alla nuova cabina Airspace, l'aeromobile offrirà ai passeggeri un comfort di lungo raggio in tutte le classi. I cassetti XL offrono il 60% in più di capacità per i bagagli, mentre la connettività in poltrona è disponibile per i passeggeri su ogni sedile e il più recente sistema di illuminazione migliora l'esperienza complessiva di viaggio.
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"L'ingresso del nostro hotel in Bwh rappresenta un passo naturale", spiega Fabio Borio, proprietario dell’hotel, e già titolare del Best Western Plus Hotel Genova, nonché membro del consiglio d’amministrazione della gruppo. Parole cui fanno eco quelle di Gabriela Cristiani, co-proprietaria della struttura e già titolare del Best Western Hotel Luxor e del Best Western Crystal Palace Hotel Torino: "Consolidare il nostro rapporto con Bwh è un segno di fiducia reciproca". “Con l’ingresso del Turin City Centre rafforziamo la nostra presenza in una città strategica come Torino, arrivando a sette strutture in pieno centro”, conclude infine il chief development officer di Bwh Hotels Italia & Malta, Fabrizio Doria.
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Organizzato da Faita Federcamping in partnership con IntesaSanpaolo e Crippa Concept, l’evento ha richiamato oltre mille partecipanti, tra imprenditori, docenti universitari, professionisti e associazioni di categoria legate al sistema turistico, presso l’Auditorium del Massimo all’Eur.
Il turismo all’aria aperta sta vivendo un’espansione senza precedenti, sia in termini quantitativi che qualitativi, come ha sottolineato il presidente di FAITA Federcamping, Alberto Granzotto: «Quella che rappresentiamo è la seconda modalità turistico-ricettiva in Italia dopo gli alberghi, con un’offerta di oltre 1 milione e 300mila posti letto per giorno; la sostenibilità, l’accessibilità e la digitalizzazione sono i tre pilastri sui quali si stanno concentrando gli investimenti delle nostre imprese».
Tre i macro-temi affrontati nella prima giornata: il quadro normativo e contrattuale, gli investimenti su innovazione e qualità del prodotto e l'adozione di un manifesto Esg (environmental, social and governance) per il settore, in linea con gli obiettivi dell’Agenda 2030.
Quadro normativo
Duccio Maria Traina, docente di diritto pubblico all’Università di Firenze, ha analizzato le normative che regolano le cosiddette ‘case mobili’ e le recenti proposte di riforma al vaglio del Governo. «Le case mobili non presentano una struttura permanente, vengono posizionate senza opere di fondazione, possono essere rimosse facilmente. Non consumano suolo e sono assimilabili, ad esempio, ai camper», ha spiegato Traina, specificando che un provvedimento governativo recente ha esentato queste strutture dall’obbligo di catastalità se situate in contesti Open Air.
Sul tema delle concessioni demaniali è intervenuto Emilio Caucci, avvocato e consulente, evidenziando una lacuna nella normativa italiana rispetto alla relazione tra strutture all’aria aperta e demanio naturale: «Lo Stato non è riuscito a regolare la loro speciale relazione col demanio naturale, a differenza di altri Paesi UE, come la Grecia, che ha previsto un’eccezione alla gara sulle concessioni per le strutture fronte spiaggia». Caucci ha auspicato una regolamentazione più mirata per le strutture Open Air in Italia, ispirata al modello greco, suggerendo una collaborazione più stretta tra Governo e imprese.
Contratto di settore
Lo scorso 5 luglio, Faita Federcamping, Federalberghi e i sindacati unitari hanno raggiunto un nuovo accordo contrattuale per il settore del turismo, che coinvolge circa 28mila aziende e 290mila lavoratori, cifra che sale a 410mila nei periodi di punta estiva. Il contratto, valido fino al 31 dicembre 2027, prevede un aumento salariale di 200 euro distribuito in quattro anni e include misure dedicate al supporto delle donne (che costituiscono il 55% della forza lavoro) e dei giovani (che rappresentano il 48% degli occupati). Angelo Giuseppe Candido, caposervizio sindacale di Federalberghi, ha espresso soddisfazione: «L’accordo prevede inoltre misure a favore delle donne e dei giovani», con l’auspicio che queste iniziative incentivino i giovani a considerare il turismo come scelta lavorativa duratura.
Con una partecipazione intensa e un’agenda ricca di tematiche cruciali, il Forum punta a tracciare il futuro del turismo all’aria aperta in Italia. In questa seconda giornata, promette di approfondire le strategie e le sfide per il 2025, in un settore in continua evoluzione e fortemente orientato alla sostenibilità e all’innovazione.
Faita
Faita Federcamping è l’organizzazione di riferimento per le imprese italiane nel settore dell’ospitalità all’aria aperta, rappresentando campeggi e villaggi turistici. Fondata negli anni '50 dai principali imprenditori del comparto, ha svolto un ruolo chiave nella crescita e sviluppo del settore, contribuendo a migliorare l’offerta e la qualità dei servizi. Con oltre 2.600 imprese associate attraverso le sue associazioni regionali, la federazione promuove la cultura d’impresa, la sostenibilità, l’accessibilità e l’innovazione, supportando gli operatori nella gestione e nella valorizzazione del comparto.
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E in sei anni la travel tech company specializzata nell’incoming di strada ne ha fatta, se è vero che al momento dell’approdo di Dina Ravera in azienda l’ebitda era ancora in rosso per 5 milioni. Ma come è stato possibile tutto ciò? “Credo che una parte importante sia dovuta alla visione, all’aver avuto sin da subito chiaro quale fosse lo spazio di mercato dove avremmo potuto diventare rilevanti. Da qui il focus sulla domanda alto-spendente, capace tra le altre cose di attivare importanti effetti moltiplicatori sul fatturato turistico nazionale nel suo complesso e di conseguenza sull’indotto di cui beneficiano molte pmi del Paese”.
Altro elemento importante è stato poi il fattore tecnologia: “Con l’integrazione di Portale Sardegna in Destination Italia, noi possiamo finalmente contare su un destination management system di proprietà, di cui abbiamo progressivamente esteso le funzionalità dal mero canale b2c anche al b2b. E avere a disposizione una propria piattaforma ha un duplice vantaggio: si può andare verso l’innovazione alla velocità che si preferisce, ma si può anche trasformare il tool in un business a sé stante, diventando fornitori di software as a service. Un servizio che può tra l’altro poggiare su marginalità molto alte”.
Ma le ambizioni di Destination Italia non finiscono qui. Dall’anno scorso è già attiva anche la sede negli Stati Uniti, dove la società sta attualmente creando una rete di promotori capillare in grado di andare a interfacciarsi con aziende e associazioni attive nelle 50 principali realtà metropolitane del Paese. “Si tratta di un modello che potremo replicare anche in Sud America, specialmente in Argentina e in Brasile, mercati nei quali sono attive molte associazioni legate a persone di origini italiane”.
Entro l’anno sarà inoltre operativo pure un ufficio a Shanghai. “Il mercato cinese è tanto vasto quanto ancora poco sfruttato dall’Italia – conclude Dina Ravera -. L’approccio in questo caso sarà naturalmente diverso rispetto a quanto già facciamo negli Usa. Ci muoveremo con il supporto di Intesa Sanpaolo, nonché del consolato e della Camera di commercio in loco. Cercheremo soprattutto di stringere collaborazioni con i tour operator cinesi in cerca di partner affidabili, in grado di organizzare viaggi di alto livello in Italia. E poi abbiamo già iniziato a tessere relazioni con le aziende italiane attive nell’ex Celeste impero. L’anno prossimo sarà quindi la volta di Tokyo, per entrare in un Paese, il Giappone, che è ancora un altro mondo. Servirà scovare partner locali in grado di interfacciarsi con il mercato a nome nostro. E poi ci sarà l’India, e chissà il Nord Africa, dove mi hanno già invitato più volte ad andare a visitare alcune località”:
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Firenze ospiterà dall’11 al 13 novembre la quarta edizione di The World In Florence. L’evento è a cura della Fondazione Romualdo Del Bianco e Life Beyond Tourism- Travel to Dialogue.
Il festival, che quest’anno festeggia il 35esimo anniversario della Fondazione ed è il 55° evento annuale promosso dalla Fondazione, inaugura lunedì 11 novembre alle 17 con un programma che spazia tra convegni, mostre, esibizioni, proiezioni in collaborazione con RAM Film Festival e Toscana Film Commission e degustazioni culturali dai diversi Paesi partecipanti, live performance, musiche e danze dal mondo per celebrare il dialogo e la convivenza pacifica tra popoli.
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“The World In Florence" è ideato da Fondazione Romualdo Del Bianco, Life Beyond Tourism– Travel To Dialogue, con il patrocinio di Parlamento Europeo, Iccrom, Enit, Confindustria Toscana Centro e Costa, Città Metropolitana di Firenze, Comune di Firenze, Università degli Studi di Firenze, Corpo Consolare di Firenze, Camera di Commercio di Firenze, ICOMOS e altri.
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[post_content] => Si declina in 18 tappe distribuite in 17 differenti città italiane il nuovo roadshow targato I Grandi Viaggi partito da Napoli lo scorso 15 ottobre per concludersi il 21 novembre a Brescia. Il programma della Travel Academy inizia alle 13 circa con un pranzo di benvenuto, utile anche a creare un momento di networking tra le varie agenzie e i rappresentanti dell’azienda, seguito dalla presentazione delle nostre novità.
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