14 March 2025

Lufthansa studia l’aggiunta di nuove destinazioni in Cina, da Shenyang a Qingdao

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Jens Ritter

“Siamo ansiosi di aumentare la nostra capacità verso la Cina”: così Jens Ritter, ceo di Lufthansa, in occasione delle celebrazioni per il 30° anniversario dell’apertura della prima rotta della compagnia aerea tedesca da Francoforte verso Shanghai.

La capacità di Lufthansa sulle rotte da e per la Cina è tornata al 70% dei livelli precedenti alla pandemia e per il prossimo futuro si pensa all’aggiunta di nuove rotte verso il Paese, malgrado il vettore si aspettasse già una domanda più forte e passi avanti nella risoluzione dei ritardi nelle consegne dei velivoli.

Secondo quanto evidenziato da Lufthansa, ripresa da Reuters, i viaggiatori cinesi oggi fanno un maggior numero di viaggi individuali, rispetto ai tour di grandi gruppi che erano più numerosi prima della pandemia; inoltre, i passeggeri sono maggiormente disposti a pagare per la business class o la premium economy per avere più comfort. In crescita anche la domanda di viaggi d’affari.

“Oltre ai collegamenti con Hong Kong, Pechino e Shanghai, stiamo valutando altre zone della Cina”, ha aggiunto Ritter, citando città come Shenyang e Qingdao come potenziali nuove destinazioni.

Mentre i viaggi interni hanno registrato una forte ripresa dopo che la Cina ha eliminato le restrizioni Covid all’inizio del 2022, i viaggi internazionali non hanno tenuto il passo a causa delle difficoltà nell’ottenere i visti, dei prezzi elevati dei biglietti aerei e della scarsa fiducia dei consumatori in Cina.

Il numero totale di voli internazionali verso la Cina è ancora lontano dai livelli del 2019 e rimane circa il 70% dell’epoca pre-pandemia, secondo l’app di monitoraggio dei voli Flight Master.

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