5 agosto 2024 11:48
Sono aperte le iscrizioni per la nuova edizione del master in Five stars hotel management presso l’Hotel business school by Forte Village, nato in collaborazione con la Luiss business school. Anche la nuova edizione, in partenza nel mese di febbraio 2025, sarà caratterizzata da un percorso formativo suddiviso in una fase d’aula di cinque mesi, seguita da un periodo corrispondente di stage presso strutture alberghiere di prestigio sia italiane, sia internazionali. Le lezioni, interamente in lingua inglese, copriranno vari aspetti fondamentali per intraprendere un percorso di carriera nel settore della luxury hospitality a livello mondiale. Tra i moduli in calendario, molti dei quali prevedono il rilascio di una certificazione spendibile nel mondo del lavoro, quelli di general management, hospitality management e soft skills.
Inoltre, attività didattiche innovative come i business game in collaborazione con una prestigiosa università americana offriranno un’esperienza pratica unica nella gestione alberghiera. Gli studenti avranno anche l’opportunità di partecipare a un modulo tenuto da esperti della International butler academy, istituzione specializzata nella formazione di maggiordomi professionisti. Completano l’offerta, attività di team building come l’orienteering in outdoor, il corso sicurezza nei luoghi di lavoro e la formazione per l’utilizzo del software Oracle Opera Pms, fra i property management system più utilizzati per la gestione alberghiera.
Oltre al placement lavorativo del 100% registrato nelle precedenti edizioni, uno dei punti di forza del master è la possibilità di costruire un network professionale grazie alla partecipazione di esperti del settore come docenti. Gli studenti potranno beneficiare della formula on Campus che include vitto e alloggio presso il Forte Village e l’accesso a una vasta gamma di attività ricreative: dal tennis al bowling, al go-kart. Per accedere al processo di selezione, è necessario essere in possesso di una laurea di I livello o diploma (con esperienza pregressa in hotel), una buona conoscenza della lingua inglese e padronanza del pacchetto Microsoft Office. Per scoprire tutte le informazioni sulle selezioni, la didattica e le borse di studio disponibili, è possibile contattare la segreteria tramite email all’indirizzo info@hotelbusinesschool.com o telefonicamente ai seguenti numeri: 070 921 8097 e 338 600 1266.
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Essere parte dell’Associazione startup turismo per molti anni è stato un viaggio incredibile. Ho avuto il privilegio di collaborare con diverse startup innovative nel settore del destination management, come Bizzeffe, la prima rete italiana di Dmc, e successivamente con Freedoo, focalizzata sullo sviluppo dello shopping tourism. Queste esperienze non sono solo un ricordo, ma una parte viva del mio bagaglio professionale, che porto con me ogni giorno nel mio lavoro di destination manager.
È vero, il mondo delle startup e quello delle Dmo sono diversi sotto molti aspetti. Le startup devono innovare continuamente per restare a galla in un mercato competitivo, mentre le Dmo, grazie ai finanziamenti pubblici, godono di una stabilità maggiore e spesso si muovono con meno urgenza. Tuttavia, credo fermamente che un cambio di mentalità e di approccio operativo potrebbe rivoluzionare le Dmo, permettendo loro di adottare alcuni elementi del modello startup per diventare più efficaci e incisive.
Differenze
Le differenze sono evidenti: mentre le startup sono orientate al risultato, sperimentano senza paura e accettano il fallimento come parte del processo, le Dmo operano per il bene collettivo, con obblighi istituzionali che limitano la loro flessibilità. Ma proprio qui sta il punto: le Dmo hanno molto da imparare dal mindset imprenditoriale. Penso, ad esempio, all'importanza di introdurre maggiore trasparenza, metriche chiare per misurare il successo, e nuovi modelli di finanziamento, come progetti a reddito o partnership pubblico-private.
La flessibilità è un elemento cruciale. Credo che i progetti pilota e i laboratori interni possano rappresentare strumenti fondamentali per le Dmo, aiutandole a testare nuove soluzioni e a rispondere meglio alle sfide contemporanee. Penso, ad esempio, alla sostenibilità, alla gestione del sovraffollamento turistico o alla promozione di modelli di turismo responsabile. E poi, non possiamo ignorare la pressione crescente per attrarre visitatori in un mercato globale sempre più competitivo. Qui è dove un approccio dinamico e sperimentale può fare davvero la differenza.
So bene che il Destination manager non ha la bacchetta magica. Ma credo anche che la possibilità di sperimentare sia essenziale per crescere e innovare. Per le Dmo, abbracciare questo tipo di approccio non è solo un’opportunità: è una necessità per diventare più competitive e sostenibili. Solo così potranno trasformarsi in veri motori di innovazione per le destinazioni che rappresentano.
Claudio Dall'Accio
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[post_content] => Il gruppo Leonardo Hotels Central Europe si espande a Roma, acquisendo l'hotel dei Borgia. L'operazione, conclusa per una somma non rivelata, è stata condotta tramite il fondo immobiliare chiuso Borgia gestito da Castello sgr. Situata a pochi passi del Colosseo e dai Fori Imperiali, la struttura è stata rinominata Leonardo Boutique Hotel Rome Monti: un 4 stelle sviluppato su sei piani fuori terra e uno interrato, per una superficie complessiva di circa 5.800 mq. Offre 80 camere, una sala colazione di 180 mq, un lounge bar adiacente alla lobby, due sale riunioni attrezzate e un'area benessere di circa 170 mq.
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[post_content] => Trasporto aereo. Quello appena trascorso è stato un Natale nero sul fronte dei disservizi aerei e dei prezzi dei biglietti. Tra scioperi, condizioni meteo avverse e il forte aumento dei flussi dei viaggiatori il comparto ha dovuto fare i conti con criticità strutturali che si sono tramutate in una raffica di ritardi e cancellazioni a spese i viaggiatori, le cui richieste di rimborso sono salite del 133% rispetto al 2023, mentre i prezzi dei voli nazionali sono rincarati di oltre il 21% in un solo mese. I dati arrivano da una analisi di Assoutenti e da un report realizzato da RimborsoAlVolo.
I problemi sul fronte dei voli iniziano il 15 dicembre 2024 quando si è svolto uno sciopero nazionale che ha coinvolto il personale chiave del trasporto aereo. Le condizioni meteorologiche nel Nord Europa hanno poi aggravato i disagi: durante il periodo natalizio, fitte nebbie hanno limitato la visibilità in aeroporti chiave come Heathrow e Gatwick, con conseguenze dirette sui voli da e per l’Italia.
Segnalazioni
Ryanair risulta la compagnia con il maggior numero di segnalazioni, con il 30,4% del totale delle richieste di rimborso per ritardi o cancellazioni durante le festività. Al secondo posto troviamo Wizzair, che ha accumulato l’11,9% delle segnalazioni, seguita da EasyJet con l’11,1%. Vueling e ITA Airways hanno rappresentato rispettivamente il 7,8% e il 5,6% delle segnalazioni. Delle partenze problematiche registrate, Malpensa rappresenta il 56,1%, Orio al Serio il 35% e Linate il 7,9%. Roma ha rappresentato l’8,9% dei disagi totali, di cui l’82,6% a Fiumicino e il 17,4% a Ciampino.
Anche aeroporti come Catania (8,5%), Firenze (6,8%) e Bologna (6,8%) hanno evidenziato criticità, soprattutto su tratte domestiche e verso mete europee di grande attrattiva durante le festività. Londra e Cracovia emergono come le destinazioni estere con il maggior numero di criticità, seguite da Parigi e Madrid.
Disagi
Disagi che hanno portato ad una crescita enorme del +133% delle richieste di rimborso da parte dei passeggeri rispetto allo stesso periodo del 2023, per un controvalore di circa 500mila euro considerando solo le pratiche aperte da RimborsoAlVolo: la stragrande maggioranza delle richieste, pari al 94,6% del totale, ha riguardato ritardi superiori alle tre ore e cancellazioni di voli. Gli smarrimenti di bagagli, seppur meno frequenti, hanno rappresentato il 5,4% delle richieste totali.
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[post_content] => R Collection Hotels propone un modello di ospitalità esperienziale in sintonia con la storia, i profumi e i sapori del territorio. Al centro della visione del gruppo c’è il benessere dell’ospite, con uno sguardo attento alla ristorazione. Lo scorso mese di dicembre a La Thuile ha preso il via con successo la stagione invernale del Montana Lodge & Spa, che R Collection Hotels gestisce dal novembre 2023: costruito all’inizio del 2015, è stato completamente rinnovato per la riapertura. La struttura, parte del network Prefered Hotels & Resorts, offre oggi un’esperienza di lusso e benessere nel cuore delle Alpi.
«L’hotel si rivolge a una clientela alto spendente e sportiva - spiega Claudio Coriasco, general manager del Montana e del Grand Hotel Courmayeur Mont Blanc -. La Thuile ha un’anima sportiva: in inverno, nel vasto comprensorio che arriva in Francia, ci sono 152 chilometri di piste sciistiche di discesa e per il fondo per gli adulti, un parco giochi per i bambini e numerosi percorsi per lo sci d’alpinismo. Si può sciare sempre, perché in caso di vento o neve, si sceglierà il versante dove le condizioni sono migliori».
Ma la destinazione offre attività per tutte le stagioni: d’estate i turisti fanno passeggiate per visitare laghi e cascate e si muovono con le Mbk. Le stanze sono 55 su tre piani, arredate in uno stile che fa incontrare la tradizione valdostana con il moderno design italiano. Tre le tipologie: la Deluxe da due persone, la Grand Deluxe da tre e la camera Loft su due piani. Le suite vanno dai 40 ai 64 mq della suite Exclusive, che è il luogo ideale dove vivere un anniversario di matrimonio, un compleanno speciale, la luna di miele o una romantica vacanza invernale. Ci sono anche due sale congressi: una da 100 posti e una seconda più piccola combinabile.
«Facciamo molti eventi con aziende, utilizzando 20, 30 camere», ricorda il general manager. La cura del benessere trova spazio nell’oasi della Erre Spa, dove gli ospiti possono vivere un’esperienza rigenerativa fatta di moderni trattamenti estetici e terapeutici, nonché immergersi nelle acque calde della jacuzzi esterna, da dove ammirare le montagne. La spa si sviluppa su 2due piani: quello superiore è aperto sia agli ospiti dell’hotel, sia ai clienti esterni; quello inferiore è privato e con accesso esclusivo. Disponibile anche una piccola palestra attrezzata.
La cucina del Montana Lodge & Spa è curata dall'executive chef Alessandro Gioè: «Ci troviamo in una valle chiusa, quindi ci riforniamo dove vengono prodotte le eccellenze del territorio - afferma -, come i vini autoctoni della cantina Les Crêtes di Aymavilles o le trote e i salmerini alpini allevati nello stabilimento ittico di Morgex usando l’acqua che proviene dal monte Rutor, che è priva di antibiotici. Abbiamo un solo outlet ristorativo, quindi la nostra non è una cucina troppo ricercata: l’hotel vive anche del ristorante e gli ospiti amano trovare piatti semplici come la Ratatouille o il nostro menù senza glutine. Seguiamo una logica di zero-sprechi realizzando una cucina circolare».
«Per il personale molti ragazzi vengono dagli altri alberghi della R Collection che sono chiusi d’inverno, come il Grand Hotel Victoria di Menaggio, Rapallo e il Grand Hotel Bristol Portofino Coast di Rapallo - prosegue il gm Coriasco -. Questo è un altro aspetto della qualità che fa la differenza. Siamo gli unici hotel in Val d’Aosta ad avere un accordo con la compagnia di elicotteri Helon, che ci consente di offrire ai clienti degli interessanti pacchetti: due notti a La Thuile, due notti a Courmayeur e il transfer in elicottero lo regaliamo noi. E’ un’esperienza meravigliosa. Inoltre gli elicotteri sono di nuova generazione, ecocompatibili e usano carburanti speciali. Chi viene a La Thuile vuole stare a contatto con la natura e isolarsi dai ritmi della quotidianità. Vuole anche dormire bene e noi garantiamo la qualità del sonno anche grazie ai materassi Hästens, che usiamo nelle camere».
Per finire non si possono non citare i curiosi fenomeni che avvengono nel Montana. L'hotel sorge nella località Pradali, dove due secoli fa venivano seppelliti i contrabbandieri che raggiungevano la vicina Francia. Pare che all’interno dell’hotel avvengano allora eventi inspiegabili: docce che scrosciano, luci che si accendono e spengono, il pianoforte che suona da solo e gli ascensori che si attivano nella notte. Anche questo è parte del fascino del Montana Lodge & Spa.
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[post_content] => Un 2024 da incorniciare per Toscana Aeroporti che chiude l'anno con un risultato da record: per la prima volta nella sua storia, il traffico passeggeri ha superato i 9 milioni, raggiungendo quota 9.063.933.
La cifra corrisponde ad una crescita del 10,7% rispetto al 2023, mentre l'aumento dei voli passeggeri commerciali (ìè stato del +7,5% e il load factor dei voli è salito di 1,6 punti percentuali, attestandosi all'85,3%.
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"Il superamento della soglia dei 9 milioni di passeggeri segna una tappa storica per il Sistema Aeroportuale Toscano - ha commentato il presidente Marco Carrai, ripreso da La Stampa - Questo importante risultato è frutto della fiducia dei passeggeri e della dedizione di tutti i professionisti che operano nei nostri aeroporti. Oggi guardiamo al futuro con rinnovata determinazione: i lavori di ampliamento e ristrutturazione del terminal di Pisa, attualmente in corso, rappresentano un progetto chiave per migliorare l'esperienza di viaggio e accogliere un numero crescente di passeggeri. Al contempo, proseguiamo con le attività legate al Master Plan di Firenze, confermando il nostro impegno per lo sviluppo del territorio e per affrontare con successo le sfide future".
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[post_content] => Piccolo ma significativo primato per la Costa Smeralda, prima nave da crociera a effettuare, sabato scorso, il rifornimento di gnl nel porto di Dubai. L'operazione è stata resa possibile grazie al contributo del provider logistico Monjasa e alla collaborazione dell’autorità portuale della città emiratina.
La nave cisterna Green Zeebrugge ha riempito i tre serbatoi della Smeralda per un totale di circa 3 mila metri cubi di Gnl. Tutti i serbatoi sono costruiti in acciaio criogenico, un materiale altamente isolante che mantiene costante la temperatura a -155 gradi, un livello necessario a mantenere il Gnl in forma liquida e a consentirne l’uso per alimentare i motori della nave. Con un pieno completo, la Smeralda può essere alimentata per almeno due settimane e mezzo.
"Dopo essere stati i primi a introdurre il Gnl nelle crociere, insieme alla nostra sister company Aida, ora siamo anche la prima compagnia del settore a utilizzare questa tecnologia a Dubai - sottolinea Giuseppe Carino, sea-land experience operations senior vice president -. In questa direzione, stiamo sviluppando la tecnologia di alimentazione da terra sulla nostra flotta; inoltre, stiamo lavorando su biocarburanti, nuove tecnologie e combustibili alternativi".
La Costa Smeralda ha raggiunto Dubai lo scorso 21 dicembre, dopo una crociera di posizionamento che ha circumnavigato l’Africa partendo dal Mediterraneo. Fino alla fine di febbraio 2025, sarà impegnata nella sua stagione invernale negli Emirati Arabi Uniti, offrendo crociere di una settimana da Dubai con un itinerario che esplorerà anche Muscat (Oman), Doha (Qatar) e Abu Dhabi. Il 1° marzo 2025, partirà quindi per fare ritorno nel Mediterraneo, con una crociera di 37 giorni, che prevede scali in Oman, Mauritius, Sudafrica, Namibia, isole Canarie, Marocco, Spagna, Corsica e l'arrivo a Genova il 7 aprile.
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[post_content] => Fine anno foriero di novità per Soges Group, che ha sottoscritto un contratto di subaffitto di rami d’azienda per la gestione dell'attività ricettiva di tipo extra alberghiero denominata Relais Villa L'Olmo, di quella ricettiva extra-alberghiera di bed and breakfast Villa Sole e dell’attività di ristorazione con insegna Diadema, parte del complesso Villa Olmo, localizzato nel Chianti. I rami d’azienda sono di proprietà delle società Florence & Chianti e Diadema e condotti dalla subaffittante Food & Wine Academy.
"Concludiamo il 2024 in modo straordinario, segnando un'importante tappa nel nostro percorso di crescita e valorizzazione in Toscana grazie all'acquisizione della gestione del Relais Villa Olmo - sottolinea l'amministratore delegato di Soges Group, Andrea Galardi -. A pochi mesi dalla recente Ipo. abbiamo mantenuto le promesse pre-sbarco in Borsa, ampliando in maniera decisiva il nostro portafoglio di gestioni, arrivando a dieci strutture. Il complesso viene dall'ottima valorizzazione di Towns of Italy Group, che attraverso uno spin-off ne ha curato la riqualificazione e il rilancio durante la pandemia. Con questa operazione inizia inoltre una forte partnership proprio con Towns of Italy Group, operatore del settore del turismo esperienziale, che contribuirà ad arricchire i servizi offerti agli ospiti con tour esclusivi, valorizzando ulteriormente l’autenticità del nostro brand Place Of Charme”.
Risalente al 1800 e sito a Impruneta, alle porte di Firenze, Villa Olmo dispone attualmente di 18 camere, di cui sei classic, sei deluxe, due junior suite, due family suite e due ville con piscina e giardino. Nella struttura sono presenti, tra gli altri, il servizio ristorante, bar e piscina. Nel 2023, Villa Olmo ha registrato una tariffa media giornaliera di 241 euro, con un tasso di occupazione pari al 79%. Il relais è destinato a diventare parte di un piano di sviluppo ambizioso per il cluster Chianti, volto a promuovere le eccellenze locali e a consolidare il posizionamento dell’area come meta d’eccellenza per il turismo di qualità, che comprende anche l’hotel Borgo di Cortefreda, il Park Hotel Chianti, il Podere Mezzastrada, il Boccioleto Resort e la Certosa di Pontignano.
Nel dettaglio, il contratto di subaffitto avrà una durata di sei anni, con rinnovo automatico per ulteriori periodi di quattro anni, salvo disdetta di una delle parti con preavviso nei termini previsti e ferma restando la rinuncia della subaffittante a inviare disdetta alla scadenza del primo sessennio. Il canone mensile è pari a Euro 17.083 euro fino al 31 dicembre 2025, 17.916 euro dal 1° gennaio 2026 al 31 dicembre 2026, 19.166 euro dal 1° gennaio 2027 al 31 dicembre 2027 e 20 mila euro dal 1° gennaio 2028 alla scadenza, oltre Iva e variazioni Istat nei termini previsti dal contratto. Sono previsti inoltre i versamenti da parte di Soges a favore della subaffittante di un importo, a titolo di buona entrata, pari a 300 mila euro, da pagarsi in tre anni secondo il piano dilazionato concordato, nonché di un importo da versarsi di anno in anno, qualora i ricavi annui dei rami d’azienda risultino superiori all’importo di 1,6 milioni di euro, pari al 10% della differenza tra tale fatturato annuo e lo stesso importo di 1,6 milioni. Inoltre, Soges e la subaffittante hanno concluso l’acquisto di una parte delle rimanenze di magazzino di quest’ultima, relative all’attività di ristorazione, per l’importo di 17.034,95 euro, oltre Iva.
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[post_content] => Sono tre le prime new entry 2025 di Fruit Village: due in Calabria e una in Egitto. L'offerta mare Italia si amplia con due strutture pensate per le famiglie, tradizionale target di punta del brand: direttamente sul mare, con un paio di aree esclusive, il Fruit Village Botricello Marina del Marchese è stato recentemente rinnovato, mentre il Fruit Village Capo Rizzuto Sant’Antonio è situato nell’area marina protetta della destinazione e offre un ambiente naturale e rilassante.
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[post_content] => Il 2024 ha chiuso all’insegna della sostenibilità ambientale per i porti della Spezia e di Marina di Carrara. Sono stati infatti firmati dal commissario straordinario i decreti, per un importo totale di 57 milioni di euro, in vista della realizzazione dell’infrastruttura energetica in alta tensione a servizio del porto della Spezia e degli impianti per l’elettrificazione del nuovo molo Crociere, nonché per la sostituzione di gruppi elettrogeni esistenti con altri a idrogeno.
La realizzazione dell’infrastruttura energetica in alta tensione a servizio del porto della Spezia, inclusi i raccordi alla rete di trasmissione nazionale (con soggetto attuatore Terna s.p.a), consiste nella realizzazione di una nuova stazione di alimentazione sita in località Stagnoni (Truck Village) per la fornitura di 110 Mw di potenza alle nuove infrastrutture in via di realizzazione all’interno del porto della Spezia (nuovi terminal Ravano e del Golfo, elettrificazione banchine comparto mercantile e nuovo molo crociere su Calata Paita). In particolare è stato approvato il progetto esecutivo, redatto da Galileo Engineering srl, per un valore di 41 milioni di euro, in parte finanziati dal Pnrr nell’ambito degli interventi Green Ports.
Un’altra opera correlata all’intervento di cui sopra è la nuova cabina di trasformazione e linee elettriche di distribuzione per l'elettrificazione delle banchine del nuovo molo Crociere. In questo caso è stato approvato il progetto il progetto di fattibilità tecnico economica, redatto dallo studio di ingegneria Dba Pro, che ammonta a 14,6 milioni di euro.
Un altro importante intervento riguarda poi la sostituzione di due gruppi elettrogeni, attualmente alimentati a diesel, uno a servizio della galleria subalvea nel porto della Spezia e l’altro che garantisce l’illuminazione pubblica all’interno del porto di Marina di Carrara. Entrambi verranno sostituiti con impianti a idrogeno. L’importo dei lavori è pari a 1,302 milioni, su un investimento complessivo di 1,86 milioni anche in questo caso usufruendo di finanziamenti Pnrr a valere sul bando Green Ports. Le attività’ di sostituzione verranno eseguite dalla società Bluenergy Revolution scarl.
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