28 giugno 2024 08:51
Stefano Donnarumma, nuovo ad e direttore generale di Ferrovie dello Stato
Ci sono nuovi vertici per Ferrovie dello Stato che, durante l’assemblea degli azionisti svoltasi ieri e che ha approvato il bilancio di esercizio 2023, ha nominato presidente Tommaso Tanzilli e amministratore delegato Stefano Donnarumma (in carica per il periodo 2024-2026), che assume anche la carica di direttore generale.
Il nuovo consiglio di amministrazione include poi Caterina Belletti, Franco Fenoglio, Loredana Ricciotti, Tiziana De Luca, Pietro Bracco.
Il neo presidente Tanzilli sotituisce Nicoletta Giadrossi: laureato in Giurisprudenza e da oltre 30 anni nel settore turistico in particolare all’interno dell’Associazione provinciale romana albergatori e dal 2004 è come docente del master in Economia e Managment del Turismo presso La Sapienza di Roma. Attuale direttore generale di Federalberghi Roma e Lazio dal marzo 2006 è anche Presidente dell’Ente bilaterale turismo del Lazio.
Donnarumma si è lureato invece in Ingegneria Meccanica all’Università degli Studi di Salerno e vanta una carriera nel settore ferroviario, tra cui l’Alstom dove ha gestito la produzione di serie di treni per l’Italia e la realizzazione del primo elettrotreno realizzato in Italia per la Cina. Dopo il 2007 la sua carriera lo vede approdare nel CdA dell’utility romana Acea; nel periodo 2012-2015 passa ad Aeroporti di Roma e a seguire in A2A, mentre di recente ha guidato Terna tra il 2020 e il 2023 per poi approdare proprio in Fs.
Il bilancio approvato per il 2023 riporta un utile di 201 milioni di euro, a valle dell’approvazione da parte del cda dello scorso 10 aprile.
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Si chiama Miramis ed è il nuovo brand alberghiero di lusso del gruppo d'investimento svedese Qarlbo. Punto di partenza, la collezione di strutture Erqole, azienda italiana di ospitalità parte della stessa compagine scandinava.
Il portfolio di lancio del marchio include quindi l’hotel La Roqqa e l’Isolotto Beach Club di Porto Ercole, entrambi inaugurati nel 2023, insieme all’hotel Torre di Cala Piccola di Porto Santo Stefano e alla fattoria La Capitana di Magliano in Toscana, che saranno entrambe oggetto di importanti ristrutturazioni. Inoltre, nell’ambito di una serie di progetti di rigenerazione urbana, è prevista la realizzazione di una nuova struttura alberghiera nell’area dell’ex fabbrica Cirio, sempre a Porto Ercole.
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“Con Miramis celebriamo un nuovo brand, nato dal desiderio di esplorare destinazioni turistiche uniche e creare esperienze autentiche e indimenticabili", sottolinea l'a.d. di Qarlbo Hospitality, Flavio Bucciarelli.
Il marchio intende fondare la propria identità sui valori di sostenibilità sociale e ambientale, rispetto per le comunità e innovazione. Un obiettivo che si riflette nella scelta di assumere personale locale, reperire materie prime a livello regionale e abbracciare una filosofia farm-to-table supportata dai propri orti. “La nascita di Miramis segna una tappa importante per la nostra azienda - conclude l'a.d. di Erqole, Stefano Cuoco -. Con un portafoglio accuratamente selezionato e una solida base operativa, siamo pronti a intraprendere questo entusiasmante viaggio".
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La provincia di Kanchanaburi, situata nel cuore della Thailandia, è una destinazione che affascina per il suo mix unico di storia drammatica e bellezze naturali mozzafiato. A poco più di due ore da Bangkok, questa regione invita i visitatori a immergersi in un contesto ricco di cultura, tradizioni e paesaggi spettacolari. Conosciuta per il celebre Ponte sul fiume Kwai, reso immortale dal romanzo e dal film omonimi, e per le struggenti memorie della ferrovia della morte, Kanchanaburi è anche un paradiso per gli amanti della natura. Qui, i viaggiatori possono esplorare parchi nazionali incontaminati, ammirare cascate spettacolari e scoprire villaggi remoti immersi nella giungla. Per chi desidera un viaggio autentico e indimenticabile, questa provincia rappresenta una tappa imperdibile nella scoperta della Thailandia.
Il ponte sul fiume Kwai: storia e simbolo di resilienza
Uno dei luoghi più emblematici di Kanchanaburi è senza dubbio il ponte sul fiume Kwai. Costruito durante la Seconda Guerra Mondiale come parte della ferrovia della morte, il ponte è diventato un simbolo della sofferenza umana e della resilienza. Migliaia di prigionieri di guerra e lavoratori asiatici furono costretti a costruire questa ferrovia, un'impresa devastante che causò innumerevoli perdite di vite. Oggi, il ponte è una meta turistica di grande interesse, dove è possibile passeggiare sulle rotaie e riflettere sulla storia dolorosa che rappresenta. Nei pressi del ponte si trova il Museo della Guerra di JEATH, che offre una visione più approfondita delle difficoltà affrontate durante la costruzione. Per chi vuole approfondire, una visita al cimitero di guerra di Kanchanaburi rappresenta un momento toccante e di grande significato.
Le cascate di Erawan: un paradiso naturale
A breve distanza dalla città di Kanchanaburi si trova il parco nazionale di Erawan, famoso per le sue cascate omonime. Questo sistema di sette livelli di cascate, ognuno con piscine naturali di acqua cristallina, è una delle meraviglie naturali più spettacolari della Thailandia. Il nome "Erawan" deriva da una creatura mitologica indù, un elefante a tre teste, la cui figura si dice sia richiamata dalla forma della cascata più alta. I visitatori possono seguire sentieri ben segnalati attraverso la foresta per esplorare ogni livello e fare il bagno nelle acque turchesi. La biodiversità del parco è un altro motivo di interesse: con un po' di fortuna, si possono avvistare scimmie, varani e numerosi uccelli esotici.
Per chi desidera immergersi nella natura senza rinunciare al comfort, il parco offre anche aree picnic e spazi attrezzati per campeggiare. Le escursioni guidate sono consigliate per comprendere meglio la flora e la fauna locali e per vivere un’esperienza più sicura e completa.
La ferrovia della morte: un viaggio nella storia
Un altro luogo che racchiude il tragico passato della regione è la ferrovia della morte, costruita per collegare Thailandia e Birmania durante il conflitto mondiale. Il nome stesso evoca le terribili condizioni di lavoro a cui furono sottoposti migliaia di prigionieri e lavoratori locali. Oggi, una parte della ferrovia è ancora funzionante e offre ai visitatori l’opportunità di percorrere uno dei tratti più suggestivi, noto come il "Passo dell’Inferno". Questo viaggio in treno è un’esperienza intensa, che combina paesaggi mozzafiato con un forte significato storico.
A fianco della ferrovia si trova il Hellfire Pass Memorial Museum, un sito curato che documenta le condizioni di lavoro e le difficoltà vissute durante la costruzione. Le esposizioni sono interattive e ben organizzate, rendendo la visita interessante e toccante anche per chi non ha familiarità con la storia della guerra.
Esplorazioni nella giungla e avventure sostenibili
Kanchanaburi non è solo storia, ma anche un luogo ideale per chi cerca avventure all'aria aperta. Escursioni nella giungla, gite in kayak lungo i fiumi e tour in bicicletta attraverso villaggi rurali offrono modi entusiasmanti per scoprire il lato naturale della provincia. Molte agenzie locali organizzano tour sostenibili che permettono di esplorare le comunità locali rispettando l'ambiente. Questo approccio consente ai viaggiatori di vivere esperienze autentiche, come visitare piantagioni di riso o imparare tecniche di artigianato tradizionale.
Per chi desidera un’esperienza unica, il soggiorno in una casa galleggiante sul fiume Kwai è una scelta affascinante. Questi alloggi eco-friendly offrono una connessione diretta con la natura, pur garantendo comfort moderni. Molte strutture offrono anche attività come yoga e meditazione, ideali per chi cerca una pausa rigenerante.
I viaggi organizzati: la soluzione ideale per scoprire Kanchanaburi
Organizzare un viaggio a Kanchanaburi può sembrare impegnativo, ma i tour organizzati in Thailandia rappresentano una soluzione pratica per esplorare la regione senza preoccuparsi della logistica. Molti pacchetti includono trasporto, alloggio e guide esperte che aiutano i visitatori a scoprire i luoghi più importanti e a comprendere il contesto culturale e storico. Questi itinerari ben pianificati offrono una panoramica completa delle attrazioni principali, come il ponte sul fiume Kwai e il parco nazionale di Erawan, ma spesso includono anche esperienze meno conosciute, come la visita a templi nascosti o mercati locali.
Scegliere un viaggio organizzato permette di ottimizzare il tempo a disposizione, garantendo un'esperienza ricca e ben bilanciata. Per chi viaggia con la famiglia o in gruppo, questa opzione è particolarmente vantaggiosa, poiché elimina le complessità legate alla pianificazione e offre una maggiore sicurezza durante l’esplorazione.
La provincia di Kanchanaburi, con il suo mix di natura e storia, è una destinazione che sa emozionare e ispirare. Attraverso visite ai suoi luoghi iconici e l'esplorazione dei suoi paesaggi incontaminati, ogni viaggiatore potrà portare a casa ricordi indelebili di un angolo unico della Thailandia.
i.pr.
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Rivoluzione ai vertici di Th Resorts che, dopo l'annuncio del nuovo amministratore delegato Alberto Peroglio Longhin, e l'uscita del direttore commerciale e marketing Stefano Maria Simei, rinnova un ulteriore parte del proprio organigramma. New entry, Maria Debellini, nominata vicepresidente con il ruolo di chief innovation officer, e Salvatore Piazza (ex Bluserena), che ha assunto il ruolo di chief operation officer. Le novità sono state presentate in occasione di Campo Base, evento aziendale he ha riunito per la prima volta tutte le strutture operative di Padova, Milano e Pesaro insieme ai direttori. "Un punto di partenza per affrontare le sfide che ci attendono", ha sottolineato il presidente Graziano Debellini.
"La strategia per il nostro futuro sarà quella di tutelare i valori del nostro marchio all’interno di un percorso di innovazione, per il quale dovremo impegnarci a curare ogni singolo nuovo progetto", ha dichiarato Maria Debellini. "La nostra priorità sarà offrire un prodotto riconoscibile, ma allo stesso tempo innovativo, che risponda alle esigenze dei clienti e rafforzi il loro legame con il brand. Non possiamo accontentarci, dobbiamo osare e costruire con spirito imprenditoriale e responsabilità condivisa, attraverso una riorganizzazione dei processi", ha aggiunto Piazza, a cui andrà la responsabilità della gestione integrata delle aree prodotto, operativa e commerciale.
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[post_content] => In Germania la stagione che porta al Natale è ricca di tradizioni e di vivaci mercatini natalizi, dove vivere lo spirito delle feste anche in modo inaspettato, in un percorso alla scoperta delle regioni della Germania.
Traben-Trarbach si trova in un’affascinante ansa della Mosella, a soli 45’ da Treviri: ogni anno nei weekend fino al primo gennaio, nelle cantine del XVI secolo viene allestito il mercatino natalizio del “Vino della Mosella”. Il progetto prevede degustazioni di vini pluripremiati insieme con piatti tipici, letture interessanti e un prezioso artigianato locale. Si vuole ridare vita alle prestigiose cantine della Mosella, che nel 900 hanno reso famoso questo territorio con il commercio del Riesling. La città offre anche un ricco programma di eventi culturali, tradizionali e musicali (https://www.mosel-wein-nachts-markt.de).
L’Assia è una regione caratteristica della Germania centro occidentale, di cui Francoforte è la città più popolosa. Quest’anno, per celebrare il periodo dell’Avvento, è stata allestita la “City Alm”, un’accogliente baita sul tetto del parcheggio della Konstablerwache, da dove si ammira lo skyline della città. Negli ultimi giorni di novembre e per tutto il mese di dicembre intorno alla baita viene allestito il mercatino di Natale più alto di Francoforte, con un mix irresistibile di delizie culinarie, piatti rustici, birra alla spina, musica dal vivo e momenti di divertimento (https://www.visitfrankfurt.travel/erleben/feste-und-veranstaltungen/frankfurter-weihnachtsmarkt).
A poco più di un’ora e mezza di viaggio da Francoforte si trova poi la città-castello di Schlitz dove nei fine settimana dell’Avvento, a partire quindi da domenica primo dicembre, viene accesa la candela più grande del mondo. È il torrione del castello Hinterburg, che viene decorato con grandi strisce colorate. Sulla cima centinaia di lampadine rappresentano la fiamma di una candela che, da 42m di altezza, risplende sul mercatino di Natale. I visitatori potranno anche partecipare a un nutrito programma di eventi come musica dal vivo, mostre ed esposizioni (www.schlitz.de#).
Tra le colline innevate e della Foresta Nera e sotto gli imponenti archi del viadotto della ferrovia più ripida della Germania, la Höllentalbahn, si trova il pittoresco mercatino “Ravennaschlucht”. Oltre a una quarantina di curiose e tipiche bancarelle ospita l'ufficio postale di Natale, dove i bambini possono inviare la loro letterina dei desideri a Gesù Bambino (Christmas market in the Ravenna Gorge | Black Forest Highlands).
Sempre nella Foresta Nera il municipio di Gegenbach si trasforma nel più grande calendario d’Avvento del mondo, composto da 24 immagini del famoso illustratore tedesco Olaf Hajek. Si apriranno una per volta la sera alle 18, e si potranno ammirare dal mercatino: l’Historischer Marktplatz (https://www.gengenbach.info/gengenbach-entdecken/adventskalender). Tra i Monti Metalliferi si trova il mercatino di Schwarzenberg, uno dei più antichi e romantici della Sassonia. Qui è possibiile seguire le parate delle fiabe, alla presenza di 146 musicisti e 320 figuranti (www.schwarzenberg.de). Per tornare ai tempi della Lega Anseatica si potrà invece raggiungere Brema e il tradizionale “Schlachte-Zauber” dove un mercato medievale con artigiani, giocolieri e musicisti accoglie i visitatori e la sera si accende di luce blu, trasformandosi in un villaggio di bucanieri (https://www.bremen.eu/tourism/culture-and-events/christmas-markets).
Ogni anno a Rostock, sul mar Baltico, viene allestito il “Rostocker Weihnachtsmarkt”, oltre a uno speciale mercatino per i bambini presso la porta Kröpeliner Tor, dove tra le bancarelle si nascondono i personaggi delle fiabe (https://www.rostocker-weihnachtsmarkt.de/de/index/). Infine arriviamo a Mittenwald, sulla catena montuosa del Karwendel, a una ventina di chilometri da Garmisch-Partenkirchen. Il borgo bavarese, noto per le sue case affrescate con motivi sacri e profani e per l'arte liutaia - grazie a Matthias Klotz che imparò quest'arte a Cremona nel 1684 - nel periodo natalizio accoglie numerosi commercianti che, nelle loro capanne, vendono principalmente oggetti di artigianato e prodotti alpini, come articoli in lana e feltro, decorazioni per l'albero di Natale, giocattoli in legno e presepi (www.alpenwelt-karwendel.de).
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[post_content] => Il Polo aeroportuale del Nord-est ha aderito alla decima edizione dell'Open Factory - l'iniziativa promossa da ItalyPost e Corriere della Sera con il Gruppo Nem che punta a far conoscere al grande pubblico le imprese che generano valore per il Paese - con visite guidate negli scali di Venezia, Treviso e Verona.
Cento gli ospiti suddivisi fra i tre aeroporti che hanno avuto l’opportunità di conoscere da vicino il “dietro le quinte” della complessa macchina organizzativa aeroportuale che da gennaio ad ottobre ha gestito complessivamente circa 16 milioni di passeggeri.
All’aeroporto Marco Polo di Venezia, la prima parte dell’incontro si è svolta in aula, dove il management dello scalo ha illustrato le prospettive di sviluppo contenute nel Master Plan 2037, con particolare riferimento alle soluzioni di sostenibilità ambientale. Si è passati quindi alla visita del piazzale aeromobili, dove i partecipanti hanno assistito alle fasi di atterraggio e decollo, visitando strutture operative fondamentali per l’attività dello scalo, tra cui il presidio dei Vigili del Fuoco e il sistema BHS (Baggage Handling System: gestione bagagli da stiva).
All’aeroporto Antonio Canova di Treviso, dopo una breve introduzione sulla storia e l’evoluzione negli anni dello scalo, la visita si è snodata lungo il terminal passeggeri, il piazzale aeromobili e la perimetrale della pista di volo. I Vigili del Fuoco hanno illustrato le loro attività e modalità di intervento in caso di situazioni di pericolo.
All’aeroporto Valerio Catullo di Verona l’incontro è iniziato con la presentazione del piano di sviluppo dello scalo e in particolare dello stato di avanzamento dei lavori del Progetto Romeo, il nuovo terminal partenze in corso di realizzazione e già parzialmente aperto ai passeggeri.
“L’interesse del nostro Gruppo a partecipare alla manifestazione Open Factory si motiva col piacere di far conoscere al territorio la complessità del lavoro sotteso alla conduzione ordinaria degli aeroporti da noi gestiti, di raccontare l’operatività di queste realtà così affascinanti nella loro complessità - ha spiegato il presidente del gruppo Save, Enrico Marchi -. Questa giornata, che mette in rete aziende dei più diversi settori, costituisce anche l’occasione per rappresentare ai nostri ospiti il valore del Polo Aeroportuale del Nord Est, che si esprime nelle sinergie create tra Venezia, Treviso, Verona e, per le merci, Brescia, mantenendo nel contempo la specificità di ciascuno scalo. Così Venezia, terzo aeroporto intercontinentale nazionale con voli diretti sul Nord America e sul Medio ed Estremo Oriente, Treviso, city airport base operativa di vettori low cost, che sostiene e alimenta importanti flussi di passeggeri, e Verona, che in questi anni sta accrescendo con voli e nuove infrastrutture il suo ruolo di riferimento di un’area particolarmente ricca e vivace. Un sistema il cui sviluppo è regolato da Master Plan che ne pianificano la crescita, con un approccio basato su sostenibilità e intermodalità”.
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Ieri sera, presso Enoteca La Torre nella Rinascente di Piazza Fiume a Roma, l'Ente svizzero per il turismo e Swiss hanno promosso un evento esclusivo dedicato alla scoperta dell'inverno in Svizzera.
La serata ha visto la partecipazione dell'ambasciatrice della Svizzera in Italia, Monika Schmutz Kirgöz, che ha presentato le attrattive turistiche del Paese, oggi per la prima volta ricoperto di neve, con una particolare attenzione ai tradizionali mercatini di Natale. L'ambasciatrice ha sottolineato che "non solo siamo un bellissimo Paese, ma quello più competitivo e innovativo al mondo", enfatizzando il valore e il prestigio della Svizzera su scala globale.
Nel corso dell'intervento, è stato promosso il numero 12/23 della rivista di geopolitica Limes, "Svizzera. La potenza nascosta", che approfondisce la storia del Paese, il ruolo e l'influenza della Svizzera sullo scenario internazionale con un focus sulle relazioni con l’Italia.
L'evento ha visto anche gli interventi di Stefan Vasic, head of marketing di Swiss e Christina Glaeser, direttrice di Svizzera Turismo in Italia.
Swiss opera più di 60 voli settimanali dall'Italia verso le principali città svizzere, tra cui Roma, Milano, Cagliari, Venezia, Firenze e altre destinazioni, confermando che l'Italia è uno dei mercati più importanti per la compagnia.
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A rendere ancora più speciale la serata, il Maitre Chocolatier Lindt che ha realizzato e offerto una selezione di prelibatezze al cioccolato svizzero, arricchendo l'esperienza gastronomica della serata e la presenza dell'attrice Claudia Gerini. I partecipanti hanno potuto degustare i piatti tipici che vengono serviti a bordo dei voli Swiss Airlines, offrendo un vero e proprio assaggio della cucina svizzera.
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Di Elisa Biagioli
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[post_content] => Quello alle porte sarà un nuovo fine settimana di disagi per coloro che viaggeranno in treno: sabato 23 e domenica 24 novembre è stato indetto un altro sciopero nazionale che coinvolgerà gran parte dei servizi ferroviari, tra cui Trenitalia e Italo.
La mobilitazione, proclamata dai sindacati autonomi, avrà inizio alle ore 21 di sabato 23 e terminerà alla stessa ora di domenica 24, con possibili ritardi e cancellazioni.
Ad essere coinvolto tutto il personale delle società del gruppo Ferrovie dello Stato, tra cui Trenitalia, Trenitalia Tper e Trenord. garantirà alcuni treni a lunga percorrenza, in particolare quelli che rientrano nella casistica di sciopero che inizia di sabato e non supera le 24 ore. Tuttavia, i treni regionali potrebbero subire modifiche in base alla modalità di attuazione dello sciopero durante il weekend.
Italo
Allo stesso modo anche i dipendenti di Italo aderiranno allo sciopero: per limitare al minimo i disagi, l’azienda ha pubblicato un elenco dei treni garantiti, che i viaggiatori sono invitati a consultare prima della partenza.
Infine, è già in calendario per il prossimo 29 novembre un altro sciopero generale, questa volta contro la manovra economica del governo. Tuttavia, Cgil e Uil hanno confermato che il settore ferroviario sarà escluso dalla protesta, come richiesto dalla Commissione di garanzia sugli scioperi, che ha chiesto di evitare la sovrapposizione tra scioperi nel settore dei trasporti.
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[post_content] => Antum Hotel è la soluzione ideale per scoprire l’anima storica di Benevento. La struttura mixa un’atmosfera tanto moderna quanto accogliente dove i sapori innovativi la fanno da padrone; si ritrova il meglio del senso sannita dell’ospitalità, reso unico da cinque tipologie di camere e suite, una sala meeting dotata di tutte le più moderne tecnologie, un giardino all’italiana e un ristorante gourmet.
Ed è proprio tra le sale dell’Ama Experience che l’amore per il territorio si fonde con le tradizioni culinarie più vere, rivisitate con la creatività e la visione unica dello chef Assunto Piramide. Ogni proposta unisce alle antiche ricette della zona tecniche moderne di preparazione, per creare un menu raffinato, equilibrato e particolare. I sapori autentici del luogo sono garantiti grazie alla scelta di materie prime del territorio, salumi e formaggi artigianali e carni selezionate.
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La giunta regionale della Toscana ha approvato una delibera che regolamenta, unificandola e standardizzandola, la modulistica in materia di locazioni turistiche brevi, gestite in forma imprenditoriale. Il provvedimento fa seguito alla delibera, adottata circa un mese fa, che riguarda invece le strutture gestite in forma non imprenditoriale.
«Proseguiamo – spiega il presidente della Regione, Eugenio Giani - con la semplificazione amministrativa che riordina un settore delicato e in crescita della nostra economia, contribuendo a fare chiarezza e a dotare i Comuni, gli imprenditori del settore e anche i cittadini di punti di riferimento certi, alleggerendo e organizzando meglio gli adempimenti burocratici a cui sono tenuti a sottostare. Si tratta di un comparto in forte espansione, che va adeguatamente seguito e regolamentato, così come stiamo facendo».
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