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3 novembre 2011 09:03
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SWAN TOUR cerca addetta/o booking con esperienza e conoscenza Ideal per ufficio di Milano.
Inviare curriculum a: direzione@swantour.it
Tassativamente NON chiamare né portare curricula a mano.
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[post_content] => Il Lux* Le Morne si trova sulla penisola all’estremità sud-occidentale di Mauritius, la parte meno sviluppata turisticamente. Le 149 camere della struttura sono quindi immerse in un giardino che si estende per 600 metri lungo una spiaggia di sabbia bianca; al centro c’è la lobby e poi sette tra bar e ristoranti, nonché cinque piscine. Di fronte la laguna e il pass che la collega al mare aperto, dove avvistare delfini, tartarughe e anche balene durante la migrazione autunnale. Alle spalle la montagna di Le Morne, che ha un forte valore simbolico per i mauriziani. Racconta un passato tragico: qui nel diciannovesimo secolo si rifugiarono gli schiavi reclamando la propria libertà, ma quando una spedizione della polizia arrivò per comunicare loro che la schiavitù era stata abolita ebbero paura e si lanciarono nel vuoto.
Dal 2008 Le Morne è Patrimonio dell’umanità dell’Unesco. L’affascinante monolito con la sua presenza ferma il vento e crea un microclima ricco di pace su una spiaggia che solo 500 metri più avanti, sulla punta della penisola chiamata One Eye, si è guadagnata il titolo di top destination mondiale per gli amanti del kite-surf. Lux* Le Morne, One of the finest properties in the world del 2024 secondo Forbes Travel Guide, è caratterizzato da un fascino naturale, dalla calda accoglienza, dalle esperienze proposte e dalla grande attenzione all’offerta gastronomica: un culinary-journey da vivere all’interno della struttura.
L’hotel può ospitare fino a 300 persone: «Gli ospiti amano la sensazione di tranquillità e privacy che si vive anche quando siamo al completo. - afferma il general manager Ashok Bhugoo -. Accogliamo tante coppie in viaggio di nozze e abbiamo più del 17% di repeaters. La maggior parte dei nostri clienti proviene dall’Europa. I quattro mercati principali sono Inghilterra, Francia, Germania e Svizzera, il quinto cambia di mese in mese: può essere Belgio, Austria, o anche Sudafrica. L’Italia è nella top 10».
Al Lux* Le Morne è grande anche l’attenzione alla sostenibilità sociale, evidente nell’attenzione al personale, in gran parte di origine mauriziana, e nel sostegno dato alla scuola locale: con la beneficenza e con un programma educativo su temi come il riciclo e l’uso delle risorse. Significativo anche l'impegno verso il zero-waste delle cucine, che scelgono i menù in base alla provenienza e ai gusti degli ospiti. Quello che resta viene destinato proprio alla scuola: le centinaia di pasti quotidiani preparati per gli studenti hanno ridotto l’assenteismo dal 60 al 2%.
Il culinary journey di Lux* le Morne inizia con The Kitchen, che propone pranzi à-la-carte e cene a buffet a tema; il The Beach è un ristorante mediterraneo, mentre l’East è un thai-gourmet restaurant, con uno chef thailandese. Il Kawaii è un ristorante giapponese esclusivo con soli otto coperti a sera: lo chef accompagna gli ospiti tra i sapori della cucina nipponica cucinando davanti a loro. Poi ci sono due gazebo adatti a cene o celebrazioni private, come la cena delle 500 candele e la Tree House, una casetta sull’albero per momenti esclusivi a due.
La Tree House, in particolare, è il simbolo del percorso fatto da Lux* Le Morne nel periodo della pandemia. «Quando è arrivato il Covid, Mauritius ha chiuso i confini - racconta Bhugoo -. Abbiamo deciso allora di impegnare il personale nel rinnovo dell’hotel. I nove esperti del team di manutenzione hanno formato 180 dipendenti, che hanno poi lavorato con impegno usando anche la fantasia. È nata così la Tree House, raccogliendo pezzi di legno nel giardino e in spiaggia, e mettendoli insieme. La ristrutturazione del Lux* Le Morne è stata un tale successo che ne ha parlato la stampa locale. Siamo stati anche contattati dalla London Business School per realizzare uno studio del caso nella sua unicità».
È difficile racchiudere in poche parole l’identità del Lux* Le Morne, conclude il general manager: «Oltre a trovarsi in un luogo naturale meraviglioso, ha un’anima. L’ospite si sente a casa e quando torna gli sembra di non essere mai andato via. Per farci conoscere crediamo sia importante il passaparola: un ospite felice è il nostro migliore ambasciatore».
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[post_title] => Mauritius: il Lux* Le Morne, dove l'accoglienza incontra la sostenibilità sociale
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[post_content] => Ferma condanna della Iata nei confronti della decisione del governo spagnolo che nei giorni scorsi ha multato alcuni vettori low cost per pratiche definite "abusive" tra cui l’addebito di costi aggiuntivi per il bagaglio a mano e la prenotazione dei posti, per un totale di 179 milioni di euro.
La decisione riguarda alcune low cost - Ryanair, easyJet, Norwegian, Vueling e Volotea - accusate da gruppi di difesa dei consumatori come Facua: questi gruppi sostengono da tempo che l'addebito del bagaglio a mano e di altri servizi aggiuntivi, come la stampa delle carte d'imbarco negli aeroporti, viola i diritti dei consumatori.
Dopo l'affondo del ceo di Ryanair, Michael O'Leary - che ha definito illegale e infondata l'accusa di Madrid - è stata la Iata a sostenere che la decisione del governo spagnolo di multare questi vettori mina i principi fondamentali della scelta dei consumatori e della concorrenza, tutelati dal diritto dell'Unione europea. Secondo l'associazione, la mossa costringe le compagnie aeree ad assorbire i costi del bagaglio a mano nei prezzi dei biglietti, eliminando la flessibilità dei prezzi per i consumatori.
“Questo è uno schiaffo ai viaggiatori che vogliono scegliere - ha commentato il direttore generale della Iata, Willie Walsh, che non ha esitato a definire la questione 'spaventosa' -. Vietare a tutte le compagnie aeree di far pagare il bagaglio a mano significa che il costo sarà inserito in ogni biglietto. Quale sarà la prossima mossa? Obbligare tutti gli ospiti degli alberghi a pagare la colazione? O richiedere a tutti di pagare il guardaroba quando si acquistano i biglietti per i concerti?”.
La Iata ha evidenziato che la gestione dei bagagli a mano comporta costi operativi, in particolare per l'allungamento dei tempi di imbarco. Il prolungamento dei tempi a terra riduce l'utilizzo degli aeromobili, un fattore chiave per la redditività delle compagnie aeree per i voli a corto raggio. L'aggiunta di 10-15 minuti per l'imbarco può limitare significativamente il numero di voli giornalieri, incidendo sull'efficienza e sui ricavi.
“Pagare tutti di più per avere meno scelta è il peggior risultato possibile che un regolamento possa dare”, ha concluso Walsh.
[post_title] => Iata: dura condanna sulla decisione spagnola di multare le low cost
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[post_content] => In relazione alla sanzione di 179 milioni alle low cost, l'amministratore delegato di Ryanair, Michael O'Leary, manifesta il timore che la storica multa ai consumatori possa rovesciare il suo modello, ricordando che “il successo di Ryanair e di altre compagnie aeree low cost in Spagna e in tutta Europa negli ultimi anni è dovuto interamente al regime dei cieli aperti e libertà delle compagnie di fissare prezzi e politiche senza interferenze da parte dei governi nazionali”.
Il manager accusa duramente la sanzione di 179 milioni di euro comminata dal governo spagnolo a cinque compagnie (Ryanair, Easyjet, Vueling, Norwegian e Volotea). "Queste multe illegali e infondate, inventate dal ministero dei consumatori per ragioni politiche, violano chiaramente la legislazione dell'Ue", denuncia.
Afferma inoltre che hanno già ordinato ai loro avvocati di “immediatamente ricorrere contro le multe illegali e infondate” della Spagna, convinti che “saranno revocate dai tribunali dell'Unione Europea, che hanno più volte difeso il diritto di tutte le compagnie aeree dell'UE di fissare prezzi e politiche, senza interferenze da parte del governo”.
Secondo lui, “queste multe illegali, che si basano su una vecchia legge degli anni ’60 che ha preceduto l’adesione della Spagna all’UE, distruggerebbero la capacità delle aziende a basso costo di trasferire risparmi sui costi ai consumatori attraverso tariffe più basse”.
[post_title] => O'Leary contro la multa da 179 milioni. «E' illegale e infondata»
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[post_content] => Sono cinque le compagnie aeree low cost colpite dalle sanzioni del governo spagnolo per pratiche “abusive”, tra cui l'addebito di costi aggiuntivi per il bagaglio a mano e la prenotazione dei posti, per un totale di 179 milioni di euro.
Come riferisce oggi il Financial Times, il ministero dei consumatori della Spagna ha reso noto i provvedimenti che hanno interessato in primis Ryanair, destinataria della multa più alta, pari a 107 milioni di euro; Vueling è stata multata invece per 39 milioni di euro e easyJet per 29 milioni. Chiudono la cinquina Norwegian e Volotea che hanno ricevuto sanzioni inferiori, rispettivamente di 1,6 milioni di euro e 1,9 milioni di euro.
Il ministero ha dichiarato di voler vietare alcune pratiche tra cui l'addebito di costi aggiuntivi per il trasporto del bagaglio a mano sull'aereo e la prenotazione di posti adiacenti per bambini o altre persone a carico.
Ai vettori è stato inoltre vietato di applicare tariffe “sproporzionate e abusive” per la stampa delle carte d'imbarco e di fare “omissioni fuorvianti” di informazioni sui prezzi, rendendo complicato per i consumatori confrontare i prezzi. Il ministero ha inoltre comunicato alle compagnie aeree l'obbligo di accettare pagamenti in contanti negli aeroporti spagnoli.
Le compagnie aeree hanno fatto ricorso contro le sanzioni, ma oggi lo stesso ministero li ha respinti per intero.
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[post_content] => El Al archivia il terzo trimestre 2024 con un utile netto di 187 milioni di dollari, 3,6 volte superiore ai 52 milioni di dollari del corrispondente trimestre del 2023.
Il risultato segue la scia dei primi due trimestri dell'anno, quando la compagnia israeliana aveva già centrato profitti rispettivamente per 81 milioni di dollari e 147 milioni di dollari.
Anche i ricavi hanno raggiunto nuovi massimi: nel terzo trimestre di quest'anno, le entrate sono state pari a 1 miliardo di dollari, il 20% in più rispetto al trimestre precedente e il 47% in più rispetto al 2023.
“El Al sta operando in condizioni di emergenza da oltre un anno, con l'obiettivo di garantire che i cieli tra Israele e il mondo rimangano aperti - ha commentato il ceo del vettore, Dina Ben Tal Ganancia -. Questo è fondamentale per il proseguimento delle attività commerciali e diplomatiche nel Paese. L'aviazione è un'arteria principale della vita in Israele, e mentre le altre compagnie aeree straniere devono ancora riprendere le operazioni, il mercato continuerà a incontrare sfide e la domanda di passeggeri non si stabilizzerà”
[post_title] => El Al mantiene la rotta e chiude il terzo trimestre con un utile di 187 mln di dollari
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[post_content] => Situata tra i laghi di Thun e Brienz e circondata dalle maestose vette di Eiger, Mönch e Jungfrau, Interlaken rappresenta l’esperienza svizzera per eccellenza. Accessibile comodamente in treno, autobus o battello, è una destinazione che registra sempre importanti flussi turistici anche dall’Italia, grazie ad un'offerta che coniuga sport, avventura, relax e una sempre maggior attenzione al tema della sostenibilità.
La bellezza del territorio, caratterizzato da acque cristalline dei due laghi, incorniciate da verdi colline e cime innevate, ha contribuito negli anni a confermare Interlaken una destinazione che attrae viaggiatori da tutto il mondo.
Stagione sciistica di Interlaken
Dal 14 dicembre 2024 al 30 marzo 2025 Interlaken diventa la base degli amanti dello sci e degli sport invernali che, partendo da qui, possono esplorare l’intero comprensorio sciistico della Jungfrau, grazie al servizio di ski bus. Il comprensorio ha un’offerta completa che spazia dalle piste da sci, ai percorsi per le ciaspolate, piste di slittino e gli immancabili mercatini natalizi. Grazie al Winter Deal, a partire da 124 CHF per gli adulti, è possibile usufruire di sconti su skipass, trasporti pubblici e pacchetti benessere.
Tra esperienze gastronomiche e tradizioni
Anche le esperienze gastronomiche sono protagoniste dell’offerta turistica di Interlaken per la prossima stagione: una crociera sul lago di Brienz per gustare cioccolato svizzero, una cena con raclette nelle grotte di St. Beatus o un tour culinario sul lago di Thun dove godere di scenari mozzafiato e piatti deliziosi.
Dal 29 novembre al 22 dicembre 2024 la cittadina svizzera ospita anche il mercatino natalizio “Winterheart-Interlaken”, dove è previsto l’arrivo di Babbo Natale in parapendio. Dal 6 gennaio al 2 marzo 2025, invece il Winter Park offrirà musica dal vivo e un’atmosfera magica tra alberi di Natale disposti a forma di fiocco di neve.
Trasporti
A un’ora di treno da Berna e a poche ore da Lucerna, Zurigo, Basilea o Milano, Interlaken è un nodo strategico delle reti ferroviarie e autostradali svizzere. Da qui partono alcuni dei treni panoramici più celebri, come il GoldenPass Express verso Montreux o la linea di Brünig per Lucerna. Imperdibile anche l’Eiger Express, la funivia che porta al Jungfraujoch – Top of Europe, riducendo di quasi un’ora il tempo di viaggio da Grindelwald.
San Bernardino Swiss Alps: tra qualità svizzera e dolce vita italiana
A 1626 metri di altitudine nella Svizzera meridionale, San Bernardino è l'unico resort alpino che unisce la qualità svizzera alla dolce vita italiana. Raggiungibile facilmente in auto da Milano in sole due ore, offre un’esperienza alpina unica, dove le lingue, le culture e le atmosfere si fondono armoniosamente. Dal 2023, grazie all’impegno della società ticinese San Bernardino Swiss Alps (SBSA), la località è al centro di un ambizioso progetto di riqualificazione che punta a rendere il paese una destinazione vivace tutto l’anno.
Come dichiarato da Flavio Petraglio di San Bernardino Swiss Alps ”il progetto di sviluppo decennale di SBSA ha riportato in funzione gli impianti di risalita e realizzato nuove strutture ricettive, tra cui l'Hotel e Ristorante Brocco & Posta e il Lodge, per un totale di 147 posti letto. Tra le nuove iniziative anche il Bike Park e la San Bernardino School, servizi pensati per un turismo multigenerazionale” .
Sci, sport ed eventi al centro dell’offerta
San Bernardino offre 30 km di piste, divise tra le ski area di Confin e Pian Cales, con l’aggiunta quest’anno dello skilift Tre Omen. Il nuovo skipass stagionale permette di sciare anche a Livigno e in Alta Valtellina, con sconti fino al 50% sugli skipass giornalieri e agevolazioni sui servizi locali. È inoltre possibile utilizzare gratuitamente i mezzi pubblici dal Ticino, grazie all’inclusione del trasporto nello skipass per un’esperienza più sostenibile.
"Oltre agli impianti, abbiamo creato strutture e attività per famiglie e sportivi, promuovendo eventi musicali e gastronomici per arricchire l'offerta turistica" spiega Niccolò Meroni, Head of Marketing SBSA.
Non solamente sci, San Bernardino offre infatti anche altre esperienze come ciaspolate guidate, escursioni con motoslitte elettriche o cani da slitta, pattinaggio sul ghiaccio e sci di fondo. Per i più piccoli, il SanBe Kids offre attività di animazione e intrattenimento. L’offerta enogastronomica include l’apertura del Suisse Wine Bar, del Bistrot e dell’Igloo Fracch, punto di ritrovo per colazioni e après-ski.
Dal 20 dicembre al 6 gennaio, Winterland porterà l’atmosfera natalizia di Locarno nel centro del villaggio con mercatini, musica e un food market all’aperto. Seguiranno eventi come il torneo di hockey Winter Classic e il Snow Open Golf, fino alle celebrazioni del Carnevale a marzo. Chiude la stagione il festival musicale SanBeats, che ritorna a fine marzo alla Capanna Confin.
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[post_content] => Traguardo prestigioso per la marketing & events manager di Blu Hotels, Manuela Miraudo, inserita recentemente nella lista Forbes dei 100 direttori marketing & comunicazione più influenti d’Italia. Il premio, giunto alla sua quinta edizione, celebra i professionisti che, attraverso la loro leadership e innovazione, sono in grado di guidare le strategie aziendali, influenzando le scelte economiche e i comportamenti dei consumatori, con particolare attenzione alla sostenibilità e alla digitalizzazione, temi sempre più centrali nel panorama attuale.
“Sono davvero onorata di far parte di questa prestigiosa lista - sottolinea la stessa Manuela Miraudo -. Desidero esprimere la mia gratitudine a Blu Hotels per la fiducia che ripone in me e per aver creduto nel mio potenziale”. Manuela Miraudo, siciliana, classe 1979, è entrata a far parte di Blu Hotels nel 2010, inizialmente come responsabile eventi presso la sede amministrativa, per poi arrivare presto a ricoprire la carica di marketing e communication manager.
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Dal 29 novembre al 6 gennaio, Merano ospiterà i suoi caratteristici Mercatini di Natale, tappa imperdibile per chi desidera vivere l’atmosfera dell’Avvento tra le vette alpine.
Il Natale a Merano vedrà la sua inaugurazione la sera del 28 novembre per terminare il giorno dell’Epifania. Giornate ricche di sapori tipici, artigianato locale, tradizioni folcloristiche e intrattenimento (ma anche relax) per tutte le età.
I Mercatini si sviluppano lungo il fiume Passirio e sulla Passeggiata che lo costeggia, le “casette” invitano i visitatori a scoprire da vicino l’artigianato altoatesino e la varietà dei prodotti enogastronomici della zona come brezel, birra e speck.
In Piazza della Rena, dove affaccia l’elegante Palais Esplanade e dove sorge Castel Kallmünz, tradizione montanara e stile si fondono nel Villaggio Natalizio. Qui, all’interno del grande “chalet”, uno chef stellato accoglie i commensali con pasti d’autore che la sera, su prenotazione, vengono serviti ai tavoli. In Piazza è altresì possibile partecipare a laboratori per adulti e prendere parte a degustazioni guidate di gin e cioccolata.
Ma l’atmosfera natalizia è magica anche per i bambini, i quali hanno l’opportunità di partecipare a laboratori pensati apposta per loro e realizzare gioielli, cappelli per Capodanno e decorazioni natalizie, cucinare biscotti, cimentarsi in giochi da tavolo e assistere alla proiezione dei classici Disney.
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San Nicolò e i Krampus
Caratteristiche figure del folclore popolare dell’area alpina sono i Krampus, personaggi “demoniaci” che in alcune giornate si aggirano fra le casette natalizie. Preannunciati dal rumore dei campanacci, i Krampus spaventano i passanti mentre accompagnano San Nicolò, il Santo patrono di Merano, intento a donare dolci ai bambini più buoni. L’antica usanza nasce dalla paura dei contadini che, temendo demoni e spiriti durante le notti invernali, pensarono di difendersi scolpendo spaventose maschere di legno e munendosi di campanacci per scacciare gli indesiderati ospiti.
Merano è anche nota località di relax, grazie alle piscine, alle saune e ai trattamenti che offrono le Terme.
Di Elisa Biagioli
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[post_content] => Segno meno per il primo semestre di Ryanair: nel periodo compreso tra marzo e fine settembre la low cost ha registrato un calo dei profitti, legato alla diminuzione dei prezzi dei biglietti, e ha anticipato una revisione al ribasso delle previsioni di crescita dei passeggeri, a causa dei ritardi nelle consegne da parte di Boeing.
La compagnia aerea ha infatti riportato un utile netto di 1,79 miliardi di euro, pari ad con una flessione del 18% rispetto all'analogo periodo dell'esercizio precedente (2,18 miliardi di euro). Il traffico è cresciuto del 9% fino alla cifra record di 115 milioni, ma la tariffa media è scesa del 10% (-15% nel primo trimestre e -7% nel secondo trimestre). I ricavi totali del primo semestre sono aumentati dell'1% a 8,69 miliardi di euro.
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