30 September 2024

Starhotels riapre il capitolino Hotel d’Inghilterra dopo una completa ristrutturazione

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Ha riaperto i propri battenti alla fine della settimana scorsa dopo un completo restyling il capitolino Hotel d’Inghilterra. Nato come residenza privata per gli ospiti di palazzo Torlonia, situato esattamente di fronte, fin dalla sua trasformazione in albergo a metà dell’Ottocento è divenuto il rifugio dell’élite internazionale, grazie anche alla sua posizione a pochi passi da piazza di Spagna e via Condotti. Ora, dopo un’estesa ristrutturazione della storica facciata tutelata dalle Belle Arti, delle camere e suite, del ristorante Cafè Romano e dei salottini che per secoli hanno accolto artisti, letterati e viaggiatori da tutto il mondo, la struttura romana del gruppo Starhotels è stato riportato al suo splendore originario.

Il progetto è stato curato dal team di designer della compagnia fiorentina, coordinato da Elisabetta Fabri, presidente e a.d. di Starhotels. Il tutto nel rispetto del patrimonio dell’edificio, grazie a un approccio meticoloso che ha riguardato anche la conservazione di elementi architettonici storici, oltre al restauro di preziosi mobili d’antiquariato e complementi d’arredo. Gli ambienti sono stati in particolare ripensati ispirandosi alle atmosfere che hanno affascinato i viaggiatori all’epoca del Grand Tour.

Nella ristrutturazione sono state coinvolte maestranze artigiane, come parte dell’iniziativa la Grande Bellezza – The Dream Factory: il progetto di mecenatismo contemporaneo ideato da Starhotels a sostegno del savoir-faire italiano. Esattamente come in un’accogliente dimora, le camere e suite, ridotte da 84 a 80 per lasciare più spazio agli interni, vantano ognuna un distinto carattere e design, mentre il ristorante Cafè Romano svelerà nelle prossime settimane una rinnovata esperienza gastronomica. A completamento dell’offerta, l’Hotel d’Inghilterra presenterà presto un’inedita spa, ideale per momenti di relax, e un esclusivo rooftop terrace, che permetterà di ammirare la Città Eterna da una prospettiva privilegiata.

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La compagnia ha trasportato 8,3 milioni di passeggeri, +26%, con un load factor del 79%.\r\n\r\nQuanto alle previsioni di un primo esercizio in utile, Turricchi guarda al 2025 \"come previsto dal piano concordato tra Mef e Lufthansa\". Obiettivo al cui raggiungimento contribuirà anche il fatto che \"il 2025 è un anno un po' particolare perché ci sarà il Giubileo\".\r\nLinate, secondo scalo di riferimento per Ita\r\nMilano Linate, che si conferma \"nostro secondo scalo di riferimento come previsto dal piano condiviso - ha rimarcato Benassi - rappresenta un altro tassello della nostra crescita, con un traffico importante non solo in termini di viaggiatori business ma anche per il leisure di alta qualità, come confermano i dati estivi. Negli otto mesi a fine agosto, Ita ha operato 150 voli giornalieri da Linate e registrato ricavi per 370 milioni (+20%) con 4 milioni di passeggeri (di cui 3 nazionali e 1 milione internazionali). 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