12 September 2024

Club del Sole: obiettivo Trentino Alto-Adige per destagionalizzare l’offerta

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E’ il Trentino Alto-Adige uno dei principali obiettivi di sviluppo a medio termine di Club del Sole. L’idea è quella di diversificare l’offerta del gruppo, destagionalizzando il prodotto e garantendo continuità alle risorse umane: “Grazie anche al supporto di partner finanziari come Nb Aurora e The Equity Club, presenti nella nostra compagine come soci di minoranza della famiglia Giondi, abbiamo grande fiducia nelle nostre strategie di espansione” spiega il direttore generale dell’operatore open air, Angelo Cartelli.

Solo quest’anno Club del Sole ha peraltro aggiunto tre nuovi villaggi al proprio portfolio:  il Tenuta di Primero in Friuli, le Mimose nelle Marche e l’Adriatico in Emilia-Romagna. “Le novità sono state accolte molto positivamente dal mercato. La risposta dei clienti è stata entusiasta, con un alto tasso di occupazione e ottimi feedback sia da parte di nuovi ospiti, sia da quelli abituali. Le new entry hanno rafforzato la nostra presenza in aree strategiche del territorio italiano, nel solco della nostra strategia di diversificazione dell’offerta, sia in termini di location, sia di tipologia di esperienza. A questo proposito, abbiamo notato come la domanda proveniente dai paesi di lingua tedesca (Dach) apprezzi particolarmente Tenuta Primero e i suoi servizi premium, tra cui due marine e un campo da golf a 18 buche, garantendo una quota pari al 70% sul totale delle presenze nel complesso friulano”.

A livello di performance, il 2024 di Club del Sole sta ricalcando quanto previsto in sede di budget. Dopo aver chiuso il 2023 a quota 100 milioni di euro di fatturato consolidato, la compagnia stimava in particolare una crescita superiore al 10% per l’anno successivo: “I risultati al momento sono in linea, sia per quanto riguarda il mercato domestico, sia per quello internazionale – conclude Cartelli -. Abbiamo registrato tra le altre cose una forte crescita generale dei flussi dall’area Dach, nonché da Polonia, Belgio, Olanda e Francia. Un chiaro segnale dell’interesse verso il turismo open air e soprattutto verso il nostro modello Full life holidays: un nuovo concetto di vacanza che mira a far evolvere il format del camping village tradizionale verso una proposta all’aria aperta full service”.

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