21 December 2024

Caravita (Fiavet Emilia Romagna): «Progressi con passaporti e abusivismo»

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Massimo Caravita presidente Fiavet Emilia Romagna e Marche

All’interno del Travel Open Day di Bologna si è svolta l’Assemblea generale dei soci Fiavet Emilia-Romagna e Marche. naturalmente ne abbiamo approfittato per fare due domande al presidente della ragionale, Massimo Caravita, iniziando sull’annosa questione dei soldi per le imprese turistiche che il governo aveva promesso sia come risarcimento del Covid che per l’alluvione.

«Allora, sul primo punto posso dire che i soldi sono arrivati un po’ sì e un po’ no – Così inizia Massimo Caravita -. Insieme ai soci e alla nostra consulente fiscale Caterina Claudi abbiamo visto che alcune agenzie hanno ricevuto dei soldi mentre altre no. Per dirla breve c’è qualche problema burocratico che rallenta questa operazione.  Ci auguriamo che prima o poi vengano rilasciate, anche perché sono risorse già attribuite  e ne abbiamo bisogno».

Invece per l’alluvione come siamo messi?

«Per l’alluvione purtroppo ci è stata solo una prima tranche che stata distribuita a pioggia, e quando dico pioggia significa gocce, ciè pochissimo. Per quanto riguarda il comparto turistico non è stato dato praticamente niente. Quindi come Fiavet ci siamo attivati e abbiamo fatto una raccolta fondi, sia a livello regionale che nazionale e abbiamo raccolto un po’ di risorse che abbiamo distribuito alle agenzie colpite. Inoltre come Fiavet abbiamo fatto un’iniziativa molto interessante per rilanciare il territorio. Abbiamo invitato una trentina di agenzie di viaggio  della Fiavet nazionale. Dal Veneto alla Calabria, dalla Valle d’Aosta alla Puglia sono arrivate a Bologna. Da qui le abbiamo portate a Ravenna a Forlì a Cesena. Così hanno constatato con mano che le cose stanno andando per il meglio. Tanto che questi territori stanno iniziando a programmare». 

Altro punto dolente: i passaporti. Come vanno le cose in Emilia Romagna?

«Allora, noi ci siamo mossi un anno fa e abbiamo iniziato ad avere delle interlocuzioni con le questure. Ecco dai risultati che abbiamo oggi posso dire che ci sono stati dei progressi, anche rispetto ad altre città in cui il problema è più complesso. Un mese fa poi abbiamo scritto un protocollo d’intesa con la Questura di Bologna, che stiamo estendendo a tutte le questure dell’Emilia Romagna e delle Marche. La cosa fondamentale di questo protocollo che c’è una sorta di precedenza dei nostri clienti se hanno oggettivamente un’urgenza, cioè devono viaggiare entro il mese. Quindi scrivono a noi in segreteria a noi inoltriamo la segnalazione alla questura che glieli eroga». 

I cosa è impegnata oggi Fiavet Emilia Romagna e Marche?

«Noi stiamo facendo una lotta serrata contro l’abusivismo. Ma lo facciamo in modo concreto. Noi oggi in Assemblea abbiamo portato nomi e cognomi delle segnalazioni che ci sono arrivate e del rientro di queste segnalazioni come rinuncia al viaggio. gente che rinunciato a fare l’abusivo. Qualcuno si è messi di traverso, altri hanno intrapreso collaborazioni con le agenzie di viaggio. Inoltre noi come Associazione scriviamo all’abusivo, inviando una prima diffida, e questa già nel 70% dei casi funziona. In caso di recidive noi scriviamo unas econda lettera con una diffida reale e mettiamo in copia la Guardia di Finanza e le autorità. Queste procedure stanno dando dei buoni risultati»

 

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