10 settembre 2024 10:22
C’è entusiasmo in casa Azemar per l’apertura del nuovo Bawe Island. Il to della famiglia Azzola, proprietaria anche della Cocoon Collection che include il resort da poco inaugurato a Zanzibar, registra infatti ottimi riscontri dai primi ospiti accolti nella struttura. “Ci troviamo su un’isola proprio davanti alla capitale Stone Town da cui dista solamente 15 minuti di motoscafo – spiega l’amministratore unico dell’operatore milanese, Mariarosa Campora -. Questa posizione unica rende Bawe il posto più esclusivo di tutta Zanzibar e non solo. Un’isola nell’isola in grado di garantire la massima privacy e un servizio 5 stelle lusso”.
Su oltre 30 ettari di superficie sono state realizzate solamente 70 ville, la più piccola di 200 metri quadrati, fino ai 500 mq della Sultan Palace. Tutte sono dotate di piscina e giardino privato, nonché vista mare e un bagno all’aperto di ispirazione maldiviana. “Il Bawe offre anche una ampia opzione culinaria con ben quattro diversi ristoranti, tutti tassativamente a la carte dalla colazione alla cena. Bawe insomma non è un resort normale; è un angolo di Africa dove abbiamo portato un lusso discreto ma tangibile in ogni singolo dettaglio: dagli arredi, alla biancheria, alle posate e ai bicchieri, tutto a Bawe è di una naturale eleganza”.
Grande attenzione è stata inoltre riservata alla famiglie. “Abbiamo il miniclub più grande dell’isola dotato di personale qualificato per intrattenere i più piccoli, mettendo così a loro agio i genitori, che possono farsi coccolare dalla spa Rebirth. L’abbiamo chiamata rinascita per trasmettere il senso di benessere che si prova alla fine di un trattamento”. Centro diving e watersports, campo da tennis, campi da padel, palestra, yoga e tanto tanto altro completano infine l’offerta per intrattenere i più sportivi.
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Il Nature Programme by Familienhotels Südtirol è l’esclusivo programma di attività all'aperto che il gruppo altoatesino propone a bambini e ragazzi per intrattenerli educandoli attraverso giochi e laboratori creativi con cui i bambini potranno sviluppare capacità manuali, sociali e cognitive.
L’obiettivo che si prefigge il gruppo altoatesino è quello di incoraggiare la creatività dei bambini e sensibilizzarli sull’importanza del rispetto e della comprensione dell’ambiente.
Ogni anno le attività seguono un tema principale, sempre accompagnato da proposte fuori programma, in cui gli assistenti all’infanzia accompagnano i più piccoli nella scoperta della natura da un punto di vista artistico e ludico. I laboratori vedranno i bambini cimentarsi nella creazione di sculture di ghiaccio, casette per gli uccelli e decorazioni natalizie realizzate con foglie, bacche ed altri elementi raccolti nella natura. Nel programma, escursioni e avventure naturalistiche in cui potranno imparare a riconoscere tracce animali, cucinare piatti a base di piante selvatiche e arrostirle su un falò, utilizzare pigmenti naturali quali bacche e terra come colori per dipingere sulla neve.
Gli assistenti all'infanzia, formati attraverso la Familienhotels Academy, seguono corsi specifici su tecniche di animazione e metodi educativi innovativi. Daniela Klotz, consulente e formatrice, è la responsabile del Nature Programme e delle attività educative dei Familienhotels Südtirol. «Gli hotel non offrono solo ambienti di lusso, ma anche programmi educativi pensati per stimolare la curiosità e l’apprendimento dei bambini», spiega Daniela. «Il nostro obiettivo è far sì che i bambini, durante la vacanza, non solo si divertano, ma acquisiscano nuove competenze e conoscenze che lascino un segno duraturo».
La novità della stagione autunnale è rappresentata dal laboratorio di magia. I giovani ospiti possono realizzare con le proprie mani bacchette magiche e cappelli da mago, sacchetti magici per eseguire le illusioni e tutto il materiale necessario a mettere su lo spettacolo finale che permetterà loro di esibirsi davanti ai propri genitori, ricevendo il diploma di magia e un libro ricco di trucchi magici.
Gli hotel, residence e resort di Familienhotels Südtirol offrono soggiorni a misura di famiglia, incontrando gli interessi di grandi e piccini grazie alle attività e agli spazi moderni e accoglienti ideati appositamente per i più piccoli, dai neonati agli adolescenti.
Di Elisa Biagioli
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[post_content] => Debutto nordamericano per il brand Corinthia, che lo scorso 25 ottobre ha visto l'apertura a New York del The Surrey, hotel di design in uno degli indirizzi più ambiti dell'Upper East Side. Il palazzo di 16 piani è di proprietà dei Reuben Brothers con interni firmati da Martin Brudnizki dello studio Mbds. Il The Surrey è stato completamente trasformato e ora include 70 camere, 30 suite e 14 residenze private. Ospita anche la prima sede a New York del rinomato ristorante Casa Tua e la Surrey Spa con trattamenti firmati Sisley Paris.
"Siamo estremamente orgogliosi che la nostra prima apertura in Nord America sia così significativa come il The Surrey: un indirizzo che ha atteso a lungo il suo prossimo capitolo - sottolinea Simon Casson, amministratore delegato di Corinthia Hotels -. Vediamo questo hotel come un omaggio a New York e un simbolo dello spirito creativo della città".
La facciata maestosa dell'albergo è stata in particolare restaurata dagli architetti Schwartz & Gross con l'obiettivo di preservare la storia del quartiere e il suo patrimonio architettonico. l team di designer Mbds di Londra e New York hanno progettato con attenzione gli spazi comuni e le camere dell'hotel, rispettando la tradizione e guardando al futuro. Il design include riferimenti all'ambiente circostante, visibili nel layout residenziale, nella collezione d'arte e nei piccoli dettagli che completano ogni stanza, come i lampadari artigianali di Murano, i mobili su misura e la luce naturale che entra da finestre dal tocco vintage.
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Si confermano le due prossime imminenti aperture del network Familienhotels Südtirol. Già annunciati negli scorsi mesi, l’Aki Family Resort Plose verrà inaugurato il prossimo 17 novembre, mentre il Das Gerstl Family Retreat sul lago di Resia sarà operativo da maggio. L'Aki Plose è in particolare la prima proprietà del gruppo Adler progettato interamente per le famiglie. Situato in valle Isarco, vicino a Bressanone, dispone di 70 camere tra Family suite e Family home, nonché di una spa & wellness area con un mondo acquatico dedicato a tutta la famiglia e una adults only spa per il relax degli adulti. Completano l'offerta il kids club e un’area nursery per i più piccoli. La gastronomia, allineata ai principi di sostenibilità della famiglia Sanoner, utilizza ingredienti provenienti da aziende agricole locali.
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Il Das Gerstl sul lago di Resia sarà invece la seconda struttura della famiglia omonima: un rifugio per famiglie situato in una posizione panoramica che seguirà la filosofia del Das Gerstl Alpine Retreat, focalizzandosi su sostenibilità e uso di materiali naturali. Il resort ospiterà 65 suite e monolocali, promuovendo l’uso di prodotti locali a filiera corta. La Venosta spa integrerà infine benessere e regionalità con un forte impegno per la sostenibilità a lungo termine.
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Grande azione di Fiavet Toscana che si allarga a tutta la categoria degli agenti di viaggio.
La sentenza della Corte di Cassazione N°335 dello scorso 21 ottobre rappresenta un cambiamento significativo nel settore turistico italiano, con benefici potenziali per diversi attori del comparto. La sentenza della Suprema Corte, che costituisce giurisprudenza e quindi un punto di riferimento normativo, mette fine alla vicenda di un nostro collega che nel 2018 a Siena subì il sequestro del mezzo e ricevette una multa salata. Negativi i primi due livelli di giudizio, nel terzo e inappellabile grado viene con chiarezza inequivocabile riconosciuto il pieno diritto delle agenzie di viaggio all’utilizzo di mezzi ad uso proprio.
Fiavet Toscana ha seguito e sostenuto le diverse azioni presso i diversi organi giudiziari, dove l’agente di viaggio, nostro associato, si è avvalso dell’assistenza dell’avvocato Tessari, nostro consulente legale.
Le agenzie di viaggio possono ora gestire direttamente il trasporto dei clienti impiegando le proprie auto e minivan, offrendo un’esperienza più fluida e controllata dall'inizio alla fine. Il controllo diretto sul servizio migliora la qualità e permette una personalizzazione maggiore in base alle esigenze dei clienti.
Per non parlare dell’ottimizzazione dei costi e della maggiore flessibilità logistica. Con mezzi propri, le agenzie riducono i costi legati all'esternalizzazione dei servizi di trasporto, potendo operare con maggiore flessibilità anche in destinazioni meno accessibili o in periodi di alta stagione. In sintesi, la sentenza offre alle agenzie di viaggio italiane una nuova leva per ottimizzare i propri servizi, contenere i costi e posizionarsi meglio sul mercato, promuovendo un turismo più flessibile, sostenibile e decentralizzato.
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[post_content] => Importante riconoscimento per l’applicazione dedicata all’industria alberghiera Quicktext, che si aggiudica il Global Tech Award nella categoria intelligenza artificiale: il premio americano pensato per celebrare gli innovatori digitali, valutati da una giuria composta da leader dell’industria It quali Oracle, Google, Amazon, Microsoft, Capital One e altri.
“La propensione dei gruppi alberghieri a investire nell’intelligenza artificiale per affrontare le sfide della comunicazione e della produttività è in continua crescita– spiega il ceo di Quicktext, Daniel Doppler -. Tuttavia, molti albergatori sono ancora relativamente nuovi alla tecnologia e spesso l’attenzione è rivolta principalmente alla funzionalità, a scapito di ciò che conta davvero: la qualità e la scalabilità dei dati”.
In effetti, il ruolo principale di un’intelligenza artificiale conversazionale è quello di comprendere le richieste dei clienti e fornire le risposte appropriate. “Nella stragrande maggioranza dei casi, però, le risposte degli assistenti virtuali sono costituite da testi redatti in ogni lingua o, peggio, tradotti automaticamente. Tutte soluzioni che non solo presentano notevoli problemi di qualità ma anche di scalabilità, soprattutto quando si ha a che fare con lingue non europee come arabo, cinese, giapponese…”.
A differenza di molte altre “la nostra assistente virtuale universale Velma basa però la propria attività su un database strutturato a livello globale in continua evoluzione, che attualmente include 2.300 punti informativi ma il cui numero cresce costantemente al ritmo di 300 in più all’anno. Ebbene, questo modello di dati strutturati è la base per creare un’Ai in modo rapido, efficiente e accurato per qualsiasi hotel. Perché il vero fattore critico di qualsiasi intelligenza artificiale non è tanto la capacità cognitiva, quanto la possibilità di accedere a una sufficiente mole di dati adeguatamente organizzata: l’unica in grado di garantire una scalabilità pressoché universale, nonché di rispondere in maniera esaustiva a qualsiasi richiesta. Domande non puntuali comprese, come per esempio quelle di tipo orizzontale magari basate su più criteri considerati contemporaneamente”.
Grazie a questo approccio innovativo all’Ai, la startup fondata nel 2017 da Doppler e Benjamin Devisme l’anno scorso ha saputo generare business per i propri clienti pari a oltre 579 milioni di dollari, collaborando con hotel situati in 76 Paesi differenti. Quicktext vanta oggi 130 dipendenti distribuiti in 17 uffici in tutto il mondo, comprese le città di Parigi, Amsterdam, Barcellona, Berlino, Londra, New York, Dubai, Hong Kong e Milano.
Per qualsiasi richiesta di informazioni contattare la regional sales director, Caroline Medioni: cme@quicktext.im
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[post_content] => Secondo appuntamento per l’Hilton Sustainability Forum, l’evento di analisi e approfondimento sulle sfide e opportunità legate alla sostenibilità aziendale, ideato e promosso da Hilton Milan e da Daniele Fabbri, general manager dell'hotel meneghino e responsabile Italia per i progetti esg (environmental, social and governance) del gruppo: «L'evento nasce dal desiderio di creare un punto d'incontro tra il mondo accademico, imprenditoriale e quello della sostenibilità - afferma lo stesso Fabbri -. Questa seconda edizione conferma quanto sia cruciale coinvolgere le nuove generazioni: vogliamo fornire loro strumenti concreti per affrontare le sfide ambientali e sociali, creando sinergie che possano trasformarsi in soluzioni reali per un turismo più sostenibile».
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«Sin dal 2009 la Hilton Hotels Corporation si è attivata per monitorare e misurare l’impatto della nostra industria nell’ambito della sostenibilità. - aggiunge Alessandro Cabella, Hilton area general manager for Italy -. Dal 2018 abbiamo lanciato la piattaforma LightStay che collega tutti i nostri hotel nel mondo e dove noi regolarmente introduciamo tutta una serie di dati e che ci permettono di vedere, anno dopo anno, qual è la riduzione del nostro impatto ambientale, dandoci degli obiettivi. Nel 2030 intendiamo abolire l’uso della plastica monouso, dimezzare lo spreco d’acqua, quello dei rifiuti e anche tutto il consumo energetico. L’Hilton Sustainability Forum è una bellissima finestra che noi apriamo soprattutto sui giovani: è a loro che dobbiamo lasciare un mondo più vivibile del nostro. Diamo la voce ai ragazzi e vogliamo che il progetto che loro presentano abbia una legacy futura, perché deve essere implementato nei nostri hotel e dev’essere veicolato anche al di fuori dei confini italiani. Abbiamo anche bisogno di sapere quello che la scienza, la tecnica e la tecnologia ci possono proporre per essere ancora più competitivi e meglio preparati per il futuro».
«L’Hilton Milan ha intrapreso un cammino di sostenibilità molto importante. - conclude Fabbri - Nel 2022 abbiamo compiuto 50 anni. Oggi stiamo facendo una ristrutturazione di tutte le aree dell’albergo per riposizionalo ancora meglio sul mercato. Uno dei nostri pillar è costituito dalle attività di esg, perché la sostenibilità fa parte del nostro dna. Vogliamo affrontare i prossimi 50 anni con degli obiettivi più futuristici. Non dobbiamo più guardare al passato, ma chiederci cosa ci serve per affrontare il futuro».
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[post_content] => Il periodo dell'Avvento trasforma la Regione di Graz in un incantevole spettacolo di luci e tradizioni. Questo territorio, che vanta la patria dei famosi cavalli Lipizzani, offre ai visitatori un ampio ventaglio di eventi natalizi, mercatini e attrazioni uniche, che rendono la capitale della Stiria e i suoi dintorni una destinazione ideale per immergersi nell'atmosfera prenatalizia.
Dalle installazioni artistiche e colorate dei mercatini del capoluogo, fino all’orizzonte scintillante di Frohnleiten, durante l’Avvento tutta la Regione Graz si veste di luci. A pochi chilometri da Graz, presso il Golf Club Murhof, verrà allestito Lumagica, un percorso circolare di 1,5 km, circondato da prati, boschi e laghetti, con oltre 300 installazioni luminose che regalano un’esperienza unica e indimenticabile, perfetta per famiglie e gruppi.
Mercatini e solidarietà
I mercatini dell'Avvento di Graz aprono il 22 novembre 2024 e offrono ben 16 location ciascuna con un’anima e uno stile distinti. Dalla sostenibilità del mercatino bio alla magia del mercatino di artigianato per i più piccoli, ogni angolo della città ha il suo fascino. Quest'anno, una delle novità più attese è il mercatino di Natale alla Karmeliterplatz, un romantico villaggio di capanne in legno di larice, ricco di installazioni luminose e una selezione di artigianato e specialità culinarie.
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“Tra gli appuntamenti più magici della stagione natalizia c’è sicuramente il presepe di ghiaccio al Landhaus, un’opera d’arte unica realizzata con 45 tonnellate di ghiaccio trasparente. È il primo e unico presepe di ghiaccio al mondo di queste dimensioni, ed è apprezzato non solo dai turisti, ma anche dagli abitanti del posto – ha commentato Lisa Anderle, dell’Ente regionale della Stiria – Per le famiglie c’è anche il Winter Wonderworld nel centro di Graz, con 3.000 metri quadrati dedicati al pattinaggio su ghiaccio e all’hockey. L’apertura è prevista per il 15 novembre 2024 e l’area ristoro vicina offre bevande calde e snack”.
Altra novità di questa stagione è l'installazione "Love Graz" nella Schmiedgasse, con un’illuminazione innovativa che collega tutte le bancarelle del mercato, dando vita a un salotto urbano dal sapore natalizio. Nel periodo dell’Avvento inoltre è possibile spostarsi per la città con i trenini natalizi, il tram dell’Avvento e per il 31 dicembre è in calendario lo spettacolo San Silvestro a Graz: una combinazione di fuoco, luci e laser che illuminano il Municipio, trasformando il centro città in una scenografia mozzafiato.
Le gite dell’Avvento
Durante i sabati dell’Avvento, le escursioni guidate Adventliche Ausflüge invitano a scoprire borghi e luoghi pieni di fascino: dall’Avvento Alpino di Pack al mercatino di Frohnleiten, ogni itinerario porta i visitatori a contatto con la tradizione, la cultura locale e sapori unici. Le gite, accompagnate dalle GrazGuide, permettono di vivere a pieno la magia dell’Avvento stiriano.
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[post_content] => Rivoluzione in casa Uvet, che riorganizza la propria divisione tour operating. Settemari incorpora infatti il brand Jump, inaugurato appena cinque anni fa, e diventa un tour operator dinamico. Il tutto, "per rispondere alle nuove esigenze di un mercato del turismo in continua evoluzione e con la necessità di nuovi modelli di business che siano sempre più vicini sia alle agenzie di viaggio sia ai loro clienti - si legge in una nota ufficiale -: le parole d’ordine saranno competitività, velocità e digitalizzazione dei processi".
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[post_content] => Un Capodanno in montagna classico ma arricchito di esperienze originali adatte a tutti, coppie, famiglie e amici. Valle d’Aosta Vacanze, operatore specializzato in soggiorni e itinerari nella più piccola regione d’Italia, ha creato una serie di proposte per il Capodanno all’insegna del benessere, della buona tavola, della cultura e della tradizione.
Per chi ama la storia e la cultura, ideale è quindi Capodanno al Forte con pernottamento nell’albergo all’interno del complesso monumentale del forte di Bard, costruito dai Savoia in posizione strategica a dominare la valle dove scorre la Dora Baltea. L’Hotel Cavour et des Officier, dal design nordico minimalista, è stato progettato dall’architetto Vico Magistretti e occupa gli spazi che un tempo erano le sale delle caserme, offrendo una vista impagabile sulla valle. Un soggiorno che piacerà anche ai più piccoli e a tutti gli appassionati degli Avengers, visto che proprio tra le mura del forte è stata girata una scena dell’amata saga dei supereroi. La proposta di Valle d’Aosta Vacanze, che ha l’esclusiva dell’hotel per il Capodanno, prevede, oltre al soggiorno con prima colazione con prodotti locali, una visita guidata alla fortezza, i pass per tutti i musei e mostre del forte e il cenone di Capodanno. Quote da 459 euro per tre notti in camera doppia (dal 29 dicembre al 1° gennaio).
Per chi opta per un’atmosfera romantica e in tipico stile montano, il to valdostano propone invece due alternative. La prima si chiama Capodanno in chalet con sistemazione in uno degli chalet dell'Hôtel Village a Torrent de Maillot, a una manciata di chilometri da Aosta: dieci strutture in legno e pietra arredate in stile minimalista ma caldo e accogliente. Questa proposta, oltre a tre pernottamenti con prima colazione, prevede un’escursione con le funivie Skyway da Courmayeur alla stazione panoramica di Punta Helbronner a quota 3.500 metri sul monte Bianco, un pranzo in stile alpino, degustazione di cinque vini biologici in una azienda vinicola valdostana, nonché il cenone di Capodanno. Quote da 635 euro a persona (dal 29 dicembre al 1° gennaio).
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