7 giugno 2024 10:14
EasyJet e Volotea: sarebbero loro le due compagnie aeree che, con ottime probabilità, andranno a competere con Ita Airways e Lufthansa su una decina di rotte tra l’Italia e l’Europa centrale, una volta che l’accordo otterrà il via libera dalla Commissione europea.
L’individuazione dei due ‘remedy taker‘ è tra le misure previste nel pacchetto di proposte sottoposte all’Antitrust di Bruxelles per far approvare l’operazione tra la compagnia aerea italiana e il gruppo tedesco. Approvazione che sarebbe agli sgoccioli, anche se l’annuncio ufficiale è atteso tra la fine di giugno e l’inizio di luglio, pochi giorni prima della scadenza fissata al 4 luglio. Negli ultimi giorni si sono registrati “alcuni progressi” ma, secondo quanto spiegano le stesse fonti, restano “alcuni nodi” da risolvere per garantire la tutela della concorrenza.
Competitor
Secondo quanto riportato da Il Sole 24 Ore le rotte da aprire ai competitor sono state già individuate: ci sarebbero cinque tratte da Milano Linate verso Francoforte, Monaco, Bruxelles, Amburgo, Dusseldorf, più la futura Linate-Vienna, attualmente non attiva. Altre cinque tratte hanno origine da Roma Fiumicino con destinazione Francoforte, Monaco, Bruxelles, Zurigo, Vienna. Dieci rotte complessivamente, che con la Linate-Vienna saliranno a 11.
Lufthansa e il Mef hanno proposto all’Ue la rinuncia a 15-17 coppie di slot al giorno di Ita a Linate (pari al 10% dei movimenti aerei), sia per ridurre la posizione dominante di Ita-Lufthansa (Ita ha il 60% degli slot, Lufthansa circa il 7%) sia per fare spazio ai concorrenti.
Il lungo raggio
Resta sempre aperta la discussione sulle rotte di lungo raggio che vedono una rigida posizione dell’Ue che considera dominante la concentrazione Ita-Lufthansa perché i voli della compagnia italiana con il Nord America si andrebbero a sommare a quelli della joint venture transatlantica A++ di Lufthansa con United e Air Canada. Al momento il vettore tedesco e il Mef confermano la proposta di mantenere separate le attività transatlantiche di Ita da quelle della jv tra Lufthansa e alleati, per due anni.
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[post_content] => EasyJet ha fatto ieri il suo debutto all’aeroporto di Rimini e San Marino con l’arrivo dei primi voli da Londra Gatwick e Basilea. Le nuove rotte, già annunciate lo scorso novembre e ora operative, saranno disponibili due volte a settimana – ogni mercoledì e domenica – e permetteranno ai viaggiatori internazionali di raggiungere la Riviera Romagnola.
Rimini entra così a far parte del network della compagnia a ulteriore confermando dell’importanza del mercato italiano Italia: qui easyJet conta 38 aeromobili basati nelle quattro basi di Milano Malpensa, Napoli, Milano Linate e Roma Fiumicino, e opera da e per 19 aeroporti italiani per un totale di circa 260 rotte.
“Con i nuovi collegamenti da Rimini per Londra Gatwick e Basilea-Mulhouse-Friburgo, easyJet conferma il proprio impegno nel rafforzare la connettività internazionale di Rimini e sostenere la crescita del territorio, mettendo a disposizione 40.000 posti per questa estate - afferma Lorenzo Lagorio, country manager di easyJet Italia -. Siamo certi che questa collaborazione contribuirà in modo significativo sia a supportare la mobilità dei passeggeri della zona, sia alla valorizzazione della Riviera Romagnola come meta turistica per i passeggeri europei.”
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[post_content] => South African Airways studia un significativo ampliamento della flotta, che dovrebbe passare dagli attuali 20 a 50 aeromobili nei prossimi tre anni.
Il progetto è stato anticipato dal ceo della compagnia aerea, John Lamola, durante un evento a Lagos e ripreso da Ch-Aviation: “Saa è cresciuta dopo una fase di ripartenza. Insieme ai nostri partner strategici, stiamo riposizionando e ricostruendo la compagnia aerea affinché continui ad operare da sola. Abbiamo un piano aziendale quinquennale che prevede il rinnovo e l'ammodernamento della nostra flotta e il miglioramento dell'esperienza del passeggero, basata sulla nostra unicità africana. L'obiettivo è di avere 50 aeromobili nei prossimi tre anni. Attualmente ne abbiamo 20 e ci stiamo espandendo con attenzione”.
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South African Airways è uscita dall'amministrazione controllata il 30 aprile 2021, dopo un iter di 17 mesi, con una flotta di sei aeromobili, che sono diventati 20 a gennaio 2025. Attualmente Saa opera quindi con dodici A320-200 in leasing e un altro in consegna; due A330-300 in leasing e altri due in consegna; e due A340-300 di proprietà. Conta inoltre su un B737-300 in wet lease da Cobra Aviation e due B737-800, sempre in wet lease, da SunExpress.
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[post_content] => Sardegna protagonista delle scelte di viaggio per le imminenti festività pasquali, almeno secondo le previsioni degli aeroporti della regione.
Si comincia da Cagliari dove, nel periodo 17-21 aprile, Sogaer stima oltre 80mila passeggeri, tra arrivi e partenze, con circa 100.000 posti offerti.
Secondo i dati forniti dalla società di gestione dello scalo di Elmas, l'andamento di inizio 2025 è particolarmente positivo: “Dal 1° gennaio al 15 aprile l’aeroporto ha accolto, tra arrivi e partenze, circa 1.100.000 passeggeri, con una crescita del 2% rispetto allo stesso periodo del 2024. Nello stesso arco temporale, i passeggeri internazionali hanno registrato una crescita del 14% e per quanto riguarda il mercato nazionale, i passeggeri transitati sono stati oltre 830.000".
Spostandoci nel Nord della Sardegna, negli aeroporti di Olbia e Alghero si prevede un incremento complessivo del 39% del numero dei passeggeri rispetto al 2024, grazie all’offerta totale di oltre 100.000 posti e 578 movimenti aerei previsti in entrambi gli scali.
Tra il 17 e il 22 aprile Olbia e Alghero si preparano ad accogliere circa 94.000 passeggeri; il network include 63 collegamenti da e per 14 Paesi, di cui 21 rotte nazionali e 42 internazionali, a conferma della crescente attrattività della Sardegna settentrionale anche sui mercati esteri.
All’aeroporto di Alghero si stima un incremento del 17% rispetto al 2024, con circa 29.000 passeggeri attesi, mentre nel caso di Olbia-Costa Smeralda, vengono stimati oltre 46.000 passeggeri, pari ad un incremento di oltre il 30% sia nei volumi di passeggeri che nei movimenti, con un’espansione significativa del traffico internazionale.
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[post_content] => Wizz Air rilancia gli investimenti sulla Campania con il lancio di tre nuove rotte, supportate dall’aggiunta di un altro Airbus A321neo presso la base di Napoli per la stagione invernale 2025.
Le tre nuove destinazioni raggiungibili da Napoli sono Brasov (Romania) e Tel Aviv con tre frequenze settimanali, e Chisinau con quattro frequenze settimanali. Inoltre, la compagnia amplierà la stagionalità della rotta per Sharm el-Sheikh rendendola operativa tutto l’anno, inclusa l'estate.
Il secondo Airbus A321neo sarà basato a Napoli da ottobre 2025, consentendo a Wizz Air di operare un totale di 11 rotte dal capoluogo campano. Inoltre, la compagnia continuerà ad operare voli per Bucarest e Tirana da Salerno, per un totale di 13 rotte verso 8 paesi dalla Campania.
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"L’Italia rimane un mercato chiave per Wizz Air - afferma Salvatore Gabriele Imperiale, corporate communications manager della low cost -. Con queste nuove rotte e l’aggiunta di un Airbus A321neo alla nostra base di Napoli, opereremo 45 voli settimanali da e per la Campania, offrendo ancora più opzioni di viaggio accessibili e creando nuovi posti di lavoro".
“Questo significativo investimento, che include il posizionamento di un secondo aeromobile basato a Napoli e tre rotte aggiuntive, di cui due nuove per lo scalo partenopeo, conferma la solidità della nostra collaborazione e la centralità della Campania nelle strategie di crescita della compagnia - aggiunge Margherita Chiaramonte, direttore commerciale Aviation -. Siamo inoltre particolarmente lieti che Wizz Air operi con aeromobili di ultima generazione a basso impatto ambientale, in piena sintonia con la strategia di sviluppo sostenibile di GESAC che ha portato l’aeroporto di Napoli ad ottenere l’Airport Carbon Accreditation (Aca) livello 5, il massimo riconoscimento ambientale in ambito aeroportuale. Un primato a livello nazionale, che ci vede come primo aeroporto in Italia a raggiungere questo traguardo e decima società di gestione aeroportuale al mondo".
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[post_content] => L’Isola d’Elba sempre più aperta all’astroturismo con escursioni notturne guidate e contemplazione delle stelle con la “GTE al buio”. In arrivo sulla maggiore isola toscana anche il primo osservatorio astronomico permanente.
“L’astroturismo rappresenta un’importante opportunità per valorizzare l’Elba anche fuori stagione - commenta Niccolò Censi, responsabile Gat, Gestione Associata della promozione del turismo all’Elba - Il progetto punta a rafforzare l’attrattività turistica dell’isola attraverso un’offerta culturale innovativa che non solo arricchisce l’esperienza dei visitatori, ma contribuisce anche alla crescita del territorio. L’astroturismo, infatti, si integra perfettamente con le altre proposte culturali dell’isola, offrendo eventi che spaziano dall’osservazione delle stelle alla musica, alla poesia e alla storia”.
Con la “GTE al Buio” trekking e osservazione delle stelle si incontreranno in un’esperienza affascinante.
La GTE è Grande Traversata Elbana, un percorso di trekking, solitamente diurno, che attraversa tutta la dorsale dell’isola. Il prossimo 26 aprile, in occasione della International Dark Sky Week, il trekking verrà eccezionalmente realizzato di notte.
Dopo un tratto di cammino, l'osservazione del cielo notturno avverrà attraverso telescopi messi a disposizione dagli Astrofili Elbani. L’escursione è adatta a tutti e dura circa tre ore. La partecipazione è su prenotazione sul sito infopark.sl3.eu, con un costo di 8 euro per gli adulti, 4 euro per i bambini dai 5 ai 12 anni, e gratuita per i bambini sotto i 5 anni.
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Di Elisa Biagioli
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[post_content] => Dall'Enit ci arriva una nota in cui si danno numeri ottimi per il nostro turismo durante le vacanze pasquale e i ponti.
Pasqua 2025: è boom di prenotazioni. Dall’ultima indagine alle imprese ricettive italiane, svolta da Isnart per Unioncamere ed Enit nell’ambito dell’Osservatorio sull’economia del turismo delle Camere di commercio, emerge come gli operatori segnalino un tasso di riempimento camere per il periodo pasquale di quasi il 60%.
Dato che, a livello di comparto ricettivo solo hôtellerie, corrisponde ad oltre 670mila camere vendute, per un fatturato stimato in circa 128 milioni di euro.
Il trend di prenotazioni più consistente è fatto segnare nelle mete del turismo slow delle aeree interne del Paese, dove si raggiunge oltre il 70% di camere occupate; con una camera su dieci venduta in più rispetto al consuntivo 2024, pare trovare ulteriore conferma l’aumentata visibilità delle destinazioni fuori dai consueti itinerari turistici. Ottimi anche i dati delle prenotazioni nelle città d’arte (63,9%), nelle località di montagna (61,3%) e nelle destinazioni termali (59,6%).
Appare all’altezza delle aspettative anche il trend di vendita anticipata per i ponti primaverili: rispettivamente del 57% per il Ponte del 25 Aprile e del 55% per quello del 1° Maggio.
“Le festività pasquali ed i prossimi ponti rappresentano un momento importante per il nostro Paese, meta di vacanzieri provenienti da tutto il mondo”, commenta Ivana Jelinic, Amministratore Delegato Enit. “I numeri ci danno ragione, l’Italia continua a crescere nei diversi comparti del turismo. La nostra offerta è ricca e variegata, dobbiamo proseguire su questa strada per far conoscere sempre più le meraviglie del made in Italy”.
Turismo estero
Su questi numeri, incide sicuramente l’apporto del turismo estero. Come rileva Enit, tra marzo e maggio 2025, gli arrivi aeroportuali complessivi in Italia dall’estero sono previsti in aumento del +4,5% rispetto al medesimo trimestre 2024 (6.826.831 vs 6.534.725; di cui 96% leisure). Il 28,4% di questi flussi è atteso a Roma, sulla scia dell’effetto Giubileo: da notare come, infatti, nel Lazio, in Umbria e nella Marche il 30% delle imprese associ la crescita della propria clientela all’Evento Giubilare, che sembra confermare il proprio valore in termini di attrattività turistica, grazie al combinato con le festività di primavera.
I primi 5 mercati di provenienza per trascorrere le festività in Italia sono Regno Unito, con una quota parte del 15,1%, Germania con il 10,3%, Stati Uniti con l’8,7%, Francia con l’8,8% e Spagna con il 7,7%. Quasi il 10% delle partenze verso le mete italiane sono intorno al 17 aprile, a ridosso del weekend pasquale; numeri che confermano l’attrattività del nostro Paese, che ancora una volta supera nelle scelte dei turisti i competitor francesi: l’Italia registra, infatti, quasi 7 milioni di arrivi contro i 4,5 previsti negli scali aeroportuali transalpini.
E per l’estate 2025? Gli operatori segnalano già di aver venduto 6 camere su 10 per i soggiorni nel mese di giugno, il 64,8% per luglio e il 65,4% per agosto, numeri già più che positivi e, peraltro, destinati a crescere con l’approssimarsi della stagione estiva.
“Il turismo italiano è sempre più competitivo. Ce lo dicono anche i primi dati sulla Pasqua e sui ponti primaverili: fatturato da 130 milioni di euro per il settore ricettivo, un numero di arrivi aeroportuali esteri superiore a quello registrato da un competitor storico come la Francia, aree interne ancor più ricercate – con il 70% di camere occupate – e ottime prospettive per la bella stagione, con 6 camere vendute su 10 nel trimestre giugno-agosto. Roma, in particolare, con un +3% di arrivi rispetto alla scorsa Pasqua – stando all’Ente bilaterale del turismo del Lazio – è un po’ l’emblema dell’integrità dell’industria turistica italiana, in costante crescita, e di come il Giubileo costituisca un rilevante fattore attrattivo da Nord a Sud” dichiara Daniela Santanchè, Ministro del Turismo.
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Ryanair potrebbe posticipare le consegne dei nuovi Boeing se le ripercussioni dei dazi imposti dagli Stati Uniti ne aumenteranno il costo: è Michael O'Leary, ceo del gruppo Ryanair, a spiegare in un'intervista al Financial Times la decisione della low cost, la cui flotta è interamente Boeing.
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[post_content] => Il 2024 è stato un anno positivo per il turismo tedesco. «Le cose sono andate meglio delle aspettative - afferma Agata Marchetti, direttrice Ente Nazionale Germanico per il Turismo - Abbiamo avuto più di 3 mln e mezzo di pernottamenti. E questo ci porta un +4% sull’anno precedente, anche se ancora -15% rispetto al 2019. Le motivazioni sono diverse: non sono stati ancora ripristinati tutti i collegamenti che c'erano prima della pandemia, siamo ancora a un 70% di seat-capacity del traffico aereo e ci sono meno voli. Però si stanno muovendo tante cose. Lufthansa ha acquisito Ita che ha già cominciato a operare delle tratte su Monaco. easyJet vola da Milano-Linate e ha avviato una nuova rotta su Francoforte. La compagnia ha confermato la centralità del proprio hub di Milano Malpensa lanciando 4 nuove rotte verso Amburgo e Dusseldorf. Il 30 marzo scorso sono state inaugurate le operazioni di easyJet a Fiumicino, con 3 aeromobili che voleranno anche su Francoforte e Amburgo. La compagnia espande così di oltre il 50% la propria offerta tra l’Italia e la Germania, con oltre 1 milione di posti disponibili per la prossima estate. Alle rotte da Milano e Roma si aggiungono poi i collegamenti con Monaco già operati dall’aeroporto di Napoli e i voli per Berlino sempre da Napoli e poi da Venezia, Pisa, Catania e Olbia.
Positivo anche lo sviluppo dei servizi delle ferrovie tedesche. Deutsche Bahn sta sviluppando anche il traffico dei treni notturni in collaborazione con Trenitalia. Sono treni che piacciono molto al pubblico italiano, perché si vive l’esperienza di viaggio già a partire dalla stazione. Dalla prossima estate ci saranno anche i nuovi treni Railjet di Öbb in partenza da Genova. Ed è stato ripristinato il collegamento su Francoforte. Nonostante la chiusura del Brennero si stanno organizzando nuovi itinerari per l’estate. È poi prevista una crescita della mobilità su binari fino a tutto il 2026, anche grazie al collegamento diretto tra Roma e la Germania di Trenitalia. Con l’aumento delle connessioni sarà più facile raggiungere la Germania, che è una destinazione di prossimità dal Nord Italia.
In 4h si arriva sul Lago di Costanza o in Baviera e in 6 ore a Monaco. Per questo molti dei nostri ospiti si muovono in macchina. Se il 66% viaggia in aereo, il 36% utilizza la macchina. Il turista che visita oggi la Germania è più giovane del passato, ha circa 39 anni; per il 34% ha figli a carico sotto i 14 anni e si ferma più a lungo durante le vacanze - con un soggiorno medio di 6,5 notti. Gli italiani amano i viaggi itineranti e si muovono volentieri in macchina a partire da Berlino o da Monaco. Raggiungono Stoccarda, Amburgo e si spingono nelle regioni tedesche scoprendo il territorio».
Tante le novità per questo 2025, con la celebrazione di diversi anniversari. «Festeggiamo La strada delle fiabe dei fratelli Grimm: un percorso tanto amato, che trasporta il viaggiatore nelle storie e nei luoghi narrati dai celebri autori. - aggiunge la direttrice - Ricorre l'anniversario de La strada romantica (Die Romantische Strasse), che è uno degli itinerari più amati dagli italiani. Si ricordano i 175 anni dalla morte di Johann Sebastian Bach, quindi sono in programma una serie di eventi legati a questa ricorrenza. E poi, per gli amanti dell’arte, c’è il Giubileo del Bauhaus di Dessau, che festeggia i suoi 100 anni».
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[post_content] => Il calendario particolarmente favorevole della Pasqua e dei Ponti primaverili del 2025 ha dato un forte impulso alle prenotazioni rilevate da Astoi. I dati dell’Osservatorio Astoi, consueto appuntamento che monitora i comportamenti degli italiani nei confronti del Turismo Organizzato, evidenziano un incremento dei ricavi del 55% rispetto al 2024.
La possibilità di pianificare viaggi più lunghi con pochi giorni di ferie, grazie alla combinazione delle festività pasquali con il 25 aprile il 1° maggio, ha creato condizioni ottimali per la programmazione delle vacanze. Rispetto al 2023, anno con disposizione simile del calendario, la crescita ricavi è stata del 40%.
Questa crescita così significativa dimostra che ampie fasce del pubblico italiano hanno scelto di affidare la gestione del proprio tempo libero agli Operatori del Turismo Organizzato.
Il segmento di clientela è variegato, con una prevalenza di famiglie e coppie. Da un lato c’è chi ha approfittato delle chiusure scolastiche, dall’altro adulti con buona capacità di spesa, coppie di ogni età e gruppi di amici che scelgono di viaggiare insieme per vivere un’esperienza all’estero.
Gli italiani confermano una crescente propensione alla prenotazione anticipata: la maggior parte ha organizzato le vacanze con almeno 90 giorni d’anticipo, per beneficiare di condizioni più vantaggiose. Tutti gli operatori Astoi registrano una netta preferenza per l’Advance Booking, a scapito del last minute. La lunga pausa primaverile si consolida così come momento privilegiato per partire, al pari dell’estate e delle festività di fine anno.
Pier Ezhaya
«Le prenotazioni per Pasqua e i Ponti primaverili registrano un risultato molto positivo che testimonia come il desiderio di viaggiare resti forte nonostante le incertezze geopolitiche e il rallentamento economico - commenta Pier Ezhaya presidente di Astoi. Questo trend conferma anche la fiducia che il pubblico italiano ripone nel Turismo organizzato, apprezzato per l'affidabilità, le garanzie e la qualità dei servizi offerti. Sempre più persone scelgono di prenotare con anticipo, consapevoli dei vantaggi economici e organizzativi che questa modalità permette. Le destinazioni più amate restano in linea con le stagioni precedenti, ma si segnalano importanti ritorni, come quello del Mar Rosso. Le premesse per l’estate sono altrettanto incoraggianti e si delinea un ottimismo solido e diffuso tra tutti gli Associati.”
Mete richieste
Tra le mete più richieste spicca il Mar Rosso che, dopo un rallentamento dello scorso anno, riconquista una posizione di vertice nel medio raggio. Località come Sharm el Sheikh e Marsa Alam tornano ad attrarre il pubblico italiano grazie alla vicinanza, al clima ideale e al favorevole rapporto qualità-prezzo. Buoni riscontri anche per Emirati Arabi, Oman e Marocco, mentre l’Uzbekistan si distingue per l’offerta culturale.
In Europa si segnalano preferenze per Scandinavia e Islanda, affiancate da Portogallo e Canarie, scelte per la varietà di esperienze e il clima gradevole.
Sul lungo raggio è il Giappone a imporsi come la destinazione più citata e desiderata, confermando un trend in costante ascesa. Seguono, con ottimi risultati, Maldive, Kenya, Zanzibar, Indonesia, Thailandia, India, Cina, Stati Uniti, Messico e Repubblica Dominicana.
Durata e prezzi
La durata media delle vacanze di Pasqua e dei Ponti si attesta tra i 7 e i 10 giorni, con soggiorni di 6-7 giorni per Europa e medio raggio, e di 9-11 giorni per il lungo raggio.
Anche la spesa media varia in base alla destinazione e alla tipologia di prodotto: si parte da circa 1.500 euro per viaggi in Europa e medio raggio e per i pacchetti villaggio all inclusive, mentre si arriva a più di 3.000 euro per i viaggi su misura a lungo raggio, con punte di oltre 6.500 euro per le proposte di fascia alta.
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Previsioni estate
Infine, iniziano a delinearsi le prime indicazioni per l’estate 2025, che si preannuncia nel complesso positiva. Le prenotazioni già registrate dagli associati Astoi evidenziano una crescita media compresa tra il 5% e il 10% rispetto allo stesso periodo del 2024, seppure con andamenti differenziati a seconda dei mesi. Giugno appare più in ritardo, probabilmente a causa della vicinanza con i lunghi Ponti primaverili, mentre l’andamento di luglio e agosto è più dinamico, in crescita sull’anno scorso.
L’Italia continua a rappresentare una scelta importante per il turismo estivo, con Sicilia e Sardegna tra le mete più prenotate. Forte l’interesse anche per il Mediterraneo, con Grecia e Baleari in testa, così come il Mar Rosso, che conferma il suo ritorno tra le destinazioni preferite. Sul lungo raggio, il Giappone si distingue ancora come meta di culto per gli italiani, affiancato da Kenya, Zanzibar e Stati Uniti.
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Buoni riscontri anche per Emirati Arabi, Oman e Marocco, mentre l’Uzbekistan si distingue per l’offerta culturale.\r\nIn Europa si segnalano preferenze per Scandinavia e Islanda, affiancate da Portogallo e Canarie, scelte per la varietà di esperienze e il clima gradevole.\r\nSul lungo raggio è il Giappone a imporsi come la destinazione più citata e desiderata, confermando un trend in costante ascesa. Seguono, con ottimi risultati, Maldive, Kenya, Zanzibar, Indonesia, Thailandia, India, Cina, Stati Uniti, Messico e Repubblica Dominicana.\r\n\r\nDurata e prezzi\r\nLa durata media delle vacanze di Pasqua e dei Ponti si attesta tra i 7 e i 10 giorni, con soggiorni di 6-7 giorni per Europa e medio raggio, e di 9-11 giorni per il lungo raggio.\r\nAnche la spesa media varia in base alla destinazione e alla tipologia di prodotto: si parte da circa 1.500 euro per viaggi in Europa e medio raggio e per i pacchetti villaggio all inclusive, mentre si arriva a più di 3.000 euro per i viaggi su misura a lungo raggio, con punte di oltre 6.500 euro per le proposte di fascia alta.\r\nQuanto alla tipologia di vacanza, si conferma l’equilibrio tra soggiorni mare e viaggi itineranti. Cresce l’interesse per tour culturali, itinerari naturalistici e viaggi di gruppo, ma restano centrali anche le esperienze balneari, in particolare verso destinazioni come Maldive ed Egitto. Accanto alla tenuta dei pacchetti volo con soggiorno in villaggio, si registra una crescente domanda di vacanze più personalizzabili e arricchite da esperienze autentiche. Segnalata anche l’influenza di eventi e prodotti di intrattenimento sulle scelte di viaggio: il Giappone, ad esempio, già meta molto amata, è ulteriormente trainato dall’interesse per Expo 2025.\r\n\r\nPrevisioni estate\r\nInfine, iniziano a delinearsi le prime indicazioni per l’estate 2025, che si preannuncia nel complesso positiva. Le prenotazioni già registrate dagli associati Astoi evidenziano una crescita media compresa tra il 5% e il 10% rispetto allo stesso periodo del 2024, seppure con andamenti differenziati a seconda dei mesi. Giugno appare più in ritardo, probabilmente a causa della vicinanza con i lunghi Ponti primaverili, mentre l’andamento di luglio e agosto è più dinamico, in crescita sull’anno scorso.\r\nL’Italia continua a rappresentare una scelta importante per il turismo estivo, con Sicilia e Sardegna tra le mete più prenotate. Forte l’interesse anche per il Mediterraneo, con Grecia e Baleari in testa, così come il Mar Rosso, che conferma il suo ritorno tra le destinazioni preferite. Sul lungo raggio, il Giappone si distingue ancora come meta di culto per gli italiani, affiancato da Kenya, Zanzibar e Stati Uniti.\r\nAnche il comparto crocieristico registra segnali incoraggianti: le prenotazioni primaverili si sono attestate su buoni livelli e le prospettive estive restano solide.\r\n \r\n \r\n ","post_title":"Ezhaya (Astoi): «Pasqua e ponti ok. Fiducia nel Turismo organizzato»","post_date":"2025-04-15T10:31:08+00:00","category":["enti_istituzioni_e_territorio"],"category_name":["Enti, istituzioni e territorio"],"post_tag":["in-evidenza"],"post_tag_name":["In evidenza"]},"sort":[1744713068000]}]}}