9 August 2024

London Stansted: 9 euro solo per passare in macchina davanti all’aeroporto

[ 0 ]

Gli aeroporti hanno iniziato ad addebitare tariffe esorbitanti per coloro che accettano o fanno salire i passeggeri, ma in Gran Bretagna le cose stanno raggiungendo un livello incomprensibile, soprattutto dopo l’ultima ondata di aumenti dei prezzi.

Sette dei più grandi aeroporti hanno aumentato le loro tariffe, che erano già folli. Il più caro è Stansted, che fa pagare 7 sterline (circa 9 euro) per 15 minuti, che non dà diritto a parcheggiare ma solo a passare davanti all’edificio del terminal e far salire o scendere il viaggiatore.

Il tempo normalmente impiegato dai passeggeri è quello necessario per aprire il bagagliaio, scaricare e partire. 

A parte Stansted, Manchester fa pagare 5 sterline per cinque minuti (circa sei euro). Alcuni aeroporti, come Leeds, consentono il parcheggio gratuito, ma a una distanza infinita dal terminal, attraverso un campo. Altrimenti devi pagare.

In molti casi gli aeroporti utilizzano auto piene di telecamere con cui fotografano i trasgressori che sostano nelle aree di transito e applicano multe che normalmente superano i 120 euro.

Condividi



Articoli che potrebbero interessarti:

Array ( [0] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 473027 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => Si consolida la partnership tra Msc Crociere e la Formula 1. Il brand della compagnia di crociere sarà infatti presente anche nel film F1 diretto da Joseph Kosinski, prodotto da Apple Original Films e in distribuzione a partire da giugno 2025. Si potrà vedere così il logo Msc, tra le altre cose, sulla vettura al centro della vicenda, la ApxGp, e sull'abbigliamento del team, oltre che a bordo pista durante le gare. Il film sulla Formula 1 vede protagonista Brad Pitt nel ruolo di un ex pilota che ritorna alle gare, affiancato da Damson Idris, suo compagno di squadra all'ApxGp: un team di fantasia presente in griglia. Le immagini sono state realizzate durante i weekend dei Gran Premi reali, per simulare la competizione del team con i giganti dello sport. Il cast include anche Kerry Condon, candidata all'Academy award, Javier Bardem, vincitore dell'Academy award, Tobias Menzies, vincitore dell'Emmy award e candidato al Golden Globe, Sarah Niles, Kim Bodnia e Samson Kayo. [post_title] => Msc è sempre più Formula 1: il brand di crociere presente anche nel film F1 con Brad Pitt [post_date] => 2024-08-09T10:39:27+00:00 [category] => Array ( [0] => tour_operator ) [category_name] => Array ( [0] => Tour Operator ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1723199967000 ) ) [1] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 472985 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => [caption id="attachment_334847" align="alignleft" width="300"] Gatwick Airport[/caption] Unite , uno dei più grandi sindacati del Regno Unito, ha affermato che quasi 5.000 dei suoi membri all'aeroporto di Gatwick hanno ottenuto aumenti salariali. I lavoratori sono impiegati da almeno 11 società separate, ma lavorano tutti a Londra Gatwick, il secondo aeroporto più grande di Londra. Tra questi c'erano circa 400 lavoratori della Wilson James che si occupavano dell'assistenza passeggeri, che avrebbero dovuto scioperare ma hanno votato a favore di un'offerta salariale del 10,5%. Un portavoce di Londra Gatwick ha dichiarato: “Siamo lieti che l'azione di sciopero proposta da Wilson James e ICTS sia stata annullata e che i nostri passeggeri riceveranno il servizio che si aspettano. » L’aumento salariale medio per tutti i lavoratori è stato dell’8,3%. Gli aumenti salariali hanno interessato un'ampia gamma di fornitori di servizi, tra cui la gestione dei bagagli , l'assistenza ai passeggeri e quelli direttamente impiegati dalla compagnia dell'aeroporto di Gatwick. L'aumento maggiore è stato ottenuto dagli addetti al controllo bagagli dell'ICTS, che avevano votato per lo sciopero e ora hanno accettato un aumento dell'11%. [post_title] => Sindacati UK: ottenuti gli aumenti salariali richiesti a Gatwick [post_date] => 2024-08-08T12:28:07+00:00 [category] => Array ( [0] => trasporti ) [category_name] => Array ( [0] => Trasporti ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1723120087000 ) ) [2] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 472837 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => Gli aeroporti hanno iniziato ad addebitare tariffe esorbitanti per coloro che accettano o fanno salire i passeggeri, ma in Gran Bretagna le cose stanno raggiungendo un livello incomprensibile, soprattutto dopo l’ultima ondata di aumenti dei prezzi. Sette dei più grandi aeroporti hanno aumentato le loro tariffe, che erano già folli. Il più caro è Stansted, che fa pagare 7 sterline (circa 9 euro) per 15 minuti, che non dà diritto a parcheggiare ma solo a passare davanti all'edificio del terminal e far salire o scendere il viaggiatore. Il tempo normalmente impiegato dai passeggeri è quello necessario per aprire il bagagliaio, scaricare e partire.  A parte Stansted, Manchester fa pagare 5 sterline per cinque minuti (circa sei euro). Alcuni aeroporti, come Leeds, consentono il parcheggio gratuito, ma a una distanza infinita dal terminal, attraverso un campo. Altrimenti devi pagare. In molti casi gli aeroporti utilizzano auto piene di telecamere con cui fotografano i trasgressori che sostano nelle aree di transito e applicano multe che normalmente superano i 120 euro. [post_title] => London Stansted: 9 euro solo per passare in macchina davanti all'aeroporto [post_date] => 2024-08-06T10:53:00+00:00 [category] => Array ( [0] => trasporti ) [category_name] => Array ( [0] => Trasporti ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1722941580000 ) ) [3] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 472807 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => La Francia si è aggiunta alla lista dei paesi che esortano i propri cittadini che vivono in Libano a lasciare il paese “il più presto possibile”, mentre si intensificano i timori di un conflitto più ampio in Medio Oriente. Parigi segue le orme di Washington e Londra, che sabato hanno entrambi invitato i loro cittadini a lasciare il Paese. Allo stesso modo, la Svezia ha annunciato la chiusura della sua ambasciata a Beirut e ha ordinato ai suoi cittadini di evacuare il Paese. L’Arabia Saudita ha anche invitato i suoi cittadini a lasciare il Libano “immediatamente”. Traffico aereo bloccato Diverse compagnie aeree hanno cancellato i loro voli per il Libano, provocando enormi code al terminal partenze dell'aeroporto di Beirut. Nonostante la sospensione dei voli Air France e Transavia France per Beirut, "sono ancora disponibili voli commerciali diretti con scali in Francia ", precisa il ministero degli Affari esteri francese. Si stima che in Libano vivano più di 23.000 francesi, di cui 21.500 francesi e aventi diritto iscritti nelle liste consolari. Ogni estate, anche molti cittadini con doppia cittadinanza transitano per il Libano: il loro numero era stimato a circa 10.000 alla fine di luglio, secondo una fonte diplomatica dell'AFP. [post_title] => La Francia ai francesi in Libano: " lasciate il Paese al più presto" [post_date] => 2024-08-05T13:34:31+00:00 [category] => Array ( [0] => estero ) [category_name] => Array ( [0] => Estero ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1722864871000 ) ) [4] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 472682 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => Il traffico passeggeri in tutta Europa ha superato i livelli pre-pandemia nella prima metà del 2024, ma il mercato aeroportuale è diventato "estremamente frammentato". E' questo il quadro tracciato da Aci Europe, che evidenzia come il traffico sia aumentato del 9% nel primo semestre rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente, portando i volumi dello 0,4% al di sopra dei livelli del primo semestre 2019. La crescita nel secondo trimestre è rimasta forte, pari all'8%, trainata soprattutto dal traffico internazionale, che è aumentato del 10,3%. "Poiché il traffico passeggeri complessivo ha finalmente superato i livelli del 2019 per un intero semestre, il nostro settore ha ormai superato la pandemia - osserva Olivier Jankovec, direttore generale di Aci Europe -. Tuttavia, solo il 53% degli aeroporti ha recuperato completamente i volumi di passeggeri precedenti alla pandemia nel mese di giugno". Le previsioni di Aci Europe indicano che i mesi estivi vedranno un traffico passeggeri record, nonostante le sfide come la recente interruzione dell'IT globale, le carenze di capacità di gestione del traffico aereo e i ritardi nella consegna degli aeromobili. Ma Jankovec avverte che la performance a partire dal quarto trimestre dipenderà dalla tenuta della domanda in mezzo a segnali macroeconomici contrastanti, tra cui il calo dell'inflazione e la stabilità dei tassi di disoccupazione. Tra i principali mercati, l'Italia (+13,1%) e la Spagna (+8%) hanno guidato la crescita del traffico passeggeri, seguite da Regno Unito (-1,1%), Francia (-4%) e Germania (-17%). Gli aeroporti del resto d'Europa hanno registrato un aumento del 5,8% nel primo semestre, superando del 2,9% i livelli pre-pandemici. I primi cinque aeroporti europei hanno accolto un totale di 174,6 milioni di passeggeri nel primo semestre, con un aumento dell'8% rispetto allo scorso anno e del 2% rispetto ai livelli del primo semestre 2019. Londra Heathrow è rimasto l'aeroporto europeo più trafficato con 39,8 milioni di passeggeri, seguito da Istanbul, Parigi Charles de Gaulle, Amsterdam Schiphol e Madrid. Tra gli altri aeroporti principali che hanno registrato una crescita significativa nel primo semestre figurano Roma Fiumicino (+26%), Antalya, Turchia (+19,8%), Istanbul Sabiha Gökçen (+16,6%) e Atene, Grecia (+16,1%). [post_title] => Gli aeroporti europei superano i livelli di traffico pre-pandemia [post_date] => 2024-08-02T09:00:42+00:00 [category] => Array ( [0] => trasporti ) [category_name] => Array ( [0] => Trasporti ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1722589242000 ) ) [5] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 472683 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => Disservizi, voli cancellati, file chilometriche, milioni di viaggiatori in tutto il mondo e, quanto va particolarmente male, anche problemi informatici che bloccano intere nazioni e continenti mettendo in ginocchio i server su cui viaggiano i dati che tengono in piedi il pianeta: i voli aerei e tutto ciò che gravita attorno alla mobilità delle persone sono diventate il centro cruciale, il fulcro della vita di miliardi di essere umani, portando alla più naturale delle conseguenze che un’economia capitalistica possa avere - l’aumento dei costi dei biglietti dei voli aerei. Ce ne siamo accorti tutti, anche come percezione soggettiva, ma è ormai evidente che negli ultimi anni questo fenomeno continua ad avere un chiaro andamento crescente. Una tendenza che si può fronteggiare utilizzando una VPN per l'Italia, in grado di evitare quantomeno che l’algoritmo con cui vengono assegnati i costi dei biglietti “approfitti” dei nostri dati di ricerca per alzare le tariffe sulle tratte che più di altre possono essere di nostro interesse. In molti spesso si domandano: è legale compiere un’operazione del genere? La risposta è semplice: certo, anche perché non si viola nessuna legge o ordinamento giuridico. Per questo il consiglio ulteriore è quello di evitare che i siti web utilizzino i cookie per influenzare i prezzi – che vanno cancellati dal tuo browser dopo ogni ricerca. Se utilizzi una VPN, ti renderai facilmente conto facendo il confronto con la navigazione classica che il paragone a livello di offerta diventa veramente impietoso (considerando che i rincari alle volte superano anche il 50%) e soprattutto questo metodo può essere applicato con successo anche per altri tipi di acquisti, come autonoleggi, prenotare hotel con una VPN e shopping online in generale. Sui voli aerei invece permette un minimo di calmierare degli aumenti che restano decisamente corposi: quanto? Scopriamolo insieme. Perché sono saliti i costi dei voli? Sale il petrolio, ma anche la voglia di volare Come hanno raccontato diverse inchieste giornalistiche, i viaggiatori italiani negli ultimi mesi stanno realmente pagando tariffe aeree sensibilmente più alte rispetto allo stesso periodo del 2022 (l’anno di cui abbiamo gli ultimi dati definitivi è il 2023). Nei primi sei mesi dello scorso anno, le tariffe dei voli dall’Italia — nazionali e verso l’Europa — sono salite del 47,5%, con giugno che si è chiuso con +52%. Il carburante è invece calato del 22%, nello stesso periodo di tempo, con punte del -40 e -45% tra aprile e il mese appena passato. Le compagnie sostengono che il carburante sia quello acquistato in precedenza, ma gli addetti ai lavori sottolineano che non tutti i vettori adottano questa politica di «tutela» dalla fluttuazione del costo del petrolio. Oltre a quello c’è poi il continuo sbilanciamento della forbice tra domanda e offerta che regola il funzionamento di un’economia di mercato: se i biglietti richiesti superano sempre il numero di quelli offerti, il risultato sarà sempre la costante crescita dei prezzi - con buona pace di chi convoca tavoli tecnici e cerca soluzioni “a tavolino” di un fenomeno che non può avere argine a livello economico. Vediamo quindi alcuni esempi di come sono cambiati i costi di volo su tratte molto frequentate da italiani che studiano e lavorano all’estero e che usano gli aerei come unico mezzo di trasporto per tornare a casa e provare a riabbracciare i propri cari: Roma – Malaga 298,00 € (2022) a 357,25 € (2023) – 472,13€ (2024)| + 58% Roma – Atene 284,00 € – 386,00 € – 416,25€ (2024) | +46% Roma – Parigi 192,00 € – 210,50 € – 219,17€ (2024) | +14% Roma – Londra 239,00 € – 317,00 € – 349,46€ (2024) | +46% Milano – Atene 372,00 € – 442,00 € – 453,27€ (2024) | +22% Milano – Parigi 119,00 € – 169,00 € – 237,83€ (2024) | +99% Milano – Londra 171,00 € – 260,00 € – 319,03 (2024) | +86% Con una variabilità che va dal 10 fino a oltre il 60%, volare sta diventando sempre più un bene di lusso, per questo conviene provare a utilizzare il più possibile metodi che permettono di risparmiare almeno in parte. [post_title] => Aumentano i prezzi dei voli Europei per l'Italia: l'ultimo studio [post_date] => 2024-08-01T13:51:55+00:00 [category] => Array ( [0] => informazione-pr [1] => mercato_e_tecnologie ) [category_name] => Array ( [0] => Informazione PR [1] => Mercato e tecnologie ) [post_tag] => Array ( [0] => vpn [1] => vpn-per-italia ) [post_tag_name] => Array ( [0] => vpn [1] => vpn per italia ) ) [sort] => Array ( [0] => 1722520315000 ) ) [6] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 472657 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => Questa mattina Ryanair è atterrata per la prima volta all'aeroporto di Salerno Costa d'Amalfi - 32° aeroporto italiano servito dalla compagnia - con un volo proveniente da Milano Bergamo. La low cost irlandese inaugura così il proprio network dallo scalo della Costiera, che include un'altra rotta domestica da Torino - che decollerà domani, 2 agosto - e un collegamento internazionale per Londra Stansted, a partire dal prossimo 4 agosto. Complessivamente Ryanair opererà quindi 16 voli settimanali, puntando a trasportare oltre 130.000 passeggeri all'anno. "La crescita significativa di Salerno contrasta con la situazione di Napoli, dove siamo stati costretti a ridurre la capacità a causa dell'aumento del 30% dell'addizionale municipale - ha dichiarato il chief commercial officer della low cost, Jason McGuinness  -. Ryanair chiede al sindaco Manfredi e alle altre Regioni italiane di seguire l'esempio della Calabria e del Friuli-Venezia Giulia abolendo l’addizionale municipale in tutti gli aeroporti italiani che consentirà a compagnie aeree come Ryanair di crescere ancora di più in termini di traffico, turismo e occupazione". "L’avvio delle operazioni di Ryanair dall’aeroporto di Salerno-Costa d’Amalfi segna un altro passo significativo per la crescita dello scalo e del sistema aeroportuale campano gestito da Gesac - ha aggiunto Roberto Barbieri, ad della società di gestione dello scalo -, andando a consolidare sia il segmento nazionale, con Bergamo e Torino tutto l’anno, che l’internazionale, con il rafforzamento dei collegamenti con Londra. La presenza di un partner come Ryanair non solo arricchisce la nostra offerta di voli, ma conferma la centralità del mercato campano e del Sud Italia nel network di un player importante come la compagnia irlandese. Questo investimento rappresenta una grande opportunità per rafforzare l’indotto turistico e dare un ulteriore impulso all’economia della regione”.  [post_title] => Ryanair debutta a Salerno con 16 voli settimanali: obiettivo 130.000 passeggeri [post_date] => 2024-08-01T12:01:02+00:00 [category] => Array ( [0] => trasporti ) [category_name] => Array ( [0] => Trasporti ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1722513662000 ) ) [7] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 472426 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => [caption id="attachment_420211" align="alignleft" width="300"] Il sindaco di Roma, Roberto Gualtieri[/caption] Roma caput mundi. Lo dimostrano anche i numero dello scorso anno che vedono Roma prima fra tutte le altre capiutali europee per numero di tuisti. "E' straordinario che Roma sia la prima città europea per crescita turistica nel 2023, con un +45,2% sull'anno precedente. Sono numeri incredibili che generano enormi ricadute economiche in città e migliaia di nuovi posti di lavoro. Siamo orgogliosi di precedere città come Londra e Vienna, rispettivamente con +32.1% e +30.6%, nel dossier della 20a edizione del City Travel Report, realizzata dalla City Destinations Alliance, la più importante associazione di riferimento delle principali Dmo europee". Lo dichiara Alessandro Onorato, assessore allo Sport, Turismo, Moda e Grandi Eventi.  "È la conferma di quanto Roma sia diventata la meta turistica più ambita nel Vecchio Continente: nessuna città, tra le 117 analizzate, vanta simili numeri. È il risultato delle strategie che abbiamo messo in campo con il sindaco Gualtieri - aggiunge - attraverso la promozione dei grandi eventi, per trasformare la nostra città in una località dinamica e aperta, dove ogni giorno dell'anno c'è qualcosa di attrattivo da fare e da vedere. Nel 2023 Roma ha realizzato il record di turisti, con 50 milioni di presenze: primato che batteremo nel 2024, visto che nel primo semestre le presenze sono aumentate del 4,89% e gli arrivi del 6,5%". La permanenza media dei visitatori nella Capitale, storicamente di 2,3 notti in media, è aumentata fino a stabilizzarsi a 4 notti.  [post_title] => Roma nel 2023 la capitale più visitata d'Europa: + 45,2. Gualtieri :"nel 2024 andremo ancora meglio" [post_date] => 2024-07-29T11:24:42+00:00 [category] => Array ( [0] => enti_istituzioni_e_territorio ) [category_name] => Array ( [0] => Enti, istituzioni e territorio ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1722252282000 ) ) [8] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 472266 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => Barbara Biffi è la nuova senior vice president, global sales di Silversea. Prende il posto di Massimo Brancaleoni, che lascia la società per perseguire nuove opportunità. Barbara Biffi entra in Silversea nel 2007 come vice president, strategic marketing, guidando la strategia di comunicazione legata al lancio del prodotto spedizioni. Due anni dopo lascia la compagnia per una serie di esperienze in alcune realtà del turismo di lusso. Ritorna quindi in casa Silversea nel 2017 come vice president, brand. A livello formativo, vanta infine una laurea in statistica ed economia ottenuta presso l'università Cattolica di Milano, nonché qualifiche executive alla London Business School e alla Columbia Business School. "E' per me un onore essere stata scelta per questo incarico - commenta la stessa Barbara Biffi -. Concentrandomi sulla cura delle relazioni con i nostri consulenti di viaggio partner, mi impegnerò a migliorare ulteriormente la fruibilità delle nostre iniziative per il trade". [post_title] => Barbara Biffi nuova senior vice president, global sales di Silversea [post_date] => 2024-07-25T13:32:56+00:00 [category] => Array ( [0] => tour_operator ) [category_name] => Array ( [0] => Tour Operator ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1721914376000 ) ) ) { "size": 9, "query": { "filtered": { "query": { "fuzzy_like_this": { "like_text" : "london stansted" } }, "filter": { "range": { "post_date": { "gte": "now-2y", "lte": "now", "time_zone": "+1:00" } } } } }, "sort": { "post_date": { "order": "desc" } } }{"took":22,"timed_out":false,"_shards":{"total":5,"successful":5,"failed":0},"hits":{"total":718,"max_score":null,"hits":[{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"473027","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Si consolida la partnership tra Msc Crociere e la Formula 1. Il brand della compagnia di crociere sarà infatti presente anche nel film F1 diretto da Joseph Kosinski, prodotto da Apple Original Films e in distribuzione a partire da giugno 2025. Si potrà vedere così il logo Msc, tra le altre cose, sulla vettura al centro della vicenda, la ApxGp, e sull'abbigliamento del team, oltre che a bordo pista durante le gare.\r\n\r\nIl film sulla Formula 1 vede protagonista Brad Pitt nel ruolo di un ex pilota che ritorna alle gare, affiancato da Damson Idris, suo compagno di squadra all'ApxGp: un team di fantasia presente in griglia. Le immagini sono state realizzate durante i weekend dei Gran Premi reali, per simulare la competizione del team con i giganti dello sport. Il cast include anche Kerry Condon, candidata all'Academy award, Javier Bardem, vincitore dell'Academy award, Tobias Menzies, vincitore dell'Emmy award e candidato al Golden Globe, Sarah Niles, Kim Bodnia e Samson Kayo.","post_title":"Msc è sempre più Formula 1: il brand di crociere presente anche nel film F1 con Brad Pitt","post_date":"2024-08-09T10:39:27+00:00","category":["tour_operator"],"category_name":["Tour Operator"],"post_tag":[]},"sort":[1723199967000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"472985","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"[caption id=\"attachment_334847\" align=\"alignleft\" width=\"300\"] Gatwick Airport[/caption]\r\n\r\nUnite , uno dei più grandi sindacati del Regno Unito, ha affermato che quasi 5.000 dei suoi membri all'aeroporto di Gatwick hanno ottenuto aumenti salariali.\r\n\r\nI lavoratori sono impiegati da almeno 11 società separate, ma lavorano tutti a Londra Gatwick, il secondo aeroporto più grande di Londra. Tra questi c'erano circa 400 lavoratori della Wilson James che si occupavano dell'assistenza passeggeri, che avrebbero dovuto scioperare ma hanno votato a favore di un'offerta salariale del 10,5%. Un portavoce di Londra Gatwick ha dichiarato: “Siamo lieti che l'azione di sciopero proposta da Wilson James e ICTS sia stata annullata e che i nostri passeggeri riceveranno il servizio che si aspettano. »\r\n\r\nL’aumento salariale medio per tutti i lavoratori è stato dell’8,3%. Gli aumenti salariali hanno interessato un'ampia gamma di fornitori di servizi, tra cui la gestione dei bagagli , l'assistenza ai passeggeri e quelli direttamente impiegati dalla compagnia dell'aeroporto di Gatwick. L'aumento maggiore è stato ottenuto dagli addetti al controllo bagagli dell'ICTS, che avevano votato per lo sciopero e ora hanno accettato un aumento dell'11%.","post_title":"Sindacati UK: ottenuti gli aumenti salariali richiesti a Gatwick","post_date":"2024-08-08T12:28:07+00:00","category":["trasporti"],"category_name":["Trasporti"],"post_tag":[]},"sort":[1723120087000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"472837","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Gli aeroporti hanno iniziato ad addebitare tariffe esorbitanti per coloro che accettano o fanno salire i passeggeri, ma in Gran Bretagna le cose stanno raggiungendo un livello incomprensibile, soprattutto dopo l’ultima ondata di aumenti dei prezzi.\r\n\r\nSette dei più grandi aeroporti hanno aumentato le loro tariffe, che erano già folli. Il più caro è Stansted, che fa pagare 7 sterline (circa 9 euro) per 15 minuti, che non dà diritto a parcheggiare ma solo a passare davanti all'edificio del terminal e far salire o scendere il viaggiatore.\r\n\r\nIl tempo normalmente impiegato dai passeggeri è quello necessario per aprire il bagagliaio, scaricare e partire. \r\n\r\nA parte Stansted, Manchester fa pagare 5 sterline per cinque minuti (circa sei euro). Alcuni aeroporti, come Leeds, consentono il parcheggio gratuito, ma a una distanza infinita dal terminal, attraverso un campo. Altrimenti devi pagare.\r\n\r\nIn molti casi gli aeroporti utilizzano auto piene di telecamere con cui fotografano i trasgressori che sostano nelle aree di transito e applicano multe che normalmente superano i 120 euro.","post_title":"London Stansted: 9 euro solo per passare in macchina davanti all'aeroporto","post_date":"2024-08-06T10:53:00+00:00","category":["trasporti"],"category_name":["Trasporti"],"post_tag":[]},"sort":[1722941580000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"472807","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"La Francia si è aggiunta alla lista dei paesi che esortano i propri cittadini che vivono in Libano a lasciare il paese “il più presto possibile”, mentre si intensificano i timori di un conflitto più ampio in Medio Oriente.\r\n\r\nParigi segue le orme di Washington e Londra, che sabato hanno entrambi invitato i loro cittadini a lasciare il Paese. Allo stesso modo, la Svezia ha annunciato la chiusura della sua ambasciata a Beirut e ha ordinato ai suoi cittadini di evacuare il Paese. L’Arabia Saudita ha anche invitato i suoi cittadini a lasciare il Libano “immediatamente”.\r\nTraffico aereo bloccato\r\nDiverse compagnie aeree hanno cancellato i loro voli per il Libano, provocando enormi code al terminal partenze dell'aeroporto di Beirut. Nonostante la sospensione dei voli Air France e Transavia France per Beirut, \"sono ancora disponibili voli commerciali diretti con scali in Francia \", precisa il ministero degli Affari esteri francese.\r\n\r\nSi stima che in Libano vivano più di 23.000 francesi, di cui 21.500 francesi e aventi diritto iscritti nelle liste consolari. Ogni estate, anche molti cittadini con doppia cittadinanza transitano per il Libano: il loro numero era stimato a circa 10.000 alla fine di luglio, secondo una fonte diplomatica dell'AFP.","post_title":"La Francia ai francesi in Libano: \" lasciate il Paese al più presto\"","post_date":"2024-08-05T13:34:31+00:00","category":["estero"],"category_name":["Estero"],"post_tag":[]},"sort":[1722864871000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"472682","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Il traffico passeggeri in tutta Europa ha superato i livelli pre-pandemia nella prima metà del 2024, ma il mercato aeroportuale è diventato \"estremamente frammentato\".\r\n\r\nE' questo il quadro tracciato da Aci Europe, che evidenzia come il traffico sia aumentato del 9% nel primo semestre rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente, portando i volumi dello 0,4% al di sopra dei livelli del primo semestre 2019. La crescita nel secondo trimestre è rimasta forte, pari all'8%, trainata soprattutto dal traffico internazionale, che è aumentato del 10,3%.\r\n\r\n\"Poiché il traffico passeggeri complessivo ha finalmente superato i livelli del 2019 per un intero semestre, il nostro settore ha ormai superato la pandemia - osserva Olivier Jankovec, direttore generale di Aci Europe -. Tuttavia, solo il 53% degli aeroporti ha recuperato completamente i volumi di passeggeri precedenti alla pandemia nel mese di giugno\".\r\n\r\nLe previsioni di Aci Europe indicano che i mesi estivi vedranno un traffico passeggeri record, nonostante le sfide come la recente interruzione dell'IT globale, le carenze di capacità di gestione del traffico aereo e i ritardi nella consegna degli aeromobili. Ma Jankovec avverte che la performance a partire dal quarto trimestre dipenderà dalla tenuta della domanda in mezzo a segnali macroeconomici contrastanti, tra cui il calo dell'inflazione e la stabilità dei tassi di disoccupazione.\r\n\r\nTra i principali mercati, l'Italia (+13,1%) e la Spagna (+8%) hanno guidato la crescita del traffico passeggeri, seguite da Regno Unito (-1,1%), Francia (-4%) e Germania (-17%). Gli aeroporti del resto d'Europa hanno registrato un aumento del 5,8% nel primo semestre, superando del 2,9% i livelli pre-pandemici.\r\n\r\nI primi cinque aeroporti europei hanno accolto un totale di 174,6 milioni di passeggeri nel primo semestre, con un aumento dell'8% rispetto allo scorso anno e del 2% rispetto ai livelli del primo semestre 2019. Londra Heathrow è rimasto l'aeroporto europeo più trafficato con 39,8 milioni di passeggeri, seguito da Istanbul, Parigi Charles de Gaulle, Amsterdam Schiphol e Madrid.\r\n\r\nTra gli altri aeroporti principali che hanno registrato una crescita significativa nel primo semestre figurano Roma Fiumicino (+26%), Antalya, Turchia (+19,8%), Istanbul Sabiha Gökçen (+16,6%) e Atene, Grecia (+16,1%).","post_title":"Gli aeroporti europei superano i livelli di traffico pre-pandemia","post_date":"2024-08-02T09:00:42+00:00","category":["trasporti"],"category_name":["Trasporti"],"post_tag":[]},"sort":[1722589242000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"472683","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Disservizi, voli cancellati, file chilometriche, milioni di viaggiatori in tutto il mondo e, quanto va particolarmente male, anche problemi informatici che bloccano intere nazioni e continenti mettendo in ginocchio i server su cui viaggiano i dati che tengono in piedi il pianeta: i voli aerei e tutto ciò che gravita attorno alla mobilità delle persone sono diventate il centro cruciale, il fulcro della vita di miliardi di essere umani, portando alla più naturale delle conseguenze che un’economia capitalistica possa avere - l’aumento dei costi dei biglietti dei voli aerei. Ce ne siamo accorti tutti, anche come percezione soggettiva, ma è ormai evidente che negli ultimi anni questo fenomeno continua ad avere un chiaro andamento crescente. Una tendenza che si può fronteggiare utilizzando una VPN per l'Italia, in grado di evitare quantomeno che l’algoritmo con cui vengono assegnati i costi dei biglietti “approfitti” dei nostri dati di ricerca per alzare le tariffe sulle tratte che più di altre possono essere di nostro interesse. In molti spesso si domandano: è legale compiere un’operazione del genere? La risposta è semplice: certo, anche perché non si viola nessuna legge o ordinamento giuridico. Per questo il consiglio ulteriore è quello di evitare che i siti web utilizzino i cookie per influenzare i prezzi – che vanno cancellati dal tuo browser dopo ogni ricerca. Se utilizzi una VPN, ti renderai facilmente conto facendo il confronto con la navigazione classica che il paragone a livello di offerta diventa veramente impietoso (considerando che i rincari alle volte superano anche il 50%) e soprattutto questo metodo può essere applicato con successo anche per altri tipi di acquisti, come autonoleggi, prenotare hotel con una VPN e shopping online in generale. Sui voli aerei invece permette un minimo di calmierare degli aumenti che restano decisamente corposi: quanto? Scopriamolo insieme.\r\n\r\nPerché sono saliti i costi dei voli? Sale il petrolio, ma anche la voglia di volare\r\n\r\nCome hanno raccontato diverse inchieste giornalistiche, i viaggiatori italiani negli ultimi mesi stanno realmente pagando tariffe aeree sensibilmente più alte rispetto allo stesso periodo del 2022 (l’anno di cui abbiamo gli ultimi dati definitivi è il 2023). Nei primi sei mesi dello scorso anno, le tariffe dei voli dall’Italia — nazionali e verso l’Europa — sono salite del 47,5%, con giugno che si è chiuso con +52%. Il carburante è invece calato del 22%, nello stesso periodo di tempo, con punte del -40 e -45% tra aprile e il mese appena passato. Le compagnie sostengono che il carburante sia quello acquistato in precedenza, ma gli addetti ai lavori sottolineano che non tutti i vettori adottano questa politica di «tutela» dalla fluttuazione del costo del petrolio. Oltre a quello c’è poi il continuo sbilanciamento della forbice tra domanda e offerta che regola il funzionamento di un’economia di mercato: se i biglietti richiesti superano sempre il numero di quelli offerti, il risultato sarà sempre la costante crescita dei prezzi - con buona pace di chi convoca tavoli tecnici e cerca soluzioni “a tavolino” di un fenomeno che non può avere argine a livello economico. Vediamo quindi alcuni esempi di come sono cambiati i costi di volo su tratte molto frequentate da italiani che studiano e lavorano all’estero e che usano gli aerei come unico mezzo di trasporto per tornare a casa e provare a riabbracciare i propri cari:\r\n\r\nRoma – Malaga 298,00 € (2022) a 357,25 € (2023) – 472,13€ (2024)| + 58%\r\n\r\nRoma – Atene 284,00 € – 386,00 € – 416,25€ (2024) | +46%\r\n\r\nRoma – Parigi 192,00 € – 210,50 € – 219,17€ (2024) | +14%\r\n\r\nRoma – Londra 239,00 € – 317,00 € – 349,46€ (2024) | +46%\r\n\r\nMilano – Atene 372,00 € – 442,00 € – 453,27€ (2024) | +22%\r\n\r\nMilano – Parigi 119,00 € – 169,00 € – 237,83€ (2024) | +99%\r\n\r\nMilano – Londra 171,00 € – 260,00 € – 319,03 (2024) | +86%\r\n\r\nCon una variabilità che va dal 10 fino a oltre il 60%, volare sta diventando sempre più un bene di lusso, per questo conviene provare a utilizzare il più possibile metodi che permettono di risparmiare almeno in parte.","post_title":"Aumentano i prezzi dei voli Europei per l'Italia: l'ultimo studio","post_date":"2024-08-01T13:51:55+00:00","category":["informazione-pr","mercato_e_tecnologie"],"category_name":["Informazione PR","Mercato e tecnologie"],"post_tag":["vpn","vpn-per-italia"],"post_tag_name":["vpn","vpn per italia"]},"sort":[1722520315000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"472657","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":" Questa mattina Ryanair è atterrata per la prima volta all'aeroporto di Salerno Costa d'Amalfi - 32° aeroporto italiano servito dalla compagnia - con un volo proveniente da Milano Bergamo.\r\n\r\nLa low cost irlandese inaugura così il proprio network dallo scalo della Costiera, che include un'altra rotta domestica da Torino - che decollerà domani, 2 agosto - e un collegamento internazionale per Londra Stansted, a partire dal prossimo 4 agosto.\r\n\r\nComplessivamente Ryanair opererà quindi 16 voli settimanali, puntando a trasportare oltre 130.000 passeggeri all'anno.\r\n\r\n\"La crescita significativa di Salerno contrasta con la situazione di Napoli, dove siamo stati costretti a ridurre la capacità a causa dell'aumento del 30% dell'addizionale municipale - ha dichiarato il chief commercial officer della low cost, Jason McGuinness  -. Ryanair chiede al sindaco Manfredi e alle altre Regioni italiane di seguire l'esempio della Calabria e del Friuli-Venezia Giulia abolendo l’addizionale municipale in tutti gli aeroporti italiani che consentirà a compagnie aeree come Ryanair di crescere ancora di più in termini di traffico, turismo e occupazione\".\r\n\r\n\"L’avvio delle operazioni di Ryanair dall’aeroporto di Salerno-Costa d’Amalfi segna un altro passo significativo per la crescita dello scalo e del sistema aeroportuale campano gestito da Gesac - ha aggiunto Roberto Barbieri, ad della società di gestione dello scalo -, andando a consolidare sia il segmento nazionale, con Bergamo e Torino tutto l’anno, che l’internazionale, con il rafforzamento dei collegamenti con Londra.\r\n\r\nLa presenza di un partner come Ryanair non solo arricchisce la nostra offerta di voli, ma conferma la centralità del mercato campano e del Sud Italia nel network di un player importante come la compagnia irlandese. Questo investimento rappresenta una grande opportunità per rafforzare l’indotto turistico e dare un ulteriore impulso all’economia della regione”. \r\n\r\n","post_title":"Ryanair debutta a Salerno con 16 voli settimanali: obiettivo 130.000 passeggeri","post_date":"2024-08-01T12:01:02+00:00","category":["trasporti"],"category_name":["Trasporti"],"post_tag":[]},"sort":[1722513662000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"472426","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"[caption id=\"attachment_420211\" align=\"alignleft\" width=\"300\"] Il sindaco di Roma, Roberto Gualtieri[/caption]\r\n\r\nRoma caput mundi. Lo dimostrano anche i numero dello scorso anno che vedono Roma prima fra tutte le altre capiutali europee per numero di tuisti.\r\n\r\n\"E' straordinario che Roma sia la prima città europea per crescita turistica nel 2023, con un +45,2% sull'anno precedente. Sono numeri incredibili che generano enormi ricadute economiche in città e migliaia di nuovi posti di lavoro. Siamo orgogliosi di precedere città come Londra e Vienna, rispettivamente con +32.1% e +30.6%, nel dossier della 20a edizione del City Travel Report, realizzata dalla City Destinations Alliance, la più importante associazione di riferimento delle principali Dmo europee\". Lo dichiara Alessandro Onorato, assessore allo Sport, Turismo, Moda e Grandi Eventi.\r\n\r\n \"È la conferma di quanto Roma sia diventata la meta turistica più ambita nel Vecchio Continente: nessuna città, tra le 117 analizzate, vanta simili numeri. È il risultato delle strategie che abbiamo messo in campo con il sindaco Gualtieri - aggiunge - attraverso la promozione dei grandi eventi, per trasformare la nostra città in una località dinamica e aperta, dove ogni giorno dell'anno c'è qualcosa di attrattivo da fare e da vedere. Nel 2023 Roma ha realizzato il record di turisti, con 50 milioni di presenze: primato che batteremo nel 2024, visto che nel primo semestre le presenze sono aumentate del 4,89% e gli arrivi del 6,5%\".\r\n\r\nLa permanenza media dei visitatori nella Capitale, storicamente di 2,3 notti in media, è aumentata fino a stabilizzarsi a 4 notti. ","post_title":"Roma nel 2023 la capitale più visitata d'Europa: + 45,2. Gualtieri :\"nel 2024 andremo ancora meglio\"","post_date":"2024-07-29T11:24:42+00:00","category":["enti_istituzioni_e_territorio"],"category_name":["Enti, istituzioni e territorio"],"post_tag":[]},"sort":[1722252282000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"472266","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Barbara Biffi è la nuova senior vice president, global sales di Silversea. Prende il posto di Massimo Brancaleoni, che lascia la società per perseguire nuove opportunità. Barbara Biffi entra in Silversea nel 2007 come vice president, strategic marketing, guidando la strategia di comunicazione legata al lancio del prodotto spedizioni. Due anni dopo lascia la compagnia per una serie di esperienze in alcune realtà del turismo di lusso. Ritorna quindi in casa Silversea nel 2017 come vice president, brand. A livello formativo, vanta infine una laurea in statistica ed economia ottenuta presso l'università Cattolica di Milano, nonché qualifiche executive alla London Business School e alla Columbia Business School.\r\n\r\n\"E' per me un onore essere stata scelta per questo incarico - commenta la stessa Barbara Biffi -. Concentrandomi sulla cura delle relazioni con i nostri consulenti di viaggio partner, mi impegnerò a migliorare ulteriormente la fruibilità delle nostre iniziative per il trade\".","post_title":"Barbara Biffi nuova senior vice president, global sales di Silversea","post_date":"2024-07-25T13:32:56+00:00","category":["tour_operator"],"category_name":["Tour Operator"],"post_tag":[]},"sort":[1721914376000]}]}}

Clicca per lasciare un commento e visualizzare gli altri commenti