16 July 2024

Nasce il Grand Tour di Starhotels: un omaggio alla storia dei luoghi e al made in Italy

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Una nuova proposta di viaggio su misura con al centro gli hotel Collezione di Firenze, Milano, Roma, Siena, Trieste, Venezia, Vicenza, Londra e Parigi. Starhotels lancia il suo Grand Tour: un itinerario che celebra la storicità dei luoghi e l’eccellenza artigiana del made in Italy. La proposta, che rivisita in chiave contemporaneo un classico dei viaggi dell’Ottocento, prevede un soggiorno di almeno due notti in altrettante destinazioni Starhotels Collezione.

Su richiesta sarà inoltre possibile accedere alle Craft experiences. Visite immersive nei laboratori artigiani, patrimonio italiano, che permettono di affiancare i maestri all’opera: dal laboratorio delle maschere veneziane per chi soggiorna allo Splendid Venice, all’antica Manifattura Cappelli proposta agli ospiti dell’Hotel d’Inghilterra di Roma, fino all’arte del commesso fiorentino per chi sceglie l’Helvetia & Bristol di Firenze. Queste sono solo alcune delle visite private guidate nelle destinazioni italiane del gruppo, a cui si aggiungono nuovissime Craft experiences nelle città di Trieste, Vicenza e Siena, nonché altre create ad hoc a Londra e a Parigi. Tra queste, il tour dedicato alla storia della moda di Place Vendôme e i corsi di bella scrittura tenuti dagli abili calligrafi di Pineider nella boutique della capitale britannica.

Proprio Pineider firma il kit di benvenuto che gli ospiti del Grand Tour trovano in camera al loro arrivo: un regalo senza tempo firmato dallo storico brand artigianale di pelletteria fiorentina, per portare con sé al ritorno un vero souvenir del Grand Tour. Infine, su ispirazione del viaggio ottocentesco è stato realizzato anche un cocktail inedito firmato da Cibréo disponibile in tutti gli Starhotels Collezione: Viaggio in Italia è una reinterpretazione dello Spritz, grande classico dell’aperitivo, a base di rabarbaro e bollicine italiane, orgoglio del made in Italy nel mondo.

 

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Un risultato reso possibile da investimenti strutturali supportati anche dai 2,4 miliardi di Euro del fondo Next Gen Eu di cui circa 1,8 destinati ai piani di sostenibilità delle singole destinazioni iberiche, parte al recupero del patrimonio storico e parte per le aziende” Gli effetti positivi sono evidenti ed hanno favorito un cambio di percezione della destinazione che ha visto calare del 21,6%  il tradizionale prodotto sole&mare, incrementando  del 10% i soggiorni culturali e del + 2% le visite in bassa stagione.\r\n\r\nSpainTalks ha alternato presentazioni di realtà turistiche spagnole a tavole rotonde, panel e confronti con enti, esperti e operatori italiani, nell’ottica di un sinergico scambio di esperienze. Ne sono emersi spunti interessanti. Dalla necessità di politiche che mettano la sostenibilità al centro della gestione pubblica del settore così da favorire il conseguimento di riconoscimenti internazionali; all’importanza di una governance pubblica e privata condivisa, così come di affrontare collettivamente la sostenibilità. Ezequiel García Collantes, direttore delle Relazioni istituzionali della società Segittur della Segreteria Generale del Turismo di Spagna, vero pioniere nella gestione di destinazioni chiave di sostenibilità, ha illustrato come una rete innovativa può migliorare la competitività delle località turistiche e la qualità della vita dei suoi residenti. Blanca Pérez Sauquillo López, vicedirettrice generale di Marketing di Turespaña  e dal prossimo settembre nuovo direttore dell’Ente Spagnolo a Milano, ha poi dialogato con Simona Tedesco, direttrice di Dove, sulla credibilità del turismo come settore che lavora per preservare e migliorare l’ambiente e la vita sia viaggiatori che dei residenti dei luoghi visitati.\r\n\r\nTema ripreso dal panel, “Il turismo come impatto positivo nelle comunità”, moderato dalla direttrice scientifica del Food & Wine Tourism Forum, Roberta Milano, che ha evidenziato vari progetti: dalla rete dei caseifici artigianali iberici, alla protezione delle aree naturali, sino alla valorizzazione delle risorse locali e di ecoturismo. Francesco Tapinassi, direttore Toscana Promozione Turistica, ha poi sottolineato il ruolo delle sensazioni del viaggiatore, mentre Marilù Cavallero, presidente di Dafne Viaggi, ha parlato del progetto Quality Made che mira a valorizzare  la qualità dei territori partendo dalle persone che li abitano e li curano. In chiusura,  la chef stellata galizana Lucia Freitas ha illustrato “Amas de terra”, progetto dedicato a tutte quelle donne che quotidianamente lavorano dietro le quinte attorno all’esperienza gastronomica curata da grandi chef.\r\n\r\nL’edizione milanese di ‘Spain Talks. Caring for the Future’ si è chiusa con l’assegnazione dei Gala Awards a mezzi di comunicazione e aziende impegnate nella promozione della sostenibilità. Alessandro Antonino di ‘Eden’ (La 7) ha vinto il Media Awards, per la miglior copertura della Spagna come destinazione impegnata nella sostenibilità; a Irene Colzi di Irene’s Closet è stato assegnato  l’Ambassador Awards, dedicato a blogger e influencer. L’Experience Awards, per i tour operator con il miglior prodotto turistico sostenibile, ha premiato Travel World Escape Tour Operator; mentre il Business Awards dedicato a tutte le aziende sostenibili: è andato a Samovar Mice.","post_title":"Spagna: le buone pratiche del turismo del futuro. A settembre cambio al vertice dell’ente a Milano","post_date":"2024-07-12T13:25:14+00:00","category":["estero"],"category_name":["Estero"],"post_tag":[]},"sort":[1720790714000]}]}}

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